Meloni: spiace per Umbria, cittadini hanno sempre ragioneRoma, 19 nov. (askanews) – “I cittadini hanno sempre ragione. Sono dispiaciuta in particolare dalla non conferma del governo in Umbria, ma ho voluto fare il mio in bocca al lupo ai due presidenti eletti. Ho letto ricostruzioni surreali sul mio giudizio su Tesei: ha lavorato bene, l’ho sostenuta e lo rivendico. I cittadini hanno scelto un’altra parte, ne prendiamo atto e faremo le nostre valutazioni. Biosgna sempre ascoltare i cittadini” ma “sono ancora molto ottimista sul consenso dei cittadini. Ogni tanto fa anche bene perdere per mantenere i piedi per terra”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Rio de Janeiro, a margine del G20, del voto in Umbria e in Emilia Romagna.
Regionali, prossime sfide in Veneto, Campania, Puglia e ToscanaRoma, 18 nov. (askanews) – Con i risultati in Umbria ed Emilia Romagna si conclude la lunga tornata elettorale delle regionali per il 2024. Nel corso di quest’anno si è votato in Abruzzo, Liguria, Molise, Basilicata, Piemonte e Sardegna. Le prossime sfide, nel 2025, vedranno coinvolte le regioni Veneto, Campania, Puglia e Toscana.
Bilancio positivo per la coalizione di governo del centrodestra, che ha strappato agli avversari Molise e Basilicata mentre ha confermato la vittoria, se pure con candidati nuovi, nelle regioni Abruzzo, Liguria, Piemonte. Il centrosinistra ha capovolto le previsioni invece in due occasioni: in Sardegna con la prima candidata pentastellata, Alessandra Todde, e in Umbria, dove Proietti ha scalzato l’uscente di centrodestra Tesei. Ora gli occhi sono puntati sulle prossime consultazioni che interessano regioni di peso, politico e demografico, come il Veneto e la Campania. In entrambe i governatori uscenti (Zaia e De Luca) rivendicano di potersi candidare per un terzo mandato, attualmente non previsto dalla legge. Al Nord si consumerà quindi una sfida Lega-Fdi, che invoca per sè il prossimo candidato. Mentre al Sud sarà una competizione tutta interna al Pd, con il governatore De Luca che ha già annunciato di volersi ricandidare anche in competizione con il suo stesso partito, mentre la segretaria Elly Schlein non intende appoggiarlo. Meno problematiche potrebbero essere le scelte in Toscana e Puglia, qui è in pole position l’ex sindaco di Bari e da poco eletto al Parlamento europeo Antonio De Caro.
Autonomia, Calderoli: con modifiche opposizione non rompa zebedeiRoma, 18 nov. (askanews) – “Io ho arato un campo incolto e se la Corte mi dà suggerimenti, sono contento. È stata l’opposizione a chiedere l’esame costituzionale dell’autonomia, quindi se ora applichiamo i suggerimenti costituzionali, nessuno deve più rompermi gli zebedei…”. Così il ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie, Roberto Calderoli, in un’intervista a la Repubblica.
“Ne ho viste di peggio, qui si tratta di sette punti. Ricordo quando il Porcellum fu dichiarato del tutto incostituzionale: lo prevedevo, perché scrissi quella legge elettorale sotto la spada di Damocle delle imposizioni politiche”, aggiunge. Dopo la decisione della Consulta sull’autonomia differenziata, “lavoreremo. Nonostante qualcuno pensi che io abbia preso negativamente il pronunciamento della Corte, non è così. Ho il massimo rispetto dei giudici costituzionali. Certo, sarei stato più contento se mi avessero detto ‘tutto a posto’, ma ho l’umiltà e l’orgoglio di chi, avendo percorso una terra sconosciuta e nuova, possa anche avere commesso qualche errore. In molti hanno tentato di fare una legge simile, ad esempio il dem Boccia o Mariastella Gelmini. Sono state tentate intese con le Regioni. Tutti hanno fallito. Io sono riuscito a fare approvare in Parlamento una legge sull’autonomia e non avevo la verità in tasca”, spiega Calderoli.
Autonomia, Fontana: rasserenati da decisione ConsultaRoma, 16 nov. (askanews) – “La Legge Calderoli è perfettamente costituzionale” e “sapere che è rispettosa della Costituzione ci ha molto rasserenati”. Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Il Giornale.
Sul perché la sinistra esulti tanto dopo la decisione della Consulta, Fontana non ha dubbi. “Vivono sulla menzogna, su slogan senza senso con cui spaventare la gente. Proprio la loro campagna contro l’autonomia dimostra quanto siano incapaci di proposte migliorative e mentano per qualche voto in più”. “Sono indignato. Preferisco discutere con un vero centralista di cui non condivido nulla, ma con una posizione legittima che con una sinistra che cambia idea continuamente per soli interessi di partito”, sottolinea.
Autonomia, Bucci: per Consulta legge perfettamente costituzionaleRoma, 16 nov. (askanews) – “Non vedo nessuno stop dalla Corte, che ha anzi definitivamente confermato che la legge che la istituisce è perfettamente costituzionale. Forse un commento sulla delusione andrebbe chiesto a chi finora ha raccontato che questa riforma era contraria alla nostra Carta fondamentale, straparlando di valori dell’unità d’Italia messi in discussione e di colpi di Stato. Confermo invece quanto ho sempre detto sui vantaggi che la Liguria potrebbe trarne”. Così il neo presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, su La Stampa.
“Mi fanno sorridere quelli che sostengono che con l’autonomia si creerebbe un divario tra le Regioni. La legge è di poche settimane fa. La Consulta l’ha convalidata ieri. Quindi mi sta dicendo che fino a ieri l’Italia era tutta sullo stesso piano e che da domani ci saranno regioni svantaggiate rispetto ad altre? Un Paese a due velocità purtroppo è una realtà annosa venuta a galla fin dal primo giorno dell’Unità d’Italia. Di certo la colpa non può essere di un’organizzazione dello Stato che ancora non c’è”, spiega.
Autonomia, Occhiuto: stop Consulta può essere una grande opportunitàRoma, 16 nov. (askanews) – Il semaforo giallo della Corte Costituzionale in merito alla legge sulla autonomia differenziata “può essere una grande opportunità per la maggioranza, se si avrà la saggezza di fare le cose perbene”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un’intervista al Corriere della sera.
Secondo l’esponente di Forza Italia, permette di “scrivere le parti mancanti, riprenderla tutta in mano, come dice la Corte affidando non al governo ma al Parlamento la definizione dei Lep, e dando appunto forma alla perequazione tra Regioni. Anche il centrosinistra non può opporsi nella sostanza, perché quella riforma l’hanno scritta loro, solo che in 23 anni non è mai stata attuata”. “Vediamo se il centrodestra saprà cogliere questa sentenza come opportunità, per una riforma equilibrata che ci renderebbe più forti, o se si andrà a rischiare un vero tracollo al referendum. Come la penso io credo che ormai si sia capito…”, sottolinea.
Autonomia, Zaia: la riforma non è stata né bocciata né sospesaRoma, 16 nov. (askanews) – “È stato presentato un ricorso da 4 Regioni per dichiarare l’incostituzionalità e quindi affossare la legge Calderoli. La Corte lo ha respinto. La riforma non è stata né bocciata né sospesa”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul Corriere della sera, a proposito della decisione della Corte Costituzionale sulla legge sull’autonomia differenziata.
“Solo in Italia chi ha perso vuol far credere di avere vinto. Se la Consulta avesse voluto bocciare la legge lo avrebbe fatto. Se non è avvenuto è perché la ritiene in linea con il dettato della Costituzione”, aggiunge sottolineando che “sono richieste di modifica al governo perché coinvolga di più il Parlamento, ma non toccano l’essenza della legge. Calderoli provvederà alle correzioni necessarie”. Sull’ipotesi referendum Zaia spiega che “con le osservazioni della Corte, se recepite, il testo della legge sarà cambiato e quindi verranno meno i presupposti per chiedere di abrogarla. Non temiamo nessuna consultazione e, se non si farà, potremo dire che si saranno risparmiate delle risorse”.
Autonomia, Calderoli: Consulta ha sancito che legge è costituzionaleRoma, 15 nov. (askanews) – “La Consulta ha sancito che l’Autonomia è costituzionale, questa è una rivoluzione copernicana per il sistema italiano”. Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, commentando la decisione della Corte costituzionale, sul Corriere della sera.
“Abbiamo sentito per mesi raccontare che la nostra legge calpestava la Carta e amenità del genere. Non è andata così. Quello che conosciamo è un comunicato stampa e non la sentenza che aspetto di leggere bene e nel dettaglio. Ma non esistono dubbi sulla pronuncia dei giudici”, ha aggiunto. “Ringrazio di cuore i giudici per avermi dato tutte le indicazioni che andrò a leggere nella sentenza. In tutte le parti attuative ne terrò conto”, ha sottolineato.
Autonomia, Calderoli: avanti confronto Governo-Regioni su protezione civileRoma, 11 nov. (askanews) – “Il dialogo tra l’Esecutivo e i territori prosegue ed entra nel merito delle richieste presentate dalle Regioni, in materia di Protezione civile. Il confronto tra tutti i soggetti coinvolti è stato proficuo e senz’altro positivo, abbiamo stabilito di partire da un testo base su cui condividere le osservazioni. Lo svolgimento dei negoziati andrà avanti a ritmo costante. L’obiettivo condiviso da tutti è e resta quello di favorire l’operatività e tagliare la burocrazia, per agire con immediatezza quando è necessario e soprattutto assicurare al Paese servizi pubblici il più possibile efficienti. Se l’amministrazione centrale e gli enti territoriali riescono a fare squadra nella gestione di determinate funzioni, sono certo che a notare i benefici saranno proprio i cittadini”. Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine della riunione tra il governo e delegazioni delle Regioni Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto per proseguire i negoziati relativi all’attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia, avviati i primi di ottobre e aventi ad oggetto le funzioni della materia Protezione civile.
Presenti i governatori Zaia e Fontana assieme all’assessore piemontese Bussalino, in collegamento il neo-governatore Bucci a cui i presenti hanno tributato un applauso per congratularsi della recente vittoria alle elezioni. All’incontro hanno preso parte rappresentanti dei ministeri dell’Interno, dell’Economia, dell’Ambiente, del Lavoro, della Pubblica amministrazione e della Protezione Civile.
Autonomia, Zaia: Musumeci stia sereno, nessuno gli porterà via la poltronaRoma, 10 ott. (askanews) – “Nessuno vuole l’esclusiva sulla Protezione civile. Musumeci stia sereno, nessuno gli porterà via la scrivania. La Protezione civile è già una competenza concorrente. Semplicemente io penso si possa ancora migliorare qualcosa, ad esempio attribuendo alle Regioni il potere di firmare ordinanze in deroga, in caso di calamità naturali. Significa rispondere con velocità ai cittadini e significa farlo in tempo reale rispetto a ciò che sta accadendo”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a la Repubblica.
“L’autonomia è un pilastro del programma di governo. È una legge che hanno votato tutti i partiti della maggioranza. E finiamola con questo mantra che bisogna aspettare i Lep. Se per queste 9 materie la normativa prevede che i livelli essenziali delle prestazioni non si debbano calcolare, qualcuno mi può dire perché dovrei prima aspettare la definizione di quelli previsti per tutte le altre? Mi sembra la classica soluzione italiana per buttare avanti il problema”, ha aggiunto.