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Natale, Latte Sano: sotto l’albero bottiglia in vetro per le feste

Natale, Latte Sano: sotto l’albero bottiglia in vetro per le festeRoma, 7 dic. (askanews) – Un bianco Natale. Tutto da gustare però, a colazione o nei momenti di relax durante le feste. Fattoria Latte Sano lancia Christmas Limited Edition, confezione speciale di latte fresco alta qualità. Segni particolari: bottiglia di vetro trasparente, tappo a vite in alluminio e etichetta volutamente retrò ricca di decorazioni natalizie. A ricordare l’origine del marchio, anche l’immagine stilizzata dell’azienda, immersa nella Riserva del Litorale Romano, che proprio in questo 2024 ha festeggiato i suoi 75 anni di attività. Una bottiglia da 750 ml a tiratura limitata, quasi da collezione, nel segno di un dress code adeguato ai momenti conviviali del periodo.


“Volevamo una confezione elegante”, spiega Simone Aiuti, vicedirettore generale Fattoria Latte Sano,”che non sfigurasse con le mise in place delle feste, tra decorazioni, tazze e piatti natalizi. Ma neanche sui buffet delle colazioni di hotel e b&b, dove spesso campeggiano anonime caraffe di latte. Ecco, con questa bottiglia abbiamo voluto dar vita ad un prodotto prezioso, non solo nel contenuto (il nostro latte fresco alta gamma rigorosamente di origine laziale) ma anche nel packaging. In perfetta sintonia con il mood delle festività, non solo in famiglia”. Disponibile nei circuiti del retail e dell’horeca dalla prima settimana di dicembre fino al 10 gennaio, la Christmas Limited Edition è doppiamente speciale: con il suo acquisto è possibile infatti raccogliere 5 punti gold presenti in etichetta, da utilizzare per il catalogo premi “Puntiamo in alto 2024 – 2025” o per la promo speciale “Natale Cinecittà World”. Grazie alla quale, proprio con i 5 punti, ottenere un ingresso omaggio al parco e a tutte le attrazioni speciali previste per il periodo delle feste. Tra appassionati e milk addicted la caccia alla nuova confezione è già partita.


Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, si presenta oggi come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte d’Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale del normal trade. E questo grazie ai 75 milioni di litri di latte lavorati a fine 2023 (di cui il 70% fresco), provenienti da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, 12.000 clienti serviti ogni giorno da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati. Ma anche a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte confezionati ogni ora, tra fresco, Uht e Esl), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne: fattori che hanno permesso nel 2023 a Fattoria Latte Sano di varcare, con i propri prodotti Uht e Esl, i confini regionali e distribuire anche in Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania, Sardegna, Sicilia e parte della Puglia. Il processo di crescita aziendale si è consolidato sempre più anche nelle lavorazioni per conto terzi, producendo per un numero crescente di marchi della GDO. Fattoria Latte Sano ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato per oltre 125 milioni di Euro e una stima di incremento di un +10% per il 2024.

Tre italiani su quattro in case di proprietà, ma acquisto resta difficile

Tre italiani su quattro in case di proprietà, ma acquisto resta difficileRoma, 3 dic. (askanews) – Il mercato immobiliare italiano, dopo un periodo in frenata, mostra segnali di ripresa, con un +1,2% di compravendite nel secondo trimestre 2024. Un dato che conferma quanto la casa resti fondamentale per gli italiani (3 su 4 oggi vivono oggi in abitazioni di proprietà). Eppure, l’acquisto di un immobile resta un passo difficile per molte famiglie (solo 980.000 sono in grado di permetterselo, su 3 milioni che vorrebbero comprare casa): inflazione, redditi bassi e distanza tra domanda e offerta frenano l’acquisto. Anche per questo, oggi, si cercano case più piccole rispetto al passato: cresce l’interesse per trilocali (44%) e diminuisce quello di nuove costruzioni (-8,5%) a favore di edifici ristrutturati , mentre le case post-pandemia sono diventate multifunzionali, non solo per riposo, ma anche per lavoro, svago e socialità. Il mercato, però, non risponde sempre alle nuove esigenze e resta segnato, al tempo stesso, da un patrimonio immobiliare obsoleto, con l’84,5% degli edifici costruiti prima del 1990, arretrati anche in termini di sostenibilità. È questo lo scenario del mercato immobiliare attuale in cui opera, e che ha fotografato analizzando i dati più recenti, NETRAIS S.p.a. L’azienda nasce nel 2020 e opera con un approccio unico nel mercato immobiliare, puntando sulla rigenerazione urbana. Dopo un quadriennio 2021-2024 chiuso con un fatturato in crescita di oltre il +470% (passato da 3,7 milioni a 21,4 milioni di euro), NETRAIS presenta in anteprima il piano industriale 2025-2028 e alcune novità per rispondere in maniera sempre più efficace (e sostenibile) alla richiesta abitativa del mercato.


Erika Giovaruscio, CEO di NETRAIS: “NETRAIS nasce per creare abitazioni tailor-made, rispondendo alle specifiche esigenze degli acquirenti, partendo da immobili di grandi metrature che acquistiamo e frazioniamo. Il nostro approccio parte da una visione fortemente orientata alla sostenibilità e alla rigenerazione urbana: valorizziamo edifici esistenti, spesso obsoleti e magari invenduti sul mercato, dividendoli anche in più appartamenti, migliorandone l’efficienza ambientale e contribuendo così a evitare ulteriore cementificazione (oggi ISPRA evidenzia come ogni giorno nel nostro Paese si perdano 20 ettari di terreno a fronte di nuove cementificazioni dovute a strade, tetti, parcheggi, cantieri e capannoni), offrendo più case a diverse famiglie dove, magari un tempo, ne viveva solo una”. Netrais, piano 2025-2028 fra tecnologia, nuove linee di business e cartolarizzazione.


NETRAIS è una realtà giovane, nata nel 2020 a Roma da tre soci: Erika Giovaruscio (CEO), Daniele Giovaruscio (Commercial Manager) e Cristiana Pagliaroli (Operation & Development Manager). In soli 4 anni ha riqualificato oltre 100 immobili, creando 300 unità abitative, con una crescita del fatturato tra il 2021 e il 2024 del +470% (da poco più di 3milioni e 700mila euro a oltre 21milioni e 400 mila) e una ancora più significativa della redditività: +900%, con un EBIDTA 2024 pari a circa 1,9 milioni di euro rispetto ai 211mila del primo anno di attività. Il modello di business di NETRAIS si basa sulla trasformazione di immobili obsoleti di grande metratura, situati nel cuore delle principali città (Roma e Milano al momento, con progetti di sviluppo anche in altre città), che vengono acquistati, frazionati e riqualificati attraverso soluzioni moderne e sostenibili. NETRAIS finanzia le proprie attività (acquisto e ristrutturazione/riqualificazione degli immobili) attraverso il capitale versato dai soci investitori e tramite crowdfunding , che permette a NETRAIS di creare una solida fidelizzazione con gli investitori privati e rendimenti fortemente profittevoli (dall’8% al 14% annuo).


“NETRAIS è una realtà giovane, ma funziona bene perché risponde a una esigenza che il mercato – soprattutto nelle grandi città – non stava soddisfacendo. Noi creiamo case “su misura”, pensate sulle richieste precise dei committenti, ma lo facciamo in chiave di sostenibilità e puntando alla rigenerazione urbana, non alla cementificazione. Questo permette di dare nuova vita a immobili splendidi, ma ormai lontani dalle esigenze abitative e dalle possibilità di chi cerca casa. Abbiamo un piano industriale 2025-2028 e, per centrare i nostri obiettivi, punteremo su alcuni pilastri: innovazioni tecnologiche, in primis l’”Home Configurator 3D”; nuove linee di business, come la creazione di una società di advisory e servizi integrati e l’avvio di acquisizioni di intere palazzine); un progetto di cartolarizzazione a cui si sta lavorando per supportare le operazioni immobiliari”, conclude Erika Giovaruscio. La crescita di NETRAIS nel prossimo quadriennio, descritta nel nuovo piano industriale 2025-2028 presentato agli investitori, poggia su tre pilastri.


“Innovazione tecnologica. Per trasformare la progettazione della casa in un momento “reale”, NETRAIS presenta oggi un nuovo progetto, unico in Italia, basato sulla realtà virtuale (VR), che combina tecnologia avanzata e personalizzazione: l’Home Configurator 3D. Questa novità è un cambiamento epocale nel settore immobiliare, perché offre per la prima volta la possibilità di vivere un’esperienza immersiva e su misura nella progettazione degli immobili. Grazie all’uso di Unreal Engine 5 (UE5), motore grafico più avanzato e completo attualmente disponibile, lo stesso usato nel mondo dei videogiochi noto per combinare grafica di altissimo livello con audio, illuminazione e animazioni straordinarie, combinato all’uso dei visori VR, appartamenti inesistenti diventeranno accessibili in una dimensione fotorealistica, sospesa tra realtà e immaginazione, ai potenziali acquirenti. I futuri proprietari potranno personalizzare gli ambienti scegliendo da un vasto assortimento di materiali realistici, optando per uno stile, un livello di finitura e un modello di materiale a seconda del proprio gusto. “Nuove linee di business. Oggi NETRAIS offre i propri immobili attraverso un ristretto numero di agenzie immobiliari, ma dal 2025 a queste si affiancherà una “società di advisory e servizi integrati”, che seguirà l’acquirente a partire dalla definizione delle caratteristiche dell’immobile che vorrebbe acquistare, alla ricerca sul mercato della tipologia di immobile idoneo e fino alla realizzazione dello stesso. L’altra linea di business (edilizia) prevede l’acquisto e la ristrutturazione/riqualificazione da parte di NETRAIS di immobili più grandi di quelle attuali (anche un’intera palazzina). “Nuovi strumenti finanziari A partire dal novembre 2024, a sostengo del piano di crescita, si sta lavorando per strutturare un veicolo di cartolarizzazione a supporto delle operazioni immobiliari, che si affiancherà alla forme di finanziamento che si affiancherà a quelle esistenti permettendo l’ulteriore sviluppo di NETRAIS. Infine, NETRAIS annuncia il proprio ingresso nel settore della locazione immobiliare, attraverso l’investimento in una PMI innovativa, UPSIDE TOWN, che metterà sul mercato degli affitti brevi una serie di immobili, sui quali manterrà un’opzione di riacquisto, con un processo interamente digitale (per saperne di più: https://upsidetown.it/landing-urbanrent/).

Quattro regole d’oro per investire in bitcoin in sicurezza

Quattro regole d’oro per investire in bitcoin in sicurezzaRoma, 3 dic. (askanews) – Con una capitalizzazione di mercato di 1,9 trilioni di dollari, bitcoin è diventato il settimo asset più prezioso al mondo, superando recentemente Saudi Aramco. Creata nel 2009 da un inventore anonimo sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, bitcoin è una moneta digitale decentralizzata perché, diversamente dalle altre, non ha dietro di sé una Banca centrale che distribuisce nuova moneta, bensì si fonda su due principi: un network di nodi, cioè di pc, che la gestiscono in modalità distribuita, peer-to-peer, e sull’uso di una forte crittografia per validare e rendere sicure le transazioni.


Bitcoin ha di fatto introdotto un nuovo paradigma, sfidando i sistemi finanziari tradizionali e affermandosi come un attore di primo piano nell’economia globale. Negli ultimi 15 anni, ha superato numerose sfide, tensioni geopolitiche, difficoltà normative, attacchi informatici di alto profilo, oltre alle fluttuazioni di mercato. La sua resilienza, adattabilità e accettazione crescente, da parte di investitori individuali e istituzionali, ne hanno accresciuto il valore e la solidità. Tant’è che bitcoin ha acquisito importanza anche come una sorta di “oro digitale”, un modo per conservare valore e condurre transazioni al di fuori del sistema bancario tradizionale. Questo è dovuto, tra le altre cose, alla sua disponibilità, limitata a un massimo di circa 21 milioni di unità. Questa scarsità, simile a quella dell’oro, contribuisce in modo significativo alla sua crescita di valore. Adozione globale in aumento: i motivi L’adozione di bitcoin è aumentata significativamente nel tempo: oggi i possessori superano i 54 milioni. Quest’anno il suo prezzo ha raggiunto un nuovo massimo storico di 99.118 dollari il 22 novembre, con una dominanza di mercato del 58,9%. L’incremento è dovuto a vari fattori, tra cui l’ingresso degli investitori istituzionali, stimolato dal lancio degli ETF su BTC da parte di importanti gestori come Blackrock, che hanno portato oltre 27 miliardi di dollari di afflussi. Inoltre, l’elezione di Trump e l’ipotesi di riconoscere Bitcoin come riserva nazionale, unitamente a normative favorevoli, potrebbero ulteriormente rafforzare il suo valore.


Il Dipartimento di Ricerca di Bitget, società Web3 tra i più importanti exchange di criptovalute al mondo, con 45 milioni di utenti registrati e 200 Paesi coinvolti, suggerisce le regole d’oro per investire in bitcoin. 1) Valutare i propri obiettivi e profilo di rischio Prima di investire in Bitcoin, è importante valutare la propria tolleranza al rischio, gli obiettivi finanziari e l’orizzonte d’investimento, prendendo sempre decisioni informate. Sono disponibili validi questionari online oppure è possibile chiedere la consulenza di un esperto.


2) Capire la tecnologia Bitcoin Bitcoin è un sistema di verifica decentralizzato basato sulla matematica e sulla crittografia. I dettagli di ogni singola transazione sono pubblici, perché registrati sulla blockchain. La blockchain è un registro digitale distribuito e immutabile che registra transazioni in modo sicuro e trasparente. Funziona come una catena di blocchi, dove ogni blocco contiene dati collegati ai precedenti, rendendo quasi impossibile modificarli. Non esiste una banca o un’istituzione centralizzata per elaborare i trasferimenti. Chi si occupa di registrare i dettagli della transazione e di archiviarli riceve bitcoin come ricompensa. La blockchain bitcoin utilizza un meccanismo chiamato “Proof-of-Work” che garantisce un alto livello di sicurezza, così come di tracciare e di avere la prova che tutte le transazioni effettuate sulla blockchain siano valide. 3) Dove e come comprare bitcoin Per acquistare bitcoin è necessario avere un portafoglio digitale, cioè un wallet, che può essere online (hot wallet) o offline (cold wallet). Ogni tipo di wallet ha i suoi pro e contro, quindi è importante fare ricerche e scegliere quello che meglio si adatta alle proprie esigenze. Scegliere un exchange di criptovalute può essere una buona soluzione, soprattutto per i principianti, grazie a interfacce semplici, varie soluzioni di pagamento e basse commissioni. Quando si sceglie la piattaforma, è possibile esaminare i suoi parametri di sicurezza, come la Proof of Reserves, la sua storia in termini di hacking e gli standard di sicurezza generali per le transazioni on-chain e l’archiviazione degli asset. Il passo successivo è aprire un account, verificare la propria identità ed effettuare un ordine di bitcoin tramite uno qualsiasi dei metodi di pagamento forniti, carta di credito, bonifico bancario, Google Pay/Apple Pay, P2P (peer-to-peer). Non è necessario possedere già criptovalute, possono essere acquistate con denaro fiat (euro o dollari, ecc..), direttamente dal proprio conto bancario o tramite carta di credito. Possono essere comprate anche frazioni di bitcoin, con piccole somme come 10$ o 100$, e non è necessario acquistare un intero bitcoin in una sola volta. La strategia d’acquisto può essere a breve o a lungo termine, a seconda dell’obiettivo individuale. È possibile acquistare bitcoin per un determinato ammontare, ogni mese, fino a raggiungere una certa cifra, indipendentemente dai movimenti del mercato. Oppure per speculazione a breve termine, si dovranno seguire con precisione i movimenti del mercato per assicurarsi di generare profitti.


4) Come operare in sicurezza ed evitare le truffe Per acquistare in sicurezza è necessario impiegare password robuste e abilitare l’autenticazione a due fattori sugli account di wallet ed exchange. Inoltre, è sempre importante prestare attenzione alle truffe di phishing (è possibile implementare un codice anti-phishing nei parametri di sicurezza) e non condividere mai le chiavi private con nessuno. Le password rappresentano le chiavi di accesso al proprio “caveau” bitcoin, quindi è fondamentale mantenerle sicure e protette. Uno dei modi migliori per farlo è conservarle in modalità offline, ad esempio scrivendole su un foglio o memorizzandole su un’unità USB sicura; in questo modo anche in caso di attacchi hacker o malware non potranno essere rubate. Il backup regolare del proprio wallet bitcoin è necessario e permette di tutelarci nel caso in cui il computer si guasti o il wallet stesso venga compromesso. Un backup recente può aiutare a recuperare i propri fondi. Aggiornare regolarmente il software è essenziale per garantire la sicurezza del wallet: gli aggiornamenti spesso includono patch per vulnerabilità recentemente scoperte.

Presentata a Roma la ricerca “ESG, 20 anni di cambiamenti”

Presentata a Roma la ricerca “ESG, 20 anni di cambiamenti”Roma, 27 nov. (askanews) – Si è tenuta ieri, presso l’Hotel Nazionale (Piazza di Montecitorio 131, Roma), la presentazione della nuova ricerca “ESG, 20 anni di cambiamenti”, realizzata da Start Magazine e Istituto per la cultura dell’innovazione (ICINN), che analizza la traiettoria degli ESG in Italia, Europa e Stati Uniti.


“Quello che ci preme mettere in evidenza in questa ricerca è come cambierà l’approccio rispetto ai criteri ESG dei grandi fondi di investimento da parte degli Stati. Quello che ci chiediamo è se si può continuare ad attuare criteri così stringenti e però poco misurabili in alcuni settori, oppure se bisogna ripensare del tutto la vita di questi criteri a beneficio non soltanto di coloro che investono ma anche dei rendimenti per gli utenti finali”, ha affermato Michele Guerriero, direttore editoriale di Start Magazine. La Finanza gioca un ruolo cruciale nel futuro dei principi Environmental, Social and Governance.


“Gli investimenti ESG oggi sono in crisi perché hanno un approccio non sincero rispetto all’obiettivo generale di trasformare il nostro modello di sviluppo verso la sostenibilità. La spinta verso la sostenibilità del mercato è arrivata dalla finanza, che deve assumersi il ruolo di modificare il paradigma del mercato introducendo le dimensioni ESG come primarie che competono allo stesso livello del profitto”, ha sottolineato l’on. Mauro Del Barba, membro della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati. La sostenibilità ambientale è oggi il principio più sotto i riflettori, ma non bisogna trascurare gli altri aspetti. “La transizione ecologica non può essere rimandata”, ha sottolineato l’on. Chiara Gribaudo, aggiungendo che “l’attenzione nelle grandi aziende ai temi della sostenibilità e al welfare è cresciuta in questi anni ma serve un accompagnamento, anche perché siamo un Paese di PMI e dobbiamo favorire l’attenzione a queste tematiche, investendo in politiche adeguate”.


Nel corso della presentazione è stato dedicato ampio spazio all’approccio europeo in materia di sostenibilità “L’Europa tende a sovra regolamentare – ha detto l’on. Giulio Centemero, membro della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati -. Intanto l’America innova e la Cina copia. Investire in ESG significa puntare sulle filiere specifiche italiane, differenziarci rispetto ai competitor e creare crescita e sviluppo per il Paese”. Nel nostro continente mancherebbero “le basi operative per far funzionare gli ESG. Come sempre quando si parla di economia, business e scelte di policy la risposta è: dobbiamo scegliere”. A dirlo il prof. Luca Brusati, docente della SDA Bocconi. “Sotto l’etichetta ESG se guardiamo agli standard di regolamentazione c’è una varietà infinita. Nel Green Deal c’è una quantità di regole impossibili da rispettare per il sistema economico europeo”, conclude.


Le conclusioni dei lavori sono state affidate al dott. G.B. Zorzoli, esperto di energia. “Per troppo tempo non si è stati sinceri sui costi della transizione energetica. Ma non agire costerà ancor di più”. Hanno partecipato alla presentazione della ricerca anche l’on. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della XIV Commissione (Politiche dell’Unione europea), Camera dei Deputati e l’on. Alberto Gusmeroli, Presidente della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo), Camera dei Deputati. Protagonisti della presentazione sono state le imprese e le associazioni. Hanno arricchito il dibattito con esperienze aziendali concrete: Simone Togni, presidente di ANEV, Luca Guglielmi, Public Relation Manager Axpo Italia, Stefania Colombo, Director Global Sustainability IGT, Marco Valentini, Group Public Affairs Director, Engineering, Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità Inwit e Michele Samoggia, Director External Affairs, Philip Morris Italia.

Emirates annuncia l’arrivo del suo primo Airbus A350

Emirates annuncia l’arrivo del suo primo Airbus A350Roma, 27 nov. (askanews) – Emirates ha annunciato ufficialmente l’arrivo del suo primo aeromobile Airbus A350, che è stato presentato oggi con un evento esclusivo a Dubai alla presenza di Sir Tim Clark, Presidente di Emirates Airline e di Sua Eccellenza Abdulla Bin Touq Al Marri, Ministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti. L’evento di presentazione – informa una nota della compagnia – ha visto la partecipazione di importanti ospiti, partner del settore aerospaziale, funzionari e dignitari governativi, membri della stampa e appassionati di aviazione.


L’A350 di Emirates offre tre spaziose classi di cabina, in grado di ospitare 312 passeggeri con 32 poltrone lie-flat di ultima generazione in Business Class, 21 poltrone in Premium Economy e 259 poltrone che presentano un’ampia distanza tra le file in Economy Class. Gli ultimi prodotti di bordo riflettono l’impegno della compagnia aerea nel garantire un’esperienza premium ai passeggeri, ottimizzando al contempo l’efficienza operativa. L’A350 di Emirates è inoltre un nuovo tipo di aeromobile che entra a far parte della flotta di Emirates dal 2008 formata dal Boeing 777 a fusoliera larga e dall’iconico Airbus A380 a due piani. L’aeromobile entrerà ufficialmente in servizio a gennaio, quando effettuerà il suo primo volo verso la prima destinazione, Edimburgo, seguito da altre 8 destinazioni in Medio Oriente, Asia Occidentale ed Europa. Bologna è la città scelta tra le prime destinazioni europee, l’unica italiana.

Tecnologia italiana punta a trasformare mondo investimenti grazie a IA

Tecnologia italiana punta a trasformare mondo investimenti grazie a IARoma, 26 nov. (askanews) – È stata presentata in anteprima mondiale una tecnologia che promette di trasformare il mondo degli investimenti grazie all’intelligenza artificiale. Sviluppata da Softi Trading, startup fondata nel 2024 da Lorenzo Vaccarella e Marco Dibenedetto, la piattaforma è stata pensata per rendere il trading più sicuro e accessibile, anche a chi si affaccia per la prima volta al mondo della finanza.


Questo primo assaggio esclusivo anticipa la presentazione ufficiale mondiale, che si terrà giovedì 28 novembre alle ore 11:00 presso la Sala Conferenze di Up Town, Milano. L’evento vedrà la partecipazione di leader del settore fintech e di esponenti di spicco del mondo del trading internazionale, pronti a discutere le potenzialità della piattaforma. Un’innovazione per democratizzare gli investimenti I fondatori di Softi Trading hanno illustrato ieri i principi alla base dei tre software che compongono la piattaforma: strumenti progettati per analizzare le dinamiche di mercato in tempo reale e minimizzare i rischi associati agli investimenti, garantendo allo stesso tempo la protezione del capitale.


“Abbiamo creato Softi Trading con l’obiettivo di abbattere le barriere all’ingresso nel mondo degli investimenti. Vogliamo che chiunque, anche senza esperienza, possa accedere ai mercati globali in modo sicuro e informato”, ha dichiarato Lorenzo Vaccarella. “L’intelligenza artificiale è il nostro alleato principale: ci permette di offrire strumenti innovativi che combinano efficienza e semplicità, mettendo al centro le esigenze degli investitori moderni” ha aggiunto Marco Dibenedetto.


Un evento globale da non perdere. L’evento del 28 novembre non sarà solo una presentazione tecnica, ma un’occasione unica per confrontarsi sul futuro degli investimenti automatizzati e sul ruolo sempre più centrale dell’intelligenza artificiale nella gestione patrimoniale. I software di Softi Trading puntano a rendere il trading accessibile a una nuova generazione di investitori, offrendo strumenti che combinano innovazione, trasparenza e protezione.


Un contesto favorevole per l’innovazione. L’arrivo di Softi Trading in Italia coincide con una crescita significativa del settore fintech, che nel 2023 ha visto un incremento del 35% nell’adozione di strumenti digitali per la gestione del denaro. Questa nuova piattaforma rappresenta un’ulteriore spinta verso soluzioni che rispondano alle crescenti esigenze di sicurezza e semplicità da parte dei risparmiatori.

Emirates: consegnato il primo A350, il cui decollo è previsto oggi

Emirates: consegnato il primo A350, il cui decollo è previsto oggiRoma, 25 nov. (askanews) – Oggi Emirates ha ricevuto in consegna il suo primo aeromobile Airbus A350. Questo evento rappresenta un’importante pietra miliare per la flotta della compagnia aerea internazionale più grande al mondo. Si tratta di A6-EXA, il primo dei 65 A350 che saranno consegnati alla compagnia aerea nel corso dei prossimi anni. Questa consegna segna anche il momento in cui, per la prima volta dal 2008, entra nella flotta di Emirates un nuovo modello di aeromobile.


L’A350 è stato consegnato ufficialmente questa mattina a Emirates e presto decollerà da Tolosa (TLS) e arriverà a Dubai nella giornata di oggi alle 16.00 ora locale. Gli appassionati di aviazione e i fan dell’Airbus A350 possono seguire il viaggio dell’aeromobile in tempo reale su Flight Radar 24. Una volta atterrato a Dubai, l’A350 di Emirates riceverà gli ultimi ritocchi presso l’Emirates Engineering prima di essere presentato ufficialmente nel corso di un evento speciale che si terrà nel corso della settimana.


Il volo di consegna del nuovo membro della flotta Emirates è stato alimentato da una miscela di jet fuel e carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). L’aeromobile entrerà ufficialmente in servizio a gennaio, quando effettuerà il suo primo volo verso la prima destinazione, Edimburgo, seguito da altre 8 destinazioni in Medio Oriente, Asia Occidentale ed Europa. Bologna è la città scelta tra le prime destinazioni europee, l’unica italiana.

Revolut entra nel mercato dei Pos in Italia

Revolut entra nel mercato dei Pos in ItaliaRoma, 25 nov. (askanews) – Revolut, la fintech globale con oltre 50 milioni di clienti in tutto il mondo e centinaia di migliaia di clienti aziendali, ha annunciato il lancio di Revolut Terminal in Italia. Un nuovo dispositivo POS ottimizzato per la velocità, che consente alle aziende di accettare pagamenti in pochi secondi e soddisfare la crescente domanda di dispositivi POS (point-of-sale) rapidi e affidabili. L’Italia – si legge bin una nota dell’azienda – è il terzo mercato europeo a introdurre questo nuovo prodotto, dopo il lancio del Terminal nel Regno Unito e in Irlanda a ottobre.


Il lancio segue la pubblicazione dei ricavi annualizzati di Revolut Business che superano i 500 milioni di dollari a livello globale, mentre il gruppo si impegna a raddoppiare la propria offerta B2B e a guidare gli investimenti nell’innovazione dei prodotti per servire meglio i clienti aziendali. Alex Codina, General Manager Merchant Acquiring di Revolut, commenta: “Siamo entusiasti di offrire Revolut Terminal come soluzione POS potente e all-in-one per i nostri clienti aziendali italiani. Questo lancio avviene mentre continuiamo a investire nella nostra offerta B2B e in particolare raddoppiando nei settori dell’ospitalità e della vendita al dettaglio come acquirer. Una soluzione di pagamento veramente affidabile fa la differenza tra chiudere una vendita e perdere denaro: con il Natale alle porte, Revolut Terminal è costruito per resistere all’elevata domanda dei clienti”.


James Gibson, General Manager di Revolut Business, aggiunge: “Continuiamo a registrare un notevole slancio in Revolut Business, avendo quest’estate superato i 500 milioni di dollari di entrate annualizzate e acquisito oltre 20.000 nuovi clienti al mese. Revolut Terminal segna l’ultimo investimento nel segmento dei clienti aziendali, con commercianti di tutte le dimensioni ora in grado di accettare facilmente pagamenti direttamente nei loro conti Revolut Business, senza destreggiarsi tra più fornitori”.

Roblox amplia poteri controllo genitori su giochi online dei minori

Roblox amplia poteri controllo genitori su giochi online dei minoriNew York, 18 nov. (askanews) – Roblox, la popolare piattaforma di giochi digitali tra bambini e adolescenti, ha introdotto “aggiornamenti significativi” per consentire maggiori controlli da parte dei genitori sulle abitudini di gioco dei figli e impedira’ ai bambini di eta’ inferiore ai 13 anni di inviare messaggi diretti ad altri giocatori.


Le nuove misure, che entreranno in vigore lunedi’, consentiranno ai genitori di impostare limiti di spesa e di tempo trascorso davanti allo schermo e potranno monitorare l’attivita’ dei propri figli da remoto senza dover accedere al dispositivo del bambino. Vedranno anche la lista degli amici dei figli. Roblox lancera’ nuove etichette sulla violenza dei contenuti per decidere su cosa e’ appropriato in base all’eta’. Gli utenti di eta’ inferiore ai 9 anni possono accedere solo ai contenuti “minimi” o “lieve” e necessitano del consenso dei genitori per “moderato”. Secondo il report annuale del 2023, la societa’ conta 68,4 milioni di utenti giornalieri medi, 14,5 milioni dei quali hanno effettuato una qualche forma di pagamento.


Nel premercato il titolo sta guadagnando lo 0,14%.

Auto elettriche, a settembre +8% rispetto al 2023

Auto elettriche, a settembre +8% rispetto al 2023Roma, 18 nov. (askanews) – La crescita del mercato globale delle auto elettriche non è destinata a fermarsi e, anzi, accelererà ancora di più con l’abbassarsi dei costi delle batterie e i conseguenti prezzi più attrattivi per i consumatori. Negli Stati Uniti, ad esempio, le principali case automobilistiche hanno ridotto il costo dei loro modelli principali di oltre 10mila dollari rispetto al 2022, le case cinesi di circa 1.600 dollari, mentre quelle europee prevedono di lanciare sette nuovi modelli nel 2025 con un prezzo inferiore a 28mila dollari.


Il World Energy Outlook 2024 dell’International Energy Agency (Iea), traccia anche una panoramica del settore della mobilità elettrica nei primi nove mesi dell’anno in corso. Da gennaio a giugno 2024 sono state vendute oltre 7 milioni di auto elettriche, con un aumento di quasi il 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Cina rappresenta quasi l’80% di questo aumento, con vendite passate da oltre 3 milioni di unità nella prima metà del 2023 a oltre 4 milioni nella prima metà del 2024. Anche escludendo il grande paese asiatico, l’aumento percentuale complessivo delle vendite in altre parti del mondo è superiore al 10%. Le vendite nell’Unione europea sono rimaste invariate, con un calo in Germania che ha compensato un aumento medio del 3%, il Regno Unito ha registrato un aumento del 15% e gli Stati Uniti un incremento di quasi il 10%. In questo scenario, all’indomani del risultato delle elezioni americane, si apre un grande quesito relativamente alla tanto discussa quanto auspicata e necessaria transizione elettrica. Prevarranno le convinzioni non esattamente “decarboniste” del neopresidente Donald Trump o gli interessi del suo principale sostenitore, ispiratore, amico Elon Mask proprietario, tra le altre, di Tesla? Se è chiaro che i destini di un tema così delicato non si giocheranno durante una partita a golf tra i due, è altrettanto vero che l’influenza esercitata dai due Tycoon risulterà sicuramente decisiva.


I numeri dell’elettrico in Italia Nel frattempo, in Italia, il numero di infrastrutture di ricarica per auto elettriche sta crescendo. Le colonnine elettriche ad uso pubblico installate sono 60.339, secondo gli ultimi dati diffusi da Motus-E (aggiornati al 30 settembre 2024), in aumento di 13.111 unità negli ultimi 12 mesi. Anche in autostrada si inizia a correre con 1.057 unità installate, di cui l’86% di tipo veloce, in corrente continua. Non si può dire, dunque, che nel nostro Paese i punti di ricarica siano insufficienti: certo, c’è ancora strada da fare, ma forse è un approccio innovativo alla mobilità ciò che davvero manca


“Per promuovere un cambio di passo è necessario che le aziende del settore percorrano ogni direzione possibile, sostenendo con approcci e strumenti diversi una svolta verso l’elettrico – dichiara Claudio Piazza AD di On Charge – in tal senso la nostra azienda è stata una delle prime realtà italiane a comprendere che il cambiamento deve essere concepito a tutto tondo, investendo dapprima nelle infrastrutture di ricarica, partendo dalla Capitale per allargarsi con forza e capillarità al resto del Paese, e che l’obiettivo finale comprende un’ampia serie di pratiche e azioni finalizzate a favorire, negli Italiani, il passaggio ad una nuova cultura della mobilità” In concreto, On Charge ha intrapreso numerose azioni virtuose: ad oggi può vantare oltre 4.250 concessioni in trattativa per l’installazione di punti di ricarica, 2.216 acquisiti e contrattualizzati, e 1.138 punti posizionati sul territorio, l’azienda è presente in 200 Comuni, con un record di posizionamento nel Lazio e in Veneto. I numeri stanno dando ragione ad On Charge, visto che da gennaio 2023 ha avuto una crescita media mensile di circa il 9%, mentre negli ultimi cinque mesi è stato raggiunto un aumento medio dell’erogato del 22%. Non finisce qui, però, perché parallelamente l’azienda romana ha sviluppato una serie di soluzioni che riguardano l’intero mondo della mobilità sostenibile.


Nel settore dell’e-mobility, On Charge ha stretto accordi sia con la pubblica amministrazione che con i privati, offrendo l’installazione di soluzioni per la ricarica, dalla progettazione alla fornitura, agli allacci, fino alla completa operatività del servizio di Wallbox per ogni necessità di potenza. Con un importante sforzo tecnologico si è resa interoperabile con oltre 60 Mobility Service, tra i quali spiccano i più importanti player del mercato, aumentando esponenzialmente le possibilità di scelta dell’utenza. Ha realizzato un progetto pilota per un corporate sharing con auto elettriche, e-bike e ciclostazioni automatizzate per il rilascio e la ricarica di biciclette. On Charge ha poi realizzato il primo progetto pilota di Vehicle sharing Condominiali ERP, a tariffa agevolata, dedicati ad assegnatari di alloggi di edilizia popolare. In Calabria, a Vibo Valentia, ha organizzato uno sharing con bici elettriche e ciclostazioni automatizzate per rilascio e la ricarica di biciclette. In Sicilia è stato poi attivato un sistema che, oltre al noleggio di veicoli con app dedicata, prevede la fornitura di navette elettriche completamente integrate nel sistema di sharing: grazie dunque alla collaborazione con alcune municipalità, vengono forniti alla popolazione minibus elettrici dedicati ai servizi sociali, al trasporto di anziani e soggetti fragili, oltre che a scopo turistico, per un servizio di valore, rigorosamente ad impatto zero. Tra le attività più recenti, la collaborazione con Collalto Sabino (RI) e Acquafondata (FR) per supportare la ricarica dei nuovi scuolabus elettrici. Grazie a una convenzione siglata con i due piccoli comuni laziali, gli scuolabus possono usufruire delle colonnine di ricarica di On Charge già presenti sul territorio, chiudendo così il cerchio della sostenibilità con un’iniziativa concreta e tangibile che coinvolge ed educa anche i più piccoli. Per rendere più capillari le strutture di ricarica sul territorio, infine, On Charge ha stretto una partnership con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia” – oltre 300 nel nostro Paese -, per portare in questi comuni la sharing mobility: sono quindi stati installati 192 punti di ricarica in circa 90 Borghi, con l’obiettivo di rifornire i veicoli elettrici per incentivare sia lo smart working che la cultura dello slow tourism. On Charge si fa dunque promotrice di una rete integrata di interventi e servizi, che mira allo sviluppo sostenibile e al concreto supporto logistico degli utenti, nella vita di tutti i giorni e in base ad ogni esigenza. Lo scopo è quello di promuovere una nuova cultura della mobilità, agevolando gli spostamenti e riducendone l’impatto sull’ambiente. Un progetto ambizioso ma assolutamente possibile, da realizzare pensando l’elettrico come un unico, grande sistema interconnesso, composto da soluzioni integrate capaci di aprire la strada ad un futuro equo, sostenibile, migliore.