A Roma una mostra con disegni dei piccoli pazienti del Bambino GesùRoma, 7 nov. (askanews) – “Resilienze: Quando la cura si fa arte”: è il tema della mostra che raccoglie opere realizzate da bambini, adolescenti e giovani adulti in cura presso il Dipartimento di Onco-ematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. La mostra, che avrà luogo il 15 e 16 novembre, a Roma, presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù (Borgo Santo Spirito, 3A/4, aperta dalle ore 15.00 alle 18.30), è una iniziativa delle Associazioni senza scopo di lucro “Davide Ciavattini Onlus” e “Edoardo Marcangeli”, supportate dall’instancabile lavoro delle loro pedagogiste, assistenti ludiche e maestre d’arte.
L’evento, spiegano le due associazioni promotrici, “rappresenta la tappa conclusiva di un percorso iniziato oltre un anno fa, durante il quale l’arte è stata non solo un potente strumento di empowerment, attraverso il quale i giovani hanno potuto esplorare sé stessi e le proprie potenzialità, ma anche un mezzo per creare un ponte tra il mondo dell’ospedale e la vita al di fuori di esso”. Il progetto intende sfruttare “i benefici dell’arte e della stimolazione della creatività, mettendo in luce il talento di ogni bambino, adolescente e giovane ragazzo e ragazza coinvolti e migliorare la loro qualità di vita durante la degenza”. Allo stesso tempo “fornire loro l’opportunità di ‘uscire’ dalla realtà ospedaliera; facilitare lo spostamento dell’attenzione dalla malattia e dalla cura alle proprie risorse e alle proprie potenzialità e la socializzazione”.
Tutto questo grazie alla professionalità di pedagogiste, assistenti ludiche e maestre d’arte – operanti nel Dipartimento di Onco-ematologia a nome delle Associazioni “Davide Ciavattini” ed “Edoardo Marcangeli” – che hanno applicato metodi tipici della ‘Pedagogia Attiva’, attraverso la quale i partecipanti sono resi protagonisti attivi della loro esperienza e così sollecitati alla narrazione e all’espressione del sé. La mostra è “un’occasione unica – concludono le associazioni – per rafforzare il legame tra cura e comunità, sensibilizzando la società sul tema delle malattie onco-ematologiche, ma con un messaggio in più: non è la malattia che ti definisce, ma la ‘tua’ meravigliosa, creativa forza interiore”. Le opere in mostra, che vedono l’utilizzo di tecniche miste, sono state realizzate dai piccoli pazienti durante il loro tempo di ricovero e in parte traggono ispirazione da opere note di vari artisti e in parte sono loro realizzazioni libere. I costi del progetto sono interamente sostenuti dall’Associazione Davide Ciavattini ed Edoardo Marcangeli. L’associazione Edoardo Marcangeli (https://www.assoedoardomarcangeli.org/), nasce nel 2015, per iniziativa della famiglia del piccolo Edoardo, “Edo”, dopo la sua “nascita al cielo”, avvenuta il 22 agosto dello stesso anno, per una leucemia. L’associazione è accreditata presso l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù (Opbg) di Roma dove è presente nel reparto di onco-ematologia con una assistente ludica, figura fondamentale per bimbi e genitori. Per sostenere le famiglie dei bimbi ricoverati che, oltre al dolore, vivono anche difficoltà economiche, l’associazione ha aperto, nel 2017, “A Casa di Edo”, una casa di accoglienza nelle immediate vicinanze del Bambino Gesù, “rifugio sicuro e gratuito” per famiglie e bimbi in cura per gravi malattie onco-ematologiche. È prossima l’apertura di una seconda casa. Tra le sue finalità l’associazione promuove anche la cura, l’assistenza sociale e psicologica ai bambini malati ed alle loro famiglie durante e dopo il ricovero nella struttura ospedaliera. Favorisce la ricerca e lo studio nel campo dei tumori infantili. Promuove l’acquisto di apparecchiature ed il miglioramento delle strutture destinate ad accogliere i bambini.
L’Associazione “Davide Ciavattini Onlus” (https://www.associavattini.it/) nasce nel 1993 per opera di Luigi Ciavattini, di un operatore ospedaliero e di alcuni genitori, tutti desiderosi di mettere a disposizione delle famiglie dei bambini oncoematologici la loro esperienza e la loro forte volontà per rendere quanto più sopportabile possibile l’esperienza della malattia di un figlio. Opera principalmente nel Dipartimento di Oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma per l’assistenza e la cura dei bambini affetti da leucemia, linfomi e altre malattie oncoematologiche. Tra le sue finalità quella di offrire accoglienza gratuita alle famiglie non residenti presso la ‘Casa di Davide’, con le stesse attività di supporto effettuate nel dipartimento di oncoematologia dell’Opbg, garantire con personale specializzato l’assistenza pedagogica, psicologica, ludica e la clownterapia e istituire borse di studio per l’assistenza oncoematologica. Promuove, inoltre, l’acquisto di apparecchiature e il miglioramento delle strutture destinate ad accogliere i bambini e i genitori.