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Bari, primo laureato non vedente in Italia al Conservatorio di musica

Bari, primo laureato non vedente in Italia al Conservatorio di musicaRoma, 24 lug. (askanews) – Nicola Pio Nasca è il primo studente, non vedente dalla nascita, che si laurea al Conservatorio di Musica di Bari. Questa mattina l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, con il presidente regionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Puglia e I.RI.FO.R. Puglia, Paolo Lacorte, hanno partecipato con viva emozione alla seduta di laurea triennale in pianoforte del giovane musicista, al Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari.

“Era importante oggi essere qui per far sentire tutto il nostro supporto al giovane musicista Nicola Pio Nasca e a tutti gli studenti non vedenti che scelgono di frequentare i nostri conservatori, esattamente al pari dei loro coetanei. L’inclusione passa attraverso la musica; noi ne siamo fortemente convinti tanto che stiamo portando avanti in questi mesi un progetto regionale straordinario intitolato “Illuminiamo le note” che promuove percorsi d’inclusione delle persone con disabilità visiva nei conservatori pugliesi. Lo stiamo facendo con UICI Puglia e I.RI.FO.R Puglia che ringrazio per l’impegno profuso per questa iniziativa e per tutto il supporto che forniscono costantemente alle persone non vedenti. Coltivare il proprio talento, seguire le proprie passioni, anche se si parte da una condizione di disabilità, in Puglia è possibile. Mi auguro che la laurea di Nicola Pio Nasca possa valere ad esempio per tante e tanti giovani che vogliono seguire questa strada”, ha detto l’assessore Leo. Alla seduta di laurea presenti anche il presidente UICI BAT Franco Giangualano, il docente formatore del progetto “Illuminiamo le note”, Franco De Feo, e il responsabile Comunicazione e Informazione UICI Puglia Antonio Giampietro.

Emiliano a Roma per vertice su XX Giochi Mediterraneo di Taranto

Emiliano a Roma per vertice su XX Giochi Mediterraneo di TarantoRoma, 24 lug. (askanews) – “Una riunione non ancora decisiva, perché il Governo non ha sciolto ogni riserva sul trasferimento dei fondi per l’inizio dei lavori necessari all’esecuzione dei Giochi, ma mi pare di poter dire che abbiamo fatto un passo importante per rimettere in piedi un dialogo positivo tra Governo e Comitato organizzatore, anche grazie alla mediazione del presidente del Coni Giovanni Malagò”. Questo il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, oggi a Roma per incontrare gli organizzatori della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026. Sul tavolo, il nodo-finanziamenti, decisivo per sbloccare i progetti esecutivi.

Legambiente, avvistati in Puglia mamma capodoglio e il suo piccolo

Legambiente, avvistati in Puglia mamma capodoglio e il suo piccoloRoma, 24 lug. (askanews) – Avvistamento speciale per Goletta Verde. La storica imbarcazione di Legambiente, in navigazione lungo la Penisola per monitorare lo stato di salute delle acque marine e della costa, ha avvistato a largo di Lecce una mamma capodoglio con il suo piccolo.

Un incontro emozionante ripreso ieri sera, poco prima del tramonto, – informa Legambiente – con l’utilizzo del drone pilotato da Steven Salamone membro dell’equipaggio di Goletta Verde. Durante l’avvistamento l’associazione ambientalista per non disturbare i due cetacei ha seguito tutte le indicazioni dell’Università di Siena con cui collabora da anni sul tema della tutela del Mediteranno e la lotta al marine litter. Inoltre, l’avvistamento è stato segnalato anche sull’app Marine Ranger del progetto LIFE DELFI pensata per monitorare la presenza dei cetacei nel Mediterraneo. Legambiente ricorda che le segnalazioni e le osservazioni sono di fondamentale importanza per i ricercatori impegnati a identificare le minacce e le aree di interazione con le attività antropiche di delfini, balene e anche foche, così da poter intervenire rapidamente in caso di emergenza (spiaggiamenti, interazioni con rete o lenze etc).

Da quando Goletta Verde ha iniziato il 30 giugno il suo viaggio partendo dalla Liguria, ha avvistato anche alcune tartarughe Caretta Caretta e dei delfini. Oggi la campagna itinerante inizierà la sua nona tappa in Puglia con una serie di appuntamenti in programma dal 24 al 26 luglio. Giunta alla 37esima edizione, Goletta Verde di Legambiente è realizzata con le partnership principali di ANEV, CONOU, Novamont e Renexia e la media partnership de La Nuova Ecologia.

Agricoltura e rinnovabili insieme per transizione ecologica in Puglia

Agricoltura e rinnovabili insieme per transizione ecologica in PugliaMilano, 20 lug. (askanews) – La siccità dello scorso anno, le catastrofiche alluvioni di quest’estate e le ondate di calore che stanno uccidendo migliaia di persone e danneggiando il comparto agroalimentare italiano, non lasciano più margini al dubbio. Occorre un’alleanza tra il mondo delle rinnovabili e il mondo agricolo per abbandonare definitivamente i combustibili fossili in favore di energie pulite, come quella solare o eolica, per abbattere le emissioni all’origine dei cambiamenti climatici. Una transizione energetica ed ecologica è possibile attraverso un approccio sistemico. È questo il focus del convegno “Agricoltura e rinnovabili insieme per la transizione ecologica della Puglia. Le best practice amiche del paesaggio e del mare”, promosso da Fondazione UniVerde, Società Geografica Italiana, Coldiretti Puglia con la main partnership di Renexia, in programma a Taranto venerdì 28 luglio, al Jonian Dolphin Conservation (Ketos Centro euromediterraneo del mare e dei cetacei, Palazzo Amati – Vico Vigilante snc).

L’obiettivo condiviso è quello di avviare un percorso che consenta al settore primario e all’industria delle rinnovabili di creare sinergie e disegnare nuovi modelli di sostenibilità amici del paesaggio, delle tradizioni agricole e del mare. Così come l’eolico offshore si sta impegnando a rispettare gli ecosistemi marini, il fotovoltaico può collaborare con le imprese agricole anche per una multifunzionalità sostenibile. La Puglia è una regione di opportunità, caratterizzata da un comparto agricolo di altissima qualità e apripista nella diffusione di nuove tecnologie per la produzione di energia rinnovabile. Una delle best practice che saranno presentate è infatti il lavoro svolto per il rispetto dei cetacei da Renexia insieme allo Jonian Dolphin Conservation proprio a Taranto nella realizzazione di Beleolico, il primo impianto eolico marino offshore d’Italia e dell’intero Mediterraneo. Allo stesso modo i sistemi agrivoltaici possono rappresentare un efficace strumento della transizione ecologica nel rispetto e nella valorizzazione delle attività e delle imprese agricole. Il dibattito sarà introdotto dai saluti di benvenuto di Rinaldo Melucci (Sindaco di Taranto) e Carmelo Fanizza (Presidente Jonian Dolphin Conservation). A seguire, si terrà l’introduzione dei lavori a cura di Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde e componente Consiglio Direttivo della Società Geografica Italiana) e Savino Muraglia (Presidente Coldiretti Puglia). Si proseguirà con la presentazione della best practice di Renexia a cura di Riccardo Toto (Direttore Generale Renexia). Faranno seguito gli interventi di Vannia Gava (Viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica), Patty L’Abbate (Vicepresidente Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, Camera dei Deputati), Mario Turco (Componente commissione permanente finanze e tesoro, Senato della Repubblica), Giacomo Aiello (Capo di Gabinetto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), Giuseppe Catalano (Capo di Gabinetto della Regione Puglia), Fabrizio Manzulli (Vicesindaco e Assessore allo sviluppo economico e all’innovazione, Comune di Taranto).

Pnrr, Emiliano: Policlinico Bari primo ospedale con internet ultraveloce

Pnrr, Emiliano: Policlinico Bari primo ospedale con internet ultraveloceRoma, 19 lug. (askanews) – “Il Policlinico di Bari è la prima struttura sanitaria pubblica d’Italia con connessione ultraveloce ad internet”. Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Si sono conclusi i collaudi e la retea banda larga, realizzata nell’ambito del progetto Sanità Connessa finanziata dal Pnrr, è già operativa.

L’attivazione delle reti ultraveloci al Policlinico di Bari e all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII rientrano all’interno dei lavori previsti nel Lotto 6 del Piano Sanità Connessa, uno dei cinque piani operativi dell’Investimento 3.1 “Reti ultraveloci e 5G” del Pnrr, gestito da Infratel Italia sulla base della convenzione operativa con il Dipartimento per la trasformazione digitale e aggiudicato a Vodafone Italia. L’obiettivo del Piano Sanità Connessa è fornire servizi di connettività a banda ultralarga alle strutture del servizio sanitario pubblico sul territorio nazionale, con una velocità compresa tra uno e dieci gigabit al secondo (Gbit/s) in base alla tipologia delle strutture collegate, dagli ambulatori ai grandi Poli ospedalieri.

Il Piano è suddiviso in otto Lotti e prevede un investimento complessivo pari a circa 315 milioni di euro. Oltre all’attivazione delle reti ultraveloci, le strutture sanitarie interessate dagli interventi potranno godere, per almeno cinque anni, dell’accesso gratuito alla rete con banda minima garantita e servizi di assistenza tecnica continua. Avendo concluso per prime le attività di infrastrutturazione necessarie per il Policlinico di Bari, Regione Puglia e InnovaPuglia hanno ricoperto un fondamentale ruolo pionieristico per il Piano “Sanità Connessa” confermando, così, l’impegno eccezionale che da anni svolgono nel promuovere l’innovazione e l’adozione delle tecnologie digitali in sanità con l’implementazione di soluzioni avanzate , come la telemedicina, i sistemi di gestione elettronica delle cartelle cliniche e lo scambio sicuro ed efficiente di informazioni tra le diverse strutture sanitarie, offrendo un servizio tangibile in favore del benessere dei cittadini e più in generale della salute pubblica.

Ora si guarda avanti per il completamento della connettività ultraveloce nelle oltre 500 strutture sanitarie pugliesi, tra ambulatori, ospedali e Direzioni Generali, sfruttando l’esperienza e il know-how acquisiti durante questa fase iniziale. “Il raggiungimento di questo risultato, il primo per il Progetto Sanità Connessa, attesta ancora una volta l’impegno che la Puglia sta profondendo per la realizzazione del PNRR, conferma che quando la sinergia fra le istituzioni funziona, i risultati si vedono e sono tangibili. Il progetto è particolarmente strategico per tutto il sistema regionale in quanto costituisce un fattore decisivo per l’innovazione del sistema di connettività delle aziende sanitarie in termini di: efficienza, riduzione dei costi organizzativi dei servizi, migliore qualità dei servizi ai cittadini”, dice Emiliano.

Assunzioni senza concorso, medici Puglia: a rischio meritocrazia

Assunzioni senza concorso, medici Puglia: a rischio meritocraziaMilano, 6 lug. (askanews) – Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha annunciato di voler assumere medici senza concorso, valutando esclusivamente il curriculum degli aspiranti dipendenti del Servizio sanitario pugliese, per far fronte ad una carenza di personale sanitario che nella Regione risulta particolarmente grave. Una proposta accolta con sconcerto e incredulità dal sindacato dei medici Federazione CIMO-FESMED: “È la Costituzione a sancire il principio per cui nella pubblica amministrazione si accede mediante concorso – dichiara Guido Quici, Presidente nazionale della Federazione CIMO-FESMED -. Una norma sacrosanta per garantire il rispetto della trasparenza e della meritocrazia nelle procedure di seleziodne, che in questo modo verrebbero altamente compromesse. E ne è consapevole Emiliano stesso, che non a caso ha parlato di ‘misura estrema al limite della formalità giuridica’”.

“Vorremmo far presente al Presidente della Regione che non sono le procedure concorsuali a far scappare i medici dagli ospedali pugliesi – aggiunge -. È la precarietà che li allontana; sono le condizioni di lavoro costantemente ai limiti che li spingono nel privato; sono gli stipendi non competitivi rispetto al resto d’Europa che li portano a cercare lavoro all’estero o nelle cooperative, dove bastano tre turni di lavoro per guadagnare più di quanto guadagna un dipendente; è l’attuale contratto collettivo di lavoro nazionale che rende i professionisti prigionieri degli ospedali, ed il prossimo rischia di essere addirittura peggiore di quello vigente, considerate le bozze presentate nella trattativa in corso per il rinnovo del CCNL”. “Ci auguriamo che questa proposta sia solo una provocazione, e che si inizi invece a lavorare per risolvere le vere cause della fuga dei medici dalla sanità pubblica. A partire dal rinnovo di un contratto di lavoro realmente migliorativo che la Puglia e le Regioni dovrebbero sostenere in seno al Comitato di settore della Conferenza delle Regioni”, conclude Quici.

Presentata a Roma la terza edizione di “Puglia, a way of life”

Presentata a Roma la terza edizione di “Puglia, a way of life”Roma, 6 lug. (askanews) – Il brand Puglia attrae sempre più e il modello di sviluppo sostenibile della regione, basato sull’armonia fra crescita economica e benessere sociale, continua a catturare l’attenzione degli osservatori nazionali e internazionali. Successo per la terza edizione del workshop “Puglia, a way of life”, che si è tenuto a Roma nella sede della Stampa Estera, dove sono stati approfonditi i temi più rilevanti della programmazione regionale, quali investimenti produttivi, attrattività turistica e benessere sociale, con i protagonisti di questa stagione: dagli assessori regionali Alessandro Delli Noci (Sviluppo economico), Gianfranco Lopane (Turismo) e Rosa Barone (Welfare) ai responsabili dei dipartimenti Aldo Patruno (Turismo e cultura) e Valentina Romano (Welfare).

Sono stati presentati due casi esemplari della strategia verso le aree interne: Accadia, piccolo borgo finanziato con 20 milioni di euro dal Pnrr, e la mostra “Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo” in programma nel Castello di Mesagne (Brindisi) dal 16 luglio all’8 dicembre 2023. Una centralità della regione testimoniata dalla scelta di organizzare il G7 del prossimo anno in Puglia e confermata dal direttore generale dell’Università Luiss Guido Carli, Giovanni Lo Storto, di origine pugliese. “Puglia, a way of life” è stato aperto da un ospite a sorpresa: l’ambasciatore d’Italia in India, Vincenzo De Luca, collegato da Nuova Delhi. Un testimone diretto dei rapporti commerciali dell’Italia (terzo partner commerciale del Paese asiatico) e della Puglia, in particolare legati al wedding tourism, che ha ricordato come in India l’interesse per il turismo nelle Regione Puglia è cresciuto recentemente in maniera esponenziale con oltre 130.000 visti rilasciati solo nel 2019 e ha sottolineato come la Puglia dimostri di detenere tuttora un ruolo da leader nelle mete italiane preferite, con un flusso di turismo dall’India che si focalizza soprattutto nel periodo aprile-giugno, diviso tra eventi corporate, turismo di gruppo e matrimoni organizzati in cornici straordinarie. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è intervenuto in collegamento video per sottolineare la crescita del brand Puglia, evidenziando in particolare l’importanza della mostra di Caravaggio a Mesagne. “Questo evento – ha commentato Emiliano – attirerà l’interesse dell’Italia e del mondo su Mesagne, città importante e simbolo della Puglia che ha saputo rimettersi in piedi, rispettare se stessa e tutti quelli che sono venuti e continuano a venirci a trovare. Noi siamo felici che le persone vengano in Puglia a trascorrere le vacanze, ma questa terra è capace di accogliere anche chi non può permettersi di pagare e magari viene da noi per dare alla sua vita un senso diverso, per cercare riscatto o proteggere i propri figli. Per noi, l’accoglienza è una delle cose più importanti da realizzare”.

La Puglia ha voluto ringraziare per l’ospitalità l’Associazione della Stampa Estera in Italia con un dono consegnato dall’assessore Alessandro Delli Noci al vicepresidente, Maarten Van Aalderen, di un’opera d’arte in ceramica appositamente creata per l’occasione dalle artiste Angela Tomasicchio e Floriana Fallacara, che rappresenta una simbiosi tra il tipico “pumo” pugliese e il “mondo” della stampa. I trend economici positivi sono stati raccontati dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, che ha anche sottolineato come “la Regione Puglia è impegnata per una crescita blu sostenibile e, oltre a fornire supporto e incentivi all’innovazione e agli investimenti da parte delle aziende che operano nel settore dell’economia blu, adotta costantemente misure per garantire la conservazione e la protezione delle aree costiere e delle risorse marine”.

Da anni alla crescita economica regionale contribuisce in modo significativo il fenomeno turistico. La Puglia anche nel 2023 è fra i top trend e punta sempre più su un turismo sostenibile, come ha evidenziato nel suo intervento l’assessore al turismo, Gianfranco Lopane: “Accrescere gli standard qualitativi lungo la filiera dell’ospitalità e dell’accoglienza puntando su un turismo sostenibile e su modelli che valorizzino le aree interne e le destinazioni meno note: questa la bussola della nuova strategia del turismo della Puglia, di una visione condivisa con gli operatori dell’ecosistema turistico che nasce dall’evoluzione dei mercati e dai bisogni dei viaggiatori che scelgono una destinazione sempre più internazionale”. E investimenti e turismo rappresentano risorse importanti per il sostegno ai più fragili, come ha confermato l’assessora al Welfare, Rosa Barone: “Grazie all’impegno comune e al confronto costante con tutti gli attori interessati, la Puglia sta diventando ogni giorno di più un laboratorio di ricerca e innovazione per un effettivo miglioramento dei servizi sociali, un settore di intervento che diviene sempre più centrale”. . Grande interesse ha suscitato anche il progetto pilota per riqualificare il medievale Rione Fossi di Accadia (Foggia), piccolo centro dei Monti Dauni finanziato con 20 milioni di euro dal PNRR, una delle 21 iniziative in Italia per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi, di cui ha parlato il sindaco di Accadia, Agostino De Paolis. Parte del merito di questi risultati ottenuti è da attribuire anche a una narrazione efficace e capace di coinvolgere. E infatti quest’anno la Puglia è diventata la seconda Regione in Italia per la comunicazione sui social media, grazie ai numeri raggiunti e alla capacità di coinvolgimento della community. Un grande balzo rispetto all’ottavo posto del 2022. Per questo motivo l’Associazione “Valore Impresa Puglia” ha assegnato un riconoscimento a Rocco De Franchi, direttore della comunicazione istituzionale della Regione Puglia. Il workshop, realizzato in collaborazione con la Regione Puglia, è stato moderato dalla giornalista Antonella Millarte.

Più italiani rinunciano a vacanze, in aumento mete estere

Più italiani rinunciano a vacanze, in aumento mete estereRoma, 30 giu. (askanews) – Cala del 10% il numero di italiani che andrà in vacanza quest’estate: sulla scelta di rinunciare alle ferie estive pesano i problemi economici (16%). È questo il primo dato che emerge dalla quarta edizione della ricerca sulle vacanze degli italiani condotta da YouTrend per conto di Wonderful Italy, azienda leader in Italia nella gestione di case vacanza. Dopo l’estate da record del 2021 con il 71% di italiani intenzionati a partire per le ferie estive, l’anno scorso il dato si era attestato al 65% e quest’anno si ferma poco sotto il 62%.

Il 69% degli intervistati ha dichiarato che il rincaro dei prezzi influisce sulla scelta di andare in vacanza. Altri fattori economici come l’aumento dei tassi di interesse sui mutui e sui prestiti ha ripercussioni per il 65% dei casi. Le preoccupazioni relative al lavoro e ai cambiamenti climatici pesano rispettivamente per il 37% e per il 39% delle persone. La fascia di età compresa tra i 35 e i 54 anni è più preoccupata per il lavoro rispetto alle fasce under 35 e over 54. Anche i problemi economici non legati all’inflazione (per esempio, i tassi di interesse) vedono maggiormente coinvolta la fascia anagrafica centrale. Per il 72% delle persone tra i 35 e 54 anni, la situazione finanziaria incide sulla scelta delle vacanze. Per gli under 35 il dato si ferma al 65% e per gli over 54 al 60%.

Sempre ai vertici delle preferenze le sistemazioni in albergo e nelle case vacanza, quest’ultime preferite da 1 italiano su 3, al primo posto nella fascia under 35 e in forte crescita sulle altre categorie demografiche, in particolare per gli over 54 anni. Chi preferisce le case vacanza lo fa soprattutto per avere i comfort di una vera casa (23%) e per i maggiori spazi a disposizione (sempre il 23%). I motivi economici sono solo al terzo posto (19%), seguiti dalla disponibilità di una cucina (17%) e dalla maggiore privacy (16%). Secondo Michele Ridolfo, Ceo di Wonderful Italy “i dati dimostrano che le case vacanza e gli alberghi si rivolgono a due mercati differenti. Chi preferisce un albergo, difficilmente sceglie una casa. E viceversa. Ormai la casa vacanza non è più un’alternativa più economica rispetto all’albergo, soprattutto per le famiglie con figli, ma costituisce un settore ormai strutturato, capace di essere attrattivo non solo per i più giovani ma anche per i turisti più senior”.

Nell’estate 2023 continua a crescere la quota di italiani che sceglie l’estero al posto dell’Italia. Nel biennio 2020 e 2021, a causa della crisi pandemica, meno dell’8% degli italiani aveva lasciato i confini nazionali. Nel 2022, la percentuale era salita al 12% e quest’anno segna un ulteriore salto in avanti al 18%. Chi resta in Italia torna a preferire le destinazioni più vicine al luogo di residenza. Sicuramente, come effetto della situazione economica in atto. Infatti, mentre nel 2022 il 38% degli intervistati dichiarava di volersi recare in destinazioni a oltre 500 km, quest’anno la quota si ferma al 28%. Il mare resta incontrastato al primo posto ma perde 5 punti rispetto al 2022, passando dal 74% delle preferenze al 69%.

Idee e politica, presentata “Civiltà Socialista” (la dirige Cicchitto)

Idee e politica, presentata “Civiltà Socialista” (la dirige Cicchitto)Roma, 26 giu. (askanews) – Un nuovo laboratorio di idee per le riviste di cultura politica. A Manduria, presso la Masseria Li Reni, venerdì scorso è stata presentata “Civiltà Socialista”. Il Direttore della rivista, l’on. Fabrizio Cicchitto, ne ha così spiegato il titolo: “È provocatorio, perché evoca in primo luogo l’aggettivo socialista in una situazione in cui il Partito socialista è stato eliminato con un’operazione eversiva nel ’92/’94”. A presentare la rivista anche l’ex parlamentare leccese Biagio Marzo: “La civiltà socialista rappresenta non soltanto un modo di fare politica ma anche una civiltà di sviluppo, crescita sociale ed educativa, di cultura; quindi, abbiamo associato tutto quello che rappresentava la civiltà socialista in questa rivista”.

Un progetto fortemente sostenuto da Alessandro Saracino, presidente Fimpi, federazione che si occupa della tutela degli interessi datoriali di piccole e medie imprese del settore sanitario: “Il nostro è solo uno stimolo. Noi siamo degli osservatori, non operiamo in politica – ha sottolineato Saracino – ma vogliamo un dialogo aperto e speriamo che i riformisti possano dare davvero un contributo per il futuro di questo Paese”. Nell’ambito della “due giorni”, Cicchitto e Marzo hanno preso parte alle celebrazioni del matrimonio dell’imprenditore Saracino. Ospite d’onore l’attore, musicista e cantante Ronn Moss, che ha omaggiato gli sposi intonando per loro una canzone nel corso della serata. In collegamento da remoto, a sorpresa, gli interventi del giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa e di Alessandro Sallusti (insieme alla moglie Patrizia Groppelli), che hanno voluto così, anche se a distanza, felicitarsi con Saracino.

Puglia, Giansanti: xylella ferita per Italia, serve commissario

Puglia, Giansanti: xylella ferita per Italia, serve commissarioManduria (Ta), 9 giu. (askanews) – “Siamo in attesa di un commissario straordinario per la xylella. Credo che la terra pugliese meriti di avere delle risposte ma soprattutto delle prospettive, che riguardano sia la produzione che il territorio”. Lo ha detto Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, a margine del Forum in Masseria promosso da Bruno Vespa a Manduria, alla Masseria Li Reni.

“La xylella è una ferita dell’Italia – ha aggiunto – così come vedere questi territori lasciati a se stessi. Credo che necessariamente ci voglia una figura autorevole in grado di dare un futuro agli imprenditori della zona e un ritorno alla normalità per questi territori considerati l’eccellenza del turismo italiano. Se non la fermiamo, la xylella arriverà prima a Roma e poi più su”.