Bagnoli,Meloni:è il risanamento ambientale più ambizioso d’EuropaRoma, 15 lug. (askanews) – “Le istituzioni vogliono oggi assumere un impegno che è anche l’impegno a rispettare quello che si annuncia”, “in questi masi è stato fatto un bel lavoro di squadra che precostituisce le condizione per affrontare l’opera di riqualificazione e risanamento ambientale più ambiziosa d’Europa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firme del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il sito Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi.
Bagnoli, Meloni: no passerelle, dimostreremo cose possono cambiareRoma, 15 lug. (askanews) – “Ho visto che fuori ci sono dei manifestanti, dagli slogan direi che sono centri sociali, ma se così non fosse, voglio dire a quei cittadini che parlano di passerelle che li capisco, ma voglio dire a quei cittadini anche di darci la possibilità di dimostrare che le cose possono cambiare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la firme del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il sito Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi.
Bagnoli, Manfredi: dialogo con governo, nessuna opera a rischioNapoli , 15 lug. (askanews) – “Noi abbiamo un dialogo istituzionale con il governo che rientra in quelli che sono gli obiettivi dei cittadini, i cittadini vogliono che si realizzino le opere. Io sono il sindaco di tutti i napoletani e abbiamo la necessità di dialogare con qualsiasi livello istituzionale, con l’Europa, per fare in modo che le infrastrutture attese da tanti anni siano realizzate”. A dirlo è Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e commissario straordinario di Governo al Sin Bagnoli-Coroglio, pochi minuti prima della firma del protocollo d’intesa che sarà firmato con la presidente del consiglio Giorgia Meloni.
“Abbiamo una quantità di risorse tra fondi europei e fondo di sviluppo e coesione, quasi 13 miliardi, che non riesco a capire come si possano spendere. Il vero problema è riuscire a spendere queste risorse nei tempi giusti perché non abbiamo molto tempo per evitare di perderli”, conclude il primo cittadino.
Fsc, De Luca a Fitto: dichiarazione sconcertante, mantenga aplombNapoli , 13 lug. (askanews) – “Leggo una dichiarazione del ministro Fitto, sconcertante nei toni e nei contenuti. Il ministro continua a non rispondere nel merito all’unica domande pertinente: che cosa manca per la sigla dell’accordo di coesione della Regione Campania?”. Così in una nota il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. “Nonostante due pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato, – continua – che sollecitavano la conclusione del procedimento in tempi certi; nonostante il confronto puntuale e reiterato con gli uffici del Dipartimento della Coesione; nonostante il confronto avvenuto con i Ministeri, e l’accoglimento da parte della Regione di tutte le proposte unilateralmente avanzate dai Ministeri, dopo le riunioni tecniche del 26 e 27 giugno; nonostante l’invio nella giornata di ieri dei CUP richiesti solo il giorno prima; si continua a non dire cosa manca nel merito per la sigla dell’accordo di coesione, a un anno dall’assegnazione alla Regione dei fondi di sua competenza il 3 agosto di un anno fa”.
“Il Governo è titolato a verificare che l’accordo di coesione sia in coerenza e non si sovrapponga a iniziative del Pnrr e di programmazioni centrali, non a sostituirsi nelle scelte di sviluppo e programmatiche della Regione. Faccio finta di non aver letto un passaggio intimidatorio contenuto nella citata dichiarazione. Abbiamo contestato i dati di spesa richiamati. Abbiamo anche rilevato che con Regioni di gran lunga al di sotto della Campania gli accordi sono stati siglati. Rispetto ad altre considerazioni contenute nella nervosa dichiarazione del ministro, non potendo ripetere le nostre risposte all’infinito con comunicati stampa, vi è un solo modo per spiegare tutto con chiarezza e con certezza ai nostri concittadini: avere un confronto pubblico con il ministro, su tutti i punti sollevati, e spiegare dettagliatamente a tutti, il vero e proprio calvario cui la regione è sottoposta da mesi. Che cosa impedisce di avere, in tempi immediati, questo confronto pubblico che da mesi io sollecito? Suggerirei in ogni caso al ministro Fitto di non perdere proprio alla fine, il suo aplomb” conclude De Luca.
Meloni lunedì 15 a Napoli per protocollo d’intesa su BagnoliNapoli, 12 lug. (askanews) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà a Napoli lunedì 15 luglio per la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il commissario straordinario di Governo al Sin Bagnoli-Coroglio, Gaetano Manfredi, per la realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio. L’appuntamento è alle 11.30 presso l’Auditorium di Porta del Parco, in via Diocleziano, nel quartiere Bagnoli.
Autonomia, De Luca: tre emendamenti su sanità e Campania ci sta…Napoli, 24 giu. (askanews) – “Non facciamoci trascinare negli ideologismi, sull’autonomia se approvano tre emendamenti per la Regione Campania va bene: stesse risorse pro capite per la sanità, stesso numero percentuale di dipendenti nella sanità pubblica, divieto di fare contratti integrativi regionali. Se approviamo questi tre emendamenti possiamo andare avanti comunque”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tornando sulla legge sull’autonomia differenziata.
“La Campania è stata alla testa della battaglia contro l’autonomia ma abbiamo chiarito che la nostra battaglia è su due fronti, contro l’autonomia differenziata perché spacca l’Italia, ma anche contro il centralismo burocratico di Roma e dei ministeri. Sono due le battaglie da fare e – ha proseguito De Luca – dobbiamo stare attenti a non dare la sensazione che vogliamo mantenere la situazione così come è, non va bene. E’ un Paese che muore in una palude burocratica che va prosciugata”. “Agli amici del Nord dico – ha continuato il governatore – se davvero vogliamo essere intellettualmente onesti, se hanno un contenuto le cose che dite, che non volete penalizzare il Sud, approviamo tre emendamenti. Un primo con cui stabiliamo per sanità e scuola pubblica che tutti i cittadini italiani, dal Piemonte alla Sicilia, devono avere le stesse risorse. Approviamo un secondo emendamento con cui stabiliamo che il numero di medici, infermieri, addetti alla sanità, che deve essere uguale per tutte le regioni in proporzione agli abitanti. E anche che sia vietato alle Regioni, tutte, a cominciare da quelle che chiedono l’autonomia differenziata, la possibilità di fare contratti integrativi regionali per sanità e scuola”. (segue)
Autonomia, De Luca: pronti a barricate ma sedendoci al tavoloNapoli, 21 giu. (askanews) – “La Campania parla a nome di un altro Sud, quello dell’efficienza ma chiedendo di avere armi pari su risorse e personale. Poiché così non è, noi dobbiamo fare le barricate contro questo tipo di autonomia differenziata. La Campania è in prima linea nella battaglia”. A dirlo è stato il governatore della Campania Vincenzo De Luca durante la consueta diretta Facebook del venerdì.
“La nostra linea è quella della burocrazia zero, non della rottura costituzionale – ha precisato – La Regione Campania chiede più poteri su quelle materie su cui impera la palude burocratica romana e questa è l’altra battaglia da fare”. De Luca ha evidenziato che “la Campania si siederà al tavolo dell’autonomia un minuto dopo l’approvazione della legge ma per muoversi in direzione opposta a quella di questa autonomia. Vogliamo invece far valere al tavolo la nostra linea che è quella di burocrazia zero. Anziché spaccare l’Italia e fare i furbi sulle risorse per sanità, trasporto pubblico e scuola, muoviamoci assieme per sconfiggere la palude burocratica romana” ha concluso.
Autonomia, De Luca: non è Italia più giusta ma a rischioNapoli, 19 giu. (askanews) – “Andavano di corsa, loro come sapete soffrono di insonnia, quindi non sapevano che fare stanotte e hanno approvato sto decreto. No, non è né un’Italia più giusta né un’Italia più forte, è un’Italia a rischio”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di un evento a Napoli ha commentato il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia differenziata, arrivato dopo una lunga maratona notturna alla Camera.
Il governatore ha ricordato che “noi siamo i principali nemici del Sud della cialtroneria, delle chiacchiere, della disamministrazione”. Questo progetto di autonomia, secondo De Luca, presenta diverse criticità che “la Meloni non può non conoscere. La prima riguarda il residuo fiscale, l’autonomia, così come concepita, consente alle Regioni del Nord di trattenere una parte dei tributi nazionali, Iva, Irpef, Irap nelle Regioni di appartenenza. Questo significa che non ci saranno più le risorse per finanziare la perequazione. Secondo, è a rischio il sistema sanitario pubblico. L’autonomia differenziata significa che le Regioni del Nord potranno fare, oltre che il contratto nazionale per il personale sanitario, un contratto aggiuntivo regionale con cui possono triplicare le retribuzioni del personale. Questo significa la crisi definitiva della sanità pubblica, perché il Sud non avrà la possibilità di fare queste operazioni. Questo vale per la scuola, ma anche per la sanità. E poi ovviamente rimane il grande tema dei Lep. Dovevamo fare l’autonomia differenziata avendo deciso prima quali erano i livelli essenziali di prestazioni, cioè gli uguali diritti civili per tutti i cittadini italiani, dal Piemonte alla Sicilia. Questa cosa è completamente saltata, quindi la prospettiva concreta è questa: chi è ricco sarà più ricco, chi è povero sarà maledetto nei secoli dei secoli”, ha concluso De Luca.
Costa (M5s): ennesima discarica scoperta nel Parco Nazionale VesuvioRoma, 17 giu. (askanews) – “Durante un normale controllo domenicale, i Carabinieri hanno notato alcuni lavori in corso con mezzi pesanti in un’area del Parco Nazionale del Vesuvio, nel territorio di Somma Vesuviana. Questo ha suscitato sospetti, portando a immediati accertamenti. Quello che è emerso è stato sorprendente: sotto il sottosuolo è stata scoperta una vera e propria discarica abusiva. Nel cuore del Parco nazionale. Sul posto sono arrivati i Carabinieri Forestali di Ottaviano. Gli accertamenti hanno rivelato che erano in corso lavori di ampliamento di capannoni di una ditta specializzata nella lavorazione dei metalli, durante i quali sono stati trovati rifiuti speciali quali ferro, materiali di risulta di demolizioni e miscele bitumose, che sono rifiuti pericolosi, accumulati nel tempo. L’area interessata è vasta, circa 10mila metri quadrati, ed è stata prontamente sequestrata. A seguito di queste scoperte, sono stati denunciati per gestione e smaltimento illecito dei rifiuti l’amministratore unico della società, un architetto, un imprenditore e un operaio”. Così in una nota il vicepresidente della Camera dei Deputati, Sergio Costa.
“Ringrazio l’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto: le nostre forze dell’ordine sono fondamentali per prevenire e contrastare i crimini ambientali. Il Parco Nazionale del Vesuvio non è solo un simbolo di bellezza ma è anche un sacro custode delle biodiversità che dobbiamo proteggere per le generazioni future. Ogni sforzo per conservare questi luoghi è un passo verso la tutela dell’ambiente da cui la nostra stessa esistenza dipende. Non possiamo e non dobbiamo voltare lo sguardo altrove di fronte a minacce che ne compromettono l’integrità”, conclude.
Comunali, a Baronissi (Sa) prima donna sindaca: Anna Petta (cs)Roma, 10 giu. (askanews) – “Oggi è un giorno che rimarrà scolpito nei miei ricordi e nel cuore di tutti noi. Con immensa gioia e profonda gratitudine, grazie al supporto dei cittadini, sono stata eletta sindaca di questa meravigliosa città. La vostra presenza così numerosa oggi mi aiuta a trovare sempre maggiore motivazione e determinazione per lavorare da subito a questo obiettivo con la squadra, la giunta e il consiglio comunale”. Così la neo sindaca di Baronissi (Salerno) Anna Petta, candidata del centrosinistra, prima donna alla guida del Comune.
“Mi sono candidata alla carica di sindaco perché ritenevo che questa città, che amo profondamente, dovesse continuare un percorso amministrativo che guardasse al futuro con speranza e determinazione. Abbiamo riunificato la città, messo insieme le energie e le competenze migliori per garantire un’amministrazione affidabile ed efficace, per realizzare il nostro ambizioso programma elettorale. La vostra fiducia mi ha dato la forza necessaria per affrontare questa sfida e per questo vi ringrazio di cuore. Ci sarà un impegno importante da profondere. Sarò una Sindaca che guarda alla città con gli occhi di una cittadina che non sta nel palazzo, ma tra la gente. È sempre stato naturale per me stare tra le persone, a contatto diretto, sostenendo ed incoraggiando. Questo è stato l’elemento di forza che ci ha portato a vincere. Da oggi però, il nostro compito è rappresentare tutta la città, anche chi non ci ha votato. Per questo sarò la sindaca di tutti”, ha aggiunto.