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Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettronico

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettronicoRoma, 24 nov. (askanews) – Ha avuto luogo ieri a Bari la XVIII edizione del Caduceo d’Oro, la premiazione annuale organizzata dall’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, che quest’anno ha avuto come tema centrale il ruolo delle innovazioni tecnologiche nella sanità, con un focus su Intelligenza Artificiale, Telemedicina e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). L’evento ha messo in evidenza le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare l’accesso alle cure, ridurre le disuguaglianze territoriali e modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale.


L’evento, presentato da Donatella Azzone, ha visto la partecipazione di illustri personalità del panorama sanitario e istituzionale, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha tenuto la prolusione inaugurale ed è stato insignito, assieme al Direttore di AGENAS Domenico Mantoan, del Caduceo d’Oro 2024 per l’impegno profuso nel miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato il ruolo strategico delle tecnologie digitali per affrontare le disuguaglianze e migliorare l’efficienza del sistema: “Le nuove tecnologie e l’innovazione sono fondamentali per aiutare il Sistema Sanitario Nazionale. Credo – ha detto il ministro Schillaci – che l’innovazione serva soprattutto per migliorare l’accesso alle cure e far sì che le troppe disuguaglianze territoriali che ancora esistono nel nostro Paese vengano superate. Quando penso alle tecnologie, mi riferisco alla telemedicina, all’intelligenza artificiale e al Fascicolo Sanitario Elettronico, settori a cui stiamo dedicando molte risorse del PNRR, strumenti che permetteranno di avere una sanità pubblica più efficace, moderna e vicina ai cittadini, soprattutto a coloro che vivono in aree difficili”. Il Ministro ha poi posto l’accento su due aspetti centrali del PNRR per la sanità: “Il primo è il potenziamento della medicina territoriale, fondamentale per offrire cure più accessibili, decongestionare i pronto soccorso e migliorare la qualità della presa in carico dei pazienti. Durante la pandemia, abbiamo visto l’efficienza degli operatori sanitari, ma anche le difficoltà dovute alla carenza di strutture sul territorio. Un problema che deve essere affrontato con decisione. Il secondo aspetto è legato alla digitalizzazione: telemedicina e intelligenza artificiale sono strumenti che rappresentano una vera svolta per il Servizio Sanitario Nazionale”.


Per un corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale, bisogna però imparare a dominarne gli algoritmi: “Stiamo facendo un grande investimento in Italia – ha detto ha detto Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS – e credo che siamo il Paese in Europa più avanzato da questo punto di vista. Stiamo facendo una rivoluzione digitale che cambierà il modo in cui verranno curati i cittadini. Stiamo producendo un sistema per cui i dati sanitari di 60 milioni di italiani nascono digitali e vanno a finire tutti nel fascicolo sanitario elettronico con grandi prospettive per il miglioramento della cura, per lo sviluppo della ricerca e per la capacità di programmazione. Su questo è fondamentale l’uso dell’intelligenza artificiale. Stiamo preparando un progetto per consegnare un software di intelligenza artificiale ai medici di medicina generale. Quindi la sfida è riuscire a dominare gli algoritmi e comunque la decisione finale sarà sempre del medico”. “Le nuove tecnologie – ha aggiunto il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato – possono e devono essere uno straordinario volano per migliorare le performance sanitarie. Oggi con la telemedicina si riesce ad operare a centinaia di chilometri di distanza, immagino che questa possa essere una straordinaria occasione”.


Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Pancani, sul tema: “Le nuove frontiere della tecnologia a supporto della Sanità”, hanno preso parte anche Marco Marsella (Direttore “Digital, EU4Health and Health System Modernisation” at the European Commission’s Directorate General for Health and Food Safety) Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Andrea Mandelli (Presidente FOFI), Marco Cossolo (Presidente Federfarma Nazionale), Arturo Cavaliere (Presidente Sifo) ed il presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri. “La tecnologia – ha concluso Luigi D’Ambrosio Lettieri presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat – deve essere un mezzo per potenziare il rapporto umano, non per sostituirlo. In questa giornata vogliamo lanciare un messaggio di fiducia e di responsabilità: il futuro della salute pubblica si costruisce con innovazione, ma anche con il rispetto dei valori etici e della centralità del paziente”.


L’evento si è chiuso con la consegna delle Benemerenze d’anzianità professionale e il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine.

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettonico

Caduceo d’Oro: focus su IA, telemedicina e Fascicolo sanitario elettonicoRoma, 24 nov. (askanews) – Ha avuto luogo ieri a Bari la XVIII edizione del Caduceo d’Oro, la premiazione annuale organizzata dall’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e BAT, che quest’anno ha avuto come tema centrale il ruolo delle innovazioni tecnologiche nella sanità, con un focus su Intelligenza Artificiale, Telemedicina e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). L’evento ha messo in evidenza le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare l’accesso alle cure, ridurre le disuguaglianze territoriali e modernizzare il Servizio Sanitario Nazionale.


L’evento, presentato da Donatella Azzone, ha visto la partecipazione di illustri personalità del panorama sanitario e istituzionale, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha tenuto la prolusione inaugurale ed è stato insignito, assieme al Direttore di AGENAS Domenico Mantoan, del Caduceo d’Oro 2024 per l’impegno profuso nel miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato il ruolo strategico delle tecnologie digitali per affrontare le disuguaglianze e migliorare l’efficienza del sistema: “Le nuove tecnologie e l’innovazione sono fondamentali per aiutare il Sistema Sanitario Nazionale. Credo – ha detto il ministro Schillaci – che l’innovazione serva soprattutto per migliorare l’accesso alle cure e far sì che le troppe disuguaglianze territoriali che ancora esistono nel nostro Paese vengano superate. Quando penso alle tecnologie, mi riferisco alla telemedicina, all’intelligenza artificiale e al Fascicolo Sanitario Elettronico, settori a cui stiamo dedicando molte risorse del PNRR, strumenti che permetteranno di avere una sanità pubblica più efficace, moderna e vicina ai cittadini, soprattutto a coloro che vivono in aree difficili”. Il Ministro ha poi posto l’accento su due aspetti centrali del PNRR per la sanità: “Il primo è il potenziamento della medicina territoriale, fondamentale per offrire cure più accessibili, decongestionare i pronto soccorso e migliorare la qualità della presa in carico dei pazienti. Durante la pandemia, abbiamo visto l’efficienza degli operatori sanitari, ma anche le difficoltà dovute alla carenza di strutture sul territorio. Un problema che deve essere affrontato con decisione. Il secondo aspetto è legato alla digitalizzazione: telemedicina e intelligenza artificiale sono strumenti che rappresentano una vera svolta per il Servizio Sanitario Nazionale”.


Per un corretto utilizzo dell’intelligenza artificiale, bisogna però imparare a dominarne gli algoritmi: “Stiamo facendo un grande investimento in Italia – ha detto ha detto Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS – e credo che siamo il Paese in Europa più avanzato da questo punto di vista. Stiamo facendo una rivoluzione digitale che cambierà il modo in cui verranno curati i cittadini. Stiamo producendo un sistema per cui i dati sanitari di 60 milioni di italiani nascono digitali e vanno a finire tutti nel fascicolo sanitario elettronico con grandi prospettive per il miglioramento della cura, per lo sviluppo della ricerca e per la capacità di programmazione. Su questo è fondamentale l’uso dell’intelligenza artificiale. Stiamo preparando un progetto per consegnare un software di intelligenza artificiale ai medici di medicina generale. Quindi la sfida è riuscire a dominare gli algoritmi e comunque la decisione finale sarà sempre del medico”. “Le nuove tecnologie – ha aggiunto il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato – possono e devono essere uno straordinario volano per migliorare le performance sanitarie. Oggi con la telemedicina si riesce ad operare a centinaia di chilometri di distanza, immagino che questa possa essere una straordinaria occasione”.


Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Andrea Pancani, sul tema: “Le nuove frontiere della tecnologia a supporto della Sanità”, hanno preso parte anche Marco Marsella (Direttore “Digital, EU4Health and Health System Modernisation” at the European Commission’s Directorate General for Health and Food Safety) Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Andrea Mandelli (Presidente FOFI), Marco Cossolo (Presidente Federfarma Nazionale), Arturo Cavaliere (Presidente Sifo) ed il presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat Luigi D’Ambrosio Lettieri. “La tecnologia – ha concluso Luigi D’Ambrosio Lettieri presidente dell’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat – deve essere un mezzo per potenziare il rapporto umano, non per sostituirlo. In questa giornata vogliamo lanciare un messaggio di fiducia e di responsabilità: il futuro della salute pubblica si costruisce con innovazione, ma anche con il rispetto dei valori etici e della centralità del paziente”.


L’evento si è chiuso con la consegna delle Benemerenze d’anzianità professionale e il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine.

IA e telemedicina, sabato Schillaci e Mantoan a Bari a “Caduceo d’oro”

IA e telemedicina, sabato Schillaci e Mantoan a Bari a “Caduceo d’oro”Roma, 19 nov. (askanews) – La XVIII edizione del Caduceo d’Oro si terrà sabato 23 novembre 2024, alle ore 16:00, nel Salone San Nicola del Palazzo della Camera di Commercio, in Corso Cavour 2, a Bari. L’evento, promosso dall’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat presieduto da Luigi D’Ambrosio Lettieri, sarà dedicato alle innovazioni tecnologiche applicate alla sanità, con un focus particolare su Intelligenza Artificiale, Telemedicina e Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).


Tra gli ospiti d’eccezione il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che terrà la prolusione inaugurale e riceverà il Caduceo d’Oro 2024 per il suo contributo al miglioramento del sistema sanitario. Concluderà i lavori il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato con un intervento sull’innovazione digitale a supporto della sanità pubblica. “Le nuove frontiere della tecnologia a supporto della Sanità” è il tema di una tavola rotonda su cui si confronteranno esperti e rappresentanti istituzionali. Tra i partecipanti:


Domenico Mantoan, Direttore Generale di Agenas Marco Marsella, Direttore della Commissione Europea per la Modernizzazione dei Sistemi Sanitari Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia Andrea Mandelli, Presidente della FOFI Marco Cossolo, Presidente Federfarma Nazionale Arturo Cavaliere, Presidente Sifo L’evento si concluderà con la consegna delle Benemerenze d’anzianità professionale e il giuramento dei nuovi iscritti all’Ordine.

Ambiente, Osservatorio amianto: a Taranto una emergenza sanitaria

Ambiente, Osservatorio amianto: a Taranto una emergenza sanitariaRoma, 16 nov. (askanews) – “Taranto è l’epicentro ormai da decenni di una drammatica crisi sociale, sanitaria ed occupazionale, alimentata dal ricatto del falso dilemma morire di fame o morire di lavoro. Si è preferito mantenere operativo un sito altamente dannoso per la salute umana, anche per i cittadini, piuttosto che tutelare la salute, in un contesto ulteriormente fragile per l’utilizzo di amianto e altri cancerogeni nell’organizzazione dell’Arsenale della Marina Militare e delle unità navali. Le conseguenze della lesione della salute e della pubblica incolumità, sono certificate dalla imponente epidemia di malattie asbesto correlate tra i dipendenti civili e militari del Ministero della Difesa stanziati nella città (oltreché imbarcati sulle unità navali)”. Lo ha detto l’avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto all’incontro organizzato dall’associazione e moderato dalla giornalista Mediaset, Valentina Renzopaoli: “Amianto, Taranto prigioniera – analisi, soluzioni sociali e giuridiche” che si è tenuto nel Salone degli Specchi, Palazzo di Città.


Dopo i saluti del presidente del Consiglio Comunale, Luigi Abbate, sono stati presentati gli ultimi dati sulla situazione sanitaria del territorio e affrontate le problematiche relative all’accertamento dell’esposizione ad amianto, anche ai fini del prepensionamento e della rivalutazione delle prestazioni pensionistiche. “La Regione Puglia, secondo le rilevazioni del ReNaM, ferme al 2018, riportano 1.302 casi di mesotelioma, e negli anni successivi, secondo la rilevazione dell’ONA, sono stati registrati circa 400 nuovi casi (1.700 casi in totale), in netto crescente aumento – ha sottolineato Bonanni – questo dato è allarmante perché i cluster sono circoscritti al foggiano in modo limitato, alla città di Bari per la presenza della Fibronit, e a Taranto che è il vero e proprio epicentro di un’emergenza sanitaria e sociale, anche per tutte le altre patologie asbesto correlate e per altre neoplasie dovute ad altri cancerogeni. Perciò, ad una più attenta valutazione, il dato epidemiologico corrisponde a circa 3.400 casi di cancro del polmone asbesto correlato, con un indice di mortalità entro i cinque anni rispettivamente del 93% per il mesotelioma e dell’88% per il cancro del polmone. Pertanto, tenendo conto delle altre patologie asbesto correlate, si superano i circa 6.500 decessi in tutta la Puglia nel periodo dal 1993 ad oggi. Stime prudenziali che si riferiscono in particolare in alcuni quartieri della città tra i quali Tamburi, Paolo VI, Città Vecchia-Borgo, il 68% diagnosticati in individui di sesso maschile e il restante 32% in quelli di sesso femminile”. (Segue)

Apulia Digital Experience, focus sull’Intelligenza Artificiale

Apulia Digital Experience, focus sull’Intelligenza ArtificialeRoma, 26 ott. (askanews) – Dalla sceneggiatura alla post-produzione, fino al broadcasting, alla distribuzione e alle implicazioni legali: l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il modo in cui i contenuti creativi vengono ideati, prodotti e distribuiti.


Nella giornata conclusiva della seconda edizione di ADE, in corso all’Apulia Film House di Bari (Fiera del Levante), proseguirà la discussione sulle opportunità e sulle sfide create dall’IA, sull’impatto delle tecnologie immersive sulla narrazione, su come il metaverso stia aprendo nuove frontiere per filmmakers, creatori di contenuti, marchi e aziende. Tra i panel in programma quelli dedicati alle tecniche di produzione virtuale, alle strategie di creazione, marketing, espansione delle IP di successo nell’entertainment. A chiudere l’edizione 2024 di ADE, la premiazione del contest “A visual storytelling of Puglia through AI”, che promuove l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per creare e produrre racconti innovativi sulle bellezze geografiche e sul patrimonio culturale. Apulia Digital Experience è un evento promosso da Rai, organizzato da Rai Com e Apulia Film Commission e finanziato dalla Regione Puglia, nell’ambito dell’intervento “Promuovere il Cinema 2024” a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7.

Festival Regioni, Emiliano: oltre 40mila persone, grande successo

Festival Regioni, Emiliano: oltre 40mila persone, grande successoRoma, 23 ott. (askanews) – “Quarantamila persone hanno visitato il Villaggio delle Regioni, tanti sono venuti da fuori Bari e anche da fuori regione. Altre 2500 persone hanno partecipato agli eventi nei teatri della città di Bari, che abbiamo ricostruito e reso pienamente fruibili. Tantissimi giovani, un bel risultato per un Festival che è nato per avvicinare le istituzioni ai cittadini”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della terza edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome “La Regione del futuro tra digitale e green: quali competenze per azzerare le distanze?”, affiancato per l’intera manifestazione dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga.


“Il più grande onore per un amministratore pubblico – ha dichiarato Fedriga – è quello di lasciare in eredità una visione, un percorso già tracciato che rafforza gli obiettivi di sviluppo economico e sociale di un territorio. Per fare questo dobbiamo abbandonare una logica totalmente dedicata all’ideologia e recuperare un’idea di futuro e di ottimismo. Le Regioni devono aiutare il Paese a tornare a volare alto, con leale collaborazione istituzionale” Innovazione, lavoro e Regioni del futuro i temi sui quali si sono confrontati Ministri, presidenti di Regione, accademici, stakeholder e associazioni giovanili, sotto gli occhi di 144 giornalisti e operatori da tutte le principali redazioni nazionali e locali.


Inaugurato il 20 ottobre al Teatro Piccinni, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Festival ha visto tre giorni di incontri, dibattiti, VisionMeetings, RegionTalks, spettacoli, dialoghi, degustazioni, tra Piazza del Ferrarese e il Miglio dei Teatri della città. A chiudere l’evento, ieri, sempre al Piccinni, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, e un videomessaggio da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

I negramaro escono col nuovo album “Free love”

I negramaro escono col nuovo album “Free love”Milano, 22 ott. (askanews) – “Free love” è il nono album in studio dei negramaro ed è disponibile in digitale, cd e vinile da venerdì 22 novembre. Dodici tracce, otto collaborazioni: Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti, Kaleo sono gli ospiti presenti nel disco. L’album è stato registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM e altri importanti artisti della storia della musica mondiale. Tutti i testi e le musiche sono di Giuliano Sangiorgi, la produzione artistica è affidata a Giuliano Sangiorgi, in collaborazione con Taketo Gohara, Sixpm, Andro, d.whale (Davide Simonetta) e negramaro.


Il concept di “Free love” si esprime attraverso la copertina del disco, che ospita l’opera originale “Narciso” di Jago, scultore italiano definito dal The Guardian “Il nuovo Michelangelo”. L’opera rappresenta l’uomo riflesso in una donna e il suo contrario. Così come nell’opera di Jago, nel disco dei negramaro c’è una simmetria perfetta di sentimenti. Free love rivendica la libertà di amare se stessi e gli altri, perché amare è un diritto. Amare senza pregiudizi, violenza e discriminazioni. Ogni persona è libera di essere ciò che è, di amare chi desidera. Un modo di amare che non ammette possesso o prevaricazione e che guarda alla diversità come ricchezza. Dal disco sono stati già estratti i singoli “Diamanti (con Elisa & Jovanotti)”, “Fino al giorno nuovo (feat. Fabri Fibra)”, “Ricominciamo tutto” (Sanremo 2024), “Luna Piena”, numero uno in radio e premio Earone come Artista italiano indipendente più ascoltato. Il viaggio live dei Negramaro continua. Da settembre 2025 la band tornerà ad esibirsi nei palasport con un nuovo tour che toccherà tutte le principali città italiane. NEGRAMARO PALASPORT 2025, prodotto da Friends and Partners, sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo le canzoni di “Free Love”.


Le date: 27 settembre 2025 Jesolo, Palazzo del Turismo 3 ottobre 2025 Assago (Mi), Unipol Forum 7 ottobre 2025 Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena 10 ottobre 2025 Torino, Inalpi Arena 12 ottobre 2025 Firenze, Nelson Mandela Forum 14 ottobre 2025 Eboli, Palasele 17, 18 e 19 ottobre 2025 Bari, Palaflorio 23, 24 e 25 ottobre 2025 Messina, PalaRescifina 29 ottobre 2025 Roma, Palazzo dello Sport di Roma Biglietti disponibili in vendita su tutte le prevendite abituali. I negramaro sono: Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing), Andrea De Rocco (campionatore). Con vent’anni di carriera, la band incarna non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia, che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università. Sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano, allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli e all’Arena di Verona. Il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 9 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, 3 docu-film.

A Lecce il premio Manibus, tra eccellenze artigianato e Made in Italy

A Lecce il premio Manibus, tra eccellenze artigianato e Made in ItalyRoma, 15 ott. (askanews) – Torna il Premio Internazionale Manibus, sotto la guida del direttore artistico Nicola Miulli, che premierà le eccellenze dell’artigianato, nazionali e internazionali, e i grandi nomi legati alla valorizzazione della cultura e del “Made in Italy”. La cerimonia di premiazione, prodotta da Nicola Miulli Creations e cofinanziata da Regione Puglia e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, con il contributo di direzione Regionale Musei Puglia e in media partnership con Radio Norba, si terrà sabato 19 ottobre 2024 alle 18.30 nel Teatro Paisiello di Lecce.


La serata, che andrà in onda il 2 novembre alle 23.15 su Telenorba e successivamente su TGN24 e Teledue, sarà condotta da Livio Beshir, conduttore della trasmissione Linea Verde di Rai Uno, e Alina Liccione, conduttrice televisiva di Telenorba. A Mariella Vitucci, invece, il compito di condurre le interviste ufficiali nel backstage, mentre a Ciro Fucci quello di animare il red carpet. Guest star d’eccezione sarà il cantante Michele Zarrillo, che interverrà presentando alcuni dei suoi grandi successi. Nell’ambito del Premio Internazionale Manibus, sarà ospitata una grande mostra personale di Enrico Dicò, “Dreams in the dark”, visitabile da domenica 20 ottobre (vernissage alle 11) a sabato 30 novembre 2024 presso il Castello Carlo V di Lecce. Un’esposizione che racconta il suo lavoro attraverso una selezione di opere che celebrano la capacità di coniugare sperimentazione materica e talento creativo.


Aprirà sabato 26 ottobre, invece, la collettiva “Manibus Experience – Racconti di Puglia”, visitabile sino al 30 novembre 2024 presso il Castello di Copertino. Sarà un’opportunità per scoprire e celebrare l’artigianato e il design pugliese con sette grandi eccellenze locali: i preziosi di Orafi Moramarco, la moda sostenibile di Le Naty, le creazioni di design di Dimarmo, le luminarie di Parisi 1876, i liuti di Antonio Dattis, le sculture di Raffaele Gentile, i mosaici di Pietro Quattromini. Il calendario si arricchisce e si conclude con gli incontri tematici di Manibus Masterclass: ad inaugurare il ciclo di appuntamenti sarà, giovedì 24 ottobre, il costumista Luigi Spezzacatene. “Un appuntamento che riconosce il valore e la tenacia di investire nelle proprie capacità, di difendere la tradizione, con uno sguardo vigile su innovazione e nuove tecnologie – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. E la nostra Regione, come dimostrato in diversi settori, è fucina di talenti, di giovani eccellenze che sono l’orgoglio della nostra terra. Questo riconoscimento, in particolar modo, premia l’arte del saper fare, del creare, del trasformare la materia attraverso la creatività. E sarà la città di Lecce, ricca di cultura e bellezza, a celebrare l’artigianalità. Abbiamo un’idea di futuro per la nostra Regione che abbia a cuore, che valorizzi, esalti le nostre tradizioni, le arti e i nostri mestieri più antichi. Ci stiamo riuscendo anche attraverso azioni di supporto all’internazionalizzazione, che fanno crescere le relazioni commerciali e attraverso misure mirate per far sì che un settore come l’artigianato sia tramandato ai giovani con la formazione e idee innovative. Grazie agli organizzatori e tutti i protagonisti dell’evento che, sono certo, daranno lustro alla manifestazione ma anche a tutta quanta la nostra Regione”.


“Promuovere l’autenticità del made in Italy e in particolare del made in Puglia è da qualche anno un obiettivo centrale delle politiche regionali – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – Un obiettivo che stiamo perseguendo con azioni mirate da una parte a valorizzare il settore manifatturiero del tessile, abbigliamento, calzaturiero e quelli dell’artigianato e del design, dall’altro a fornire strumenti e misure regionali utili per innovare, investire sulle competenze e sbarcare su mercati internazionali. Per questa ragione, siamo lieti di collaborare a questa iniziativa che intende dare visibilità e promuovere progettualità d’eccellenza che tanto raccontano del talenti della nostra regione”. “‘Manibus’, che significa proprio fare con le mani, è evocativo di un impegno bello e importante anche di carattere culturale, oltre che economico – ha concluso la sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone – Come amministrazione comunale apprezziamo molto questo premio internazionale che mira a recuperae il tema dell’artigianato, un settore che per tanto tempo è stato messo da parte perdendo, così, non solo filoni di storia, di tradizione, di radici ma anche di economia, e che invece va sicuramente recuperato. Tra gli obiettivi del nostro programma c’è proprio la valorizzazione dell’artigianato, intendendo non solo il recupero dell’artigianato di tradizione ma la valorizzazione anche dell’artigianato locale moderno e contemporaneo, che è una forma espressiva della creatività dei nostri giovani ma anche dei meno giovani. A questi ultimi ci piace rivolgere l’appello ad incentivare i ragazzi a proseguire in questa attività; mentre invitiamo i giovani ad accostarsi all’artigianato: è un mestiere che appartiene alla storia dell’umanità e che va mantenuto perchè può dare le stesse soddisfazioni di altre professioni, di altri mestieri. o forse anche di più”.


“Manibus Premio Internazionale si conferma un traghettatore delle eccellenze dell’artigianato e dell’industria italiana oltre i confini nazionali, esaltando il valore del Made in Italy – ha dichiarato il direttore artistico Nicola Miulli – Attraverso il dialogo creativo si rafforza l’importanza di tramandare questo patrimonio di competenze e tradizioni, affermando con forza che il saper fare italiano è una risorsa da proteggere e promuovere”. Questi i patrocini: Commissione Italiana per l’UNESCO – Corpo Consolare di Puglia e Basilicata – Città di Lecce, Città di Copertino, Accademia di Belle Arti di Lecce – Polo Biblio Museale di Lecce – Confindustria Puglia – Confartigianato Imprese Puglia- CNA Puglia.

Migranti, decreto Piantedosi su ong rinviato a Corte costituzionale

Migranti, decreto Piantedosi su ong rinviato a Corte costituzionaleMilano, 11 ott. (askanews) – La Corte Costituzionale si pronuncerà sulla legittimità o meno del cosiddetto decreto Piantedosi, n.1/2023, sull’operato delle ong attive nel salvataggio dei migranti. Lo ha deciso il tribunale di Brindisi, nell’ambito di uno dei giudizi avviati dalla ong Sos Mediterranee contro il fermo amministrativo della sua nave Ocean Viking, rinviando alla Consulta la legge di conversione del decreto.


“Dopo anni di criminalizzazione delle attività di ricerca e soccorso di naufraghi nel Mediterraneo è finalmente al vaglio della Corte costituzionale la scelta governativa di punire chi svolge una doverosa attività umanitaria e di delegare alla cd. Guardia costiera libica il respingimento di migranti e richiedenti asilo in fuga da contesti di estremo pericolo e persecuzioni” hanno commentato in una nota i legali della ong, Francesca Cancellaro e Dario Belluccio, intervenuti stamani alla Città dell’Altra Economia a Roma, nell’ambito del Festival Sabir. “Il governo italiano in questi due anni ha prodotto numerosi interventi legislativi illegittimi – ha aggiunto il responsabile Immigrazione di Arci nazionale, Filippo Miraglia – sapendo già che sarebbero andati a scontrarsi con qualche tribunale. Adesso per fortuna il decreto Piantedosi contro le ong andrà alla Corte costituzionale. Sappiamo che in quel provvedimento ci sono numerosi profili di incostituzionalità e che non rispetta le direttive europee. Questa irrefrenabile pulsione a produrre leggi che non rispettano la Costituzione e le Convenzioni internazionali serve alla loro propaganda, ma questo va denunciato e contrastato”.


“È l’intero impianto di una legge ingiusta e discriminatoria ad essere messo in discussione – ha dichiarato la responsabile comunicazione di Sos Mediterranee, Giorgia Girometti – e questo è importante per molte ragioni. Innanzitutto, vengono legittimati anche dal punto di vista legale i rilievi e le critiche che le organizzazioni civili del soccorso in mare hanno mosso verso questa legge inutile e dannosa”.

Rai, stasera a ‘Farwest’ sanità, caso Emiliano, Avetrana e canili

Rai, stasera a ‘Farwest’ sanità, caso Emiliano, Avetrana e caniliRoma, 11 ott. (askanews) – Torna stasera ‘Farwest’, il programma di Salvo Sottile in onda in prima serata su Rai 3 ogni venerdì con inchieste e reportage. Nella puntata in onda stasera ci sarà un’inchiesta su una delle emergenze principali del Paese, quella sanitaria.


Dalla carenza di medici e infermieri ai casi di malasanità, come quello di Natasha Pugliese, la 23enne morta il 4 settembre scorso al policlinico Riuniti di Foggia, in circostanze ancora tutte da chiarire. La squadra di FarWest ha ricostruito nel dettaglio la vicenda con una intervista esclusiva alla sorella della vittima, e con l’aiuto del personale ospedaliero,ed esperti dell’intervento rivelatosi fatale. FarWest è poi andata nella sede del Consiglio Regionale pugliese per approfondire il caso Emiliano.


E poi torna ad occuparsi di uno dei casi di cronaca nera più discussi: a 14 anni dal delitto di Avetrana sono ancora molti i dubbi sulla colpevolezza di Sabrina Misseri e Cosima Serrano per l’omicidio di Sarah Scazzi. Parla in esclusiva, rompendo un prolungato silenzio, Valentina, sorella e figlia delle due condannate, che è certa che ad uccidere la 15enne sia stato il padre, Michele Misseri. Infine un’inchiesta sui canili e sul tema del randagismo che viene affrontato con una giustizia sommaria e violenta, in assenza dello Stato. In Italia ci sono 358.000 cani randagi, di cui 244.000 concentrati nel Centro Sud. In Campania il randagismo è una vera e propria emergenza che sta a cuore ai volontari che amano gli animali, ma non alle istituzioni. Qualcuno arriva a maltrattarli ed è a sua volta maltrattato da persone che difendono i cani e si fanno giustizia da soli. I comuni risolvono mettendoli nei canili, con costi importanti per le casse pubbliche. Le sterilizzazioni non coprono adeguatamente tutto il territorio e bastano 2 cani in libertà per generare altri randagi in modo esponenziale. Come se ne esce? “Siamo molto orgogliosi della prima stagione, soprattutto per la qualità delle nostre inchieste.E di questo ringrazio la fantastica squadra con cui faccio il programma. FARWEST punta all’approfondimento con inchieste e una narrazione in studio che valorizza leinterviste agli esperti, ai testimoni e il racconto tramite i dati. Iniziamo questa nuova sfida del venerdì con l’ambizione di continuare ad indagare le crepe, i misteri, le curiosità del nostro Paese. Cercheremo di farlo, comesempre, in modo avvincente. Ci proponiamo di essere l’anti talk del palinsesto”, dice Salvo Sottile.