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Scuola, Aci e Upi promuovono iniziative su sicurezza stradale

Scuola, Aci e Upi promuovono iniziative su sicurezza stradaleRoma, 15 feb. (askanews) – Definire insieme programmi di educazione stradale per le scuole superiori, realizzare corsi ed iniziative divulgative sui temi della sicurezza e della mobilità sicura e sostenibile, promuovere attività culturali integrate, stringendo una collaborazione stabile e duratura.


Sono questi alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi dal Presidente di Upi, Michele de Pascale, e dal Presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani. Tra i compiti statutari dell’Automobile Club d’Italia rientra anche quello di supportate Enti e Associazioni nella definizione dei programmi di educazione stradale per le scuole di ogni ordine e grado. Un tema su cui l’UPI da sempre sostiene l’impegno delle Province, che gestiscono le oltre 7.100 scuole superiori in cui studiano più di 2 milioni e mezzo di studenti medi, attraverso campagne di comunicazione e progetti educativi.


“Questo protocollo – dichiarano il Presidente di UPI e il Presidente di ACI – ci permetterà di essere ancora più incisivi, contribuendo a diffondere tra i giovani modelli avanzati di mobilità sicura e sostenibile. Ma ci consentirà anche di avviare un lavoro di analisi e approfondimento sulle questioni relative alla interoperabilità delle banche dati pubbliche per rendere sempre più accessibili e fruibili le informazioni su mobilità, trasporti, educazione e sicurezza”.

Turismo, Uncem: senza abitanti e comunità non ci sono flussi

Turismo, Uncem: senza abitanti e comunità non ci sono flussiRoma, 12 feb. (askanews) – “A Matera al Forum del Turismo ho ribadito che sui paesi c’è il rischio di reiterare nell’errore. Ovvero, come sul bando del Pnrr che sta spendendo male 1 miliardo di euro per ‘borghi turistici e culturali’, con una miopia eccessiva e una grave distorsione della realtà, dobbiamo evitare di fare dei paesi dei luoghi magici di mera destinazione turistica. Per evitarlo occorre puntare sulle comunità che li vivono, non finte o con i costumi tipici, non riserve come per gli indiani che andiamo a fotografare per mero folclore. Per esserci il turismo deve esserci la comunità. Associazioni, bar, negozi, piazze. E servizi, diritti di cittadinanza, scuole, trasporti, sanità. Prima di tutto per chi ci vive”. Così Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.


“L’ho detto anche con forza oggi anche a Trenitalia e RFI, affinché investano, e alle Regioni affinché credano non tanto a fantomatici piani per le aree interne, quanto a strumenti per consentire la vita in quei paesi, delle Alpi e degli Appennini. Deve cambiare il paradigma. In nome di crescenti flussi turistici, rischiamo di rendere i paesi sempre più vuoti ma ottime destinazioni nelle quali arrivare da tutto il mondo. Va tutto bene? Tutti contenti? Non è questa l’Italia dei territori che Uncem e i Sindaci vogliono”, ha aggiunto. “Ho citato a Matera il modello, anche per organizzare flussi e relazioni, delle Comunità montane, che ha 50anni in Italia e molte Regioni in Italia hanno distrutto. Erano luoghi di perequazione fiscale e di programmazione. Che, guarda un po’, anche i Comuni del mare vorrebbero, con ‘Comunità marine’ che il ‘G20 delle spiagge’, guidato dalla Sindaca di Cavallino-Treporti ha auspicato addirittura in una proposta di legge nazionale. Noi apriamo con loro, con i Comuni costieri, un percorso di lavoro politico. Per dire cosa sono le comunità, cosa sono i paesi tutto l’anno, per fare turismo che esca dai muri delle realtà amministrative singole, evitando i municipalismi, chiedendo al Paese anche di fare un percorso nel riconoscere ‘popolazione equivalente’ e giustizia fiscale, nonché organizzativa dei servizi e gestionale, per i Comuni a vocazione turistica. Che senza i Comuni vicini, meno forti turisticamente, poco possono da soli e viceversa. Riconosciamo tutti un turismo, i ‘paesi del NOI’ che superano IO e individualismi dei borghi”, ha detto ancora Bussone.

Arriva il Reworld prize per la sostenibilità sociale

Arriva il Reworld prize per la sostenibilità socialeRoma, 9 feb. (askanews) – Reworld, la start up innovativa femminile a vocazione sociale, crea il “Reworld prize per la sostenibilità sociale”, il primo premio italiano dedicato alla sostenibilità sociale.


Il ReWorld Prize per la Sostenibilità Sociale è dedicato alle aziende (a differenza del Premio ReWriters riservato all’impegno dei singoli), che possono candidare iniziative di sostenibilità sociale innovative e creative con un significativo impatto sul territorio dove operano. Le aree interessate sono quindi quelle di: salute e benessere, parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, riduzione delle disuguaglianze, consumo e produzione responsabili. Viene premiato il progetto più innovativo, applicando sia la conformità agli obiettivi di sostenibilità sociale elencati nel manifesto di Rewriters, che l’impatto che hanno avuto all’interno ed all’esterno del mondo aziendale, nonchè il loro carattere creativo e innovativo.


La Giuria, di assoluta eccellenza, va dalla Rettrice dell’Università di Roma La Sapienza, Antonella Polimeni, al fondatore di ASviS ed ex ministro, Enrico Giovannini, da Paola Profeta, Pro-rettrice per la D&I e Sostenibilità Università Bocconi, a Mariangela Cassano, presidente di ActionAid Italia, alla giornalista Barbara Palombelli, al direttore di Startup Italia, Giampaolo Colletti e a Stefano Epifani, direttore della Fondazione per la Sostenibilità digitale, alla vicepresidente di Confindustria Barbara Beltrame Giacomello, a Monica D’Ascenzo Diversity & Inclusion editor de Il Sole 24 ore. La premiazione è prevista durante il ReWriters fest. di Roma a ottobre 2024 e le candidature possono essere proposte entro il 30 luglio 2024.


Il Premio si inserisce in un contesto delicato, visto che, come spiega Paola Aragno partner di ReWorld e docente di Metriche della Comunicazione alla Lumsa, “Nel secondo rapporto annuale sul percepito di italiani e italiane, lavoratrici e lavoratori sulla Sostenibilità, presentato da Eikon Strategic Consulting, è emerso che la Sostenibilità Sociale è un grosso buco nero. Addirittura nella mappa delle parole le persone non sono in grado di definirla, perciò non sanno proprio cosa sia”. Il bando e ulteriori informazioni sul sito www.re-world.it

Possemato: la vita come dono di Dio, custodirla sempre

Possemato: la vita come dono di Dio, custodirla sempreMilano, 3 feb. (askanews) – “Ogni nuova nascita è un inno alla vita”. In occasione della 46° edizione della Giornata Nazionale della Vita che si celebrerà domenica 4 febbraio 2024, Impresa per la Vita Onlus, attraverso le parole della sua presidente Donatella Possemato, rilancia il messaggio “dell’accoglienza della vita come dono, l’innata forza generatrice dell’uomo e della donna”, e “la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate” come risposta alle tante paure umane.


“Lasciamoci sorprendere da ogni nuova vita che nasce nei reparti di ostetricia, perché segno di speranza per il futuro, che dona gioia e rinnovata forza”. Da qui l’impegno di Impresa per la Vita sulle politiche di rilancio della natalità, partendo dai giovani, attraverso interventi programmatici per aiutare la scelta genitoriale e favorire l’aumento delle nascite nel nostro Paese, interpretando così il messaggio lanciato dai vescovi italiani: “La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?”. Per Impresa per la Vita “C’è bisogno di parlare e mostrare la nascita con messaggi positivi, rilanciare la dimensione vivifica di famiglia e del rapporto genitori-figli, di accompagnare i giovani nell’età in cui sono più fragili e prepararli alle inevitabili prove della vita attraverso l’educazione al sentimento e alla gestione delle emozioni; accogliere e curare le fragilità umane anche nell’età adulta: sono messaggi così importanti oggi nella nostra società, ripiegata su se stessa e sui propri drammi, incapace di alzare lo sguardo e tutelare la vita laddove è più feconda”.

”Viva la Movida”, musica e meno alcol per divertirsi responsabilmente

”Viva la Movida”, musica e meno alcol per divertirsi responsabilmenteRoma, 31 gen. (askanews) – “Viva la Movida” è una campagna di sensibilizzazione sulle conseguenze dell’uso e dell’abuso di sostanze alcoliche e sull’educazione al senso civico. Si parte con un ciclo di incontri nei licei di Teramo: il 15 febbraio presso il Liceo Classico “Delfico Montauti”, il 22 febbraio all’Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa – Rozzi” e il 23 febbraio al Liceo Statale “Giannina Milli”. Il 7 marzo sarà coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” e il 22 il Liceo Scientifico Statale “A. Einstein”.

Nel corso degli incontri interverranno il Presidente dell’Associazione Culturale “Teramo Nostra”, Piero Chiarini, il Maestro Paolo Di Sabatino e la psicologa Nadia Ragonici. Un’occasione per dialogare direttamente con gli studenti sulla tematica, per limitare il dilagare di un fenomeno allarmante e aumentare la sensibilizzazione verso il rispetto della propria vita e del proprio territorio. L’iniziativa si rivolge ai giovani usando come mezzo di comunicazione la musica, medium che fa parte integrante della loro quotidianità: nasce così il brano “W la movida”, scritto dall’ideatore del progetto e musicista Paolo Di Sabatino e interpretato da Osvaldo Paolisso, un giovane cantante abruzzese che presta la voce al personaggio di fantasia, disegnato da Luca Di Sabatino, Matt Eightynine.

Nel videoclip del brano (visibile al link https://www.youtube.com/watch?v=4SoANb1GTf8) il protagonista del video, animato da Angelo Di Nicola, è Matt Eightynine che rappresenta lo stereotipo dei luoghi comuni sui giovani, ritenuti irresponsabili e superficiali, ma che è capace di invertire la rotta e di entrare in un circolo virtuoso fatto di rispetto e condivisione. “L’idea di questa campagna è nata da una vera e propria necessità. Avendo due figli in età adolescenziale ho sentito il bisogno di fare qualcosa per lanciare un messaggio forte e uno spunto di riflessione: ci si può divertire senza rischiare di finire in ospedale o di investire qualcuno con l’auto – dichiara Paolo Di Sabatino – La vita è preziosa e va amata, così come bisogna amare la propria città, rispettando le semplici regole della convivenza civile. E così ho usato il mio linguaggio prediletto e ho scritto una canzone”.

La campagna è sostenuta e finanziata dal Comune di Teramo e da Poste Italiane, con il contributo della Provincia di Teramo. L’iniziativa è stata realizzata grazie all’Associazione Culturale Teramo Nostra e con il coordinamento di Tonia Ruggieri.

Intesa Agenzia Demanio-Province su rigenerazione edifici scolastici

Intesa Agenzia Demanio-Province su rigenerazione edifici scolasticiRoma, 24 gen. (askanews) – Prestazioni di servizi di progettazione, di ingegneria e architettura e di assistenza tecnica per gli interventi di rigenerazione del patrimonio pubblico scolastico in gestione: sono queste le azioni a favore delle Province che saranno garantite dall’Agenzia del Demanio, attraverso la Struttura per la Progettazione, grazie alla Convenzione siglata oggi tra la direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e il direttore Upi, Piero Antonelli.

La Struttura per la Progettazione garantirà alle Province, anche come stazione appaltante, servizi di progettazione, integrazione o verifica progettuale, attività di project management e direzione lavori, collaudo tecnico amministrativo per gli interventi sul patrimonio immobiliare, con particolare riferimento a quello adibito ad uso scolastico di competenza provinciale, sulla base delle manifestazioni di interesse espresse dalle relative stazioni uniche appaltanti. La Convenzione prevede che l’Agenzia del Demanio assicuri il supporto alle stazioni appaltanti provinciali anche con attività di accompagnamento e formazione, nonché assistenza operativa mirata a effettuare o acquisire la trasformazione digitale degli elaborati progettuali esistenti. In particolare, grande attenzione viene dedicata alle azioni per il miglioramento delle performance e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici ad uso scolastico di competenza provinciale.

Le Province potranno richiedere il supporto della Struttura per la Progettazione mediante adesione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse ai servizi offerti che verranno periodicamente divulgati, in condivisione con UPI, sul sito dell’Agenzia del Demanio (www.agenziademanio.it). L’UPI, cui spetta il compito di coordinare le attività delle Province e di verificarne il fabbisogno sulla base delle richieste delle relative stazioni uniche appaltanti, elaborerà le strategie di azione per la programmazione degli interventi e promuoverà attività di formazione/webinar, consentendo la diffusione su tutto il territorio delle soluzioni innovative e delle best practice sulla qualità della progettazione adottate dalla Struttura per la Progettazione. Grazie a questa intesa, sarà possibile definire una programmazione annuale, con aggiornamenti semestrali, delle attività che l’Agenzia del Demanio garantirà alle Province.

Daniele Novara: occupare liceo Tasso? Un atto di amore degli studenti

Daniele Novara: occupare liceo Tasso? Un atto di amore degli studentiRoma, 23 gen. (askanews) – “Nel Liceo Tasso di Roma, così come in tante scuole italiane, gli studenti e le studentesse tornano a fare occupazione e già si parla di dure sanzioni: sospensioni, 5 in condotta, bocciatura. Ma davvero occupare le scuole è un gesto così grave?”. A chiederselo è Daniele Novara, noto pedagogista, il quale propone un diverso punto di vista: “Gli studenti che occupano le scuole manifestano un atto di amore straordinario nei confronti della scuola stessa”.

“Certamente gli atti vandalici vanno sanzionati, ma l’idea di occupare un istituto rappresenta un incredibile patrimonio di interesse e sensibilità verso questa istituzione, che si concretizza con autogestioni, dibattiti, incontri e discussioni. Come successe ai tempi del Covid, quando gli studenti furono in prima linea a chiedere la riapertura, lo stesso accade a fronte delle incredibili difficoltà della scuola, alle sue lentezze, all’abbarbicamento nel passato, all’uso di metodi superati – continua Novara, sottolineando – Occupare non è semplice trasgressione ma un grido di amore e di dolore. La richiesta è chiara: poter vivere la scuola come un momento di ricerca, di conoscenza reale, di scoperta, di passione, di interesse, uscendo dai binari del passato, del giudizio, dei voti preclusivi, della scuola come gara”. “Ecco quindi che i ragazzi e le ragazze rifiutano di andare a scuola per vedere chi è il più bravo, chi prende i voti più alti”, conclude il pedagogista “E fanno bene”.

La scuola non è una gara è un concetto che verrà ribadito il 20 Aprile durante il convegno nazionale del CPP Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di cui lo stesso Daniele Novara è fondatore e direttore.

iLMeteo.it lancia previsioni in tempo reale con AI e su whatsapp

iLMeteo.it lancia previsioni in tempo reale con AI e su whatsappMilano, 14 dic. (askanews) – Le previsioni del tempo sono un appuntamento fisso per gli italiani: secondo una recente ricerca BVA Doxa per iLMeteo.it, infatti, se è vero che quasi la totalità dei nostri connazionali, il 96%, le vede almeno una volta alla settimana, per il 20% di loro consultarle è una sorta di tic che li spinge a informarsi sul tempo compulsivamente, più volte durante il giorno.

In un contesto caratterizzato da incertezza climatica e rapidi mutamenti delle condizioni atmosferiche, dunque, la nuova frontiera per chi lavora nel campo delle previsioni è quella di riuscire a monitorare il meteo a brevissimo termine. “Real Time è la parola d’ordine” spiega il fondatore de iLMeteo.it, Antonio Sanò. E proprio in questo senso il primo provider italiano di previsioni meteorologiche, con 6 milioni di utenti medi al giorno e una media mensile di 30 milioni di utenti unici, lancia due nuovi prodotti “Real Time”, le nuove previsioni a 10 minuti realizzate con l’intelligenza artificiale e il canale WhatsApp. “Consultare le previsioni è un piccolo gesto quotidiano destinato a orientare sempre di più le nostre vite – dice ancora Sanò – senza contare che i cambiamenti climatici ci stanno abituando a mutamenti repentini, che non solo hanno un effetto concreto sulla programmazione della nostra giornata, ma sempre di più anche sulla nostra stessa sicurezza. Ecco perché restare informati rappresenta una risorsa preziosa”.

Al centro della nuova funzione di previsioni a brevissimo termine, l’intelligenza artificiale. “L’AI – spiega Sanò – è una rivoluzione nel campo della meteorologia che si affianca ai tradizionali modelli fisico matematici e che permette di superarne i limiti consentendo di prevedere con precisione e affidabilità anche i cambiamenti improvvisi ed eventi estremi”. Le previsioni a 10 minuti sono il risultato dei primi test che iLMeteo.it sta conducendo per migliorare le previsioni a “brevissimo termine”.

Expo, Fedriga: a Osaka 2025 ci presentiamo come sistema Regioni

Expo, Fedriga: a Osaka 2025 ci presentiamo come sistema RegioniRoma, 6 dic. (askanews) – “All’Expo di Osaka 2025 le Regioni si presenteranno all’interno di un sistema delle autonomie che si muove insieme”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine della cabina di regia sul Pnrr a Palazzo Chigi.

“Sarà la secondo esperienza da quando c’è la Conferenza delle Regioni, la prima volta è stato all’Expo di Dubai, ma vogliamo rafforzare l’esperienza in occasione di Osaka 2025”, ha aggiunto. “Vogliamo valorizzare le differenze in un’ottica di insieme. L’Expo 2025, che si svolgerà in Giappone, sarà sicuramente una vetrina di estrema importanza visto l’interesse di collaborazione che c’è in quell’area del mondo con l’Italia e con i territori italiani”, ha sottolineato Fedriga.

Uncem: bene progetto Polis Poste Italiane nei piccoli comuni

Uncem: bene progetto Polis Poste Italiane nei piccoli comuniRoma, 28 nov. (askanews) – “Siamo come Uncem soddisfatti del progetto Polis voluto da Poste Italiane nei piccoli Comuni. La trasformazione degli uffici e l’inserimento di nuovi servizi agli sportelli sta procedendo. Penso a Balme, nelle Valli di Lanzo, proposto come modello nazionale nell’incontro di gennaio 2023 a Roma e poi nell’incontro con i sindaci francesi e La Poste. Il rinnovamento continua. I sindaci sono soddisfatti e la possibilità di ottenere anche il Passaporto, tra qualche settimana, accorcia le distanze e risolve problemi sentiti da molti cittadini in particolare nelle zone montane. L’impegno di Poste, alla luce della legge 158/2017, va nella direzione giusta e Uncem sta agevolando questo impegno, anche coordinando iniziative congiunte per avere nuovi servizi. Come la tesoreria comunale gestita da Poste, che sta ottenendo positivi risultati dopo il forte e grave abbandono delle banche che lasciano i piccoli Comuni”. Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani.