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Lombardia, Bertolaso: nulla cambia per l’ospedale di Menaggio

Lombardia, Bertolaso: nulla cambia per l’ospedale di MenaggioMilano, 24 giu. (askanews) – “Nulla cambia rispetto alla situazione attuale e ogni eventuale futura decisione sarà concertata con i rappresentanti del territorio”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso che, insieme al presidente Attilio Fontana, ha incontrato i rappresentanti istituzionali del territorio (consiglieri regionali, sindaci, presidente della Comunità montana) per fare il punto sulla situazione dell’ospedale di Menaggio. All’appuntamento hanno partecipato anche l’assessore regionale Alessandro Fermi e il sottosegretario Mauro Piazza.


Relativamente alle notizie diffuse dalla stampa locale, l’assessore Bertolaso ha ribadito come le sue dichiarazioni fossero chiare e inequivocabili: “L’ospedale di Menaggio per noi è una struttura importante. L’ho visitato alcune settimane orsono, è una struttura bellissima che intendiamo valorizzare al massimo nell’ambito di quelle che sono le priorità di una riorganizzazione sanitaria che deve tenere conto sia delle situazioni di cronicità, sia di urgenze e anche di quelli che sono i bilanci, non tanto economico-finanziari, ma della disponibilità di risorse umane”. Proprio su quest’ultimo aspetto, l’assessore Bertolaso, prendendo come esempio quanto accaduto di recente nel presidio di Esine (BS), ha invitato gli amministratori locali a trovare forme di collaborazione, nel caso specifico in materia di affitti calmierati, affinchè medici e personale sanitario siano incentivati a dare il proprio apporto all’Ospedale di Menaggio.

San Siro, Sala: Webuild ha presentato progetto straordinario

San Siro, Sala: Webuild ha presentato progetto straordinarioMilano, 21 giu. (askanews) – “Oggi pomeriggio Webuild ha presentato a Milan e Inter e al Comune di Milano uno studio di fattibilità per una profonda ristrutturazione dello stadio di San Siro. A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni”. Lo ha scritto il sindaco di Milano Giuseppe Sala su instagram in merito alla vicenda stadio nella città lombarda.


“Lo studio di fattibilità – ha aggiunto il sindaco – ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni, con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile. Nelle prossime settimane le squadre incontreranno Webuild per approfondire il progetto e all’esito di questi incontri sarà possibile avere una stima dell’investimento”.

Design, A.Fontana: pilastro di economia e identità lombarda

Design, A.Fontana: pilastro di economia e identità lombardaMilano, 20 giu. (askanews) – “Il design rappresenta un pilastro dell’economia e dell’identità lombarda”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla cerimonia di consegna dei premi ‘Compasso d’Oro ADI 2024’, oggi pomeriggio a Milano. Istituito nel 1954, il premio ‘Compasso d’oro’, da 70 anni celebra l’eccellenza del design italiano, premiando ogni due anni prodotti che si distinguono per innovazione, funzionalità ed estetica. Alla manifestazione, insieme a Fontana, è intervenuta Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda, che detiene anche la delega al Design.


“Il design non soltanto costituisce uno dei settori economici più rilevanti a livello regionale – ha proseguito Fontana – ma vale anche un terzo del valore aggiunto nazionale (32,7%)”. Un settore che poggia su un vasto ecosistema industriale, con circa il 30% dei soggetti attivi a livello nazionale che danno lavoro a quasi il 28% degli occupati italiani. Nel ricordare quanto il design sia connaturato alla cultura e alle imprese lombarde, il presidente ha anche sottolineato il primato della regione in termine di formazione. “La Lombardia è prima in Italia per numero di iscritti a istituti e corsi in discipline del design. E Adi si pone come anello di congiunzione fra il concetto di design funzionale alla produzione industriale e quello di design come fattore culturale. Il Premio – ha continuato Fontana – ha assunto negli anni una valenza istituzionale, promuovendo il nostro design a livello internazionale come riferimento culturale e motore di progresso”. “Il Made in Italy – ha concluso – è apprezzato nel mondo perché fondato su un patrimonio culturale, sul mix di tradizione manifatturiera, innovazione progettuale, sostenibilità ambientale e sociale, ricettività ai nuovi trend e alle più recenti tecnologie”.

A Vittorio Arrigoni tesserino “honoris causa” dell’Odg Lombardia

A Vittorio Arrigoni tesserino “honoris causa” dell’Odg LombardiaMilano, 19 giu. (askanews) – L’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha conferito oggi il tesserino “honoris causa” alla memoria del brianzolo Vittorio “Vik” Arrigoni. Pacifista, attivista per i diritti del popolo palestinese e scrittore, Arrigoni fu ucciso in circostanze poco chiare a 36 anni nel 2011 a Gaza, dove si era trasferito e da dove faceva da corrispondente per “il Manifesto” e per altre testate italiane e internazionali.


Il tesserino è stato consegnato dal presidente dell’Odg Lombardia, Riccardo Sorrentino, alla madre di Arrigoni, Egidia Beretta, alla sorella Alessandra e alla compagna Maria Elena Delia.

Lombardia, Maione a Bruxelles: su green deal serve più pragmatismo

Lombardia, Maione a Bruxelles: su green deal serve più pragmatismoMilano, 18 giu. (askanews) – “I risultati delle elezioni europee sono chiari: servono meno ideologia e più pragmatismo per raggiungere gli obiettivi del green deal. I cittadini sono consapevoli della necessità di alzare l’attenzione sulle politiche ambientali, ma è chiaro che il cambiamento va accompagnato e sostenuto con gli incentivi, non imposto dall’alto con obblighi, divieti e tasse”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, che questa mattina a Bruxelles è intervenuto al ‘ministerial meeting europeo della Under 2 coalition’, il network internazionale delle Regioni che condividono l’obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti.


Al meeting erano presenti i rappresentanti delle 40 Regioni europee iscritte alla rete, per un confronto sugli interventi da mettere in atto anche in seguito ai risultati delle elezioni europee. “Il modello Lombardia – ha dichiarato Maione – è studiato con grande interesse a livello internazionale. Quest’anno investiamo 54 milioni di euro in bandi dedicati al rinnovo del parco auto circolante, alla sostituzione degli impianti di riscaldamento più inquinanti e all’innovazione in agricoltura. Una strategia che ha portato, negli ultimi 20 anni, a riduzioni del 39% delle concentrazioni di PM10 e del 45% delle concentrazioni di NO2”. “Siamo convinti che i risultati si ottengano con l’alleanza tra imprese, cittadini e istituzioni e non con la criminalizzazione del sistema produttivo – ha concluso l’assessore – Solo in questo modo si possono coinvolgere le persone nella transizione ecologica, anche riconoscendo gli straordinari progressi già fatti dai nostri territori anche nei comportamenti quotidiani e nella sensibilità verso una rinnovata cultura ambientale”.

Lombardia, A.Fontana: molto preoccupati da cinghiali nei campi

Lombardia, A.Fontana: molto preoccupati da cinghiali nei campiMilano, 18 giu. (askanews) – “Gli allevatori chiedono di iniziare un serio processo di eliminazione dei cinghiali da un lato per impedire che la peste suina possa diffondersi, dall’altro per evitare che i campi lavorati siano distrutti dall’eccessiva presenza di animali. La Regione Lombardia ha dimostrato questa volontà, se è vero che abbiamo emesso tre ordinanze che vanno nella direzione del contenimento delle specie invasive. Siamo molto preoccupati sia per la sorte dei campi ma anche dalla presenza della peste suina nei territori interessati”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della manifestazione di Coldiretti organizzata in occasione della seduta di Consiglio regionale sulla gestione della fauna selvatica e ai relativi danni causati all’agricoltura.


“In questi anni – ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, intervenendo insieme al presidente Fontana – Regione Lombardia ha fatto di più e meglio di tutti per contenere la fauna selvatica invasiva e in particolare i cinghiali. Nelle prossime settimane adotteremo il piano straordinario per il controllo della fauna selvatica, che nei fatti è già concretamente attuato, a partire da 3 ordinanze operative firmate dal governatore Fontana”. “I dati – ha aggiunto Beduschi – ci dicono che dal 2021 a oggi la capacità di contenere i cinghiali è più che raddoppiata e 3 anni e mezzo ha raggiunto i 46.000 abbattimenti, ma è anche vero che dobbiamo scontrarci con sacche di resistenza da parte di alcune province che, pur finanziate da Regione per prevedere attività di controllo anche attraverso aziende private, di fatto possono decisamente fare più e meglio. Le norme vanno rispettate e chi non lo fa si assumerà tutte le responsabilità del caso”.


Nel suo intervento dal palco allestito da Coldiretti, l’assessore Beduschi ha ricordato che l’ultima ordinanza di Regione Lombardia, in vigore da sabato, intende essere una risposta concreta per agevolare la lotta ai cinghiali con meno vincoli burocratici, procedurali e di gestione delle risorse economiche e che a partire dal 2019 sono stati investiti oltre 13 milioni e mezzo per le attività di prevenzione e ristoro dei danni. “Il popolo del settore primario – ha concluso l’assessore Beduschi – oggi con la consueta concretezza ha manifestato la sua preoccupazione, che facciamo nostra, a difesa dei raccolti minacciati dalla fauna selvatica ma anche del patrimonio suinicolo che dobbiamo difendere dalla Peste Suina. Le strumentalizzazioni, anche politiche, servono a poco. La missione di tutti è quella di combattere un’anomalia che nel tempo si è stratificata determinando in aree non vocate la presenza di quasi 2 milioni e mezzo di capi in zone dove storicamente non sono mai stati”.

Peste suina, A.Fontana: in Lombardia riduzione cinghiali prosegue

Peste suina, A.Fontana: in Lombardia riduzione cinghiali prosegueMilano, 18 giu. (askanews) – “Voglio confermare quello che abbiamo fatto, tre ordinanze che vanno nella direzione del contenimento. Siamo convinti della necessità di arrivare alla soluzione ai troppi cinghiali che girano sul territorio con la peste suina che rischia di creare danni inenarrabili. Ci stiamo battendo e stiamo cercando di raggiungere in tutti i modi questi risultati, per cui cerchiamo insieme di combattere questa battaglia e arrivare a una soluzione definitiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della peste suina africana, dopo la recente firma di una nuova ordinanza regionale per la prevenzione e il controllo della malattia. “Siamo molto preoccupati sia dalla sorte dei campi che vengono distrutti sia dalla peste suina. Vogliamo arrivare a una serio processo di eliminazione dei cinghiali” ha aggiunto a margine della seduta del Consiglio regionale.

Matteotti, a Milano commemorazione il 13 giugno a Palazzo Marino

Matteotti, a Milano commemorazione il 13 giugno a Palazzo MarinoTorino, 11 giu. (askanews) – Giovedì 13 giugno alle ore 10 nella Sala Alessi di Palazzo Marino, si terrà un evento speciale per commemorare il centenario del sacrificio di Giacomo Matteotti, figura simbolo della lotta per la democrazia e il diritto di libere elezioni. All’evento parteciperanno i rappresentanti del Comune di Milano, Giulia Albanese (Università degli Studi di Padova e Istituto Ferruccio Parri), Giovanni Scirocco (Università degli Studi di Bergamo e Istituto Nazionale Ferruccio Parri), Nicola Del Corno (Università degli Studi di Milano e Fondazione Anna Kuliscioff) e Maria Ludovica Mutterle (Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine), i quali approfondiranno i molti aspetti della vita e del pensiero di Matteotti, dipingendo un affresco di un’idea di democrazia straordinariamente attuale.


La “creative lead” Marta Nava presenterà il progetto “Piazza Matteotti”, realizzato lo scorso 30 maggio nel centesimo anniversario dell’ultimo discorso di Matteotti in Parlamento. Il progetto ha simbolicamente dedicato nove piazze in nove Municipi di Milano attraverso murales realizzati in collaborazione con Fondazione Kuliscioff e Ortica Noodles, lasciando un segno tangibile nello spazio urbano. L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Ezio Mauro. Durante la mattinata, Elisabetta Vergani (Farneto Teatro) eseguirà una serie di letture teatrali tratte da una selezione di documenti su Giacomo Matteotti. All’ingresso sarà inoltre possibile visionare una mostra di documenti storici curata dalla Fondazione Anna Kuliscioff. L’iniziativa è realizzata dal Comune di Milano, nell’ambito del progetto “Milano è memoria”, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, la Fondazione Anna Kuliscioff e con la partecipazione di Farneto Teatro, come parte della decima edizione di “Milanosifastoria”. La prenotazione per partecipare all’evento è facoltativa e può essere effettuata su Eventbrite.

IN Arch ha presentato il docufilm “Guardare oltre”

IN Arch ha presentato il docufilm “Guardare oltre”Milano, 11 giu. (askanews) – Trascorsi oltre 60 anni di attività, IN/Arch guarda al futuro realizzando, grazie alla professionalità di ISPLORA, il docufilm “GUARDARE OLTRE. IN/Arch interpreta la cultura del progetto” che si pone l’obiettivo di porre l’attenzione sulla situazione attuale del panorama progettuale e architettonico italiano, raccogliendo l’eredità storica dell’Istituto Nazionale di Architettura e ampliandone lo sguardo in direzione del futuro. “L’architettura – ha detto Massimo Locci, Coordinatore del comitato scientifico di IN/Arch e docente presso l’università La Sapienza Roma – è una forma di rappresentazione della nazione: dar conto della sua capacità produttiva è una forma di prefigurazione del futuro. Senza una progettualità qualificata, la società stessa è destinata al fallimento”.


Come si comunica l’architettura, oggi? Come l’architettura e IN/Arch rispondono alle necessità contemporanee di dialogo tra impresa e progettazione, tra economia e cultura? Che ruolo sociale ha, la figura dell’architetto, oggi? Queste sono solo alcune delle domande, elaborate anche grazie al contributo di idee di Francesco Orofino, segretario nazionale IN/Arch, e Beatrice Fumarola, coordinatrice nazionale IN/Arch, che nel corso del docufilm vengono poste a imprenditori, professionisti, docenti, portavoce di IN/Arch, nomi della critica, giornalisti ed esperti del settore che hanno voluto contribuire a questa riflessione completa e complessa sulla contemporaneità. Ad aprire il docufilm gli interventi di Andrea Margaritelli, attuale Presidente di IN/Arch, e di due padri fondatori – Carlo Odorisio e Massimo Pica Ciamarra. In seguito la narrazione approfondisce la relazione tra l’architettura e quattro tematiche care a IN/Arch e Isplora: l’imprenditoria, la comunicazione, l’urbanistica e l’innovazione. Per ciascuno di questi binomi vengono associati sul piano visivo una specifica area significativa di Milano e delle personalità di spicco del panorama progettuale italiano:


Architettura e impresa: l’area scelta è stata quella di City Life per il suo contesto contemporaneo e dinamico. Gli edifici non sono protagonisti in quanto tali ma come rappresentazione di una società in rapido sviluppo. I personaggi scelti sono Federica Brancaccio, Presidente ANCE, e Michele Franzina, architetto e fondatore di FPA Franzina Partners Architecture; Architettura e Comunicazione: il luogo scelto per introdurre il tema della comunicazione è il Politecnico di Milano, cuore storico della Facoltà di Architettura e Ingegneria. Scorci di città si mescolano a suoni di aule, tra giovani immersi nei libri e nell’energia di un campus internazionale, per un’architettura da abitare grazie al linguaggio della condivisione. Le voci sono quelle di Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura e Paolo Desideri, architetto e fondatore dello Studio ABDR Architetti Associati;


Architettura e Urbanistica: lo spazio pubblico, le trame di connessione, le infrastrutture, i parchi e gli spazi aperti diventano protagonisti della narrazione emozionale, mostrando i gesti quotidiani nella città, l’abitare contemporaneo in relazione allo spazio pubblico. Lo Scalo di Porta Romana e i suoi cantieri, con lo sfondo della Fondazione Prada diventano la quinta narrativa. Gli interventi sono quelli di Luca Zevi, architetto e urbanista e Annalisa Metta, architetta e ordinario in Architettura del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre; Architettura e Innovazione: il quartiere Tortona, con le quinte di ex-Ansaldo, Mudec, la Darsena e il Naviglio fanno da sfondo a un racconto che fa dialogare l’architettura storica e la memoria della città alla contemporaneità, mescolando gesti ed espressioni architettoniche dai differenti e molteplici linguaggi. La scelta di un quartiere ex-industriale richiama la relazione tra architettura e innovazione. I commenti sono di Sonia Calzoni, architetta e fondatrice dello studio Calzoni Architetti, e Alessandra Scognamiglio, architetta e ricercatrice presso l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).


Se nel docufilm Milano rappresenta la volontà di IN/Arch di proiettare lo sguardo al futuro, Roma è simbolo delle salde radici nel passato. Una narrazione arricchita dalle riprese di moltissimi e differenti paesaggi per raccontare ulteriormente la varietà costruttiva e urbanistica nazionale. “Il valore che IN/Arch promuove è quello di un’Architettura che miri a migliorare la qualità della vita che significa, nelle diverse scale, generare prodotti che rendano migliori i nostri comportamenti, costruire edifici dove abitare e lavorare in modo più umano, progettare città capaci di interpretare le grandi sfide del presente, su scala territoriale connettere le aeree interne alle polarità urbane e su scala di pianeta affrontare le grandi sfide dell’ambiente e della salute” afferma Andrea Margaritelli, Presidente di IN/Arch. “Realizzare il docufilm con IN/Arch ci ha permesso di dar voce e immagine a una realtà di altissimo valore, che da oltre mezzo secolo ha a cuore il dibattito di settore. I protagonisti – così come il titolo – accolgono l’esperienza del passato volgendo lo sguardo a una stimolante prospettiva del futuro che fa del video d’architettura uno strumento culturale e di divulgazione. Questo primo viaggio realizzato al fianco di IN/Arch mette le fondamenta per un racconto ancora più ampio e contemporaneo sulla visione umanistica dell’architettura, ponendosi come il primo tassello di un mosaico tutto da scoprire” commenta Fiamma Colette Invernizzi, Editor-in-Chief ISPLORA.

Treni, guasto a Milano: ritardi fino a 120 minuti

Treni, guasto a Milano: ritardi fino a 120 minutiMilano, 10 giu. (askanews) – Forti rallentamenti, cancellazioni, disagi per i viaggiatori e una certa confusione. La stazione di Milano Centrale vive un’altra giornata non facile per via di un guasto “al nodo di Milano”, così scrive Trenitalia, che sta provocando ritardi fino a 120 minuti si diversi convogli. “La circolazione è in graduale ripresa in direzione Bologna, Venezia e Genova – si legge nell’ultimo aggiornamento, diffuso alle 14.45 – mentre permane fortemente rallentata sulla linea Torino – Milano. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono essere instradati su percorsi alternativi e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire limitazioni di percorso. I treni Alta Velocità possono subire cancellazioni”.