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Chiesa, Abbazia del Goleto ai benedettini di Montevergine

Chiesa, Abbazia del Goleto ai benedettini di MontevergineRoma, 13 nov. (askanews) – Dom Riccardo Luca Guariglia, Abate di Montevergine, e mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, inaugurano ufficialmente oggi l’affidamento del complesso abbaziale di San Guglielmo al Goleto con annessa Rettoria di San Luca, Santuario diocesano, alla comunità benedettina di Montevergine. San Guglielmo, nato nel 1085 a Vercelli in una nobile famiglia, fondò il cenobio maschile di Montevergine, quindi, nel 1133, fondò la cittadella monastica del Santissimo Salvatore al Goleto. Nel 1807 dopo una serie di vicissitudini, i Padri benedettini di Montevergine lasciarono l’antica Abbazia del Goleto, luogo sempre abitato dalla spiritualità benedettina femminile e maschile.


“Dal 1990 al luglio 2021 i Piccoli Fratelli della Comunità Jesus Caritas, ispirata a Charles De Foucauld, si sono presi cura dell’animazione spirituale del complesso goletano, che è diventato sempre più punto di riferimento per tutti coloro che sono assetati di assoluto. – ha affermato l’abate di Montevergine e Assisi, dom Riccardo Luca Guariglia – Oggi, il complesso abbaziale del Goleto, ritorna ai Benedettini celebrando l’importanza che questo luogo ha per la nostra comunità dato che proprio qui il 25 giugno 1142 morì San Guglielmo, il cui corpo è custodito presso il nostro Santuario di Montevergine”. «Una comunità di benedettini sarà presente in maniera stabile presso il complesso abbaziale del Goleto. È un evento di spiritualità, di cultura e di promozione sociale che avrà una sua ricaduta sulla realtà ecclesiale, diocesana e sociale”, ha, da parte sua, spiegato mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’angelo dei Lombardi- Conza-Nusco-Bisaccia.

A Napoli “Women for Women against Violence – Camomilla Award”

A Napoli “Women for Women against Violence – Camomilla Award”Roma, 9 nov. (askanews) – Una serata dedicata alle donne rinate dopo una violenza o un tumore al seno. A offrire il palcoscenico all’evento, l’Auditorium del centro Rai di Napoli che ha ospitato la registrazione tv della IX edizione di ‘Women for Women against Violence – Camomilla Award’, una kermesse che ha dato voce alle vittime dei due killer tristemente noti ai giorni nostri. Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, con la regia di Antonio Centomani, hanno fatto da padroni di casa accogliendo sul palco personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e protagonisti che hanno sconfitto la malattia e allontanato carnefici dalla propria vita.


Women for Women, ideato, prodotto e organizzato da Donatella Gimigliano, presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, nonché autrice con Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco, è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dal ministero della Cultura, dal CUG del MIC, da Unicef, Croce Rossa Italiana e LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori). Un evento pensato anche per ricordare che il tumore al seno, nel nostro Paese, è la principale causa di mortalità oncologica (12mila all’anno) per il genere femminile e che sono 4mila i nuovi casi di carcinoma della mammella stimati ogni anno. Sono, inoltre, oltre 100 le donne che annualmente vengono uccise da uomini che, quasi sempre, sostengono di amarle. Secondo un report dell’Istat, la Campania, dopo Lombardia e Lazio, è terza nella classifica italiana del maggior numero di denunce ai centri antiviolenza, ossia ogni giorno tre donne chiedono aiuto. La Campania, inoltre, è tra le regioni che paga il più alto tributo di sangue con 72 orfani di femminicidio e otto donne uccise solo nel 2023.


Ad aprire la serata, che ha visto la collaborazione della giornalista Cinzia Profita, il fenomeno emergente della scena musicale napoletana, la giovane cantante STE con il brano “T’aggiu vuluto bene”, accompagnata dai dancers di fama internazionale Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli. Le luci dei riflettori si sono accese poi per ascoltare tre monologhi: il racconto dell’ex malata oncologica Rosanna Banfi dal titolo “Io ballo per la vita”, la testimonianza di Nicolò Maja, giovane orfano di femminicidio che si è chiesto: “Come posso perdonarti papà?”, dedicato all’autore della strage della sua famiglia di cui lui è l’unico sopravvissuto, e Nadia Accetti con “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita” nel quale ha spiegato come ha trasformato il dolore di una violenza e i conseguenti e gravi disturbi alimentari, in forza e voglia di aiutare gli altri. Nicolò Maja ha anche festeggiato il suo nuovo lavoro in Leonardo e ha premiato con il Camomilla Award il manager Antonio Liotti, chief people & organization officer della stessa azienda aeronautica. La kermesse ha ospitato anche due donne già presenti nelle precedenti edizioni: Valentina Pitzalis, data alle fiamme dal suo ex marito e rimasta gravemente sfigurata, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e la stilista Antonietta Tuccillo, che sta combattendo un tumore ovarico di alto grado. Entrambe hanno ricevuto in dono un viaggio da Leonardo Massa, vice president Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC. Tuccillo ha anche presentato la sua nuova creatura dedicata all’award della kermesse, l’abito “Camomilla”, indossato dalla modella e influencer Ilaria Capponi alla quale è andato il riconoscimento “Women for Women Social” per il suo attivismo contro il body shaming. Sorpresa anche per Carla Caiazzo, vittima di violenza e presidente dell’Associazione “Io rido ancora” che ha ricevuto un gioiello da un’anonima donatrice.


Hanno ricevuto il “Camomilla Award”, scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che si ispira alle virtù terapeutiche del fiore di camomilla che aiuta le piante malate a guarire, Carmela Pace, presidente Unicef; Rosario Valastro, presidente Croce Rossa Italiana; lo Chef Gennaro Esposito; Simona Sala, direttrice Rai Radio2, il giornalista Giuseppe Brindisi, al timone del programma Mediaset “Zona Bianca”; la conduttrice tv Emanuela Folliero; l’attivista, scrittrice e conduttrice tv Vladimir Luxuria; la fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra”; la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o post-conflitti e il regista Giuseppe Nuzzo per il corto “La scelta” premiato dalla stessa protagonista della storia, Cristina Donadio. Special guests i Gemelli di Guidonia che hanno entusiasmato il pubblico con performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie e monologhi, la violinista elettrica dall’archetto luminoso Elsa Martignoni, i maestri flautisti Giuseppe Mario Finocchiaro e Camilla Refice, le pianiste Scilla Lenzi e Cristina Donnini. Sul palco anche Francesco Schittulli, presidente Lega Italiana Lotta contro i Tumori, Carolina Marconi con le Dancers for Oncology di Carolyn Smith, Maria Rita Grieco, vicedirettrice Tg1, Emanuela Ferrante, assessore allo Sport e Pari opportunità del Comune di Napoli, Patrizio Rispo con una nutrita rappresentanza di attori del cast di Un Posto al Sole e Alessandra Positano, marketing Manager Carpisa.


Gli ospiti della serata hanno partecipato al Gran Gala a Villa Domi che ha organizzato un dinner dedicato alle eccellenze della Campania in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica curato da una brigata di chef capitanata da Bruno Brunori. La messa in onda della serata è prevista a gennaio 2025 in seconda serata su Rai Due.

Difesa, cambio al Comando del 21°genio

Difesa, cambio al Comando del 21°genioRoma, 25 ott. (askanews) – Si è tenuto ieri, nella caserma “Amico” di Caserta, l’avvicendamento al comando del 21° reggimento genio guastatori, tra il Colonnello Andrea Cubeddu, cedente, ed il parigrado Romano Ventura, subentrante.


La cerimonia del tradizionale “passaggio di consegne”, accompagnata dalle note della fanfara dell’8° reggimento bersaglieri, si è svolta alla presenza del Generale di Brigata Mario Ciorra, Comandante della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, delle autorità militari, civili e religiose, dai gonfaloni e dalle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Nel suo discorso, il Comandante uscente, oltre a ringraziare il personale civile e militare per il quotidiano e sempre costante impegno profuso, ha rivolto un commosso pensiero ai Caduti in servizio e alle loro famiglie, intervenute per l’occasione e ha ripercorso le attività salienti del suo periodo di comando, sottolineando l’importanza del “soldato” quale centro di gravità nella trasformazione dei moderni scenari operativi, per i quali si rende fondamentale l’addestramento continuo e mirato in contesti realistici e complessi ma senza dimenticare i valori fondamentali che devono guidare le azioni e definire gli obiettivi, mantenendo il giusto equilibrio tra tecnologia, addestramento e valori tradizionali per affrontare le sfide contemporanee.


Il Colonnello Cubeddu lascia la guida dell’unità dopo due anni, durante i quali gli uomini e le donne del 21° reggimento sono stati impegnati in numerose attività addestrative, operative all’estero (Kosovo e Lettonia) e in territorio nazionale (Operazione “Strade Sicure”), in numerosi interventi di bonifica di residuati bellici, e in attività concorsuali in favore del Comune di Caivano per la bonifica massiva delle aree esterne finalizzata alla riqualificazione del Centro Sportivo ex “Delphinia” e del Teatro “Caivano Arte”.

Un visore a 360° per esplorare la Tomba del Tuffatore in gigapixel

Un visore a 360° per esplorare la Tomba del Tuffatore in gigapixelRoma, 15 ott. (askanews) – È una modalità di accessibilità completamente inedita e innovativa quella proposta da Haltadefinizione, su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, per la valorizzazione della celebre Tomba del Tuffatore. L’iniziativa, frutto delle più avanzate tecnologie che combinano gigapixel, 3D e realtà mista, – informa una nota – permette di offrire nuove modalità di fruizione per la valorizzazione del patrimonio archeologico e di immergersi nel capolavoro del V secolo a.C., un unicum della pittura funeraria greca.


L’esplorazione virtuale della Tomba del Tuffatore con tecnologie di realtà aumentata come Apple Vision Pro, presentata in anteprima lo scorso giugno al We Make Future di Bologna, sarà nuovamente disponibile l’1 e il 2 novembre presso lo stand del Ministero della Cultura durante la XXVI Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum. Oltre all’esplorazione virtuale in realtà mista, è ora disponibile online sul sito di Haltadefinizione il visore a 360° della Tomba del Tuffatore in gigapixel. Le lastre della Tomba sono state oggetto di due diverse tipologie di acquisizione: la superficie pittorica è stata documentata tramite decine di immagini in altissima definizione e in 3D. La successiva combinazione di queste due campagne di digitalizzazione ha reso possibile la creazione di una ricostruzione virtuale completa della Tomba.


“La Tomba del Tuffatore è senza dubbio uno dei monumenti più iconici del Parco archeologico di Paestum” dichiara il Direttore Tiziana D’Angelo. “Le sue pitture sono note in tutto il mondo; eppure il progetto realizzato da Haltadefinizione, con la creazione di un digital twin della tomba, riesce a mostrarle da una prospettiva inedita. Grazie all’uso di tecnologie innovative, immagini e contesto sono ricreati virtualmente in modo realistico ed estremamente accurato, offrendo ai visitatori un’esperienza di fruizione coinvolgente e completamente accessibile e agli studiosi nuove opportunità di analisi e ricerca”. Dalla scoperta alla fine degli anni ’60, la Tomba del Tuffatore è esposta scomposta nel Museo Archeologico Nazionale di Paestum, è questa infatti l’unica modalita? per mostrare al pubblico le celebri pitture. La digitalizzazione – conclude la nota – ha permesso per la prima volta una ricostruzione virtuale puntuale, offrendo una visione realistica e immediata di quella che doveva essere la composizione iconografica originale della Tomba del Tuffatore.


(Credit: © Haltadefinizione Image Bank | Su concessione di Museo Archeologico Nazionale di Paestum)

Gli Stuntman del Vesuvio Motor Show tra i bambini del Pausilipon

Gli Stuntman del Vesuvio Motor Show tra i bambini del PausiliponRoma, 12 ott. (askanews) – Acrobazie, impennate, salti, tutto a misura di bimbo. E quando il connubio è tra stuntman e bambini allora la miscela è di quelle più divertenti e belle che ci possano essere. In occasione del Vesuvio Motor Show 2024, Alvaro Del Farra e Marco Barzi hanno fatto il loro ingresso con le moto elettriche nel reparto oncologico ed ematologico del Pausilipon in un pomeriggio organizzato con La OPEN OdV (Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma), associazione nata oltre venti anni fa con due grandi obiettivi: sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici e assistere le famiglie dei piccoli pazienti, in ogni modo possibile.


“E’ da tempo che organizziamo questi eventi per i bambini. E’ come se completassero la terapia per alleviarli da quello che vivono ogni giorno. E’ un processo di cura che passa attraverso il sorriso”, dicono dall’associazione. Accanto alla OPEN, e alla Presidente Anna Maria Alfani, era presente la direttrice operativa della fondazione Santobono Pausilipon, la dr.ssa Flavia Matrisciano, sempre disponibile alla cooperazione a favore dei bambini. (segue)

Esercitazione Campi Flegrei, domani alle 17 sms test in Campania

Esercitazione Campi Flegrei, domani alle 17 sms test in CampaniaMilano, 10 ott. (askanews) – Domani in Campania, nell’ambito dell’esercitazione nazionale “Exe Flegrei 2024” che coinvolge tutto il Sistema nazionale della Protezione Civile, in Campania verrà simulato uno stato di rischio di eruzione imminente, con l’innalzamento del livello di allerta a rosso e l’attivazione della fase operativa di allarme, attraverso l’invio alle 17 su tutti i cellulari presenti nel territorio della Campania di un messaggio test IT-alert.


“TEST TEST Esercitazione Campi Flegrei 2024. Questo è un messaggio di TEST IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di una possibile attività vulcanica ai Campi Flegrei. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST” si leggerà nel messaggio, tradotto anche in lingua inglese. Il messaggio, a causa del fenomeno noto come overshooting, potrà essere ricevuto anche dai telefoni cellulari che si trovano nelle regioni confinanti o limitrofe alla Campania.


In un situazione reale, IT-alert segnalerebbe l’inizio delle attività previste dal Piano di allontanamento della popolazione, che sarà testato a partire dalle ore 9:00 del 12 ottobre. Il sistema IT-alert è operativo dal 13 febbraio 2024 per lo scenario di attività vulcanica ai Campi Flegrei, ma grazie ai test e ai feedback raccolti sarà possibile verificare il processo di trasmissione dei messaggi, il comportamento delle celle telefoniche e la relativa copertura per rendere il sistema sempre più efficace.

Cuore svizzero per quattro borse di studio di “Scugnizzi a vela”

Cuore svizzero per quattro borse di studio di “Scugnizzi a vela”Roma, 27 set. (askanews) – Si chiamano Lyone, Hashraf, Alberto, Sebastiano. Storie di esclusione che diventano inclusione grazie alla rete di “Life – Scugnizzi a vela”, l’associazione che da venti anni persegue con i suoi volontari, grazie alla determinante logistica della Marina Militare, l’obiettivo di rendere autonomi e competenti i giovani che partecipano al “Laboratorio i mestieri del mare”, ideato per favorire l’integrazione e la formazione dei giovani a rischio della Città Metropolitana di Napoli.


Tunisino è Lyone, arrivato in Italia sui barconi, marocchino è Hashraf, napoletani Alberto e Sebastiano, arrestati per reati di rapina e droga. Quattro “scugnizzi” che hanno intrapreso un percorso formativo che ha acceso l’attenzione della Zurich e della Brain Refresh Lab, nell’ambito del progetto Fantatraining. Al loro programma di reinserimento, attraverso il lavoro dell’associazione che fa capo a Stefano Lanfranco sono stati donati assegni per un valore totale di oltre 2.500 euro. Nell’ambito di questo percorso formativo negli ultimi dodici mesi, grazie alla consolidata rete composta dalla Marina Militare, dal Ministero della Giustizia, dal Comune di Napoli, dall’Autorità Portuale di Napoli, da LIBERA contro le mafie e dagli “Scugnizzi a vela”, sono stati assunti quattro giovani provenienti sia dall’Area penale minorile della Campania e da Poggioreale, accolti e formati nel “Laboratorio i mestieri del mare”, ospitato da quasi venti anni nel Quartier Generale della Marina Militare di Napoli.


La rinascita avviene, spiega Lanfranco “attraverso il restauro di imbarcazioni a vela in legno appartenute alla Marina Militare e impiegate come vero e proprio materiale didattico nelle attività di laboratorio: una fantastica miscela di storia, cultura ed arte marinaresca che fa da innesco del processo di autostima dei ragazzi, e consente di creare una fantastica sinergia tra i giovani e storiche barche a vela in legno. I ragazzi vivono all’interno del Quartier Generale Marina Militare di Napoli, uno stage di “educazione civica” con il miglior modello rappresentativo che possa essere preso come riferimento. La realtà quotidiana dei nostri giovani è fatta di esempi “positivi”, di uomini e donne da imitare. Il punto finale è il reinserimento lavorativo attraverso etiche imprese del comparto portuale come il Gruppo Piloda, Costagliola, Fucina Italia di Piombino che inserirà lavorativamente Hashraf, F.lli La Rocca che assumerà Lyone. La consegna del contributo sotto veste di Borse di lavoro è avvenuta in una cerimonia al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli nell’ambito di un evento Zurich con Francesco Bargi direttore commerciale della compagnia assicurativa svizzera e Nazareno Notarini della Brain Refresh Lab, realtà specializzata in formazione che opera con un fine preciso: modificare alcuni aspetti comportamentali che un’azienda, un libero professionista o un imprenditore intendono migliorare. Quaranta i professionisti che vi hanno partecipato provenienti da tutta Italia, ma che hanno anche consegnato a loro volta un segno tangibile di riconoscenza e apprezzamento per i risultati di integrazione raggiunti.


Le “Life bag” accompagneranno la rinascita dei giovani e saranno impiegate per provare a condurre una vita nella legalità a partire dall’ottenimento della patente di guida dell’auto e dello scooter, oltre ad altri significativi aiuti necessari per la loro ripartenza. Parole di incoraggiamento da parte del C.te C.V. Fabio Danese, il quale, anche a nome del Comandante Logistico della Marina Militare Amm. Sq. Salvatore Vitiello, ha espresso la vicinanza della Marina Militare agli “Scugnizzi a vela”. Intervenuto il magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Napoli Francesco Chiaromonte, che segue personalmente la formazione dei ragazzi, il quale ha rappresentato lo stato giuridico e le difficoltà incontrate nell’inserimento lavorativo.

A Napoli la General conference di Fair sull’Intelligenza artificiale

A Napoli la General conference di Fair sull’Intelligenza artificialeRoma, 23 set. (askanews) – Si svolge oggi e domani a Napoli la General Conference di FAIR – Future AI Research, il partenariato esteso che realizza gli interventi sull’intelligenza artificiale finanziati nell’ambito del PNRR. A metà del percorso triennale del progetto, FAIR riunisce la sua comunità scientifica per un evento scientifico e di disseminazione che vuole raccontare i risultati di ricerca del partenariato alla società civile, al mondo delle aziende e dei professionisti, agli studenti.


Sul palco del Royal Hotel Continental di Napoli, sede dell’evento, dopo i saluti istituzionali del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (videomessaggio) e della Prof. Maria Chiara Carrozza, Presidente CNR, si alterneranno le varie sessioni di approfondimento sui diversi temi di ricerca di FAIR, dalla computer vision ai large language models, dal machine learning alla human-hybrid AI, senza trascurare l’aspetto delle regole, con una sessione specifica dedicata all’AI Act che vedrà anche l’intervento dell’On. Brando Benifei, europarlamentare che ha lavorato proprio alla stesura della legge europea sull’AI. Lunedì pomeriggio, a partire dalle ore 17, spazio a ‘Next Generation AI – La ricerca italiana per l’intelligenza artificiale’. Sul palco per dialogare sul presente e il futuro della ‘via italiana’ all’AI ci saranno i protagonisti della ricerca di FAIR, le aziende coinvolte nel progetto e ospiti prestigiosi come il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini. Si parlerà delle sfide dell’AI nel campo dell’editoria, in particolare sul tema dei Large Language Models, dell’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società e sui pregiudizi di genere, di AI e salute. Ad aprire e chiudere sul palco il Presidente di FAIR Giuseppe De Pietro e il Presidente del CTS FAIR Marco Conti.


La Fondazione FAIR comprende 4 enti di ricerca  (CNR, Fondazione Bruno Kessler, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Istituto Italiano di Tecnologia), 12 università (Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Sapienza, Scuola Normale Superiore, Università Campus Biomedico di Roma, Università di Bologna, Università di Pisa, Università di Trento, Università di Bari, Università della Calabria, Università di Catania, Università di Napoli “Federico II”) e 5 aziende (Bracco, Expert.ai, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Lutech). Ai soggetti fondatori si uniscono per la realizzazione del progetto SISSA, Università di Modena e Reggio Emilia, Università Bocconi e le aziende Deloitte e STMicroelectronics. Nei suoi primi 18 mesi FAIR ha aggiunto alla sua massa critica iniziale, che conta 350 ricercatrici e ricercatori, 341 nuovi reclutati, per un totale quindi di quasi 700 unità coinvolte, di cui il 40% in quota Sud. Di questi nuovi reclutati, 176 sono ricercatori e ricercatrici a tempo determinato, 75 sono dottorandi del Dottorato nazionale in AI (phd-AI), 62 sono assegnisti di ricerca e 28 tecnologi e borsisti. Dei 116 milioni del finanziamento PNRR, oltre alle quote riservate agli spoke per la loro attività scientifica, FAIR ha distribuito 29,9 milioni, di cui 18 su 10 bandi dedicati a Università e Enti di ricerca e 11,9 M su 10 bandi dedicati alle imprese, ancora in fase di assegnazione.

G7 Cultura, applausi dei giornalisti al capo ufficio stampa MiC

G7 Cultura, applausi dei giornalisti al capo ufficio stampa MiCMilano, 21 set. (askanews) – Un applauso da parte dei giornalisti accreditati al G7 della Cultura di Napoli per il capo ufficio stampa e comunicazione del ministero della Cultura, Andrea Petrella, per aver gestito in maniera professionale la parte mediatica dell’evento che si è svolto a Palazzo Reale. È successo al termine della conferenza stampa di Alessandro Giuli, che ha chiuso i lavori della tre giorni dedicata alla cultura.


Il nome di Petrella, scelto per l’incarico al MiC dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano, era stato menzionato nella vicenda che coinvolge l’ex direttore Tg2 e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Con l’arrivo di Giuli alla guida del dicastero, il capo ufficio stampa del MiC ha proseguito con il suo staff nell’organizzazione dell’evento che si è aperto a Napoli giovedì scorso.

Campania, De Luca: Accordo coesione sblocca interventi importanti

Campania, De Luca: Accordo coesione sblocca interventi importantiRoma, 17 set. (askanews) – Con la firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Campania, questa mattina a Palazzo Chigi, “abbiamo lo sblocco definitivo di 6,2 miliardi, per quello che ci riguarda questo accordo sblocca interventi importanti che riguardano il mondo della cultura, della sanità, alcuni ospedali importanti, si sblocca un comparto di politiche sociali: diamo respiro all’economia e interveniamo su alcuni punti delicati, assetto del territorio, viabilità, opere non completate da parte dei Comuni”. Lo ha spiegato il presidente della Campania Vincenzo De Luca uscendo da Palazzo Chigi.


“A Bagnoli – ha precisato – è destinato 1,2 miliardo, sono stati sottratti al Fondo di Coesione 200 milioni di euro destinati a finanziare il 50% degli interventi nei Campi Flegrei, scelta condivisa ovviamente. È stato un cammino lungo e faticoso, ma si conclude finalmente. Si è concluso un iter amministrativo molto lungo, molto complesso, che ha conosciuto anche momenti di confronto difficile. Negli ultimi giorni abbiamo registrato un’accelerazione da parte del Ministero della Coesione e della Presidenza del Consiglio dunque si è concluso l’iter per la stipula dell’accordo, credo in un clima di collaborazione e rispetto reciproco in relazione alle nostre funzione”. “C’è stata un’articolazione molto complicata perché ci sono state delle anticipazioni anche di alcune somme rispetto ai 6,2 miliardi. Poi ci sono stati altri interventi decisi in corso d’opera, quindi dopo l’11 ottobre, che sono rientrati nell’accordo che abbiamo firmato questa mattina. Io credo che il risultato finale sia importante e positivo per la Campania: si poteva fare prima, benissimo, siamo arrivati adesso ma abbiamo difeso la sostanza. Io credo che ci siano tutte le condizioni per fare un lavoro eccellente e noi siamo pronti con una struttura amministrativa e di gestione di grande qualità e di grande efficienza, per questo siamo fiduciosi”, ha concluso De Luca.