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Vino, Rome Business School: mercato vale 300 mld usd, 413 nel 2027

Vino, Rome Business School: mercato vale 300 mld usd, 413 nel 2027Milano, 25 ott. (askanews) – Il mercato del vino vale oltre 300 miliardi di dollari e con una crescita del 23,9% all’anno nei prossimi quattro anni, si stima che toccherà i 412,9 miliardi di dollari nel 2027. Nonostante la battuta d’arresto nel volume d’affari degli ultimi mesi nelle vendite di vino sfuso, per l’Italia, produttrice di vino per eccellenza, questa è un’opportunità unica per puntare sull’innovazione, facendo un uso maggiore di e-commerce, blockchain e IA, e contrastare la concorrenza estera, puntando anche su packaging sostenibile e vini biologici. E’ quanto emerge dalla ricerca “Il business vitivinicolo in Italia: consumi, trend e prospettive di crescita” pubblicata da Rome Business School, a cura del direttore del Centro di Ricerca dell’istituto, Valerio Mancini.

Le prospettive per il consumo di vino in Italia indicano una stabilizzazione nel 2024, con un consumo pro capite previsto di 26,3 litri e una quantità totale di circa 10,3 milioni di litri. Oltre ai dati numerici, Mancini sottolinea l’attenzione degli italiani verso sostenibilità e ambiente, che mostrano interesse per i vini biologici (il 30%, secondo PwC, 2023), supportano la difesa della biodiversità, prediligendo quindi le varietà autoctone anche tramite la riscoperta di antiche vigne. Inoltre, gli italiani fanno sempre più attenzione al packaging sostenibile (9 persone su 10 lo preferisce), in particolare per la riduzione dei pesi per un trasporto meno inquinante e alla loro riciclabilità. Infatti, l’acquisto di prodotti bio in questa tipologia di packaging è cresciuto del 133% negli ultimi dieci anni (Dati Osservatorio Packaging del Largo Consumo – Nomisma e Assobio, 2022). Inoltre, la ricerca mette in luce che l’automazione dei processi di stoccaggio e magazzinaggio tramite la robotica rappresenterà sempre più una leva per ottimizzare il lavoro dei distributori, gestire al meglio il servizio al cliente (sia B2C che B2B), perché varietà di assortimento e velocità di approvvigionamento rimangono fattori critici di successo della distribuzione. Va anche considerata la rilevanza dell’online, a livello globale, con gli e-commerce dedicati che rappresentano il 4% del totale fatturato. Viene inoltre ulteriormente sottolineato il ruolo della tecnologia e dell’incorporazione della robotica e dell’IA, utile ad esempio per tradurre etichette e profilare clienti, ma anche della blockchain. “Migliorando la tracciabilità e la trasparenza nel settore vitivinicolo – precisa Mancini – la blockchain consente di registrare e monitorare l’intera catena di approvvigionamento e assicurare il rispetto di standard di sostenibilità dei vini: un metodo innovativo per dare più garanzie ai consumatori”.

Il settore vitivinicolo italiano ha sperimentato una notevole crescita nel 2022, con un aumento significativo dei ricavi nei servizi enoturistici (+67% rispetto al 2021). Solo il 17,5% delle aziende non ha offerto alcun servizio di questo tipo, ma questa percentuale sta gradualmente diminuendo, e secondo i dati delle grandi Cantine, il turismo enologico ora contribuisce a quasi al 20% del fatturato complessivo del settore. “È urgente sviluppare una visione strategica a lungo termine per il settore vitivinicolo italiano nei prossimi 10 anni” ha chiosato Valerio Mancini, spiegando che “questa strategia dovrebbe abbracciare diversi modelli di produzione vitivinicola, promuovendo la sostenibilità in termini ambientali, economici e sociali, e sarà essenziale adottare misure di supporto regolamentari ed economiche mirate per sfruttare appieno le opportunità offerte dai vari territori, adattandosi alle circostanze in evoluzione e ai diversi modelli produttivi”.

Lidl Italia: nel I semestre fatturato +7,5% ma volumi piatti

Lidl Italia: nel I semestre fatturato +7,5% ma volumi piattiMilano, 25 ott. (askanews) – Nel primo semestre Lidl Italia “ha registrato un aumento a valore del fatturato intorno al 7-7,5% mentre a volume siamo pressochè a zero, leggermente positivo”. A dirlo il presidente della catena di discount in Italia, Massimiliano Silvestri, in occasione della presentazione del terzo bilancio di sostenibilità.

Il bilancio chiuso al 28 febbraio 2023 ha registrato un fatturato pari a 6,8 miliardi di euro in crescita del 14% rispetto all’anno prima. “A volumi siamo cresciuti invece di un 7%”, ha messo in evidenza Silvestri, contro un primo semestre 2023 sostanzialmente flat. Parlando dei prossimi obiettivi, Silvestri è tornato sul nuovo polo logistico ad Assemini, in provincia di Cagliari presentato esattamente un anno fa. La struttura, che ospiterà il primo magazzino in Sardegna e il dodicesimo in Italia, “sarà inaugurata prima dell’estate 2024”.

Granchio blu, Lollobrigida: azioni sostegno condivise con settore

Granchio blu, Lollobrigida: azioni sostegno condivise con settoreRoma, 25 ott. (askanews) – Gli interventi di sostegno studiati dal Governo per il ristoro dei danni contro il granchio blu sono stati condivisi con tutto il settore pesca e lunedì al Masaf ci sarà un nuovo tavolo tecnico sulla questione. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che in una nota ha voluto fare alcune precisazioni rispetto ad alcuni articoli di stampa nei quali è riportata la contrarietà delle organizzazioni di settore al fondo stanziato con il decreto-legge del 10 agosto.

“Secondo alcuni organi di stampa sarebbero state poste delle criticità, da parte di diverse organizzazioni della pesca, sul decreto da 2,9 milioni di euro per ristorare le imprese dalle fluttuazioni di abbondanza del granchio blu. Spiace notare – precisa il ministro – che tali criticità registrate, se dovessero corrispondere al vero, non siano state segnalate dalle associazioni coinvolte nei numerosi incontri che ho avuto sia al ministero sia nei luoghi colpiti da questa specie”. Lollobrigida ha sottolineato che il ministero, “con il supporto del Governo e successivamente del Parlamento, si è immediatamente attivato per sostenere le aziende e i pescatori colpiti dall’emergenza granchio blu e tutti gli interventi decisi sono stati ampiamente condivisi nei precedenti incontri. Auspico che eventuali problematiche possano essere ampiamente spiegate nel tavolo tecnico che ho convocato lunedì 30 ottobre al Masaf”, ha concluso.

Lollobrigida: su granchio blu interventi urgenti per aiuto settore

Lollobrigida: su granchio blu interventi urgenti per aiuto settoreRoma, 25 ott. (askanews) – “Interventi urgenti per mettere i pescatori in condizioni di sopravvivere”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida rispondendo al question time alla Camera sull’emergenza granchio blu. Dopo avere ricordato che nel 2023 sono già stati stanziati 2,9 milioni di euro per i consorzi e le imprese di acquacoltura e della pesca impegnati nella cattura e nello smaltimento del granchio blu, il ministro ha aggiunto che “proprio in queste ore stiamo predisponendo tutto quanto necessario per l’effettiva erogazione delle risorse”.

Inoltre, ha ricordato ancora Lollobrigida, “attendiamo l’approvazione della Stato-Regioni per un ulteriore decreto con un impegno di 10 milioni di euro per il ristoro delle imprese del settore dell’acquacoltura e della pesca per le somme impiegate per il ripopolamento e l’acquisto di strutture fisse per proteggere gli allevamenti di vongole e novellame di sogliola e cozze”.

Apicoltura, da R. Toscana bandi per 1,104 milioni per il 2024

Apicoltura, da R. Toscana bandi per 1,104 milioni per il 2024Roma, 25 ott. (askanews) – Per il 2024 la Regione Toscana ha stanziato nel complesso 1 milione e 104mila euro a favore dell’apicoltura. La giunta ha approvato oggi il Programma su iniziativa della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, e presto usciranno i bandi relativi con i quali le risorse saranno ripartite tra i beneficiari del settore.

“Sono bandi attesi dagli operatori di un settore che per la Toscana rappresenta una ricchezza che intendiamo tutelare e sviluppare quanto più possibile – ha detto Stefania Saccardi – Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Proprio per l’importanza che le api rivestono per la sopravvivenza del nostro ecosistema, mi auguro il successo in termini di richieste per i bandi che presto usciranno, come già per il 2023 che ci ha visto finanziare tutte le domande presentate”. Gli interventi finanziati sono finalizzati ad accrescere la redditività delle aziende, promuovere l’orientamento al mercato, promuovere i processi di integrazione e aggregazione, favorire la tutela e valorizzazione della biodiversità, creare e sostenere l’occupazione e promuovere la conoscenza dei consumatori.

Ortofrutta, Lollobrigida: asset strategico ma in grave difficoltà

Ortofrutta, Lollobrigida: asset strategico ma in grave difficoltàRoma, 25 ott. (askanews) – Il settore ortofrutticolo “è un asset strategico ma lo scenario futuro è preooccupante, il comparto è in grave difficoltà per problemi strutturali, tra cui i cambiamenti climatici e l’aumento dei costi di produzione. Serve intervenire con idee innovative per relizzare prodotti qualitativamente e quantitativamente migliori e favorire l’accesso al credito delle aziende agricole”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo al question time a una interrogazione di Fdi.

Lollobrigida ha ricordato che ieri, nel tavolo sull’ortofrutta, è stata annunciata “un’ampia campagna di comunicazione per mostrare il benessere indotto dal consumo di ortofrutta” e ha garantito che il Governo darà “alle imprese agricole il massimo sostegno. Infine, ha ricordato l’intervento previsto per il settore delle pere, pari a 10 milioni, e quello per il comparto dei kiwi, per i quali sono stati stanziati 2 milioni di euro e “vedremo – ha concluso – se nella legge di stabilità si potranno aumentare queste risorse”.

A Bari la due giorni della festa del Cuoco organizzata dalla Fic

A Bari la due giorni della festa del Cuoco organizzata dalla FicRoma, 25 ott. (askanews) – Si conclude oggi a Bari la due giorni della Festa del Cuoco, la manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi, dall’Unione Regionale Cuochi Puglia e dall’Associazione Cuochi Bari, che quest’anno coinvolge anche gli istituti professionali alberghieri di Puglia e Basilicata e tutti gli operatori professionali dell’enogastronomia.

A Bari sono sbarcate oltre 800 berrette bianche provenienti da tutta Italia, 19 delegazioni regionali e 7 delegazioni estere (Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Paesi Baltici). “Mi rivolgo a voi a nome di tutto il governo di Giorgia Meloni – ha dichiarato in un videomessaggio alla Federazione italiana cuochi il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – in occasione della Festa Nazionale del Cuoco, un’occasione in più, e non bastano mai aggiungo, per celebrare la cucina italiana che è la nostra ricchezza e la nostra vetrina sul mondo”.

E il presidente Federcuochi Rocco Pozzulo sottolinea che la festa è “una importante occasione di incontro per discutere delle problematiche del comparto e per individuare un’offerta gastronomica sempre più sostenibile e di qualità”.

Lollobrigida: no infrazione per ritiro notifica ddl cibo sintetico

Lollobrigida: no infrazione per ritiro notifica ddl cibo sinteticoRoma, 25 ott. (askanews) – “È vero che abbiamo ritirato la notifica del ddl che vieta la produzione e commercializzazione della carne coltivata, ma dalla Commissione Ue non abbiamo avuto alcun tipo di considerazione rispetto alla notifica”: lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida rispondendo a una interrogazione del M5S al question time alla Camera.

“Il ritiro è stato fatto motu proprio – ha aggiunto Lollobrigida – per consentire al Parlamento di approvare il testo. Abbiamo ritenuto di potere attendere il voto definitico in Parlamento per fare una nuova notifica. Non c’è alcun parere della commissione Ue”. Il ministro ha poi aggiunto che quella del ritiro di una notifica “non è affatto una procedura anomala e non esporrà l’Italia a una procedura di infrazione. Gli Stati membri hanno ritirato 270 notifiche e solo nel 30% dei casi dopo un parere della Commissione. Solo nel 2023 ci sono stati 32 ritiri di notifica e lo ha già fatto anche l’Italia in anni precedenti”. Il ministro ha quindi ribadito che si tratta di una “legge che ritengo fondamentale. Spero che nel mese prossimo la capigruppo calendarizzi l’approvazione definitiva di questo ddl dando garanzia alla volontà del popolo”, ha concluso.

Lollobrigida: fondo indigenti rifinanziato con 15 mln in 2024

Lollobrigida: fondo indigenti rifinanziato con 15 mln in 2024Roma, 25 ott. (askanews) – Garantiamo il rifinaziamento del fondo per gli aiuti alimentari agli indigenti con 15 milioni di euro nel 2024: lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo a una interrogazione in Question time sulle iniziative volte a rifinanziare il fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.

Lollobrigida ha ricordato che il fondo, fino al 2019, era di 3 milioni di euro nel 2019 e che “durante il periodo dell’emergenza Covid, considerate anche le più ampie possibilità garantite dagli stanziamenti di bilancio, è stato previsto un impegno nel triennio 2020-2022 per complessivi 300 milioni, una tantum”. Nella gestione però erano emerse molte criticità, ovvero “i forti ritardi nell’erogazione delle somme e le gravi inadempienze riscontrate sui parametri nutrizionali di alcuni prodotti acquistati attraverso i bandi”. Per questo il Governo ha “accelerato le procedure” per l’erogazione e garantito che “tutti i prodotti acquistati proverranno da filiere nazionali”.

“Il Governo Meloni, attraverso il Ministero dell’Agricoltura, avrà messo a disposizione per interventi in favore degli indigenti e garantirà sostegni alle persone in difficoltà per più di 700 milioni di euro nel 2023 e contiamo di garantire altri 700 milioni per il 2024”, ha concluso Lollobrigida.

Patto anti-inflazione, Lidl: primo bilancio positivo, +7,5% a volume

Patto anti-inflazione, Lidl: primo bilancio positivo, +7,5% a volumeMilano, 25 ott. (askanews) – Il primo bilancio a quasi un mese dall’adesione al patto anti-inflazione “è assolutamente positivo: a volume abbiamo un incremento su quei prodotti intorno al 7,5%. Se lo paragoniamo al resto che è quasi flat è sicuramente interessante”. Il presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, traccia un quadro iniziale positivo dall’adesione della catena di discount all’iniziativa del Mimit per contenere l’inflazione del carrello della spesa.

“All’inizio di ottobre abbiamo aderito al patto anti-inflazione con 300 articoli – ci ha detto – abbiamo certificato con NielsenIq il radicale abbassamento dei prezzi, parliamo di un 7% in meno in media e da questo punto di vista la nostra responsabilità sociale è quella di continuare a spingere per far sì che i nostri clienti possano avere un rapporto qualità prezzo eccezionale”. Dal palco, della presentazione del terzo bilancio di sostenibilità, Silvestri ha ricordato anche l’adesione alla carta dedicata a te che per Lidl Italia ha comportato “un ulteriore investimento di oltre 2 milioni”. “In questo momento occorre essere onesti e obiettivi: stiamo dando tante possibilità di acquisto ai nostri consumatori e laddove i prezzi stanno scendendo stiamo trasferendo questo vantaggio ai consumatori”, ha concluso.