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Fipe: bene iter Pdl su giornata della Ristorazione

Fipe: bene iter Pdl su giornata della RistorazioneRoma, 19 set. (askanews) – “Come Fipe esprimiamo il nostro apprezzamento per il proseguimento dei lavori parlamentari in merito alla Proposta di Legge sull’istituzione della Giornata della Ristorazione presentata il 29 gennaio alla Camera dei Deputati, primo firmatario Luca Squeri”. Così la Fipe, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, in merito alla Proposta di legge n. 1672 “Istituzione della Giornata della Ristorazione” discussa ieri alla X Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati.


“Il grande interesse riscosso dall’iniziativa, come è emerso ieri dal confronto in Commissione, testimonia il valore della proposta nel riconoscere la Giornata della Ristorazione quale manifestazione di interesse nazionale mirata alla valorizzazione del ruolo economico e sociale della ristorazione. Auspichiamo che nella prosecuzione del dibattito parlamentare venga portata a termine con successo la proposta legislativa”, conclude Fipe

G7, Baldrighi: Consorzi pronti a supporto Governo su cooperazione

G7, Baldrighi: Consorzi pronti a supporto Governo su cooperazioneRoma, 19 set. (askanews) – Origin Italia e il mondo dei Consorzi sono pronti a collaborare con il Governo per dare supporto alla cooperazione nei Paesi in via di sviluppo. Così Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia, che sarà una dei protagonisti del G7 con “Casa Italia DOP IGP”, un padiglione interamente dedicato alle produzioni agroalimentari di qualità DOP IGP.


Dal 21 al 29 settembre a Ortigia (SR), i Consorzi di Tutela italiani presenteranno il meglio delle loro produzioni attraverso un programma che include 80 appuntamenti tra degustazioni e conferenze. L’obiettivo è promuovere e far conoscere le peculiarità agroalimentari dei territori italiani, il valore della certificazione, la tracciabilità e l’origine garantita dei prodotti. L’evento rappresenta un’importante occasione per gli 82 Consorzi di Tutela aderenti a Origin Italia e per le due associazioni di settore, ISIT (per il comparto dei salumi) e AFIDOP (per il settore dei formaggi), che uniscono le forze per valorizzare il made in Italy. Questo progetto si propone anche come modello per gli altri Paesi partecipanti al G7 Agricoltura e Pesca e alla “Divinazione Expo 24”.


In questo contesto, il 26 settembre Origin Italia organizzerà presso il Palazzo Vermexio di Siracusa, un convegno al quale parteciperà il ministro dell’Agricoltura per favorire il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni internazionali e nazionali, i Consorzi di tutela italiani e le loro organizzazioni di riferimento. L’obiettivo è sviluppare progetti di cooperazione a sostegno della crescita delle Indicazioni Geografiche nei Paesi in via di sviluppo. Per l’occasione, la Fondazione Qualivita ha realizzato il Qualivita Atlas, una pubblicazione enciclopedica in lingua inglese che descrive le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP, STG e le bevande spiritose IG, arricchita dalla prefazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro Francesco Lollobrigida. L’opera sarà consegnata alle delegazioni presenti al G7 Agricoltura e Pesca di Ortigia, per iniziativa del ministero.

La ricerca Crea al G7: convegni, laboratori e degustazioni

La ricerca Crea al G7: convegni, laboratori e degustazioniRoma, 19 set. (askanews) – Dal miele ai cereali, dagli EVO all’uva senza semi, dalla marmellata di agrumi alle pesche, passando anche per la filiera che non ti aspetti, i fiori eduli, fino ad arrivare alla serra mediterranea e alla certificazione delle sementi. Ma anche biodiversità, acqua, suolo e soprattutto innovazione genetica e digitale.


Questi sono gli ingredienti della ricetta del Crea, in occasione della partecipazione a Expo Divinazione 24, la vetrina internazionale dell’agroalimentare e della pesca, nell’ambito del G7 Agricoltura, dal 21 al 29 settembre, sull’isola di Ortigia (Siracusa). Laboratori e degustazioni presso lo stand Masaf, convegni su temi di grande attualità per l’agricoltura e installazioni sulle TEA e sul verde pubblico in partnership scientifica rispettivamente con EY con Fib e Posti e Assoverde. Il calendario è fitto di appuntamenti per raccontare le diverse anime della Ricerca Crea.


E ci sarà anche una uscita antipata di una settimana per CREAFuturo, la testata giornalistica dell’Ente, on line ma anche cartaceo, dedicata stavolta ai temi del G7, che ospita, per l’occasione, l’editoriale del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che sottolinea quanto il nostro sia tempo “di soluzioni che ci permettano di riprendere le redini del nostro futuro”.

Da R. Toscana bando da 47 mln su trasformazione prodotti agricoli

Da R. Toscana bando da 47 mln su trasformazione prodotti agricoliRoma, 19 set. (askanews) – Valorizzare i prodotti agroalimentari toscani e quindi sostenerne la trasformazione e l’immissione sul mercato. Questi gli intenti con i quali la giunta della Regione Toscanan, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato le disposizioni specifiche dell’intervento “Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli” e uscirà alla fine del mese di ottobre il bando relativo per l’annualità 2024.


Si tratta di un bando con una dotazione di circa 47 milioni che, in linea con l’obiettivo di promuovere la crescita economica delle aree rurali, migliorando la produttività, la redditività e la competitività del settore agricolo, agroalimentare e agroindustriale sui mercati, e incrementando le performance climatico-ambientali, dà sostegni agli investimenti materiali e immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti agricoli. L’intervento è rivolto alle imprese di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; tuttavia, nel bando di prossima emanazione, verranno stabilite specifiche condizioni finalizzater al rafforzamento della produzione agricola di base e per garantire una partecipazione adeguata a duratura dei produttori di base ai vantaggi economici che derivano da tali investimenti. La garanzia del vantaggio a favore di produttori di base sarà assicurata dal fatto che i prodotti trasformati e commercializzati nell’impianto oggetto di finanziamento devono essere prevalentemente (più del 51%) di provenienza diretta dai produttori agricoli di base.

Nestlé: due donne alla guida di direzioni marketing e It per Italia e Malta

Nestlé: due donne alla guida di direzioni marketing e It per Italia e MaltaMilano, 19 set. (askanews) – Nestlé in Italia ha nominato Barbara Vita responsabile marketing Italia e Malta e Anna Belardi come IT business relationship manager and digital officer Italia e Malta. Entrambe hanno assunto il nuovo incarico a partire dal mese di luglio ed entreranno a far parte del Leadership board del gruppo. Grazie a queste due nomine, il gruppo Nestlé in Italia raggiunge il 45% di donne nel Functional leadership board.


Barbara Vita ha la responsabilità delle aree media, insights&analytics, consumer experience, marketing excellence, innovation acceleration e nutrition health wellness a supporto di tutte le categorie di Nestlé. In Nestlé dal 1996, ha alle spalle una ventennale carriera all’interno del gruppo, arricchita anche da un’esperienza internazionale presso il quartier generale di Vevey. Con il nuovo incarico, Vita dirige un team di circa 25 professionisti con l’obiettivo di guidare la trasformazione di queste aree verso un marketing più evoluto, al fine di rafforzare il legame con il consumatore. In questa nuova organizzazione Barbara guiderà non solo le expertise verticali ma anche lo sviluppo delle capabilities per i giovani talenti di marketing di Nestlé. Barbara Vita è laureata in economia presso l’Università Cattolica di Milano, ha un master in management distributivo e ha due figli. Anna Belardi, invece, è in Nestlé dal 1998, ha sviluppato competenze significative in diverse aree come marketing, trade marketing, sales e project management, oltre che nell’ambito IT, che le hanno permesso di acquisire una solida e ampia conoscenza dell’azienda e dei suoi processi. Nella nuova posizione, Anna guiderà il mercato italiano in un percorso di digital transformation facendo leva su tecnologie e dati e assicurando contemporaneamente un continuo miglioramento nei servizi e nel supporto IT, in linea con le priorità aziendali. Inoltre, nella nuova funzione, integrerà l’attuale team di business transformation, dirigendo così un dipartimento di oltre 50 persone. Anna Belardi è laureata in economia aziendale con specializzazione marketing presso l’Università Bocconi di Milano e ha un figlio.


Grazie a queste due nomine, il gruppo Nestlé in Italia raggiunge il 45% di donne nel Functional leadership board.

Lollobrigida: a Siracusa ha piovuto, un buon segno per G7

Lollobrigida: a Siracusa ha piovuto, un buon segno per G7Roma, 19 set. (askanews) – “Stanotte è piovuto molto a Siracusa. Qualcuno ha parlato di maltempo che potesse mettere a rischio la buona riuscita del G7 Agricoltura e dell’Expo Divinazione. Al contrario io penso che sia un buon segno che ad accogliere questo evento ci sia l’acqua così preziosa per spegnere la sete che la Terra siciliana ha patito per troppi mesi. Ben venga! Ci vediamo dal 21 al 29 settembre a Ortigia per rendere più forte il Sistema Italia e mostrare al mondo quanto vale”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, mettendo una foto dei lavori di preparazione del G7 a Ortigia.

Assocarni: autoapprovvigionamento calato al 40% dal 58% del 2010

Assocarni: autoapprovvigionamento calato al 40% dal 58% del 2010Roma, 19 set. (askanews) – Il tasso di autoapprovvigionamento italiano di carni bovine e ovine è calato drammaticamente al 40% rispetto al 58% del 2010 secondo uno studio di Ismea, presentato oggi nel corso della assemblea annuale di Assocarni a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida sul tema “La filiera zootecnica italiana alla prova degli attuali scenari di mercato e di politica agricola”. Un quadro economico, quello di Ismea, fatto di luci e ombre del comparto bovino e ovino italiano che evidenzia la necessità di intervenire per mettere in sicurezza la produzione nazionale, mentre una indagine Nielsen sugli acquisti domestici di carne nel nostro Paese mostra che il 92% dei consumatori italiani acquista regolarmente carne bovina con un’attenzione particolare per la carne prodotta nel nostro Paese.


A fronte di una robusta domanda di carne bovina italiana da parte del consumatore italiano, il presidente di Assocarni Serafino Cremonini ha lanciato un messaggio chiaro: “il crollo del livello di autoapprovvigionamento al 40% è un dato allarmante per la sovranità alimentare del nostro Paese. Dobbiamo agire subito per preservare questo settore fondamentale per la sicurezza alimentare nazionale che è anche un formidabile presidio ambientale in quanto bovini e ovini sono presenti lungo tutto l’arco appenninico dal Piemonte alla Sicilia”. Cremonini ha quindi chiesto di prevedere risorse a favore della linea vacca vitello affinché ci si affranchi, almeno parzialmente, dalle importazioni di animali vivi dalla Francia migliorando il deficit commerciale, oltre a risorse per favorire il ricambio generazionale e l’ingresso dei giovani in agricoltura.


Cremonini ha poi chiesto un’azione politica più incisiva da parte delle Autorità per aprire nuovi mercati internazionali: “è fondamentale sbloccare l’export di carni bovine verso mercati strategici come Cina, Corea, Giappone e Stati Uniti come hanno già fatto alcuni paesi europei nostri competitor”.

Assocarni: agire subito per preservare settore bovino e ovino

Assocarni: agire subito per preservare settore bovino e ovinoRoma, 19 set. (askanews) – “Il modello di allevamento italiano è fatto di equilibrio in termini di benessere animale, sostenibilità ambientale, economia circolare e presidio di un territorio con una conformazione olografica unica nel suo genere”. Lo ha detto Serafino Cremonini, presidente di Assocarne, che oggi si è riunita in assemblea a Roma all’Harry’s Bar Trevi.


“Ci sembra assurdo assoggettare la nostra zootecnia alle stesse regole dei paesi europei che non hanno la stesse condizioni ambientali – ha aggiunto – Malgrado ciò, il modello di allevamento italiano è uno dei settori maggiormente penalizzati da un approccio ideologico che non ha nulla a che fare con la realtà, con i numeri, con i dati di un comparto che opera nel nostro Paese con un modello fortemente distintivo e che oggi vogliamo rivendicare con orgoglio”. “Bisogna sostenere chi ogni giorno vive in campagna con gli animali, i pastori, chi alleva vacche nutrici e pecore, anche per favorire un passaggio generazionale che potrà avvenire solo se questo lavoro, non semplice, verrà adeguatamente remunerato”, ha proseguito Cremonini.

Assocarni: blu tongue, Ue trovi soluzione tramite vaccini

Assocarni: blu tongue, Ue trovi soluzione tramite vacciniRoma, 19 set. (askanews) – “La Commissione Europea deve intervenire per facilitare gli spostamenti degli animali e trovare una soluzione efficace tramite i vaccini nei riguardi di una malattia ormai endemica”. Lo ha detto Serafino Cremonini, presidente di Assocarne, che oggi si è riunita in assemblea a Roma, parlando della Blu tongue, l’epidemia di lingua blu che si sta rapidamente diffondendo in molte regioni italiane.


Cremonini ha posto l’accento sull’impatto economico della Blue Tongue, una malattia animale che non è trasmissibile all’uomo e che non comporta alcun problema di sicurezza degli alimenti, ma che ormai è diffusa in gran parte dell’Europa limitando fortemente il movimento degli animali all’interno del nostro Paese e verso i Paesi confinanti. Cremonini ha inoltre colto l’occasione per invitare il Parlamento europeo e il Consiglio ad intervenire nei riguardi della proposta di revisione del regolamento europeo sul trasporto degli animali che la Commissione europea ha presentato poco prima di concludere il proprio mandato.


“Si tratta di una proposta che si pone ideologicamente contro gli allevatori che, se non verrà modificata – ha detto – rischia di aumentare i costi per la filiera senza migliorare il benessere animale. L’attuale regolamentazione europea ha gli standard di benessere animale tra i più alti al mondo, alzare ulteriormente l’asticella – ha concluso Cremonini – significa mettere fuori mercato la filiera italiana che importa gran parte degli animali dalla Francia”.

Al via terza edizione ‘I giovani della filiera’ del Grano Padano

Al via terza edizione ‘I giovani della filiera’ del Grano PadanoRoma, 19 set. (askanews) – Torna la terza edizione de “I Giovani della Filiera”, il format ideato e diffuso dal Consorzio sui suoi canali social e in rete e il Grana Padano DOP torna ad essere raccontato da addetti delle ultime generazioni. La serie sarà ancora una volta articolata in sei puntate con le storie di altrettanti protagonisti della vita quotidiana del formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo, con 5.456.500 forme lavorate nel 2023. Con un’importante novità: un moderatore notissimo sul web e sui social, Matt The Farmer.


Primo contadino digitale a sbarcare su Youtube, oggi conta una community di mezzo milione di follower, appassionati e professionisti che si scambiano consigli sul mondo della sostenibilità agricola, dalla coltivazione dell’orto all’allevamento degli animali e alla gestione delle risorse idriche. I video saranno disponibili su tutti i social media di Grana Padano, da Instagram e Facebook al canale YouTube e al sito web del Consorzio di Tutela, con sottotitoli in inglese, francese, spagnolo e tedesco. “Il progetto funziona continua a crescere, quindi lo riproponiamo e lo aggiorniamo – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela – I giovani scoprono sempre più il Grana Padano DOP attraverso loro coetanei e sui media che abitualmente utilizzano. E i risultati della comunicazione degli ultimi anni ci hanno convinto che ‘I giovani della filiera’ possano raccontarsi a ragazzi di tutti i paesi. I numeri ci dicono che il Grana Padano DOP consolida il suo successo nel mondo. Questi giovani e chi li segue online ci rendono anche fiduciosi in una crescita nel futuro”.