Campania, Rosato (Az): se la proposta è Roberto Fico noi non ci stiamoRoma, 16 apr. (askanews) – “Se la proposta in Campania è quella di chiudere l’inceneritore di Acerra come primo punto – come suggerisce Roberto Fico – è evidente che non siamo compatibili con un approccio di questo tipo. Cerchiamo candidati che possano magari proseguire l’esperienza positiva di De Luca, valorizzando quanto di buono è stato fatto, ma che abbiano anche un’attenzione reale ai problemi del Paese, non a crearne di nuovi”. Così il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, su Radio Cusano Campus a proposito dell’ipotesi di una candidatura di Roberto Fico alle regionali in Campania.
“Vedremo valutando quali sono le candidature proposte sia in Veneto che in Campania. Prima di tutto ci vogliono profili capaci di governare, perché De Luca e Zaia – al di là delle valutazioni di schieramento che ognuno può fare – sono stati due governatori che, anche se in maniera molto diversa e talvolta non abbastanza specchiata, hanno lasciato un segno nelle rispettive regioni. Quindi servono persone autorevoli, capaci di incidere e governare. Vedremo e decideremo, naturalmente, sulla base territoriale. Non abbiamo nessun contratto firmato con nessuno”, ha aggiunto.
Terzo mandato, Boccia: ora in Campania aprire fase nuovaMilano, 10 apr. (askanews) – “Ora serve aprire una pagina politica nuova partendo certo dall’esperienza di questi dieci anni di De Luca alla Regione e costruire un fronte progressista che ci porti alla vittoria”. Così Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd in una intervista al Mattino di Napoli, all’indomani della decisione della Corte Costituzionale che ha boccciato la previsione di un terzo mandato per il governatore campano.
“La posizione del Pd – continua Boccia – al di là della decisione dei giudici, era e resta quella che tutti conoscono. Anzitutto esplicitata nel confronto parlamentare in Senato giusto un anno fa quando votammo contro il terzo mandato. Senza contare la chiarezza con cui si è espressa sempre la segretaria Elly Schlein sulle cariche monocratiche: serve guardare avanti e occorre il giusto ricambio. L’abbiamo visto già in Emilia Romagna dove Michele De Pascale sta lavorando in maniera eccellente sulla rotta tracciata da Stefano Bonaccini. E così a Firenze con Sara Funaro e a Bari con Vito Leccese che continuano nella scia dell’esperienza, rispettivamente, di Dario Nardella e Antonio Decaro. Solo per citarle i casi più noti”. Quanto alla legge elettorale, “la legge va benissimo, ma la destra la vuole smontare cambiando la soglia di sbarramento al primo turno. È assurdo: la norma per i comuni funziona da 32 anni e così nelle regioni dove si decise di allineare gli stessi criteri degli enti locali. Sempre con un unico denominatore: non più di due mandati perché, specie nelle regioni, nella totale discrezionalità delle risorse a disposizione, è giusto assicurare un ricambio. La Consulta insomma conferma una linea in cui il Pd ha sempre creduto”.
Ora c’è la necessità di costruire una coalizione e individuare un nuovo candidato per la Campania: “De Luca – insiste Boccia – è il primo ad essere consapevole che per valorizzare il lavoro fatto è opportuno lavorare insieme per aprire una nuova fase. Come sta facendo da mesi Michele Emiliano in Puglia: è l’approccio più giusto in un partito che è una grande comunità e sulle grandi questioni, sui temi sociali in primis, è in prima linea come alternativa alla destra. Mi riferisco in primo luogo alle risorse per il Sud, quelle dei fondi di coesione, che questo governo vorrebbe usare per fronteggiare la mannaia dei dazi imposti da Trump. Per questo ora più che mai s’impone un’unità delle forze progressiste nel Mezzogiorno. L’abbiamo ribadito, la segretaria insiste e lo farà ancora: dal giorno del congresso – conclude il senatore del Pd – siamo testardamente unitari perché solo così si battono le destre. E non sono accettabili veti da nessuno”.
Campania, Durigon: Lega ha proposto Zinzi candidato a regioneNapoli , 21 mar. (askanews) – “La Lega è un partito identitario e di territorio. In Campania si va al voto e noi vogliamo tutta un’altra Campania. Noi Abbiamo proposto Giampiero Zinzi come candidato presidente della coalizione in Campania”. A dirlo è il sottosegretario al Lavoro e vicesegretario e responsabile del Sud per la Lega Claudio Durigon, durante il suo intervento a Napoli alla seconda tappa precongressuale della Lega su “Tutto un altro mondo – tutta un’altra sicurezza, la sfida della legalità” in corso a Città della Scienza. “Noi abbiamo una classe dirigente fantastica in tutte le regioni, una classe che ha voglia di cambiare destino nostro paese”, conclude Durigon.
Cultura, Mastella: su Pordenone Capitale prevalse esigenze politicheRoma, 12 mar. (askanews) – “Pordenone sarà la Capitale della Cultura 2027. Con tutto il rispetto, ma siamo sbalorditi. Mai più parteciperemo a questa che sembra una partita dal pronostico facile. In questo caso è forte il sospetto che la scelta sia stata dettata da esigenze di equilibrio politico. Ma una scelta del genere non può diventare uno strumento dal sapore elettoralistico: si premia una città che va al voto quest’anno e il Nord-Est dove Lega e FdI fanno a gara per appuntarsi medaglie al petto”. Così il sindaco di Benevento e leader NdC, Clemente Mastella.
“E’ stata cestinata la proposta di Pompei che è una capitale mondiale di storia e cultura e avrebbe rinfrancato tutto il Mezzogiorno. E’ stata probabilmente sacrificata sull’altare della faziosità e delle simpatie di parte. Quando c’era la mia rimpianta Democrazia Cristiana, a Benevento scegliemmo Ugo Gregoretti per dirigere Città Spettacolo. Era personalità di tutt’altra area politica rispetto alla mia, ma allora c’era la consapevole responsabilità, condivisa anche dal Pci, di anteporre il segno della cultura e dell’arte, all’insegna di parte e di partito”, aggiunge.
Manfredi: basta dire che la sicurezza è di destra, serve rispostaRoma, 10 feb. (askanews) – “Dobbiamo uscire da questa idea che la sicurezza è di destra e la sinistra è il partito della libertà, dove ognuno fa quello che vuole. Tante delle persone che ci chiedono sicurezza sono quelle che ci hanno votato, noi dobbiamo dare una risposta”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, parlando al seminario ‘Oltre la paura: uno sguardo differente sulla sicurezza’. “Il controllo del territorio è fondamentale – ha aggiunto – dobbiamo essere in grado di controllare il territorio”.
Poi, ha aggiunto Manfredi, “dobbiamo staccare la criminalità dal disagio sociale. Il disagio sociale deve diventare una priorità delle politiche del governo e degli enti sociali. Il tema del disagio abitativo è enorme, soprattutto nelle grandi periferie. Il tema dell’evasione scolastica e del disagio giovanile”. Insomma, “è molto importante che – a fianco di un presidio del territorio, che ci vuole – che ci sia una società più coesa, che non esclude le persone, che le aiuta a integrarsi”.
Terra fuochi, Rubano (FI): sentenza Cedu certifica fallimento De LucaRoma, 30 gen. (askanews) – “La sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani sui ricorsi presentati da residenti e imprese della Terra dei Fuochi fotografa la grave inefficienza di Vincenzo De Luca nella bonifica delle aree inquinate e nella gestione del ciclo dei rifiuti, nonostante siano trascorsi dieci anni dal suo insediamento a Palazzo Santa Lucia”. Lo dichiara Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia.
“De Luca ha ereditato da Antonio Bassolino e dal Partito Democratico il disastro dei milioni di ecoballe, che non è stato ancora capace di smaltire, nonostante le tante promesse e i cronoprogrammi puntualmente disattesi. Ma di suo ci ha messo anche la latitanza rispetto a emergenze come quella dei campi rom, che oggi rappresentano uno dei principali focolai di roghi tossici”, prosegue Rubano. Il parlamentare azzurro punta il dito contro l’atteggiamento della Regione, citando un caso specifico: “A Giugliano, come documentato dal programma ‘Quarta Repubblica’, la Regione ha rifiutato ogni aiuto a un imprenditore agricolo i cui terreni sono stati trasformati dagli occupanti abusivi in una bomba ecologica”.
Per Rubano, la strada è una sola: “Disintossicare la Campania dai rifiuti tossici e ottemperare alla sentenza della CEDU rende indispensabile una svolta politica in Regione, che assicuri un diverso rapporto con il territorio e l’immissione di competenze che sono tragicamente assenti nella giunta De Luca”.
Terzo mandato, De Luca: faremo battaglia di civiltà e di libertàNapoli, 10 gen. (askanews) – “Faremo una grande campagna di iniziativa politica e sfideremo a un dibattito pubblico quelli che hanno assunto la decisione di contestare la nostra legge. Faremo qui e in tutta Italia una battaglia di civiltà e di libertà. Utilizzeremo i mesi che abbiamo davanti per promuovere una grande esperienza democratica nel nostro Paese. Saranno mesi di impegno civile, di battaglia democratica. Faremo in modo da far riprovare ai nostri concittadini i contenuti della vita democratica”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, incontrando i giornalisti all’indomani della decisione del governo di impugnare la legge regionale sul terzo mandato.
“Il punto di partenza e di arrivo delle mie decisioni non è la carriera romana, ma sono le nostre famiglie e i problemi concreti che stiamo affrontando. Potete perfino considerarmi uno di quelli che Ignazio Silone chiamava cristiani assurdi, quelli per i quali il Vangelo non è una scrittura ma una testimonianza di vita. Trasferiti i cristiani assurdi sul piano politico per noi la politica non è il mercato degli incarichi ma è sacrificio – ha spiegato il governatore – Qui in Campania non c’è la concentrazione di potere ma solo di fatica, sacrificio e mutilazione di vita perché qui nulla cammina da solo”. “Ci muoveremo, dunque, da cristiani assurdi e faremo appello, con grande umiltà, ai nostri concittadini di andare avanti e chiederemo loro di essere protagonisti del loro futuro”, ha concluso De Luca.
Terzo mandato, De Luca: orgoglio per attenzione governo, nonostante guerre…Napoli, 10 gen. (askanews) – “Ho un sentimento di grande orgoglio per l’attenzione che mi è stata dedicata. Il governo ha deciso di impugnare la legge della Regione Campania. Pensare che il presidente del Consiglio, in questo quadro internazionale tormentato da guerre e tragedie, abbia voluto trovare il tempo per interessarsi della legge della Regione Campania è motivo di orgoglio”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della conferenza stampa a Napoli sull’impugnazione della legge sul terzo mandato.
“Godere dell’attenzione di un presidente che ha familiarità con i potenti del mondo, come Trump, Musk, Milei, Orban, Lollobrigida, Donzelli… Avere l’attenzione di questo mondo è motivo davvero di grande soddisfazione”, ha aggiunto De Luca.
Terzo mandato, De Luca: la mia scelta non cambia, vado avantiNapoli, 10 gen. (askanews) – “La mia scelta è questa, non cambia nulla. Andremo avanti con ancora più determinazione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, confermando la linea scelta del terzo mandato.
“Non è cambiato nulla – ha ribadito in conferenza stampa dopo la decisione del governo di impugnare la legge della Campania – vado avanti, non si è modificata di una virgola la mia posizione e non si modificherà”. “Devono essere i cittadini a decidere della propria vita”, ha aggiunto il governatore.
De Luca: no governo a terzo mandato governatori è contra personamNapoli, 10 gen. (askanews) – La decisione del governo di impugnare la legge sul terzo mandato dei governatori “è ‘contra personam’”. A dirlo, in conferenza stampa a Napoli, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.”Ha ancora senso la scritta che troviamo nei tribunali, ‘La legge è uguale per tutti’? Nel nostro caso la legge non è uguale per tutti. Questo principio costituzionale è stato calpestato”, ha aggiunto il governatore.
“Rivolgo questo appello al governo: non abbiate paura. Le cose che hanno deciso sono per paura degli elettori, forse anche di De Luca. Aprite il cuore alla speranza e soprattutto date ai cittadini la possibilità di decidere da chi essere governati. Si chiama democrazia”, ha aggiunto De Luca.