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Centrodestra, Meloni: fiera di Matteo, fierissima di Berlusconi

Centrodestra, Meloni: fiera di Matteo, fierissima di BerlusconiBrescia, 12 mag. (askanews) – “Il vostro entusiasmo mi ripaga di ogni piccolo grande sacrificio, con una coalizione di cui vado Fiera, con ministri dei quali vado fiera, con Matteo del quale vado fiera, di Silvio di cui vado fierissima perchè lui davvero è un leone e gli mando un abbraccio”. Lo ha detto la presidente del Cosiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni dal palco di Brescia. “Non sono frasi di circostanza… A leggere i giornali ogni giorno frusto un ministro o lo imbavaglio…”.

Ripercorrendo i primi sei mesi del governo, Meloni ha riconosciuto che “non sono decisioni facili, non è un lavoro facile, sembrano sei mesi di vita sospesa. Non leggo più la rassegna stampa, ma mi serve capire come arriva il nostro lavoro alla gente: per me è importante una serata come questa, poter guardare le persone negli occhi, perchè il vostro giudizio è l’unico che mi interessa oltre a quello della mia coscienza”. E rivendica: “Nella situazione più difficile degli ultimi 10 anni abbiamo alcune cose da raccontare: l’Italia è prevista essere la nazione che crescera di più in Europa. Una cosa che non accadeva da decenni, siamo stati fanalino di coda negli ultimi anni e oggi siamo quelli che vanno meglio. In barba all’opposizione e a quello che dicono alcuni sindacati, i dati dicono che l’Italia ha raggiunto record di occupazione e di contratti stabili”.

Comunali, Calenda: a Brescia scelta migliore sindaco è Castelletti

Comunali, Calenda: a Brescia scelta migliore sindaco è CastellettiRoma, 12 mag. (askanews) – “Laura Castelletti è stata nella giunta precedente il braccio destro di Del Bono, lavorando con grande qualità e seriamente. E questa cosa è fondamentale. Se pensiamo che anche le iniziative comunali siano semplicemente uno scontro politico, come la destra sta cercando di fare, allora c’è un problema: le amministrative non sono un voto politico, servono per scegliere chi amministrerà bene la città. Noi siamo convinti che la candidata migliore sia quella che ha più esperienza: per questo sosteniamo Castelletti a sindaco”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine della chiusura della campagna elettorale per le amministrative di Brescia.

Comunali, video di Berlusconi trasmesso a chiusura campagna Brescia

Comunali, video di Berlusconi trasmesso a chiusura campagna BresciaBrescia, 12 mag. (askanews) – Anche Silvio Berlusconi “partecipa” alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra a sostegno del candidato sindaco di Brescia, Fabio Rolfi. Il video messaggio registrato questa mattina al San Raffaele è stato infatti trasmesso sui maxischermi del Gran Teatro Morato di Brescia.

A introdurre il video è stato Antonio Tajani, coordinatore di Fi e ministro degli Esteri, anche lui video collegato dalla Norvegia: “Vorrei che tutti voi ascoltaste il messaggio di un grande leader, di uno statista”.

Comunali, Tajani: centrodestra unito, Pd sempre più a sinistra

Comunali, Tajani: centrodestra unito, Pd sempre più a sinistraBrescia, 12 mag. (askanews) – “La forza del centrodestra è la coesione, di là invece si spostano sempre più a sinistra: il Pd si è spostato a sinistra, perde consenso ed elettori; il Terzo polo è praticamente scomparso… noi di Fi abbiamo il dovere di rappresentare il centro alleato con la destra”. Lo ha detto il coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento video con la chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Brescia, a sostegno del candidato sindaco Fabio Rolfi.

Tajani ha rivendicato i risultati del governo, “abbiamo sempre difeso l’interesse nazionale. E quando siamo stati attaccati, anche da destra, abbiamo sempre risposto a schiena dritta. Siamo sempre pronti al dialogo ma nessuno si può permettere di offendere l’Italia”. Quanto all’immigrazione, “serve più Europa: stiamo trovando consenso”.

Fontana: in Paese civile non si devono fare raffronti su numeri stupri

Fontana: in Paese civile non si devono fare raffronti su numeri stupriRoma, 11 mag. (askanews) – “L’insicurezza è soprattutto percepita e mi permetto di dire che anche se gli stupri si sono ridotti del 39%, credo che in un Paese civile non si possa fare il raffronto fra 107 stupri e 87 stupri, in un Paese civile gli stupri non dovrebbero esserci, punto”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a Radio Anch’io, su Radio1.

“Quindi fin tanto che ce ne sarà uno la sicurezza percepita rimarrà sempre poco percepita perché una ragazza non sa se sarà lei la sfortunata di quell’unico stupro che si verifica in un paese. Noi dobbiamo fare in modo che le nostre ragazze, le nostre mogli possano circolare in assoluta certezza perché è un loro diritto”, ha aggiunto. Il governatore della Lombardia ha poi espresso soddisfazione per l’incontro con il ministro Piantedosi che ha grantito l’invio di 430 nuovi agenti di polizia, “un messaggio importante anche ai fini della percezione della sicurezza perché vedere una divisa in strada è rassicurante”.

Sicurezza, Sala: Piantedosi presente, ora più agenti a Milano

Sicurezza, Sala: Piantedosi presente, ora più agenti a MilanoMilano, 11 mag. (askanews) – Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, “è presente” e “ieri ha detto delle parole di chiarezza” sulla sicurezza a Milano, “poi serve più presenza in zone come la stazione Centrale, con forze di polizia che di notte girano”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, intervenendo a Rai Radio 1. “C’è anche un problema di recupero sociale di quel degrado. Dietro c’è un disagio e qualcosa che va curato, non c’è solo il tema della repressione ma di un mondo degradato che va assistito. Servono più assistenti sociali, ci stiamo alleando con associazioni come i City Angels che fanno questo di lavoro” ha aggiunto.

Pd,Peluffo: comunità aperta e plurale, Cottarelli poteva continuare

Pd,Peluffo: comunità aperta e plurale, Cottarelli poteva continuareMilano, 8 mag. (askanews) – “Rimango convinto che in una comunità politica aperta e plurale come quella del Pd, Carlo avrebbe potuto continuare a dare un grande contributo su tanti temi, non solo economici”. Così il segretario regionale del Pd in Lombardia, Vinicio Peluffo, sulle annunciate dimissioni da senatore di Carlo Cottarelli, eletto come indipendente nella lista del Pd in Lombardia. “Voglio anzitutto esprimere il mio rammarico per il venir meno della sua presenza al Senato: Carlo aveva messo grande energia nella campagna elettorale per le elezioni politiche dello scorso settembre ed era stato protagonista in diverse province lombarde; sono certo che non mancheranno momenti di confronto tra lui e i tanti lombardi che si sono impegnati l’estate scorsa e che hanno apprezzato la sua capacità di coinvolgere” ha proseguito.

“Il Partito Democratico è la casa dei progressisti e dei riformisti, e ha l’ambizione di costruire l’alternativa alla destra di Giorgia Meloni, in Italia come in Lombardia. È una vitalità di cui la nostra comunità ha dato prova anche nello scorso fine settimana, quando 1.500 militanti e volontari democratici sono stati nelle piazze e nelle strade lombarde, impegnati in oltre 500 gazebo sia per la campagna di tesseramento 2023 sia nei 106 Comuni che andranno al voto nel prossimo fine settimana” ha aggiunto ricordando la mobilitazione alla quale ha partecipato anche la segetaria Elly Schlein di Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Brescia.

Lombardia, Romani: investire su giovani o Paese non più competitivo

Lombardia, Romani: investire su giovani o Paese non più competitivoMilano, 8 mag. (askanews) – “Abbiamo il dovere morale di dare ai giovani la possibilità di coltivare i loro sogni. Un compito che è determinante per il loro futuro e per quello del nostro Paese. O si investe sui giovani o il Paese non riuscirà a restare competitivo”. Così il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha chiuso la sessione di questa mattina degli “Stati Generali dei giovani” organizzati dalla Consulta Informagiovani di Anci Lombardia e da Regione Lombardia.

“Curiosità e protagonismo queste sono da sempre le ‘armi’ che i ragazzi hanno per affrontare il mondo. I giovani lombardi sono pronti a sporcarsi le mani in prima persona per costruire una società migliore. Penso a queste ragazze e questi ragazzi e guardo al futuro con ottimismo e fiducia” ha aggiunto. “Non dobbiamo avere paura di confrontarci con loro – ha sottolineato Federico Romani -. Le istituzioni, oggi più che mai, devono avere la capacità di ascoltare i giovani per aiutarli a decidere cosa vogliono essere, non solo cosa vogliono fare”.

Obiettivo dell’appuntamento in corso oggi e domani a Palazzo Lombardia è l’avvio della fase di attuazione della legge regionale “La Lombardia è dei giovani”, nata, ha proseguito Federico Romani, “per promuovere l’autonomia e il protagonismo dei ragazzi. E questa, credo, sia la parola chiave: i giovani devono diventare protagonisti del loro mondo”. “Un compito che, in parte, stanno già svolgendo. Ogni giorno nelle loro comunità. Un giovane lombardo su due, infatti, fa o ha fatto un’esperienza di volontariato. Sono migliaia le ragazze e i ragazzi che si impegnano e dedicano tempo ed energie a chi è in difficoltà – ha concluso -. Sono l”esercito del bene’ che si mette al servizio delle persone più deboli”.

Lombardia, Fontana: giovani forza trainante per la nostra società

Lombardia, Fontana: giovani forza trainante per la nostra societàMilano, 8 mag. (askanews) – “La nostra azione è attenta alla vostra voce e orientata ad offrirvi la migliore visione e le migliori opportunità per il futuro partendo dal dialogo, dalle idee, dal confronto. Ai giovani riconosciamo il valore essenziale di essere forza trainante per la nostra società e per questo vogliamo accompagnarli nello sviluppo economico e sociale che gli può permettere di essere realmente protagonisti dell’oggi ancora prima che lo siano domani”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’inaugurazione a Palazzo Lombardia degli ‘Gli Stati Generali dei giovani’ che si concluderanno domani, martedì 9 maggio.

Obiettivo dell’appuntamento organizzato con la Consulta Informagiovani di Anci Lombardia, è l’avvio della fase di attuazione della legge regionale del 31 marzo 2022 ‘La Lombardia è dei giovani’. “Regione Lombardia è al vostro fianco – ha aggiunto il presidente Fontana – il futuro ha tante opportunità da offrirvi, dovete solo avere il coraggio e la voglia di impegnarvi e fare delle scelte, poi le cose andranno bene”. “Occorre quindi rafforzare la rete qualificata di partner pubblici e privati che abbia come orizzonte temporale la Lombardia 2030 – ha concluso Fontana – e che possa dare una prospettiva concreta partendo dal coniugare i percorsi formativi con il mondo del lavoro, agevolando l’acquisto della casa per le giovani coppie, favorendo la conciliazione vita-lavoro e abbattendo i pregiudizi dell’inesperienza e dell’inaffidabilità del giovane perché talvolta sono proprio queste le sue principali virtù, il punto di forza che lo spinge a fare di più e meglio”.

“Con Regione c’è un dialogo costante – ha detto il presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra – con l’obiettivo di collaborare sempre più. Sulla questione politiche per e con i giovani qualche serio passo avanti lo abbiamo fatto”. La legge regionale approvata a marzo 2022 ha una dotazione finanziaria di circa 10 milioni di euro nel triennio e prevede la costituzione di un osservatorio regionale sulle politiche giovanili. E ancora la creazione di un Forum dei Giovani, il lancio di nuovi e ulteriori strumenti di comunicazione e di dialogo con le nuove generazioni, tra i quali l’istituzione di un premio regionale. Obiettivo principale del provvedimento incentivare e valorizzare sempre di più il protagonismo dei giovani, ascoltando i loro bisogni e le loro aspettative per promuoverne la crescita e lo sviluppo dell’autonomia e dell’identità.

Lombardia, Fontana: no a integralismo ideologico in automotive

Lombardia, Fontana: no a integralismo ideologico in automotiveMilano, 8 mag. (askanews) – “Non è accettabile la distruzione del comparto dell’automotive per seguire ideologie figlie di un integralismo. Regione Lombardia crede nella sostenibilità: da quest’anno il piano di sviluppo si chiama Prss (Piano regionale di sviluppo sostenibile) e recentemente abbiamo rinnovato gli incentivi per la sostituzione delle auto inquinanti, ma non possiamo permetterci la follia di abbondonare i motori endotermici nel 2035”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo al convegno ‘Mobilità 2035 tra ideologia e realtà’ organizzato da Federmotorizzazione che si è svolto questa mattina a Palazzo Lombardia.

“Occorre gradualità nella transizione ecologica: l’elettrico – ha proseguito Fontana – è una delle alternative, ma ad oggi non può fornire risposte a tutto campo alle necessità di mobilità. Dobbiamo insistere affinchè tutte le possibilità vengano considerate e sviluppate, per esempio c’è il tema dei biocarburanti. Dobbiamo trovare la strada più corretta per raggiungere gli obiettivi ambientali e nel contempo difendere i nostri posti di lavoro e le nostre imprese. Credo che da questo punto di vista riusciremo a far ragionare l’Europa”. Al convegno è intervenuto anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi. “Il fondamentalismo dell’elettrico – ha evidenziato l’assessore – non è una risposta. Non possiamo sacrificare le aziende della componentistica, una filiera che in Lombardia conta un numero importante di imprese. Noi non diciamo no all’elettrico, ma gli obiettivi ambientali di mobilità a impatto zero devono poter essere conseguiti in condizioni di neutralità tecnologica, ovvero con qualsiasi possibilità offra la ricerca e l’innovazione. Lo abbiamo messo nero su bianco due anni fa, come Regione, quando abbiamo convocato la filiera dell’automotive lombarda e le associazioni di categoria costruendo un manifesto che poi è diventato la linea del Governo nazionale”.