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Ecoansia: il 95% dei bambini è preoccupato per il futuro del Pianeta

Ecoansia: il 95% dei bambini è preoccupato per il futuro del PianetaMilano, 30 mar. (askanews) – I bambini italiani, tra i 5 e gli 11 anni, soffrono di ecoansia. Il 95% è preoccupato per il futuro del Pianeta e il 40% riferisce di aver fatto un brutto sogno sul cambiamento climatico o sull’ambiente in pericolo con conseguenti difficoltà a dormire o mangiare. Nonostante il 95,6% del campione intervistato si senta responsabile di questa situazione, il 97,2% è convinto che il proprio impegno possa apportare un cambiamento significativo e fare la differenza. Queste sono alcune delle evidenze emerse dallo studio “Ecoansia e nuove generazioni”, promosso da Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus e condotto sotto la supervisione scientifica dell’Università di Pavia. La ricerca è nata nel contesto del progetto educativo “A Scuola di Acqua: sete di Futuro”, portato avanti da nove anni dal gruppo Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus per sensibilizzare i più piccoli sui temi dell’idratazione e della sostenibilità ambientale.


Dalla ricerca emerge chiaramente che il fattore di stress percepito dai bambini è direttamente influenzato dalla comunicazione e dall’informazione sui temi del cambiamento climatico. Si evince anche l’importanza di coinvolgere in modo attivo le nuove generazioni nella salvaguardia dell’ambiente con iniziative di informazione e sensibilizzazione. Queste evidenze hanno spinto i promotori dello studio a formulare la proposta di un modello educativo innovativo, presentata in Senato, con l’obiettivo di aiutare i più piccoli a gestire preoccupazione, tristezza e rabbia, alcune delle emozioni più frequenti che provano pensando al futuro del Pianeta. Sanpellegrino ha annunciato contestualmente l’impegno dell’azienda a sostenere la sperimentazione di questo modello educativo con un progetto pilota nelle scuole primarie dei Comuni di San Giorgio in Bosco (PD) e Cepina Valdisotto (SO), territori in cui è presente l’azienda con i suoi stabilimenti.


Lo studio effettuato anche su cinquecento insegnanti ricalca specularmente i dati forniti dai ragazzi, seppur con qualche nota di maggiore pessimismo. La maggioranza crede però convintamente nel valore delle iniziative educative tese ad aumentare la sensibilità delle persone sul valore del proprio contributo individuale per combattere le sfide ambientali. “Siamo lieti di avere contribuito a stimolare il dibattito sull’ecoansia nelle sedi parlamentari. Siamo fermamente convinti che il nuovo modello educativo possa sensibilizzare senza creare preoccupazione, educando le nuove generazioni a un futuro più sostenibile – ha dichiarato Fabiana Marchini, head of corporate affairs & sustainability del gruppo Sanpellegrino – La crescente ansia per il futuro del Pianeta insieme alla convinzione presente nei più piccoli che il loro contributo possa fare la differenza, ci hanno spinto a implementare il progetto pilota in Veneto e Lombardia, nelle scuole di alcuni dei territori in cui la nostra azienda è presente. Crediamo, infatti, che la formazione rappresenti una leva fondamentale per costruire consapevolezza e dissipare i timori gettando le basi per un futuro più sostenibile”.

Changemakers, a Parlamento Ue azienda italiana che riqualifica edifici

Changemakers, a Parlamento Ue azienda italiana che riqualifica edificiMilano, 26 mar. (askanews) – Trenta edifici riqualificati in Lombardia con una media di 3 salti di classe energetica negli ultimi 4 anni, di cui 37 a Milano. Sono i condomini ristrutturati da Teicos – azienda edile milanese specializzata nella ristrutturazione energetica del costruito, grazie alla metodologia CoRen: studiata e sviluppata dall’ azienda stessa, prevede la co-progettazione degli interventi di deep renovation insieme alla comunità condominiale, in un processo decisionale condiviso e fondato sulla comprensione del valore economico ed energetico dell’intervento. Tra i lavori realizzati vi è il condominio degli anni ’70 in via Ca’ Granda a Milano: attualmente in lavorazione, già quattro delle sei torri del complesso condominiale di 30mila metri quadri hanno ottenuto un salto di classe dalla F alla C. Tra i risultati ottenuti con CoRen vi sono anche casi di realizzazione di interventi molto ambiziosi dove i condòmini, compreso il valore del progetto, hanno deciso di investire il massimo delle risorse per ottenere risultati straordinari. Un esempio è il progetto realizzato a Monza, in via Mazzucotelli, che ha visto un risparmio energetico del 74% con un salto di 5 classi, dalla E alla A2.


Complessivamente Teicos ha ristrutturato 70 edifici dal 2019 e 2023, in buona parte con la metodologia CoRen e in parte grazie alla spinta data dai bonus vigenti, andando così a riqualificare in Lombardia una superficie complessiva di 213.465,90 metri quadrati che consente un risparmio di energia annuo pari a 1514,50 GWh. È come se ogni anno venissero piantati 28.865 alberi, equivalenti a una copertura di 39 campi da calcio, in grado di ottenere un risparmio annuo pari a 3.396 tonnellate di Co2. Se valutiamo i 30 anni come durata media di un intervento di qualificazione, i numeri sono ancora più ambiziosi: si risparmiano in prospettiva 101.878,09 tonnellate di Co2. Cecilia Hugony, AD di Teicos, ha presentato la metodologia CoRen e l’impegno di Teicos al tavolo di lavoro Changemakers and Policy Dialogue organizzato da BPIE, Building Performance Institute Europe, presso il Parlamento Europeo. Hugony rappresentava l’unica azienda italiana presente, insieme ad altre tre europee (provenienti da Madrid, Croazia e Belgio) selezionate dal BPIE per aver saputo trasformare la sfida della riqualificazione energetica in un’opportunità nel proprio Paese, realizzando case history ad alto impatto qualitativo.


In decine di appartamenti di questi edifici grazie al progetto SPICA – Sharing Power Information for Citizen Awareness – finanziato da Regione Lombardia, sono stati installati sensori per verificare il miglioramento del comfort ottenuto dopo la riqualificazione energetica. I dati rilevati sono stati studiati dall’Università di Padova, dipartimento di Ingegneria Industriale. Dalle analisi è emerso che gli appartamenti riqualificati migliorano notevolmente il comfort termico non solo in inverno ma anche in estate. Infatti, nei mesi più caldi, la riqualificazione ha portato un abbassamento medio di 2 °C della temperatura interna, rispetto alla situazione pre-intervento, addirittura nelle abitazioni prive di impianto di climatizzazione.

KIKO Milano e Adyen: il futuro della bellezza passa da innovazione e pagamenti efficaci

KIKO Milano e Adyen: il futuro della bellezza passa da innovazione e pagamenti efficaciRoma, 19 mar. (askanews) – KIKO Milano, Global Beauty Brand italiano numero 1 in Italia con negozi in più di 70 paesi, ha implementato nei propri store fisici e online una soluzione Unified Commerce insieme a Adyen, con l’obiettivo di ottimizzare l’esperienza di pagamento dei propri clienti, rendendo il momento dell’acquisto unico e significativo. Centrale in questo senso, informa una nota, anche l’integrazione strategica dei dati sui pagamenti e l’abilitazione di metodi di pagamento locali, a supporto delle esigenze specifiche dei diversi mercati.


La customer experience si è evoluta negli ultimi anni, focalizzandosi sempre più su tre fattori: comodità, velocità e sicurezza. Per questo motivo, KIKO Milano desiderava ottimizzare la fase del pagamento, determinante nel più ampio customer journey dei suoi clienti, assicurandosi di poter offrire loro un’esperienza personalizzata e soddisfacente su tutti i canali. Ciò risultava, però, complesso per via delle differenze esistenti nei vari mercati in termini di preferenze e metodi di pagamento utilizzati, così come per la difficoltà nello sfruttare appieno il potenziale dei dati disponibili sul comportamento dei clienti, frammentati su diversi sistemi. Collaborando con Adyen, KIKO Milano ha implementato una soluzione di pagamento unificata, in grado di abilitare transazioni seamless su tutti i canali. Terminali moderni come i POS mobile e l’innovativa funzionalità Tap To Pay su iPhone sono state, ad esempio, adottate dal brand nei punti vendita, per rendere il momento del pagamento fluido e senza attese. In questo senso, anche l’integrazione immediata e semplice con la piattaforma POS EVA di New Black preesistente ha svolto un ruolo chiave. Inoltre, per garantire un’esperienza ottimale nei diversi mercati in cui è attiva la collaborazione, ovvero Europa, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Hong Kong, KIKO Milano offre ora anche metodi di pagamento locali, abilitati da Adyen, come Alipay e WeChat Pay, dove disponibili. Infine, i dati sui pagamenti provenienti dai diversi canali e Paesi risultano integrati in un’unica piattaforma, semplificando la gestione delle transazioni e l’accesso a insight significativi sul comportamento dei clienti.


L’utilizzo di tecnologie di pagamento innovative ha permesso di rendere più fluida l’esperienza di acquisto, con effetti positivi sul conversion rate. I benefici ottenuti sono, però, molteplici e riscontrabili in più aree; tra i principali: – Un maggiore livello di sicurezza nei pagamenti, che si riflette anche nella percezione dei clienti, accompagnato da un aumento complessivo dei pagamenti digitali nei negozi al 50% in media a livello globale con picchi fino al 65% nei mercati chiave europei dal 2023, anno di inizio della collaborazione. – Un processo di espansione globale semplificato e più rapido, come testimonia l’implementazione di 10.000 terminali in 1.000 negozi in meno di 9 mesi. – Maggiore accessibilità e qualità dei dati, che hanno favorito la creazione di profili cliente più completi, portando a tassi di engagement più elevati. “L’integrazione di Adyen nei nostri sistemi e processi esistenti è stata un’esperienza completa e trasformativa. Oltre ad aver aumentato la sicurezza dei pagamenti, permettendoci di ottenere e mantenere la certificazione PCI con maggiore facilità, ci ha permesso di arricchire i nostri profili cliente con informazioni rilevanti sulle abitudini di pagamento, permettendoci di sviluppare strategie di marketing più mirate e in linea con le loro preferenze”, afferma Kaveh Vahabi, Chief Information Officer di KIKO Milano. “I clienti vogliono e si aspettano un’esperienza di acquisto fluida, sia online che in store, e in questo senso i pagamenti ricoprono un ruolo fondamentale. La collaborazione con Adyen ci ha permesso di implementare una soluzione di pagamento unificata per tutti i canali e ha permesso ai nostri clienti di poter scegliere il loro metodo di pagamento preferito. E questo non solo ha avuto un impatto positivo sul nostro CR ma ci ha anche permesso di analizzare i dati di pagamento restituendoci una chiara immagine di ciò che funziona e di ciò su cui invece bisogna lavorare. La piattaforma di Adyen è flessibile, scalabile e gestisce tutto dalle leggi sulla conformità ai metodi di pagamento locali e ha concretamente supportato il successo di KIKO Milano nell’ingresso in nuovi mercati”, dichiara Cristina Casa, Chief Retail Officer di KIKO Milano.


“Fornire ad ogni cliente le tecnologie di pagamento più adatte al proprio percorso di crescita è per noi fondamentale. In questo senso, siamo entusiasti di poter supportare KIKO Milano nel raggiungere i propri obiettivi, contribuendo a valorizzare l’unicità di ogni cliente attraverso pagamenti innovativi. Con la nostra piattaforma, desideriamo aiutare KIKO Milano a rispondere alle esigenze specifiche dei clienti in vari mercati, mantenendo sempre una visione globale e unificata”, commenta Gabriele Bellezze, Country Manager Adyen Italia.

In 2024 EBIT rettificato sale a 511 milioni di euro,

In 2024 EBIT rettificato sale a 511 milioni di euro,Roma, 10 mar. (askanews) – Zalando prevede una crescita in accelerazione nel 2025 dopo una forte performance finanziaria nel 2024, guidata dall’ottima esecuzione della sua strategia volta a costruire un ecosistema paneuropeo di e-commerce per la moda e il lifestyle lungo due vettori di crescita, il B2C e il B2B.


“La nostra strategia di ecosistema sta riscontrando ottimi risultati e rappresenta la nostra nuova stella polare. Ha già contribuito ad una forte performance nel 2024; ora accelereremo gli sforzi di esecuzione e investiremo per cogliere la crescita futura” afferma Robert Gentz, co-CEO di Zalando. “Nel vettore di crescita B2C, stiamo implementando il nostro nuovo programma fedeltà, stiamo espandendo la nostra offerta di lifestyle in aree come lo sport e stiamo ispirando i consumatori attraverso delle integrazioni di contenuti coinvolgenti. Nel B2B, stiamo quasi duplicando i mercati nei quali operiamo e stiamo offrendo soluzioni di software e di logistica per servire i siti e le app di brand e rivenditori”. Eloisa Siclari, General Manager per l’Italia e la Spagna commenta: “Il 2024 è stato un anno forte per Zalando in Italia. Abbiamo delineato la nostra strategia aggiornata ed espresso la nostra ambizione di costruire l’ecosistema di e-commerce paneuropeo per la moda e il lifestyle, con un’attenzione particolare verso l’ispirazione, l’innovazione, la qualità e l’assortimento”


Nel 2025, si legge in una nota, Zalando prevede che il GMV e il fatturato cresceranno tra il 4% e il 9%, rispetto al 2024, e che l’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) raggiungerà un livello compreso tra 530 e 590 milioni di euro. La previsione non tiene conto degli effetti dell’acquisizione pianificata di ABOUT YOU. Nel 2024, Zalando ha dimostrato che anche in un ambiente macroeconomico debole, l’azienda è capace di individuare delle opportunità di crescita. Il GMV è cresciuto del 4,5%, raggiungendo i 15,3 miliardi di euro, mentre il fatturato è aumentato del 4,2% a 10,6 miliardi di euro. Guidato da un focus sulla crescita redditizia, l’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) di Zalando ha raggiunto i 511 milioni di euro nel 2024, in crescita rispetto ai 350 milioni dell’anno precedente e superando la guidance aggiornata che si attestava tra i 440 e i 480 milioni di euro. Il margine dell’utile rettificato prima di interessi ed imposte (EBIT rettificato) è cresciuto dal 3,5% del 2023 al 4,8% nel 2024, supportato da forti efficienze operative e da un margine lordo B2C significativamente più alto, il quale ha visto un incremento anno su anno di più di 2 punti percentuali arrivando al 43,5%.


La base di utenti attivi dell’azienda è aumentata raggiungendo il massimo storico di 51,8 milioni alla fine del 2024 e segnando una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. Il primo pilastro strategico nel B2C di Zalando è differenziarsi attraverso la qualità per offrire la migliore esperienza possibile di moda e lifestyle; un’iniziativa chiave in questo senso nel 2025 sarà implementare ulteriormente il nuovo programma fedeltà Zalando Plus. Il programma, già lanciato con successo in Germania, Italia, Spagna, Francia, Paesi Bassi, Svizzera e Austria, sarà introdotto nella maggior parte dei mercati nel 2025. Zalando, inoltre, espanderà la propria piattaforma in nuovi mercati: Portogallo, Grecia e Bulgaria.


Nel 2024, l’azienda ha anche fatto significativi passi avanti nell’accogliere nuovi e rilevanti brand e assortimenti come Versace menswear, Marine Serre, On running e Fjällräven, migliorando così la sua offerta per Designer e Sport. A febbraio, Zalando è anche diventato il rivenditore esclusivo in Europa per l’iconico brand di moda di lusso Diane von Furstenberg. In più, Zalando ha migliorato la presentazione dei capi attraverso pagine di prodotto avanzate, elevando al contempo ulteriormente l’esperienza di prodotto con funzionalità digitali personalizzate ed innovative come i consigli sulle taglie basati sugli articoli di riferimento e sulle misure corporee. Dal lancio della prima collezione nel 2022, Zalando ha anche raddoppiato il proprio assortimento di moda adattiva, offrendo ai consumatori oltre 600 stili adattivi nel corso del 2024 – 170 in più rispetto all’anno prima – all’interno di diverse categorie che includono calzature, abbigliamento sportivo e per bambini. L’azienda continua ad investire nella miglior convenienza locale in ciascun mercato. La soluzione proprietaria di Zalando “prima prova, poi paga”, che consente ai consumatori di pagare utilizzando diversi metodi a seguito del check-out, è stata un successo in Germania ed è stata successivamente introdotta in altri 8 mercati. Il secondo pilastro strategico nel B2C – ovvero rendere Zalando una destinazione per il lifestyle – ha visto nel 2024 una crescita nel numero dei consumatori che utilizzano le diverse proposition, guidata dall’offerta di moda e a seguire da Lounge by Zalando, Beauty, Kids and Family e Sport. L’azienda sta elevando queste categorie in proposition lifestyle con un assortimento completo, un’ispirazione personalizzata e una convenienza senza interruzioni. Zalando sta anche introducendo le proposition esistenti in più mercati: il Beauty verrà esteso alla Spagna e alla Finlandia, arrivando così a servire i consumatori in 13 mercati europei. Lounge by Zalando verrà esteso a 5 mercati nel 2025 per essere così disponibile in 22 mercati. Per il terzo pilastro strategico – offrire ai consumatori un’ispirazione ed un intrattenimento personalizzati – l’azienda ha sviluppato ulteriormente “Stories su Zalando”, il content hub che coinvolge i consumatori e li informa sulle tendenze più entusiasmanti della moda e della cultura. Da quando è stato lanciato alla fine del 2023, sono state pubblicate più di 500 stories che presentano oltre 700 brand e 7.000 prodotti. Nel 2025, Zalando continuerà a sperimentare con nuove risorse, tipi e formati di contenuti. Nel B2B, in cui Zalando sta aprendo la propria infrastruttura logistica, il software e le capacità di servizio per essere un abilitatore chiave per le transazioni di e-commerce di brand e rivenditori con il suo sistema operativo ZEOS indipendentemente dal fatto che avvengano o meno sulla sua piattaforma, l’azienda sta costruendo sulla solida base posta nel 2024. Nella sua offerta logistica, a seguito del lancio in Svizzera, Polonia e Spagna, ZEOS serve ora 12 mercati. Oltre a questi, i rivenditori possono ora vendere in 10 differenti canali, inclusi i siti propri dei brand così come i 9 marketplace che collettivamente coprono l’85% del volume di marketplace europeo. Zalando permette ai rivenditori di avere più controllo nel loro business di evasione degli ordini, lanciando ed espandendo le funzionalità logistiche in ZEOS.ONE, il pannello di controllo centrale. Nel 2024, Zalando ha fatto passi avanti verso i propri obiettivi a breve termine per il 2025, riducendo dell’82% le emissioni di gas serra nelle operazioni e diminuendo l’intensità delle emissioni dai prodotti dei marchi privati del 48% rispetto al 2018. L’obiettivo a lungo termine è raggiungere emissioni nette zero nelle proprie operazioni e nei marchi privati entro il 2040 e su tutta la sua piattaforma entro il 2050.

Ristrutturare casa, punto Infissi Dema su comfort ed efficienza energetica

Ristrutturare casa, punto Infissi Dema su comfort ed efficienza energeticaRoma, 8 mar. (askanews) – Ristrutturare casa rappresenta un’opportunità per migliorare non solo l’estetica degli ambienti, ma anche il comfort abitativo e l’efficienza energetica dell’edificio. Interventi mirati, come la sostituzione degli infissi, possono fare la differenza in termini di isolamento termico e acustico, riducendo i consumi e aumentando il valore dell’immobile.


Negli ultimi anni, il tema dell’efficienza energetica ha assunto un ruolo centrale nel settore edilizio. Il miglioramento delle prestazioni energetiche di un’abitazione non solo consente di abbattere i costi in bolletta, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale, in linea con le normative europee e gli incentivi statali destinati alla riqualificazione edilizia. La scelta degli infissi giusti, ad esempio, è una delle soluzioni più efficaci per garantire un’abitazione più sostenibile. Proprio in tal senso – si legge in una nota – il team di Infissi Dema, azienda specializzata nella produzione e installazione di serramenti, sottolinea l’importanza di materiali e tecnologie avanzate per migliorare il comfort abitativo. La selezione di serramenti ad alte prestazioni permette di evitare dispersioni termiche e di mantenere una temperatura costante all’interno degli ambienti, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate. Un aspetto fondamentale nella scelta degli infissi riguarda i materiali. Il PVC, l’alluminio e il legno-alluminio rappresentano alcune delle opzioni più apprezzate per le loro caratteristiche di resistenza e isolamento. Oltre alla capacità di limitare le dispersioni di calore, questi materiali garantiscono anche un buon isolamento acustico, un fattore essenziale soprattutto nelle zone urbane ad alta densità abitativa.


La ristrutturazione degli infissi non solo migliora l’efficienza energetica, ma ha anche un impatto significativo sulla sicurezza dell’abitazione. I serramenti moderni sono progettati per offrire una maggiore protezione contro tentativi di effrazione, grazie a sistemi di chiusura avanzati e vetri antisfondamento. Un aspetto, questo, da considerare con attenzione soprattutto in caso di ristrutturazioni complete che puntano ad aumentare la qualità abitativa. Un altro elemento chiave nella scelta degli infissi è la trasmittanza termica, un parametro che indica la capacità di un serramento di trattenere il calore all’interno dell’abitazione. Optare per soluzioni con valori di trasmittanza ridotti significa ottenere un migliore isolamento, contribuendo a rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico. Oltre agli aspetti tecnici, la personalizzazione gioca un ruolo fondamentale nel processo di ristrutturazione. Gli infissi, infatti, devono armonizzarsi con lo stile dell’abitazione, valorizzando l’estetica degli ambienti. Le aziende del settore offrono un’ampia gamma di soluzioni su misura, permettendo di scegliere colori, finiture e tipologie di apertura in base alle esigenze specifiche.


Infissi Dema sottolinea anche l’importanza di una corretta installazione per garantire il massimo delle prestazioni. L’efficacia di un serramento, infatti, dipende non solo dalla qualità del materiale, ma anche dalla precisione con cui viene montato. Per questo motivo, affidarsi a professionisti del settore è essenziale per evitare problemi di infiltrazioni d’aria e dispersioni termiche che potrebbero compromettere il comfort abitativo. Ristrutturare casa con attenzione all’efficienza energetica – continua il comunicato – è una scelta strategica che porta vantaggi concreti sia dal punto di vista economico che ambientale. Gli incentivi statali, come il Superbonus e le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, rappresentano un’opportunità per investire in soluzioni innovative e sostenibili.


L’adozione di infissi ad alte prestazioni rientra tra le migliori strategie per migliorare il comfort domestico e ridurre i consumi energetici. Grazie alle nuove tecnologie e ai materiali all’avanguardia, oggi è possibile ottenere ambienti più confortevoli, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico, valorizzando al contempo l’intero immobile.

Tetra Pak riceve da CDP il rating “A”

Tetra Pak riceve da CDP il rating “A”Roma, 5 mar. (askanews) – Tetra Pak è stata riconosciuta per la sua leadership in termini di performance e trasparenza aziendale per le sue azioni per la mitigazione del cambiamento climatico dall’organizzazione ambientale globale non profit CDP, ottenendo un posto nella sua annuale “A List”. CDP, Carbon Disclosure Project, promuove la trasparenza delle aziende nel divulgare informazioni riguardanti il proprio impatto ambientale. L’organizzazione è ampiamente riconosciuta per il suo approccio strutturato, l’ampia partecipazione e il forte supporto della comunità degli investitori. CDP analizza i dati di oltre 22.000 aziende, classificandole in base alle azioni concrete, alla completezza delle informazioni fornite e alla leadership ambientale. Sulla base dei dati raccolti attraverso i questionari sul cambiamento climatico di CDP per il 2024, Tetra Pak è stata tra le poche aziende a ottenere un punteggio “A”, raggiungendo questo traguardo per la quarta volta in cinque anni.


L’Organizzazione Meteorologica Mondiale avverte che il cambiamento climatico è già una realtà, registrando eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacci, tutti alimentati da livelli record di gas serra (GHG) in atmosfera. Considerato che circa un terzo di queste emissioni deriva da sistemi alimentari inefficienti, Tetra Pak riconosce l’urgenza di affrontare questa sfida e guidare la trasformazione dei sistemi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti, sfruttando il suo ruolo di fornitore end-to-end di soluzioni per il trattamento e il confezionamento di prodotti alimentari. Nell’ambito della sua strategia di mitigazione del cambiamento climatico, Tetra Pak sta collaborando con fornitori, clienti e altri stakeholder per raggiungere emissioni nette zero di gas serra lungo la sua catena del valore entro il 2050. A partire dal 2023, l’azienda ha ridotto le emissioni totali di GHG del 20% rispetto ai livelli del 2019. Nello stesso periodo, ha ridotto del 47% le emissioni delle proprie operazioni, del 21% le emissioni a monte e del 17% quelle a valle.


Francesca Priora, Vice President Climate & Nature, Tetra Pak, ha dichiarato: “Il trattamento e il confezionamento degli alimenti svolgono un ruolo cruciale nella trasformazione dei food system globali. Da oltre 70 anni, la nostra tecnologia aiuta a garantire l’accesso al cibo, ridurre gli sprechi, migliorare la sicurezza alimentare e prolungare la durata di conservazione anche nelle aree più remote. Ma il nostro lavoro non si ferma qui; siamo fermamente impegnati a ridurre le emissioni di carbonio e l’impatto ambientale. In qualità di leader nel nostro settore, abbiamo un’opportunità unica di guidare e supportare gli stakeholder lungo tutta la catena del valore. Per questo motivo, la trasparenza promossa da CDP è così essenziale. Il nostro impegno per la riduzione dell’impatto ambientale è profondamente intrecciato con i nostri obiettivi in materia di azione per il clima, circolarità, sostenibilità sociale e sistemi alimentari. Siamo orgogliosi di essere stati nuovamente riconosciuti nella CDP A List e siamo entusiasti di continuare questo percorso”.

L’adozione di Visa Tap to Phone cresce del 200% su base annua a livello globale e di oltre l’800% in Italia

L’adozione di Visa Tap to Phone cresce del 200% su base annua a livello globale e di oltre l’800% in ItaliaRoma, 5 mar. (askanews) – Fai “tap”, paghi ed è fatta. Questa azione, semplice, sicura e sempre più diffusa tramite mobile ha trasformato l’esperienza di acquisto e ha aperto opportunità per le piccole imprese di tutto il mondo. Oggi Visa annuncia che la soluzione Tap to Phone ha registrato un aumento del 200% nell’ultimo anno, supportando milioni di esercenti di tutte le dimensioni. Nei Paesi in cui Tap to Phone è più diffuso – Stati Uniti, Regno Unito e Brasile – i tassi di adozione sono aumentati significativamente, con una crescita complessiva del 234% .


L’Italia, informa una nota, registra un dato di crescita ancora più rilevante, con un +830% rispetto all’anno scorso, segno che l’incremento dei pagamenti digitali sul mercato italiano è trainato anche dalla tecnologia che li rende sempre più semplici, sicuri e intuitivi. La preferenza dei consumatori verso questa soluzione di pagamento si riflette anche sulla risposta da parte degli esercenti: rispetto all’anno scorso quasi il 20% in più propone ai propri clienti il pagamento tramite Tap to Phone. Tap to Phone ha potenziato le capacità “tap” di Visa, grazie a una tecnologia che trasforma uno smartphone in un dispositivo POS (Point of Sale), semplicemente scaricando un’applicazione. Con quasi il 30% degli “esercenti tap” appartenenti a nuove piccole imprese , vediamo come questa tecnologia contribuisca a democratizzare l’accesso agli strumenti di commercio consentendo a micro-esercenti e PMI in tutto il mondo di accettare pagamenti contactless tramite i loro smartphone dotati di tecnologia NFC.


“Tap to Phone è una tecnologia che mette tutte le imprese sullo stesso piano. Basta entrare in alcuni dei più grandi retail del mondo o passeggiare per i mercatini locali per accorgersi che tutti la utilizzano per accettare pagamenti direttamente sul telefono,” ha spiegato Mark Nelsen, Global Head of Consumer Products di Visa. “Alle persone piace “fare tap”, per questo stiamo continuando a espandere le nostre soluzioni in questo campo, con l’obiettivo di offrire le migliori esperienze di pagamento a individui e aziende.” “Siamo molto soddisfatti della risposta che il mercato italiano sta dando a una soluzione tecnologica che mira a portare l’accettazione e l’utilizzo dei pagamenti digitali veramente alla portata di tutti. Tap to Phone non solo migliora l’esperienza dei clienti, ma aumenta anche la fiducia dei piccoli imprenditori, aiutandoli a operare in modo più efficiente e a far crescere le loro attività” ha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia.


Sostenere le PMI e i micro-esercenti in tutto il mondo Che si tratti di un esercente che si affaccia sul mercato locale o di un grande retailer che fornisce ai propri dipendenti gli strumenti per assistere i clienti sul posto, Tap to Phone aiuta le aziende di qualsiasi dimensione a facilitare l’accettazione dei pagamenti. I proprietari di piccole imprese affermano che Tap to Phone offre loro maggiore sicurezza, rende la loro attività più professionale e li aiuta nella crescita del loro business. Nel Regno Unito, Reuthe’s si è trasformato da un vecchio vivaio boschivo in un rinomato spazio per eventi. Sotto la proprietà attuale, la tenuta ha ampliato la propria offerta includendo eventi di musica dal vivo e festival gastronomici. Il nuovo ambiente ha posto una sfida ben precisa: come gestire in modo efficiente i pagamenti in un’area di circa 4,5 ettari. In precedenza, le transazioni avvenivano solo nelle casse fisse, ma ora, grazie all’adozione di Tap to Phone, la tenuta ha trasformato il telefono di ogni membro dello staff in un terminale di pagamento.


“Prevediamo una crescita complessiva del business del 20% quest’anno e Tap to Phone avrà un ruolo fondamentale in tal senso,” ha dichiarato Simon Young, Event Manager e Café Owner di Reuthe’s. “Ha trasformato anche l’esperienza dei clienti, riducendo i tempi di attesa e semplificando gli acquisti. Per qualsiasi piccola impresa che voglia aumentare le vendite e semplificare i pagamenti, questa tecnologia è la scelta ideale.” Il futuro del “Tap” Si prevede che la crescita di Tap to Phone continuerà nel corso del prossimo anno, dal momento che un numero maggiore di consumatori e aziende potrebbe cominciare a riconoscere i vantaggi della tecnologia “tap” e altri casi d’uso potrebbero emergere sul mercato. Tap to Add Card, per esempio, consente agli utenti di integrare carte di credito o di debito abilitate al proprio wallet digitale semplicemente appoggiandole al telefono. Dal lancio globale con Apple Pay nel settembre 2024, Tap to Add Card ha riscosso grande successo, generando milioni di token per oltre 100 issuer e contribuendo ad aumentare i tassi di autorizzazione e a ridurre le frodi. I titolari di carta Visa possono integrare le loro carte ad Apple Wallet più rapidamente che mai, senza dover inserire manualmente i dati della carta. Visa ha, inoltre, sviluppato Tap to Confirm, che permette ai consumatori di autenticare in modo rapido e sicuro un trasferimento di denaro di alto valore, e Tap to Send and Request Money, che consente di avvicinare la propria carta fisica o le credenziali della carta al wallet sul telefono di un amico, per inviare e ricevere denaro in maniera veloce, sicura e fluida. Tap to Send sarà disponibile nel corso dell’anno per i dispositivi Samsung Galaxy col nome di “Tap to Transfer.”

Leadership Forum 2025: torna a Milano il business event dedicato ai leader del futuro

Leadership Forum 2025: torna a Milano il business event dedicato ai leader del futuroRoma, 5 mar. (askanews) – Dopo il grande successo dell’edizione del 2024 che ha riunito più di 1.700 fra CEO, top manager e imprenditori, il 15 e 16 ottobre 2025 tornerà a Milano il Leadership Forum 2025, nella splendida cornice del Teatro degli Arcimboldi che ospiterà la quattordicesima edizione del più importante evento italiano dedicato alla leadership e al management, organizzato da Performance Strategies, brand parte di Roi Group. Un incontro, informa una nota, con i più grandi esperti internazionali per comprendere le sfide del futuro e i cambiamenti nell’ambito della leadership per formare i leader di domani.


“Nell’epoca in cui viviamo, fatta di trasformazioni profonde e rapide, la leadership non può più essere solo una questione di competenze tecniche o manageriali”, commenta Marcello Mancini, Presidente e CEO di Roi Group. “Oggi, guidare significa saper coniugare razionalità e intuizione, innovazione e umanità, crescita e sostenibilità. Ed è da questa necessità che nasce il tema dell’edizione 2025 del Leadership Forum: Leader Sapiens”. “Il Leader Sapiens rappresenta il leader del futuro” continua Mancini “una figura capace di combinare intelligenza emotiva e artificiale, che sa ascoltare e innovare, che crea valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale. È un leader capace di affrontare il cambiamento con lucidità e coraggio, trasformando ogni sfida in opportunità”. In quest’ottica, il Leadership Forum 2025 porterà sul palco alcune delle menti più influenti del panorama internazionale, pronte a condividere idee, ispirare e offrire ai partecipanti strumenti concreti e nuove prospettive sulla leadership del futuro. Tra questi, Paul Polman, ex CEO di Unilever, racconterà come ha rivoluzionato il concetto di leadership sostenibile dimostrando che è possibile coniugare crescita economica e impatto positivo per il pianeta.


Daniel Goleman, psicologo e autore di fama mondiale, approfondirà il ruolo chiave dell’intelligenza emotiva nella guida di persone e organizzazioni, svelando come empatia e consapevolezza possano trasformarsi in leve di successo. Dall’altro lato, invece, Paolo Benanti, francescano, teologo ed esperto di intelligenza artificiale, è consulente di Papa Francesco su temi etici e tecnologici e al Leadership Forum offrirà una riflessione su come integrare l’IA nei processi decisionali senza perdere di vista i valori umani. Kim Scott, ex dirigente in Google e YouTube e membro di facoltà della Apple University, autrice di Radical Candor, condividerà la sua esperienza su come la comunicazione onesta e diretta possa creare team più coesi e aziende più performanti. Nathalie Nahai, psicologa esperta di comportamento digitale, accompagnerà il pubblico in un viaggio alla scoperta di come le nuove tecnologie e l’iper-connessione possano influenzare il comportamento umano e il modo in cui prendiamo decisioni e comunichiamo come leader.


La forza della determinazione e della resilienza sarà raccontata da Diana Nyad, protagonista della leggendaria traversata a nuoto da Cuba alla Florida senza protezione dagli squali, simbolo di come il superamento dei propri limiti sia una lezione universale anche nel mondo del business. A parlare di Purpose sarà Hubert Joly, ex amministratore delegato della storica azienda Best Buy, di cui ha guidato il salvataggio e il rilancio, considerato oggi uno dei 100 migliori CEO al mondo da Harvard Business Review, che si focalizzerà su quanto mettere i valori “al cuore dell’impresa” sia motore di una crescita sostenibile a livello economico e umano.


Inoltre, Howard Yu, professore e stratega dell’innovazione, guiderà il pubblico attraverso le dinamiche competitive globali, mostrando come le aziende possano restare all’avanguardia in un mondo in continua evoluzione. Infine, Erica Dhawan, considerata un’autorità mondiale in materia di dinamiche di collaborazione dei team, esplorerà il potere dell’intelligenza connettiva per consolidare i team e guidare l’innovazione aziendale in un’era sempre più digitale. Da pochissimo annunciate anche le tre eccellenze che ogni anno rappresentano i casi di successo nei rispettivi campi in Italia e nel mondo. Tra questi, il regista e scrittore di fama mondiale Ferzan Ozpetek; Gianmarco Tamberi, Oro olimpico a Tokyo 2020 e campione mondiale a Budapest 2023, e Enrico Bartolini, chef pluristellato e imprenditore con ben 14 stelle Michelin all’attivo. Ognuno di loro porterà una testimonianza unica su come visione, passione e determinazione possano diventare motore di successo. Il Leadership Forum è ormai un punto di riferimento per CEO, manager, imprenditori e professionisti che desiderano sviluppare competenze chiave per affrontare le sfide del nostro tempo con consapevolezza e visione strategica. Al tempo stesso rappresenta un’opportunità preziosa per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e creare connessioni strategiche con altri leader e decision-maker. In un contesto caratterizzato da crisi globali, innovazioni disruptive e nuove esigenze sociali, essere un leader oggi significa anticipare il cambiamento, costruire valore e guidare con empatia e intelligenza. Il Leadership Forum 2025 offrirà strumenti concreti, nuove prospettive e connessioni di valore per chi desidera evolvere e far crescere la propria azienda, diventando uno dei leader del futuro.

Imprese, ottimizzare il costo totale dei pagamenti nel 2025

Imprese, ottimizzare il costo totale dei pagamenti nel 2025Roma, 4 mar. (askanews) – Secondo Adyen, piattaforma tecnologico finanziaria scelta da molte aziende leader a livello globale, il 2025 riserva alle aziende diverse strategie che possono essere adottate per trarre il massimo dai pagamenti. I dati emersi dalle sue recenti analisi mostrano, infatti, come adottare un approccio olistico alle operazioni di pagamento sia la chiave per conseguire importanti vantaggi e cogliere opportunità di risparmio.


Le prime 100 aziende a livello globale per volume di transazioni elaborato sulla piattaforma, informa una nota, hanno risparmiato 201 milioni di dollari, instradando, nell’arco di 12 mesi, solo il 5% del loro flusso di pagamenti attraverso i metodi di pagamento locali . Per massimizzare la redditività e ridurre i costi, occorre, dunque, assumere una prospettiva più ampia, implementando in modo efficace le tecnologie di pagamento. Ma quali sono le tattiche maggiormente efficaci per raggiungere l’obiettivo?


1. Metodi di pagamento locali e local acquiring per ottimizzare le commissioni Secondo i dati di Adyen , interchange fee e scheme fee rappresentano in genere l’85% dei costi di pagamento dei clienti della piattaforma. Per riuscire a ottimizzarle, è possibile adottare alcuni accorgimenti, offrendo ad esempio metodi di pagamento locali (LPM) e puntando sul local acquiring. Le preferenze di pagamento, infatti, variano da paese a paese e tenerne conto è fondamentale per massimizzare le conversioni, basti pensare che il 64% dei consumatori italiani ha dichiarato di abbandonare un acquisto se non può pagare come desidera . Allo stesso tempo, i metodi di pagamento locali possono essere fino al 49% più economici delle carte, permettendo di conseguire risparmi significativi . Similmente, il local acquiring permette alle aziende di elaborare le transazioni a livello nazionale anziché come transfrontaliere, riducendone i costi in media del 59% . Lavorare con un PSP che dispone di licenze di acquisizione locali nei principali mercati permette, quindi, di beneficiarne su scala globale con un solo contratto.


2. Network Token e dati per aumentare le conversioni e ridurre le frodi Trovare l’equilibrio perfetto tra ottimizzazione delle conversioni e prevenzione delle frodi rappresenta spesso una sfida. In questo senso, i network token, che sostituiscono i dati sensibili dei clienti dopo una prima autenticazione, sono un valido strumento. Dalle analisi di Adyen, è emerso che l’uso dei network token ha fornito un tasso di autorizzazione superiore del 6% rispetto al PAN, permettendo alle prime 100 aziende della piattaforma di guadagnare più di 7,5 miliardi di dollari di ricavi incrementali in 12 mesi . Inoltre, grazie all’utilizzo di strumenti di gestione del rischio che sfruttano i dati e il machine learning per distinguere più efficacemente i clienti dai truffatori, è possibile evitare di bloccare le vendite legittime, mantenendo il proprio business al sicuro.


3. La giusta tecnologia per migliorare le prestazioni dei pagamenti di persona Scegliere di impiegare le soluzioni più avanzate per i pagamenti di persona significa non solo poter migliorare le conversioni in negozio, ma anche risparmiare tempo e incrementare l’efficienza. Dispositivi sempre più leggeri e mobili permettono di accettare i pagamenti in qualsiasi punto del negozio, mentre la possibilità di operare offline con terminali POS basati su dati mobili o che memorizzano i dettagli fino al ripristino della connessione garantiscono continuità. Inoltre, la gestione della flotta di terminali, particolarmente complessa se si opera in diverse regioni, può essere semplificata, ad esempio, grazie a un back office centralizzato, che facilita al contempo l’implementazione di nuovi dispositivi in pochissimo tempo, riducendo i costi FTE fino al 75% . 4. Una soluzione di pagamento unificata per incrementare l’efficienza operativa Poter gestire tutti i pagamenti online e di persona a livello globale in maniera unificata è un altro elemento da non sottovalutare, soprattutto se si considera che i clienti si aspettano sempre più spesso esperienze di acquisto omnichannel. Ciò comporta un processo di riconciliazione particolarmente lungo e dispendioso in termini di tempo e di risorse, se effettuato manualmente. Al contrario, poter gestire i pagamenti per tutti i canali e le regioni su un’unica piattaforma può accelerare notevolmente questa operazione e garantire un rapido accesso a report dettagliati e approfonditi. Allo stesso modo, scegliere di affidarsi a un unico fornitore di servizi di pagamento con un’infrastruttura tecnologica proprietaria può garantire maggiore agilità, facilitando il processo di integrazione con partner e sistemi esistenti e semplificando, al contempo, il processo di espansione in nuove aree geografiche. “I pagamenti hanno un grande potenziale che le aziende possono sfruttare per proseguire sulla strada di una crescita sostenibile, migliorando l’efficienza e assicurandosi al contempo di offrire la miglior esperienza di acquisto possibile ai propri clienti. Con le tecnologie più innovative e i giusti partner, è possibile ottimizzare tutte le operazioni legate al mondo dei pagamenti, e beneficiare, così, di un vantaggio competitivo nel lungo periodo”, conclude Gabriele Bellezze, Country Manager Adyen Italia.

Comunicazione, Team Lewis nuovo partner strategico di ROI Group per il 2025

Comunicazione, Team Lewis nuovo partner strategico di ROI Group per il 2025Roma, 27 feb. (askanews) – L’agenzia internazionale di comunicazione integrata TEeam Lewis e Roi Group, leader nell’organizzazione di eventi per la crescita professionale, annunciano la sigla di una partnership strategica che le vedrà collaborare per tutto il 2025 fra eventi di prestigio, dibattiti e occasioni speciali di networking. Questa collaborazione nasce da una visione condivisa: supportare le aziende nella trasformazione e la crescita attraverso le relazioni, l’aggiornamento e la comunicazione efficace.


In qualità di Communication Partner, Team Lewis curerà le attività di ufficio stampa e di media relations per tutti gli eventi in programma firmati Performance Strategies, brand di ROI Group. La strategia di comunicazione sviluppata, informa una nota, avrà l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del Gruppo, amplificando la visibilità e l’impatto delle iniziative. La stagione eventi 2025 di ROI Group prenderà il via ad aprile con una giornata in compagnia di Julio Velasco e proseguirà con appuntamenti di alto profilo come il Negotiation Forum, il Public Speaking e Storytelling Forum, il Marketing Forum e il Sales Forum, per culminare a settembre con il Leadership Forum, il più grande business event sulla leadership e il management. Questa partnership si fonda su valori comuni e sull’obiettivo di moltiplicare le occasioni di crescita e connessione per le aziende. ROI Group e TEAM LEWIS lavoreranno insieme per creare spazi di confronto esclusivi, favorire lo scambio di idee e costruire nuove opportunità di business per manager, CEO e imprenditori.


“La scelta di collaborare con una realtà internazionale e dinamica come TEAM LEWIS rappresenta un ingrediente importante per noi. Il nostro obiettivo è portare il nostro messaggio a un pubblico sempre più ampio e crediamo che un partner con l’esperienza e la professionalità di TEAM LEWIS abbia la capacità di farlo nel modo più efficace possibile”, ha dichiarato Marcello Mancini, Presidente e CEO di ROI Group. A sua volta, Chiara Morelli, Vice President Italy & Iberia di TEAM LEWIS, ha commentato: “Siamo onorati di affiancare un’eccellenza come ROI Group, una realtà che condivide con noi la passione per l’innovazione, il cambiamento e la crescita continua. La loro missione di diffondere conoscenze di alto valore si sposa perfettamente con il nostro approccio strategico alla comunicazione e lavoreremo insieme con grande entusiasmo”.