A Pavia magistrati amministrativi italiani tedeschi e francesi a consulto
A Pavia magistrati amministrativi italiani tedeschi e francesi a consultoPavia, 28 set. (askanews) – Giustizia amministrativa e protezione della fauna nella prospettiva europea. Su tale tematica l’AGATIF, Associazione dei Giudici Amministrativi Tedeschi, Italiani e Francesi, ha incentrato i lavori dell’annuale Convegno, tenutosi per la prima volta a Pavia nella sede storica dell’Università.
I relatori, di primo ordine, esponenti istituzionali, Consiglieri di Stato, magistrati amministrativi e tecnici del settore, con un ricco programma di interventi, hanno dibattuto le questioni più attuali attinenti alla protezione degli animali, anche in relazione alla convivenza con l’uomo. La prestigiosa Aula Foscolo e il patrimonio storico e culturale dei Collegi di merito hanno hanno fatto e fanno da cornice, questo fine settimana, al qualificato momento pavese dei massimi esponenti della Giustizia Amministrativa italiana, francese e tedesca. Il Convegno e i momenti di incontro, con la collaborazione della Prefettura e delle Istituzioni locali, sono stati non solo teatro di interscambio di taglio scientifico e giuridico tra i magistrati, ma occasione per favorire e promuovere la conoscenza dell’arte e della cultura di Pavia e del suo territorio. A corollario del Convegno e alla presenza delle massime autorità dello Stato, quali il Vicepresidente del Senato della Repubblica Centinaio, e gli onorevoli Tremonti, Chiesa e Cattaneo, delle autorità locali, quali il Sindaco di Pavia, il Presidente della Provincia e l’Assessore Regionale Lucchini e dei rappresentanti del mondo culturale ed accademico pavese, gli ospiti hanno potuto assistere nel Cortile d’Onore di Palazzo Malaspina, sede della Prefettura, ad un concerto della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, in loro onore.
Ampio e variegato il repertorio, che ha spaziato dall’opera, a brani più moderni, cui è seguito un momento di incontro e relazioni istituzionali in Prefettura. Nel suo saluto agli ospiti il Prefetto di Pavia Francesca de Carlini ha sottolineato insieme l’importanza e il valore storico e culturale che caratterizzano ininterrottamente Pavia dalla sua fondazione per mano longobarda oltre millecinquecento anni fa quale nuova capitale del regno, fino ai giorni nostri grazie soprattutto all’Università e ai suoi diciasette collegi “vera anima portante della città”. Con in particolare i suoi cinque di merito ad essere rimasti fra la forme ancora ben funzionanti di possibile ascensore sociale. Ricco e diversificato anche il programma culturale offerto agli ospiti, italiani e stranieri, finalizzato a conoscere il territorio, con la visita della celeberrima Certosa di Pavia e dei luoghi più emblematici della città di Pavia quali il Castello Visconteo, le Basiliche longobarde di San Pietro in Ciel d’Oro, San Michele e San Teodoro, l’Almo Collegio Borromeo, il Collegio Fratelli Cairoli e il Collegio Ghislieri.