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Consiglio regionale Lombardia chiede creazione wait zone a Malpensa

Consiglio regionale Lombardia chiede creazione wait zone a MalpensaMilano, 10 set. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione, proposta da Giuseppe Licata (Azione Italia Viva), che prevede l’istituzione di un tavolo tecnico con la partecipazione di soggetti pubblici e privati per monitorare e migliorare la sicurezza stradale nell’area dell’aeroporto della Malpensa. Nell’ambito di tale organismo si dovrà valutare l’efficacia della ‘wait zone’ istituita da Enac per consentire la fermata gratuita fino ad un’ora per gli automobilisti in attesa dei passeggeri in arrivo. Oggi infatti, fa notare il documento, gli automobilisti continuano ad effettuare soste in zone dove vigono divieti, determinando di fatto situazioni di pericolo nonché di difficoltà per la circolazione.


Un’analisi attenta della situazione è necessaria secondo il proponente anche “considerato che le prossime Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 saranno motivo di crescita esponenziale nel transito di passeggeri e autoveicoli”. Nel dibattito è intervenuto Samuele Astuti (Pd) appoggiando il documento mentre Maira Cacucci (FdI) ha chiesto una modifica al testo, accolta dal proponente, sottolineando che la wait zone è già stata istituita seppur con scarsi risultati. Il sottosegretario Mauro Piazza a nome della Giunta ha espresso parere favorevole al testo modificato.

Maltempo, a Milano allerta gialla fino alle 21 per rischio idrico

Maltempo, a Milano allerta gialla fino alle 21 per rischio idricoMilano, 9 set. (askanews) – Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità gialla (ordinaria) per rischio idrico fino alle ore 21 di oggi che riguarda il territorio di Milano. Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città. Durante l’allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi.

Autonomia, Lombardia si opporrà a impugnazione di Puglia e Sardegna

Autonomia, Lombardia si opporrà a impugnazione di Puglia e SardegnaMilano, 9 set. (askanews) – Regione Lombardia ha deciso di presentare opposizione ai ricorsi promossi da Regione Puglia e Sardegna avanti la Corte Costituzionale contro il presidente del Consiglio dei Ministri per la declaratoria di illegittimità costituzionale e l’annullamento della ‘legge 26 giugno 2024, n. 86’, e della ‘legge del 9 e del 26 agosto 2024’ in materia di Autonomia differenziata.Lo prevede una delibera proposta dal presidente Attilio Fontana e approvata nella seduta di Giunta di oggi.


“Un atto a tutela della Lombardia e dei lombardi contro chi – hanno commentato Attilio Fontana e il sottosegretario regionale all’Autonomia Mauro Piazza – vuole impedirci di porre in essere quanto previsto dalla Costituzione. Non vogliamo sostituirci al Governo, che certamente saprà far valere le proprie ragioni, ma non possiamo accettare che altre Regioni cerchino di danneggiarci in un percorso legittimo e che consentirà alla Lombardia di correre ancora più veloce assumendosi le proprie responsabilità”.

Festivaletteratura 2024, “Più spazio a incontri pubblico-autori”

Festivaletteratura 2024, “Più spazio a incontri pubblico-autori”Mantova, 4 set. (askanews) – “Questa è la ventottesima edizione di Festivaletteratura, dal 4 al 8 settembre, è una edizione di oltre 320eventi, 240 a pagamento degli altri liberi come sempre, ed è una edizione con la quale noi abbiamo cercato di mantenere fede all’idea di tenere forte l’ascolto verso le voci internazionali più diverse, che vengono appunto a Festivaletteratura ogni anno, intensificare il rapporto e la relazione tra scrittori e il pubblico”. Così Alessandro Della Casa, della segreteria organizzativa del festival mantovano, ha presentato ad askanews la nuova edizione dell’evento culturale che da tre decenni porta migliaia di persone nella città dei Gonzaga per incontrare scrittori e libri.


“È un festival che mantiene ovviamente una grande presenza internazionale – ha aggiunto – da Emmanuel Carrère, Elif Shafak, Richard Sennett e a tantissime altri autrici e autori internazionali: romanzieri, saggisti, secondo un’idea larga di letteratura che il festival mantiene. Quindi non solo i grandi appuntamenti con moltissime persone, ma anche occasioni più raccolte dove c’è la possibilità per chi conduce l’incontro di creare una interazione più diretta con il pubblico. Il pubblico concorre, diciamo così, alla formazione di idee, e alla condivisione di parole”. “Stiamo portando avanti nella direzione proprio di rendere più intenso lo scambio tra scrittori e autori e in più appunto cerchiamo di trovare altri spazi. Quest’anno il festival ha altre sedi, trova spazio in altri quartieri non più solo nel centro storico”, ha concluso Della Casa.

Turismo, Sala: a Milano crescita costante, ma overtourism lontano

Turismo, Sala: a Milano crescita costante, ma overtourism lontanoMilano, 4 set. (askanews) – A Milano il turismo “cresce in maniera significativa ogni anno”, ma “siamo ancora lontani, o non vicini, dal parlare di overtourism, anche perché qui, non voglio essere sgradevole nei confronti di altre città, apparentemente c’è un turismo più qualificato, più attento, a volte alto-spendente, e certamente anche per chi decide di fare visita alla nostra città la cultura è qualcosa di estremamente importante e le sta dando in questo momento lustro”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo intervento al convegno “La dimensione sociale della cultura: patrimonio e attività culturali per lo sviluppo del benessere e della coesione sociale” nel’ambito del Forum Cultura in corso al Mudec.

Ue, A.Fontana a von der Leyen: coinvolgere Regioni su coesione

Ue, A.Fontana a von der Leyen: coinvolgere Regioni su coesioneMilano, 3 set. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha inviato oggi una lettera al presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nella quale, dopo essersi congratulato per la conferma alla guida della Commissione europea, pone alla sua attenzione alcune considerazioni e preoccupazioni riguardanti la futura Politica di coesione ‘post 2027’, chiedendo che “venga riconosciuto un ruolo anche alle Regioni e agli altri attori locali nell’ambito del dialogo tra le Istituzioni europee”. Una missiva è stata anche indirizzata ai parlamentari europei eletti nel Nord-Ovest per congratularsi con loro ed esprimere la posizione delle Regione Lombardia sempre in materia di Politica di coesione.


Rivolgendosi al presidente von der Leyen, il governatore dopo aver sottolineato come “da tempo la Commissione europea abbia avviato un dibattito sul tema, istituendo il Gruppo di specialisti di alto livello sul futuro della Politica di coesione”, Fontana evidenzia che “indubbiamente occorrerà rivedere sia l’impostazione generale, sia l’impianto operativo della futura Politica di coesione per il settennio 2028-2035”. Secondo il presidente della Lombardia “la nuova Politica di coesione non potrà che essere più flessibile, orientata a riforme strutturali e più cogente con i programmi di lavoro della Commissione e del Consiglio europeo. Non dovrà essere però abbandonato il suo approccio territoriale, con un forte orientamento a risultati misurabili e tangibili a livello regionale e locale”.


“La Politica di coesione – aggiunge Fontana – dovrà continuare a riguardare tutte le Regioni: la necessaria attenzione alle aree meno sviluppate non deve andare a discapito di quelle più sviluppate, spesso maggiormente interessate dalle importanti sfide connesse alla transizione verso un’economia più digitalizzata e climaticamente neutra. Una Politica di coesione – dunque – che dovrà continuare a essere declinata come strumento a livello regionale, confermandone l’approccio place-based, la gestione concorrente, il partenariato e la governance multilivello a partire dalla sua fase programmatoria, in una prospettiva realmente sussidiaria, per garantire una reale coerenza delle sue priorità con le caratteristiche dei territori interessati e degli strumenti finanziari a disposizione”.

Lombardia, morto il consigliere regionale De Bernardi Martignoni

Lombardia, morto il consigliere regionale De Bernardi MartignoniMilano, 3 set. (askanews) – È morto questa mattina il consigliere regionale lombardo Giuseppe De Bernardi Martignoni, 63 anni, malato da tempo. Eletto nella circoscrizione di Varese ed esponente di Fratelli d’Italia, era Vice Presidente della Commissione Territorio: il suo ultimo incarico prima dell’elezione in Consiglio regionale era stato quello di presidente del Consiglio comunale di Gallarate, la città dove era nato l’11 settembre 1960.


“Nella sua città e nel gallaratese era conosciuto da tutti, rispettato anche da chi non aveva le sue stesse idee politiche -sottolinea il presidente del Consiglio regionale Federico Romani -. Animato da grande passione civile, era sempre pronto ad aiutare tutti e ha sempre interpretato la politica come impegno al servizio del proprio territorio. Aveva condotto mille lotte anche per il mondo dei taxi a partire da Malpensa. Ai familiari e alla comunità di Gallarate va il cordoglio mio personale e dell’intera istituzione regionale”. Il Consiglio regionale commemorerà ufficialmente Giuseppe De Bernardi Martignoni all’inizio della seduta consiliare di martedì 10 settembre. Dopo il diploma, De Bernardi Martignoni aveva iniziato giovanissimo a far politica ricoprendo nel corso degli anni numerosi ruoli amministrativi. Nel 1992 è stato Consigliere Provinciale a Varese e negli anni successivi, sempre in Provincia di Varese, ha ricoperto la carica di Assessore Provinciale alla Sicurezza (2002-2007) e di Assessore Provinciale allo Sport (2007-2008). Nel 2018 è stato rieletto Consigliere Provinciale.


Dal 2006 è stato anche Consigliere Comunale a Gallarate, Comune per cui è stato dal 2008 al 2013 Assessore allo Sport. Dal 2021 fino al 2023 è stato Presidente del Consiglio Comunale.

Milano, da 7 settembre nei parchi con Guardie ecologiche volontarie

Milano, da 7 settembre nei parchi con Guardie ecologiche volontarieMilano, 3 set. (askanews) – Sabato 7 settembre, dalle 10 alle 12, è fissata la prima visita autunnale delle Guardie ecologiche volontarie (Gev) di Milano nei giardini e nei parchi cittadini. L’appuntamento è al parco Don Giussani (Municipio 6) con ritrovo in viale Coni Zugna/via Solari presso la fontana al centro del parco, seguiranno altre quattro passeggiate botaniche, tutte comprese nel ciclo “Meraviglie e tesori nascosti nei parchi di Milano”, che fino ad ottobre consentiranno di visitare il verde urbano e conoscere le oltre 170 specie che lo popolano.


Le Gev sono un corpo di volontarie e volontari per la vigilanza ecologica. Favoriscono la formazione di una coscienza civica e stimolano al rispetto e all’interesse per la natura e per il territorio. Durante il servizio le Gev sono pubblici ufficiali con funzioni di polizia amministrativa e possono accertare e sanzionare alcuni abusi che riguardano il verde pubblico. Le Guardie ecologiche sono 184 e operative su tutto il territorio cittadino. Chiunque può diventarlo dopo aver seguito un corso preparatorio. Da diversi anni le Guardie ecologiche organizzano visite guidate lungo i percorsi botanici dei parchi cittadini per far conoscere alberi, fiori, arbusti che popolano Milano. Nell’edizione 2024 le visite erano iniziate a primavera per godere delle prime fioriture e proseguono ora, alla fine dell’estate, tra settembre e ottobre, con gli alberi che progressivamente si mostreranno con il foliage autunnale, per un totale di dodici appuntamenti.


Dopo sabato 7 settembre il programma prevede una visita il 14 settembre al parco delle Cave (Municipio 7), il 22 settembre al parco Guido Vergani e giardino Valentino Bompiani (Municipio 8), il 6 ottobre al parco della Lambretta (Municipio 3) e il 26 ottobre al parco Lambro (Municipio 3). Tutte le visite sono fissate tra le ore 10 e le 12, per i punti di ritrovo è possibile consultare il sito del Comune di Milano con il calendario di tutti gli appuntamenti. Le visite sono aperte a tutti e a tutte, gratuite e non richiedono prenotazioni.

Milano, Sala: su Area C anche nei weekend pensiamo di andare avanti

Milano, Sala: su Area C anche nei weekend pensiamo di andare avantiMilano, 3 set. (askanews) – “Adesso stiamo vedendo, il vero tema è che vogliamo e voglio spiegare ai cittadini che dobbiamo far pagare l’Area C anche nel weekend, che è il tema principale”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine della cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel giorno del 42° anniversario del suo assassinio, parlando del pedaggio per l’ingresso nella Cerchia dei Bastioni dei veicoli più inquinanti, oggi sospeso nei fine settimana.


“Pensiamo di andare avanti in questa direzione, è evidente che qui la questione non è fare cassa, anzi il nostro problema è cercare di mettere in ordine un bilancio che fa sempre più fatica solo per un motivo, che è il trasporto pubblico” ha ribadito il primo cittadino. “Noi stiamo continuando a investire e stiamo ricevendo, non lo dico per polemica ma è un fatto, sempre meno fondi dal governo. È qualcosa su cui bisogna riflettere, se si invitano le amministrazioni a continuare ad andare avanti, a migliorare il trasporto pubblico, è chiaro che bisogna aiutarle, se no non ce la si fa, è un fatto oggettivo” ha osservato Sala.


“È ovviamente qualcosa di cui mi lamento con il governo, ma se devo essere sincero non” ce l’ho “con questo governo, è la storia dell’ultimo lungo periodo” ha concluso.

San Siro, Sala: incontreremo club a metà settembre, proposta solida

San Siro, Sala: incontreremo club a metà settembre, proposta solidaMilano, 3 set. (askanews) – Sull’ipotesi di vendita a Inter e Milan dello stadio di San Siro “certamente a metà settembre ci incontreremo, perché credo che anche le squadre abbiano necessità di capire cosa possono e vogliono fare. Poi io vedo che ogni giorno le squadre reiterano il messaggio ‘stiamo guardando San Donato e Rozzano’, lo do per scontato, ci mancherebbe altro, però la nostra proposta a questo punto è solida. Al momento opportuno riferiremo al Consiglio comunale ma sarà a valle di un vero interesse è una vera predisposizione ad andare avanti delle squadre”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine della cerimonia di commemorazione del generale Carlo Alberto dalla Chiesa nel giorno del 42° anniversario del suo assassinio.


“Quello che posso ribadire è che noi, nella legittimità dei nostri atti, sappiamo da un lato che comunque dovremo fare una gara, e ad oggi dovrebbe essere strutturata dando un ruolo fondamentale alla funzione del calcio, con le due possibilità cioè la vendita e la concessione di lungo periodo, novant’anni o qualcosa del genere. Non credo che possa essere una trattativa nel senso che nessuno di noi vuole guadagnarci, io tantomeno, voglio togliere un problema e dare una vita futura a Milano, ma il prezzo sia del diritto di superficie sia di vendita non lo stabiliamo noi ma l’Agenzia delle entrate” ha aggiunto.