Al TTG una esperienza immersiva tra gli odori della SardegnaMilano, 3 ott. (askanews) – Un’ode alla bellezza e all’autenticità della terra sarda: la Regione Sardegna è pronta a incantare i visitatori di TTG Incontri 2023 con il suo stand innovativo e coinvolgente. Con uno spazio espositivo di 600 mq, presso il padiglione A7 stand 227-414, e 46 espositori provenienti da tutta la Regione, l’obiettivo è condividere la ricchezza naturale, storica e culturale dell’isola con il vasto pubblico presente in fiera.
Sarà, inoltre, presente in prima persona Giovanni Chessa, Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, il quale presenterà le più recenti novità legate alla destinazione attraverso una conferenza stampa, accompagnata dalla degustazione di prodotti tipici, fissata per l’11 ottobre alle ore 15.00 presso lo stand. L’elemento centrale dello stand, realizzato in materiali eco-compatibili, è un percorso naturale immersivo, un tunnel olfattivo che cattura le essenze della Sardegna e il profumo della macchia mediterranea. I visitatori avranno l’opportunità di attraversare questa galleria emozionale, abbracciando un’esperienza multisensoriale che celebra la bellezza dell’ambiente sardo. Anche le immagini selezionate per adornare lo stand richiamano la natura, l’archeologia e la storia, regalando una prospettiva autentica e incantevole dell’Isola. Immagini suggestive e autentiche, tra cui i cestini centenari tipici della Regione, adornano alcune pareti dello stand, aggiungendo un ulteriore tocco di autenticità e tradizione.
“Inoltre – spiega una nota – particolare attenzione è stata dedicata al benessere dei visitatori, con la presenza di due zone “Ricaricati in Sardegna” all’interno dello stand. Questi spazi simboleggiano l’accoglienza calorosa e generosa del territorio sardo, offrendo ai visitatori la possibilità di fare una pausa dai frenetici ritmi della fiera. Qui potranno sedersi, rilassarsi e gustare un bicchiere d’acqua o altre bevande aromatizzate, rappresentando l’autenticità e l’ospitalità che la Sardegna è capace di offrire”.
Ue, Comitato Regioni: ok a emendamenti Solinas su insularitàRoma, 26 set. (askanews) – Si sono svolti oggi i lavori della Commissione Coesione territoriale e bilancio dell’Ue del Comitato delle Regioni, l’assemblea delle autonomie regionali e locali che partecipa alla formazione della legislazione europea svolgendo funzioni consultive, di cui il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è membro titolare.
I punti all’ordine del giorno hanno riguardato anche il progetto di parere, presentato congiuntamente dal presidente del Comitato delle Regioni Vasco Cordeiro e dal presidente della commissione Emil Boc, incentrato sul futuro della politica di coesione dopo il 2027, che – oltre a costituire la principale posta di bilancio nel Quadro Finanziario Pluriennale dell’Unione europea – è uno degli architravi del processo di integrazione europea, sia sotto l’aspetto finanziario, sia per quanto attiene alle ricadute a livello territoriale. In questo ambito, nell’ottica di rafforzare le istanze che da diversi anni la Regione Sardegna promuove in sede europea, afferenti principalmente all’attuazione del principio di insularità, il presidente Solinas ha presentato una serie di emendamenti volti a rafforzare la dimensione territoriale della politica di coesione, a favore di una maggiore convergenza dei territori che permetta di superare gli svantaggi strutturali permanenti legati all’insularità.
In questa prima fase di produzione legislativa l’accento è stato posto sulla necessità a che la Commissione europea si doti di una strategia dedicata ai territori insulari, a cominciare da una raccolta sistematica di dati territoriali aggregati – al momento inesistente – che sia prodromica di un approccio specifico per le regioni insulari, che possa trovare espressione nei rapporti sulla coesione economica, sociale e territoriale pubblicati regolarmente dalla Commissione e, successivamente, nelle proposte regolamentari della prossima generazione di fondi strutturali. Le proposte emendative sono state accolte favorevolmente dai rappresentanti dei territori insulari, e approvate all’unanimità dal Comitato, che adotterà il parere nella riunione plenaria del prossimo 29 e 30 novembre.
Sardegna, in Regione accordo per promozione della parità di genereRoma, 11 set. (askanews) – “La campagna No Women no Panel è uno dei segni più significativi e positivi di una nuova sensibilità, un nuovo concreto approccio alla necessità impellente del raggiungimento di una reale parità di genere, che è parità di opportunità e di dignità. Troppo a lungo sui luoghi di lavoro, in ogni sede istituzionale, tale necessità è stata omessa e dimenticata: oggi, anche grazie ad iniziative di questo genere, che vedono giustamente la Rai e le Istituzioni protagoniste e cooperanti, la coscienza sociale sta gradualmente riconquistando il terreno perduto, assicurando quel livello di crescita civile che pone le donne in eguale condizione e in eguali opportunità di crescita nelle professioni e in ogni ordine di ruolo. I mutamenti culturali richiedono anni ed è quindi importante agire fin da subito; siamo quindi convintamente partecipi di questa iniziativa. La Rai, la più grande industria culturale italiana, e tra le più grandi d’Europa, può davvero essere il luogo ideale per questo cambiamento culturale che tutti noi auspichiamo”. Lo dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas in riferimento alla campagna ‘No Women non Panel, senza donne non se ne parla’, nata con l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere in panel ed eventi pubblici, garantendo l’adeguata rappresentanza delle donne in convegni, appuntamenti istituzionali e talk e oggi oggetto di un protocollo di intesa, tra la Regione, la Rai Radiotelevisione italiana, i Comuni di Cagliari e Sassari e le Università di Cagliari e Sassari.
“Con questo protocollo – dichiara l’assessore regionale degli Affari generali, Andreina Farris, oggi presente alla firma del documento in qualità di delegata del Presidente Solinas – la Regione Sardegna riafferma i sentimenti di rispetto e considerazione nei confronti delle donne. Un rispetto che il popolo sardo ha sempre avuto anche in virtù di esempi passati alla storia e di cui la Sardegna è stata espressione, come Eleonora, che a cavallo del Quattrocento ha guidato il Giudicato d’Arborea, o Grazie Deledda, unica donna italiana insignita del Nobel per la letteratura nel 1926, esattamente vent’anni prima che l’Italia riconoscesse il diritto di voto alle donne. Questi valori, insiti nella cultura sarda, sono stati trasfusi nello Statuto speciale della Regione Sardegna del 1948. Particolare lungimiranza, per l’epoca, è contenuta nella norma che afferma il principio per cui la Regione deve promuovere condizioni di parità nell’accesso alla carica di Consigliere, per consentire l’equilibrio fra gli uomini e le donne nella rappresentanza. Nel tempo c’è stata un’evoluzione e sono state introdotte altre norme. La parità però deve essere realizzata non solo sul piano formale, ma anche su quello sostanziale e il Presidente Solinas, in questo senso, nell’arco della legislatura ha dato prova di grande sensibilità in più di un’occasione, non ultima la nomina di una donna al vertice dell’amministrazione regionale”.
Pellegrinaggio Madonna Medaglia Miracolosa sbarca in SardegnaRoma, 8 set. (askanews) – Giunge finalmente in Sardegna il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa e si ferma una settimana in diocesi di Cagliari, prima a Decimoputzu (SU) dal 10 al 13 settembre e poi, dal 14 al 17 settembre, nel capoluogo, nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.
Il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa prese avvio lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana. Il programma a Decimoputzu prevede:
– domenica 10 settembre alle 18 l’accoglienza della statua in via Villaspeciosa, presso la Madonnina, processione verso la chiesa e intronizzazione della venerata Immagine della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa. Alle 18.30 la celebrazione della s. Messa solenne; dopo la s. Messa la chiesa rimarrà aperta fino alle 21 per la visita e la preghiera personale alla Madonna; – lunedì 11 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari saranno a disposizione per le Confessioni presso la chiesa parrocchiale. La chiesa rimarrà aperta fino alle 12 per la visita e la preghiera personale alla Madonna. Alle 16 l’incontro di catechesi aperto a tutti; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la s. Messa;
– martedì 12 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari faranno visita agli ammalati. La Chiesa rimarrà aperta fino alle ore 12 per la visita alla Madonna della Medaglia Miracolosa e la preghiera personale. Alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa; segue la Veglia di Preghiera; – mercoledì 13 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. In mattinata pellegrinaggio della statua nel Centro anziani e celebrazione della s. Messa alle 10; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa solenne e Atto di affidamento alla B.V.M. della Medaglia Miracolosa e conclusione della missione con la partenza della statua.
Il programma a Cagliari nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa prevede: – giovedì 14 settembre alle 12 l’accoglienza della statua della Madonna della Medaglia miracolosa pellegrina benedetta da papa Francesco; alle 18.30 la recita del s. rosario, la celebrazione della s. messa e a seguire la veglia di preghiera per le vocazioni; – venerdì 15 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita alla scuola materna; alle 18.30 la recita del s. rosario e la celebrazione della s. messa; alle 19 l’incontro con i ragazzi del post cresima e pizzata; – sabato 16 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita agli ammalati; alle 18 la celebrazione della s. Messa e processione per le vie del quartiere; – domenica 17 settembre alle 8 la celebrazione della s. Messa; alle 10.30 la celebrazione della s. Messa conclusiva, saluto alla madonna ed affidamento; alle 12 il pranzo condiviso in oratorio ed esibizione dei bambini e ragazzi del campo estivo. Il pellegrinaggio presenta una differente struttura rispetto al recente passato: saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani CM, responsabile della “Tre giorni con Maria”. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”. Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré, una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo, che rappresenta l’umanità, tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”. Spiega Padre Valerio: “In questo cammino verso il 2030, “lanceremo” ogni anno un tema da approfondire e inserire all’interno delle tre tappe che compongono la “Tre giorni con Maria”: chiamati, abitati, inviati. Quest’anno vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa, S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l’aiutò a dissolvere tutti i dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de Marillac come nella vita della Vergine Maria”. Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia visitata delle schede di riflessione sul tema dell’anno: così la “Tre giorni con Maria” che segnerà ogni tappa del pellegrinaggio “non sarà soltanto un breve passaggio, ma un evento a partire del quale la comunità possa continuare a radunarsi per pregare, riflettere e condividere sui temi proposti” conclude Padre Valerio. Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della medaglia miracolosa si arricchisce man mano di nuove tappe: coloro che fossero interessati a promuovere un tempo breve di animazione pastorale con due missionari vincenziani e la Sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa, potranno contattare P. Valerio Di Trapani (padrevaleriocm@gmail.com).
Domenica infernale in Sardegna,costa orientale in fiamme a Nord e SudRoma, 6 ago. (askanews) – Domenica infernale in Sardegna, con fiamme spaventose sulla costa orientale dell’isola la mattina a Sud nel Sulcis a Costa Rei e in Baronia, il pomeriggio nel Nord con un drammatico gigantesco incendio nel nuorese divampato a Posada e rapidamente estesosi fino a Siniscola a causa del forte maestrale.
In volo sulla costa orientale sarda incrociano senza sosta sette Canadair, arrivati anche dalla penisola, nel tentativo di domare dal cielo le fiamme che hanno fatto evacuare spiagge e abitazioni. E supportare l’incessante impegno a terra delle squadre dei Vigili del Fuoco e delle squadre volontarie specializzate di soccorso. Un grosso incendio sta divorando le campagne tra Posada e La Caletta, le fiamme e il fumo sono spinti dal forte vento. È stato necessario anche bloccare il traffico sulla strada statale 131 ed evacuare alcune spiagge e case. Dalla base di Anela è partito un elicottero del Corpo forestale mentre via terra c’è un grande dispiegamento di forze. In località Monte Longu sono al momento impegnate sei squadre dei vigili del fuoco, con 30 uomini e 12 mezzi, e ne sta arrivando un’altra. Il forte vento sta spingendo le fiamme. Sul posto stanno intervenendo anche Protezione civile e volontari.
In mattinata i Canadair hanno preso acqua dal mare e scaricato soprattutto nella parte Sud della Costa sarda orientale, nella zona di Costa Rei. Due incendi hanno devastato la zona del Parco dei Sette Fratelli, dove due aziende agricole sono state evacuate. Gravissimi i danni nella zona di Feraxi: 4 aziende agricole sono state devastate dal fuoco che ha distrutto le riserve di foraggio accumulate.Roghi hanno impegnato forze dell’ordine e soccorsi anche a Capoterra, San Sperate e San Giovanni Suergiu.In fiamme un canneto a Molentargius, dove a ridosso di via Fiume sono state minacciate aziende e alcune abitazioni.
Sardegna, numeri record traffico passeggeri in porti e aeroportiRoma, 2 ago. (askanews) – “I passeggeri nei porti e negli aeroporti in Sardegna sono da record, così come gli arrivi nell’Isola”. Lo affermano gli assessori dei Trasporti, Antonio Moro e del Turismo, Gianni Chessa, che hanno diffuso i dati dei passeggeri negli scali aeroportuali e portuali dell’Isola.
“I numeri, prima ancora delle parole certificano come nei porti e negli aeroporti della Sardegna, il traffico superi non soltanto quello del 2022 ma anche quello della stagione ante Covid del 2019”, spiegano i due esponenti dell’esecutivo guidato dal presidente Solinas. Dall’1 al 30 luglio 2023 nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres i passeggeri totali sono stati 1.098.087, nel 2022 sono stati 961.560, nel 2019 erano 953.187. Da gennaio a luglio 2023, soltanto gli arrivi nei 4 porti sardi sono stati 1.446.630, contro i 1.345.431 dell’analogo periodo 2022 e 1.346.729 del 2019.
Nel luglio di quest’anno nel porto di Cagliari si sono registrati 38.006 passeggeri con 20.107 arrivi. Nel 2022, il totale dei passeggeri è stato di 30.970 con 16.563 arrivi. Nel porto di Olbia, nel mese appena concluso i passeggeri sono stati 756.156, con 411.581 arrivi. Nel 2022 erano 674.701 con 370.484 arrivi. A Golfo Aranci i passeggeri totali nel mese di luglio sono stati 105.634 con 58.594 arrivi, mentre nello stesso periodo a Porto Torres i passeggeri sono stati 198.282 con 113.001 arrivi.
Questi ultimi due scali hanno registrato una leggera flessione rispetto al luglio 2022, rispettivamente di 30.000 e 40.000 passeggeri, un calo ampiamente compensato dall’incremento del traffico sulle banchine di Olbia e Cagliari, così come dimostrato dal numero totale di transiti (1.098.087 contro i 961.560 del luglio 2022). I numeri di luglio 2023 confermano la crescita già evidenziata dai dati del giugno 2023 nei quattro scali portuali sardi, che hanno registrato un incremento degli arrivi rispetto allo stesso periodo 2022 e 2019: 671.477 sbarchi contro i 569.224 del 2022 e i 616.911 del giugno 2019.
Nei tre aeroporti sardi il traffico complessivo da gennaio a luglio 2023 è stato di 5.263.147; nell’analogo periodo 2022, si è fermato a 4.822.850 e nel 2019 a 4.941.211. Nel mese di luglio 2023 negli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero e Olbia si è registrato traffico passeggeri per 1.534.813, contro 1.471.027 del luglio 2022 e 1.394.654 del 2019 Nell’aeroporto di Cagliari nel luglio 2023 il traffico è stato di 614.674, nel 2022 si era fermato a 582.497 e nel 2019 a 586.762. Nell’aeroporto di Olbia i passeggeri del luglio 2023 sono stati 704.139, nel 2022 erano 672.530 e nel 2019 sono stati 603.892. Nello scalo di Alghero Fertilia, nel mese appena concluso si sono raggiunti 216.000 passeggeri, stesso valore del 2022 mentre nel 2019 erano 204.000. Nel complesso, soltanto gli arrivi nei 3 aeroporti e nei 4 porti della Sardegna, nel periodo gennaio-luglio 2023 sono stati 4.123.447 contro i 3.812.118 dell’analogo periodo 2022 e i 3.880.087 del gennaio-luglio 2019.
Sardegna e India più vicine, Solinas incontra ambasciatrice MalhotraRoma, 24 lug. (askanews) – Un rapporto di cordiale amicizia, di scambi culturali, commerciali, tecnologici tra la Sardegna e l’India. È quanto auspicato oggi durante un lungo incontro, a Villa Devoto, a Cagliari, tra il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas e l’ambasciatrice indiana Neena Malhotra, in visita in questi giorni sull’isola.
Il presidente e l’ambasciatrice hanno discusso sui vari temi all’interno dei quali possono essere intensificati i rapporti di collaborazione e si sono dati appuntamento a un nuovo incontro operativo a Roma.
Sardegna, Moby Fantasy: cerimonia per il lancio firmata Prodea GroupRoma, 26 giu. (askanews) – Moby, dopo gara, ha affidato a Prodea Group l’organizzazione della serata di gala per la cerimonia di battesimo della nuova Moby Fantasy, il traghetto più grande del mondo. Il viaggio inaugurale sulla linea Livorno-Olbia è infatti stato coronato da uno spettacolare evento in terra sarda: al centro di tutto una tendostruttura di oltre duemila metri quadri, appositamente allestita sul molo 9 del porto di Olbia, accanto alla nave. All’interno della tendostruttura, la sera di sabato 17, è stata organizzata la grande cerimonia, con una cena servita per oltre 600 ospiti e mille sorprese.
La conduttrice della serata è stata la showgirl e attrice sarda Giorgia Palmas che, dopo lo speech dell’armatore Achille Onorato e delle istituzioni – tra gli altri il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e il Sindaco di Olbia Settimo Nizzi – ha presentato lo show di fine cena dell’amatissimo attore napoletano Alessandro Siani. Il momento clou, dopo la parata degli ufficiali, è stato il taglio del nastro con la bottiglia, alla presenza di una madrina davvero speciale: la campionessa Sofia Goggia. Subito dopo è partito un grande spettacolo di fuochi d’artificio sul mare, con cinque pontoni galleggianti appositamente posizionati davanti al molo, che ha affascinato non solo gli ospiti ma l’intera città. Poi la magica serata è proseguita con tanta musica: prima un travolgente concerto dei Gypsy Kings e subito dopo dj Kalkbrenner che ha fatto ballare gli ospiti fino a tarda notte con un dj set elettronico di grandissimo impatto. Prodea Group si è occupata di tutta la direzione creativa e organizzativa della serata, dell’event design, degli allestimenti, della scenografia, delle tecniche, della regia, della videografica, della scaletta dell’evento e dei testi della conduttrice, del coordinamento con il catering di Da Vittorio, del coordinamento con tutti gli artisti, dei transfer e della segreteria organizzativa.
Solinas: per Bankitalia Sardegna in salute che reagisce a crisiRoma, 22 giu. (askanews) – “Il rapporto Bankitalia sull’economia del 2022 fotografa una Sardegna viva, che si lascia alle spalle gli effetti della pandemia, reagisce ai venti della crisi e mostra il suo volto positivo sotto il profilo economico. La capacità di reazione si misura su molte voci macro-economiche, segno evidente dello stato di salute della nostra Isola, che si presenta positivo in tutti i comparti produttivi”. È il commento del Presidente della Regione, Christian Solinas, al rapporto annuale sul 2022 di Banca d’Italia, presentato questa mattina a Cagliari.
“I numeri attestano il frutto del grande sforzo compiuto dalla Regione a sostegno delle attività produttive e delle famiglie sarde. Il quadro che emerge dal rapporto della Banca d’Italia – prosegue il Presidente Solinas – pur non esente da ombre, disegna il volto di una Sardegna che intercetta la ripresa e guarda al futuro con fiducia. Pesa l’inflazione, comunque in discesa nella rilevazione di marzo 2023, effetto diretto dei rincari energetici, ma anche sotto questo profilo la Regione ha stanziato 37 milioni in favore dei Comuni proprio per fronteggiare il caro-energia e mettere al riparo i servizi essenziali, altrimenti a rischio, offerti ai cittadini. Con l’ultima Finanziaria – evidenzia il Presidente – sono stati inoltre stanziati 70 milioni per il ‘pacchetto efficientamento energetico’, che prevede la concessione di contributi in conto capitale per le imprese e le famiglie al fine di favorire l’efficientamento energetico e la conseguente riduzione dei costi per l’energia. E se per Bankitalia sono il turismo e le costruzioni i settori trainanti, secondo il Presidente Solinas “per l’anno in corso le prospettive sono altrettanto rosee, dato che anche secondo l’Istat nel corso del 2022 il turismo ha ripreso a ‘camminare’ come nel 2019, raggiungendo così i livelli pre-pandemia, con una forte ripresa degli arrivi degli stranieri nell’Isola. Un dato che ci fa ben sperare per questa stagione balneare – ha proseguito il Presidente – così come fanno ben sperare i risultati del lavoro ‘Scenari delle economie locali’ di Prometeia che stima una crescita del PIL della Sardegna per il 2023 pari al +0,6%, uguale a quella rilevata per il Mezzogiorno e di solo 0,1 punti percentuali in meno rispetto al +0,7% stimato per l’Italia complessivamente intesa”.
Numeri positivi, secondo Bankitalia, anche per l’occupazione nel 2022. “Un risultato positivo – commenta il Presidente – che insieme agli ultimi dati Istat attestano la ripresa. Il mercato del lavoro risulta infatti in miglioramento anche nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022”
Bruxelles, approvato a unanimità parere Pais su coesione digitaleRoma, 24 mag. (askanews) – E’ stato approvato all’unanimità dall’Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni, senza emendamenti, il parere presentato dal Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, sull’interoperabilità dei sistemi digitali della pubblica amministrazione.
Nella sua relazione il presidente Pais, nella sua qualità di relatore, ha spiegato che si tratta di un’iniziativa volta ad aiutare le amministrazioni pubbliche di tutta Europa, mettendo nelle stesse condizioni tutti i cittadini d’Europa che possono attraverso i sistemi digitali superare condizioni isolamento, come i territori insulari. “L’approvazione all’unanimità del parere – ha detto Pais – è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio, perché la Sardegna ha rappresentato e dato voce a tutte le regioni d’Europa da cui siamo stati delegati. Sono convinto che l’avvicinamento delle soluzioni digitali ai cittadini debba iniziare a livello di regioni e progredire dal basso verso l’alto. Deve raggiungere gli angoli più lontani e remoti dell’Europa, comprese le isole e le aree montane, perché nell’Unione europea nessun cittadino e nessuna regione possano essere considerati territori disagiati ed essere lasciati indietro. La coesione digitale può fornire nuove soluzioni all’isolamento fisico di molti territori, soprattutto delle aree remote e di quelle insulari che più di tutte scontano la mancanza di infrastrutture e la maggiorazione dei costi in termini di energia, trasporti, infrastrutture. Può essere uno strumento chiave per affrontare alcune delle sfide più grandi, tra cui lo spopolamento e la fuga dei giovani”. Il Presidente Pais ha sottolineato però che creare un’Europa perfettamente interconnessa digitalmente comporta notevoli costi che, soprattutto per i comuni più piccoli, potrebbero essere insostenibili. Quindi, nel parere approvato, i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR) invitano la Commissione europea a utilizzare tutte le risorse disponibili per aiutare città e comuni più piccoli all’adeguamento digitale così da garantire il successo della transizione digitale in ogni angolo d’Europa.
“Attraverso una serie di passaggi inclusi nel parere, abbiamo chiesto alla Commissione europea – ha aggiunto Pais – di garantire che gli enti locali e regionali possano, grazie a un adeguato sostegno economico, finanziare i compiti legati alla interconnessione digitale e quindi portare i loro servizi al livello che deve essere pari in tutta Europa, non solo nelle grandi metropoli. I cittadini si aspettano risultati concreti”.