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Lazio, la Regione parteciperà a Expo 2025 Osaka

Lazio, la Regione parteciperà a Expo 2025 OsakaRoma, 4 ott. (askanews) – La Regione Lazio ha presentato oggi la propria partecipazione a Expo 2025 Osaka dove, dal 17 al 24 maggio 2025, sara presente con un suo spazio espositivo all’interno del padiglione riservato all’Italia. All’incontro, che si e aperto con i saluti istituzionali dell’ambasciatore del Giappone in Italia Satoshi Suzuki, sono intervenuti Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Lorenzo Tagliavanti, presidente Cciaa di Roma, Giuseppe Biazzo, presidente Unindustria, Massimo Tabacchiera, presidente Confapi Lazio, Luciano Mocci, direttore generale Federlazio e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova. Nel corso della presentazione, sono state illustrate le iniziative a favore del sistema produttivo del Lazio, con il programma delle attivita a sostegno della partecipazione delle imprese all’Esposizione Universale nipponica. ‘Progettare la societa’ del futuro per le nostre vite e il tema centrale di Expo 2025 Osaka, incentrato sul rapporto fra tradizione, creativita e innovazione tecnologica, che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite. L’Italia lo interpreta con ‘L’Arte rigenera la Vita, dove ‘l’arte e intesa in senso ampio, sinonimo della creativita e del ‘saper fare italiano’ che contraddistingue il nostro Paese nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, e una rilettura in chiave moderna della Citta Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della societa del futuro. In questo contesto, il Lazio partecipera all’insegna del ‘Lazio, a great history a bright future’ (Lazio, una grande storia, un futuro luminoso) per rappresentare le eccellenze del sistema produttivo, culturale e della ricerca presenti sul territorio. A Expo 2025 Osaka, spiega una nota, la Regione Lazio promuovera le proprie tradizioni culturali e le eccellenze tecnologiche, attraverso un approccio capace di mettere insieme l’eredita del passato e le prospettive del futuro, in modo da proiettare nel presente il profilo di una regione che cresce e innova, pronta a misurarsi sui mercati globali e ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo. ‘Il Padiglione Italia esporra’ il suo fascino variegato attraverso la partecipazione delle regioni italiane. Non vedo l’ora di scoprire quanto mostrera la Regione Lazio, sede di Roma Citta Eterna, e una delle capitali piu belle del mondo. L’Expo di Osaka e anche un’occasione eccezionale per gli scambi commerciali. Non ho dubbi che l’appeal del Made in Italy portera a nuove opportunita di business tramite l’Expo, ha dichiarato l’ambasciatore del Giappone in Italia, Satoshi Suzuki.La Regione Lazio e consapevole dell’importanza delle Esposizioni Universali per la valorizzazione delle eccellenze dei territori, del mondo imprenditoriale, universitario e culturale. Si tratta di un evento fondamentale per il progresso scientifico, tecnologico e culturale, oltre che un’opportunita per i Paesi partecipanti di mostrare le proprie innovazioni e tradizioni. L’Expo di Osaka, con il suo tema ‘Designing Future Society for Our Lives’ e i suoi sottotemi SavingLives, Empowering Lives e Connecting Lives, ha un focus che mi e particolarmente caro, in considerazione dei ruoli che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, ma anche di quello attuale. Siamo fieri di partecipare all’Expo 2025 di Osaka con i suoi distretti, tra i quali l’aerospazio, l’agricoltura, il biotech, l’innovazione tecnologica; una vetrina importante per le aziende e le produzioni laziali, ha spiegato il presidente Rocca. Mario Vattani ha poi sottolineato che ‘la presenza nel Lazio di eccellenze dell’alta tecnologia, dell’industria aerospaziale e della farmaceutica ci aiutano nel nostro obiettivo di presentare un’immagine completa dell’Italia su un palcoscenico globale come Expo, portando anche l’esperienza del Lazio nel campo dell’attrazione degli investimenti esteri. E’ di ieri la notizia dell’inaugurazione di un nuovo significativo investimento a Rieti della grande azienda giapponese Takeda. Naturalmente l’agroalimentare, voce fondamentale del nostro export, e anch’esso un importante punto di contatto con il Giappone, col quale condividiamo una cultura gastronomica basata sulle filiere territoriali. A Osaka valorizzeremo pratiche sostenibili promosse dal memorandum d’intesa Italia Giappone siglato al recente G7 Agricoltura. La partecipazione a Expo Osaka ‘rappresenta un’opportunita strategica per promuovere la cultura, l’industria, il turismo e le eccellenze della nostra regione. Un’occasione unica per mostrare al mondo le tradizioni, l’innovazione e le peculiarita del Lazio, con l’obiettivo di attrarre investimenti e creare nuove collaborazioni internazionali, contribuendo a migliorare la visibilita e l’immagine della nostra regione a livello globale. Per questo motivo, garantiremo il nostro sostegno alle imprese del territorio che saranno presenti all’esposizione, ha aggiunto la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli. Per favorire la partecipazione delle aziende laziali a Expo Osaka, la Regione attivera prossimamente un bando per la concessione di voucher destinati alle Pmi attive nei settori chiave identificati dalla Smart Specialization Strategy. L’agevolazione e a fondo perduto e ha l’obiettivo di abbattere le barriere economiche alla partecipazione all’esposizione universale, coprendo una quota significativa dei costi associati alla presenza delle imprese che presentano un fatturato compreso tra 5 milioni e 50 milioni di euro. L’importo massimo concedibile e di 10.500 euro (3.500 euro a persona per un massimo di tre persone), come copertura forfettaria dei costi sostenuti per volo, alloggio, trasferimenti, pasti, ingresso all’Expo, eventuale diaria o altri costi analoghi. E’ previsto, inoltre, un calendario di incontri b2b durante i quali le aziende del Lazio potranno incontrare potenziali partner e allacciare nuove forme di sinergie. Ma anche una serie di workshop, in cui presentare i risultati ottenuti e i progetti futuri, finalizzati a promuovere incontri tra imprese regionali e potenziali collaboratori internazionali. ‘L’Expo 2025 di Osaka, con le sue tre aree tematiche, Tradizione, Creativita, Innovazione, rappresenta un’importante vetrina per l’Italia e il Made in Italy nel mondo: quel Made in Italy in cui ben si esprimono la ricchezza, le tradizioni storiche e l’unicita dei nostri territori. Abbiamo dunque ritenuto strategico essere presenti all’esposizione universale, insieme alla Regione Lazio. Una presenza che conferma la stretta collaborazione tra le due Istituzioni. Con la Giunta Rocca condividiamo un forte impegno a sostegno della competitivita del tessuto imprenditoriale locale su alcuni ambiti di intervento strategici: il sostegno all’internazionalizzazione e uno di questi, ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Expo 2025 a Osaka, secondo il presidente di Unindustria Biazzo ‘sara’ una grande opportunita per far conoscere una volta ancora al mondo il potenziale del Lazio. Unindustria ha accolto con grande entusiasmo le proposte e le iniziative della Regione Lazio ed e pronta a collaborare per presentare al pubblico il meglio delle nostre imprese, dimostrando come la creativita, la qualita e la passione italiana siano in grado di conquistare anche i mercati piu esigenti. La Regione Lazio, con le sue politiche a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, conferma la forte volonta di sostenere ed accompagnare le aziende del territorio all’estero. Per questo motivo auspichiamo che i voucher per la partecipazione all’Esposizione Universale rappresentino un ulteriore esempio di questa positiva propensione, offrendo uno strumento semplice ed efficace per favorire la massima partecipazione delle imprese a questa iniziativa. Expo Osaka ‘e’ una grande opportunita per le piccole e medie imprese laziali che parteciperanno alla kermesse grazie al supporto della Regione Lazio, beneficiando di una piattaforma globale per mostrare al mondo i propri prodotti e servizi, per creare partnership commerciali, ampliare la rete di contatti e accrescere la visibilita a livello internazionale. Expo Osaka puo contribuire a migliorare il marchio e la reputazione delle nostre imprese, offrendo spunti per l’innovazione e lo sviluppo di nuove idee e progetti, ha detto Tabacchiera, presidente di Confapi Lazio. Sara allestita una mostra che si sviluppera attraverso un percorso multimediale e interattivo che, partendo dall’esposizione di reperti archeologici, presentera le innovazioni tecnologiche attualmente presenti sul nostro territorio. ‘L’esposizione universale di Osaka e una occasione importante per far conoscere ed apprezzare la realta imprenditoriale della nostra regione, in grado, da sempre, di innovarsi nel solco della tradizione. Bene fara la Regione Lazio a promuovere iniziative per sostenere la piu ampia partecipazione di Pmi a questo evento. Il Lazio, una regione che racchiude in se una storia millenaria con un presente in linea con i tempi e con un mondo in continua evoluzione, e una realta effervescente in tutti i settori del fare impresa. L’appuntamento di Osaka, avendo come filo conduttore ‘Progettare la societa’ del futuro per le nostre vite, consentira, inoltre, di riflettere sulla necessita di riportare l’uomo al centro della societa, in un momento in cui il mondo presenta diverse criticita. L’auspicio, quindi, e che ‘storia’ ed ‘innovazione’ possano, nella continuita, contribuire a un futuro migliore, ha concluso il direttore generale di Federlazio, Luciano Mocci.

Regione Lazio, “Executive Breakfast” Expo 2025 Osaka

Regione Lazio, “Executive Breakfast” Expo 2025 OsakaRoma, 26 lug. (askanews) – La Regione Lazio ha organizzato questa mattina a Roma, presso il Palazzo WEGIL, un “Executive Breakfast” con le imprese e le organizzazioni del Lazio per confrontarsi sulle opportunità offerte dall’Esposizione Universale che si svolgerà il prossimo anno a Osaka in Giappone e che vedrà il Lazio tra i protagonisti del Padiglione Italia.


All’incontro hanno partecipato Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione; Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e il presidente di Lazio Innova Francesco Marcolini. Expo 2025 Osaka si terrà sull’isola artificiale di Yumeshima dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 e ospiterà circa 160 Paesi partecipanti con una stima di 30 milioni di visitatori, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione comune per una società sostenibile, più vicina alle idee delle persone, per migliorare la qualità della vita di tutti. È la terza volta che la metropoli della regione del Kansai accoglie un’esposizione universale dopo quelle del 1970 e del 2005, dedicate, rispettivamente, al “Progresso e Armonia per l’Umanità” e a “La saggezza della Natura”.


“Progettare la società del futuro per le nostre vite” è il tema centrale di Expo 2025 Osaka che si declina attraverso tre sottotemi: Salvare, Potenziare e Connettere le vite, per la salute pubblica, le iniziative contro le catastrofi naturali e per il rispetto dell’ambiente. L’Italia lo interpreta con “L’Arte rigenera la Vita”, con “arte” inteso in senso ampio, sinonimo della creatività e del “saper fare italiano” che ci contraddistingue nel mondo. Il Padiglione Italia, disegnato dall’architetto Mario Cucinella, è una rilettura in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento, che pone l’uomo al centro della società del futuro. “In coerenza con questo slogan, la Regione Lazio sarà protagonista con un proprio spazio espositivo a Osaka, per mostrare all’intero Pianeta il valore umano, economico e produttivo del nostro territorio. Si tratta di una vetrina unica per far dialogare ricerca, mercati e società, con l’obiettivo di costruire insieme un mondo migliore e a misura d’uomo. La nostra presenza sarà particolarmente concentrata nel mese di ottobre ma, fin da subito, vogliamo accendere i riflettori e, a breve, partiranno infatti le attività per la definizione dell’agenda operativa per Expo. L’incontro di oggi, come gli altri che seguiranno nei prossimi mesi, ha l’obiettivo di mettere a fuoco la centralità della nostra regione sullo scenario internazionale. Attraverso il nostro costante impegno lavoriamo affinché il Lazio accresca il proprio ruolo da protagonista del made in Italy nel mondo”, ha dichiarato Roberta Angelilli.


“Le Regioni, da una parte con le loro eccellenze culturali, artigianali e agroalimentari, ma soprattutto con quelle scientifiche e tecnologiche, sono al centro del progetto che porteremo al Padiglione Italia. In uno spazio dedicato e multifunzionale, i nostri territori potranno presentare il meglio del made in Italy, contribuendo al nostro sforzo di completare e aggiornare l’immagine della nostra Nazione su un palcoscenico globale. A Expo Osaka, grazie a una solida rete di partenariati istituzionali e a una comunicazione mirata, sosterremo aziende e imprenditori che vogliono internazionalizzarsi e aprirsi a mercati in forte crescita come quelli dell’Asia e anche dell’area ASEAN, che da sola conta oltre 600 milioni di abitanti”, ha commentato Mario Vattani. Gli “Executive Breakfast” della Regione Lazio sono una serie di appuntamenti di networking realizzati da Lazio Innova, con l’obiettivo di mettere in contatto portatori di interesse, startup, imprese, mondo della ricerca e istituzioni su specifiche tematiche, tra cui rientrano quelle di Expo 2025.

Banca del Fucino incontra imprese Lazio su transizione energetica

Banca del Fucino incontra imprese Lazio su transizione energeticaRoma, 23 lug. (askanews) – Banca del Fucino ha ospitato oggi a Roma le imprese del territorio in occasione di un incontro dedicato alla transizione energetica e alle opportunità di finanziamento. Sono stati messi in evidenza – informa una nota dell’istituto – i vantaggi delle misure Transizione 5.0 e 4.0, con particolare riferimento ai benefici fiscali e agli incentivi disponibili, così come le opportunità di finanziamento specifiche per le imprese del Lazio.


Si tratta di fondi importanti dato che solo la misura Transizione 5.0 vale 6,5 miliardi di euro e si somma ai fondi già disponibili per la misura ordinaria Transizione 4.0. Per le imprese con sede nella Regione Lazio sono disponibili 40 milioni aggiuntivi per unità produttive che hanno registrato nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno. In particolare, per quanto riguarda i fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio è stato illustrato – si legge ancora nella nota – che i progetti devono prevedere investimenti che determinano una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette oppure, nel caso di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici, che determinano una riduzione del 30% dei consumi. Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a 150 mila euro e si può ottenere un contributo massimo di 2 milioni di euro. Tutti i progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dall’approvazione e non devono riferirsi a edifici a uso residenziale.


Sul fronte invece della nuova misura Transizione 5.0 è emerso che il credito d’imposta sarà riconosciuto nella misura del 35% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro e nella misura del 15% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino ai 10 milioni di euro, per poi scendere al 5% fino al limite massimo di costi ammissibili pari a 50 milioni di euro. Le modalità di accesso al contributo saranno definite nell’apposito decreto e saranno riferite agli anni 2026-2030. L’appuntamento ha visto la partecipazione di Andrea Miccio, Responsabile Direzione Finanza d’impresa di Banca del Fucino, Carlo Cavallero, Vice Direttore Generale di Igea Digital Bank, Ernesto Chiorazzi, Consigliere di E-Way Finance, Giuseppina Maiorano, Coordinatrice Ufficio Orientamento Lazio Innova, Marco Belardi, Consulente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Francesco Trapani CEO di Errendi.


“Da diversi anni, Banca del Fucino ha posto la transizione energetica al centro delle proprie strategie di sviluppo attraverso investimenti diretti, l’onboarding di professionalità specializzate nonché attraverso un’offerta creditizia mirata. In particolare, Igea Digital Bank, seconda banca del Gruppo, è la Banca del Gruppo focalizzata su questi temi, con competenze e prodotti specifici. Nel contesto attuale, le misure Transizione 5.0 e 4.0 offrono una opportunità imperdibile e il nostro Gruppo è pronto ad affiancare le aziende virtuose in questo percorso, mettendo loro a disposizione un know-how unico nel settore creditizio”, ha spiegato Carlo Cavallero, Vice Direttore Generale Igea Digital Bank.

Unindustria: Giuseppe Biazzo designato presidente all’unanimità

Unindustria: Giuseppe Biazzo designato presidente all’unanimitàRoma, 16 lug. (askanews) – Il Consiglio Generale di Unindustria, riunitosi oggi sotto la presidenza di Angelo Camilli, ha designato Giuseppe Biazzo all’unanimità come Presidente dell’Associazione, per il quadriennio 2024-2028. L’Assemblea privata del 24 settembre eleggerà il Presidente e la squadra di Presidenza approvando programma e deleghe. Lo rende noto Unindustria in un comunicato.


Giuseppe Biazzo, fondatore e Amministratore delegato di Orienta SpA, è il designato alla successione di Angelo Camilli. La candidatura unica, sulla quale si sono espressi positivamente i membri del Consiglio Generale, è stata indicata in esito alle consultazioni della base associativa svoltesi nelle settimane scorse nelle sedi di Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo e coordinate dalla Commissione di designazione composta da Aurelio Regina, Maurizio Stirpe e Filippo Tortoriello. Il Presidente Camilli, nel ringraziare Aurelio Regina, Maurizio Stirpe e Filippo Tortoriello per l’attento lavoro svolto in queste settimane di consultazioni, ha ricordato che l’iter per il rinnovo della presidenza 2024-2028 di Unindustria proseguirà ora con l’ascolto degli associati relativamente alle figure da proporre per le Presidenze territoriali delle diverse sedi dell’Associazione, in vista del prossimo Consiglio Generale del 12 settembre che approverà il programma del Presidente designato, la sua squadra e le relative deleghe, da sottoporre al voto conclusivo dell’Assemblea elettiva il prossimo 24 settembre.


Giuseppe Biazzo, è fondatore e Amministratore delegato di Orienta SpA Società Benefit, Agenzia per il lavoro italiana. Laureato in economia con un Master MBA, è nato a Torino il 4 giugno del 1965, sposato, due figli. Da settembre 2020 ricopre il ruolo di Vicepresidente di Unindustria con delega sul capitale umano e la cultura d’impresa. Dal 2016 al 2020 ha ricoperto la carica di Consigliere di Presidenza in Unindustria. Dal 2013 al 2023 è stato presidente di Ebitemp, l’ente bilaterale del settore della somministrazione. Dal 2010 al 2012 è stato vicepresidente di Assolavoro, la principale associazione italiana delle Agenzie per il lavoro aderente a Confindustria. Ha fondato nel 1993 la prima società del Gruppo Orienta presente oggi direttamente in 4 paesi europei e tramite la rete Eutotemps in altri 5 paesi in Europa. In precedenza, ha lavorato come funzionario in società del gruppo Barclays ed Accor. Dal 1989 al 1991 ha prestato servizio come ufficiale presso il primo Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” di Livorno.

Roma Capitale, Hitachi Rail, ecco nuovi treni Metro A, B e B1

Roma Capitale, Hitachi Rail, ecco nuovi treni Metro A, B e B1Roma, 16 lug. (askanews) – Sono stati presentati a Roma i nuovi treni Hitachi Rail che, a partire dal 2025, circoleranno sui binari della Linea A, B e B1 della metropolitana. Entro aprile 2026 saranno consegnati 14 treni, otto dei quali nel corso del prossimo anno. In tutto, l’accordo quadro prevede la fornitura di 30 treni.


Si tratta – informa una nota di Hitachi Rail – di convogli di nuova generazione che consentiranno di rinnovare e abbassare l’età media della flotta circolante sulle linee della metro della Capitale. Inoltre, i treni consentiranno una riduzione del consumo di energia di circa il 10% rispetto al parco attualmente in uso sulle due linee. Questo risultato è reso possibile grazie al peso dei nuovi treni, ridotto del 5%, e alla maggiore efficienza della catena di trazione. L’utilizzo dell’alluminio è due volte vantaggioso, perché oltre alla maggiore leggerezza rispetto ad altre soluzioni, può essere riciclato alla fine della vita del prodotto, facendone un componente intrinsecamente sostenibile. I nuovi convogli sono costituiti da 6 carrozze, tutte comunicanti, hanno la guida bidirezionale e sono lunghi 106 metri. Ogni treno è dotato di 48 porte, 24 su ciascuna fiancata. La velocità operativa massima è di 80 chilometri orari. I posti a sedere sono 204. Quattro sono le postazioni per le sedie a rotelle. Ogni treno può trasportare 1204 persone.


Nel corso della conferenza stampa tenuta dal Sindaco Roberto Gualtieri e dall’Assessore Patané, è stato proiettato un video in cui, oltre alla ricostruzione in computer grafica dei nuovi convogli, sono state riprese alcune sequenze della lavorazione delle carrozze, in corso di produzione negli stabilimenti Hitachi Rail di Reggio Calabria, dove vengono costruiti, tra gli altri, anche i treni destinati alla Linea 1 (rossa) e alla Linea 3 (gialla) della metropolitana di Milano. “Siamo soddisfatti di poter testimoniare lo stato di avanzamento dei lavori per i treni di Roma Capitale” – ha dichiarato il COO Hitachi Rail Group e CEO Hitachi Rail Italia, Luca D’Aquila – “Consegneremo alla città di Roma treni che rendono l’esperienza di viaggio dei passeggeri migliore e più in linea con gli standard europei di questo tipo di servizio”.


In particolare, i nuovi treni sono dotati di impianto di condizionamento di ultima generazione e prevedono un miglioramento del confort acustico per chi è a bordo. Per Hitachi Rail era presente il Global Senior Vice President, ingegnere Stefano Santinelli, che ha spiegato: “La nostra azienda è impegnata nel supportare le grandi città nel mondo nell’attuazione della transizione verso una mobilità più sostenibile e la produzione dei treni per la metropolitana di Roma è esattamente uno dei progetti attraverso il quale la capitale italiana può accelerare su questo fronte, garantendo a chi si muove nella città spostamenti più veloci, più sostenibili e più confortevoli”. Hitachi Rail ha prodotto, negli ultimi anni, treni per le metropolitane italiane di Milano, Brescia, Genova, Napoli e Roma per la linea C. Nel mondo, viaggiano su treni Hitachi i passeggeri del trasporto metropolitano di molte città, tra le quali Londra, Copenaghen, Honolulu, Miami, Tokyo.

A Roma arriva Arrowsticino, primo take-away con arrosticini alla brace

A Roma arriva Arrowsticino, primo take-away con arrosticini alla braceRoma, 11 lug. (askanews) – Gli arrosticini si cucinano rigorosamente alla brace. Partendo da questo assunto nasce – nel cuore di Trastevere – Arrowsticino, il primo take-away con i più noti prodotti abruzzesi.


Olive all’ascolana, emblema della contaminazione culinaria del cosiddetto “Marcuzzo” (il confine tra Marche e Abruzzo), le immancabili salsicce alla brace di maialino nero, il formaggio fritto e naturalmente i famosi arrosticini: il classico di pecora, lo special di fegato e quello di pollo per i palati più delicati. Tutte pietanze servite su stecco per essere gustate durante una passeggiata per le vie del centro storico o comodamente seduti sulle panchine di una delle zone più suggestive di Roma. “Abbiamo deciso di aprire il primo locale take-away nel cuore della Capitale con una fornacella alimentata a carbone e realizzata su misura, ovviamente, da un artigiano abruzzese. Stiamo parlando di una specie di barbecue, stretto e lungo, dove si possono – e si dovrebbero – cucinare solo ed esclusivamente gli arrosticini. Insomma, è l’unico strumento per non rovinare questo prodotto durante la cottura e renderlo gustoso e fragrante”, spiega Ernesto Di Giovanni, imprenditore e co-fondatore di Arrowsticino.


L’allestimento del locale, il brand, le grafiche e ogni altro aspetto sono stati pensati e ideati per creare un franchising esportabile e replicabile non solo in altre città ma anche all’estero. “Vogliamo raccontare l’Abruzzo e il nostro amore per gli arrosticini in una maniera pop, capace di coniugare tradizione culinaria e innovazione”. Arrowsticino, il cui nome vuole essere un omaggio a uno noto sketch del comico Maccio Capatonda, non è uno street food bensì un laboratorio artigianale a Vicolo del Cinque n. 30/b, una delle vie più frequentate del quartiere romano Trastevere, all’angolo con la famosa Piazza Trilussa.


Insomma, una sfida tutta “Made in Abruzzo” per portare i sapori autentici e cucinati a regola d’arte di questa Regione nella Capitale. Disponibile a breve anche sull’app Deliveroo e Glovo.

Anastasi (Formez): per una P.A. attrattiva comunicare bene con i giovani

Anastasi (Formez): per una P.A. attrattiva comunicare bene con i giovaniRoma, 5 lug. (askanews) – “L’attrattività è come un cubo di Rubik: un tema complesso che non va affrontato in maniera semplicistica”. Lo ha dichiarato il presidente di Formez, Giovanni Anastasi, intervenuto stamane al panel “Il PNRR e il programma Capacità per la Coesione per il rafforzamento delle amministrazioni”, nel corso di Missione Italia 2024, evento organizzato da Anci presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, a Roma.


“Certe volte nella PA italiana sembriamo come immersi in una boccia per pesci rossi: dobbiamo diversificare e puntare sulle elevate professionalità, sulla distinzione dei profili e sui percorsi di carriera”. ha proseguito Anastasi, nell’incontro moderato dal giornalista del Sole 24 Ore Gianni Trovati. “La domanda da farci è: quanti giovani conoscono bene la PA? Partiamo da un presupposto: da alcuni anni, la velocità delle procedure di concorso è aumentata tantissimo. Ora bisogna allargare il punto di osservazione e lavorare sull’orientamento delle persone. Noi cerchiamo di parlare ai giovani e di ascoltarli. In sede OCSE mi hanno detto ‘sappiamo cosa vogliono i cittadini: vogliono essere orientati nel mondo della PA’. Certo, all’interno di un labirinto anch’io avrei bisogno di una guida. Allargare la platea è un obiettivo su cui stiamo lavorando e che vogliamo perseguire anche con l’utilizzo dell’IA. Per quanto riguarda la formazione, tramite dei webinar Formez disponibili per tutti, ci siamo dati l’obiettivo di migliorare le competenze. Stiamo lavorando per raggiungere tutti il più in fretta possibile, e su questo il PNRR può avere un ruolo strutturale”. Anastasi ha poi parlato del contest “PA OK!”, progetto nato da un’idea del Dipartimento della Funzione pubblica e che Formez realizza con il contributo scientifico dell’università Bocconi. “PA OK! nasce proprio dalla volontà di portare le amministrazioni a creare davvero valore pubblico, anche facendo rete tra loro. Per essere competitivi dobbiamo metterci in gioco”.

A Roma prezzi delle case in calo (-0,3%) nel secondo trimestre

A Roma prezzi delle case in calo (-0,3%) nel secondo trimestreMilano, 4 lug. (askanews) – Nel secondo trimestre del 2024, i prezzi delle abitazioni a Roma hanno registrato un lieve calo dello 0,3%, stabilizzandosi a una media di 3.012 euro al metro quadro. Anche su base annua, i prezzi hanno mostrato una diminuzione dello 0,3%. I dati emergono dall’ultimo report sui valori immobiliari capitolini elaborato dall’Ufficio Studi di Idealista.


Passando all’analisi dei 27 quartieri della capitale, la tendenza ribassista prevale in 15 di essi, mentre 10 mostrano incrementi. Trionfale-Monte Mario e Portuense-Magliana rimangono stabili dopo i mesi primaverili. Tra i quartieri in calo, Giustiniana-La Storta-Olgiata (-3,5%), Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-3,5%), Ottavia-Primavalle (-3,4%) e Labaro-Prima Porta (-2,4%) registrano le performance peggiori. All’opposto Appio Latino (3,4%) precede Aurelio (2,9%) e il Centro (1,9%) nel ranking dei maggiori incrementi. E’ sempre il centro storico la zona più costosa di Roma, con prezzi che si avvicinano ai 7.000 euro, attestandosi a 6.916 euro al metro quadro. Seguono Prati e Parioli, rispettivamente con 5.452 euro e 5.436 euro al metro quadro. All’estremo opposto, Roma Est-Autostrade (1.910 euro/m²) è il quartiere con le abitazioni più convenienti della capitale e l’unico con prezzi inferiori ai 2.000 euro al metro quadro.


La tendenza ribassista riscontrata nella capitale è ancora più accentuata a livello provinciale, con un calo dell’1,9% nel trimestre e un costo medio delle abitazioni di 2.404 euro al metro quadro. Tra i 66 comuni analizzati, 42 hanno registrato una diminuzione dei prezzi, trascinati dai cali di Civitella San Paolo (-13%), Valmontone (-8,1%) e Zagarolo (-8%). Al contrario, i rialzi maggiori del periodo si sono concentrati nei comuni di Canale Monterano (15,7%), Marcellina (5,8%) e Arcinazzo Romano (4,1%). Grottaferrata, con 2.705 euro al metro quadro, è diventato il comune più costoso della provincia capitolina, superando Frascati (2.578 euro/m2) e i comuni che ospitano i principali scali aeroportuali della regione, Ciampino (2.445 euro/m2) e Fiumicino (2.436 euro/m2). Sul versante opposto, Civitella San Paolo risulta essere il comune più economico, con un valore di soli 753 euro al metro quadro. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista, “la diminuzione dei prezzi indica un cambiamento rispetto alla moderata tendenza rialzista che ha caratterizzato il mercato immobiliare negli ultimi anni. Questo cambiamento è causato dall’atteggiamento più cauto degli acquirenti, verosimilmente in attesa di potenziali riduzioni dei tassi di interesse da parte della Bce, e riflette una riduzione della domanda per le transazioni immobiliari residenziali. Con la diminuzione della domanda – ha proseguito -, l’offerta, pur essendo ancora limitata, sta gradualmente aumentando nel Paese, soprattutto nelle grandi città come Milano e Torino, mentre Roma e Napoli mostrano invece una situazione di stabilità. Questo potrebbe anticipare condizioni di mercato più favorevoli per coloro che stanno considerando di investire o di acquistare proprietà nel mercato immobiliare nei prossimi mesi”.

Un “mercato della crisi” a sostegno delle aziende in difficoltà

Un “mercato della crisi” a sostegno delle aziende in difficoltàMilano, 27 giu. (askanews) – Gardant, leader nel credit management in Italia, e Luiss School of Law hanno inaugurato la terza edizione di “Gli Stati Generali degli NPE – Il credit management tra regole e mercato”. L’evento, tenutosi presso il Campus dell’Università, ha ospitato un dibattito sulle tendenze del mercato italiano degli NPE e sull’evoluzione del contesto regolatorio. I risultati della discussione saranno inclusi in un position paper di prossima pubblicazione tra i documenti dell’Osservatorio del mercato delle Non Performing Exposure costituito presso la Luiss School of Law.


Secondo quanto emerge dai lavori dell’Osservatorio, il settore degli NPL (Non Performing Loans) sta attraversando un significativo cambiamento, influenzato dalla Direttiva (UE) 2021/2167 e dalla sua attuazione: la normativa mira a ridurre i flussi di sofferenze e a rendere il mercato più efficiente, favorendo la nascita di soggetti specializzati, soprattutto nella gestione dei rapporti tra le imprese in crisi e il sistema bancario; questi intermediari contribuiranno a mitigare gli effetti negativi delle difficoltà economiche, dando corpo ad un “mercato della crisi” sostenibile. Antonio Nuzzo (Direttore della Luiss School of Law) e Flavio Valeri (Presidente del Gruppo Gardant) hanno aperto i lavori e introdotto la tematica. Dopo l’intervento in video di Federico Freni (Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze), che ha sottolineato il valore e l’esigenza di tutela della concorrenza nel mercato dei crediti deteriorati, Mirko Briozzo (CEO del Gruppo Gardant), Gian Luca Santi (CFO e Vice Direttore Generale di BPER) e Matteo Coppola (Senior Partner and Managing Director di BCG) hanno discusso il tema “Il mercato italiano e il contesto competitivo”. Successivamente, una seconda tavola rotonda su “Il mercato italiano e il contesto regolatorio” ha visto la partecipazione di Ida Mercanti (Vice Capo Dipartimento di Vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d’Italia), Paolo Ciocca (Professor of Practice della Luiss School of Law) e Vincenzo De Sensi (Direttore del corso Gestione degli NPE: assetti normativi e regolamentari e approcci operativi alla Luiss School of Law).


Flavio Valeri, Presidente di Gardant, ha dichiarato: “Il mercato dei crediti non performing è alla vigilia di un momento di importanti cambiamenti, spinto da un’evoluzione del settore legata a nuove esigenze e sollecitazioni e da un contesto normativo che sta mutando rapidamente. In questo scenario, l’Osservatorio di Gardant e Luiss School of Law è in grado di raccogliere dati e soprattutto estrapolare evidenze sul mercato del credito in Italia, utili agli operatori del settore per interpretare questo momento di trasformazione”. Antonio Nuzzo, Direttore della Luiss School of Law, ha osservato che “la dinamica di un mercato maturo vede una riduzione tendenziale del flusso di nuove sofferenze e l’emergere di altre istanze, ulteriori rispetto a quella di stabilizzazione del sistema bancario, quali la tutela del debitore e l’efficienza dei sistemi di restructuring e di recovering, che hanno contribuito ad innalzare la qualità dell’interazione tra gli operatori”.

Solare, Sonnedix inaugura suo maggior impianto fotovoltaico in Italia

Solare, Sonnedix inaugura suo maggior impianto fotovoltaico in ItaliaRoma, 18 giu. (askanews) – Sonnedix, leader mondiale nella produzione di energia rinnovabile, ha inaugurato oggi “Aprilia 1”, un nuovo impianto fotovoltaico situato ad Aprilia, in provincia di Latina. Il progetto – informa l’azienda in un comunicato – rappresenta un importante traguardo per Sonnedix in Italia. Con una capacità produttiva di 50.000 MWh all’anno, l’impianto è in grado di fornire energia pulita a oltre 16.000 famiglie. Esteso su una superficie di 30 ettari e dotato di oltre 50.000 moduli fotovoltaici, “Aprilia 1” contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, risparmiando più di 25 tonnellate di anidride carbonica ogni anno grazie all’energia solare.


Con una potenza di 27,9 MWp, questo progetto non è solo il più grande insediamento di Sonnedix nel Paese, ma anche un modello di sostenibilità e innovazione. “Aprilia 1” è stato realizzato con il pieno supporto delle istituzioni locali, evidenziando l’importanza delle collaborazioni tra settore pubblico e privato per lo sviluppo di energie rinnovabili. Grande rilievo hanno anche le opportunità di nuova occupazione, generate sia dall’ indotto e dall’integrazione con il settore agricolo. Mario Volpe Representative Director Italia e Capo dello Sviluppo Sud Europa di Sonnedix, ha dichiarato: “Oggi, Sonnedix ha quasi 500 MW operativi in Italia e l’obiettivo è quello di raggiungere 1 GW operativo nei prossimi 18 mesi. Siamo pionieri nella realizzazione di impianti agrisolari, che combinano la produzione di energia verde con attività agricole, e vogliamo dimostrare come l’innovazione possa integrarsi con la tradizione per creare un futuro sostenibile”.


Oltre alla produzione di energia pulita, il progetto “Aprilia 1” ha anche un impatto positivo sulla comunità locale. Nel territorio comunale, infatti, sono stati realizzati un’area verde completamente pubblica, con spazi dedicati a orti, e un parco giochi per bambini.