Autonomia, Salvini: stiamo mantenendo impegno, ci siamo quasiMilano, 6 apr. (askanews) – “Dopo vent’anni di impegno dei militanti della Lega finalmente ci siamo. È un passo in avanti per tutta l’Italia, perché autonomia significa sprecare di meno, premiare il merito, far scegliere i cittadini, tagliare tempi della burocrazia. È una bella giornata, dopo tanti anni di impegno e di battaglie ci siamo quasi, visto che il 29 aprile arriva in aula. È una grande opportunità di crescita per tutta Italia: ci porta più vicino ai Paesi più moderni, penso alla Germania, alla Svizzera, dove federalismo e autonomia stanno aiutando i cittadini. Stiamo mantenendo l’impegno preso”. Lo ha detto il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, a proposito dell’autonomia differenziata.
Europee, C. De Luca: Sud chiama Nord prenderà il 4,2%, non sbaglio maiRoma, 5 apr. (askanews) – “Prenderemo il 4.2%, abbiamo già fatto i conti e io conti non li sbaglio mai”. Così a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Cateno De Luca. Prenderà più della lista di scopo degli Stati Uniti d’Europa? “Lì dipenderà da quanti altri simboli aggiungeranno…”.
Lei sostiene di aver un bel bacino di voti. E’ stato contattato anche da forze politiche nazionali? “Con Calenda e Renzi c’è stata l’interlocuzione, ad un certo punto c’è stata anche col gruppo regionale del Pd, così come c’è stata anche una richiesta da parte di Forza Italia”, ha spiegato De Luca, “con Letizia Moratti c’è un bel rapporto”.
Fedriga: 8-9 aprile a Trieste evento per attrarre investimenti esteriRoma, 5 apr. (askanews) – “L’8 e il 9 aprile a Trieste la seconda edizione del Selecting Italy”, annuncia il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.
“Il Selecting Italy che si terrà a Trieste i prossimi 8 e 9 aprile – spiega Fedriga – è il più importante evento di sistema per l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Due giorni di confronti, tavoli di lavoro, momenti di formazione, in cui le Regioni incontrano gli stakeholder, il mondo accademico e le istituzioni. Con i rappresentanti delle imprese, interverranno anche i Ministri Giorgetti, Tajani, Zangrillo, Urso, il Viceministro Valentini. Trieste sarà la capitale degli investimenti, una vetrina per presentare le opportunità territoriali che il nostro Paese può e deve rappresentare a livello internazionale”. “Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore” è il tema di questa seconda edizione organizzata dalla Conferenza delle Regioni con la regione Friuli Venezia Giulia. L’intero evento ruoterà attorno agli investimenti esteri come volano di sviluppo dei territori, con uno sguardo particolare al Giappone e agli Stati Uniti.
“Valorizzare il territorio – aggiunge Fedriga – significa cogliere le specificità imprenditoriali e le migliori esperienze di investimento, significa fare sistema valorizzando le specificità e le peculiarità dei territori, favorendo le filiere e investendo sulle catene regionali del valore. Per fare questo – prosegue – è necessario rendere più efficienti i rapporti tra imprese e istituzioni, e rafforzare la governance tra amministrazioni centrali e regionali al fine di promuovere un modello di rete diffuso”.
Fedriga: Italia sia prima in Europa su attrazione investimenti esteriRoma, 28 mar. (askanews) – “Abbiamo scalato diverse posizioni negli ultimi anni e vogliamo essere tra i primi in Europa sull’attrazione degli investimenti esteri”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, presentando a Roma l’evento “Selecting Italy – Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore” in programma a Trieste l’8 e il 9 aprile prossimi.
“Riteniamo fondamentale rafforzare le possibilità di sviluppo nei territori attraverso sempre più consistenti investimenti esteri, soprattutto se vogliamo continuare a competere nei nuovi ambiti economici internazionali. Le Regioni confermano l’apertura agli investimenti e la volontà di migliorare le condizioni per facilitarli”, ha continuato il governatore Fvg. “In Selecting Italy si apre su questi temi un confronto tra livelli istituzionali, stakeholders e mondo accademico, al fine di elaborare proposte concrete sul territorio e fare sistema per rendere più attrattivo il nostro Paese. Sono sempre più indispensabili le esperienze e le peculiarità dei territori. Pertanto vogliamo promuovere, far conoscere e sostenere tutte le filiere territoriali”, ha aggiunto.
Europee, Cateno De Luca arruola anche “Mr. Valleverde” e Piera AielloRoma, 28 mar. (askanews) – Nuove adesioni al “Fronte della Libertà” il nuovo progetto politico guidato e coordinato da Cateno De Luca, in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi. Nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, De Luca, sindaco di Taormina, assieme alla presidente del movimento, Laura Castelli, e al deputato Francesco Gallo, ha annunciato i nuovi ingressi di Paolo Silvagni, ‘Mr. Valleverde’, titolare dell’omonima azienda di scarpe, con il suo Partito moderato d’Italia, di Piera Aiello, testimone di giustizia, già parlamentare M5s, di Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, con il suo movimento, di Luana Guzzetti e Mauro Beccari, che rappresentano agricoltori e pescatori, Giacinto Boldrini del Partito Pensionati, dell’onorevole Roberto Berardelli, del Grande Nord, del giornalista d’inchiesta Francesco Amodeo.
Roma, domani Fedriga presenta Selecting Italy 2024Roma, 27 mar. (askanews) – Domani a Roma il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Massimiliano Fedriga, presenta l’evento “Selecting Italy – Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore” in programma a Trieste l’8 e il 9 aprile prossimi.
All’incontro con i giornalisti (alle 11 alla Sala Capranichetta – Piazza Montecitorio 125) partecipano e intervengono anche il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e Andrea Gumina, Co-Fondatore del Transatlantic Investment Committee e Presidente della Transatlantic Harmonic Foundation. Fitto il programma della due giorni triestina con gli interventi tra gli altri di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, al quale saranno affidate le conclusioni dell’evento, Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Francesco, Roberti, presidente Regione Molise, Donatella Tesei, presidente Regione Umbria, Giovanni Toti, presidente Regione Liguria, Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia per Osaka.
Autonomia, Calderoli: bene voto Consiglio Europa, avanti cosìRoma, 26 mar. (askanews) – “Il Consiglio d’Europa guarda con favore all’autonomia e alla spinta decisiva per ridurre i divari attraverso i LEP, promuovendo l’azione del Governo e invitando l’Italia a proseguire nella direzione intrapresa. L’approvazione di queste raccomandazioni è un risultato importante e certamente positivo, che rafforza l’azione dell’Esecutivo”. Lo dichiara con soddisfazione il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine delle votazioni svoltesi a Strasburgo per la 46esima sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa.
“C’è ampia convergenza tra quanto viene previsto all’interno di queste raccomandazioni e ciò che sta portando avanti il Governo. L’Autonomia non solo viene indicata come un modello interessante anche per altri Paesi, ma può essere un esempio virtuoso per liberare le migliori energie, ridurre le differenze territoriali e portare maggior democrazia e sviluppo. Le misure perequative e la spinta decisiva per i LEP vengono viste con favore dal Congresso, che guarda all’Autonomia come un’opportunità di svolta per il nostro Paese, e di questo non posso che essere orgoglioso”, sottolinea il ministro. “All’interno delle raccomandazioni approvate viene inoltre dedicata particolare attenzione sia al tema delle Province e delle Città metropolitane, sia al sistema di governance per Roma Capitale. Sul primo fronte, si sollecita la reintroduzione dell’elezione diretta per gli enti provinciali e delle città metropolitane, attraverso una serio ripristino che comprenda anche risorse adeguate per la gestione dei territori. Per quanto riguarda le misure dedicate a Roma, si ritiene necessario modernizzare il sistema di governance per aumentare la capacità di sviluppo della Capitale”, prosegue Calderoli.
“Raccogliamo con piacere entrambe queste indicazioni da parte del Consiglio d’Europa, sottolineando non solo che la riforma per la reintroduzione delle Province è ora in Commissione al Senato, ma che come Governo stiamo lavorando anche a un provvedimento ad hoc per assicurare alla Capitale del nostro Paese maggiori poteri”, conclude.
Autonomia,Consiglio d’Europa approva raccomandazioni per ItaliaAttraverso le raccomandazioni, il Congresso di fatto promuove l’Autonomia differenziata, riferendosi alla riforma come un modello anche per altri Paesi, e invita l’Italia a proseguire nel percorso intrapreso. Contenuto nel documento vi è anche un sollecito all’Italia in tema di Province e delle Città metropolitane, chiedendo di procedere con una riforma che ne reintroduca anche l’elezione diretta, e la richiesta di impegno per modernizzare il sistema di governo previsto per la Capitale e la Città metropolitana di Roma.Roma, 26 mar. (askanews) – Sono state votate le raccomandazioni e il relativo rapport
Uncem a Fitto: dove è finita la strategia nazionale aree interne?Roma, 26 mar. (askanews) – “Dove è finita la SNAI, Strategia nazionale Aree interne? Interessa ancora a qualcuno? O tutto è stato spazzato via dall’illusione del Pnrr, dai magici borghi e dalla bolla delle comunità energetiche? Un miliardo di euro bloccato dal menefreghismo di tanti. 40 milioni di euro per la prevenzione degli incendi ancora da ripartire, bloccati a Roma. Regole per dare diritti di cittadinanza e servizi differenziati nei territori mai compiute. Sinergia con strategia Green communities, forestale, per la montagna rimasta un miraggio. Sveglia! Uncem chiede al Ministro Fitto di battere un colpo. I numeri della spesa della Strategia aree interne su Open Coesione sono drammatici: dal 2014 a oggi, 11% di progetti conclusi, 4% di progetti liquidati, 29% (su 1904 progetti monitorati) di progetti non avviati. Chi sta remando contro? Dove si ferma il meccanismo? Chi ci vuole ancora lavorare accompagnando i territori?”. Così il presidente Uncem, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, Marco Bussone.
Autonomia, Calderoli: da Gimbe catastrofismo e politicaRoma, 21 mar. (askanews) – “Il report della Fondazione Gimbe fotografa un fallimento della sanità nel Mezzogiorno e una difficoltà anche nelle Regioni del Nord in sanità, a legislazione e a Costituzione vigenti. Il report, comunque, si dimentica che la vituperata sanità parzialmente regionalizzata viene classificata in tutte le graduatorie mondiali tra le top ten e, secondo Bloomberg, addirittura al terzo posto a livello mondiale. Per cui, con buona pace di Gimbe, noi stiamo male ma non troppo, e tutto il resto del mondo sta peggio”. Lo afferma in una nota il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, commentando il report secondo cui l’autonomia regionale differenziata “potrebbe segnare un punto di non ritorno nell’equità dell’assistenza sanitaria tra le Regioni italiane in un contesto caratterizzato dalla grave crisi di sostenibilità del Ssn”.
“L’autonomia differenziata – prosegue Calderoli – è stata proposta per rimediare al disastro del Sud e ai problemi del Nord, quindi per rendere più efficienti le prestazioni in tutto il Paese. Le Regioni che vorranno accettare la sfida potranno raggiungere questo obiettivo. Quelle che vorranno accettare il rimedio di Gimbe, ovvero quieta non movere, saranno destinate a rimanere nel disastro rappresentato dalla Fondazione”. “Ci sono tanti aspetti da correggere nel sistema Paese, a partire dalla sanità? Sì, sono il primo a riconoscerlo – ammette il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie -. Sta di fatto che il tanto contestato Ministro Calderoli, proponente dell’autonomia differenziata, è stato quello che, come Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha conseguito, con i Ministri di settore e in Conferenza Stato-Regioni, un riparto del Fondo sanitario nazionale non solo basato sul parametro dell’età media di vita ma anche su altri parametri, quale l’indice di mortalità e quello di deprivazione. Sono parametri sufficienti? Forse no – prosegue -, ce ne vorranno altri per individuare il reale fabbisogno delle Regioni in campo sanitario, ma è paradossale che ad aprire questa strada sia un Ministro accusato di dividere il Paese e di aumentare i divari”.
“A me sembra di avere fatto il contrario e intendo proseguire su questa linea, piaccia o non piaccia a Gimbe e agli altri catastrofisti del Paese”, conclude Calderoli.