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Milano, Sardone(Lega): multe, sinistra usa cittadini come bancomat

Milano, Sardone(Lega): multe, sinistra usa cittadini come bancomatMilano, 2 mag. (askanews) – “Resto esterrefatta davanti alla risposta che ho ottenuto dal Comune” di Milano “a una mia interrogazione sulla sosta regolata da strisce blu. Nel 2023 sono state staccate 382.869 multe in tutta Milano per chi non era in regola col pagamento del parcheggio, per un importo totale di 10.003.231 euro: praticamente oltre mille sanzioni al giorno e oltre 27.000 euro incassati ogni 24 ore”. Così in una nota l’europarlamentare e consigliere comunale della Lega a Milano Silvia Sardone.


Si tratta, ha osservato, di “cifre record che testimoniano ancora una volta come la priorità della sinistra sia quella di usare i milanesi come bancomat, altro che usare la Polizia Locale per gestire la sicurezza in città”. “Estendere le strisce blu anche in estrema periferia fino alle 19 significa solo questo: fare cassa indiscriminatamente usando la scusa della lotta all’inquinamento e quindi alle auto. È a dir poco vergognoso perseguire tali politiche, usando tra l’altro metodi controversi come quello dello ‘strascico’ per multare a raffica anche chi è ‘fuorilegge’ per pochi minuti, che non sortiscono alcun effetto se non quello di innervosire e impoverire i cittadini” ha concluso Sardone.

Lombardia, Fdi: primo sì a pdl per sostegno a lombardi nel mondo

Lombardia, Fdi: primo sì a pdl per sostegno a lombardi nel mondoMilano, 2 mag. (askanews) – “Lombardi nel mondo: un primo importante passo è stato fatto nell’iter del progetto di legge, che va a modificare ed integrare la normativa pregressa, sostenendo, con iniziative e progetti, i lombardi che hanno intrapreso percorsi di mobilità internazionale e le loro comunità, in Europa e nel mondo”. Lo ha scritto in una nota Christian Garavaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia e promotore del pdl, durante la votazione oggi in Commissione II (presieduta dal consigliere regionale (Fdi) Matteo Forte).


“Tra gli obiettivi non vi è solo l’intento di sostenere e valorizzare i lombardi nel mondo, ma anche quello di consolidare la cultura e la stessa identità lombarda: è necessario quindi sviluppare azioni concrete per il ritorno dei cosiddetti ‘talenti’, contrastando la ‘fuga dei cervelli’” ha continuato Garavaglia. “Oggi più che mai abbiamo bisogno di affrontare le nuove sfide in ambito occupazionale, produttivo e della ricerca, sostenendo l’innovazione sia in ambito economico che ambientale e della transizione digitale. Regione Lombardia è quindi al fianco dei nostri Lombardi, in Italia e nel mondo: con questa legge daremo un percorso nuovo anche alle realtà ed Associazioni che li rappresentano, ivi compresi i Comuni e le stesse Università, che realizzeranno nuovi progetti in linea con le finalità del disposto normativo”.


Infine, presso la presso la Giunta regionale sarà istituita la Consulta dei lombardi nel mondo e “la Giornata dei lombardi nel mondo”, quale ricorrenza nella quale celebrare la storia, le esperienze e l’importanza del loro contributo apportato alla Lombardia in molteplici settori. Nello specifico, le iniziative che Regione sosterrà si riferiscono a: promozione e valorizzazione della cultura e dell’identità lombarda e rafforzamento dei legami con la Regione Lombardia; valorizzazione, promozione e diffusione della conoscenza del territorio e della società lombarda, anche tramite enti locali, associazioni e soggetti privati, di azioni di attrattività e di iniziative di promozione territoriale e di turismo delle radici o delle origini o di ritorno, di iniziative culturali e, con riferimento alle leggi regionali in materia, di promozione della lingua italiana e del patrimonio linguistico lombardo; accompagnamento professionale e inserimento nel mercato del lavoro al fine di potenziare le opportunità di crescita professionale, di rientro e di collocamento lavorativo in Lombardia, anche in collegamento con il tessuto imprenditoriale produttivo lombardo, promuovendo progetti di orientamento al lavoro e accompagnamento alla ricerca attiva, anche tramite l’utilizzo del sistema dotale, con il supporto degli enti accreditati di Regione Lombardia e del sistema universitario della regione; supporto alla circolazione dei talenti, attraverso progetti di interscambio, borse di studio, soggiorni culturali e di formazione professionale, anche in collaborazione con il tessuto imprenditoriale produttivo lombardo, con il sistema universitario della Regione e con altri enti formativi, anche al fine di favorire occasioni di rientro in Lombardia; supporto ai lombardi nel mondo in caso di calamità naturali, di emergenze umanitarie, sanitarie o pandemiche, nonché ai lombardi nel mondo in stato di particolare indigenza e grave necessità; studi, ricerche e censimenti sul fenomeno migratorio lombardo anche al fine di conservare e trasmettere la memoria e la narrazione della storia della comunità lombarde nel mondo e del loro contributo allo sviluppo dei territori lombardi e di destinazione; valorizzazione dell’attività di informazione e comunicazione specifica per i Lombardi nel Mondo.

Milano, Europa Verde: nuovi studentati troppo cari, rivedere regole

Milano, Europa Verde: nuovi studentati troppo cari, rivedere regoleMilano, 2 mag. (askanews) – “Crediamo sia giunto il momento di rivedere le regole relative alle modalità di convenzionamento, a Milano ferme dal 2010, per fare in modo che le agevolazioni e la qualifica di alloggio sociale siano riservate esclusivamente a chi mette la sostenibilità sociale degli interventi prima di quella economica e non il contrario”. Lo hanno scritto in una nota i consiglieri comunali milanesi di Europa Verde Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara a un anno dall’inizio della cosiddetta “protesta delle tende” davanti al Politecnico di Milano.


“Un anno fa Ilaria Lamera, studentessa del Politecnico, piantava la prima tenda in piazza Leonardo da Vinci per protestare contro il costo eccessivo e la scarsa disponibilità degli alloggi per gli studenti fuorisede. Una delle richieste del ‘movimento delle tende’ è stata quella di investire e trovare spazi per aumentare il numero di posti disponibili in residenze studentesche. Ad oggi i maggiori investimenti a Milano nel campo della residenzialità studentesca vengono da grandi fondi privati, che attraverso il convenzionamento con il Comune possono costruire residence che si qualificano come una forma di housing sociale, accedendo a sconti sugli oneri di costruzione e deroghe ai limiti per le volumetrie” hanno ricordato. “Analizzando i testi di diverse convenzioni stipulate negli ultimi anni abbiamo rilevato che a fronte di queste agevolazioni, in media le tariffe che gli studenti si trovano a pagare arrivano oltre gli 800 euro al mese, molto superiori all’affitto di una stanza sul mercato privato (630 euro di media) e della soglia di 700 euro denunciata un anno fa da Lamera come inaccettabile. Questo a causa della presenza di servizi obbligatori (palestre, piscine, lavanderia) che si aggiungono al costo di affitto vero e proprio e alla necessità di garantire la sostenibilità economica dell’intervento” hanno evidenziato.


“Se a questo aggiungiamo l’assenza di qualsiasi riferimento a quote da riservare obbligatoriamente alle graduatorie per il diritto allo studio, la possibilità di riservare durante i mesi estivi i posti letto ad altre utenze, come i turisti, i limiti alla possibilità di far accedere persone esterne agli studentati e quindi all’autonomia di chi ci abita, ci troviamo a chiederci quale sia il reale valore sociale di questi interventi” hanno concluso i consiglieri ambientalisti.

Autonomia, A.Fontana: pronti a presentare richieste Lombardia

Autonomia, A.Fontana: pronti a presentare richieste LombardiaBergamo, 20 apr. (askanews) – “Mi auguro ci sia un’approvazione parlamentare più rapida possibile, poi noi come regione siamo già pronti a presentare le nostre richieste al governo per cui, superata la procedura parlamentare, credo che poi i tempi siano abbastanza ristretti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un convegno organizzato dalla Lega per presentare il ddl sull’autonomia differenziata.


“Spero che non ci sia la necessità” di andare oltre le europee per il via libera definitivo del Parlamento, “è una questione di serietà”, ha aggiunto. Più che dal rischio di rinvii “sono preoccupato da chi purtroppo continua a dire delle sciocchezze intorno a questa riforma, da chi continua a spaventare la gente raccontando delle grandi bugie perché la preoccupazione poi alla fine ricade” sui “nostri imprenditori e i nostri lavoratori che hanno bisogno di avere più certezze, più possibilità di competere con i grandi mercati in tutto il mondo mondo”, ha continuato.


“Soltanto con l’autonomia la Regione Lombardia riuscirebbe ad avere un passaggio in avanti e tutto il Paese otterrebbe da questa riforma l’opportunità di essere più efficiente, più veloce, più rapido” dando così “risposte migliori e cittadini”, ha concluso Fontana.

25 aprile, Nahum: manifestazione Milano includa Brigata Ebraica

25 aprile, Nahum: manifestazione Milano includa Brigata EbraicaMilano, 18 apr. (askanews) – “Gli ebrei italiani e la Brigata Ebraica furono parte attiva alla lotta di resistenza al nazifascismo e la presenza della Comunità Ebraica dovrebbe essere un dato assodato”. Lo ha ricirdato in una nota il consigliere comunale milanese Daniele Nahum, ex esponente del Pd passato al gruppo I Riformisti e candidato alle Europee con la lista “Siamo Europei” di Carlo Calenda, dopo che la Comunità Ebraica di Milano ha deciso di ritirare il proprio gonfalone dalla manifestazione del 25 aprile.


“Bisogna ringraziare l’Anpi che affermando uno slogan come ‘Cessate il fuoco ovunque’, ha fatto di tutto per arrivare a questo triste risultato” ha osservato Nahum. “Purtroppo c’è chi ha voluto caricare di eccessiva valenza ideologica il 25 aprile. Nonostante tutto spero che si apra uno spiraglio per tenere tutti dentro alla manifestazione. Io sarò in piazza a fianco di Carlo Calenda e alla comunità politica di Azione che sfileranno insieme alla Brigata Ebraica. Credo che il nostro sindaco debba convocare le diverse parti per cercare di aprire una possibilità” ha auspicato l’esponente della comunità ebraica.

IA, la Lombardia investe 30 mln in progetto per guidarne sviluppo

IA, la Lombardia investe 30 mln in progetto per guidarne sviluppoMilano, 16 apr. (askanews) – Con la prima riunione del tavolo tecnico di cui fanno parte oltre 100 esperti e presieduto dall’assessore regionale lombardo all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, inizia ufficialmente il percorso sull’intelligenza artificiale voluto dalla Giunta regionale della Lombardia per creare le condizioni di sistema per cogliere le opportunità offerte da questo ‘treno tecnologico’.


“Lo facciamo senza paura, ma con grande senso di responsabilità – ha detto l’assessore – mettendo subito sul piatto 30 milioni di euro. Il nostro è un territorio che ha l’innovazione nel Dna e sappiamo che siamo già immersi in un’era di transizione e trasformazione, che porta con sé sfide inedite”. L’Intelligenza Artificiale contribuirà sempre più alla crescita del Pil a maggior ragione per chi saprà collocarsi in modo efficace nel contesto in evoluzione. E, dal quadro presentato oggi, l’Italia non sta ancora tenendo il ritmo essendo largamente fuori dalla top ten dei Paesi investitori in IA negli ultimi cinque anni.


In questo quadro la Lombardia vuole fare la sua parte e invertire il trend nazionale, contribuendo non solo a recuperare un gap, ma anche a spostare l’asticella più in alto. “Abbiamo a disposizione un tessuto di fondi di investimento attenti e pronti a sostenere iniziative audaci, università e centri di ricerca che – ha continuato l’assessore – sono fucine di talenti e ricerca, ospedali riconosciuti a livello mondiale capaci di ricerca traslazionale avanzata, grandi aziende che sono leader nei loro settori e un ecosistema di startup unico nel panorama italiano. Su questi asset vogliamo consolidare la nostra capacità competitiva sull’intelligenza artificiale e il nostro posizionamento strategico a livello globale”.

Lombardia, opposizioni lasciano Aula contro tagli fondi a disabili

Lombardia, opposizioni lasciano Aula contro tagli fondi a disabiliMilano, 16 apr. (askanews) – Nel Consiglio regionale della Lombardia le opposizioni hanno abbandonato oggi i lavori del Consiglio regionale per protestare contro il presunto “disinteresse” della Giunta nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. “Ingiustificabile – hanno scritto in una nota i capigruppo di opposizione – che la piazza piena della manifestazione contro i tagli sulla disabilità non abbia trovato ascolto dalla maggioranza e dalla giunta Fontana. A ciò si aggiunge la gravissima decisione del Presidente del Consiglio regionale Federico Romani di convocare la seduta nel pomeriggio per evitare il confronto con le associazioni, così come da loro richiesto. Un grave, strappo istituzionale da parte di chi dovrebbe garantire il corretto e imparziale svolgimento dei lavori d’Aula”.

Milano, leghisti contro minori non accompagnati in ex scuola Sciesa

Milano, leghisti contro minori non accompagnati in ex scuola SciesaMilano, 16 apr. (askanews) – “Questa mattina il borgo milanese di Chiaravalle si è svegliato con uno striscione e dei messaggi di protesta realizzati dai residenti del quartiere che da anni chiedono che l’edificio venga nuovamente messo a disposizione della cittadinanza”. Così in una nota il capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Milano, Alessandro Verri. “‘Vorrei che…’ questo è il testo dello striscione, accompagnato dal chiaro messaggio ‘Ridateci la Scuola’ e da centinaia di cartelli realizzati dai cittadini che recitano le numerose nuove sistemazioni che l’Istituto potrebbe assumere a beneficio del quartiere. Ad oggi Chiaravalle potrebbe perdere un edificio pubblico di fondamentale importanza per i residenti, ma evidentemente queste sono le priorità del sindaco, dare spazio agli altri anziché ai suoi cittadini” ha aggiunto.


“Siamo stufi di vedere che ancora una volta Chiaravalle e i suoi cittadini vengano messi da parte” ha aggiunto Andreana De Franceschi, Consigliere del Municipio 5 di Milano. “Nonostante i residenti reclamino che la Scuola venga nuovamente disposta a beneficio della comunità, il Comune di Milano ha deciso, dopo averla tenuta per numerosi anni chiusa, di assegnare l’edificio ad una cooperativa per minori non accompagnati, costringendo decine di famiglie a doversi spostare dal proprio quartiere per mandare i figli a scuola. Il Comune negli anni non si è mai confrontato con la comunità di Chiaravalle, questi sono i risultati” ha proseguito. “In quanto giovani siamo fortemente preoccupati dal ripetuto comportamento del Comune di voltare le spalle alle comunità periferiche e privarle di servizi pubblici di fondamentale importanza” ha continuato Andrea Poledrelli, coordinatore cittadino dei giovani della Lega. “Anziché agevolare la vita di giovani coppie all’interno del quartiere, l’Amministrazione comunale costringe i residenti ad allontanarsi da Chiaravalle, favorendo il continuo abbandono che il bellissimo Borgo sta purtroppo vivendo negli ultimi anni. Ora più che mai, rivogliamo la nostra Scuola” ha concluso.

Salvini: tutto iniziato con Bossi, ora arriva Autonomia

Salvini: tutto iniziato con Bossi, ora arriva AutonomiaVarese, 14 apr. (askanews) – “Ringrazio colui che tutto ha cominciato. Senza Umberto Bossi non saremmo qui. Ringrazio chi ha preso in mano il testimone quando rischiavamo davvero la fine, Roberto Maroni. Io faccio il segretario da oltre 10 anni con anima e cuore, e sono contento di aver fatto crescere una classe dirigente fatta di 500 sindaci in tutta Italia” e di aver portato quasi in porto l’Autonomia: “Dopo 40 anni l’Autonomia arriva al passaggio finale. Era l’anelito solo di alcuni territori ma ora può essere occasione di riscatto per tante regioni”. Lo ha rivendicato Matteo Salvini, da palco della festa di Varese per i 40 anni della Lega Lombarda.

Apre parco-Museo Pietole, A. Fontana: bene storico diventa spazio vivo

Apre parco-Museo Pietole, A. Fontana: bene storico diventa spazio vivoRoma, 13 apr. (askanews) – Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha partecipato oggi all’inaugurazione del Parco Museo Virgilio presso il ‘Forte di Pietole’, a Borgo Virgilio (MN). Presenti gli assessori Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Francesca Caruso (Cultura). Il sito, immerso nel verde del Parco del Mincio, viene riaperto alla fruizione di cittadini e turisti in un luogo storico. Si tratta dell’antico borgo di Andes, luogo di nascita del poeta Virgilio, che qui possedeva le terre di famiglia, sui cui resti venne costruito nel 1808 il Forte napoleonico posto a protezione di Mantova.


“Questo progetto – commenta il presidente Fontana – è un esempio emblematico per tutta la Lombardia di come un bene storico, portato a nuova vita, possa diventare luogo di memoria e identità, spazio vivo, aperto a tutti, a beneficio del tessuto sociale della comunità. La Regione ha contribuito in larga misura alla realizzazione degli interventi di riqualificazione del Forte, in perfetta sintonia con il Comune e Fondazione Cariplo. Oggi siamo testimoni di un traguardo importante per il territorio mantovano e lombardo, per lo sviluppo locale e per un’offerta turistica articolata, integrata e sostenibile”. Il Parco-Museo sarà aperto tutte le domeniche e reso progressivamente sempre più utilizzabile. E’ ospitato in oltre 30 ettari di verde, con la natura a circondare le strutture militari e le acque del Mincio. All’interno del Forte le parti espositive sono diviste in due sezioni, la prima dedicata alla storia del Forte e del territorio, la seconda a Virgilio. I visitatori potranno vivere un’esperienza a 360° anche grazie a tecnologie all’avanguardia, con strumenti multimediali come il videomapping, QR code, visori e diffusori olfattivi. Inoltre, una sezione dedicata a manufatti di epoca romana provenienti da aree di scavo nelle vicinanze accompagna i visitatori lungo i secoli del percorso virgiliano.


“Siamo nella terra natale di uno dei più grandi ‘italiani’ della storia -commenta l’assessore Beduschi – e abbiamo lavorato tanto in questi anni per recuperare questi luoghi e consegnarli alle nuove generazioni, perché sappiano che in questa parte di Lombardia ha vissuto un poeta ancora oggi studiato ai massimi livelli in tutto il mondo, ma anche che questi sono luoghi chiave del nostro Risorgimento. Da sindaco di Borgo Virgilio ho visto tutta la mia comunità volere fortemente questo progetto, che oggi con grandissimo orgoglio consegniamo a tutti”. “La realizzazione di un’opera così importante -conclude l’assessore Caruso – è un vanto per Regione Lombardia, costantemente impegnata nella valorizzazione e nell’implementazione del suo patrimonio. Questo bene rappresenta un’occasione unica di promozione del territorio, mettendo in risalto le sue eccellenze e ponendo al centro quel turismo culturale fondamentale per rendere sempre più attrattiva la nostra Lombardia. Un traguardo che apre la strada a diverse opportunità per questo territorio e rappresenta una risorsa per tutto lo sviluppo locale”.