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Napoli, de Magistris vuole tornare sindaco: impegno concreto

Napoli, de Magistris vuole tornare sindaco: impegno concretoRoma, 9 dic. (askanews) – Luigi de Magistris punta a tornare sulla poltrona del sindaco di Napoli, carica già ricoperta per due mandati consecutivi. In una intervista a Napoli Today l’ex magistrato conferma la candidatura a sindaco nel 2026 e annuncia l’impegno in prima persona per le elezioni regionali del 2025, “…senza candidarmi però”. Quanto al rapporto con il presidente uscente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’ex primo cittadino partenopeo lo spiega così: “…mai amico, ma mai più nemico”.


“Il tempo trascorso – afferma de Magistris – consolida i miei propositi. Il mio pensiero, la mia azione e il mio attivismo vanno in direzione di un sempre più concreto impegno per Napoli, anche da un punto di vista amministrativo. Non potrò però essere solo spettatore delle elezioni regionali. Ho fatto il sindaco metropolitano per tanti anni, ci sono rapporti costruiti e persone che mi chiedono un impegno. Il fatto che il campo largo voluto da Roma stia saltando e si stia dando più spazio ai territori mi trova favorevole”. Gli scontri con De Luca hanno caratterizzato buona parte del mandato da sindaco di de Magistris. Oggi, però, si legge sul sito di Napoli Today, sembra maturo il tempo di un cambio di rotta: “Se De Luca dovesse confermarsi governatore e io dovessi diventare di nuovo sindaco non ci sarà più la guerra fredda a cui avete assistito. E’ certo che c’è stata una distanza politica molto forte, ma la cooperazione istituzionale non è mai mancata e credo ci possano essere dei punti su cui rafforzare questa cooperazione”.

Conte visita familiari gemelle morte in esplosione a Ercolano

Conte visita familiari gemelle morte in esplosione a ErcolanoNapoli, 2 dic. (askanews) – Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha incontrato a Marigliano, in provincia di Napoli, i familiari di Sara e Aurora Esposito, le gemelle di 26 anni morte a Ercolano lo scorso 18 novembre in seguito all’esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d’artificio. Il leader del M5s si è recato a Marigliano dopo essere stato a Pomigliano d’Arco davanti ai cancelli dello stabilimento Stellantis dove un gruppo di lavoratori di Trasnova era in presidio, preoccupato per il proprio futuro lavorativo.

Stellantis, Conte: ingresso Stato? Non escludo la possibilità

Stellantis, Conte: ingresso Stato? Non escludo la possibilitàPomigliano d’Arco, 2 dic. (askanews) – “Non escludo affatto la possibilità di un ingresso dello Stato in Stellantis, però, bisogna elaborare un piano industriale serio, forte. In questo piano industriale, se c’è un passaggio in cui il governo può essere utile, non escludiamolo, come d’altra parte il governo francese”. Così il leader del M5s, Giuseppe Conte, parlando agli operai dello stabilimento Gianbattista Vico di Pomigliano d’Arco (Napoli).


“Non è l’ingresso del governo oggi, senza un piano industriale, che può costituire un rimedio, ma un piano industriale in cui semmai può essere contemplata anche la responsabilità dello Stato italiano, di entrare con una partecipazione”, ha aggiunto Conte fuori i cancelli della fabbrica dopo un presidio dei dipendenti dell’indotto, Transnova.

Campania, Schlein: Pd non sosterrà la ricandidatura di De Luca

Campania, Schlein: Pd non sosterrà la ricandidatura di De LucaRoma, 21 nov. (askanews) – In Campania “noi lavoreremo per costruire una coalizione. Io spero di poter dialogare con il Pd della Campania per trovare una soluzione. La nostra posizione sul terzo mandato è che non si fa. E non è una questione personale: lo abbiamo applicato a tutti i territori. È una questione di principio, il Pd pensa che per le cariche monocratiche sia adeguato il limite dei due mandati, quindi non sosterrà la candidatura dei presidenti uscenti”. Lo ha affermato la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Piazza Pulita su La7, sull’ipotesi di una ricandidatura di Vincenzo De Luca.


“Questo non vuol dire che non si possa fare come si è fatto a Bari, come si è fatto in Emilia-Romagna, di lavorare insieme per costruire il dopo. E direi che è un dopo che è venuto molto bene in Emilia Romagna”, ha concluso.

Campania, De Luca: mandato è non interrompere lavoro immane

Campania, De Luca: mandato è non interrompere lavoro immaneNapoli, 6 nov. (askanews) – “Quando sentite questi dibattiti sul mandato o non mandato, il mandato significa non interrompere un lavoro che richiederà anni, una fatica immane, una conoscenza dei problemi. Questa è la necessità di dare continuità al lavoro. Non ci sono altre strade”. Lo ha detto il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo all’inaugurazione del nuovo centro per l’Autismo di Bracigliano (Salerno), tornando sul voto di ieri in Consiglio che ha dato l’ok alla sua ricandidatura per il terzo mandato da governatore, contestata dalla segreteria Pd.


“È sconvolgente, ma come si fa a capire una cosa del genere? Tu blocchi? – ha continuato – Cominciare daccapo significa perdere due anni solo per capire come organizzarsi. Questi sono veramente degli irresponsabili”. “Qui abbiamo componenti politiche che vivono fuori dal mondo e che non sanno cos’è una persona di carne ed ossa, una famiglia con dei problemi, se ne fottono, pensano solo a quando si devono ricandidare la volta successiva e questo è tutto. Noi cercheremo di fare un lavoro di medio e lungo periodo a servizio delle famiglie, con il vostro aiuto ovviamente. Se ci dite che dobbiamo andare a casa ce ne andiamo a casa, ci riposiamo. Ma è un lavoro che deve continuare” ha concluso De Luca.

Campania, Manfredi (Pd): definiremo candidato con partito e coalizione

Campania, Manfredi (Pd): definiremo candidato con partito e coalizioneNapoli, 5 nov. (askanews) – “Il nostro candidato lo definiremo con la coalizione e con la segreteria nazionale del partito partendo da un assunto, ovvero che Vincenzo De Luca è un protagonista di questa stagione politica e che è suo dovere dare un contributo in prima persona alla costruzione della prossima avventura regionale. Con il muro contro muro non si va da nessuna parte”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Massimiliano Manfredi, a margine della seduta del Consiglio regionale della Campania dove è stata approvata la proposta di legge che consente a De Luca di ricandidarsi per il terzo mandato.


“Abbiamo approvato una norma ma non abbiamo definito una candidatura so bene che la semplificazione della discussione porta a un automatismo nel dibattito politico, – continua – cioè che l’approvazione della norma sia automaticamente la ricandidatura del presidente uscente. Questa cosa non è presente nel documento che lo stesso presidente De Luca ha sottoscritto”.

Campania, Pd conferma no al terzo mandato per De Luca

Campania, Pd conferma no al terzo mandato per De LucaRoma, 5 nov. (askanews) – “Prendiamo atto del voto del Consiglio regionale della Campania che di fatto apre alla possibilità di un terzo mandato per l’attuale Presidente della Regione. Deve però essere chiaro che il voto espresso oggi non sposta di un millimetro la posizione del Pd nazionale sul limite dei due mandati per le cariche monocratiche. Al di là del voto di oggi, quindi, Vincenzo De Luca non sarà il candidato Presidente sostenuto dal Pd alle prossime elezioni regionali”. Lo scrive in una nota Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.

Autonomia, De Luca: è partita per irresponsabilità centrosinistra

Autonomia, De Luca: è partita per irresponsabilità centrosinistraNapoli, 28 ott. (askanews) – “Uno dei punti di criticità maggiori delle prossime settimane e dei prossimi mesi è l’avanzamento del progetto di autonomia differenziata, iniziato per l’irresponsabilità dei governi di centrosinistra, a cominciare da un momento chiave, il 2019, quando con il governo Gentiloni, ministro Letta, sottosegretario Bressa, si firmò un pre-accordo con le tre Regioni, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, che apriva una strada pericolosa verso l’autonomia differenziata anche per la sanità pubblica e la scuola pubblica”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento alla cerimonia del giuramento d’Ippocrate dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Napoli.


“Quell’errore drammatico ha prodotto, con alti e bassi, la situazione di oggi: la legge Calderoli contro la quale la Regione Campania sta combattendo in prima fila e da sola. Mi commuovo – ha proseguito il governatore – quando sento i rilievi critici sul governo, ma poi mi domando: ‘Chi è disposto a combattere per risolvere questi problemi?’ Tranne qualcuno che è di cattivo carattere, vedo che tutti stanno zitti, e non va bene”. In merito alla sanità pubblica, secondo De Luca “l’intenzione che hanno alcuni colleghi del Nord è semplicemente questa: non avere più solo i contratti nazionali per il personale, ma aggiungere contratti integrativi regionali, cioè avere la possibilità di triplicare gli stipendi, utilizzando una parte del residuo fiscale, cioè dei tributi nazionali prodotti dalle Regioni di appartenenza. È evidente che se viene concessa questa possibilità la sanità pubblica nel Sud è morta”, ha concluso il presidente.

De Luca: questione terzo mandato non esiste, è aggressione Pd a me

De Luca: questione terzo mandato non esiste, è aggressione Pd a meFirenze, 12 ott. (askanews) – “Terzo mandato? C’è uno Zaia che il terzo mandato lo sta finendo, non c’è quindi una questione istituzionale ma di aggressione a De Luca. Si sta candidando a presidente della Liguria Andrea Orlando candidato al Parlamento da 18 anni. Continua una aggressione personale e politica a chi è un uomo libero e non vuole rispondere a correnti”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, governatore della Campania, intervistato alla festa del Foglio in corso a Firenze.


“Il Pd ospita tutto ciò che è contro natura, contro ragione e contro decenza” e c’è dentro “gente maleducata, scostumata che viene a fare a me la lezione morale”, il Pd “non è in grado” di offrire l’alternativa, ha concluso.

Campania, De Luca: mi ricandido, vado avanti e chi ci sta ci sta

Campania, De Luca: mi ricandido, vado avanti e chi ci sta ci staNapoli, 5 ott. (askanews) – “Io vado avanti a prescindere, mi ricandido. Chi ci sta ci sta. Chi non ci sta non ci sta”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a Marcianise (Caserta) dove ha visitato il centro orafo Tarì. Il governatore, dunque, è tornato sulla questione del terzo mandato replicando, anche se solo indirettamente, ad alcuni esponenti del Pd che, in più occasioni, hanno confermato il proprio ‘No’ all’ipotesi di un terzo mandato per l’ex sindaco di Salerno per guidare Palazzo Santa Lucia.


“Vado avanti a prescindere, anche se c’è sempre qualcuno che fa domande sulla base dell’imbecillità di qualche esponente del Pd. Non so più come dirlo. Io vado avanti a prescindere, chi ci sta ci sta, chi non ci sta non ci sta. L’importante è che ci stiate voi perché se questo lavoro si ferma, la Campania precipita”, ha aggiunto De Luca rivolgendosi alla platea di imprenditori orafi.