Europee, Annunziata: ho detto sì per Elly e perché resto ‘civica’Napoli, 20 apr. (askanews) – “Mi è stato chiesto più volte di candidarmi, mi volevano candidare anche alla direzione dell’Asl… Questa volta ho detto sì per una ragione molto semplice perché intanto c’è Elly e credo che Elly sia stato un segno di cambiamento e poi perché ha anche accettato che io facessi la civica in questa roba, non è una cosa che normalmente i fa nei partiti, come si sono incancreniti adesso”. Così Lucia Annunziata, giornalista ed ex presidente Rai, nel corso del suo intervento a Napoli a la Repubblica delle Idee. “Non per disprezzare le altre persone, ma insomma, Elly è un cambio sostanzialmente”, ha aggiunto sottolineando che non si iscriverà al Pd. “Lo sanno i membri del Pd e non correrò per candidature interne al partito. Questo per dire che non entrerò nella dinamica interna delle correnti, farò il mio lavoro per quello che spero si potrà fare per la politica estera e per il Mezzogiorno che, secondo me, hanno una connessione molto forte tra loro”, ha concluso Annunziata.
Campania, De Luca: un mld per riqualificare Porta Est a NapoliNapoli, 20 apr. (askanews) – Un investimento di un miliardo di euro per la riqualificazione urbana e ambientale della zona a ridosso della Stazione Centrale di Napoli. Un progetto che prevede, tra l’altro, la realizzazione della nuova sede della Regione Campania. ‘Porta Est’ è il piano che punta a ridisegnare il territorio dell’area orientale della città partenopea voluto dall’ente di Palazzo Santa Lucia e che ha visto la spinta propulsiva dello stesso governatore, Vincenzo De Luca, la cui ambizione è “avere un’opera di grande architettura contemporanea sull’esempio di Berlino, Londra, Barcellona, Valencia per avere un ulteriore elemento di identità moderna di Napoli e di richiamo turistico”.
“Dopo un anno di lavoro con Fs Sistemi Urbani, Rfi, Eav e Comune di Napoli – ha detto il presidente della Regione – siamo partiti finalmente con questo grande progetto per la realizzazione del nodo intermodale di Napoli Garibaldi-Porta Es, la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie e la riqualificazione di piazza Garibaldi. Per quel che riguarda gli investimenti della Regione Campania arriveremo a un miliardo di euro”. (segue)
Napoli: al via “Repubblica delle idee” con De Luca e ManfrediNapoli, 19 apr. (askanews) – E’ partito oggi “La Repubblica delle Idee”, il festival del quotidiano del gruppo Gedi che da oggi a domenica si svolge al teatro Politeama e al Palazzo Reale di Napoli. Tanti i temi che verranno affrontati: dai conflitti internazionali al ruolo delle regioni. Questa sera il primo incontro con il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, il responsabile della redazione napoletana Ottavio Ragone. “Il pensiero ci aiuta a rompere questa cappa di disinformazione che avvolge Napoli e la Campania: tutto quello che nasce e si muove qui è obbligato a tradursi in caricatura, folclore. È insopportabile”, spiega De Luca, per il quale “questa è un’occasione per parlare di Napoli e del Sud con un linguaggio di verità”.
Per il governatore Napoli è “la città dell’Illuminismo, del Risorgimento, della grande filosofia, della musica, del pensiero. Ed è la città dell’umanesimo profondo, dove povertà e miseria non sono un concetto letterario, ma una realtà di vita: il Sud è stato cancellato dalla politica nazionale, siamo stati sconfitti, il rischio drammatico è che vada avanti la politica di autonomie differenziate, che sta spaccando l’Italia”. “Abbiano fortemente voluto questo appuntamento perché quando si parla di Mediterraneo, cambiamento e futuro si deve parlare anche di Napoli”, ha spiegato, invece, il sindaco Manfredi. “Non possiamo dimenticare le grandi difficoltà del mondo geopolitico, quello che sta succedendo alle nostre porte. C’è la necessità di capire tale complessità e di aprire nuovi canali di dialogo e Napoli è una città che ha sempre vissuto la diversità come un valore. Questo è un grande patrimonio che noi dobbiamo mettere a disposizione di un mondo che ha perso il valore del dialogo”. Sono trentanove gli appuntamenti tra dibattiti, interviste e spettacoli; più di 70 gli ospiti con artisti, leader politici e protagonisti dell’impegno civile. Stasera primo appuntamento, alla presenza tra gli altri anche dell’ex presidente della Camera, Roberto Fico, al Teatro Politeama con “L’Italia secondo Eugenio. Cronache di fine millennio”, spettacolo di e con Stefano Massini.
Fondi Sud,De Luca: Consiglio stato non ha dato ragione al GovernoNapoli, 13 apr. (askanews) – “Sui fondi di coesione il Consiglio di Stato non ha dato ragione al Governo. Ha sospeso i termini, che è una cosa diversa. Ha detto che intanto era competente il Tar della Campania e poi ha detto ‘prendiamoci altri due mesi per fare gli approfondimenti’”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell’inaugurazione del Parco del Mercatello a Salerno.
“Quindi hanno rinviato l’udienza di merito alla settimana dopo le elezioni europee, casualmente. Noi abbiamo già chiesto di anticipare la discussione di merito almeno di un mese perché questo ritardo provocato dal Ministero e dal Governo nazionale sta mettendo in crisi i comuni, la programmazione culturale, gli interventi per viabilità ed altro. Abbiamo interventi che attendono quei finanziamenti. Io non ho ancora capito cosa vuole il Ministero, qual è il motivo per cui non si firma l’accordo di coesione. Noi abbiamo presentato il nostro programma l’11 ottobre e non abbiamo ancora capito perché stiamo fermi” conclude.
Pd, De Luca: cacicchi? Bene Conte, ma si devono cancellare a RomaNapoli, 12 apr. (askanews) – “Giuseppe Conte ha sollevato il tema dei cacicchi e io sono completamente d’accordo. L’unico chiarimento che serve è capire chi sono questi cacicchi perché la tendenza è di fare un polverone”. Così, il presidente Pd della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.
“I cacicchi – ha spiegato – erano notabili, farabutti dell’America Latina, che esercitavano forme di potere usando la violenza, le bande di delinquenti. I cacicchi, quelli lì, mica si sottoponevano alle elezioni democratiche, al giudizio dei cittadini. Il riferimento ai cacicchi, quando si parla di esponenti politici, è completamente fuoriluogo”. “I cacicchi che dobbiamo cancellare, e sono d’accordissimo, stanno a Roma, nelle segreterie dei partiti. I cacicchi – ha aggiunto il governatore – non si sono mai presentati con la propria faccia a una compagna elettorale perché non hanno il voto neanche della madre. I cacicchi non hanno il rispetto dei cittadini, ma stanno sempre in mezzo. I cacicchi sono quelli che si fanno nominare ministri solo perché sono capicorrente. I cacicchi sono quelli che non lavorano, mentre nei territori bisogna lavorare e sputare il sangue per cambiare la realtà. Quelli stanno comodi a Roma. I cacicchi sono i miracolati, i parassiti, i cooptati, quelli che senza aver fatto mai nulla stanno sempre in piedi. Sono quelli i cacicchi da cancellare, quelli che magari prendono i vitalizi, e ne conosco qualcuno in Campania, fino a 7mila euro netti al mese. Erano i vecchi vitalizi, che oggi non ci sono più, cioè i vitalizi della Camera sommati a quelli della Regione: fino a 7mila euro netti al mese che qualcuno si mette in tasca e fa la lezione morale agli altri”, ha detto ancora De Luca. (segue)
Pd, De Luca: anche Gesù aveva tra gli amici un traditore, GiudaNapoli, 12 apr. (askanews) – “Non è tollerabile che si trasmetta un’immagine generalizzata di malvivenza. Ovviamente non puoi controllare tutto, puoi avere a che fare con qualche farabutto, anche Gesù Cristo aveva tra i suoi amici un traditore, tale Giuda Escariota. E’ difficile sapere tutto”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando delle inchieste giudiziarie che hanno travolto il Pd in Puglia e in Piemonte.
Nel corso della diretta Facebook del venerdì, il governatore ha ricordato gli accordi sottoscritti, nel corso degli anni, dalla Regione Campania con l’Anac per garantire trasparenza negli appalti e ha aggiunto: “Ho sempre detto che chi sbaglia tra i miei collaboratori è colpevole tre volte perché ha violato la legge, perché ha tradito la fiducia di un’organizzazione politica e perché ha tradito la povera gente. Se ti presenti in nome di un sistema di valori che è fondato sulla difesa della povera gente hai il dovere di comportarti in maniera rigorosa non solo per l’attività politica, ma devi essere un esempio di rigore spartano con la tua vita. Il consenso lo si conquista davanti ai cittadini non solo con i programmi e con le opere, ma anche con il rispetto personale”, ha concluso De Luca.
Pd, De Luca: non dirò niente su vicende Bari e Torino ma prudenzaNapoli, 12 apr. (askanews) – “Si è determinata una situazione nazionale che sta creando grande turbamento nell’opinione pubblica per le vicende che riguardano Bari, la Puglia e Torino. Nel merito non dico assolutamente niente, decide la magistratura di fare in tempi rapidi e con il massimo rigore di fare tutti gli accertamenti necessari. Ovviamente suggerisco sempre molta prudenza”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì.
“Ricordo la vicenda di Bibbiano quando, anche i 5 Stelle e Fratelli d’Italia scatenarono una campagna di aggressione contro il Comune di Bibbiano e il Pd per cose gravissime che riguardavano i minori. Qualche giorno fa – ha aggiunto il governatore – c’è stata la sentenza definitiva che ha assolto quello psicologo che era il principale imputato di cose gravissime, ovviamente, dopo sette anni. Mentre sette anni fa c’è stata una campagna che non finiva mai, dopo la sentenza di assoluzione, come sempre, mezz’ora per riferire la sentenza e tutti zitti. Quindi, suggerirei sempre di essere prudenti”, ha concluso De Luca.
Fondi Fsc, De Luca: si anticipi udienza del Consiglio di StatoNapoli, 12 apr. (askanews) – “L’udienza pubblica per discutere nel merito il contenzioso è fissata per il 13 giugno. Noi ci prepariamo a chiedere al Consiglio di Stato un’anticipazione di questa data”. Ad annunciarlo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del Facebook, riferendosi all’ordinanza del Consiglio di Stato con la quale si sospende la sentenza del Tar Campania di fissare un termine di 45 giorni per la definizione di un accordo di coesione tra la Regione Campania e il ministero guidato da Raffaele Fitto. Il governatore ha spiegato che la Campania chiederà che l’udienza “sia anticipata perlomeno di un mese perché per fare la programmazione culturale, se arriviamo a giugno, i tempi non ci sono più. Quindi salterebbe la programmazione per il Giffoni Film Festival, per Campania dei Festival, per il Festival di Ravello”. “Vediamo quello che risponderà il Consiglio di Stato. Quello che a me pare importante di questa ordinanza, al di là della sospensione dei termini per la nomina di un commissario ad acta è questo invito importante a una celere definizione dell’accordo. La sensazione che abbiamo noi è che il Consiglio di Stato non vorrebbe arrivare a giugno, o anche a maggio se anticipa, senza che le parti abbiano siglato l’accordo di coesione”, ha concluso De Luca.
Fondi Fsc, De Luca: Consiglio Stato invita a rapida soluzioneNapoli, 12 apr. (askanews) – “Il Consiglio di Stato ha sospeso i termini dopo i quali si poteva nominare un commissario ad acta, ma ha detto che comunque resta fermo l’obbligo di tutte le parti, Regione e Ministero della Coesione, di addivenire alla celere definizione dell’accordo di coesione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. Il commento arriva dopo l’ordinanza che ha sospeso la sentenza del Tar Campania di fissare un termine di 45 giorni per la definizione di un accordo di coesione tra la Regione Campania e il ministero guidato da Raffaele Fitto.
“Sospesa la sentenza, resta fermo comunque l’obbligo di tutte le parti – è scritto nel documento letto dal governatore – di proseguire il dialogo, ricorrendo a reali, proficue e reiterate interlocuzioni per addivenire alla celere definizione dell’accordo nel rispetto del principio di leale collaborazione, così come precisato dalla Corte Costituzionale”. “Noi siamo pronti come sempre al massimo di collaborazione con tutti e, ovviamente, ci attendiamo che si addivenga a una rapida definizione dell’accordo”, ha concluso De Luca.
Pompei, sindaci a confronto su rafforzamento capacità amministrativaRoma, 12 apr. (askanews) – Dopo la tappa a Rocca San Giovanni (CH), un nuovo incontro attende i Laboratori del Progetto P.I.C.C.O.L.I. di Anci: il 15 aprile dalle 10 alle 18 appuntamento a Pompei (NA) presso Habita 79 Pompeii MGallery. Sindaci, dipendenti, esperti, rappresentanti istituzionali e di Anci si confronteranno per mettere a sistema le iniziative realizzate nell’ambito del progetto per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni guardando alle prospettive future delle amministrazioni locali con meno di 5mila abitanti. L’appuntamento sarà riservato ai piccoli Comuni di Campania, Calabria e Sicilia.
I lavori, nello specifico, si articoleranno in una tavola rotonda mattutina dedicata ai Comuni del progetto dal titolo: “Rafforzare i Comuni per far crescere i territori” e una sessione plenaria pomeridiana “Quale futuro per i piccoli Comuni” rivolta a tutti i Comuni interessati. Durante il laboratorio i partecipanti saranno coinvolti tramite un questionario per la raccolta delle diverse opinioni su possibili proposte di sviluppo relative ai piccoli Comuni. Ad introdurre i lavori della mattina sarà il benvenuto del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio a cui seguiranno gli interventi di Lara Panfili project manager Progetto P.I.C.C.O.L.I., Walter Tortorella responsabile Dipartimento Economia Locale e Formazione IFEL e Francesco Minchillo task manager Progetto P.I.C.C.O.L.I. Si proseguirà con gli interventi degli amministratori e tecnici dei Comuni che focalizzeranno l’attenzione sulle strategie di crescita amministrativa e sull’affiancamento specialistico ricevuto in loco. Tra gli altri interverranno: Antonella Blandi, sindaca di Lattarico, Antonio Calzone sindaco di Reino (BN), Pietro Hiram Guzzi, sindaco di Miglierina (CZ), Maria Cecere, segretario comunale Comune di Cetara (SA), Michele Di Maio, sindaco di Calitri (AV), Luigino Ciarlo, sindaco di Morcone (BN), Ignazio Puglisi, sindaco di Piedimonte Etneo (CT), Chiara Sallemi, Segretario comunale del Comune di Monterosso Almo (RG), Miretta Grasso, Responsabile Ufficio Europa del Comune di Casalbore (AV).
A chiudere i lavori della sessione mattutina saranno Lara Panfili, project manager P.I.C.C.O.L.I. e Sauro Angeletti, direttore Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del dipartimento della Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri. La seconda parte dei lavori si aprirà con l’intervento del Segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra, per proseguire con Luciano De Bonis componente del Consiglio Scientifico del Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini- ArIA – Università del Molise. (segue)