A Napoli l’architettura è donna, nasce “ARK Design Factory”Roma, 21 lug. (askanews) – Nasce a Napoli “ARK Design Factory”, studio di architettura e design d’interni tutto al femminile: dal semplice relooking alla ristrutturazione più importante. Pina Esposito, mente creativa e strategica dello studio, realizza interior projects studiati per soddisfare le necessità di ogni tipo di committente, dando vita ad ambientazioni “tailor made” capaci di esprimere, con stili differenti, le personalità di chi le abita. “La progettazione di case ed affini è stata sempre per me una passione e poi un lavoro: con “ARK Design Factory” voglio diventi qualcosa di più, per il mio team- formato da sole donne- e per i miei clenti.
“ARK Design Factory”, brand di interior e suggeritore di life style quindi, ma anche interior design, ha un’origine tutta napoletana ma una popolarità nazionale grazie anche ad una nuova ed innovativa campagna di comunicazione creata ad hoc per il progetto dell’architetto Esposito: “Oggi i Social Media sono diventati un canale di comunicazione fondamentale sia per le aziende che per il libero professionista. I social ti permettono di entrare in contatto con i tuoi clienti, amplificando e rendendo diretta una comunicazione che fino a pochi anni fa era mediata. In circa sei mesi siamo arrivati ad avere un pubblico foltissimo, quindi un notevole incremento nei progetti realmente sviluppati poi realizzati”. “Volevo fare qualcosa che avesse a che fare ovviamente col mio lavoro di architetto ma che fosse anche qualcosa di più, che avesse le caratteristiche di un moderno studio di architettura dove il cliente si può sentire accolto, a suo agio, ascoltato ed aiutato nel progettare il suo sogno”. “Ho voluto dare al mio studio una connotazione che desse la possibilità a tante ragazze di realizzare il loro sogno lavorativo nel pieno rispetto delle loro esigenze di vita e di crescita professionale. Credo fermamente nel potere delle donne e nel loro saper fare squadra. Diceva Margaret Tatcher : “Se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi a un uomo; se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi a una donna”.”
Caldo, al Cardarelli di Napoli in arrivo un paziente ogni 6 minutiRoma, 18 lug. (askanews) – Accessi record all’ospedale Cardarelli di Napoli nelle ultime 24 ore. Sono 231 i pazienti che sono stati accolti dal reparto di emergenza e accettazione. In media circa un paziente ogni 6 minuti ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera. Si tratta del picco massimo di accessi registrato dal 2020 ad oggi, in un quadro di iperafflusso di pazienti che il Cardarelli registra ormai da settimane; negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1700 persone ed un incremento del 30 per cento circa degli accesi.
A rendere più critico il quadro – si spiega in una nota – è la complessità dei quadri clinici dei pazienti trattati nella giornata di ieri; il 2% sono stati classificati in codice rosso, mentre il 38 per cento sono stati valutati in un codice giallo: una condizione mediamente critica, con la presenza di rischio evolutivo ed un potenziale pericolo di vita. Nella sola giornata di ieri l’aumento dei codici gialli rispetto alla media della settimana precedente è stato del 52%. Antonio d’Amore, direttore generale del Cardarelli, spiega: “Siamo in un momento estremamente delicato, questi numeri sono il risultato di una grande fiducia che i cittadini di tutta la Campania hanno nella nostra struttura: il 57% dei pazienti che si rivolge al nostro Pronto Soccorso risiede sul territorio della città di Napoli, mentre il 40% proviene dal resto della regione. La prova che si tratta di una scelta precisa da parte dei cittadini è data dal fatto che l’86% di essi arriva al Cardarelli con mezzi propri. Ringrazio medici, infermieri e OSS per il grandissimo impegno, la professionalità e il senso del dovere che stanno mettendo in campo, facendosi carico anche della carenza di personale di emergenza che accomuna il nostro Pronto Soccorso a quello di tutti gli ospedali italiani. Data la criticità del momento invito i cittadini della città di Napoli a rivolgersi al Pronto Soccorso del Cardarelli sono nei casi in cui davvero ve ne sia bisogno; ora dobbiamo dedicare tutte le nostre energie a quanti davvero hanno bisogno di noi.”
Diciotto dei pazienti accolti nella giornata di ieri dal reparto di emergenza del Cardarelli erano già stati trattati nella stessa giornata da altri Pronto Soccorso, mentre altri erano in trasferimento direttamente da RSA e residenze per anziani del territorio. A causa dell’iperafflusso registrato in queste ore, i tecnici dell’ospedale Cardarelli hanno dovuto far slittare i lavori di ristrutturazione che sono in programma nella zona interna del Pronto Soccorso. Si tratta di un rinnovamento degli ambienti che migliorerà le condizioni di accoglienza dei pazienti, intervenendo sull’umanizzazione dei percorsi di cura.
Torre del Greco, Viminale: tratti in salvo tutti i dispersiRoma, 16 lug. (askanews) – “Poco fa anche l’ultima persona dispersa è stata portata in salvo. Per fortuna l’intervento si è risolto senza vittime, cinque le persone tratte in salvo dai soccorritori”. Lo dichiara il Sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco.
“Da questa mattina – ricorda- cinque squadre USAR – specializzate nella ricerca di persone tra le macerie – dei Vigili del Fuoco, con l’ausilio di unità cinofile, sono intervenute a Torre del Greco, in provincia di Napoli, per cercare tra le macerie di una palazzina crollata alle 11,30 in centro storico”. “Ringrazio i Vigili del Fuoco di Napoli e gli altri soccorritori – conclude il sottosegretario agli Interni- per la professionalità e la prontezza dimostrate nell’intervento svolto in queste ore di trepidazione, mentre si ignorava la sorte di alcuni residenti che risultavano irreperibili ed ora sono affidati alle cure dei sanitari”.
Ondate di calore fino a mercoledì sulla Campania: previsti 40 gradiNapoli, 14 lug. (askanews) – Ondate di calore, dalle 14 di domani alle 14 di mercoledì 19 luglio, su tutta la Campania. La Protezione civile regionale ha emanato un avviso di criticità, in particolar modo nelle giornate di lunedì e martedì prossimi. Si prevedono temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali di 7-9 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche il 70-80 per cento e in condizioni di scarsa ventilazione. La colonnina di mercurio potrà superare i 40 gradi.
La Sala operativa regionale, in considerazione dell’avviso emesso dal Centro funzionale della Protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni interessati e gli enti competenti “a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione”. Si raccomanda di “non esporsi al sole o praticare attività sportive e di limitare gli spostamenti con l’auto nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi correttamente idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici”.
Geologi: più fondi a Piano nazionale prevenzione rischio sismicoMilano, 9 lug. (askanews) – Sostenere e finanziare maggiormente il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico con l’obiettivo di completare il completamento degli studi di Microzonazione sismica sull’intero territorio nazionale. E’ questa la via indicata dai circa 200 geologi riuniti in convegno al Polo Didattico del DST dell’Università degli Studi del Sannio, per una più efficace riduzione della vulnerabilità dell’edilizia più vetusta e del patrimonio storico-architettonico-monumentale, con interventi strutturali di miglioramento o adeguamento sismico.
Il convegno, sul tema “Microzonazione sismica e FAC: stato dell’arte e prospettive future”, è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dall’Ordine dei Geologi della Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ed ha visto confrontarsi i massimi esperti a livello nazionale, sulle complessità scientifiche riguardanti l’attività di microzonazione sismica (MS) e di individuazione delle Faglie Attive e Capaci (FAC) del territorio italiano e sul ruolo professionale dei geologi nelle attività di studi e analisi. L’Italia è un paese ad elevato rischio sismico perché presenta contemporaneamente una pericolosità alta dovuta all’elevata intensità e frequenza con cui si verificano i terremoti, una densità abitativa altissima, un patrimonio edilizio molto vulnerabile ed un patrimonio storico-artistico unico al mondo. Occorre pertanto sempre più puntare sulla prevenzione al fine sia di evitare le vittime che di riparare i danni dopo l’evento che solo negli ultimi 50 anni sono costati circa 150 miliardi di euro.
Nel corso del convegno è emerso come gli studi di Microzonazione sismica rappresentano senza dubbio un importante strumento di prevenzione del rischio in quanto attraverso l’analisi dei caratteri geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici del territorio permettono di definire le zone più a rischio e dunque sono fondamentali per attuare una corretta pianificazione e gestione del territorio stesso, in modo da evitare di costruire nelle zone più pericolose e di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni.
Pompei, martedì 11 luglio cerimonia conclusiva Grande ProgettoNapoli, 5 lug. (askanews) – Martedì 11 luglio, alle ore 17, nel Foro del Parco archeologico di Pompei, avrà luogo la Cerimonia di conclusione del Grande Progetto Pompei. Interverranno il direttore generale per il supporto all’attuazione dei programmi, generale dei carabinieri Giovanni Capasso e il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. Ospiti d’onore i direttori generali avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei (i generali Giovanni Nistri, Luigi Curatoli, Mauro Cipolletta e Giovanni Di Blasio), e il direttore generale Musei, già direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna. Chiuderà i lavori il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Durante l’incontro sarà ripercorso lo sviluppo del programma di recupero del sito archeologico, articolato in 76 interventi, e illustrati i risultati conseguiti per i quali è oggi indicato dall’Unione Europea come modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo nazionale. Un modello caratterizzato dalla costituzione di una struttura dedicata, la cui governance è stata affidata in via continuativa all’Arma dei carabinieri. Al termine dei lavori di realizzazione del Grande Progetto risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo (che costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata dagli scavi) e rimosse 30mila tonnellate di materiale (lapilli, cenere e terreno), salvaguardati 50 km di colmi murari e 10mila mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di restauro, sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone con ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi reperti archeologici (circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci) e monitorate le attività condotte dai 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi. Il Grande Progetto Pompei è stato un’opportunità unica non solo per migliorare le condizioni complessive del sito archeologico, ma anche per stimolare la ricerca, sviluppare nuove competenze e specifiche conoscenze, aggiornare tecniche e modalità di lavoro, basate oggi sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività di restauro.
Capri(Na), Sangiuliano: riapertura via Krupp è regalo al mondoNapoli , 24 giu. (askanews) – “Via Krupp è un simbolo di Capri, è una vera e propria opera d’arte da custodire e promuovere. Oggi torna a vivere per offrire ai visitatori e ai cittadini dell’Isola Azzurra uno spettacolo naturalistico senza paragoni, una vista unica che deve essere riportata agli occhi di tutti in nome della bellezza. La sua riapertura è un regalo al mondo”. Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel giorno della riapertura di Via Krupp, la strada che viene restituita al pubblico dopo 9 anni grazie ad un importante intervento di manutenzione del sentiero scolpito nella roccia che si snoda, tra pini e macchia mediterranea, per oltre un chilometro dai Giardini di Augusto fino a Marina Piccola.
A seguire il Ministro, insieme al Sindaco di Capri, Marino Lembo, e al Direttore generale Musei, Massimo Osanna, effettuerà un sopralluogo a Villa Jovis.
Dalla Carta di Napoli parte una nuova narrazione del SudRoma, 21 giu. (askanews) – Cambiare la narrazione del Sud e del suo ruolo nel Mediterraneo; programmare e pianificare nel medio e lungo periodo; non fermarsi alle idee ma elaborare proposte concrete e misurabili; guardare a una piattaforma energetica e logistica; porre al centro il tema della formazione del capitale umano come leva strategica sulla via della pace e dello sviluppo; mettere insieme capitale umano, immateriale e sociale; ridimensionare le differenze tra le diverse aree dell’Unione europea.
Sono alcuni dei punti salienti della Carta di Napoli, documento presentato oggi al Mic frutto dell’intenso lavoro di analisi ed elaborazione seguito alla prima edizione del Feuromed-Festival Euromediterraneo dell’Economia (che tornerà a Napoli con la seconda edizione ad aprile 2024) che con i suoi allegati tecnici e le sue proposte operative vuole capovolgere la narrazione tradizionale del Sud, non più periferia ma centro del nuovo asse strategico di sviluppo Sud-Nord del mondo. Alla presentazione sono intervenuti il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il direttore del Quotidiano del Sud e del Festival Feuromed Roberto Napoletano, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il presidente dell’Advisory Board di Feuromed Patrizio Bianchi.
“Cambiare la narrazione – ha detto il direttore di Feuromed Roberto Napoletano – vuol dire documentare la realtà, l’eccellenza delle Pmi in settori come l’aerospazio, la difesa, il valore delle startup, il primato dell’agricoltura. Non è tempo di dibattiti, ma di proposte concrete”. Proposte contenute in parte già nella Carta di Napoli a cui se ne aggiungeranno altre frutto della Summer School organizzata da Feuromed a Pollica (Salerno) dal 6 al 9 luglio con l’obiettivo di creare una vera e propria “community Feuromed” che parta dal cuore del Mediterraneo e si diffonda in Italia connettendo gli atenei e coinvolgendo giovani talenti.
Un laboratorio permanente che a luglio coinvolgerà giovani under 30 (studenti, ricercatori, manager delle imprese partner) impegnati ad approfondire gli spunti emersi dalla prima edizione del Festival, focalizzando l’attenzione su quattro tematiche: creare nuove diplomazie (culturale, scientifica, energetica); navigare la complessità della rete e delle reti; sostenere lo sviluppo delle industrie essenziali del mare e della terra; favorire la crescita di una nuova manifattura. “Per troppi anni – ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – si è pensato che il Sud fosse un problema per l’Europa e abbiamo sofferto di questa narrazione che però sta cambiando. Il Sud come luogo di dialogo tra Europa e Mediterraneo allargato è un momento significativo che può dare grandi chance all’Italia e all’Europa. Cambia il ruolo del Sud, cambia il ruolo di Napoli, luogo di combinazione e sintesi di grandi culture che ha determinato capacità di dialogo e integrazione”.
Sangiuliano: l’Italia ha bisogno del Sud che ha grande potenzialeRoma, 21 giu. (askanews) – “L’Italia è centrale nel Mediterraneo”, lo racconta la nostra storia. Bisogna “rimettere il Mediterraneo al centro. C’è stato un momento della nostra storia in cui il Mediterraneo è stato la culla e il cuore della civiltà globale, poi l’asse si è spostato, ma resta comunque la culla della nostra civiltà e della nostra memoria”. Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intervenendo alla presentazione al Mic della Carta di Napoli e della seconda edizione di Feuromed-Festival Euromediterraneo dell’Economia.
“L’Italia – ha detto ancora Sangiuliano – non è l’Italia senza il Mezzogiorno”. “Il momento è favorevole, Napoli sta diventando una delle capitali del turismo globale, perché finalmente ci si è accorti del suo patrimonio”. “Siamo in un periodo socio-economico favorevole, l’Italia cresce più di Francia e Germania, – ha osservato il ministro – anche i dati sull’occupazione sono abbastanza confortanti e lo spread, che negli anni passati è stato spesso evocato dal giornalismo italiano quale metro di misura del governo, oggi nessuno lo scrive che è ai livelli più bassi degli ultimi anni. Perché c’è un governo che lavora che fa concretamente le cose, non le teorizza soltanto”.
“Il Sud ha un enorme potenziale. Il Nord ha già espresso bene il suo potenziale, è il Sud che ora deve esprimere il suo potenziale economico. L’Italia – ha concluso Sangiuliano – non potrà mai crescere come merita se il Mezzogiorno non assume un ruolo importante”.
Prende il via l’11 edizione di Salerno Letteratura con 160 ospitiRoma, 17 giu. (askanews) – Da oggi fino al 24 giugno si terrà l’undicesima edizione di Salerno Letteratura. Saranno oltre centosessanta gli ospiti, italiani e internazionali, che animeranno il centro storico di Salerno per confrontarsi con il pubblico e rendere omaggio alla figura di Domenico Starnone, a cui il festival è dedicato in occasione dei suoi ottant’anni. Il tema scelto per questa edizione prende infatti spunto dalla sua ultima pubblicazione L’umanità è un tirocinio (Einaudi), e a lui è stata affidata la prolusione.
Tra i tanti protagonisti di quest’anno ci sono anche Niccolò Ammaniti, Luc Dardenne, Chiara Gamberale, Ayelet Gundar-Goshen, Geoff Dyer, Emilio Isgrò, Anthony Pagden, Roberto Esposito, Matteo Paolillo, Sydney Sibilia, Javier Castillo, Amir Issaa, Patrizia Rinaldi, Gian Mario Villalta, Antonio Monda, Kasey Lansdale, Lucia Annunziata, Ernesto Assante, Luigi Contu, Aldo Schiavone, Maurizio de Giovanni, Diego De Silva, Bruno Gambarotta, Enrico Terrinoni. Dieci le sezioni del festival: Finzioni-Il mondo narrato; Classica; Sguardi sul mondo attuale – Economia/Verifica dei poteri; Salerno Filosofia; Summer School; Spazio ragazzi; Incanto – Musica/ Poesia; I Lusiadi; Dialoghi; Scuola di lettura.
Numerose le novità volute dai direttori artistici Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo, dal direttore organizzativo Ines Mainieri e dalla curatrice del programma ragazzi Daria Limatola. Salerno Letteratura propone la sua scuola di lettura: cinque incontri a Palazzo Fruscione con insegnanti davvero speciali che guideranno il pubblico alla scoperta dei classici e non solo. Il corso è gratuito, è realizzato in collaborazione con FMTS Group e FMTS Formazione, ed è valido ai fini dell’aggiornamento professionale del personale della scuola. Per l’inaugurazione del festival si terrà l’evento Ciao Signora Dalloway! Un omaggio musicale e floreale a Virginia Woolf e al suo romanzo che prevede letture e una sfilata in costume ispirata agli anni Venti con gli studenti del Conservatorio Martucci. L’undicesima edizione si arricchisce di un nuovo format, Il Dibattito Sì! Tre incontri su temi di rilievo (“Dialogo sulla città a venire”, “La (brutta) fine degli intellettuali in Italia” in collaborazione con Trame festival e sotto l’egida della Rete dei festival del Sud, “Dante politico”) con esperti del settore chiamati a confrontarsi intorno a un tavolo. Da segnalare la sezione I Lusiadi, nata da un’idea di Giorgio De Marchis e Igiaba Scego, una finestra riservata ad autori e autrici del Novecento che hanno scritto in portoghese i propri capolavori o che hanno fatto della letteratura portoghese non un luogo da scoprire ma una casa a cui fare ritorno. Ci saranno quattro lezioni d’autore dedicate a Clarice Lispector, José Saramago, Caetano Veloso e Antonio Tabucchi. Inoltre, per discutere del Brasile e di tutte le sue contraddizioni sarà ospite Márcia Tiburi Vero, una delle intellettuali brasiliane più coraggiose e autorevoli del panorama contemporaneo. “Alle spalle il decimo compleanno, Salerno Letteratura riparte da 11. Il numero dei giocatori in campo in una partita di calcio. Nella simbologia, l’11 rimanda alla saggezza. Chissà. Di sicuro, la frase intorno alla quale si è costruito l’intero programma di questa nuova edizione – L’umanità è un tirocinio di esito incerto – evoca una prospettiva di vita come apprendistato, acquisizione costante e imprevedibile di esperienza. Abbiamo preso in prestito la citazione da un grande scrittore, Domenico Starnone, la cui opera sarà esplorata in modo creativo nel corso dell’edizione – spiegano gli organizzatori – Gli abbiamo affidato una prolusione “dialettica”: per ragionare sul senso della letteratura come condensato e specchio dell’incerto tirocinio esistenziale. Ci piace infine pensare al nostro stesso festival come un’occasione condivisa di “tirocinio culturale”: non c’è un attestato ma forse dovremmo immaginarlo come un riconoscimento autoironico per chiunque partecipi agli incontri, si metta in ascolto, e in qualche modo in una prospettiva di studio, libero, leggero. Siamo studenti e studentesse di una “Summer School” allargata: c’è quella destinata agli under 20 ma gli oltre 160 incontri concorrono a definire il programma di una scuola estiva per persone che non perdono l’entusiasmo e il desiderio di conoscere. Il programma generale è comunque disseminato di appuntamenti con grandi autori del passato, da rileggere con le lenti del presente: Alessandro Manzoni, nel 150° della morte; Italo Calvino, che avrebbe compiuto cento anni, e Carlo Emilio Gadda, scomparso mezzo secolo fa”.