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Milano ricorda Cestari, Santoro e Tatulli, vittime delle Br nel 1980

Milano ricorda Cestari, Santoro e Tatulli, vittime delle Br nel 1980Milano, 8 gen. (askanews) – Questa mattina, in via Schievano, si è tenuta la commemorazione per il 45° anniversario dell’uccisione di Antonio Cestari, Rocco Santoro e Michele Tatulli, agenti della Polizia di Stato caduti l’8 gennaio 1980 in un tragico agguato terroristico rivendicato dalle Brigate Rosse. La cerimonia, aperta con la deposizione delle corone d’alloro della Città di Milano e del Capo della Polizia e le note del Silenzio, si è svolta davanti alla stele recentemente riqualificata dal Comune che sorge nei pressi del luogo dell’attentato e ha visto la partecipazione di autorità civili e militari. Sono intervenuti: Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Romano La Russa, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia e Bruno Megale, Questore di Milano.


L’8 gennaio 1980 durante un servizio di perlustrazione una volante della Polizia è vittima di un agguato. Il veicolo è bloccato da un automezzo sotto un ponte in via Schievano e i terroristi, nascosti nei dintorni, aprono il fuoco in direzione dell’auto uccidendo i tre agenti all’interno. L’azione, rivendicata dalla “Colonna Walter Alasia” delle Brigate Rosse, è la risposta all’intensificazione della lotta al terrorismo avviata con la nomina del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a capo della divisione Pastrengo e con l’adozione di nuove misure antiterrorismo. Durante la cerimonia, sono state ricordate le vite e le carriere degli agenti. Antonio Cestari. Nato a San Lorenzello (BN) il 1° giugno 1930. Entra in Polizia nel 1950 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Roma, presta servizio in Reparti di Torino e Novara, nonché presso le Questure di Roma, Napoli e Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria” il 24 settembre 2004. Rocco Santoro. Nato a Baronissi (SA) il 25 luglio 1948. Entra in Polizia nel 1969 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Alessandria, presta servizio in Reparti di Milano e Napoli e, da ultimo, presso la Questura di Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria” il 24 settembre 2004. Michele Tatulli. Nato a Bitonto (BA) il 28 agosto 1955. Entra in Polizia nel settembre 1974 e, dopo aver frequentato la Scuola Allievi di Trieste, presta servizio prima presso il Reparto Celere e poi, dal settembre 1974, presso la Questura di Milano. Insignito della medaglia d’oro al Merito Civile “alla memoria” il 24 settembre 2004.


La Città di Milano, con questa cerimonia, rinnova l’impegno nel ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la sicurezza e la libertà di tutti e tutte, rafforzando il monito a non dimenticare mai il valore della legalità e il peso della lotta contro ogni forma di terrorismo.

Treni, in Lombardia passeggeri quotidiani su convogli Trenord +7%

Treni, in Lombardia passeggeri quotidiani su convogli Trenord +7%Milano, 8 gen. (askanews) – In Lombardia nel 2024 è cresciuto del 7% il numero dei passeggeri quotidiani sui convogli del servizio ferroviario regionale gestito da Trenord e sono aumentati i viaggiatori il sabato e festivi. “È stato un anno importante per il trasporto ferroviario in Lombardia, confermando il ruolo della nostra regione come leader della mobilità sostenibile in Italia. Con oltre 200 milioni di viaggi registrati sui treni regionali, abbiamo assistito a una crescita significativa dei passeggeri, sia nei giorni feriali che nei weekend, segno di un sistema ferroviario sempre più utile e strategico per cittadini e turisti. L’aumento del 7% dei passeggeri giornalieri rispetto al 2023, con picchi del 9% sulle linee Regio Express e Regionali, dimostra l’efficacia degli investimenti e delle politiche messe in campo per migliorare il servizio” ha commentato in una nota l’assessore regionale ai trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente.


“Anche le linee suburbane, fondamentali per collegare Milano con il territorio circostante, hanno registrato un incremento significativo, trainato da collegamenti come la S5 Varese-Milano-Treviglio e la S8 Lecco-Milano, che hanno visto aumenti rispettivamente del 4% e del 15%” ha aggiunto. “Siamo facendo il possibile – ha continuato l’assessore regionali ai trasporti – per migliorare ulteriormente efficienza e puntualità con treni nuovi e lavori infrastrutturali importanti. Nel 2024, dopo alcuni mesi di difficoltà dovuti ad una serie di fattori, tra i quali eventi calamitosi, lavori infrastrutturali e guasti ai convogli, nell’ultimo periodo dell’anno le performance sono notevolmente migliorate, anche se sappiamo che dobbiamo ulteriormente crescere per raggiungere gli standard preventivati. Guardiamo al futuro con l’obiettivo di rendere il trasporto pubblico ancora più accessibile, capillare ed ecologico, consolidando il primato lombardo nella mobilità green”.

Corvetto, Sardone(Lega): stop linciaggio mediatico di carabinieri

Corvetto, Sardone(Lega): stop linciaggio mediatico di carabinieriMilano, 8 gen. (askanews) – “Il linciaggio mediatico sul caso Ramy è ripartito con un’intensità indecente. È partita l’ennesima ondata di accuse, sostenute dalla sinistra e da alcuni commentatori, che parlano di omicidio volontario, speronamento, intenzione di causare la caduta ecc. Il nuovo video dimostra che nella fase finale dell’inseguimento non c’è stato alcun speronamento, come già confermato dall’analisi della Polizia Locale. Quanto alle frasi sentite nell’audio, è evidente che derivano dalla tensione di un’operazione complessa e pericolosa nelle strade di Milano”. Così in una nota l’eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano, Silvia Sardone, sul caso di Ramy Elgaml, il 19enne egiziano morto in un incidente avvenuto il 24 novembre scorso al quartiere Corvetto durante un inseguimento da parte dei carabinieri mentre era a bordo di uno scooter guidato da un amico.


“E cosa dicono ora a sinistra? Che i carabinieri avrebbero dovuto desistere dall’inseguimento e rintracciare i fuggitivi il giorno dopo prendendo la targa. E se il motorino fosse stato rubato? E se i fuggitivi fossero stati terroristi? Assassini? Stupratori? Avrebbero dovuto lasciarli scappare? No, di fronte a una fuga così pericolosa i carabinieri hanno fatto ciò che era necessario: inseguirli e tentare di fermarli. Basta processi mediatici! Dispiace vedere, ancora una volta, che la sinistra si accanisce contro chi indossa una divisa, screditandoli e puntando il dito. È una vergogna intollerabile e inaccettabile” ha aggiunto.

Arpa: in Lombardia 2024 tra gli anni più caldi e piovosi dal 1991

Arpa: in Lombardia 2024 tra gli anni più caldi e piovosi dal 1991Milano, 8 gen. (askanews) – Il 2024 in Lombardia è stato tra gli anni più caldi e piovosi dal 1991: al terzo posto per le temperature, al secondo per le precipitazioni. Un 2024 di eventi molto significativi: alluvioni, picchi di caldo e abbondanti nevicate. L’analisi, realizzata dal servizio meteorologico di Arpa Lombardia, prende in considerazione i dati di tredici località lombarde distribuite uniformemente sull’intero territorio regionale.


L’anomalia della temperatura media annua del 2024 è di +1,5 gradi rispetto al periodo di riferimento 1991-2020, un valore leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti: nel 2023 era di +1,9 gradi, mentre nel 2022 di +1,8 gradi. Il mese più caldo è stato agosto, con +3 grado rispetto alla media climatologica, classificandosi come il secondo agosto più caldo dal 1991, preceduto solo da quello del 2003. Ad agosto si sono registrate anche le giornate più calde dell’anno: tra l’11 e il 14, le stazioni meteorologiche di Arpa Lombardia hanno rilevato temperature massime tra i 37 gradi e i 39 gradi in pianura. Il periodo più freddo dell’anno si è verificato tra il 20 e il 22 gennaio, con temperature minime scese fino a -6 gradi su diversi settori della pianura e a bassa quota in Valtellina; nello stesso periodo, a oltre 2500 metri nella zona di Livigno, le temperature sono scese fino a -20 gradi. La tendenza alla crescita generale delle temperature in Lombardia si conferma anche nel 2024. A partire dal 1991 si registra infatti un aumento della temperatura media annua di circa +0,8 gradi ogni 10 anni. I primi 10 anni più caldi si sono verificati tutti dopo il 2010. Le precipitazioni complessive dell’anno mostrano un’anomalia del +47% rispetto alla media climatologica 1991-2020, con picchi del +58% a Milano e Mantova. La fase più piovosa si è concentrata tra la fine dell’inverno e la primavera: a Milano, febbraio e marzo hanno cumulato complessivamente 420 mm, un valore record per una serie storica che parte dal 1764. L’abbondanza di precipitazioni ha avuto effetti significativi sulle riserve idriche: a marzo i laghi lombardi hanno raggiunto il massimo riempimento dal 2006, e sulle Alpi, tra le Orobie e l’Alta Valtellina, l’altezza della neve ha superato ad alta quota i 4 metri, stabilendo nuovi record per gli ultimi 30 anni. In netto contrasto, novembre è risultato uno dei mesi più asciutti dal 1991, contribuendo a un periodo conclusivo dell’anno caratterizzato da precipitazioni molto scarse.


Tra gli eventi meteorologici più significativi dell’anno l’alluvione del 15 maggio che ha colpito l’Est Milanese e il Lodigiano: a Rodano (Milano) sono caduti ben 187 mm di pioggia in 24 ore, mentre a Lodi il totale ha raggiunto 176 mm. Un altro evento rilevante si è verificato a Varese tra il 6 e l’8 luglio, con accumuli totali di pioggia fino a 170 mm il giorno 7 e oltre 200 mm nel totale dell’evento. Infine, forti piogge hanno interessato gran parte della regione tra l’8 e il 12 settembre, con locali esondazioni di fiumi e danni tra le province di Milano, Lecco, Bergamo e Brescia.

Frode fiscale, sequestrati 8 mln a concessionaria del marchio Despar

Frode fiscale, sequestrati 8 mln a concessionaria del marchio DesparMilano, 8 gen. (askanews) – La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo per l’importo complessivo di circa 8 milioni di euro nei confronti della Aspiag Service, società di Bolzano concessionaria del marchio Despar. L’operazione è scattata nell’ambito di un’inchiesta diretta dalla Procura di Milano, sul fenomeno della somministrazione illecita di manodopera.


Le ipotesi investigative, riferisce una nota della Gdf, riguardano una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti d’appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti. In particolare, ricostruendo la “filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati “schermati” da società “filtro” che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società “serbatoio”), che hanno sistematicamente omesso il versamento dell’I.V.A., nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale. Sotto inchiesta sono finiti due dirigenti della Aspiag Service oltre che la stessa società.

Lombardia, al Pirellone maggioranza di centrodestra a quota 51

Lombardia, al Pirellone maggioranza di centrodestra a quota 51Milano, 7 gen. (askanews) – Con l’ingresso ufficializzato oggi del varesino Giuseppe Licata nel gruppo di Forza Italia, sono quattro su 80 i consiglieri regionali della Lombardia che hanno cambiato il gruppo consiliare originario rispetto a quello in cui sono stati eletti nel febbraio 2023. Oltre a Licata, in precedenza avevano aderito a Forza Italia Jacopo Dozio, eletto con la lista Lombardia Ideale in provincia di Monza e Brianza, e Ivan Rota, eletto con la lista Lombardia Migliore in provincia di Bergamo. Il gruppo Forza Italia passa così dagli originari 6 componenti agli attuali 9.


Il gruppo di Lombardia Ideale è sceso da 5 a 4 Consiglieri, quello di Azione – Italia Viva da 3 a 2 Consiglieri, mentre quello di Lombardia Migliore da 4 a 2 Consiglieri; infatti anche Luca Ferrazzi, eletto a Varese con la lista Lombardia Migliore, lo scorso anno aveva cambiato gruppo dando vita al Gruppo Misto. Per effetto di questi cambiamenti la maggioranza, originariamente composta da 49 Consiglieri (compreso il Presidente Fontana), sale ora a 51 componenti. Parallelamente la minoranza scende da 31 a 29 componenti.


I gruppi consiliari risultano ora numericamente così composti: in maggioranza Fratelli d’Italia 22, Lega Nord 15, Forza Italia 9, Lombardia Ideale 4, Noi Moderati 1; in minoranza Partito Democratico 18, Movimento 5 Stelle 3, Azione Italia Viva 2, Patto Civico 2, Lombardia Migliore 2, AVS 1, Gruppo Misto 1. Complessivamente in Consiglio regionale sono ora presenti 12 gruppi consiliari, 5 di maggioranza e 7 di minoranza.

Sicurezza, Majorino(Pd): a Milano servirebbe patto bipartisan

Sicurezza, Majorino(Pd): a Milano servirebbe patto bipartisanMilano, 7 gen. (askanews) – “Milano potrebbe, al di là delle appartenenze, puntare ad essere un laboratorio per un confronto comune e costruttivo su di una materia che deve essere patrimonio di tutti”. Così in una nota il capogruppo Pd in Regione Lombardia e componente della segreteria nazionale dem, Pierfrancesco Majorino, sul tema della sicurezza a Milano.


“Continuiamo a leggere dichiarazioni pubbliche di esponenti della destra assolutamente strumentali e scomposte, peraltro effettuate da persone che dimenticano di essere al governo a livello nazionale, governo di cui fa parte il ministro dell’Interno. La sicurezza dovrebbe essere molto di più un tema in grado di unire. Su questo terreno le recenti riflessioni dell’ex capo di polizia Franco Gabrielli o le dichiarazioni del questore Megale andrebbero ascoltate con attenzione perché affrontano i problemi e le diverse soluzioni nel merito” ha osservato. “In altre parole servirebbe un patto tra le istituzioni e le forze politiche per una piattaforma di lavoro comune. Una piattaforma fondata su alcuni punti irrinunciabili: il sostegno all’azione della magistratura, affinché si individuino i responsabili dei fatti di Capodanno, fatti di una gravità oggettiva che è già assolutamente palese, e il sostegno all’azione delle forze dell’ordine, di cui si dovrebbe ulteriormente incentivare la presenza su strada” ha aggiunto.


“A tale proposito, peraltro, si dovrebbe poter capire in modo più trasparente quando arriveranno davvero, e non solo sulla carta, gli agenti annunciati a Milano dal ministro Piantedosi. Poi servono certamente altre misure capaci di rendere più complessivo e organico l’approccio al tema della coesione sociale anche a scopo preventivo. Servono più agenti e più educatori e misure di integrazione. Per troppo tempo la politica si è divisa prendendo sostenendo una o l’altra necessità in maniera alternata. Invece quel che serve è proprio unire le facce della medaglia” ha concluso Majorino.

Milano, Museo della Scienza chiude 2024 con 600mila visitatori

Milano, Museo della Scienza chiude 2024 con 600mila visitatoriMilano, 30 dic. (askanews) – Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano ha chiuso il 2024 con un attivo di 315 giorni di apertura e oltre 600.000 visitatori, di cui circa 90.000 ospiti di eventi; sono stati più di 46.000 coloro che hanno partecipato alle attività nei laboratori interattivi e alle visite guidate durante il weekend. Numeroso il pubblico proveniente dall’estero che ha rappresentato il 53% del totale.


“Il museo dedicato a Leonardo da Vinci, nel 2024, con coerenza e risultati significativi, ha aderito alla propria visione-missione: offrire a tutti, attraverso strumenti diversi e aggiornati, una chiave di lettura per comprendere un divenire del mondo complesso, in cui Scienza e Tecnologia hanno un ruolo sempre più centrale ma non divergente dai fondamentali valori umanistici. Nell’ambito del nostro ruolo, le iniziative realizzate nel 2024, sono state foriere e anticipatrici di un 2025 particolarmente impegnativo, dedicato a identificare ed evidenziare i nuovi e repentini scenari, mantenendo saldi i nostri valori identitari. Il nostro è un ambiente – reale o digitale – sempre più accogliente e attento alla propria crescita e all’equilibrio – fra investimenti e sostenibilità economica delle risorse necessarie. Questa crescita comprende anche le relazioni che alimentano l’innovazione e lo sviluppo culturale, rispecchiando la nostra forte volontà di inclusione. Tale approccio va oltre la visione di marketing, per spingerci nella responsabilità sociale che è il perno del nostro agire”, dichiara Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del museo. Il 2024 è stato un anno importante anche dal punto di vista didattico: i gruppi scolastici che hanno visitato il Museo e sperimentato i 165 percorsi educativi proposti, sono stati 4.350. Inoltre, sono stati coinvolti più di 630 insegnanti e sono state erogate 175 ore totali di formazione nel corso di specifici incontri di sviluppo professionale. Il patrimonio culturale del Museo comprende 21.600 beni facenti parte delle sue collezioni di cui 160 acquisiti nel 2024, 36 esposizioni permanenti tematiche, 14 laboratori e 3 opere d’arte digitale interattiva: i nuovi percorsi che vengono proposti sono aggiornati in uno studiato equilibrio con la didattica digitale.


Tra le novità del 2024, particolare importanza hanno avuto l’inaugurazione di Playlab, lo spazio educativo di 400 mq che vuole essere il primo Museo che le bambine e i bambini dai 3 ai 6 anni visiteranno nella loro vita e il lancio di Planetario Perduto, il primo escape game del Museo da giocare interamente all’interno dei suoi oltre 50.000 mq. L’anno appena concluso ha visto l’offerta del Museo arricchirsi: il tram Carrelli 1928, simbolo di Milano e dell’Italia nel mondo, entrato a far parte delle collezioni; il calco in gesso della Nike di Samotracia ospitato nel Padiglione Navale, restaurato; iniziative dedicate ai 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi tra cui una serie podcast e un volume per scoprire le collezioni storiche del Museo dedicate all’inventore; attività speciali per il 70° anniversario della spedizione in vetta al K2; l’offerta d’arte digitale si è arricchita dell’installazione interattiva Kinfolk e dell’opera d’arte generativa Infinity , entrambe create dal collettivo britannico Universal Everything.


Il museo, si conferma inoltre uno dei luoghi prestigiosi di Milano dove organizzare conferenze, eventi, appuntamenti musicali, presentazioni e momenti conviviali che nel 2024 sono stati oltre 220. Tra questi, l’incontro con l’astronauta Luca Parmitano in occasione del 75° Congresso Astronautico Internazionale (IAC), i primi due appuntamenti live di Fatti per Capire, il progetto di Barbara Gallavotti nato per contribuire allo sviluppo della cittadinanza scientifica che si pone come Science Media Centre italiano.

Loacker: la bontà secondo lo street artist Etsom sui muri di Milano

Loacker: la bontà secondo lo street artist Etsom sui muri di MilanoMilano, 20 dic. (askanews) – Loacker per celebrare i suoi primi 100 anni ha scelto di impegnarsi in un’operazione di bellezza e qualità sul territorio. La campagna prende vita con l’operazione “Cross it with goodness”, un progetto che unisce street art e riqualificazione urbana a Milano, realizzato in collaborazione con lo street artist Alessandro “Etsom” Conti.


L’iniziativa vede la creazione di tre murales in punti strategici della città di Milano, in via Angelo Inganni, via Bernardo Rucellai e via Alberto Cavalletto. Etsom ha immaginato e dato vita a scene vivaci e giocose, ambientate in contesti naturali che richiamano il paesaggio delle Dolomiti. Su uno sfondo dominato dal monte Sciliar, i murales raffigurano animali tipici dell’ambiente alpino impegnati in situazioni divertenti e inaspettate, legate all’amore per la natura e al tema della bontà, rappresentato simbolicamente dalle nocciole, ingrediente iconico dei prodotti Loacker. Questa iniziativa artistica si propone di rendere più belli e accoglienti angoli della città spesso trascurati. Etsom, noto per la sua capacità di reinventare gli spazi urbani con un linguaggio creativo diretto e inclusivo, rappresenta l’ideale del “ribelle buono” che sceglie di agire con positività e impegno, portando la bellezza lì dove serve di più.

Lombardia, Pd solleva cartelli in aula contro immobilismo giunta

Lombardia, Pd solleva cartelli in aula contro immobilismo giuntaMilano, 19 dic. (askanews) – La Regione Lombardia è immobile di fronte a un territorio che non cresce più come dovrebbe e di fronte a problemi enormi come le liste d’attesa in sanità. È quanto ha sostenuto questa mattina il Partito Democratico in Consiglio regionale, durante la discussione e votazione di emendamenti e ordini del giorno al bilancio preventivo, e lo ha fatto sollevando cartelli che riportavano i titoli di diversi quotidiani nazionali proprio sulle difficoltà dell’economia e della sanità della Lombardia, esemplificate delle due recenti classifiche, di Bankitalia e del ministero della Salute, che vedono la nostra regione scalzata dal ruolo di locomotiva d’Italia e pure da quello di eccellenza per la sanità. In entrambi i casi la Lombardia è scivolata a metà classifica, dato impensato fino a pochi anni fa.


A innescare la protesta in Aula è stato il capogruppo Pierfrancesco Majorino, che spiega: “Crediamo che questo bilancio dovrebbe affrontare in modo molto più significativo il tema dell’immobilità della Regione su problemi come il lavoro, la mancanza di casa con lo scandalo dei 23.500 alloggi Aler vuoti e il dramma delle liste d’attesa in sanità che induce il ricatto ‘se vuoi farti curare, paga’. Sono questioni che dovrebbero richiamare impegni molto diversi per il bene delle cittadine e dei cittadini lombardi. Vorremmo che il Consiglio regionale se ne facesse finalmente carico”.