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Damiano David balla da solo con “Born with a broken heart”

Damiano David balla da solo con “Born with a broken heart”Milano, 19 ott. (askanews) – Venerdì 25 ottobre sarà disponibile in digitale e in rotazione radiofonica “Born with a broken heart” il nuovo singolo di Damiano David, che l’artista aveva svelato nei giorni scorsi con alcuni estratti sui suoi social, e già disponibile in pre-order (https://damianodavid.lnk.to/BWBH). “Born With A Broken Heart” arriva dopo “Silverlines”, brano scelto dall’artista romano come anticipazione del suo progetto solista, una parentesi dal progetto Maneskin che gli ha dato grande notorietà nel mondo.

”Cena con sorpresa” al Teatro Golden di Roma, dal 24 ottobre al 3 novembre

”Cena con sorpresa” al Teatro Golden di Roma, dal 24 ottobre al 3 novembreRoma, 17 ott. (askanews) – Super debutto per uno spettacolo divertente e decisamente ironico. Dal 24 ottobre, e fino al 3 novembre 2024, al Teatro Golden di Roma arriva “Cena con sorpresa”, con Tosca d’Aquino, Simone Montedoro, Toni Fornari, Elisabetta Mirra.


Una commedia firmata dai 4 autori del Golden Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli, che hanno già realizzato insieme numerose pièce come “Terapia terapia”, “La casa di famiglia”, “Il prete e il bandito”, “Ritorno al presente”. A prendere vita sul palco è uno spaccato del quotidiano che ci appartiene molto da vicino: come reagiscono le nostri menti benpensanti alle novità e alle realtà che stravolgono i nostri modi di pensare e vivere, quando, in particolar modo una situazione ci tocca così da vicino e stravolge la nostra vita? Stefania e Arnaldo, sono marito e moglie, coppia affiatata e benestante sposata da molti anni. Lui è un avvocato penalista affermato, mentre lei è un architetto che da tempo si occupa quasi esclusivamente di beneficienza. I due sono i genitori di Angelica, una giovane ragazza di vent’anni. Una sera a cena invitano il loro migliore amico, Francesco De Palma, architetto. I due coniugi non sanno che Francesco, cinquant’enne come loro, ha una relazione da ormai un anno con la loro figlia. Per Angelica la serata è il momento propizio per rivelare il loro legame e così spinge Francesco a raccontare la verità sul loro rapporto ai due ignari genitori. Come farà Francesco a trovare il coraggio di raccontare ai suoi amici la verità sulla sua relazione con la loro giovane figlia? Ma soprattutto come reagiranno mamma e papà?

Roma, il 22 ottobre il cinema incontra le imprese all’Auditorium

Roma, il 22 ottobre il cinema incontra le imprese all’AuditoriumRoma, 16 ott. (askanews) – Il cinema è un settore culturale che si ramifica in vari ambiti; imprenditoriale, industriale, artigianale. E proprio questa complessità, in tutte le sue sfumature, sarà al centro un evento importante, “Cinema & Imprese”, che si svolgerà nello Spazio Regione Lazio – Roma Lazio Film Commission il 22 ottobre 2024 ore 12.30 nell’Auditorium Arte, in occasione della Festa del Cinema di Roma al Parco della Musica. Riflettori puntati in primis sulle novità che regolano il Tax Credit, ma anche nuove strategie, confronti, tra professionisti dell’industria audiovisiva italiani ed europei, visioni innovative nell’ottica di un processo di cambiamento e sviluppo. Sono solo alcuni dei temi proposti durante la tavola rotonda, nella quale appunto spiccano gli aggiornamenti che riguardano le modifiche alla disciplina che regola il tax credit, così come previsto dalla legge cinema “Franceschini”.


L’evento darà anche l’opportunità di affrontare l’evoluzione dell’industria cinematografica nella sua accezione più ampia, con un focus attento sul riordino della misura di sostegno che per anni ha permesso il realizzarsi di tante opere filmiche, il tax credit interno, oggi rivisto e riformulato su precise indicazioni governative volte da un lato a rafforzare la qualità e la diversità culturale delle opere e dall’altro accrescerne la diffusione presso un pubblico nazionale e internazionale, secondo un chiaro principio di revisione del meccanismo di finanziamento.Tra i relatori del workshop, che si terrà in occasione della Festa del Cinema di roma, Fabio Saccuzzo dottore commercialista, esperto in materia fiscale e in tax credit cinema, Claudio Bucci, produttore e distributore cinematografico, Ludovico Cantisani, esperto in bandi ministeriali per il settore cinematografico, il regista e produttore cinematografico Marco Simon Puccioni, fondatore della InthelFIlm. A conclusione dei lavori del panel si consegneranno le premiazioni cinema&imprese all’interno del Premio Atena Nike. Diversi gli artisti che parteciperanno, tra premiati ed ospiti, Silvio Orlando, Dario Bandiera, Francesco Gheghi, Romano Talevi, Andrea Papini, Claudia Conte, Giulio Beranek, Ludovica Martina, Marco Leonardi. La sezione artistica e l’evento è curato dalla direzione artistica di Giampietro Preziosa, produttore cinematografico ed Emanuela Corsello, agente cinema dell’agenza Studio LAMIA. Il tavolo tecnico è curato dai professionisti dello studio Saccuzzo Associati. Ingresso gratuito.

Alex Britti chiude a Roma il suo tour dopo 30 date in Italia

Alex Britti chiude a Roma il suo tour dopo 30 date in ItaliaMilano, 15 ott. (askanews) – L’Alex Britti Live 2024 il tour con cui Alex Britti ha toccato per ben oltre 30 date numerose e disparate location in giro per l’Italia nelle principali arene, piazze e festival estivi arriva finalmente Venerdì 18 ottobre a Roma per il grande evento finale al Palazzo dello Sport.


Alex Britti, accompagnato dalla sua fedele chitarra e dalla sua band (Matteo Pezzolet – basso, Matteo Morini – batteria, Giacomo Voltekker – tastiere, Anna Laura Alvear e Francesca Carbonelli coro) porterà sul palco tutta la sua energia per un live coinvolgente frutto di un lungo lavoro, una sorta di anello di congiunzione tra passato e presente della sua storia musicale. Il pubblico potrà lasciarsi conquistare dal sound inconfondibile della sua chitarra e dalle sonorità blues, jazz, funk e rock che da sempre contraddistinguono il repertorio del chitarrista romano. Uno show speciale in cui ci sarà spazio solo per la musica, un’occasione perfetta per ascoltare Uomini, l’ultimo brano fuori per It.Pop che mescola più generi musicali e trascina subito in un vortice di note ed emozioni che è anche un intenso viaggio introspettivo dedicato alla figura maschile nei suoi molteplici aspetti.Alex Britti rivelerà ai presenti entrambe le sue due anime pop e cantautorale con i singoli più recenti Supereroi, Tutti come te e Nuda, delle vere e proprie hit a tutto ritmo con testi sinceri e riff iconici in cui si sentono i tocchi di chitarra unici e inimitabili. Non mancheranno anche successi del passato come Solo una volta (o tutta la vita), Oggi sono io, La Vasca, 7000 caffè, Lo zingaro felice, Gelido, Baciami (e portami a ballare) solo per citarne alcuni proprio per tornare a vivere ed emozionarsi con la musica e le parole che l’eclettico cantautore romano è pronto a regalare ancora ai suoi fan.


“Non vedo l’ora di calcare il palco del Palazzo dello Sport” racconta Alex Britti: “È sempre un’esperienza unica suonare dal vivo, sentire l’energia del pubblico, emozionarlo, farlo cantare e condividere la mia musica con così tante persone e quando si gioca in casa ancora di più! Io ho sempre queste diverse sfumature, passo dal pop più mainstream con le canzoni e i tormentoni degli anni 2000-2010 fino ai pezzi recenti, più sofisticati e dalle atmosfere più rarefatte e più jazzistiche fino a dare dei bei colpi di chitarra blues, rock e funk. Sarà uno spettacolo molto speciale, un bel mix pieno di sfumature diverse per ascoltare tutti i miei brani. Saremo in tanti: la mia chitarra, la batteria, il basso, le tastiere e le sequenze, il mio fantastico coro al femminile e non mancheranno gli ospiti!” Alex Britti Live 2024 è un tour prodotto da Just1 e organizzato da OTR Live, i biglietti sono disponibili in prevendita sui siti di Ticketone e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Coppola: “Italia Paese migliore in tutto, tranne che per il Governo”

Coppola: “Italia Paese migliore in tutto, tranne che per il Governo”Roma, 14 ott. (askanews) – “La Repubblica americana è a rischio, dovremmo tutti seguire quanto diceva Pico della Mirandola: l’essere umano è un genio in grado di risolvere qualsiasi problema. Ma spesso non è così. L’Italia è l’esempio migliore in questo senso: è un Paese fantastico, ha i migliori medici, i migliori fisici, ma anche i migliori telescopi o elicotteri. È in grado di realizzare al meglio qualsiasi cosa, tranne un governo che funzioni”. Lo ha affermato Francis Ford Coppola durante l’incontro con i giornalisti a Cinecittà, dove questa sera verrà presentato il suo ultimo film, “Megalopolis”, evento di preapertura della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città 2024.


Il grande regista, che ha ricevuto in dono la chiave di Cinecittà e ha posato di fronte alla targa del viale a lui dedicato, è protagonista a Roma di due giorni di celebrazioni in suo onore. L’autore della saga de “Il Padrino” e di “Apocalypse Now” non vuole essere assolutamente chiamato Maestro. “Non credo di essere un pezzo grosso, chiamatemi zio Ciccio, non il Maestro, facciamo tutti parte della stessa famiglia”, ha esordito, sottolineando poi la sua visione del mondo: “Non sono interessato particolarmente agli USA, mi interessa che diventiamo un mondo unico. La concezione dei Paesi è old fashion, siamo un’unica famiglia umana e l’obiettivo è salvarla”. Coppola ha detto di non essere particolarmente interessato a parlare del suo cinema, mentre tiene molto al futuro del cinema in generale. “Chi pensa che il cinema sia un business vorrebbe che non si cambiasse mai la formula, come la Coca Cola, che crea dipendenza e funziona sempre. Ma per me il cinema è arte, non business. Il cinema dei nostri nipoti sarà così diverso da quello di oggi che non possiamo neanche immaginarlo, e questo è fantastico”. Per non sottostare al business Coppola si è autofinanziato il suo “Megalopolis”: “Volevo un film che finisse in maniera gioiosa, con la speranza, non potevo farlo seguendo una formula. Apocalipse now viene visto e rivisto da 40 anni, spero sarà così anche per Megalopolis”.


Il regista 85enne ha rivelato di avere ora due nuovi progetti: “Vorrei fare due film ancora, uno piccolo e uno gigante, anche se sono vicino alla morte. Il piccolo, che voglio fare per divertimento, lo girerò per gran parte in Italia”.

Roma Jazz Festival è “Hybrid”, con Nubya Garcia, Bill Evans, Metheny

Roma Jazz Festival è “Hybrid”, con Nubya Garcia, Bill Evans, MethenyRoma, 10 ott. (askanews) – “Il jazz di oggi, e ancor più quello di domani, è frutto della creatività post-globale. La sua evoluzione, non dipenderà più solo dalla scena di New York, Los Angeles, Londra o Berlino ma da quella di Lima, Abidjan o Baku. Dalla sua diffusione tramite le piattaforme social e dalle nuove tecnologie, compresa l’Intelligenza artificiale. Si arriverà così a una totale ibridazione’. Con queste parole il direttore artistico Mario Ciampà introduce Hybrid, il concetto-guida che attraversa la 48esima edizione del Roma Jazz Festival, pronto ad animare la Capitale dal primo al 23 novembre con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk, una mostra fotografica e una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli.


Prossimo al mezzo secolo di vita, il Roma Jazz Festival si conferma ancora una volta come uno dei più densi e vivaci appuntamenti sul piano internazionale, senza smettere mai di interrogarsi sulle infinite evoluzioni di un genere che mai come oggi sembra conoscere confini. Come afferma il musicista Paolo Damiani “oggi l’interrogativo: ‘sarà jazz?’ risulta quanto mai fuori luogo”. Infinite le ibridazioni – siano esse espressive, stilistiche, culturali o geografiche – che attraversano la programmazione, la cui apertura il 1 novembre è significativamente affidata alla sassofonista americana Lakecia Benjamin, pronta a stupire il pubblico del festival con quell’esplosiva fusione di jazz, R’N’B e funk che vien fuori dal suo ultimo album, Phoenix: un grande omaggio alla sua New York risorta dalla pandemia come una Fenice ma anche alla propria “resurrezione”, dopo essere miracolosamente scampata a un incidente stradale. Una doppia metafora che vuol essere anche un auspicio rispetto alla catastrofe che sta segnando il mondo attuale.


Come sempre al festival non mancano i grandi nomi, quelli che non hanno bisogno di presentazioni. È il caso di Pat Metheny, icona per eccellenza della chitarra fusion, che il 4 novembre al Roma Jazz Festival si esibirà in uno straordinario concerto, presentandosi sul palco da solo per presentare alcuni brani del suo ultimo album MoonDial, ripercorrere le sue più celebri composizioni per chitarra acustica e abbandonarsi a un travolgente fiume di improvvisazione in cui il chitarrista statunitense spingerà al limite le sue doti tecniche. Altro grande protagonista di questa edizione, il sassofonista americano Bill Evans che dopo 30 anni di carriera da solista oggi non smette di innovare creando nuove relazioni con musicisti di diversa estrazione. L’11 novembre al Roma Jazz Festival 2024 arriva con una formazione stellare, The VansBand All Stars, in cui spiccano il grande Gary Husband e Felix Pastorius (figlio del mito Jaco).


Fra i giganti della scena mondiale ci sono anche il contrabbassista britannico Dave Holland che ritorna al Festival il 19 novembre con la formazione Crosscurrents Trio, ovvero in compagnia del percussionista Zakir Hussain e il sassofonista Chris Potter, mettendo in connessione il jazz con la musica indiana; e il percussionista americano dall’incredibile carriera, a lungo batterista degli Art Ensemble of Chicago, l’alfiere del Panafricanismo musicale (e culturale) Famoudou Don Moye, il 16 novembre con la formazione Odissey&Legacy Trio. Decisamente più giovane ma già brillante astro del panorama internazionale è invece il sassofonista James Brandon Lewis. 41 anni, di Buffalo, Stato di New York, background gospel, educazione cristiana, Lewis riesce a trovare il perfetto equilibrio fra l’intensità spirituale e la libertà dell’improvvisazione. Alla guida del Red Lily Quintet, il 22 novembre si esibirà lasciandosi ispirare dalla indimenticata stella del gospel Mahalia Jackson, cui ha dedicato il suo ultimo album For Mahalia, With Love.


Mosso da inarrestabile curiosità e spiccata sensibilità, il Roma Jazz Festival continua a volgere lo sguardo verso le geografie “altre” rispetto a quelle consolidate in ambito jazz. Così all’interno della programmazione della 48esima edizione trovano ampio spazio musicisti provenienti dall’Azerbaijan, dalla Siria, dalla Repubblica Ceca e dalla Norvegia. Da Baku arriva ad esempio il pianista e compositore Isfar Sarabski che il 23 novembre ritorna al festival in quartetto dopo aver incantato il pubblico capitolino nel 2022. Il suo è un jazz impressionista denso di riferimenti alla tradizione folklorica azera ma al tempo stesso segnato dal minimalismo e aperto alle sperimentazioni elettroniche, grazie anche alle diverse collaborazioni con alcuni dei protagonisti della scena clubbing della sua città natale. È diventato famoso in tutto il mondo per aver iniziato la sua carriera fra le macerie di una Damasco devastata dai bombardamenti del 2011 il pluripremiato pianista nato nel campo profughi palestinese Yarmouk Aeham Ahmad, fuggito poi dalle persecuzioni dei miliziani dell’Isis per approdare, dopo un lungo viaggio nel Mediterraneo, in Europa. Da allora ha pubblicato diversi album vincendo il Premio Internazionale Beethoven per i diritti umani, la pace, la libertà, la riduzione della povertà e l’inclusione ed è stato insignito del Premio Yorum per il suo impegno civile, non avendo mai smesso in questi anni di suonare per la pace e per la libertà. Cosa che farà anche il 22 novembre al Roma Jazz Festival. La pianista e compositrice Nikól Boková è invece una figura di spicco della scena della Repubblica Ceca e il 21 novembre arriva al festival nella formazione quartetto per presentare il suo ultimo album Expedition, che mette in dialogo il jazz con la musica classica, il minimalismo e la musica pop. Il trombettista norvegese Nils Petter Molvær, considerato un pioniere del nu jazz, è invece special guest, insieme allo straordinario percussionista Michele Rabbia, il 13 novembre di (R)Evolution, un progetto interamente scritto da Alessandro Contini ed Elisabetta Antonini e ispirato a figure, in vari campi e a modo loro, rivoluzionarie, come Fela Kuti con il suo impegno politico, Salgado con quello ambientalista e Pina Bausch sul fronte delle trasformazioni radicali che ha apportato alla danza contemporanea. Del resto, come afferma il direttore artistico Mario Ciampà “temi come pace, parità di genere, diritti civili e inclusività stanno tornando al centro dei valori del jazz, mettendo in risalto il ruolo delle artiste donne e l’approccio multidisciplinare, come strumento di emancipazione e riscatto sociale”. Come ormai da tradizione del Roma Jazz Festival, forte è infatti il protagonismo femminile all’interno della programmazione. Oltre a Lakecia Benjamin, Nikól Boková ed Elisabetta Antonini, la 48esima edizione è segnata dalla presenza di artiste di primissimo piano come la cantante Camilla Battaglia che il 23 novembre presenta Elektra, un concerto ispirato a personaggi femminili archetipici ancora oggi legati a stereotipi sociali che ibrida il jazz con la letteratura. O come la pianista e compositrice greca Tania Giannouli, al festival in Trio il 21 novembre per presentare le sue sonorità frutto di ispirazioni molteplici e contraddistinte da un approccio interdisciplinare, abbracciando una gamma impressionante di stili in una fusione creativa e senza confini della realtà globale di oggi. Interdisciplinare è anche l’approccio di una vera stella del jazz italiano come la pianista Rita Marcotulli pronta ad accompagnare il pubblico del festival il 20 novembre in un viaggio visionario nell’opera di Caravaggio che è, al tempo stesso, un grande omaggio all’arte italiana. Fra jazz, elettronica, classica, contemporanea e i testi di Stefano Benni, Caraviaggianti è un vero e proprio spettacolo multimediale che lascerà incantati gli spettatori. Infine, la grande personalità di Nubya Garcia, sassofonista e compositrice ma soprattutto paladina della nuova scena inglese, che il 10 novembre salirà da sola sul palco per suonare sax, batteria, tastiere e basso in un vortice di sonorità jazz, R’N’B, dub, ska e broken beat che avvolgono il suo ultimo album Odissey ma anche il precedente Source, definito dal New York Times “un ampio panorama jazz con influenze afro-caraibiche, che racchiude le esperienze di una vita in un’ora di ascolto”. Sul fronte nu jazz in Italia i fari sono sicuramente accesi sul caleidoscopico trio Tommaso Cappellato – Collettivo immaginario, esponenti di quella onda che sta rivitalizzando fortemente la scena della penisola, facendo incontrare il jazz con l’elettronica anni ’70, le colonne sonore di Piccioni e Umiliani, il funk e i ritmi brasiliani, sotto la guida spirituale di artisti come Hermeto Pascoal, Herbie Hancock e Azymuth. Il 10 novembre presenteranno al festival le composizioni dell’ultimo album Oltreoceano. Contaminazione è la parola d’ordine anche di Murubutu, fra gli assoluti protagonisti della scena hip-hop italiana e ideatore di una particolare e originalissima forma di rap in stretto dialogo con la letteratura, la poesia e il cantautorato che nasce dalla sua professione di insegnante di storia e filosofia. Al Roma Jazz Festival si esibirà il 21 novembre insieme alla Moon Jazz Band grazie alla quale ha di recente rivisitato il proprio repertorio hip hop in chiave jazz. Ampio spazio è dedicato anche ai più giovani, sia sul fronte artistico che del pubblico. Si parte subito il 7 novembre con l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani, una produzione Fondazione Musica per Roma, nata per valorizzare i nuovi talenti emergenti nel panorama jazzistico italiano. Sono ben 4 gli appuntamenti riservati all’infanzia, fra il 16 e il 23 novembre: Un pianoforte come cielo per i bambini da 0 a 3 anni, Jazzole storie e coccole in chiave jazz per bambini dai 3 agli 8 anni e Piano leggendo per bambini dai 4 ai 10 anni. Il 17 novembre sarà invece la volta di L’Orchestra Jazz che vorrei – L’Aquila diretta da Pasquale Innarella, una straordinaria iniziativa che coinvolge bambini e ragazzi tra gli 8 e i 18 anni e si distingue per un approccio originale che non mira esclusivamente all’eccellenza artistica ma si trasforma in un modello educativo volto a favorire l’integrazione, il rispetto reciproco e il superamento delle diseguaglianze. L’inclusività è poi il concetto che sta alla base di BIO – Blind International Orchestra, costituita da musicisti ciechi fra i 12 e i 65 anni di diverse nazionalità e nata dalla visione e dall’intuizione del compositore e direttore d’orchestra Alfredo Santoloci. Al festival si esibiranno il 17 novembre in compagnia del celebre sassofonista argentino Javier Girotto. Il 23 novembre, inoltre, insieme ai concerti di Isfar Sarabski e Camilla Battaglia, il Roma Jazz Festival ospita anche Nero a metà Experience, un grande tributo a Pino Daniele eseguito, fra gli altri da coloro che lo hanno conosciuto e accompagnato nel suo percorso artistico: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, e Agostino Marangolo. Infine, dal 9 al 24 novembre, nello spazio Arte dell’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone sarà allestita la mostra fotografica collettiva dal titolo Il jazz e l’energia del sorriso realizzata da AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz mentre dal 3 al 24 novembre alla Casa del Jazz Marcello Piras racconterà le sue Detective stories, una serie di indagini su alcune delle figure più particolari della storia del jazz. Prodotto da IMF Foundation in co-produzione con Fondazione Musica per Roma, il Roma Jazz Festival 2024 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura e di Roma Capitale.

”Halloween for Family” a Zoomarine, un mese da brividi con super novità

”Halloween for Family” a Zoomarine, un mese da brividi con super novitàRoma, 3 ott. (askanews) – I legami familiari sono il bene più prezioso, il cuore pulsante della vita di ogni bambino. Per sottolineare l’importanza di questa risorsa il parco Zoomarine ha deciso di lanciare “Halloween for Family”, un ricco calendario di eventi, attività ed attrazioni “mostruosamente” divertenti per condividere insieme la festa più macabra del calendario insieme a tutta la famiglia.


Dal 5 ottobre al 3 novembre, dalle 11 alle 17 (con apertura straordinaria il 31 ottobre dalle 14 alle 22) il parco alle porte di Roma sarà popolato da personaggi stravaganti come gli Spaventapazzi, pronti a coinvolgere la platea in un nuovo show con ballerine horror, clown e spaventapasseri. A fare compagnia ai visitatori, in un percorso che si snoderà tra zucche giganti e Demoni del Cielo, anche lo Show Raknofobika con trampolieri, acrobati e ballerine del cerchio in una serie di performance da far restare senza fiato. Per tutto il mese da brividi i bambini fino a 14 anni entrano gratis acquistando i biglietti su www.zoomarine.it e per loro non mancheranno delle super novità per imparare a non avere paura della “paura” arriva, infatti, Zombie Camp, il paintball soft, educativo e divertente che aiuterà i bambini che vorranno partecipare a sconfiggere i propri timori, come quelli dei classici mostri sociali ( il mostro del buio, il mostro del gioco, i mostri, la paura del bullo, il mostro del fumo, il mostro dell’alcol). Ci sarà anche spazio per i più grandi con i percorsi horror “Isteria” e “Galeone Maledetto” e Zombie Paintball Hunt, esperienza adrenalinica e divertente nella quale i visitatori dovranno combattere per la loro sopravvivenza contro zombie affamati, che possono essere sconfitti soltanto lavorando in squadra e sparando colore a più non posso. Non mancheranno le dimostrazioni educative con gli animali ovviamente a tema, le giostre e le attrazioni, lo show dei tuffi della Ciurma Maledetta, il Topo Gigio Show, e i due nuovi show tematici a cura della compagnia artistica/teatrale “Circo Bianco”. Inoltre il 6 ottobre una ulteriore sorpresa: “Abracadown” lo show più inclusivo dell’anno che, dopo il tutto esaurito in vari teatri d’Italia, porterà sulla scena 34 ragazzi con Sindrome di Down per rapire il pubblico con una magia davvero speciale.

Tony Effe, sold out al Palazzo dello Sport a Roma per “Icon Tour”

Tony Effe, sold out al Palazzo dello Sport a Roma per “Icon Tour”Roma, 2 ott. (askanews) – “Icon Tour” prossimo livello: Tony Effe, icona della trap italiana arriva per la prima volta nei palasport con due grandi live, dove la sua musica e la sua energia saranno le vere protagoniste.


Dopo aver dominato i palchi dei principali festival estivi con Icon Summer tour, Tony alza nuovamente l’asticella con il suo primo tour da solista nei palasport: il 5 ottobre sarà nella sua Roma al Palazzo dello Sport con l’attesissima data già sold out, mentre il 12 ottobre sarà protagonista di un imperdibile show all’Unipol Forum di Milano. Le due date di Icon Tour, prodotte da Vivo Concerti, saranno rese ancora più speciali dalla presenza di importanti special guest della scena urban e rap italiana, che si uniranno a Tony per infiammare il pubblico di Roma e Milano con le nuove hit e i pezzi cult che lo hanno consacrato una delle voci più influenti del rap game. I fan potranno scatenarsi a ritmo di “Sesso e Samba”, la hit con Gaia che ha svoltato l’estate – traccia Doppio Disco di Platino, regina delle classifiche FIMI/GfK per 12 settimane consecutive – e con i brani di Icon, il secondo album da solista di Tony, certificato Triplo Disco di Platino nonché l’album più venduto dei primi sei mesi del 2024.


Con una scenografia di impatto che rispecchia a pieno le vibes di Tony Effe, Icon Tour sarà una celebrazione della carriera dell’artista, che andrà a rimarcare la sua impronta nella storia della trap. Gli ultimi biglietti per la data di Milano sono disponibili sul sito di Ticketone, nei punti di vendita offline di Ticketone e sul sito di Ticketmaster.

Achille Lauro, a Milano e Roma live evento “Ragazzi Madre – L’Iliade”

Achille Lauro, a Milano e Roma live evento “Ragazzi Madre – L’Iliade”Roma, 1 ott. (askanews) – A poche settimane dall’inizio di X Factor 2024 e a pochi giorni dalla release di “Amore disperato”, l’ultimo brano intimo, dalle sonorità acustiche e cantautorali che racconta la storia reale di un amore profondo e incondizionato fuori per Elektra Records / Warner Music Italy, Achille Lauro è pronto a celebrare i primi 10 anni di carriera e infiammare il palco dei Palazzetti di Milano e Roma insieme allo special guest Boss Doms e alla sua band con la prima data milanese venerdì 4 ottobre all’Unipol Forum e lo show romano già da tutto esaurito lunedì 7 ottobre al Palazzo dello Sport.


Da icona trap a star spregiudicata in grado di smantellare ogni stereotipo, sempre pronto a rinnovarsi e a muoversi facilmente tra generi ed epoche, con i live speciali di Roma e Milano Achille Lauro ripercorre la sua carriera, attraversando i 6 album in studio che lo hanno reso celebre, Achille Idol-Immortale, 2014; Dio c’è, 2015; Ragazzi Madre (2016); Pour l’Amour, 2018; 1969, 2019; Lauro 2021 che contano centinaia di milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Una sorta di best of in cui il pubblico potrà ancora una volta ascoltare live Rolls Royce, Me ne frego, Maleducata, Thoiry, C’est lavie, 16 marzo, Bam Bam Twist, Solo noi, Marilù, Mille, Latte+, Domenica, Che sarà, Fragole, Stupidi Ragazzi, Banda Kawasaki ma soprattutto l’occasione per annunciare alcune soprese. “Sono entusiasta di tornare sul palco con Ragazzi Madre – L’Iliade Il live, due show davvero unici e sensazionali dove mi accompagneranno Boss Doms e la mia band”, ha raccontato Achille Lauro. “Questo live è un evento unico, sul palco porterò i pezzi del mio repertorio, oltre al mio ultimo brano Amore disperato, tuttavia non sarà solo la celebrazione dei miei 10 anni di carriera ma anche la presentazione del nuovo mondo musicale a cui stiamo lavorando da tempo. Ho pensato nei minimi dettagli a uno show completo, poliedrico, che rappresenti a pieno la mia evoluzione artistica e personale. D’altronde Ragazzi Madre è molto più di un album, è una missione, sono i ragazzi che si aiutano l’un l’altro, questo decennale rappresenta anche la celebrazione del lavoro svolto in questi anni nel quotidiano per aiutare gli invisibili. Il pubblico che si aspetta di ascoltare solo il passato, assisterà anche al futuro”.


I live sono organizzati e prodotti da Friends & Partners, i biglietti sono disponibili in prevendita sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

”FolleMente”, al via a Roma riprese del nuovo film di Paolo Genovese

”FolleMente”, al via a Roma riprese del nuovo film di Paolo GenoveseRoma, 1 ott. (askanews) – Dopo il successo della serie “I Leoni di Sicilia”, Paolo Genovese torna sul set per le riprese del suo nuovo film, “FolleMente”, tratto da un suo soggetto e del quale firma la sceneggiatura insieme a Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi. Le riprese, iniziate a Roma, dureranno 7 settimane, mentre il film arriverà nelle sale il prossimo 20 febbraio 2025, distribuito da 01 Distribution.


Quanto conosciamo davvero di noi stessi quando prendiamo una decisione? E se dentro di noi esistessero più versioni del nostro IO, ognuna con qualcosa da dire? “FolleMente” è una brillante commedia romantica che va oltre le apparenze, immergendosi nella mente dei due protagonisti, Piero e Lara, e svelando i loro pensieri più nascosti e le battaglie interiori che tutti affrontiamo. Ricco il cast di “FolleMente”, prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone per Lotus Production, società Leone Film Group, con Rai Cinema: Edoardo Leo (Piero), Pilar Fogliati (Lara), Emanuela Fanelli (Trilli), Maria Chiara Giannetta (Scheggia), Claudia Pandolfi (Alfa), Vittoria Puccini (Giulietta), Marco Giallini (Il Professore), Maurizio Lastrico (Romeo), Rocco Papaleo (Valium) e Claudio Santamaria (Eros).


Nel cast tecnico: il direttore della fotografia Fabrizio Lucci, l’aiuto regista Giuseppe Curti, la montatrice Consuelo Catucci, lo scenografo Massimiliano Sturiale, la costumista Grazia Materia. Il Casting Director è Barbara Giordani, il produttore esecutivo Paolo Sciarretta e il produttore delegato Carlotta Galleni.