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Cicloturismo, in Confagricoltura siglata partnership FCI-Agriturist

Cicloturismo, in Confagricoltura siglata partnership FCI-AgrituristRoma, 17 apr. (askanews) – Nella sede di Confagricoltura, a Roma, siglata una collaborazione tra Federazione Ciclistica Italiana e Agriturist, Associazione Nazionale per l’Agriturismo, Ambiente il Territorio di Confagricoltura per sviluppare e integrare il progetto promosso dalla FCI, “Bike Hospitality”, con le strutture associate ad Agriturist: l’obiettivo è arricchire la mobilità sostenibile ed il turismo in bicicletta, con ulteriori servizi destinati agli utenti delle due ruote, riconosciuti e qualificati dalla Federazione Ciclistica Italiana.


“Sono orgoglioso di ospitarvi nella sede dove è nata, nel 1965, Agriturist, da cui è stato declinato il fenomeno agrituristico in Italia. Oggi la vacanza nelle aziende agricole è diffusa su tutto il territorio e favorisce una maggiore conoscenza del settore primario e dei suoi prodotti. La vostra collaborazione costituisce un notevole volàno per l’ospitalità nelle aziende agricole e contribuisce a rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi”, ha affermato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, commentando l’accordo tra Federazione Ciclistica Italiana e Agriturist, presentato oggi, a Palazzo della Valle. “L’intesa con Agriturist nasce dalla convinzione che la bicicletta e il ciclismo siano leve straordinarie in grado di valorizzare le eccellenze del nostro Paese. La Federazione crede fermamente in questa missione, in grado di rafforzare il valore sociale del nostro sport creando ricchezza sostenibile. Ringrazio Confagricoltura e Agriturist per l’opportunità offerta ed anche il presidente del CR Marche Lino Secchi e Carlo Pasqualini, primi animatori del progetto Bike Hospitality che in poco tempo sta diventando un punto di riferimento per altri territori”, ha messo in evidenza il presidente FCI, Cordiano Dagnoni, siglando l’intesa con l’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura.


“I nostri agriturismi, diffusi in tutta Italia, costituiscono il punto d’appoggio naturale per i cicloturisti, che troveranno, oltre all’accoglienza e ai prodotti enogastronomici, assistenza e consigli di viaggio. Siamo convinti – ha sottolineato Augusto Congionti, presidente Agriturist – di riuscire a mettere in luce ancor di più la nostra attività attraverso l’iniziativa Bike Hospitality, con percorsi ciclistici dedicati, capaci di valorizzare le nostre aziende associate, attraverso il sito “Bike Hospitality” e l’apposita App”. La popolazione dei cicloturisti aumenta ogni anno: nel 2023 hanno raggiunto quasi 57 milioni di presenze. L’intesa fra Agriturist e FCI mette in cantiere convegni, seminari, la creazione di strade ciclistiche, in grado di collegare le circa 6.000 aziende aderenti all’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura, insieme ad apposite manifestazioni agonistiche o cicloturistiche.

Turismo, nel 2024 per Bluserena stagione più lunga e nuovi resort

Turismo, nel 2024 per Bluserena stagione più lunga e nuovi resortMilano, 13 apr. (askanews) – Quattromiladuecento camere suddivise in tredici strutture, 108 milioni di euro fatturato, grazie a 1,2 milioni di pernottamenti registrati. E, per alzare la qualità dell’offerta, 55 milioni di euro investiti per la ristrutturazione di cinque resort. Sono i numeri snocciolati da Marcello Cicalò, amministratore delegato di Bluserena, nell’apertura della stagione estiva dei suoi resort sulle spiagge di Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.


Tra i progetti di sviluppo di Bluserena, acquisita a fine 2021 dal fondo spagnolo Azora, un riposizionamento dei prodotti, per aprire l’offerta anche al segmento lusso, e l’acquisizione di nuovi assett, per un marchio, recentemente rinnovato, che è punto di riferimento per le famiglie e le coppie. Per i nuovi hotel da aggiungere all’offerta Bluserena sta valutando opportunità di acquisizione, management o leasing. Le nuove aree di interesse non si limitano alle sole località di mare, ma si estendono a laghi e montagne. Tra gli obiettivi del nuovo corso, l’allungamento della stagione stagione turistica fino a 150 giorni, con l’ambizione di spingersi fino a 180 giorni per alcune strutture selezionate e di incrementare la quota di ospiti internazionali. Finora, la quota di ospiti italiani ha superato il 90 per cento.


Positive le indicazioni di inizio stagione, con prenotazioni partite in anticipo e in aumento del 25% che però, precisano i vertici di Bluserena, pur rappresentando un buon segnale sono da prendere con cautela visto lo scarso significato statistico basato sulle cifre relativamente basse tipiche del periodo. Tra le novità annunciate per la stagione 2024: “Nuove Sport Academy con coach ex atleti e l’introduzione di nuove attività fitness, un rinnovato concept culinario nei Ristoranti Gusto per esaltare la tipicità regionale di ogni luogo e la formula Full All Inclusive per il resort Is Serenas Badesi in Sardegna. Sul fronte trade gli aggiornamenti riguardano il lancio del Talent Center per la formazione degli agenti di viaggio”.


Bluserena ha lanciato un pacchetto che comprende soggiorno + volo. L’offerta sarà disponibile da giugno a settembre 2024, con partenze previste dai principali aeroporti italiani: Bergamo, Verona, Bologna e Torino, tutti con destinazione Olbia.

Arabia Saudita, un volo in mongolfiera per la festa della mamma

Arabia Saudita, un volo in mongolfiera per la festa della mammaMilano, 12 apr. (askanews) – L’obiettivo è di far conoscere l’Arabia Saudita al mondo attraverso campagne informative sulla nazione che ha da poco aperto le sue porte al turismo internazionale. Visit Saudi è il brand turistico dedicato alla promozione del Paese. E lo fa in questa occasione invitando i turisti italiani, e soprattutto le mamme, a spendere in terra saudita qualche giorno, in occasione della festa a loro dedicata, che quest’anno cade il 12 maggio.


L’idea è di regalare alle figure materne momenti di comfort personale, di cura di sè, in un ambiente caldo e accogliente, dopo i lunghi mesi invernali. E quindi trattamenti benessere, relax con te, spezie e profumi, assaggi gastronomici e anche, per chi vuole, esperienze d’avventura. Una Nuova Prospettiva: Volare in mongolfiera ad AlUla


Visit Saudi propone un volo in mongolfiera sopra il paesaggio mozzafiato dell’Arabia Saudita. “Partendo da AlUla, il primo sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO del paese, ammirare le viste mozzafiato tra affioramenti rocciosi di arenaria erosi dai venti e le valli dal colore rossastro. Da Hegra a Elephant Rock, esplorare questo museo all’aperto dall’alto e scoprire un luogo di straordinario patrimonio umano e naturale che custodisce oltre 200.000 anni di storia umana in gran parte ancora inesplorata”. Trattamento Spa: Six Senses Southern Dunes, costa del Mar Rosso


“Per la massima dose di relax, dirigersi subito alla Spa di Six Senses Southern Dunes. Immerso tra le incredibili dune della costa del Mar Rosso dell’Arabia Saudita, gli interni riflettono il paesaggio arabo che lo circonda: dune spazzate dal vento e tonalità sabbiose rilassanti. Non è solo il design a raccontare il luogo in cui ci si trova: note di incenso si diffondono per tutta l’area benessere, ricordando l’antico passato e la storia della regione”. Le tradizioni arabe della cura della persona sono fortemente presenti nei trattamenti e nelle esperienze offerte. “Partecipare a un workshop interattivo per imparare a creare prodotti per la cura della pelle usando ricche spezie e profumi che i Nabatei commerciavano secoli fa, il souvenir di benessere per eccellenza. In alternativa, concedersi un pacchetto Desert Bliss, che vedrà terapisti esperti liberare e bilanciare il tessuto connettivo utilizzando tecniche cranio-sacrali dolci, dal comfort di un lettino da trattamento con sabbia di quarzo”.


Shopping Therapy: Passeggiare tra le boutique di Al Balad Per le mamme che amano avere il pieno controllo sul regalo da ricevere per la Festa della Mamma o che semplicemente amano passeggiare per negozi, non c’è bisogno di andare oltre la splendida Al Balad. Meglio conosciuto come “Historic Jeddah” o la Città Vecchia, il quartiere Al Balad di Jeddah è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO che vanta edifici risalenti al settimo secolo. La magnifica architettura potrebbe far pensare di essere tornati indietro nel tempo. Quando non si guarda in alto, per gli appassionati di shopping, c’è molto da scoprire per le strade. Dalle spezie e i gioielli, ai tessuti e ai profumo, l’area è un tesoro di piccoli souvenir, per portare a casa un po’ di Arabia Saudita. Mentre gli stand fiancheggiano le strette strade, ci sono alcuni esercizi di spicco che meritano una visita – dirigersi al Mercato dell’Oro di Al Balad per qualcosa di scintillante, o alla libreria in legno Our Days of Bliss dove gli amanti della lettura possono acquistare opere di fiction o volumi storici di autori arabi. Tè pomeridiano e Mocktail sotto la luce della luna a Bujairi Terrace Ritrovo a Diriyah per tutti i buongustai! Per le mamme che hanno una predilezione per i dolci e gusto per le cose belle della vita, la Bujairi Terrace riunisce 21 ristoranti di fama mondiale in cui fare scorpacciate. Iniziare con qualcosa di dolce al ristorante parigino Angelina: dal Mont Blanc caratteristico, meringa adornata con panna montata e castagne, ai classici del menu dei dessert francesi come la Crepe Suzette e la Tarte Citron, questo è il paradiso per gli amanti della pasticceria. In alternativa, un tè pomeridiano per due, che arriva con la cioccolata calda firmata Angelina. Informazioni di viaggio L’Arabia Saudita è collegata all’Italia da collegamenti diretti settimanali, in partenza dai principali aeroporti italiani (Milano, Venezia, Roma, Napoli). Ad oggi, per accedere all’Arabia Saudita dall’Italia, serve un visto, che si può richiedere direttamente online con anticipo oppure una volta arrivati a destinazione in aeroporto. Per gli spostamenti più brevi è inoltre previsto lo stop-over visa, un visto di transito o scalo che consente alle persone che attraversano l’Arabia Saudita di entrare nel paese per una serie di motivi, tra cui quelli turistici, e che può essere richiesto sul sito della compagnia di bandiera Saudia Airlines.

Gattinoni cresce più del mercato, fatturato 2023 + 40% su 2022

Gattinoni cresce più del mercato, fatturato 2023 + 40% su 2022Milano, 11 apr. (askanews) – Il Gruppo Gattinoni conferma tutti i valori di crescita stimati per l’anno 2023 e chiude il progetto di bilancio (1° gennaio-31 dicembre 2023) con un fatturato pari a 686,9 milioni di euro, in crescita di quasi il 40% rispetto al 2022 e dell’8% rispetto al budget prefissato. Nello specifico, la Divisione Travel ha generato un fatturato di 295 milioni di euro, il Business Travel di 254, la Business Unit Events 61 milioni, mentre le società partecipate e controllate hanno raggiunto un fatturato di 76,9 milioni di euro.


Anche il valore gestito dei contratti commerciali è salito a 1.608,9 milioni di euro, +36% rispetto all’anno 2022. Crescita importante anche per l’EBITDA che chiude a 14,260 milioni di euro, +40% sulla stima di inizio anno che era stata ipotizzata a 10,2 milioni di euro. Un numero significativo raggiunto grazie a saving su diverse aree, nonostante gli investimenti in tecnologia e persone. Tutte le tre Business Unit del Gruppo hanno performato aumentando i risultati. Gattinoni Travel, che raggruppa i volumi generati dal Prodotto, interno e tramite partner, dalle Agenzie di Proprietà, dalle Agenzie in Partecipazione e dai due Network, ha realizzato una crescita del 40,1% rispetto al 2022 raggiungendo i 295 milioni di euro di fatturato. La Divisione Travel del Gruppo ha investito nel potenziamento del prodotto, sia quello brandizzato Gattinoni sia quello negoziato con i migliori partner; le agenzie, di proprietà e affiliate, sono state messe in condizione, si legge in un comunicato, “di essere più proattive, grazie agli strumenti di cui sono state dotate relativamente a marketing, formazione e campagna di comunicazione e incentivazione”.


Gattinoni Business Travel, la divisione che sviluppa il business dei viaggi d’affari sia per il segmento Aziende sia per le Agenzie, ha raggiunto i 254 milioni di euro di fatturato, in incremento del 30,2% rispetto al 2022. Le trasferte, i viaggi di lavoro, gli spostamenti generati da società e agenzie di viaggi “hanno trovato nella Divisione preposta interlocutori affidabili, assistenza continua e sistemi tecnologici che garantiscono ogni tutela al personale viaggiante”. Gattinoni Events, la Divisione degli eventi che comprende le aree Logistics, Communication e Healthcare, ha totalizzato 61 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 71,8% rispetto al 2022. La Divisione ha aumentato esponenzialmente i Grandi Eventi; incentive, lanci di prodotto, roadshow si sono contraddistinti per il grande lavoro in termini di comunicazione e creatività grazie anche agli investimenti realizzati nei team creativi e in generale sulle ottime performance di tutto il personale della Divisione. Anche la specializzazione del team Healthcare ha portato ottimi risultati e nuovi clienti.


A fronte degli andamenti e dei numeri che Gattinoni giudica “molto positivi”, il gruppo stima un 2024 di ulteriore sviluppo. La previsione è di raggiungere un fatturato pari a 774,3 milioni di euro in incremento del +12% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il valore gestito dei contratti commerciali, l’obiettivo è di arrivare a 1.776,3 milioni nel 2024, con un aumento di oltre il 10%. Tra gli obiettivi di quest’anno anche l’aumento della marginalità. L’anno in corso è iniziato con performance “molto buone” per tutte e le Divisioni, tanto che a fine del primo trimestre 2024 (1°gennaio-31 marzo 2024) si evidenzia un fatturato in incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; risultati che rafforzano le stime di crescita e si confermano in linea con il piano industriale nell’ottica di raggiungere il miliardo di euro di fatturato di Gruppo nel 2026.


“Nel 2023 la nostra azienda ha festeggiato 40 anni di attività e lo ha fatto nel migliore dei modi confermando e superando le stime di crescita – ha detto Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni – Finalmente, dopo anni difficili dovuti alla pandemia e post pandemia, abbiamo anche realizzato buoni risultati in termini di marginalità. Ogni ramo di attività è stato contrassegnato da miglioramenti, la penetrazione sul mercato è sempre più ampia, tanto nel leisure quanto nel business travel e negli eventi. Per il 2024 ci siamo dati come obiettivo una crescita del 12% in continuità con gli obiettivi del piano industriale triennale. La nostra crescita è stata quest’anno superiore a quella di mercato ma, per i volumi che generiamo e a seguito degli investimenti realizzati, possiamo e intendiamo nel 2024 migliorare i risultati in termini di marginalità ed è anche su questo che ci concentreremo”. Il Gruppo Gattinoni conta 850 fra dipendenti e collaboratori, 120 agenzie di proprietà, circa 1.500 agenzie affiliate, 8 hub in tutto il territorio italiano ed è impegnato in una semplificazione con tre distinte aree di business sotto la capogruppo: Travel (prodotto e agenzie), Business Travel ed Events, che riguarderà anche l’aspetto societario con una finalizzazione entro la fine del piano industriale. In parallelo è in corso una riorganizzazione manageriale per dare maggior autonomia e sviluppo alle tre Divisioni, con la nomina di tre figure apicali alla guida delle tre Business Unit. Per la Divisione Gattinoni Travel diventa amministratore Delegato Mario Vercesi, già Direttore Prodotto e regista della piattaforma tecnologica; Gattinoni Events riconferma al timone la Managing Director Elisa Presutti, mentre la Divisione Business Travel si avvarrà del nuovo ingresso in veste di Amministratore Delegato di Piergiulio Donzelli. Donzelli ha già rivestito questa carica per conto di due importanti società radicate in Italia e all’estero; curerà il completamento della fusione fra Gattinoni Business Travel e BTExpert portando il suo know how a sviluppo della Business Unit. “Abbiamo ancora importanti margini di crescita – conclude Gattinoni – . La nomina di tre autorevoli figure a guida delle tre aree di business, manager di grande valore, esperienza e affidabilità, è fondamentale per consolidare e rafforzare lo sviluppo”. Lascia l’incarico Sergio Testi, che ha ricoperto per anni la carica di Direttore Generale, pur rimanendo consulente della Presidenza, con la carica di consigliere nel CDA della capogruppo e a supporto dei manager a capo delle varie unità.

Vacanze en plein air: 10 alloggi Airbnb per 10 tipi di viaggiatori

Vacanze en plein air: 10 alloggi Airbnb per 10 tipi di viaggiatoriRoma, 9 apr. (askanews) – Che sia per un weekend romantico o una vacanza zero stress in famiglia, un viaggio alla scoperta di un alloggio insolito o in compagnia del proprio amico a quattro zampe, ecco dieci case nella categoria Camping per una fuga “su misura” all’aria aperta.


Perfette per chi ama lo sport e il movimento, ma anche per chi vuole rilassarsi e riscoprire il mondo attraverso gli occhi della natura, le vacanze en plein air stanno diventando uno vero stile di vita per molti viaggiatori, che spesso scelgono la destinazione in base alla tipologia di soggiorno piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla meta. Dai glamping di lusso ai lodge, dagli airstream alle cupole fino ad insoliti school bus o circus wagon, la categoria Camping di Airbnb offre infinite possibilità di alloggio per chi desidera una vacanza outdoor in libertà all’insegna della natura e fuori dai centri abitati.


Ne abbiamo selezionati 10 in Italia ed Europa per 10 tipologie di viaggiatori. 1. Glamping per chi è sempre in movimento Non volete rinunciare allo sport neanche durante le vacanze? Nessun problema! Questo glamping nella natura, a un’ora da Stoccolma, dispone di un campo di beach volley e di bocce e nel paese vicino si può giocare a Padel e tennis. Parola d’ordine: mantenersi attivi e divertirsi. 2. Minicasa per design addicted Gli appassionati di design, qui si sentiranno come in una favola. Questa mini casa nascosta nel bosco affascina per la sua struttura architettonica con ampie vetrate da cui ammirare il paesaggio circostante, e l’interior con accenti colorati di design. Spoiler: non ci sono streghe cattive nei paraggi!


3. Focus benessere: tenda con jacuzzi Amanti del benessere lasciatevi conquistare da questa tenda A-frame, immersa nei colori e nei profumi della campagna pugliese. Una parentesi per ritrovare l’equilibrio del corpo e della mente praticando yoga o rilassandosi nella jacuzzi circondata da ulivi. 4. Carro da circo per chi cerca l’insolito Nella vostra bucket list manca un’esperienza eccentrica? Immerso tra alberi di sughero in un ambiente rurale, in questo Circus Wagon potrete fare passeggiate a cavallo, kayak e SUP. L’atmosfera è quella del circo, ma non temete, non sarà un ruggito di leone a svegliarvi!


5. Glamping con l’amico a 4 zampe Questo alloggio ispirato ai tradizionali edifici agricoli sloveni, è un paradiso per voi e il vostro amico peloso. Situato ai margini di una foresta e vicino al lago Most na Soci, qui potrete godervi interminabili passeggiate o una pausa in totale libertà nella natura incontaminata. 6. Airstream per gli appassionati della van life Volete prendervi una pausa dallo stile di vita on the road? Questo Airstream fa al caso vostro! Con una vista a perdita d’occhio sulla splendida campagna emiliana, è dotato di ogni comfort per rilassarsi e vivere il lato glamour della van life. 7. Bolla per inguaribili romantici Lontana dalla frenesia della città, questa bolla trasparente vi regalerà risvegli indimenticabili avvolti dalla luce e dallo spettacolo della natura. Per gli animi romantici, il momento più atteso è il calar della notte, quando il cielo si accende di stelle. 8. Friendcation in tenda Siete alla ricerca di una soluzione perfetta per una fuga tra amici? In quest’oasi di venti ettari circondata da foreste e valli selvagge, troverete cinque tende ideali per tornare bambini e condividere momenti unici di relax e divertimento, tra sessioni di yoga, escursioni e sfide culinarie nella cucina esterna. 9. Lodge tanto divertimento e zero stress per famiglie Questo lodge per 6 persone ha tutti gli ingredienti per un’indimenticabile vacanza in famiglia: parco giochi, campo da calcio e piscina per i bambini, vasca idromassaggio e sauna per i genitori. 10. Nostalgici del back to school Questo autobus ristrutturato in chiave design è il place to be per rivivere l’atmosfera della vita scolastica all’aria aperta e soprattutto senza compiti delle vacanze! A pochi passi dalle spiagge della costa norvegese, è un’ottima base per esplorare la zona in bicicletta e al rientro rilassarsi nella vasca idromassaggio.

Al via Italian Motor Week24, centinaia di eventi in tutta Italia

Al via Italian Motor Week24, centinaia di eventi in tutta ItaliaRoma, 8 apr. (askanews) – I Vespa World Days a Pontedera, traguardo del raid motoristico “la via di Corradino d’Ascanio” in partenza da Popoli; il World Endurance Championship (WEC) a Imola; le officine dove si restaurano auto d’epoca e supercar a Maranello, il villaggio della sicurezza stradale a Monza, i percorsi nei luoghi che hanno dato i natali a miti come Enzo Ferrari (Modena e ancora Maranello), Ferruccio Lamborghini (Sant’Agata Bolognese), Achille Varzi (Galliate) e molto altro ancora. Sono solo alcuni degli appuntamenti che evidenziano la varietà del programma di Italian Motor Week24, seconda edizione della manifestazione organizzata da ‘Città dei Motori’, la rete Anci che associa quaranta Comuni del ‘Made in Italy’ del settore. Gli eventi in calendario per IMW24 si snoderanno da sabato 13 a domenica 21 aprile.


L’obiettivo è ambizioso: superare le oltre 100mila presenze dell’edizione 2023 e riaccendere la passione del popolo dei motori, italiano e internazionale, con un calendario di eventi che vede coinvolti musei e collezioni private aperte al pubblico, autodromi e città simbolo del motorsport, luoghi dell’industria italiana delle due e quattro ruote, territori che uniscono a quella motoristica le altre eccellenze italiane, amate in tutto il mondo. Anche quest’anno IMW si avvale della importante partnership istituzionale del Ministero del Turismo e di quella dell’Automobile Club d’Italia, assieme al prestigioso patrocinio di Enit. Il calendario IMW24 è disponibile su www.cittamotori.it e www.italianmotorweek.it.


Per il presidente Luigi Zironi, sindaco di Maranello: “Con questa seconda edizione della Italian Motor Week, dopo l’esordio di successo del 2023, le Città dei Motori si aprono nuovamente a turisti e visitatori per mostrare loro, in una veste ancora più suggestiva, il proprio patrimonio motoristico Made in Italy. Negli otto giorni abbracciati dalla manifestazione, i territori aderenti all’Associazione saranno le vetrine d’eccezione per i nostri ‘gioielli’, valorizzati da decine di eventi a tema che punteranno sempre più sul coinvolgimento emozionale degli appassionati. E grazie alla collaborazione dei nostri partner e di tante realtà locali, molte di queste iniziative potranno affiancare la passione per i motori alla scoperta di altre tipicità territoriali, dando un contributo alle città sia in termini di indotto che di immagine”. “Il ricco calendario di eventi di Italian Motor Week24 esalta le eccellenze, le competenze e i marchi più famosi del settore automotive e motociclistico della nostra Nazione – ricorda il ministro del Turismo, Daniela Santanché – ad esempio la Vespa, vera icona italiana nel Mondo, celebrata con i Vespa World Days, un evento di rilievo internazionale nella settimana dedicata al ‘Made in Italy’ dei motori, grazie alla partecipazione di ottomila Vespe e diecimila visitatori provenienti da ogni dove. Tutto questo dà un significato ancora più profondo alla manifestazione, esaltando il motorismo italiano anche come un forte attrattore turistico. Italian Motor Week24 è un esempio della nostra strategia di sviluppo dell’offerta turistica nel panorama internazionale. Anci Città dei Motori contribuirà in modo significativo all’hub digitale del turismo italia.it con il suo calendario nazionale, consolidando l’immagine dell’Italia come meta privilegiata per gli amanti del turismo legato ai motori”.


“Italia e motori sono, praticamente, sinonimi – sottolinea il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani – ed entrambi sono, a loro volta, sinonimi di eccellenza. Un’eccellenza che tutto il mondo riconosce, ammira e invidia. Celebrare questa straordinaria fusione di grandi intuizioni, ingegneria, progettazione, tecnologie, esperienze, potenza, stile, eleganza e fascino, con un’intera settimana dedicata al “Motor World” italiano, significa non solo raccontare una grande storia che merita di essere ricordata a quanti – tantissimi – la conoscono già e rivelata a quanti – pochi, in verità – non la conoscono ancora, ma significa, soprattutto, concorrere a diffondere i semi di questo patrimonio di visione, tradizione e cultura, per far sì che il futuro del “Motor World” italiano sia all’altezza del suo straordinario passato”.

Fiera Cicloturismo, a “Crossing Africa” il premio Pedale d’Oro

Fiera Cicloturismo, a “Crossing Africa” il premio Pedale d’OroMilano, 6 apr. (askanews) – Dopo la prima giornata dedicata agli addetti ai lavori, la Fiera del Cicloturismo ha aperto al pubblico oggi le porte dello spazio DumBO, a Bologna. Dal più grande evento in Italia interamente dedicato ai viaggi in bicicletta, organizzato da Bikenomist, che ci chuderà domani, Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del Comune di Bologna, e Simona Larghetti, Consigliera delegata alla Mobilità ciclistica, Città metropolitana di Bologna hanno lanciato un appello alle istituzioni nazionali per un maggiore impegno sulla sicurezza stradale anche a nome di tutto il settore del cicloturismo.


Novità dell’edizione 2024 della Fiera del Cicloturismo è il concorso di cortometraggi di cicloturismo per celebrare la bellezza del viaggio in bicicletta. La premiazione dei migliori “Ciclo Corti di Viaggi Lunghi” si è svolta sabato 6 aprile. Ad aggiudicarsi il “Pedale d’Oro”, il miglior video di viaggio tra i 43 trailer in concorso, scelto con una media pesata tra voto online e voto della giuria, è Crossing Africa – Da Firenze alla Guinea in bicicletta di Dario Franchi con la seguente motivazione della giuria: “La scelta del vincitore di questo concorso non andrebbe fatta in base all’importanza del viaggio, ma solo in base alla qualità del video racconto. In questo caso però, a fronte di un video ben costruito, ben raccontato, con un ottimo montaggio ci troviamo anche di fronte a un viaggio davvero epocale portato a termine da due giovani. Ha anche il merito di essere parzialmente girato in condizioni proibitive, sia dal punto di vista ambientale che sociale, mantenendo comunque un’ottima, e non scontata, qualità video. Impossibile non ritenerli meritevoli del premio”. Il Campanello d’oro (maggior numero di voti online) va a “L’Italia in tandem… alla cieca! – Milano-Lecce”, di Giusi Parisi.


Il Sellino d’oro (il preferito della giuria): “MItoRO | Da Milano a Roma in bici (Via Francigena)ù”, di Ilaria Delbono. Premio Mariateresa Montaruli Vincitrice del Premio “Ho voluto la bicicletta” alla Memoria di Mariateresa Montaruli, giornalista, scrittrice e blogger specializzata in cicloturismo, bicicletta, mobilità dolce, recentemente scomparsa è, per la sezione “Diari della bicicletta”: Veronica Rizzoli per il reportage dalla Bolivia “Pedalando tra i cristalli di oro bianco” pubblicato sulla rivista Itinerari e Luoghi con la seguente motivazione della giuria: “Emozionante e avvincente, il reportage centra il tema del Premio con riflessioni e abbondanza di spunti geografici, storici e sociologici. Il lettore è coinvolto nel racconto con la descrizione di esperienze e incontri che solo il viaggio in bicicletta rende possibili. Ottimo corredo fotografico e utili nelle schede a fine del servizio le informazioni tecniche sull’itinerario”.


Vince il Premio Montaruli, per la sezione “Adesso pedala”, Vincitrice Simona Ridolfi con il progetto La via silente, con la seguente motivazione della giuria: “un progetto ideato e sviluppato nel pieno rispetto dei criteri descritti dal bando da una figura femminile determinata e radicata sul territorio. La via silente è un progetto completo di sviluppo del cicloturismo nel sud Italia che valorizza il territorio”.

Pet Day, Falkensteiner Hotels e Residences propone il “Welcome Dogs”

Pet Day, Falkensteiner Hotels e Residences propone il “Welcome Dogs”Roma, 5 apr. (askanews) – L’11 aprile si celebra il Pet Day, giornata dedicata agli animali domestici, fedeli compagni dell’uomo da millenni, e al loro amore incondizionato. Il brand altoatesino Falkensteiner Hotels & Residences ha messo a punto il programma “Welcome Dogs” per accogliere gli amici a quattro zampe, offrendo loro un’esperienza speciale fin dall’arrivo in struttura: dal pacchetto di benvenuto con golosi bocconcini ai servizi di passeggiata e toelettatura disponibili su richiesta.


In particolare, le strutture Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo e Falkensteiner Hotel Kronplatz, puntano ad offrire un soggiorno confortevole agli amici a quattro zampe, affinché sia per tutti un’esperienza da ricordare. Tra i servizi: pacchetto di benvenuto per ogni cane (bocconcini, osso da masticare, ecc.), servizio di toelettatura per cani (su richiesta e prenotazione alla reception), servizio di passeggiate per cani (su richiesta e prenotazione alla reception), coperta per cani, ciotola per il cibo e l’acqua (disponibili anche per l’acquisto), dog bar con fontana d’acqua per cani all’ingresso, postazioni per l’eliminazione dei rifiuti dei cani. La struttura 5 stelle Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo ha riaperto il 22 marzo 2024. Grazie alla vicinanza di Jesolo a Venezia, le famiglie possono godere del fascino senza tempo della “città sull’acqua”, perdersi tra le sue calle e respirare in ogni angolo arte e bellezza. Oltre ai suoi luoghi iconici, da non perdere la visita alle isolette della Laguna come Burano, Murano e Torcello. Anche gli amici 4 zampe potranno trovare i loro spazi, alcune zone della spiaggia di Jesolo sono infatti a loro accessibili; come, ad esempio, La spiaggia Bau Bau – direttamente accanto all’hotel – che consente agli amici a 4 zampe di tuffarsi nel mare. Nelle vicinanze della proprietà, inoltre, sono presenti diversi parchi per concedersi una passeggiata con il proprio cane, come il Parco Ca’Silis e il Parco Pegaso.


Parte di The Leading Hotels of the World, che vanta oltre 400 alberghi di lusso in 80 Paesi, il 5 stelle Falkensteiner Hotel Kronplatz nasce invece dal progetto dell’architetto Matteo Thun e propone un concept molto contemporaneo a cui viene aggiunto un tocco locale alpino, pensato dagli amanti della montagna per gli amanti della montagna. La struttura si trova nella suggestiva cornice di Plan de Corones, alle porte delle Dolomiti e si ispira alla passione delle leggende degli sport alpini dell’Alto Adige e alla varietà delle montagne della zona. Qui gli amici a 4 zampe possono, ad esempio, passeggiare per il Lago di Braies o il Parco Naturale Puez-Odle. Fra le altre walking tips ci sono anche una passeggiata nel bosco seguendo un percorso che si snoda per 3 km attraverso i campi e un giro a Plan de Corones lungo un sentiero di 2,6 km immerso nella natura.

Cicloturismo in forte crescita, record di presenze nel 2023

Cicloturismo in forte crescita, record di presenze nel 2023Bologna, 5 apr. (askanews) – Non è più un fenomeno di nicchia, ma “una voce forte e chiara” dell’offerta turistica italiana. Il cicloturismo segna un 2023 in forte crescita con un impatto economico diretto di 5,5 miliardi di euro, in aumento del 35% rispetto al 2022 e del 19 per cento sul 2019, per quasi 57 milioni di presenze sul territorio italiano, il 6,7% delle presenze complessive registrate in Italia. Sono numeri che testimoniano la “forte crescita” del settore – anche rispetto all’anno record del turismo italiano, il 2019 – quelli contenuti in “Viaggiare con la bici 2024”, quarta edizione del rapporto sul cicloturismo in Italia di Isnart e Legambiente.


“In uno scenario in cui la domanda turistica è sempre più caratterizzata dal desiderio di vivere momenti ed esperienze a forte impatto emotivo, il cicloturismo si caratterizza come uno dei segmenti a forte trend di crescita, nell’ambito del contesto più ampio del turismo attivo ed in plein air”, si legge nel Rapporto. Il dossier, presentato alla Fiera del cicloturismo che si apre oggi a Bologna, sfata uno luogo comune diffuso: quello del cicloturista come un viaggiatore che spende poco durante le sue vacanze. Al contrario. Il cicloturista è “altospendente”. Escludendo la spesa per il trasporto e il pernottamento, “spende in media 95 euro al giorno per l’acquisto di beni e servizi, un importo che per gli stranieri sale a 104,5 euro: cifre che appaiono rilevanti, se consideriamo che la spesa media giornaliera del totale dei turisti in visita nel nostro Paese è pari a 59,6 euro”.


“Il cicloturismo italiano è molto cresciuto in questi ultimi anni – sottolinea il dirigente dell’area Ricerca di ISNART Paolo Bulleri – anche grazie agli sforzi di tanti imprenditori che hanno saputo investire per offrire esperienze e servizi di qualità, contribuendo a ‘vivificare’, anche economicamente, molte aree interne del Paese, lontane dai tradizionali flussi turistici. Credo, tuttavia, che ci siano ancora ampi spazi di mercato da cogliere e che per farlo serva una vision coerente ed integrata che sappia ancor meglio posizionare l’offerta cicloturistica del Paese, in particolare sui mercati internazionali. I dati dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio restituiscono il profilo ben definito della domanda: il cicloturista in Italia, nell’estate 2023 è, in prevalenza, un Millennial (47%, + 10p.p. sul 2022)1, con un livello di istruzione medio-alto, svolge una professione (86%; +7,5 p.p. sul totale turisti) e dichiara un reddito medio (52%) o addirittura medio-alto (24%), il che lo rende un target economicamente molto appetibile per i territori. Il cicloturista in Italia viaggia in compagnia: del proprio partner (41%), della famiglia (26,7%) o degli amici (17%). Soprattutto, è un turista “trasversale” per cui l’uso della bicicletta fa da “collante” tra interessi e motivazioni turistiche variegate: dalle visite al patrimonio artistico-monumentale (37%), all’immersione in quello naturalistico (36,4%), dalle esperienze enogastronomiche (24%) a quelle orientate al wellbeing in senso lato (8%).


Sei cicloturisti su 10 utilizzano la rete per raccogliere informazioni e pianificare la propria vacanza su due ruote; ne deriva il profilo di un turista attivo e consapevole, che predilige organizzare il tutto nei minimi dettagli prima ancora di partire, consapevole della maggiore complessità tecnico-logistica della vacanza (attrezzature, trasporti, alloggi). Un dato estremamente interessante è che il 22% dei cicloturisti stranieri siano repeater, ovvero disposti a ritornare in Italia a seguito di un’esperienza piacevole, dimostrando una propensione a lasciarsi fidelizzare su cui certamente merita puntare. Il cicloturista ha una propensione maggiore a lasciare recensioni online (6 su 10), indicazioni su itinerari e “tecniche”, in particolare rivolte alla propria community, a cui è legato da un sentimento di fraternità ed appartenenza. I Social sono il canale più utilizzato, soprattutto TripAdvisor (42%), Facebook (33,2%) e Instagram (22%). Un turista su 3 afferma di aver scelto una specifica ciclovia perché ben manutenuta, dato che ci ricorda l’importanza della corretta programmazione e gestione dei lavori di manutenzione della rete; il 26,2% opta per percorsi immersi in un contesto ambientale suggestivo, in linea con la sensibilità verso la sostenibilità e l’interesse per il patrimonio naturale; il 22,4% dichiara di aver scelto la destinazione attratto da una nuova ciclovia, segnale di un’utenza appassionata, che si informa e che sa apprezzare le novità (e quindi gli investimenti) nell’offerta infrastrutturale dedicata.


Per quanto riguarda la tipologia di mezzo scelto, quasi la metà degli intervistati (49%) ha optato per la MTB, il 24% ha preferito la bici da corsa, il 15,4% la bici da città/passeggio ed il 12% ha optato per l’e-bike, che consente di ampliare la quota di domanda cicloturistica, avvicinando una fascia di utenza non necessariamente attiva a livello sportivo. “Nel Rapporto presentato oggi – ha commentato Sebastiano Venneri, responsabile nazionale Legambiente Turismo – abbiamo volutamente parlato di una ‘rivoluzione gentile ma disordinata’ che si muove sulle due ruote dal nord al sud del Paese. Gentile, perché lenta, sostenibile e lontana dalle logiche di fruizione ‘mordi e fuggi’ delle nostre città, coste, borghi ed aree interne del Paese. Disordinata, perché molto resta da fare per costruire una ‘cultura del turismo slow’, a cominciare dal Codice della Strada, che nella revisione in discussione in Parlamento non va nella direzione di una maggior tutela dell’utenza fragile”.

Le Fiandre in bicicletta, 16 percorsi adatti a tutti

Le Fiandre in bicicletta, 16 percorsi adatti a tuttiRoma, 4 apr. (askanews) – Sono stati recentemente lanciati i nuovi itinerari ciclabili Flanders’ Finest: 16 percorsi che spaziano da 25 a 65 km e si immergono in paesaggi pittoreschi, borghi incantevoli e angoli nascosti delle Fiandre. La peculiarità di questi itinerari brevi è la loro adattabilità ad una giornata di esplorazione, in partenza dalle località principali, senza la necessità di cambi di hotel o preoccupazioni per il trasporto dei bagagli.


I Flanders Finest permettono così ai turisti di combinare la visita alle città fiamminghe con un’esperienza autentica, assaporando la cultura locale della bicicletta anche solo per poche ore, e immergersi in un paesaggio intriso di storia e natura, tra antichi castelli, villaggi fuori dalle rotte più battute, abbazie millenarie e riserve naturali incontaminate. Per coloro che invece preferiscono una vera e propria vacanza in bicicletta, gli imperdibili Itinerari Ciclabili Iconici sono la soluzione ideale: nove percorsi tematici a lunga percorrenza, caratterizzati da varie lunghezze e livelli di difficoltà, incarnano l’anima ciclistica delle Fiandre. È possibile, per esempio scegliere di immergersi per qualche giorno nella natura della costa fiamminga e scoprire le installazioni artistiche della triennale Beaufort24 pedalando lungo l’itinerario costiero, oppure attraversare le caratteristiche città d’arte fiamminghe dove ogni angolo può rivelare un patrimonio culturale Unesco, o ancora ammirare i castelli lungo il fiume che collega Gent e Anversa seguendo l’itinerario della Schelda. Per chi ha più tempo e non vuole perdersi nulla, l’itinerario Fiandre di circa 900 chilometri unisce tutti i nove percorsi ed offre un’esperienza completa.


Di questi itinerari e delle esperienze ad essi collegati Visit Flanders parlerà alla Fiera del Cicloturismo 2024, a Bologna dal 5 al 7 aprile. A conferma della vocazione delle Fiandre per la cultura della bicicletta e di tutto quanto questa comporta per la vita di tutti i giorni, da segnalare che la prossima conferenza Velo-City si terrà a Gent dal 18 al 21 giugno 2024. Velo-City è la più grande conferenza internazionale dedicata alla bici e rappresenta un’importante opportunità per aggiornarsi, scambiare esperienze e definire politiche e strategie legate alla mobilità e alla sostenibilità.