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M.O., Netanyahu visiterà l’Ungheria (Paese Ue) dal 2 al 4 aprile

M.O., Netanyahu visiterà l’Ungheria (Paese Ue) dal 2 al 4 aprileMilano, 30 mar. (askanews) – Secondo quanto comunicato dall’ufficio del primo ministro israeliano, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu visiterà l’Ungheria mercoledì. Durante il suo viaggio incontrerà, tra gli altri, il primo ministro Viktor Orbán. La visita continuerà fino a venerdì.


La Corte penale internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto per Netanyahu, sospettandolo di crimini di guerra nella guerra di Gaza. Parte dell’Unione europea, l’Ungheria è uno Stato membro della CPI, ma non ha alcuna intenzione di arrestare Netanyahu. Orbán ha definito il mandato d’arresto “vergognoso”.

Tcl presenta la settima generazione di TV QD-Mini led

Tcl presenta la settima generazione di TV QD-Mini ledMilano, 30 mar. (askanews) – Tcl ha presentato a Parigi le nuove serie di tv QD-Mini LED 2025. Con soluzioni da 50″ a 115″, le serie Q6C, C7K, C8K e C9K offrono un’esperienza cinematografica all’avanguardia grazie alla tecnologia QD-Mini LED di settima generazione, unita alla capacità di elaborazione del processore AiPQ e Refresh Rate elevati. Il tutto progettato per una qualità delle immagini straordinaria, riproduzione fluida di qualsiasi contenuto e suono immersivo.


I tv delle nuove serie QD-Mini LED ottimizzano ogni scena con contrasti più profondi, colori più ricchi e fluidità d’immagine. Che si tratti di guardare un film, seguire eventi sportivi in diretta o sessioni gaming, questi tv offrono un’esperienza di intrattenimento eccezionale. I tradizionali televisori led si basano su un sistema di retroilluminazione che fatica a fornire contrasto e luminosità accurati, ma la tecnologia avanzata QD-Mini LED di TCL offre un controllo preciso della luminosità, immagini brillanti e neri più profondi al fine di raggiungere un realismo senza pari.


Serie Q6C: l’entry d’eccellenza con tecnologia QD-Mini LED La serie Q6C è la scelta ideale per le famiglie che vogliono acquistare un nuovo TV e cercano un sistema di intrattenimento domestico affidabile e ricco di funzionalità. Questa serie è dotata di tecnologia QD-Mini LED con fino a 512 aree di local dimming, per un controllo della retroilluminazione più preciso, neri profondi e immagini luminose. Il Refresh Rate a 144Hz garantisce immagini sempre fluide, riducendo le scie di movimento nei contenuti ricchi di azione. Per i gamer, la funzione Game Master Pro con FreeSync Premium Pro assicura prestazioni ultra-reattive e fluide grazie all’assenza di lag e a un gameplay scorrevole.


Con il supporto Dolby Vision IQ e HDR10+, il TV adatta automaticamente luminosità e contrasto in base all’illuminazione della stanza per mostrare immagini sempre ottimizzate. Il sistema audio Onkyo 2.1 con Dolby Atmos è garanzia di un audio ricco e avvolgente che esalta film, sport e giochi. L’integrazione di Google TV™ apre le porte a moltissimi servizi streaming, al controllo vocale hands-free e ad un’esperienza di intrattenimento personalizzata. Serie C7K: migliora il tuo intrattenimento domestico Per chi cerca funzionalità più avanzate, i TV della serie C7K si distinguono con luminosità superiore fino a 3000nit, audio d’eccezione e controllo più preciso della retroilluminazione con fino a 2.048 aree di local dimming, per immagini brillanti con contrasti più netti.


Per lo sport e il gaming, il pannello ha un Refresh Rate nativo a 144Hz per eliminare scie di movimento e sfocature nelle immagini in rapido movimento. L’audio è altrettanto incisivo, grazie al sistema firmato Bang & Olufsen integrato nei modelli da 55″ a 98″ per un’esperienza di ascolto ricca e di livello cinematografico. Serie C8K: tecnologia QD-Mini LED e maggiore brillantezza Gli utenti che desiderano un’esperienza visiva più immersiva trovano una soluzione ideale nella serie C8K di TCL, che migliora sia la qualità delle immagini sia le prestazioni gaming. Grazie a luminosità e contrasti superiori e local dimming con fino a 4.000 aree, è in grado di offrire neri più profondi e un controllo sbalorditivo della luminosità. Il pannello CrystGlow WHVA migliora i contrasti e riduce i riflessi, e mantenendo le immagini nitide e vivaci anche in stanze molto luminose. Il Refresh Rate nativo a 144Hz garantisce immagini sempre fluide, anche per contenuti sportivi e ricchi di azione. Il Game Accelerator a 288Hz in Full HD porta le prestazioni gaming a un livello superiore per assicurare un gameplay ultra-reattivo e a bassa latenza. L’audio è altrettanto coinvolgente, grazie al sistema firmato Bang & Olufsen che propone un palcoscenico sonoro ricco e di qualità cinematografica. Serie C9K: il fiore all’occhiello dell’innovazione QD-Mini LED È al vertice della gamma QD-Mini LED di TCL: la serie C9K rappresenta la scelta definitiva per gli appassionati di home cinema, grazie a una luminosità di picco superiore a 6000nit, controllo preciso della retroilluminazione con fino a 5.148 aree di local dimming, offrendo immagini dai contrasti realistici e un’illuminazione precisa. Supportati dal potente processore AiPQ Pro di TCL, i TV della serie C9K migliorano in tempo reale la qualità delle immagini e ottimizzano luminosità, nitidezza e profondità per un’esperienza visiva incredibilmente realistica. Il pannello CrystGlow WHVA riduce al minimo i riflessi, garantendo al contempo un contrasto intenso e immagini dai movimenti fluidi. Per i gamer e gli appassionati di sport, il Refresh Rate nativo a 144Hz e la modalità Game Accelerator 288Hz in Full HD assicurano una fluidità ottimale nella riproduzione dei contenuti, mentre HDMI 2.1 con ALLM (Auto Low Latency Mode) assicura un gameplay ultra-reattivo. La serie C9K è inoltre dotata di audio firmato Bang & Olufsen per creare un’esperienza immersiva e ad alta fedeltà sonora dando vita a ogni scena. Da immagini mozzafiato a un suono che riempie la stanza, la serie C9K è l’ultima espressione dell’innovazione QD-Mini LED di TCL.

Trump: nessuno ritardo, i dazi in vigore dal 2 aprile e permanenti

Trump: nessuno ritardo, i dazi in vigore dal 2 aprile e permanentiRoma, 30 mar. (askanews) – In un’intervista esclusiva alla Nbc News, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha sottolineato di non avere alcuna intensione ritardare ulteriormente l’imposizione dei dazi attesi il 2 aprile, cosiddetto Liberation Day, e che prenderà in considerazione di negoziare “solo se le persone sono disposte a darci qualcosa di grande valore. Perché i paesi hanno cose di grande valore, altrimenti non c’è spazio per negoziare”, riporta Nbc. Alla domanda se fosse preoccupato per l’aumento dei prezzi delle auto, Trump ha risposto: “No, non me ne potrebbe importare di meno, perché se i prezzi delle auto straniere salgono, compreranno auto americane”.


Il presidente ha anche affermato che i dazi saranno permanenti. “Assolutamente, sono permanenti, certo. Il mondo ha derubato gli Stati Uniti per gli ultimi 40 anni e più. E tutto quello che stiamo facendo è essere giusti e, francamente, sono molto generoso”, ha detto Trump.

”Push the Button”: il contest sull’arte urbana per giovani talenti

”Push the Button”: il contest sull’arte urbana per giovani talentiMilano, 30 mar. (askanews) – Al via la prima edizione del contest “Push the Button”, un progetto artistico-culturale che accende i riflettori sulla street art, offrendo ai giovani talenti dell’arte urbana un’occasione per esprimersi e lasciare un segno. Tema di “Push the Button” è la rivoluzione, “intesa come celebrazione del cambiamento positivo, dell’innovazione e delle scoperte che trasformano il nostro modo di vivere e di percepire il mondo”. Un invito a riflettere su come l’arte possa essere motore di trasformazione, “rompendo schemi e aprendo nuove prospettive”.


“La rivoluzione non è distruzione ma creazione. Non è un grido, ma un’idea. E’ il cambiamento che inizia da un pensiero, un tratto, un colore. Con il tema rivoluzione vi chiediamo di immaginare un futuro possibile e di portarlo in vita attraverso la vostra arte” spiegano gli organizzatori, aggiungendo “raccontate una storia di trasformazione, esplorate nuove direzioni e lasciate che la vostra creatività ispiri chi guarderà le vostre opere”. Il 25 ottobre cinque artisti selezionati saranno invitati a Garage21 in via Archimede 26 a Milano per la finale, dove esprimeranno la loro visione dal vivo. Il vincitore avrà l’opportunità realizzare un’opera sulla facciata della sede di Milano dei City Angels, l’associazione che ogni giorno aiuta le persone senza dimora in Via Giuseppe Taccioli 31 nel capoluogo lombardo. L’opera dovrà raccontare attraverso l’arte il concetto di casa, accoglienza e solidarietà, un progetto che unisce creatività e impegno sociale, trasformando il muro in un messaggio di speranza per la città.


Le iscrizioni devono pervenire all’organizzazione “Push the Button” tassativamente entro e non oltre la mezzanotte del 27 luglio: la partecipazione è completamente gratuita, ciascun candidato, che deve essere maggiorenne alla data di iscrizione, può partecipare proponendo una sola opera, che deve essere inviata in formato digitale all’organizzazione e dovrà essere realizzabile sia con bomboletta spray che a pennello durante l’evento finale, nel caso in cui venga selezionata tra le finaliste. I cinque finalisti selezionati “performeranno dal vivo” realizzando l’opera su un pannello 200×150 cm e verranno valutate da una giuria di esperti.

Ulteriore scossa in Myanmar, bilancio ufficiale arriva 1.700 vittime

Ulteriore scossa in Myanmar, bilancio ufficiale arriva 1.700 vittimeMilano, 30 mar. (askanews) – Il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar è aumentato a 1.700 persone. Il tutto mentre una scossa di assestamento di magnitudo 5,1 ha colpito nelle ultime ore a 28 km a nord-ovest di Mandalay, nel comune di Mattara: ulteriore colpo alla terra già martoriata, dove i soccorsi sono etremamente complessi. E si prevede che il numero delle vittime aumenterà notevolmente.


La giunta militare al potere in Myanmar ha dichiarato in una nota rilasciata oggi che circa 1.700 persone sono state uccise dal terremoto, circa 3.400 sono rimaste ferite e circa 300 risultano disperse. Intanto continua la corsa alla ricerca dei sopravvissuti mentre l’ONU avverte che la carenza di forniture mediche sta ostacolando i soccorsi. I vertici militari del Myanmar hanno dichiarato in precedenza che almeno 1.600 persone sono state uccise e più di 3.400 ferite a seguito del terremoto di venerdì.


L’Onu ha spiegato che per le operazioni di soccorso ci sono ostacoli quasi insormontabili: dalle strade bloccate agli edifici crollati, aggiungendo che la mancanza di forniture mediche sta rendendo la risposta al terremoto molto più difficile di quanto sarebbe altrimenti. Secondo l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), gli ospedali in alcune zone del Myanmar centrale e nord-occidentale, tra cui Mandalay e Sagaing, hanno difficoltà a gestire l’afflusso di feriti.


Le operazioni di soccorso sono giunte al terzo giorno e i tentativi di trovare sopravvissuti si stanno intensificando dopo il devastante terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il Paese e la vicina Thailandia, dove almeno 17 persone a Bangkok sono morte. Il sisma iniziale ha colpito nei pressi della città di Mandalay, nel Myanmar centrale, nel primo pomeriggio di venerdì, seguito pochi minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,7.


Le scosse hanno fatto crollare edifici, abbattuto ponti e deformato strade, provocando una distruzione di massa in una città che conta più di 1,7 milioni di persone ed è la seconda più grande del Paese. Il Myanmar è in crisi da quando l’esercito ha rovesciato il governo eletto di Aung San Suu Kyi nel 2021, innescando proteste di massa che sono sfociate in una ribellione armata contro la giunta (il governo militare del Myanmar). Dopo quattro anni di guerra civile contro i gruppi ribelli, le forze governative hanno perso il controllo di gran parte del Myanmar e molti luoghi sono ormai troppo pericolosi per essere raggiunti dai gruppi umanitari. Secondo le Nazioni Unite, oltre 3 milioni di persone sono state sfollate a causa dei combattimenti e circa 20 milioni sono in difficoltà.

Non solo rompighiaccio. Finlandia: Stubb con Trump discusso Ucraina

Non solo rompighiaccio. Finlandia: Stubb con Trump discusso UcrainaMilano, 30 mar. (askanews) – Rompighiaccio ma anche Ucraina. Secondo quanto riportato dall’ufficio presidenziale finlandese, il presidente Alexander Stubb ha incontrato sabato in Florida il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ma “la visita era di natura non ufficiale”. Helsinki conferma così quanto trapelato ieri sui social da parte americana. Durante la visita i due hanno discusso, tra le altre cose, “delle relazioni tra Finlandia e Stati Uniti e di questioni di politica estera attuali. In particolare l’Ucraina”, si sottolinea dall’ufficio presidneziale finlandese.


I presidenti si “sono incontrati per colazione, hanno giocato una partita a golf e hanno pranzato insieme” a Mar-a-Lago. L’ufficio di Stubb ha reso noto che l’invito per l’incontro di questo fine settimana era arrivato da Trump. Trump ha pubblicato una foto dei due insieme su Truth. Ha anche elogiato Stubb definendolo un ottimo giocatore di golf e ha detto di aver vinto un torneo di golf con lui.


I ROMPIGHIACCIO I due hanno anche parlato delle navi rompighiaccio “di cui gli Stati Uniti hanno disperatamente bisogno”, ha scritto Trump.


“Il Presidente Stubb e io non vediamo l’ora di rafforzare la cooperazione tra gli Stati Uniti e la Finlandia”, ha aggiunto. Trump aveva già pianificato di acquisire nuove navi rompighiaccio per gli Stati Uniti. Ad esempio, a gennaio ha annunciato che gli Stati Uniti intendono ordinare circa 40 grandi rompighiaccio per integrare la loro flotta attuale.


Dal canto suo in una riunione a fine gennaio, Stubb ha stimato che la Finlandia avrebbe assunto una posizione decisa in materia. Ha ricordato che la Finlandia ha costruito circa il 60 percento delle navi rompighiaccio del mondo e ne ha progettate circa l’80 percento. “La competenza si può trovare in Finlandia e nei cantieri navali finlandesi”, ha affermato Stubb. Lunedì Stubb proseguirà il suo tour internazionale a Londra. È previsto che incontrerà il primo ministro britannico Keir Starmer per una visita di lavoro . L’incontro con Starmer si concentrerà sul rafforzamento del sostegno all’Ucraina e sulle azioni volte a porre fine alla guerra di aggressione della Russia. Un altro argomento di discussione sono le relazioni bilaterali tra Finlandia e Gran Bretagna.

Soccorritori dispersi a Rafah, Israele ammette: colpite ambulanze, erano “veicoli sospetti”

Soccorritori dispersi a Rafah, Israele ammette: colpite ambulanze, erano “veicoli sospetti”Roma, 29 mar. (askanews) – L’esercito israeliano ha ammesso oggi di aver aperto il fuoco su ambulanze e veicoli dei vigili del fuoco, perchè ritenuti “sospetti”, nell’incidente avvenuto domenica scorsa nel quartiere di Tal al-Sultan, nella parte occidentale di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, che ha visto coinvolti operatori della Mezzaluna rossa palestinese e della Protezione civile di Gaza.


“Pochi minuti” dopo che i soldati avevano “eliminato diversi terroristi di Hamas” aprendo il fuoco sui loro veicoli, “altri veicoli si sono mossi in modo sospetto verso i soldati”, ha scritto l’esercito in una dichiarazione inviata all’agenzia di stampa France presse. “I soldati hanno risposto aprendo il fuoco sui veicoli sospetti, eliminando diversi terroristi di Hamas e della Jihad islamica”, si legge nella dichiarazione, in cui non si precisa se dai veicoli presi di mira fossero stati esplosi colpi contro i soldati. “Una prima indagine ha portato alla conclusione che alcuni dei veicoli sospetti erano ambulanze e camion dei pompieri”, ha aggiunto l’esercito, senza fornire ulteriori dettagli, denunciando “l’uso ripetuto da parte di organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza di ambulanze per scopi terroristici”. Il giorno dopo l’incidente, la Protezione civile di Gaza aveva fatto sapere di non avere più notizie di sei soccorritori inviati a Tal al-Sultan in risposta alle richieste di aiuto arrivate in seguito all’avanzata delle truppe israeliane. Altrettanto la Mezzaluna rossa palestinese, riguardo ai nove operatori sanitari inviati sul posto; ancora oggi la Mezzaluna ha denunciato gli ostacoli posti dalle autorità israeliane a una missione che possa recarsi sul luogo per accertare quanto accaduto.


Ieri la Protezione civile ha fatto sapere di aver rinvenuto il corpo del caposquadra, Anwar Al-Attar, e i veicoli di soccorso “ridotti a un mucchio di rottami metallici”.

Attacco israeliano vicino Khan Younis: almeno 6 morti. Oltre 900 morti da ripresa raid a Gaza

Attacco israeliano vicino Khan Younis: almeno 6 morti. Oltre 900 morti da ripresa raid a GazaRoma, 29 mar. (askanews) – Almeno sei civili sono rimasti uccisi in un attacco israeliano contro un edificio residenziale ad Abasan al-Kabira, a est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riportano i media palestinesi, riferendo anche di diversi feriti.


Almeno 921 palestinesi sono morti e altri 2.054 sono rimasti feriti dalla ripresa dei raid israeliani nella Striscia di Gaza, lo scorso 18 marzo, dopo due mesi di tregua. Lo ha riferito oggi il ministero della Sanità dell’enclave palestinese, precisando che sale così a 50.277 il numero dei morti dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023.

Dopo il chatgate ancora guai per Hegseth, il Wsj: la moglie del capo del Pentagono a due “incontri sensibili”

Dopo il chatgate ancora guai per Hegseth, il Wsj: la moglie del capo del Pentagono a due “incontri sensibili”Roma, 29 mar. (askanews) – Il segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, ha permesso alla moglie, ex giornalista di Fox News, di partecipare a due incontri con le sue controparti straniere in cui sono state discusse informazioni sensibili. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, citando persone presenti o al corrente degli incontri.


La rivelazione arriva dopo che il capo del Pentagono è finito sotto accusa per la fuga di notizie sensibili sull’attacco militare Houthi su una chat dell’app Signal in cui era stato ammesso per sbaglio il direttore della rivista The Atlantic. Stando a quanto riferito dal Wsj, Jennifer Hegseth avrebbe partecipato a una discussione di alto livello al Pentagono il 6 marzo tra Hegseth e il ministro della Difesa britannico, John Healey, e a un incontro tenuto il mese scorso nel quartier generale della Nato a Bruxelles.

In bilico accordo Usa-Ucraina sulle terre rare. Zelensky: non firmiamo nulla che minacci adesione all’Ue

In bilico accordo Usa-Ucraina sulle terre rare. Zelensky: non firmiamo nulla che minacci adesione all’UeRoma, 29 mar. (askanews) – L’Ucraina non firmerà un accordo con gli Stati Uniti sullo sfruttamento delle risorse minerarie che possa mettere a rischio il suo percorso di adesione all’Unione Europea. Lo ha detto alla stampa il presidente Volodymyr Zelensky, confermando che Kiev ha ricevuto dall’amministrazione Trump una nuova bozza dell’accordo.


“La Costituzione dell’Ucraina chiarisce che il nostro percorso è verso l’Ue”, ha detto Zelensky , aggiungendo: “Non possiamo accettare nulla che possa minacciare l’adesione dell’Ucraina all’Ue”. Riguardo alla nuova bozza di accordo ricevuta da Washington, Zelensky ha dichiarato che “ci sono molte cose che non sono state discusse prima e ci sono anche cose che le parti avevano già respinto”.


Il presidente ucraino ha fatto sapere che attenderà “una revisione da avvocati di altissimo livello” prima di firmare l’accordo che, stando alla bozza anticipata nei giorni scorsi dal Financial Times, porterebbe gli Stati Uniti ad avere il controllo delle terre rare e dei beni energetici dell’Ucraina, senza offrire in cambio alcuna garanzia di sicurezza.