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Notte della Taranta 2023, Fiorella Mannoia maestra concertatrice

Notte della Taranta 2023, Fiorella Mannoia maestra concertatrice


Notte della Taranta 2023, Fiorella Mannoia maestra concertatrice – askanews.it



Notte della Taranta 2023, Fiorella Mannoia maestra concertatrice – askanews.it



















Roma, 24 mar. (askanews) – È Fiorella Mannoia la maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta, il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, in programma il 26 agosto a Melpignano (Le). Lo hanno annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera, nella conferenza stampa svoltasi questa mattina a Bari, alla quale hanno partecipato la consigliera delegata alla cultura, Grazia Di Bari, il direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia, Aldo Patruno, e la sindaca di Melpignano, Valentina Avantaggiato.

“Stiamo parlando di una delle artiste più identitarie del panorama musicale italiano e internazionale – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Ovviamente è una persona di straordinaria qualità che ha interpretato il suo ruolo con libertà, indipendenza, senza mai rassegnarsi ai luoghi comuni dello star system. Quindi è una personalità che si adatta molto alla nostra Notte della Taranta, luogo di libertà, identità, appunto, ma anche indipendenza dai luoghi comuni e dalle banalità. Io sono molto felice e confesso che è una delle artiste preferite anche da me. La sua presenza è stata nascosta anche a me fino all’ultimo e questo ha creato piacevolmente l’effetto sorpresa. La signora Mannoia ha cantato alcune delle canzoni più belle dedicate alle donne: gli uomini dovrebbero abbassare lo sguardo di fronte a questa grande umanità al femminile”. Visibilmente emozionata Fiorella Mannoia ha ricordato la sua esperienza sul palco della Taranta. “Sono salita la prima volta nel 2016 invitata da Carmen Consoli e cantavo la Cardilledda e Lu Zinzale. È un onore e un privilegio essere stata chiamata come maestra concertatrice. Mi piacerebbe fare una Notte della Taranta al femminile, sottolineare le storie di donne. Le donne della tradizione popolare sono cantate in canti apparentemente leggeri ma che nascondevano dietro le parole grandi significati, e sulle quali ci vorremo intrattenere, storie di lavoro, di abuso, di sfruttamento. Abbiamo il dovere di preservare questa storia, perché se non sappiamo da dove veniamo non sappiamo neanche dove andiamo. È la cultura che unisce i popoli, che ci fa riconoscere l’un l’altro, senza questo scambio culturale di cui si è nutrito il nostro Paese che è un meticciato. Noi risentiamo dell’influenza araba, spagnola, greca, noi siamo un meticciato, questo dobbiamo sottolineare, questo sarà il mio obiettivo, dando spazio alla parte percussiva, senza la quale non sarebbe Taranta. Penso che le percussioni siano l’anello che ha unito tutte le culture e allora speriamo di lavorare insieme a Carlo Di Francesco e Clemente Ferrari sotto questo profilo. Io sceglierò le canzoni che richiamano come protagoniste le donne, ma non solo, le sceglieremo insieme all’orchestra popolare, che ho conosciuto nel 2016 e ne ho constatato la bravura, la serietà e la competenza. L’aspettativa è grande e noi ce la metteremo tutta per fare del nostro meglio. Sono molto emozionata e gratificata da questo incarico, spero di essere all’altezza della situazione perché la Notte della Taranta è una cosa grande”.

Puglia, 72 rotte Ryanair da e per Bari e Brindisi, sei nuove

Puglia, 72 rotte Ryanair da e per Bari e Brindisi, sei nuove



Puglia, 72 rotte Ryanair da e per Bari e Brindisi, sei nuove – askanews.it



Puglia, 72 rotte Ryanair da e per Bari e Brindisi, sei nuove – askanews.it



















Roma, 22 mar. (askanews) – Ryanair ha presentato oggi nella sede della Presidenza della Regione Puglia un importante operativo estivo per la Puglia, con 72 rotte, tra cui 6 nuove rotte per Breslavia, Dublino, Kaunas, Poznan, Skiathos e Venezia, e oltre 770 voli settimanali da/per Bari e Brindisi. La compagnia inoltre baserà 5 aeromobili in Puglia per l’estate 2023 con un investimento di 500 milioni di dollari e supporterà 150 posti di lavoro altamente retribuiti per piloti, personale di cabina e ingegneri, con un indotto di oltre 4.200 posti di lavoro totali. Secondo le stime aziendali si prevedono oltre il 60% di crescita rispetto al periodo pre-Covid e 5,5 milioni di passeggeri da/per la nostra regione.

“I vettori low cost hanno contribuito in modo straordinario alla crescita della rete aeroportuale pugliese e, con essa, all’affermazione del brand Puglia sul mercato turistico internazionale – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Se la Puglia, oggi più che mai, è una tra le più importanti top destination lo è anche per la capillarità dei collegamenti che Aeroporti di Puglia e le compagnie aeree, in questo caso Ryanair, hanno messo a disposizione dell’industria turistica pugliese. Un patrimonio di opportunità realizzate, frutto di scelte strategiche condivise dalla Regione Puglia che ha riguardato anche il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali e la qualificazione dei servizi, così come l’interconnessione tra rete aeroportuale, ferrovie e viabilità, che non può essere disperso, ma che, anzi, abbiamo il dovere di salvaguardare affinché si possano realizzare nuovi progetti e occasioni di sviluppo indirizzate a mercati internazionali a cui la Puglia saprà guardare. Solo così potremo dare linfa vitale a ulteriori iniziative imprenditoriali che rafforzino l’appeal di un territorio con pochi eguali per dinamicità, bellezza e storia”. “Una Puglia sempre più internazionale, vicina al mondo e facilmente raggiungibile – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane -. Rinsaldiamo oggi la partnership con Ryanair per la stagione estiva 2023 con sei nuove rotte che generano nuovi posti di lavoro e importanti ricadute economiche. Una collaborazione di successo che ha contribuito ai risultati record registrati sui flussi turistici nella nostra regione e che ora rinnoviamo con l’obiettivo di garantire servizi sempre più moderni ai pugliesi e a chi sceglie le nostre destinazioni. Superando il primato del 2019, i passeggeri movimentati dai nostri aeroporti sono stati oltre 9 milioni nel 2022, con un aumento di circa 12,5 punti percentuali. La crescita ha caratterizzato anche i flussi internazionali con un incremento complessivo dell’8% sul pre-pandemia. Proprio l’incoming estero ha trainato la ripresa del turismo: nei mesi di maggio e ottobre scorsi, i turisti stranieri in Puglia sono stati il 52% del totale, superando quelli italiani. Questo traguardo è per la Regione Puglia un punto di partenza che testimonia gli investimenti nello sviluppo dei collegamenti aerei, l’ottimo lavoro di Aeroporti di Puglia e la stretta collaborazione istituzionale in Regione e con i Comuni. Una sinergia che si rafforzerà ulteriormente per migliorare l’offerta turistica complessiva”