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Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato

Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato



Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato – askanews.it


Campania, allerta meteo per vento forte e mare agitato – askanews.it




















Roma, 2 apr. (askanews) – La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per vento forte e mare agitato sull’intero territorio regionale. Si prevedono infatti a partire dalle 6 di domani mattina, lunedì 3 aprile e fino alle 9 di martedì 4 aprile, venti forti nord-orientali con raffiche. Mare agitato o localmente molto agitato, soprattutto lungo le coste esposte, con possibili mareggiate.

Si raccomanda ai sindaci e alle autorità competenti di attivare sui rispettivi territori tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi e, in particolare, di voler monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso (incluse le impalcature, la cartellonistica stradale, impianti etc…).

A Pompei la mostra “Maradona, il genio ribelle”

A Pompei la mostra “Maradona, il genio ribelle”



A Pompei la mostra “Maradona, il genio ribelle” – askanews.it


A Pompei la mostra “Maradona, il genio ribelle” – askanews.it




















Roma, 1 apr. (askanews) – Comincia il viaggio che tra immagini e memorabilia racconterà ciò che Maradona è stato per il Napoli, per Napoli ed anche per Pompei: 140 tra i più suggestivi scatti firmati dal fotogiornalista Sergio Siano e circa 100 cimeli originali del campione argentino (tra magliette, scarpe, tute e molto altro) prestati dal Museo Vignati sono l’incredibile ed esclusiva dotazione della mostra “Maradona, il genio ribelle” a da domani a Pompei, presso il Museo Temporaneo di Palazzo De Fusco, in piazza Bartolo Longo.

Le fotografie di Sergio Siano hanno immortalato le più decisive gesta atletiche di Diego per le vittorie del Napoli, ma anche i suoi momenti più “intimi” in cui El Pibe de Oro rimaneva ad allenarsi da solo al Centro Paradiso, lontano dai riflettori e dall’entusiasmo, talvolta straripante (per usare un eufemismo), dei tifosi napoletani. Ma anche quegli stessi tifosi e le loro incontrollabili manifestazioni di gioia, in occasione dei trionfi azzurri dell’epoca, sono rimasti impressi nelle immagini del fotoreporter partenopeo. A guardare oggi quelle foto, si capisce che non si limitano a raccontare i successi di una squadra di calcio e del suo leader. Sono, piuttosto, una finestra che si affaccia su un’epoca che non c’è più, scandita dai successi di Maradona, del Napoli e di Napoli.

Ci sono, poi, i cimeli originali del Museo Vignati che fanno della mostra una “stanza delle meraviglie”: si va dalla camicia che Diego indossava il giorno stesso in cui ha messo piede a Napoli al pallone del Mundial ’86; dal giubbotto usato nel riscaldamento prima della semifinale di Coppa Uefa 1989 a Monaco di Baviera al pallone della partita vinta a Torino contro la Juventus nell’anno del primo Scudetto (1987). Un’attenzione particolare, nel corso della mostra, sarà infine dedicata al rapporto speciale che il campione argentino aveva con la città di Pompei, che raggiungeva spesso per regalare un sorriso ai bambini delle Opere di carità del Santuario mariano.

Museo Temporaneo di Palazzo De Fusco, Piazza Bartolo Longo – Pompei (Na). Dal 2 aprile al 9 giugno 2023 – Apertura al pubblico – Ingresso gratuito. Da martedì a domenica, dalle 11 alle 19.

Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco

Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco



Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco – askanews.it


Napoli, associazioni: costituire comitato gestione sito Unesco – askanews.it



















Napoli, 31 mar. (askanews) – “L’Osservatorio Centro storico-sito Unesco risulta essere un organismo pletorico ed inefficace. Occorre procedere con urgenza alla sua cancellazione e sostituzione con un Comitato di Gestione del Centro storico, guidato dal sindaco di Napoli con la partecipazione del ministero della Cultura, per dare finalmente slancio e concretezza al Piano di Gestione del Centro storico-sito Unesco che, ad oggi, è lettera morta”. E’ quanto affermano le associazioni culturali Nuove Socialità, Informazioni Giovani Europa, Portosalvo e I sedili di Napoli che, stamani, con i loro rispettivi presidenti Salvatore Ronghi, Luigi Rispoli, Antonio Pariante e Giuseppe Serroni, hanno tenuto una conferenza stampa presso l’ingresso di Port’Alba da piazza Dante, a Napoli. “L’Osservatorio non può fare altro che prendere atto che il Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco è sostanzialmente inattuato e fallimentare – ha sottolineato Ronghi – l’amministrazione comunale di Napoli, in questi ultimi dieci anni, è stata incapace di spendere 261 milioni di euro vanificando, di fatto, l’importante progetto. E’ urgente che ci sia una vera svolta e il sindaco Manfredi, che ne è responsabile, deve imprimerla. Inoltre – ha proseguito Ronghi – de Magistris è il vero responsabile politico dello sfascio di Napoli: è sua la colpa dell’abbandono del Centro Storico e della incapacità di spesa. La sua idea di ricandidarsi a Napoli è una sterile ‘minaccia’ che va respinta con la costruzione di un ampio progetto di aggregazioni delle forze sane della città, con un candidato sindaco che sappia rappresentare il Centro storico che, di fatto, rappresenta l’intera città, e a questo progetto stiamo lavorando per dare un futuro alla nostra Napoli”. “Il Piano di Gestione, finora è stato considerato un mero adempimento burocratico per evitare di perdere il riconoscimento Unesco mentre potrebbe essere un reale strumento per gestire il centro storico preservando i monumenti e per fissare le regole necessarie per avere un turismo di qualità e sostenibile” – ha sottolineato – mentre nelle altre città d’arte si è già al terzo/quarto aggiornamento del piano di gestione, a Napoli esso non è stato aggiornato né tantomeno applicato. Per questo chiediamo che il Comune istituisca un Comitato di gestione che possa attuarlo”. “Il problema del Centro storico è fuori controllo perché l’anarchia governa questo prezioso territorio, il sito Unesco più importante d’Europa – ha rimarcato Pariante – per questo lanciamo un appello al ministro Sangiuliano affinché intervenga per rendere effettivo il Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco e, se il Comune resterà immobile, indicando un commissario straordinario”. “La mancata attuazione del Piano di gestione del Centro storico-sito Unesco aggrava problemi atavici di questo territorio che vede edifici antichi e preziosi abbandonati a se stessi, come il Pio Monte di Pietà in via san Biagio dei Librai e La Scorziata in piazza San Gaetano, che potrebbero, invece, essere destinati ad attività culturali ed artigianali, nonché a punti di accoglienza religiosi e per il terzo settore e rilancio della memoria storica della città”, ha concluso Serroni.

#Calcio, Napoli si prepara allo scudetto tra scaramanzia e sicurezza

#Calcio, Napoli si prepara allo scudetto tra scaramanzia e sicurezza


#Calcio, Napoli si prepara allo scudetto tra scaramanzia e sicurezza – askanews.it



#Calcio, Napoli si prepara allo scudetto tra scaramanzia e sicurezza – askanews.it



















Napoli, 30 mar. (askanews) – A Napoli, si sa, la scaramanzia è quasi un dovere e, in ambito sportivo, le credenze valgono ancora di più. Per questo guai a nominare, in questi mesi appena trascorsi, le parole “scudetto”, “vittoria del campionato”, “campioni” o cose simili. Adesso, però, sembra che i tempi siano maturi, o quasi, e la città inizia a organizzarsi per festeggiare il tanto sognato terzo scudetto della squadra del Napoli calcio. Timidamente hanno fatto capolino prima le numerose bancarelle con striscioni, gagliardetti e bandiere, poi hanno iniziato a vedersi i vessilli azzurri appesi ai balconi, e man mano, stanno comparendo festoni azzurri e bianchi un po’ ovunque. C’è anche chi si è fatto confezionare le tende da sole personalizzate con i loghi del terzo scudetto e chi ha abbellito lo stabile in cui vive con le foto degli “eroi” del Maradona. In ogni piazza, in molte strade e in tanti vicoli sono iniziati gli allestimenti di decorazioni di ogni tipo, compreso paletti stradali e scalinate dipinte di azzurro o con le tinte del Tricolore. Un’attesa che sta crescendo ora dopo ora e che vede anche il quasi completo sold out per gli hotel e i bed and breakfast. Non mancano, poi, le pasticcerie che hanno inventato e stanno preparando dolci soprattutto a tema Osimhen e Kvaratskhelia, i due protagonisti principali di questa tanto agognata vittoria. Ma se da un lato sale la febbre dei tifosi, l’altro le istituzioni e le forze dell’ordine stanno cercando di organizzarsi per arginare e prevenire possibili problemi di sicurezza. In città sono attese migliaia di persone, non solo dalla provincia di Napoli e dalla Campania, ma anche da fuori regione e persino supporter dall’estero. Una folla immensa che si riverserà nelle strade per festeggiare e per gioire insieme un traguardo atteso 33 anni. Un evento che, soprattutto per esposizione mediatica, sarà sicuramente più virale e mediatico grazie ai social rispetto ai festeggiamenti che seguirono gli scudetti del 1987 e del 1990. Calendario alla mano, il Napoli ha un vantaggio di 19 punti sulla seconda in classifica a 11 giornate dalla fine e la vittoria certa del prestigioso titolo calcistico potrebbe arrivare già tra fine aprile e le prime settimane di maggio. In città, però, si sta pensando a una sorta di festa “ufficiale” da svolgersi domenica 4 giugno, ultima giornata del campionato di Serie A. L’idea di Comune e Prefettura è di organizzare i festeggiamenti in più punti della città partenopea per evitare un’eccessiva affluenza in piazza del Plebiscito dove si ipotizza una manifestazione a numero chiuso o comunque ad accessi limitati. “Da un lato ci sarà una festa spontanea, dall’altro c’è questa festa, che probabilmente sarà il 4 giugno, che per scelta fatta anche da parte mia, coinvolgerà tutta la città – ha detto il sindaco Gaetano Manfredi – Sarà una festa policentrica, avrà un palco in ogni Municipalità, oltre al palco centrale” che quasi certamente sarà nella piazza simbolo della città, da anni chiusa al traffico veicolare. “C’è un problema di gestione degli spazi e degli accessi che – ha evidenziato il primo cittadino – è sotto l’egida della Prefettura e della Questura. Noi stiamo lavorando con loro per garantire la massima partecipazione in sicurezza. Questo è il nostro obiettivo e cercheremo di farlo nel miglior modo possibile per tutelare in primo luogo la sicurezza dei cittadini e garantire un’espressione di gioia che è quella che tutti quanti noi vogliamo”. Intanto, si sta anche pensando alla possibile concomitanza tra la festa per la matematica conquista dello scudetto e lo svolgimento del Comicon, il festival internazionale del fumetto che si terrà a fine aprile alla Mostra d’Oltremare, a Fuorigrotta, nello stesso quartiere in cui sorge lo stadio. Una manifestazione, quella del Comicon, che ogni anno attira in città centinaia di giovani. “Ci dobbiamo abituare ad avere una città dove ormai ci sono tanti eventi in contemporanea – ha detto Manfredi – Napoli è tornata a essere centrale in tanti settori e questo dev’essere un motivo di soddisfazione. E’ chiaro che questo richiede da un lato una maggiore organizzazione da parte nostra, e ce la stiamo mettendo tutta, dall’altro anche la responsabilità dei cittadini di gestire meglio i loro movimenti, i loro spazi e i loro tempi per fare in modo che le tante cose si possano combinare. Su questo aspetto specifico abbiamo un tavolo in Prefettura proprio per fare in modo che le due cose possano coesistere con il minimo del disagio”, ha concluso il primo cittadino. Nel frattempo, in attesa di capire se alla squadra di Spalletti toccherà alzare la coppa dei Campioni d’Italia, i tifosi sono impegnati anche a sperare che il Napoli possa continuare la sua cavalcata in Champions League. Nel pomeriggio centinaia di tifosi hanno atteso la messa in vendita dei biglietti per la partita Napoli-Milan che si disputerà il 18 aprile. L’entusiasmo è alle stelle e l’attesa è febbrile. La scaramanzia resta, però, d’obbligo. Sono molti, ad esempio, i personaggi del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura che hanno promesso di compiere gesti più o meno plateali qualora gli azzurri riuscissero a cucire sulle proprie maglie il famoso gagliardetto. Chi più o chi meno ha promesso di celebrare questa data storica in modo originale. Chi vivrà, vedrà.

Scavi Ercolano, 1° aprile rallentamenti per sciopero biglietteria

Scavi Ercolano, 1° aprile rallentamenti per sciopero biglietteria


Scavi Ercolano, 1° aprile rallentamenti per sciopero biglietteria – askanews.it



Scavi Ercolano, 1° aprile rallentamenti per sciopero biglietteria – askanews.it



















Napoli, 30 mar. (askanews) – Per la giornata del 1° aprile 2023 l’afflusso al Parco archeologico di Ercolano potrebbe subire rallentamenti per uno sciopero dei dipendenti della società Opera Laboratori Fiorentini, gestore privato del personale di biglietteria. Il Parco, in una nota, ha comunicato ai propri visitatori che “profonderà tutti gli sforzi per contenere i disagi che potrebbero derivarne, e che per l’intera giornata il servizio di biglietteria sarà, comunque, garantito seppure in forma ridotta”. Il Parco continuerà “come sempre a portare avanti il dialogo e tutte le iniziative mirate all’integrazione, arricchimento e diversificazione dell’offerta culturale e dei servizi per migliorare tutti insieme l’esperienza di visita del luogo straordinario che è l’antica Ercolano”. Per contribuire a ridurre i ritardi, si invitano i visitatori ad acquistare i biglietti on line al sito www.ticketone.it.

Tour universitario #NonCiFermaNessuno, prima tappa a Napoli

Tour universitario #NonCiFermaNessuno, prima tappa a Napoli


Tour universitario #NonCiFermaNessuno, prima tappa a Napoli – askanews.it



Tour universitario #NonCiFermaNessuno, prima tappa a Napoli – askanews.it


















Roma, 28 mar. (askanews) – Il coraggio di affrontare le sfide che la vita offre va in scena alla Federico II di Napoli, durante la prima tappa del talk motivazionale #NonCiFermaNessuno, ideato e condotto da Luca Abete.

Il “Futuro non fa paura” ai tanti giovani che hanno raccontato storie di resilienza, di sconfitte dalle quali rialzarsi. Un caleidoscopio di esperienze e di speranze, dal quale partire per scoprire nuove opportunità, in realtà difficili come quelle del Sud Italia. “La nostra campagna è basata sull’ascolto – sostiene Luca Abete -. Dal confronto con gli studenti italiani nasce la formulazione di percorsi utili ad alimentare fiducia e sconfiggere le paure. La vita è imprevedibile, ma grazie alla passione che si mette in campo anche nelle piccole cose, nessun obiettivo è impossibile”. Il confronto con l’altro e soprattutto con gli attori del mondo accademico diventa fondamentale in questo periodo storico, di incertezza.

“Le università oggi sono attente alle problematiche dei giovani, – dichiara Matteo Lorito Rettore dell’Università Federico II -. Un esame andato male è solo un evento da superare. Non scoraggiatevi mai, perché la vita vi riserverà sorprese”. Applauditissimo l’intervento di Ezio Greggio, ospite della prima tappa, che ha raccontato come l’ironia possa essere uno strumento importante per la società odierna e per affrontare i momenti difficili. “Ero un ragazzo timido, ma la voglia di far sorridere il prossimo, mi ha aiutato a conquistare le mie sicurezze e a regalarmi traguardi inaspettati”. Da tifoso della Juventus, ha rivolto un pensiero al campionato. Siate come il Napoli del mio amico Spalletti, divertitevi, divertite e conquistate i successi che meritate La motivazione nell’affrontare la vita con passione e senza paura arriva anche dai giovani che hanno partecipato al Talk. Storie di coraggio e resilienza che hanno commosso i presenti e hanno trovato valorizzazione anche nel Premio #NonCiFermaNessuno (prodotto dagli artigiani 2.0 di Polilop), che su indicazione dell’Università “Federico II” di Napoli è andato ad Arturo Puoti, vittima di bullismo, ma che nonostante quell’esperienza negativa e che ha lasciato in lui profonde ferite nell’anima, è riuscito a ripartire, trovando affermazione in campo personale e universitario.

#NonCiFermaNessuno sostiene anche i valori della solidarietà, sotto forma di fornitura di pasti al Banco Alimentare, grazie al web game super foody (prodotto da TreeWeb del gruppo MAC) che consentirà di giocare e al tempo stesso donare pasti completi forniti dal food donor Lidl Italia. Altro tema dibattuto durante l’incontro, quello ambientale, con la mission di rendere eco sostenibili i punti ristoro con distributori automatici presenti all’interno delle università grazie al progetto Rivending. I feedback raccolti grazie alle Stabilo Card consentiranno di ricevere input necessari all’ampliamento dell’offerta della campagna sociale. L’approccio innovativo del format, che gode del patrocinio morale della Conferenza dei Rettori e che ha ricevuto nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ritrova nello svolgimento in presenza, dopo lo stop forzato del covid, tutta la sua forza espressiva. Prossima tappa 30 marzo Università di Cassino e del Lazio Meridionale.

Cultura, ordine architetti ricorda 250 anni da morte Vanvitelli

Cultura, ordine architetti ricorda 250 anni da morte Vanvitelli



Cultura, ordine architetti ricorda 250 anni da morte Vanvitelli – askanews.it



Cultura, ordine architetti ricorda 250 anni da morte Vanvitelli – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – È pronto a svolgere un ruolo da protagonista l’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Caserta nell’ambito delle celebrazioni per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli. Nel corso dei prossimi 12 mesi in cui saranno diverse le iniziative e gli appuntamenti per ricordare il genio assoluto dell’architettura casertana che diede vita alla Reggia conosciuta in tutto il mondo, tanto per citare la sua opera più importante, l’ordine presieduto da Raffaele Cecoro sarà in prima linea nelle celebrazioni vanvitelliane per risaltarne ancora più la concezione innovativa del paesaggio e la visione futuristica che seppe dare ad un’intera area, come il villaggio di Caserta che, due secoli e mezzo fa, grazie a lui subì la trasformazione urbanistica in città fino ad arrivare alla conurbazione contemporanea.

Il primo segno di questo protagonismo dell’Ordine degli Architetti PPC di Terra di Lavoro è stata la presenza del presidente Cecoro ed il suo intervento istituzionale alla cerimonia inaugurale delle celebrazioni per i 250 anni dalla morte di Vanvitelli, svoltasi di recente nella chiesa parrocchiale di San Francesco di Paola, dove fu seppellito, ubicata sulla linea di confine tra Caserta e Casagiove, proprio a pochi passi dalla Reggia, e presieduta dal Vescovo di Caserta Mons. Pietro Lagnese. “Per me che ne sono il presidente, e per l’ordine degli Architetti PPC di Caserta è stato un onore presiedere alle iniziative per ricordare l’architetto ed il paesaggista che più di altri rappresenta la nostra terra, da lui scelta per esprimere il suo talento e tramandare la sua arte alle future generazioni. La grandezza della sua opera professionale e le sue idee innovative saranno al centro delle iniziative istituzionali che vedranno il nostro Ordine partecipare in maniera attiva e fornire un contributo qualificato e degno del suo lascito intellettuale”, spiega Cecoro.

Salute, al Cardarelli di Napoli un telefono amico per le mamme

Salute, al Cardarelli di Napoli un telefono amico per le mamme


Salute, al Cardarelli di Napoli un telefono amico per le mamme – askanews.it



Salute, al Cardarelli di Napoli un telefono amico per le mamme – askanews.it



















Roma, 25 mar. (askanews) – Al via all’ospedale Cardarelli di Napoli un nuovo servizio telefonico per aiutare le neomamme e le future mamme che spesso si trovano ad avere tanti dubbi in un periodo così importante e delicato come la gravidanza e la prima maternità.

Le ostetriche del punto nascita del Cardarelli – si spiega in una nota – due volte a settimana il martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30 saranno pronte a rispondere al numero 081.7472845. E’ un numero completamente dedicato alla maternità e a tutto ciò che ruota intorno alla nascita, mediante il quale le mamme nuove o future potranno fare domande riguardanti il travaglio, il parto, il post-parto e ricevere consigli sull’allattamento e la cura del neonato.

Il servizio non può essere utilizzato per prenotazioni, richiedere prescrizioni o pareri medici.

Napoli, aria di primavera al Museo interattivo di Città della Scienza

Napoli, aria di primavera al Museo interattivo di Città della Scienza


Napoli, aria di primavera al Museo interattivo di Città della Scienza – askanews.it



Napoli, aria di primavera al Museo interattivo di Città della Scienza – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) -Benvenuta primavera! Il weekend del 25 e 26 marzo al Museo interattivo di Città della Scienza si ispira, con tutte le attività, alla rinascita della natura, come insegna la nuova stagione. Laboratori originali ed ecosostenibili per i giovani visitatori: filtri del caffè si trasformano in bellissimi fiori colorati grazie ai “Borbone Kids Lab”; gare di pigmenti, esperimenti pazzi e colorati, per scoprire la scienza che si cela dietro i colori con Giotto e inoltre tutto quanto occorre per costruire una girandola fai da te. E ancora: domenica 26 tutto ciò che c’è da sapere sul mondo dei Bonsai. Ai più grandi è riservata la presentazione del libro che si terrà sabato 25 marzo alle ore 10:30: Casamicciola un laboratorio per la difesa dai terremoti Spie, Indizi, Riflessioni, Correlazioni di Giuseppe Luongo, Elena Cubellis, Ilia Delizia (Ed. Bibliopolis). Ne discutono con gli autori: Emma Buondonno (DiARC, Università di Napoli “Federico II”), Mauro A. Di Vito (Direttore Osservatorio Vesuviano – Sezione di Napoli INGV) Armando Mauro (Presidente Consorzio Form@). Non mancheranno gli spettacoli al Planetario e le visite guidate al museo interattivo del corpo umano Corporea e alle Mostre in programma: Insetti & Co, 7 Passi nella sostenibilità, “Spazio al Futuro”, “Aquae. Il Futuro è nell’Oceano”. Info: www.cittadellascienza.it

Cultura, Sangiuliano a Ravello per dialogo tra giuristi

Cultura, Sangiuliano a Ravello per dialogo tra giuristi



Cultura, Sangiuliano a Ravello per dialogo tra giuristi – askanews.it



Cultura, Sangiuliano a Ravello per dialogo tra giuristi – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Domani, venerdì 24 e sabato 25 marzo, nell’auditorium Oscar Niemeyer di Ravello si terrà il VII dialogo tra giuristi su “Diritto e Bellezza. Verso l’Altrove”. Il convegno internazionale è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Salerno, in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e l’associazione Mecenati per l’arte, il Cinema e lo Sport (AMACS), con il patrocinio -tra gli altri- del Comune di Ravello.

I lavori inizieranno venerdì 24 marzo alle ore 10.30, con i saluti del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Vice Ministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, del Magnifico Rettore Università di Salerno, Vincenzo LOIA e del Magnifico Rettore Università di Napoli Federico II, Matteo Lorito. Nel corso della due giorni, interverranno, tra gli altri: Natalino Irti (Accademico dei Lincei), Filippo Patroni Griffi (Giudice della Corte Costituzionale), Luigi Maruotti (Presidente del Consiglio di Stato), Pasquale Stanzione (Presidente Garante Privacy), Antonio Felice Uricchio (Presidente Anvur). L’evento ha riunito alcuni tra i più importanti giuristi nel panorama europeo, sviluppando quattro sessioni di lavoro, più una quinta dedicata alla presentazione degli Studi in onore del Prof. Antonio Palma, professore ordinario di Istituzioni di diritto romano della Federico II, da poco scomparso. Il comitato scientifico e organizzatore del convegno, presieduto dal Prof. Francesco Fasolino, primo allievo del professor Palma, ha ritenuto opportuno consegnare gli studi alla moglie Simona Scatola e ai figli Mario Palma e Maria Pia Palma, i tre volumi realizzati in suo onore. Quasi 150 romanisti e giuristi di tutta Europa hanno partecipato alla stesura degli studi in memoria del professore Palma, scomparso prematuramente.

“L’oggetto del Convegno di Ravello – spiega Francesco Fasolino (presidente del Corso di Laurea in Giurisprudenza dell’Università di Salerno) – è “Diritto e bellezza”. L’obiettivo è occuparsi di conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese, affrontando il tema da una serie di prospettive (storico-giuridica, filosofica, civilistica, amministrativistica e, ovviamente, costituzionalistica). Sullo sfondo resta il valore della bellezza, costituzionalmente sancito e protetto, quale fattore di unificazione della Comunità civile ma anche come forma di ricerca, di impegno, di solidarietà, di incontro tra le persone, nella condivisione di tradizioni, culture, principi e valori. L’originalità del Convegno, di cui saranno pubblicati gli Atti, sta dunque non soltanto nell’approccio multidisciplinare al tema della bellezza in rapporto al diritto nei suoi vari rami, ma soprattutto nell’elaborazione della idea di fondo che la bellezza deve diventare uno strumento di maturità e di consapevolezza democratica e civica, attraverso la quale rispondere ai nuovi bisogni dell’umanità, nella consapevolezza appunto che il diritto esiste in funzione dell’uomo”.