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”Craifutura”, Crai guarda al futuro come un’unica grande azienda

”Craifutura”, Crai guarda al futuro come un’unica grande aziendaRoma, 30 lug. (askanews) – CraiFutura, il piano avviato a fine 2022 con l’obiettivo di trasformare il Gruppo in un’unica grande azienda sta progredendo e inizia a raccogliere i primi risultati. Un piano industriale ambizioso attraverso cui il Gruppo CRAI evolve da Centrale di servizi ad azienda della Distribuzione organizzata, rafforzando la capacità operativa della sede centrale di Milano “Crai Secom Spa” che sta diventando un vero e proprio Hubquarter: punto di incontro e coordinamento strategico dell’intero sistema CRAI, in grado di centralizzare le attività chiave, produrre valore e generare fatturato.


A fine 2023 la sede CRAI Secom ha raggiunto per la prima volta un fatturato di 106 milioni di euro attraverso la nuova gestione centralizzata delle categorie “cura casa” e “cura persona” e al consolidamento delle piattaforme “surgelati” e “secco”. Numeri che riflettono la validità del percorso intrapreso, come testimoniato anche dal fatturato del Gruppo CRAI, che ha concluso positivamente il 2023 con vendite complessive della rete di circa 3 miliardi di euro. Questa trasformazione ha consentito anche di capitalizzare e concentrare parte dei risultati dei Centri Distributivi nell’Hubquarter milanese facendole registrare un EBITDA pari a 4 milioni di euro, rispetto ai 2,8 milioni dell’anno precedente, e un utile netto superiore a 1 milione di euro. A ulteriore conferma dell’efficacia del piano di sviluppo, anche i risultati aggregati di Crai Secom insieme alle società Food 5.0 (sviluppo dei prodotti a marchio) e Sinergia 5.0 (sviluppo “cura casa” e “cura persona”) mostrano un risultato positivo raggiungendo un EBITDA di circa 8 milioni di euro. L’immagine di oggi è quella di un’azienda solida, che crede nell’evoluzione di un modello non più legato al concetto di Centrale operativa, ma proiettato verso una nuova organizzazione, che vede Sede e Cedi uniti in un’unica azienda con al centro la rete dei negozi. Il piano quinquennale CraiFutura ha, infatti, come priorità il rafforzamento del modello economico e commerciale, con un focus particolare sulla valorizzazione del territorio e del suo posizionamento. L’Hubquarter è impegnato su diversi fronti, tra cui il rafforzamento di un’identità distintiva e riconoscibile, la definizione di una politica commerciale differenziante e attraente per i clienti, e lo sviluppo di modelli di business e format innovativi per migliorare la redditività degli oltre 1500 negozi presenti in tutta Italia. Al centro della strategia e dello sviluppo rimane sempre il grande valore di CRAI, ovvero quello di essere vicino alle persone, clienti, imprenditori e fornitori.


L’evoluzione in corso, infatti, ha l’obiettivo di efficientare le attività tra la Sede, i Centri di distribuzione e gli imprenditori, razionalizzare i costi e concentrare gli sforzi su ciò che crea vero valore per il territorio, garantendo ai clienti un’esperienza di acquisto sempre più completa e soddisfacente. “Con CraiFutura stiamo ridisegnando il futuro di CRAI, consolidando la sua evoluzione ad azienda distributiva, con la massima attenzione alla profittabilità dei nostri punti vendita e alla soddisfazione dei clienti” spiega l’Amministratore Delegato di CRAI, Giangiacomo Ibba. “I nostri obiettivi sono ambiziosi, ma il traguardo conseguito già al termine del primo anno rappresenta una prima importante conferma sulla validità del percorso intrapreso. Per continuare a crescere vogliamo puntare su ciò che ci rende unici: la nostra rete di imprenditori, la loro profonda conoscenza del territorio, della comunità e delle persone che ne fanno parte.”

Dalie e art nouveau al centro del “Tapis de Fleurs” di Bruxelles

Dalie e art nouveau al centro del “Tapis de Fleurs” di BruxellesRoma, 22 lug. (askanews) – La Grand Place di Bruxelles è pronta a tornare in fiore: da giovedì 15 a domenica 18 agosto la Capitale delle Capitali ospiterà la XXIII edizione del Tapis de Fleurs, installazione biennale che trasforma in un vibrante arazzo di fiori i 1.600 m2 della celebre piazza, patrimonio UNESCO e unanimemente considerata tra le più belle al mondo. Due le novità principali, pronte a segnare la storia della manifestazione, la cui prima edizione risale al 1971: l’introduzione delle dalie, che con le loro colorate corolle sostituiranno le begonie nell’80% dell’opera, per un totale di oltre 500.000 fiori, e la scelta di un tema innovativo, progettato dalla street artist belga Océane Cornille, in arte Whoups, per rendere omaggio alla città di Bruxelles, capitale internazionale dell’Art Nouveau e patria del Surrealismo.


Celebrazione iconica dell’arte botanica, il Tapis de Fleurs attira visitatori da tutto il mondo: per godere di una vista privilegiata e completa dell’opera, per tutta la durata dell’evento si potrà salire sulla Torre e sul Balcone del Municipio. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 15 agosto alle 22, con uno straordinario spettacolo di son et lumière che avvolgerà di magia tutta la piazza, ma già dalle 9 del mattino si potrà assistere alle ultime fasi della realizzazione e ammirare una suggestiva anteprima. Il Tapis sarà visibile fino a domenica 18 agosto e gli spettacoli di son et lumière continueranno tutte le sere, con più repliche tra le 21 e le 23. Dominata dai toni del rosa e dell’amaranto, la composizione di quest’anno, intitolata Rhizome, rappresenterà un insieme corolle e rizomi secondo gli stilemi tipici dell’Art Nouveau: secondo l’artista, il soggetto selezionato è il simbolo della complessità e dell’interconnessione dei quartieri di Bruxelles. Ogni linea sul “Tapis” rappresenterà una strada che si interseca con le altre, creando una rete che esprime la diversità culturale e la vitalità urbana della città.


La realizzazione del Tapis de Fleurs è un compito monumentale: richiede mesi di progettazione e centinaia di volontari. Designer e orticoltori lavorano insieme per finalizzare il disegno, assicurando che ogni dettaglio sia pianificato con cura. Nei giorni precedenti l’evento, posizionano instancabilmente milioni di pezzi: fiori, ma anche erba, cortecce e altri materiali naturali, dando vita ad una straordinaria prova di creatività e abilità. Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, dichiara: “Siamo entusiasti di riportare il Tapis de Fleurs nella Grand Place. Questa edizione sarà un inno alla vivacità culturale di Bruxelles e come sempre un tributo alla tradizione botanica che anima la città e tutto il Belgio. Un’occasione da non perdere per visitare Bruxelles. Quest’anno, in occasione del 100esimo anniversario del Manifesto di André Breton, la città ospita anche interessanti appuntamenti dedicati al Surrealismo, movimento che ebbe il suo epicentro proprio in Belgio, con artisti del calibro di Magritte e Graverol, connotandone l’anima in modo indelebile”.


Photo credit: Eric Danhier

Comte de Montaigne: Jeroboam in edizione speciale dedicata ad Andrea Bocelli

Comte de Montaigne: Jeroboam in edizione speciale dedicata ad Andrea BocelliRoma, 22 lug. (askanews) – In occasione dei trent’anni di carriera di Andrea Bocelli, Stéphane Revol, Owner e Ceo della Maison de Champagne de Prestige dell’Aube Comte de Montaigne – una delle regioni di eccellenza nella produzione delle bollicine più amate al mondo – ha consegnato al Maestro italiano più celebre e amato al mondo una bottiglia speciale, appositamente realizzata per il trentennale: una Jeroboam di Brut Grande Réserve da tre litri con etichetta personalizzata in alfabeto braille.


Legato da sempre all’artista da un rapporto di profonda amicizia e stima, basato sulla condivisione dei valori identitari di Cuore, Autenticità, Bon Vivre che sono espressione dell’anima imprenditoriale dell’azienda, Stéphane Revol, Owner e Ceo di Comte de Montaigne, ha così commentato: “La nostra Maison non poteva mancare alla celebrazione dei 30 anni della carriera costellata di successi di Andrea, con cui abbiamo consolidato nel corso degli anni un’amicizia speciale, basata sui valori di Autenticità e Bon vivre”. La consegna dell’esclusivo cadeau si è svolta in una serata esclusiva di festeggiamenti dedicata agli amici del Maestro, in cui le bollicine Comte de Montaigne hanno allietato i brindisi degli ospiti, e segue alla tre-giorni di celebrazioni – “Andrea Bocelli – 30Th Anniversary” – organizzate dal tenore nella sua città natale, a Lajatico (PI). Sullo sfondo della suggestiva coreografia del Teatro del Silenzio, un piccolo gioiello paesaggistico nel cuore della Toscana, una straordinaria line-up di artisti internazionali, nazionali e ospiti a sorpresa ha animato l’evento, ripreso da emittenti televisive internazionali. Da Placido Domingo a Josè Carreras, da Ed Sheeran a Shania Twain e all’attore hollywoodiano Russell Crowe, sono davvero tanti i nomi celebri che hanno calcato il palco. E ancora: Zucchero, Giorgia, Tiziano Ferro, Laura Pausini, il premio Oscar Jon Batiste ed il cantante messicano Christian Nodal.


Un festeggiamento all’insegna della musica, ma anche della passione e dell’autenticità, i valori che la Maison Comte de Montaigne coltiva nel cuore della Francia, nel territorio della Côte des Bar nell’Aube, dove nascono le sue cuvée de Prestige. Oltre 40 ettari di vigneti di Pinot Noir e Chardonnay situati in territorio speciale che beneficia di un microclima unico e favorisce la creazione di Champagne freschi, eleganti e di carattere, proprio come il Brut Grand Réserve (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay). Da sempre simbolo della Maison ed espressione della freschezza di Comte de Montaigne, il Brut Grand Réserve, regala aromi di grande intensità, ricchi e fruttati. A caratterizzare la Cuvée è, però, l’invecchiamento sui lieviti di 48 mesi, che determina la finezza del perlage. Photo credit: Lorenzo Montanelli

”Coniugi Tutelati”, startup per gestire separazioni e divorzi online

”Coniugi Tutelati”, startup per gestire separazioni e divorzi onlineRoma, 17 lug. (askanews) – Coniugi Tutelati è la prima startup italiana che offre un servizio digitale in grado di gestire ogni fase del processo di divorzio e separazione interamente online e da remoto, eliminando la necessità di coniugi e avvocati di recarsi in tribunale o incontrarsi di persona. La piattaforma riduce drasticamente costi, tempi e distanze, associati alle procedure tradizionali, offrendo un vantaggio competitivo: i clienti possono ottimizzare i loro sforzi, usufruendo di un servizio a basso costo e dai tempi rapidi, diminuendo le discussioni che potrebbero compromettere la negoziazione.


Nata nel 2020, in pieno lockdown, come risposta alle restrizioni di movimento e alla chiusura temporanea dei tribunali, quando divenne cruciale poter accedere ai servizi legali online per continuare a gestire separazioni e divorzi senza ritardi, la startup ha avuto nel tempo un impatto significativo nel campo del diritto di famiglia, contribuendo a semplificare il complesso iter burocratico e legale che le coppie devono affrontare durante una separazione o un divorzio. La piattaforma sviluppata da un team interdisciplinare di esperti legali e tecnologici, rappresenta un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei servizi legali, rendendo il sistema più accessibile, efficiente e adatto alle esigenze della società contemporanea. Tra le caratteristiche chiave vi sono: ” Documentazione automatizzata: il servizio offre la possibilità di compilare, attraverso l’accesso ad un link, i documenti necessari per la separazione o il divorzio, risparmiando tempo e riducendo la possibilità di errori; ” Assistenza legale remota: gli utenti possono ottenere consulenza legale da avvocati qualificati attraverso la piattaforma stessa; ” Videoconferenza registrata: l’uso di strumenti digitali in sostituzione dell’udienza elimina la necessità di incontri fisici e riduce i tempi e i costi associati. Nel corso di questi anni la startup ha riscosso un grande successo in Italia, con oltre 6.000 utenti che hanno utilizzato la piattaforma. Oggi, Coniugi Tutelati è al primo posto nelle ricerche su Google e ha oltre 350 recensioni positive su Trustpilot, con un punteggio di 5.0 – Eccellente.


“Gli italiani solo dopo il Covid hanno iniziato a fidarsi dei servizi telematici. Il nostro paese è ancora indietro rispetto al panorama europeo nel processo di digitalizzazione, ma nel diritto di famiglia ci siamo distinti con una formula che permette ai coniugi di ottenere in modo semplice e immediato tutte le informazioni necessarie per affrontare una separazione o un divorzio, garantendo un servizio conveniente che consente di separarsi o divorziare a distanza anche se presenti figli minori o maggiorenni non economicamente autosufficienti” – spiega Luca Rallo, Responsabile della Comunicazione di Coniugi Tutelati. Un dato curioso ma indicativo degli innegabili vantaggi della piattaforma è che circa il 10% degli utenti sono italiani residenti all’estero che per mancanza di tempo e, specialmente, per evitare i costi elevati degli spostamenti aerei, si affidano al servizio di Coniugi Tutelati riuscendo a separarsi o divorziare in poche settimane senza dover comparire in Tribunale.


“Un esempio che ricordo con piacere è quello di una coppia che aveva avviato la separazione in Italia, nel frattempo la moglie si era trasferita in Australia con due figli minori, mentre il marito si era spostato in Brasile. Per cinque anni hanno cercato di avviare la procedura di divorzio senza successo a causa delle distanze. Ci hanno contattato a maggio del 2023 e alla fine dello stesso mese hanno ottenuto il divorzio con la relativa trascrizione presso il comune dove si erano sposati. Dopo il primo momento di incredulità, ci hanno lasciato una delle più belle recensioni che abbiamo mai ricevuto”, continua Luca Rallo. Il progetto Coniugi Tutelati intende evolversi e sta sviluppando una nuova piattaforma che permetterà ai coniugi di usufruire di altri servizi “post separazione o divorzio”, come lo psicologo specializzato in terapia di coppia, la mediazione online, che permetterà ai coniugi di dirimere eventuali liti post separazione o divorzio con un professionista, e l’app Piano Genitoriale che aiuterà i coniugi a gestire i giorni di spettanza dei figli minori, accordandosi anche sulle spese anticipate. La nuova piattaforma, grazie all’Intelligenza Artificiale, offrirà un servizio ancora più completo, automatizzando la gestione delle pratiche e riducendo ulteriormente i tempi di preparazione degli atti. Tale implementazione sarà comunque supportata da esperti, garantendo quel “fattore umano”, componente essenziale per gestire le pratiche di diritto di famiglia.


“La nostra esperienza in questi anni ci ha permesso di approfondire e conoscere le esigenze dei coniugi intenti a separarsi o a divorziare. Stiamo quindi sviluppando una serie di servizi aggiuntivi che, sempre a distanza, seguiranno i coniugi in tutte le fasi successive. Partendo dal supporto terapeutico mediante uno psicologo specializzato in terapia di coppia che aiuterà i coniugi a riappacificarsi o a gestire cambiamenti delicati nelle proprie vite, specialmente in presenza di figli minori. Un altro servizio sarà il Piano Genitoriale, una piattaforma che permetterà ai coniugi di gestire volta per volta gli impegni con i propri figli, come i giorni di spettanza e le attività sportive. In questo modo gli accordi saranno chiaramente registrati all’interno della piattaforma. Infine, la mediazione familiare online aiuterà i coniugi che intendono avviare una procedura consensuale, ma non hanno ancora trovato un accordo, supportandoli con una figura terza che li aiuterà a raggiungere un’intesa basata sui documenti presentati. La mediazione online potrà essere utilizzata anche dai genitori che, usufruendo della piattaforma Piano Genitoriale, necessitano di una figura imparziale per risolvere eventuali controversie”, conclude Luca Rallo.

A Leolandia debutta Daisy Dot, la nuova stella delle Baby dance!

A Leolandia debutta Daisy Dot, la nuova stella delle Baby dance!Roma, 12 lug. (askanews) – Estate ricca di appuntamenti a Leolandia: tra giochi acquatici al cospetto dei draghi, giostre spericolate, spettacoli e avventure insieme ai protagonisti dei cartoni animati, il parco a tema preferito dai bambini continua a sorprendere i suoi ospiti.


L’ultima novità è il debutto, sabato 20 luglio, di Daisy Dot, la nuova stella delle baby-dance che aiuta i piccoli a familiarizzare con l’inglese, tra un passo di danza e l’altro! Nelle sue allegre filastrocche, infatti, numeri, lettere dell’alfabeto, nomi degli animali e dei giocattoli diventano il pretesto per insegnare ai bambini le parole chiave della lingua più diffusa al mondo. Nel suo evento d’esordio a Leolandia, Daisy Dot si esibirà due volte sul palco all’aperto di fronte alla Minitalia, cantando i suoi singoli di maggior successo, come “Chi chi boo!”, “Playing with the animals” e il tormentone “Hickory dickory dock”, la canzone dell’orologio che, da sola, vanta già 1,4 milioni di riproduzioni sul web. Dopo aver cantato e ballato, i bambini potranno incontrare Daisy Dot di persona, per scattare una foto ricordo sul palco… rigorosamente in inglese!


Scozzese di origine, laureata in recitazione a Edimburgo, una grande passione per la musica e i bambini, Daisy Dot è protagonista di un canale Youtube che in poco più di 2 anni conta già una cinquantina di video e milioni di visualizzazioni, anche grazie alle collaborazioni con Lucilla, La Brigata Canterina e gli altri personaggi della scuderia di Alman Kids, leader internazionale nella creazione di contenuti per bambini. David Tommaso, Direttore Marketing e Vendite Leolandia, dichiara: “Siamo felici di essere il primo parco a tema in Italia ad accogliere Daisy Dot per uno spettacolo dal vivo. È un personaggio di grande successo tra i bambini, compresi i più grandicelli che vanno già a scuola e stanno imparando l’inglese, e ben rappresenta la nostra idea di intrattenimento: un’esperienza coinvolgente che, oltre a divertire, lasci qualcosa di concreto, trasmettendo valori e contenuti che possono essere funzionali al processo di crescita del bambino”. Con l’arrivo delle prime ondate di caldo, si anima anche la nuova area Draghi e Leggende, popolata da 10 draghi, pronti a rinfrescare le giornate degli ospiti con spruzzi, giochi d’acqua e nuvole di vapore. Ogni drago è protagonista di una leggenda che si intreccia con le giostre più famose del parco: l’ultimo arrivato è Idra, un gigantesco esemplare di 55 quintali per 18 metri di lunghezza e 6.5 metri di altezza, con 7 teste che soffiano sulla zattera di Scilla e Cariddi, una delle attrazioni più frequentate di Leolandia, per aiutare i malcapitati esploratori a superare le correnti del mare, giungendo in porto sani e salvi. Di fronte a Idra, il Drago Marino sorveglia i bambini mentre si divertono tra scivoli, giochi e zampilli in un’area acquatica di 350 metri quadri, mentre l’imponente Argo, planato sulla torre di rocca Mediterranea, protegge Leolandia e i suoi ospiti dai pericoli del mondo esterno a suon di nuvole di fumo e potenti ruggiti.


E per un pieno di divertimento, con un occhio di riguardo verso la costruzione di un domani migliore, niente di meglio di Scuola Guida Futuro, la prima attrazione in Italia dedicata alla mobilità sostenibile all’interno di un parco a tema per bambini: un divertente circuito attraverso i mondi e i personaggi di Leolandia, da percorrere a bordo di colorate e-car fino ad arrivare in una smart city del futuro. Con le cinture di sicurezza allacciate e il volante stretto tra le mani, curva dopo curva, tra chicane, cartelli stradali, icone fantastiche e tanto divertimento, i piccoli autisti prendono confidenza con la mobilità elettrica e le sue dinamiche, fanno il pieno di energia alla colonnina di ricarica e raggiungono il traguardo, guadagnandosi la loro prima patente di guida del futuro!


L’estate è il momento perfetto per approfittare anche dei pacchetti Parco + Hotel, la formula ideale e conveniente per trascorrere un weekend in famiglia: 2 giorni a Leolandia + 1 notte in hotel, con possibilità di modifica o cancellazione gratuita fino a 4 giorni prima della partenza. Prenotare è semplicissimo, in agenzia di viaggi o direttamente online sul sito di Leolandia, scegliendo in pochi click la struttura alberghiera preferita. Tutte le informazioni relative al parco, compresi i giorni e gli orari di apertura e i dettagli delle promozioni sono disponibili sul sito www.leolandia.it.

Wizz Air svela la livrea speciale per il 20esimo anniversario

Wizz Air svela la livrea speciale per il 20esimo anniversarioRoma, 11 lug. (askanews) – – Wizz Air, la compagnia aerea più sostenibile a livello globale, ha accolto oggi il suo 132° Airbus A321neo con una livrea speciale dedicata al ventesimo l’anniversario della compagnia, presentata durante la cerimonia di consegna presso la fabbrica Airbus di Amburgo. Il nuovo aereo, numero 9H-WNM, entrerà a far parte della flotta di Wizz Air Malta, operando su quasi 200 destinazioni. La livrea unica è stata progettata da Éva Kerényi, vincitrice del concorso di design organizzato lo scorso anno da Wizz Air, che ha incoraggiato talenti da tutto il mondo a creare una livrea per uno dei suoi Airbus A321neo.


La nuova livrea è una testimonianza vibrante dell’impegno della compagnia aerea verso la sostenibilità, celebrando allo stesso tempo i colori iconici del marchio. Il design presenta foglie intrecciate che avvolgono la fusoliera nei classici colori rosa e blu di WIZZ, con un vivace tocco di verde, creando un motivo dinamico che incarna lo spirito di Wizz Air. Questa unione di colori e immagini non solo rafforza l’identità del marchio della compagnia aerea, ma evidenzia anche il suo approccio ecologico con una “dichiarazione” audace nei cieli. La vincitrice del concorso, Éva Kerényi, ha commentato: “Mi sono ispirata al logo di Wizz Air, che presenta l’aereo come la vena di una foglia. Ecco perché ho mantenuto il motivo principale della foglia; ho pensato a linee sottili con foglie in continua crescita e allo schema di colori caratteristico di Wizz Air, il rosa e il blu, che si uniscono. Ho immaginato un motivo delicato ed elegante, con foglie e viticci che si avvolgono intorno alla fusoliera, che echeggia la mia amata Art Nouveau”.


Wizz Air ha festeggiato quest’anno il suo 20° anniversario, registrando una crescita significativa dal suo volo inaugurale il 19 maggio 2004, tra Katowice, Polonia, e Londra, Regno Unito. Vantando una vasta rete di 800 rotte che coprono quasi 200 destinazioni in Europa, Medio Oriente, Asia Centrale e Africa, la compagnia aerea ha trasportato quasi 400 milioni di passeggeri fino ad oggi. Parlando alla cerimonia di consegna, Owain Jones, Chief Corporate Officer di Wizz Air, ha commentato: “Negli ultimi 20 anni il successo di Wizz Air è stato sostenuto dalla sua eccezionale strategia sulla flotta. Fin dal primo giorno abbiamo operato con aerei all’avanguardia della famiglia Airbus A320. Le consegne dell’Airbus A321neo sono iniziate nel 2019 e hanno alimentato la crescita di Wizz Air, rendendola la compagnia aerea in più rapida crescita in Europa e leader del settore in termini di recupero della capacità post-pandemia, con la più alta proporzione di voli tra le principali compagnie aeree operati su una piattaforma di nuova tecnologia. Siamo lieti di continuare la nostra fruttuosa partnership a lungo termine con Airbus, che ci consente di raggiungere l’obiettivo di avere 500 aerei nella nostra flotta entro il 2030”.


Elemento chiave della strategia di sviluppo a lungo termine e sostenibilità di Wizz Air è il rinnovo della sua flotta con gli Airbus A321neo. Questo aereo incorpora le ultime tecnologie in aviazione e offre significativi vantaggi ambientali, con una riduzione del rumore di quasi il 50%, una riduzione del consumo di carburante del 20% e una riduzione delle emissioni di ossidi di azoto del 50% rispetto al modello precedente. La flotta della compagnia ultra low-cost è ora composta da 220 aerei, oltre il 60% dei quali è alimentato dalla tecnologia “neo”. Yvonne Moynihan, Corporate and ESG Officer di Wizz Air, ha spiegato: “Siamo entusiasti di accogliere questo nuovo simbolo nella nostra storia lunga 20 anni e nei nostri successi in termini di sostenibilità della flotta. Oltre a rinnovare continuamente la nostra tecnologia, stiamo implementando molteplici iniziative per migliorare la nostra efficienza operativa e investendo fortemente nel carburante per aviazione sostenibile. Il nostro recente investimento di 5 milioni di GBP in un produttore di SAF, Firefly, fa parte della nostra strategia a medio termine per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2. Entro il 2030, puntiamo ad alimentare il 10% dei nostri voli con carburante per l’aviazione sostenibile. Tuttavia, la chiave per raggiungere emissioni nette a zero sono la collaborazione industriale e gli investimenti strategici in tecnologie a basse emissioni di carbonio, supportati da governi e legislatori con le necessarie leggi e incentivi significativi. Siamo focalizzati a unire le forze con tutti i nostri partner nell’ecosistema dell’aviazione, sulla strada verso le emissioni nette a zero”.

Fondazione Vertical accorpa attività società moda inclusiva Iulia Barton

Fondazione Vertical accorpa attività società moda inclusiva Iulia BartonRoma, 11 lug. (askanews) – VERTICAL – Fondazione Italiana per la Cura della Paralisi ONLUS comunica che tutte le attività, il team e l’esperienza della società di moda inclusiva Iulia Barton, saranno accorpate dalla suddetta organizzazione non profit. Da gennaio 2024 infatti la Fondazione è al lavoro per la calendarizzazione di eventi di raccolta fondi che saranno organizzati e realizzati dal team Barton. Il format Modelle e Rotelle ha rivoluzionato la moda inclusiva dal 2016, sfilando anche durante le Fashion Week di Milano e New York. Celebrando la diversitàÌ, modelli in carrozzina hanno sfilato fianco a fianco con modelli convenzionali, indossando abiti firmati da stilisti del Made in Italy.


Le carrozzine sono diventate opere d’arte, trasmettendo un messaggio potente di normalitàÌ e amplificato il suo impatto, cambiando paradigmi sociali e promuovendo la bellezza senza limiti. Vertical è una fondazione italiana senza scopo di lucro, nata nel 2005 grazie alla visione del presidente e fondatore Fabrizio Bartoccioni, con l’obiettivo primario di migliorare la qualitàÌ della vita delle persone affette da lesioni midollari. Il nome “Vertical” incarna l’aspirazione a una vita eretta e libera dalle limitazioni della paralisi, simboleggiando anche il sostegno alla ricerca scientifica e all’integrazione sociale per chi vive con questa condizione. La fondazione è attivamente impegnata nel finanziamento di progetti di ricerca innovativi e borse di studio presso le principali universitàÌ italiane, con l’obiettivo di trovare una cura efficace per le lesioni midollari. In Italia, circa 80,000 persone vivono con queste lesioni, e ogni giorno si registrano in media 6 nuovi casi, di cui il 41% sono causati da incidenti stradali e il 67% da traumi. Questi dati sottolineano l’urgenza e l’importanza del lavoro di Vertical nel campo della ricerca e della prevenzione. Vertical ha consolidato un vasto network di oltre 2,000 volontari che contribuiscono attivamente alla missione della fondazione.


Attraverso eventi di raccolta fondi diffusi su tutto il territorio nazionale, Vertical è in grado di finanziare studi promettenti che potrebbero portare a innovazioni significative nel trattamento delle lesioni midollari. Iulia Barton è stata fondata nel 2016 da Giulia Bartoccioni, fino al 2024 ha lavorato su donne e uomini provenienti da tutto il mondo appartenenti a contesti sociali non inclusi nel settore della moda per trasformarli in modelli professionisti e nuove icone per le passerelle internazionali. Ha generato collaborazioni con sponsor e uffici stampa realizzando Fashion Show nei Paesi più rappresentativi per la moda. Iulia Barton è stata presente in contenitori internazionali come Mercedes- Benz Fashion Week di New York e Milano Fashion Week. Nel 2022 diventa brand inclusivo, adaptive e sostenibile per l’ambiente con l’obiettivo di favorire una visione delle molteplicità e delle differenze come risorse preziose, coniugando al contempo sia qualità creativa che sartoriale con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energy

Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energyRoma, 11 lug. (askanews) – Alla Camera dei Deputati è andato in scena il tavolo tecnico promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori in collaborazione con Alé sul tema “Innovazione e sicurezza tra smart city e smart energy”. Obiettivo dell’iniziativa è stato mettere a confronto esperti, accademici, imprese e istituzioni sul mondo della sicurezza, della transizione ecologica ed energetica, unito alle implicazioni per i giovani e le imprese tra IA e cybersicurezza. Ad aprire i lavori, il Presidente delll’ANGI, Gabriele Ferrieri e Robert Hassan Presidente CyberArea. Saluti istituzionali da parte dell’On. Alessandro Giglio Vigna Presidente della Commissione Affari Europei della Camera dei deputati. “Siamo lieti dell’importante adesione ricevuta dal nostro tavolo di confronto per porre in evidenza le prospettive sul mondo della sicurezza, della transizione ecologica ed energetica, unito alle implicazioni per i giovani e le imprese tra IA e cybersicurezza. Nel corso del confronto sono emersi spunti di grande interesse che, come giovani innovatori, porteremo a conoscenza dei rispettivi organi istituzionali e tecnici al fine di dare il nostro sostegno sia in ottica attuazione PNRR che lavori per il G7. Un grazie particolare per il supporto alle istituzioni parlamentari della Camera e a tutti gli attori che sono stati con noi al tavolo di lavoro”. Così Gabriele Ferrieri Presidente ANGI. Robert Hassan, CEO di Alé Comunicazione e Presidente Cyber Area ha dichiarato: “il tavolo tecnico realizzato insieme all’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori è il frutto di una partnership naturale con i Giovani Innovatori per Alé che è stata la prima Agenzia italiana ad occuparsi di comunicazione strategica per la cybersicurezza. Oggi, oltre alla creazione di un ecosistema complessivo di cybersicurezza nazionale, ritengo sia ancor più necessaria, per la particolarità italiana, avere una impostazione verticale di ecosistemi cyber, in modo così da selezionare e perfezionare le relazioni con attori, pubblici e stakeholders che sono molto diversi tra loro, soprattutto su tematiche come smart city e smart energy, per condividere conoscenze, visioni, criticità da colmare e opportunità da cogliere, verso una concezione della cybersicurezza più adattiva e costruttiva capace di aumentare l’esportazione di soluzioni verso mercati internazionali”. “La prima sfida che ci troviamo ad affrontare parlando di implementazione di Smart city, Smart energy, IoT e innovazione è l’integrazione delle tecnologie in un sistema coeso e funzionale. Questo richiede non solo infrastrutture avanzate, ma anche una visione strategica condivisa tra enti pubblici, aziende private e cittadini. Spesso, infatti, non è chiaro chi sia il responsabile della sicurezza delle infrastrutture. Le grandi aziende generalmente dispongono di ruoli, policy e procedure ben definite, ma per gli attori più piccoli la responsabilità della sicurezza può cadere in una zona d’ombra, esponendo l’intera catena a rischi. – Afferma Matteo Biancani, CRO di HWG Sababa. Inoltre, l’eterogeneità dei dispositivi e dei fornitori IoT complica ulteriormente le cose perché ogni dispositivo può presentare vulnerabilità uniche e spesso la difficoltà principale è stata la mancanza di documentazione e conoscenza dei sistemi da parte dei fornitori, che spesso rimbalzano la responsabilità da un soggetto all’altro, rendendo difficile la risoluzione dei problemi. Questo evidenzia l’importanza di considerare i rischi cyber sin dalla progettazione, e l’importanza di avere approccio metodico. sofisticato e by design, per mitigare i rischi in modo efficace”, conclude Biancani. “In un mondo sempre più interconnesso, l’innovazione e la sicurezza rappresentano pilastri fondamentali per lo sviluppo delle smart city e delle smart energy. In Skybox Security, crediamo fermamente che il progresso tecnologico debba andare di pari passo con la protezione delle infrastrutture critiche. Le città intelligenti e le soluzioni energetiche avanzate offrono opportunità straordinarie per migliorare la qualità della vita e l’efficienza operativa, ma introducono anche nuove sfide in termini di cybersecurity. La nostra missione è garantire che queste tecnologie possano essere implementate in modo sicuro e resiliente, proteggendo sia i dati che le infrastrutture da potenziali minacce”. Commenta Alessio Fasano di Skybox Security. “Oggi la sicurezza si sta evolvendo su sistemi IT, OT e IoT, per i quali vi è una forte necessità di soluzioni avanzate per proteggere le infrastrutture critiche e i dispositivi connessi. In un sistema dove i dispositivi si scambiano dati in continuazione, la prevenzione delle minacce e il monitoraggio costante sono fondamentali. Per questo esistono soluzioni che consentono in modo autonomo di rilevare le minacce e i comportamenti anomali ottimizzando una scansione profonda di tutta la mappatura delle superficie di attacco con la cyber threat intelligence, quindi con un’analisi costante di possibili vulnerabilità del perimetro da proteggere”. Commenta Eylam Tamary di Tag Company. Tra gli altri delegati, sono intervenuti al tavolo: Corrado Giustozzi Cyber Expert; Ranieri Razzante Comitato per la strategia dell’intelligenza artificiale presso la Presidenza del Consiglio; Laura Pezzoli A2A smart cities; Sergio Oliviero Politecnico di Torino; Francesco Meneghetti Confagricoltura e Fabbrica Digitale; Giorgio Cecchini Esercito Italiano; Martina Gregori Sapienza Università di Roma; Daniele Nardi Sapienza Università di Roma; Antonio Capobianco Fata Informatica; Matteo Lucchetti Cyber 4.0; Simone Santi Trend Micro; Simona Rinaldi Engan; Giuseppe Lieto Digital Platform; Alessandro Menna Italgas; William Nonnis Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di missione PNRR – Digitalizzazione e Innovazione; Stefano Pizzuti Agenzia ENEA; Guido Scorza Componente del Garante per la protezione dei dati personali. Moderazione affidata a Luisa Franchina Presidente Associazione Esperti Infrastrutture Critiche.

Gardaland SEA LIFE Aquarium aderisce all’European Studbook Foundation

Gardaland SEA LIFE Aquarium aderisce all’European Studbook FoundationRoma, 9 lug. (askanews) – Gardaland SEA LIFE Aquarium è da sempre impegnato in tematiche legate alla salvaguardia dei mari e della conservazione delle specie marine, con l’obiettivo che i suoi Ospiti si innamorino degli oceani e imparino a rispettare le creature che li abitano attraverso esperienze di edutainment, ovvero un approccio ludico che consente agli Ospiti di SEA LIFE di approfondire la propria conoscenza sulla natura marina, imparando interessanti curiosità sulle abitudini di vita degli abitanti dei mari e sulla loro tutela, e, al contempo, di divertirsi.


In occasione della Giornata Mondiale dello Squalo in calendario il 14 luglio, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha deciso di raccontare una storia che lo coinvolge grazie all’adesione all’European Studbook Foundation (ESF), un’organizzazione no-profit con sede nei Paesi Bassi, che si prodiga per la promozione e il mantenimento dei libri genealogici – studbook – di animali a rischio di estinzione al fine di conservarne la specie. Gli animali iscritti in questo registro vengono monitorati, allevati e fatti riprodurre in modo da generare una discendenza geneticamente sana e aumentare così la probabilità di una sopravvivenza della specie più prolungata. Ogni step, ogni dato relativo all’animale monitorato, viene raccolto all’interno del libro genealogico, ogni passo è calibrato e volto a migliorare la condizione dell’animale. Alcuni esemplari vengono poi reimmessi in natura, una volta che si è appurato che stanno effettivamente così bene da poter sopravvivere anche in ambiente non controllato.


Grazie a questa collaborazione, Gardaland SEA LIFE Aquarium ha accolto, nella vasca oceanica con lo scenografico tunnel che la caratterizza, un esemplare giovane di Stegostoma tigrinum maschio, più comunemente conosciuto come squalo zebra, una specie minacciata a rischio di estinzione che il programma europeo si sta impegnando a salvaguardare. È una specie di squalo tra le più belle e particolari che ci siano. Tra le sue peculiarità più interessanti segnaliamo la fantasia del suo manto, che cambia da quando è neonato a quando diventa adulto: nello specifico appena nato le strisce che presenta sul tronco si trasformano in pallini man mano che cresce. Inoltre, la pinna caudale sembra una vera e propria coda, che gli permette di fluttuare nell’acqua in una maniera estremamente elegante e aggraziata.


“Sin dal momento del suo arrivo – racconta Sabrina Repetto, Curator a Gardaland SEA LIFE Aquarium – ci siamo impegnati a collaborare al libro genealogico europeo European Studbook, ESB dello squalo zebra, Stegostoma tigrinum in termine scientifico, che contempla la popolazione attuale negli acquari europei e in alcuni acquari del Medio Oriente. Il libro genealogico dello squalo zebra – iniziato 17 anni fa nel 2007 – è davvero importante e ha permesso già di raggiungere risultati positivi soprattutto per quanto riguarda la conservazione, la riproduzione e l’allevamento. In questi anni, si è registrato un costante aumento della popolazione nata in cattività rispetto a quella selvatica grazie al fatto che viene favorita la riproduzione”. Lo Stegostoma tigrinum in natura è soggetto a molte minacce, in particolare per motivi antropici a causa dell’utilizzo di habitat vicini alla costa. Negli habitat naturali, la popolazione di squalo sta diminuendo, soprattutto nel Sud-est asiatico, dove si ritiene che questa specie abbia subito un’estinzione locale a causa dell’eccessivo sfruttamento, dovuto anche alla pesca eccessiva e sconsiderata, per la famigerata zuppa di squalo. Quando è giovane, la specie è comune nelle aree costiere inshore e poco profonde, comprese le distese di fango, le foreste di mangrovie e le praterie di fanerogame. Inoltre, nel Golfo di Papua a sud della Nuova Guinea, la pesca a strascico è responsabile di catture accidentali di squali zebra. Il giovane esemplare di squalo zebra, ora diventato lungo già 140 cm, nuota tranquillamente nella vasca oceanica che ha un volume di 850.000 litri, in compagnia delle altre specie già presenti: oltre 2000 esemplari tra squali pinna nera del reef, nutrice, rinottere – prosegue Sabrina Repetto – e ci auguriamo che tra qualche anno sarà pronto ad accoppiarsi con una femmina della sua specie, sempre all’interno di un progetto di salvaguardia opportunatamente monitorato dall’European Studbook.


Gli acquaristi di Gardaland SEA LIFE Aquarium stanno coinvolgendo i visitatori a proporre un nome per questo simpatico squaletto e stanno invitando tutti a compilare un form dedicato da consegnare in loco e a partecipare al sondaggio social. Il risultato, ovvero la scelta finale, sarà comunicata ufficialmente il 14 luglio, in occasione della Giornata Mondiale dello Squalo.

VILLAE tra i 10 musei d’Italia più visitati nel 2023

VILLAE tra i 10 musei d’Italia più visitati nel 2023Roma, 8 lug. (askanews) – L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este -VILLÆ (MiC), attivamente configurato nel Sistema Museale Nazionale, ha fatto registrare nel 2023 un evidente aumento in termini di presenze 748,656 (37,74% di accessi in più rispetto al 2022), attestando stabilmente le VILLÆ fra i primi dieci siti italiani statali più visitati in assoluto. Lo mostrano i dati diffusi dal MiC in occasione della presentazione ufficiale a Roma dell’APP Musei Italiani sviluppata dalla Direzione generale Musei e collegata alla piattaforma online omonima.


Il merito di questo successo è da attribuirsi alla mission quotidiana dell’Istituto, costantemente impegnato affinché la crescita del pubblico corrisponda alla continua offerta e diffusione di proposte culturali, con particolare attenzione, allo sviluppo e alla promozione della cultura contemporanea, programmi e progetti che veicolano e amplificano il dialogo con il patrimonio archeologico e paesaggistico delle VILLÆ. “A quattro anni di distanza dalla pandemia e dalla conseguente chiusura del settore culturale – commenta il direttore Andrea Bruciati – si può finalmente affermare che i visitatori sono tornati a godere del valore storico dei nostri siti, che unito all’ampia offerta culturale, dimostra la grande forza attrattiva delle VILLÆ. Considero questi risultati come un momento simbolico per una riflessione sul prossimo futuro: stiamo tracciando uno straordinario itinerario tra le meraviglie di Villa Adriana, Villa d’Este e Santuario di Ercole Vincitore, tre luoghi dalla mirabile bellezza che sanno però rinnovare il loro assetto narrativo con sensibilità contemporanea. Il percorso per arrivare al milione di ospiti è ancora lungo, ma il record del 2023 e le energie impegnate da tutti i colleghi testimoniano che siamo sulla strada giusta.