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Wellhub sfata il mito della falsa ripartenza in palestra a gennaio

Wellhub sfata il mito della falsa ripartenza in palestra a gennaioRoma, 20 gen. (askanews) – Determinati, grintosi, pronti a difendere con costanza i buoni propositi per la ripartenza in palestra sin da gennaio, nella ferma convinzione che il benessere non può essere il risultato di attività “one-shot”, ma di un vero e proprio stile di vita. È questa la fotografia dei dipendenti che emerge dal “Trends Report 2025” di Wellhub, la piattaforma globale per il benessere aziendale, che riporta un aumento anno su anno del 50% nell’attività per il Fitness dei suoi utenti nelle prime due settimane di gennaio 2025.


Oltre il falso mito del “Quitter’s Day” (“Falsa ripartenza”) Le principali evidenze del “Trends Report 2025” vanno oltre il falso mito del “Quitter’s Day”, che suggerisce che le persone tendono ad abbandonare i loro propositi entro il 10 gennaio e rivelano, invece, un impegno continuativo da parte dei dipendenti, con un picco di attività che si verifica il 14 gennaio. A fare da file rouge ai risultati dell’indagine – condotta fra milioni di utenti in tutto il mondo – è sicuramente la tendenza a rispettare i propositi di benessere, come spiega Cesar Carvalho, cofondatore e CEO di Wellhub: “L’impegno costante che stiamo riscontrando dimostra che la vecchia storia dell’abbandono dei propositi per il nuovo anno sta cambiando. Offrendo ai nostri membri la flessibilità di come, dove e quando perseguire il benessere – dall’allenamento per la forza in palestra al coaching nutrizionale digitale – stiamo vedendo un numero maggiore di persone che non solo iniziano, ma mantengono i loro obiettivi. I dati suggeriscono che la scelta e la convenienza sono fondamentali per trasformare i propositi di gennaio in abitudini durature”.


Benessere digitale: le curiosità che non ti aspetti Dal “Trends Report 2025” di Wellhub emergono alcune curiosità più o meno inedite sulla Fitness routine dei dipendenti: dal Capodanno come giorno meno amato per gli allenamenti di inizio anno, alla sorprendente crescita dei pilates (+63%), seguiti a buona distanza dalla danza (+31%) e dall’allenamento con i pesi (+25%). Fra le location che hanno registrato l’aumento più incisivo rispetto al 2024 stravincono, invece, le palestre full-service (+57%), seguite da quelle Low-Cost (+53%) e da quelle di categoria Premium (+42%).


Infine, fra le discipline più richieste nell’ambito del Digital Wellness spiccano le terapie per la salute mentale, che mettono a segno un balzo del 72% rispetto all’anno passato, seguiti dalle terapie per la salute finanziaria (+49%) e dall’apprendimento delle corrette abitudini per la salute olistica (+45%).

Sigep World, svelati tutti i vincitori degli innovation awards

Sigep World, svelati tutti i vincitori degli innovation awardsRoma, 18 gen. (askanews) – Tre startup premiate e 21 aziende leader in 7 differenti categorie ricevono l’ambito premio nel corso della cerimonia degli awards a Fiera Rimini


Sigep World, l’appuntamento mondiale di riferimento per il settore Foodservice, consolida il proprio ruolo di incubatore del mercato riconfermando l’area Start-Up e Innovazione, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business e favorire il dialogo tra il mondo delle imprese e delle giovani realtà imprenditoriali che offrono tecnologie e nuove soluzioni, materie prime, ingredienti, macchinari e packaging nei settori della gelateria, pasticceria, caffè, cioccolato, panificazione e pizza. L’iniziativa è organizzata da Italian Exhibition Group, in collaborazione con ICE-Agenzia e ha come Main Partner ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Occasione di straordinaria rilevanza è stato nel corso della giornata inaugurale di sabato 18 gennaio è stata la seconda edizione del Lorenzo Cagnoni Award, il prestigioso riconoscimento che premia le start-up e i prodotti più innovativi che disegneranno nuovi scenari nel panorama del foodservice internazionale. Un’iniziativa in partnership con ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori e ICE-Agenzia, che sottolinea ancora una volta il ruolo centrale di SIGEP WORLD come palcoscenico principale per il lancio di nuovi prodotti e soluzioni all’avanguardia nel settore. Tra le startup premiate, delle oltre 20 presenti nell’area dell’innovation district, il riconoscimento è andato a: Simply SFA (ritirato da Romualdo Lodovici amministratore della società, Koove (ritirato da Tiphaine Guerout co-fondatrice e CEO di KOOVEE) e Veganok Global Srl (ritirato da Irene Ramos Garcia – cofondatrice del progetto TERRE DI HOROS). I premi innovazione alle aziende espositrici, divisi per categoria sono andati invece alle seguenti realtà: per Best Organic / Free From product a MartinoRossi Spa (ritirato da Carlo Maria Recchia Founder Mais Corvino), Destefanis & Novero (ritirato da Gianni Destefanis titolare) e Essenza (ritirato da ‘Gian luca Iazzetta marketing manager Toschi co-founder Essenza); per Digital Innovation and AI a BOB Robotics (ritirato da Leonardo Fontana – General Manager), MyFoodOffice (ritirato da Heidi Haugli – Responsabile mercato italiano) e Cooki (ritirato da Giuseppe Grammatico Ceo & Founder di Cooki); per Equipment, Technology & Kitchen Materials a HOBART GmbH (ritirato da Mirko Malnati, Sales Manager HOBART Italy), MEIKO ITALIA SRL (ritirato da Eric Weiss: Amministratore Delegato e Valbona Elezi Marketing & Sales Office Manager) e Ciam Spa (ritirato da Federico Malizia, CEO); per Frozen & Ready-made Products a San Giorgio S.p.A. (ritirato da Antonino Bruno, uno dei titolari e Direttore di Produzione), S.I.P.A. S.p.A. | Bindi Maestri del Dessert (ritirato da Antonio Balestrieri Brand e Product Manager Bindi) e Mammamia Srl (ritirato dal Dott. Russo Damiano); per Ingredients & Semi-finished Goods a INTERGRANI SRL (rititato da Loda Sergio Amministratore Unico), Leagel srl – Paolo Guidi, Responsabile Marketing & Comunicazione Leagel) e Galatea – Gelinova Group srl (ritirato da Girolamo Ippolito Membro del Consiglio di amministrazione e Head of Innovation di Galatea – Gelinova Group Srl); per Packaging solutions & Machinery a Alter Eco Pulp Srl (ritirato da Giammarco Paronitti Co-Founder) a Alcas Spa (ritirato da Ing. Alfredo Cofano Operations Manager) e Imballaggi Alimentari srl (ritirato da Giulio Dell’Avanzato Export Manager); per Sustainability a ILLYCAFFE’ SPA (ritirato da Taddeo Bruno International Markets & Retail Director), Julius Meinl Italia Spa (ritirato da Jacopo Indelicato Brand Ambassador) e Poloplast srl (ritirato da Sofia Novaselich, facente parte dell’ufficio qualità in veste di addetto MOCA e R&D). “L’area startup di SIGEP World e il Lorenzo Cagnoni Award sono la rappresentazione dell’impegno di questa manifestazione e di Italian Exhibition Group nella promozione delle opportunità di dialogo e di business tra aziende, investitori e giovani startupper, che insieme possono favorire la crescita di prodotti, servizi e soluzioni in grado di innovare il settore” dichiara Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group. “Come ANGI siamo lieti di tornare al Sigep come main partner di tutto il distretto innovazione e area startup, uno spazio in cui dare voce alle eccellenze del mondo startup, pmi e innovatori all’insegna dell’innovazione per l’ecosistema del foodservice italiano ed internazionale. Un percorso virtuoso e meritocratico che punta anche a creare un percorso di open innovation, mettendo in contatto tutti gli attori presenti nella fiera e partecipando attivamente al distretto innovazione in ottica di trasferimento tecnologico, nuove soluzioni innovative, collaborazioni strategiche e internazionalizzazione – commenta Gabriele Ferrieri Presidente ANGI – L’innovazione nel settore del food service si dimostra particolarmente sviluppata e dinamica, nel dare anche attraverso l’utilizzo della IA una nuova linfa alla creatività dei mastri pasticceri, cosi come una notevole impronta in termini di sostenibilità sia per gli ingredienti che per l’uso del packaging. Come Giovani Innovatori siamo onorati di aver dato anche a questa nuova edizione il nostro contributo nel portare le imprese innovative di eccellenza del settore e di aver coordinato gli innovation awards con la nostra giuria tecnica, menzione dedicata al fu presidente di IEG, Lorenzo Cagnoni”. Conclude Ferrieri.

Consumo alcol e salute, IRVAS: nuove prospettive da Rapporto NASEM

Consumo alcol e salute, IRVAS: nuove prospettive da Rapporto NASEMRoma, 16 gen. (askanews) – Il dibattito negli Stati Uniti sul legame tra consumo di alcol e salute si arricchisce di nuovi elementi grazie al rapporto “Review of Evidence on Alcohol and Health” della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine (NASEM), uno dei più autorevoli organi scientifici statunitensi, che presenta una revisione completa delle evidenze scientifiche sugli effetti del consumo di alcol sulla salute. Questo studio, tra i più importanti nel panorama scientifico internazionale, fornisce una revisione approfondita delle evidenze disponibili sugli effetti del consumo di alcol, distinguendo in modo chiaro tra consumo moderato e abuso. Il rapporto – si legge in un comunicato – evidenzia come un consumo moderato di alcol possa essere associato a benefici cardiovascolari e a una riduzione del rischio di mortalità generale. Tuttavia, conferma anche un aumento del rischio di tumore al seno e sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per approfondire il legame con altre patologie oncologiche.


La NASEM, istituita nel 1863 con un atto del Congresso firmato dal Presidente Abraham Lincoln, rappresenta il punto di riferimento scientifico per il governo statunitense. Le tre accademie che la compongono – National Academy of Sciences, National Academy of Engineering e National Academy of Medicine – collaborano per fornire analisi scientifiche indipendenti e guidare le politiche pubbliche su temi complessi di salute, tecnologia e ingegneria. Il rapporto è stato elaborato seguendo una metodologia scientifica rigorosa: le conclusioni sono il frutto di un processo di consenso tra esperti, sottoposto a peer review da parte di dieci scienziati indipendenti, e costituiranno la base delle future Dietary Guidelines for Americans in materia di nutrizione. L’analisi approfondisce gli effetti del consumo di alcol su diversi aspetti della salute pubblica, adottando un approccio differenziato tra consumo moderato ed eccessivo. Il rapporto completo è disponibile al seguente link: https://nap.nationalacademies.org/catalog/28582/review-of-evidence-on-alcohol-and- health.


I principali risultati del rapporto NASEM Riduzione del rischio di mortalità generale: secondo il rapporto, il consumo moderato di alcol (=14 g/die per le donne, =30 g/die per gli uomini) è associato a una riduzione del 16% del rischio di mortalità generale rispetto ai non consumatori. Nelle donne, questa riduzione raggiunge il 23%, principalmente per i benefici cardiovascolari.


Benefici cardiovascolari: il consumo moderato risulta protettivo nei confronti di malattie cardiovascolari, con una riduzione significativa di infarto miocardico e ictus ischemico. L’effetto protettivo sembra legato all’aumento del colesterolo HDL (colesterolo “buono”) e a una migliore funzione endoteliale. Rischio oncologico: il rapporto conferma un’associazione tra consumo moderato di alcol e aumento del rischio di tumore al seno, senza una soglia di sicurezza identificata. Per altri tipi di tumore, come il colon-retto, le evidenze sono meno solide e richiedono ulteriori approfondimenti. I principali rischi oncologici risultano legati a un consumo eccessivo e prolungato di alcol. Assenza di evidenze su demenza: non emergono prove scientifiche di una correlazione tra consumo moderato di alcol e rischio di demenza senile. Tuttavia, il rapporto evidenzia la necessità di ulteriori studi per chiarire eventuali relazioni con il declino cognitivo.


Distinzione tra consumo moderato e abuso: il rapporto sottolinea l’importanza di distinguere tra consumo moderato ed eccessivo. I principali rischi per la salute, inclusi i sette tipi di tumore associati all’alcol, sono strettamente legati all’abuso e non al consumo moderato. Questa revisione – prosgeue la nota – introduce una prospettiva più articolata rispetto alle posizioni più allarmistiche adottate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dal Surgeon General USA, evidenziando con maggiore chiarezza la distinzione tra consumo moderato e abuso di alcol. Il rapporto NASEM ribadisce, inoltre, l’importanza di condurre ulteriori studi per approfondire il legame tra consumo moderato di alcol e il rischio di specifiche patologie, al fine di colmare le attuali lacune conoscitive. Le evidenze emergenti potranno contribuire a definire raccomandazioni più dettagliate e mirate nelle future Dietary Guidelines for Americans, supportando lo sviluppo di politiche di salute pubblica fondate su dati scientifici aggiornati e rigorosi. Commentando il rapporto, il Prof. Attilio Giacosa, presidente di IRVAS (Istituto per la Ricerca su Vino, Alimentazione e Salute), ha dichiarato: “Il rapporto della National Academies of Sciences propone un’analisi scientifica più equilibrata sul consumo di alcol, distinguendo in modo chiaro tra consumo moderato e abuso. I principali rischi per la salute emergono infatti in relazione a un consumo eccessivo e prolungato. Allo stesso tempo, il rapporto evidenzia la necessità di approfondire ulteriormente i potenziali rischi associati al consumo moderato, in particolare per alcune patologie oncologiche. Questo approccio si discosta dalla posizione più cautelativa del Surgeon General USA, che estende il rischio a qualsiasi livello di consumo senza distinzione. È fondamentale, invece, differenziare tra consumo moderato e abuso per affrontare il tema in modo rigoroso e basato su evidenze scientifiche. Le politiche di salute pubblica devono riflettere questa complessità, promuovendo un’informazione chiara e completa che consenta ai cittadini di compiere scelte consapevoli e responsabili. Se da un lato la ricerca scientifica deve continuare a indagare i possibili rischi legati al consumo moderato di alcol, dall’altro è essenziale evitare di demonizzare comportamenti che, se inseriti in uno stile di vita sano ed equilibrato, possono non comportare effetti negativi. Serve equilibrio e responsabilità, tanto nella comunicazione quanto nell’elaborazione delle politiche di salute pubblica”.

Marca 2025, Fattoria Latte Sano: un’azienda per 19 regioni

Marca 2025, Fattoria Latte Sano: un’azienda per 19 regioniRoma, 16 gen. (askanews) – Non solo un brand capitolino. Bensì un player nazionale, in grado distribuire i suoi prodotti, a marchio proprio e conto terzi, in 19 regioni, oltrepassando i tradizionali confini laziali. Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, si afferma come impresa Italy wide e ha partecipato per la seconda volta a Marca, la fiera nazionale dedicata ai prodotti dell’eccellenza italiana a marca del distributore, a Bologna.


Dei 75 milioni di litri di latte lavorati dal Gruppo nel 2024, di cui il 70% fresco, 15 milioni (tra ESL a lunga durata e UHT, sia a marchio terzi che proprio) sono stati venduti infatti fuori della regione Lazio, con una particolare diffusione in Campania, Toscana, Abruzzo, Marche e Veneto. Un trend destinato a crescere, visto che per il 2025 si prevede un incremento di un ulteriore 30%. E questo soprattutto con i prodotti a marchio terzi, che raggiungeranno il 30% dei volumi complessivamente lavorati, grazie ai nuovi contratti sottoscritti a fine 2024. Rafforzando così il costante processo di crescita aziendale che vede Fattoria Latte Sano produrre oggi anche per Supermercati Piccolo, Conad, Todis, Maxi Di e Selex. Ma non basta. Al giro di boa dei 75 anni compiuti lo scorso anno, la factory laziale si conferma come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale normal trade. Latte proveniente da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, in grado di raggiungere 12.000 punti vendita serviti ogni giorno nella regione da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati. Il tutto grazie a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte fresco confezionati ogni ora, insieme ai 12mila litri di Uht e Esl in bottiglia, per un totale di 87mila litri l’ora), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne.


Un’attività insomma, quella di Fattoria Latte Sano, diffusa ormai lungo tutto lo stivale: che consentirà di chiudere il 2024 con un fatturato consolidato di circa 150 milioni di euro, il 20% in più rispetto al 2023. “Fattoria Latte Sano rimane un’azienda fortemente radicata sul territorio”, spiega il vice direttore generale Simone Aiuti, “ma in questo secondo anno di partecipazione a Marca conferma la sua attitudine a confrontarsi sempre più sul mercato nazionale: dimostrando, grazie alla qualità dei suoi prodotti e servizi, dinamismo e notevole capacità produttiva. Abbiamo fatto grandi passi avanti negli ultimi anni e non possiamo che esserne orgogliosi”.


Tra le mission aziendali anche la promozione del latte fresco e dei suoi derivati come ingrediente di qualità, da utilizzare in pasticceria, gelateria e nella cucina gourmet. Grazie alla holding Ariete Fattoria Latte Sano, il gruppo opera infatti sia nella produzione diretta di derivati del latte (panna, mozzarella e ricotta) che nella commercializzazione di prodotti alimentari a proprio marchio ed a marchio di terzi (oltre 160 referenze). Derivati da valorizzare in una distribuzione mirata, coerente con il posizionamento aziendale. Da qui la collaborazione, già avviata nel 2023, con brand ambassador: per mettere a punto prodotti sempre più vicini alle esigenze dei professionisti del settore. Ma anche per andare incontro ai nuovi gusti dei consumatori. A Marca presso lo stand Fattoria Latte Sano saranno presenti, tra gli altri, Luca Lasalandra, poliedrico latte artist che realizzerà fantasiosi cappuccini decorati, insieme allo chef Luciano Spartaco Di Carlo, impegnato a pranzo nella preparazione di piatti della tradizione laziale. Ma anche il pasticciere Claudio De Blasis e il mastro gelatiere Federico Molinari, che intratterranno gli ospiti con momenti formativi e show cooking: dove neanche a dirlo, saranno burro e latte i protagonisti.


“Il tutto all’interno di uno stand luminoso e accogliente”, sottolinea Tiziana Belocchi, responsabile comunicazione Latte Sano, “che ripropone nello stile gli elementi caratteristici dell’azienda storica alle porte di Roma, con tanto di vetrina e nastro trasportatore sul quale vedere scorrere le bottiglie di latte. Che dire, sarà proprio come entrare in fattoria…”.

Tutela ambiente marino, continua il viaggio di Q8 Sailing for Change

Tutela ambiente marino, continua il viaggio di Q8 Sailing for ChangeRoma, 16 gen. (askanews) – Q8 Sailing for Change, il progetto ideato da Q8 per celebrare i 40 anni dell’azienda in Italia, con la collaborazione scientifica di LifeGate, prosegue, confermandosi un’iniziativa concreta a supporto di una cultura attiva della tutela dell’ambiente marino. Entro maggio 2025, il progetto – si legge in una nota – coinvolgerà altri 20 porti, consolidando l’impegno di Q8 nel diffondere pratiche condivise per la salvaguardia delle acque.


Il progetto Partito a maggio 2024, il programma mira alla diffusione e promozione di comportamenti sempre più consapevoli e responsabili tra i porti e i diportisti, con un focus sulle operazioni come la pulizia delle acque di sentina, il rifornimento e la manutenzione dei motori. Al centro dell’iniziativa, la distribuzione di due innovative tipologie di kit anti-sversamento di oli e idrocarburi , uno dedicato ai porti e uno ai diportisti, che contengono le spugne FoamFlex, brevettate e sviluppate dall’azienda italiana T1 Solutions. Realizzate in poliuretano espanso a celle aperte, queste spugne riutilizzabili fino a 200 volte, sono in grado di assorbire fino al 99% degli oli, contribuendo a prevenire contaminazioni ambientali. I risultati raggiunti Durante il tour in barca a vela che ha attraversato la penisola italiana da settembre a ottobre 2024, e culminato con la prestigiosa regata Barcolana a Trieste, sono stati distribuiti 20 kit porti e 1000 kit diportisti.


Tutti i porti coinvolti hanno accolto positivamente l’iniziativa, sottolineando l’efficacia, la praticità e la rapidità d’uso delle spugne assorbenti. Ad esempio, in occasione di avarie tecniche di imbarcazioni, i kit sono stati già utilizzati con successo, mentre al Polo Nautico di Santa Margherita Ligure sono stati utilizzati durante un’esercitazione di formazione svolta con Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Croce Rossa per simulare le manovre da mettere in atto in caso di incendio di una imbarcazione, compresa la messa in sicurezza dell’ambiente marino per possibili sversamenti di oli e idrocarburi. Questi interventi hanno dimostrato la capacità del progetto di integrare strumenti innovativi per un’efficace gestione delle emergenze ambientali. Ad oggi, l’utilizzo dei kit porti ha evitato l’inquinamento di oltre 15 milioni di litri di acqua, attraverso la raccolta di circa 15 litri di oli e idrocarburi.


I dati sono stati raccolti attraverso tabelle dedicate, consegnate a ciascun porto, integrate da interviste periodiche con i referenti portuali per analizzare sia gli aspetti quantitativi che qualitativi relativi all’utilizzo dei kit. Il monitoraggio proseguirà con l’obiettivo di includere anche i dati provenienti dai diportisti che, avendo ricevuto i kit in ottobre, potranno fornire i primi riscontri nei prossimi mesi. “Questo progetto rappresenta una risposta concreta a un problema reale, quello degli sversamenti accidentali di idrocarburi. Abbiamo voluto contribuire con una soluzione tangibile e immediata”. È quanto dichiara Fabio Curtacci, Direttore Retail & Marketing di Q8 Italia, che continua: “Grazie alla diffusione dei kit, 40 porti e 1.000 imbarcazioni da diporto hanno a disposizione strumenti innovativi idonei a prevenire l’inquinamento marino, mettendo in sicurezza i nostri mari. I primi risultati sull’utilizzo, seppur ancora parziali, evidenziano già l’efficacia e il potenziale del progetto Q8 Sailing for Change”.


In comunicazione Per continuare l’attività di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente marino, Q8 Sailing for Change sarà on air fino al 2 febbraio con una nuova wave della campagna di comunicazione crossmediale su TV, mezzi digitali, canali social e out of home nelle città di Roma e Milano. Questa campagna intende amplificare il messaggio del progetto e coinvolgere un pubblico sempre più ampio sul tema. Grazie a questa iniziativa, Q8 – conclude il comunicato – conferma il suo impegno nell’innovazione sostenibile, dimostrando che ogni azione può fare la differenza.

Wellhub, numeri in crescita per piattaforma benessere dipendenti

Wellhub, numeri in crescita per piattaforma benessere dipendentiRoma, 10 gen. (askanews) – Si è svolto in presenza di Cesar Carvalho, Ceo e co-fondatore di Wellhub, piattaforma leader nei servizi per il benessere aziendale, il suono della campana di chiusura del Nasdaq in occasione della Wellness Week. Un evento che ha offerto l’occasione all’unicorno statunitense – che ha raggiunto una capitalizzazione di oltre 2,3 miliardi di euro – per ribadire la propria mission: rendere sempre più universale, accessibile, e coinvolgente il benessere e la salute olistica per i dipendenti delle aziende di tutto il mondo, puntando sull’innovazione. In concomitanza con il suono della campana, Wellhub ha condiviso anche le linee guida del suo ecosistema per il Wellbeing e i dati della sua crescita:


Un milione di nuovi abbonati. – Più di un milione di nuovi iscritti nel 2024 hanno portato Wellhub agli attuali 3,5 milioni di membri. – Gli abbonati hanno più che raddoppiato l’utilizzo della piattaforma, generando oltre 600 milioni di check-in – ovvero l’insieme delle attività svolte dagli utenti sulla piattaforma Wellhub, ad esempio sedute di terapia digitale, lezioni di Yoga, etc. – rispetto ai 400 milioni dell’inizio del 2024. – Wellhub conta oggi più di 22.000 clienti aziendali, tra cui Aflac, ByteDance, Northwell Health e Oracle.


Crescita della rete: 15.000 nuovi partner. – La rete globale di partner per il benessere di Wellhub è cresciuta del 30% nel 2024, passando da 50.000 a 65.000 partner totali. Questo include oltre 60.000 palestre e studi, oltre 14.000 classi, oltre 3.400 personal trainer virtuali e 80 app per il benessere, la nutrizione e il sonno. – Tra i nuovi partner figurano: Apple Fitness+, Asana Rebel, Camp Gladiator, I Am Sober e Rise Science, che si aggiungono ai partner esistenti Barry’s, Club Pilates, Headspace, Meditopia, MyFitnessPal, Life Time, Orangetheory Fitness, SoulCycle e molti altri. – Le attività di fitness più popolari a livello globale sulla piattaforma Wellhub nel 2024 sono state l’allenamento di forza, il pilates, gli sport da combattimento, la danza, l’acquaticità, lo yoga e il ciclismo. – Wellhub sta alimentando il successo dei suoi partner del settore wellness, aiutandoli a guidare una crescita incrementale grazie al fatto di essere il loro canale di vendita aziendale di fiducia. I pagamenti ai partner sono cresciuti del 75% all’anno dal 2021.


Innovazioni per il benessere personalizzato. Wellhub ha introdotto nuovi prodotti e funzionalità per migliorare l’esperienza dell’utente e fornire soluzioni di benessere personalizzate per le aziende e i loro dipendenti. Fra le novità di punta: – Wellhub Challenges (Beta): le sfide di gruppo gamificate mantengono la competizione divertente e amichevole, motivando i dipendenti a muoversi per il raggiungimento di un obiettivo aziendale o di squadra comune – Piano digitale globale: un nuovo piano digitale gratuito offre un supporto completo per il benessere di tutto l’organico aziendale, ovunque nel mondo. – Nuovo Wellness Coaching: ogni dipendente può accedere a un coaching virtuale personale e individuale che risponde alle sue esigenze con piani personalizzati per il suo percorso di benessere. – Dashboard HR per le aziende: un unico cruscotto digitale dal quale le aziende possono gestire le iscrizioni, monitorarne l’utilizzo e misurare i risultati e lanciare campagne di marketing interno per promuovere l’iscrizione e il coinvolgimento.


Un sondaggio rivela: per l’88% dei dipendenti il benessere conta quanto lo stipendio. In base a un recente sondaggio condotto tra gli oltre tre milioni di utenti di Wellhub, emerge che il 75% dei lavoratori metterà in primo piano la salute, il 52% il benessere mentale e il 46% la sana alimentazione. Inoltre, con l’intensificarsi dello stress lavorativo, l’88% dei dipendenti dichiara che il supporto al benessere è importante per loro quanto lo stipendio, anche se molti ritengono che i datori di lavoro non sono ancora all’altezza delle aspettative. Le ricerche dimostrano, inoltre, che le aziende che offrono benefit per il benessere dei loro professionisti, con la partecipazione dei vertici aziendali ai programmi, registrano un maggior indice di coinvolgimento e un ROI molto più elevato. L’anteprima: in arrivo “Wellness Your Way”. Wellhub offre alle aziende e ai loro dipendenti piani per il fitness, la mindfulness, la terapia, l’alimentazione e il sonno, il tutto incluso in un unico abbonamento. Con l’inizio del 2025, inoltre, prenderà il via anche la campagna “Wellness Your Way” di Wellhub, che celebrerà l’incredibile risparmio sui costi e la varietà di opzioni di fitness e benessere disponibili per milioni di dipendenti grazie a formule di abbonamento personalizzate. L’effetto Wellhub. Promuovendo la collaborazione e la connessione tra le aziende, i loro dipendenti e i fornitori di servizi di benessere, Wellhub sta creando una forza lavoro più sana, più produttiva e più impegnata, favorendo al contempo la crescita del business dei suoi partner.

I 25 borghi di montagna più amati dal Web

I 25 borghi di montagna più amati dal WebRoma, 7 gen. (askanews) – Tra i 228 i borghi che si trovano in montagna o in collina e che sono più cercati dagli utenti sul web nel 2023, 25 sono anche località sciistiche. Lo rivela lo studio “Borghi italiani online (Edizione 2024)”, che esplora le tendenze di ricerca sul web per comprendere l’interesse crescente verso le piccole perle del nostro patrimonio culturale e naturale, realizzato da Telepass, azienda leader nel settore del telepedaggio e della mobilità integrata.


Lo studio è nato nell’ambito della collaborazione tra Moveo, il magazine di viaggi e mobilità di Telepass, Seed Digital, agenzia specializzata in Digital Marketing, e Change Media, l’agenzia che si occupa del content marketing del magazine, e analizza le ricerche effettuate sul web da gennaio 2020 a dicembre 2023 per individuare i borghi italiani più cercati e le tendenze di turismo legato a queste mete affascinanti e spesso poco conosciute. Un interesse in crescita. Negli ultimi anni, l’interesse per i borghi italiani è cresciuto esponenzialmente, con quasi 210 milioni di ricerche totali registrate negli ultimi quattro anni, di cui 62 milioni solo nel 2023. Il crescente desiderio di riscoprire il fascino autentico dei piccoli centri storici, ricchi di cultura, arte e tradizioni, trova una conferma evidente anche nel trend di crescita del 45% rispetto al 2020. Le località di montagna o collina più cercate. Tra i borghi italiani annoverati nello Studio di Telepass, 25 sono anche località sciistiche. Subiaco (con il suo Monte Livata), Vipiteno (col Monte Cavallo), Sappada, Scanno (con il Passo Godi), Chiusa, Castelrotto, Pescocostanzo, Vigo di Fassa, Usseaux e Sarnano sono nella top ten avendo registrato il maggior numero di ricerche sul web. Nello specifico, Subiaco (RM), Vipiteno (BZ) e Sappada (UD) sono sul podio rispettivamente con 66.100, 58.600 e 32.300 ricerche.


Le prime tre regioni per ricerche di borghi che sono anche località sciistiche sono Trentino Alto-Adige con 8 borghi, Abruzzo con 5 e, a seguire, Valle d’Aosta con 3. La provincia di Trento è quella con più ricerche sulle perle turistiche con un volume di 43.300 ricerche totali. Tra i borghi che sono anche località sciistiche, 12 registrano più di 10mila ricerche sul web. Le tendenze stagionali e le nuove mete emergenti. Le ricerche online rivelano anche un forte carattere stagionale. Durante i mesi invernali le ricerche si concentrano su borghi come Subiaco, Vipiteno e Locorotondo; quest’ultimo continua a suscitare curiosità anche nei mesi più freddi grazie al suo fascino natalizio. Tra le mete emergenti, Ronciglione, con una crescita del 457% nelle ricerche negli ultimi due anni, grazie alla vittoria nel contest “Borgo dei borghi 2023”, ma anche al suo carnevale storico, sempre più apprezzato e visibile anche sui social media. Seguono Albori, frazione di Vietri sul Mare, e Chiusa, in provincia di Bolzano, che hanno visto aumentare significativamente il loro appeal.


La mobilità integrata di Telepass che semplifica il turismo. Che sia in auto saltando la coda al casello, in treno o in autobus, oppure in aereo, prendendo un volo per l’aeroporto più vicino, raggiungere località remote come i borghi in montagna è ancora più semplice con Telepass. Con l’obiettivo di rendere i viaggi sempre più a misura di persona, Telepass offre un bouquet unico di 30 servizi di mobilità che accompagnano italiani e turisti in ogni fase del loro viaggio. Dal pagamento dei pedaggi autostradali, alla gestione del parcheggio, fino alla ricarica dei veicoli elettrici, Telepass permette di vivere un’esperienza di viaggio senza stress, rendendo più accessibili anche le destinazioni più remote. Ma soprattutto, Telepass permette di accedere al più vasto network di impianti da sci in Italia con oltre 3.000 km di piste coperte, in 7 regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Friuli-Venezia Giulia), per un totale di oltre 60 comprensori convenzionati, uniti in un solo Skipass.

Premio Angi, Innovation leader award al rettore Luiss Boccardelli

Premio Angi, Innovation leader award al rettore Luiss BoccardelliRoma, 21 dic. (askanews) – Nella VII edizione del Premio Angi – Oscar dell’innovazione, andata in scena lo scorso 4 dicembre nelTempio di Vibia Sabina e Adriano, sono stati consegnati gli innovation awards ai maggiori leader del mondo delle imprese, delle istituzioni e della ricerca. Un iniziativa promossa dall’ Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione in Italia e patrocinata dalle maggiori istituzioni italiane ed europee.


Tra le personalità illustri a ricevere l’ambito riconoscimento anche il Magnifico Rettore dell’Università Luiss Guido Carli, prof. Paolo Boccardelli. Il premio è stato consegnato nella giornata odierna dalla delegazione dell’Angi, presieduta dal Presidente Gabriele Ferrieri (già ForbesU30 e tra i 40under40 più influenti d’Europa sull’innovazione).


L’occasione dell’incontro tra il Presidente Ferrieri e il Magnifico Rettore è stato profittevole anche per approfondire l’importanza di investire nelle competenze e nei giovani talenti, punti fondamentali per vincere la sfida in termini di crescita e di sviluppo a sostegno delle future generazioni. “Siamo onorati di essere stati ricevuti oggi dal Magnifico Rettore prof. Paolo Boccardelli e di avergli potuto conferire questo riconoscimento in virtù del suo impegno e lavoro al servizio del mondo accademico e della ricerca. Per il 2025 auspichiamo di poter proseguire positivamente il nostro percorso al sostegno dell’ecosistema Paese anche in ottica di possibili future collaborazioni con la Luiss”. Così Gabriele Ferrieri Presidente Angi.

Fila al fianco fondazione Dynamo Camp per la terapia ricreativa

Fila al fianco fondazione Dynamo Camp per la terapia ricreativaMilano, 21 dic. (askanews) – Fila, Fabbrica italiana lapis ed affini, rinnova il proprio impegno al fianco della Fondazione Dynamo Camp, che da 18 anni offre gratuitamente programmi di terapia ricreativa ai minori dai 6 ai 17 anni affetti da patologie gravi o croniche, disturbi del neurosviluppo o condizioni di disabilità.


Il 2025 vuole rappresentare un passo ulteriore nella collaborazione tra Fila e Dynamo Camp, con l’avvio di nuovi progetti volti a rendere ancora più strutturato e innovativo il supporto alla Terapia ricreativa. La partnership mira a valorizzare ulteriormente il potenziale creativo ed espressivo di ogni partecipante, offrendo occasioni che possano lasciare un segno significativo. “In FILA crediamo che il successo di un’impresa non si misuri solo nei risultati economici, ma nella capacità di generare valore duraturo per le comunità che tocca – dichiara Massimo Candela, Ceo di Fila group – La nostra collaborazione con Dynamo Camp incarna questa visione: unire le forze per promuovere iniziative che celebrano l’inclusione e il benessere anche grazie alla creatività, trasformando questi valori in opportunità reali per ogni giovane e la sua famiglia. Con Dynamo Camp condividiamo un obiettivo ambizioso: costruire un futuro in cui l’arte e l’espressione personale diventino strumenti di crescita e speranza per tutti. Guardiamo con entusiasmo al futuro della nostra partnership, impegnati a contribuire concretamente al suo successo”.


Dal 2017, Fila sostiene Dynamo Camp fornendo gli strumenti creativi necessari a copertura di tutte le attività di art lab, realizzate a Dynamo Camp e nei Dynamo City Camp. Per specifiche sessioni, inoltre, Fila fornisce gli strumenti utilizzati in Dynamo Art Factory, un progetto che, dal 2009, avvicina gli ospiti del Camp al mondo dell’arte contemporanea attraverso la creazione di opere con artisti affermati; le opere realizzate da artisti e bambini o genitori ogni anno arricchiscono la collezione della Dynamo Art Gallery, uno spazio di oltre 1200 metri quadrati situato nel cuore del Camp, immerso in un’Oasi WWF sull’Appennino toscano.

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

Telepass lancia “Park & Charge” all’aeroporto di Roma Fiumicino

Roma, 19 dic. (askanews) – Accesso semplificato e dedicato ai clienti Telepass che vogliono parcheggiare e allo stesso tempo ricaricare la loro auto elettrica o ibrida presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. È Park & Charge la nuova soluzione che Telepass – leader nella smart mobility e nel telepedaggio in Italia e in Europa – ha lanciato – in collaborazione con Aeroporti di Roma – per i propri clienti nel principale hub aeroportuale della Capitale, in vista delle partenze per le prossime festività.


Gli utenti Telepass potranno lasciare la propria auto in sosta all’interno di un’area di parcheggio a loro dedicata e contestualmente ricaricare le auto elettriche o ibride plug-in durante il viaggio aereo, con un’esperienza semplice e completamente digitale. Presso l’edificio Multipiano B (fronte Terminal T1/T3) dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” al piano 1 – che dispone di un parcheggio elettrificato di 74 stalli – i clienti Telepass potranno usufruire di 32 posteggi riservati a loro uso esclusivo. Il servizio consente importanti vantaggi: dalla possibilità di pagare parcheggio e ricarica elettrica in un’unica soluzione – tramite l’istantaneo “beep” dell’On Board Unit che garantisce anche il comodo e veloce accesso al nuovo Park & Charge, attraverso le corsie dedicate – alla disponibilità di stalli riservati, dove ricaricare automaticamente l’auto, senza nemmeno preoccuparsi di utilizzare il proprio cavo, essendo le colonnine già dotate del necessario accessorio. Park & Charge è incluso, attivo e disponibile per tutti i clienti Telepass.


“Con Park & Charge vogliamo continuare a tenere fede alla promessa fatta agli automobilisti: farli passare in un “beep” per valorizzare al meglio il loro tempo. Il nuovo servizio consente al cliente Telepass di pagare in unica tariffa il parcheggio e la ricarica elettrica, una tariffazione tutto incluso è un altro esempio di vera innovazione che conferma la nostra missione di promuovere una mobilità sempre più fluida con l’impegno verso la sostenibilità, offrendo ogni giorno ai nostri clienti servizi esclusivi” ha dichiarato Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales & Marketing Officer di Telepass. “Siamo convinti che l’introduzione del nuovo servizio Park&Charge possa contribuire a rendere ancor più piacevole, rapida e digitale l’esperienza di viaggio dei passeggeri dell’aeroporto di Fiumicino, che si conferma sempre più “piattaforma d’innovazione” pronta ad accogliere e a sperimentare nuove soluzioni di mobilità sostenibile anche consentite dal ruolo di Charging Point Operator (gestore di infrastrutture di ricarica) di ADR Mobility da esportare successivamente in altri scali e location in Italia” ha dichiarato Marilena Blasi, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma.


I parcheggi sono il secondo servizio integrato già nel 2010 da Telepass, la cui offerta, con oltre 400 strutture convenzionate in Italia e più di 900 tra Francia, Spagna e Portogallo, è oggi la più capillare sul territorio nazionale. Park & Charge è il primo passo verso la creazione di “Smart Hub”, ovvero aree riservate dove il cliente ha a disposizione una pluralità di servizi attraverso un’esperienza di accesso, fruizione e pagamento completamente automatizzata e abilitata unicamente dal dispositivo Telepass (on board unit). Una soluzione ideale per infrastrutture ad alto traffico, come aeroporti, stazioni intermodali e parcheggi urbani, che così possono rafforzare sempre più gli standard qualitativi e aumentare il valore aggiunto offerto alla clientela.