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”Halloween for Family” a Zoomarine, un mese da brividi con super novità

”Halloween for Family” a Zoomarine, un mese da brividi con super novitàRoma, 3 ott. (askanews) – I legami familiari sono il bene più prezioso, il cuore pulsante della vita di ogni bambino. Per sottolineare l’importanza di questa risorsa il parco Zoomarine ha deciso di lanciare “Halloween for Family”, un ricco calendario di eventi, attività ed attrazioni “mostruosamente” divertenti per condividere insieme la festa più macabra del calendario insieme a tutta la famiglia.


Dal 5 ottobre al 3 novembre, dalle 11 alle 17 (con apertura straordinaria il 31 ottobre dalle 14 alle 22) il parco alle porte di Roma sarà popolato da personaggi stravaganti come gli Spaventapazzi, pronti a coinvolgere la platea in un nuovo show con ballerine horror, clown e spaventapasseri. A fare compagnia ai visitatori, in un percorso che si snoderà tra zucche giganti e Demoni del Cielo, anche lo Show Raknofobika con trampolieri, acrobati e ballerine del cerchio in una serie di performance da far restare senza fiato. Per tutto il mese da brividi i bambini fino a 14 anni entrano gratis acquistando i biglietti su www.zoomarine.it e per loro non mancheranno delle super novità per imparare a non avere paura della “paura” arriva, infatti, Zombie Camp, il paintball soft, educativo e divertente che aiuterà i bambini che vorranno partecipare a sconfiggere i propri timori, come quelli dei classici mostri sociali ( il mostro del buio, il mostro del gioco, i mostri, la paura del bullo, il mostro del fumo, il mostro dell’alcol). Ci sarà anche spazio per i più grandi con i percorsi horror “Isteria” e “Galeone Maledetto” e Zombie Paintball Hunt, esperienza adrenalinica e divertente nella quale i visitatori dovranno combattere per la loro sopravvivenza contro zombie affamati, che possono essere sconfitti soltanto lavorando in squadra e sparando colore a più non posso. Non mancheranno le dimostrazioni educative con gli animali ovviamente a tema, le giostre e le attrazioni, lo show dei tuffi della Ciurma Maledetta, il Topo Gigio Show, e i due nuovi show tematici a cura della compagnia artistica/teatrale “Circo Bianco”. Inoltre il 6 ottobre una ulteriore sorpresa: “Abracadown” lo show più inclusivo dell’anno che, dopo il tutto esaurito in vari teatri d’Italia, porterà sulla scena 34 ragazzi con Sindrome di Down per rapire il pubblico con una magia davvero speciale.

Tony Effe, sold out al Palazzo dello Sport a Roma per “Icon Tour”

Tony Effe, sold out al Palazzo dello Sport a Roma per “Icon Tour”Roma, 2 ott. (askanews) – “Icon Tour” prossimo livello: Tony Effe, icona della trap italiana arriva per la prima volta nei palasport con due grandi live, dove la sua musica e la sua energia saranno le vere protagoniste.


Dopo aver dominato i palchi dei principali festival estivi con Icon Summer tour, Tony alza nuovamente l’asticella con il suo primo tour da solista nei palasport: il 5 ottobre sarà nella sua Roma al Palazzo dello Sport con l’attesissima data già sold out, mentre il 12 ottobre sarà protagonista di un imperdibile show all’Unipol Forum di Milano. Le due date di Icon Tour, prodotte da Vivo Concerti, saranno rese ancora più speciali dalla presenza di importanti special guest della scena urban e rap italiana, che si uniranno a Tony per infiammare il pubblico di Roma e Milano con le nuove hit e i pezzi cult che lo hanno consacrato una delle voci più influenti del rap game. I fan potranno scatenarsi a ritmo di “Sesso e Samba”, la hit con Gaia che ha svoltato l’estate – traccia Doppio Disco di Platino, regina delle classifiche FIMI/GfK per 12 settimane consecutive – e con i brani di Icon, il secondo album da solista di Tony, certificato Triplo Disco di Platino nonché l’album più venduto dei primi sei mesi del 2024.


Con una scenografia di impatto che rispecchia a pieno le vibes di Tony Effe, Icon Tour sarà una celebrazione della carriera dell’artista, che andrà a rimarcare la sua impronta nella storia della trap. Gli ultimi biglietti per la data di Milano sono disponibili sul sito di Ticketone, nei punti di vendita offline di Ticketone e sul sito di Ticketmaster.

Achille Lauro, a Milano e Roma live evento “Ragazzi Madre – L’Iliade”

Achille Lauro, a Milano e Roma live evento “Ragazzi Madre – L’Iliade”Roma, 1 ott. (askanews) – A poche settimane dall’inizio di X Factor 2024 e a pochi giorni dalla release di “Amore disperato”, l’ultimo brano intimo, dalle sonorità acustiche e cantautorali che racconta la storia reale di un amore profondo e incondizionato fuori per Elektra Records / Warner Music Italy, Achille Lauro è pronto a celebrare i primi 10 anni di carriera e infiammare il palco dei Palazzetti di Milano e Roma insieme allo special guest Boss Doms e alla sua band con la prima data milanese venerdì 4 ottobre all’Unipol Forum e lo show romano già da tutto esaurito lunedì 7 ottobre al Palazzo dello Sport.


Da icona trap a star spregiudicata in grado di smantellare ogni stereotipo, sempre pronto a rinnovarsi e a muoversi facilmente tra generi ed epoche, con i live speciali di Roma e Milano Achille Lauro ripercorre la sua carriera, attraversando i 6 album in studio che lo hanno reso celebre, Achille Idol-Immortale, 2014; Dio c’è, 2015; Ragazzi Madre (2016); Pour l’Amour, 2018; 1969, 2019; Lauro 2021 che contano centinaia di milioni di streaming sulle piattaforme digitali. Una sorta di best of in cui il pubblico potrà ancora una volta ascoltare live Rolls Royce, Me ne frego, Maleducata, Thoiry, C’est lavie, 16 marzo, Bam Bam Twist, Solo noi, Marilù, Mille, Latte+, Domenica, Che sarà, Fragole, Stupidi Ragazzi, Banda Kawasaki ma soprattutto l’occasione per annunciare alcune soprese. “Sono entusiasta di tornare sul palco con Ragazzi Madre – L’Iliade Il live, due show davvero unici e sensazionali dove mi accompagneranno Boss Doms e la mia band”, ha raccontato Achille Lauro. “Questo live è un evento unico, sul palco porterò i pezzi del mio repertorio, oltre al mio ultimo brano Amore disperato, tuttavia non sarà solo la celebrazione dei miei 10 anni di carriera ma anche la presentazione del nuovo mondo musicale a cui stiamo lavorando da tempo. Ho pensato nei minimi dettagli a uno show completo, poliedrico, che rappresenti a pieno la mia evoluzione artistica e personale. D’altronde Ragazzi Madre è molto più di un album, è una missione, sono i ragazzi che si aiutano l’un l’altro, questo decennale rappresenta anche la celebrazione del lavoro svolto in questi anni nel quotidiano per aiutare gli invisibili. Il pubblico che si aspetta di ascoltare solo il passato, assisterà anche al futuro”.


I live sono organizzati e prodotti da Friends & Partners, i biglietti sono disponibili in prevendita sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

”FolleMente”, al via a Roma riprese del nuovo film di Paolo Genovese

”FolleMente”, al via a Roma riprese del nuovo film di Paolo GenoveseRoma, 1 ott. (askanews) – Dopo il successo della serie “I Leoni di Sicilia”, Paolo Genovese torna sul set per le riprese del suo nuovo film, “FolleMente”, tratto da un suo soggetto e del quale firma la sceneggiatura insieme a Isabella Aguilar, Lucia Calamaro, Paolo Costella e Flaminia Gressi. Le riprese, iniziate a Roma, dureranno 7 settimane, mentre il film arriverà nelle sale il prossimo 20 febbraio 2025, distribuito da 01 Distribution.


Quanto conosciamo davvero di noi stessi quando prendiamo una decisione? E se dentro di noi esistessero più versioni del nostro IO, ognuna con qualcosa da dire? “FolleMente” è una brillante commedia romantica che va oltre le apparenze, immergendosi nella mente dei due protagonisti, Piero e Lara, e svelando i loro pensieri più nascosti e le battaglie interiori che tutti affrontiamo. Ricco il cast di “FolleMente”, prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone per Lotus Production, società Leone Film Group, con Rai Cinema: Edoardo Leo (Piero), Pilar Fogliati (Lara), Emanuela Fanelli (Trilli), Maria Chiara Giannetta (Scheggia), Claudia Pandolfi (Alfa), Vittoria Puccini (Giulietta), Marco Giallini (Il Professore), Maurizio Lastrico (Romeo), Rocco Papaleo (Valium) e Claudio Santamaria (Eros).


Nel cast tecnico: il direttore della fotografia Fabrizio Lucci, l’aiuto regista Giuseppe Curti, la montatrice Consuelo Catucci, lo scenografo Massimiliano Sturiale, la costumista Grazia Materia. Il Casting Director è Barbara Giordani, il produttore esecutivo Paolo Sciarretta e il produttore delegato Carlotta Galleni.

Musica, Adika Pongo: esce il nuovo videoclip ‘(Let’s go to) DISCO’

Musica, Adika Pongo: esce il nuovo videoclip ‘(Let’s go to) DISCO’Roma, 30 set. (askanews) – Qual è quella musica che più di altre è nata per far ballare riuscendo ad unire generazioni diverse? La risposta ce la dà la band Adika Pongo nel nuovo videoclip in uscita oggi dal titolo “(Let’s go to) DISCO”. Che la chiamiate Disco Music o Disco Dance, il risultato non cambia: inizierete a muovere prima un piede, poi l’altro e poi vi ritroverete in pista a scatenarvi muovendo tutto il corpo. Non è questione di età ma di ritmo, quello che pulsa nelle vene e che unisce le generazioni dagli anni Settanta ad oggi.


Il brano vanta una collaborazione d’eccezione con Leroy Gomez, icona della Disco Music anni 70/80, che di candeline ne ha accese ben 73 e che continua a inanellare successi. Il performer americano famoso in tutto il mondo per essere stato la voce dei Santa Esmeralda (sue le Hit “Don’t let me be misunderstood”, “You are my everything”, “Gloria” e tante altre) in “(Let’s go to) DISCO” ci regala uno strepitoso duetto con la cantante della band Ms. Francy. Con la regia di Marco Michiorri, il videoclip degli Adika Pongo “(Let’s go to) DISCO” ben rappresenta l’idea che “tutti possono ballare” suggerendo un messaggio di inclusività e libertà di espressione, dove la danza diventa un linguaggio universale che unisce le persone, indipendentemente da chi siano, che età abbiano o da dove provengano. Tra i ballerini troviamo l’attore Giorgio Gobbi (Ricciotto, nel Marchese del Grillo al fianco di Alberto Sordi), tanti amici dei componenti della band e la producer DJ Grace direttamente dalle discoteche internazionali di Saint Tropez, Monaco, Cannes, Miami, Las Vegas. Il brano esce a due anni da “Touch My Heart”, altro brano “Disco” e divenuto successo internazionale, con ospite il famoso cantante americano D-Train.


L’etichetta discografica è l’inglese Expansion Records (annoverata tra le più importanti label di musica Soul/R&B del mondo) che ha gli Adika Pongo come unica band italiana del suo catalogo dal 2011. Il brano, scritto dai produttori Costantino Ladisa e Alessandro Benedetti, da Francesca Silvi in arte Ms. Francy e lo stesso Leroy Gomez, era originariamente in italiano per omaggiare non solo un genere musicale (la Disco Music) ma anche la DISCO (intesa come luogo di aggregazione senza distinzione sociale) ed il DISCO (il vinile, che sta tornando prepotentemente di moda come oggetto da collezione). Presentato come duetto rap è stato poi riadattato nella versione inglese sia nella parte musicale sia nel rap stesso grazie alla collaborazione con il Dj e Rapper Papaceccio (alias Francesco Maria Crudele) e riscritto da Leroy Gomez stesso che lo ha voluto interpretare dimostrando doti vocali indiscusse.


“(Let’s go to) DISCO” è stato registrato a Roma e missato negli studi Mulino Recordings da Francesco Luzzi e masterizzato a Los Angeles da Harrison Long presso gli Off Trail Studios. Gli Adika Pongo hanno pubblicato per Expansion Records “Groovin Up!” il loro primo album nel 2011 a cui sono susseguiti diversi singoli. I loro brani sono ancora oggi suonati nelle radio dall’Inghilterra al Brasile e al Giappone, passando per USA, Francia, Belgio, Germania, Olanda, Cile, Nigeria e tante altre. Hanno raggiunto i primi posti della UK SOUL CHART e hanno avuto entusiastiche recensioni su molti magazine internazionali. Sono, inoltre, considerati la massima espressione della “Disco-Funky-Soul” italiana. Intensa la loro attività live che li vede protagonisti delle notti dance romane e nei locali e piazze di tutta Italia.

”Mala. Roma Criminale”, un film e una serie tv dal libro di Fagnani

”Mala. Roma Criminale”, un film e una serie tv dal libro di FagnaniRoma, 26 set. (askanews) – “Mala. Roma Criminale” di Francesca Fagnani, edito da SEM Libri, diventa un film e una serie tv. Dopo il grande successo del libro della giornalista, Fremantle ha annunciato di aver acquisito i diritti per produrre i due progetti.


I soggetti di film e serie saranno firmati da Leonardo Fasoli e da Francesca Fagnani, che dichiara: “Sono entusiasta del fatto che Mala. Roma criminale dia vita a un film e poi a una serie e sono felicissima di lavorare con un partner di grandissima esperienza come Fremantle che darà uno slancio internazionale alla storia che ho raccontato”. “Raramente ho incontrato professionisti competenti e appassionati come Francesca. Affrontare insieme questa nuova sfida ci rende orgogliosi e felici. Mala. Roma criminale è un grande libro, l’ambizione è farne un film e una serie all’altezza”, afferma Marco Tombolini, CEO di Fremantle Italia


Nel libro si racconta di come la pace sia finita e le gang siano in guerra. Sotto il manto della grande bellezza, nel sottosuolo perso e dannato di Roma scorre un fiume di violenza. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono. Lo scontro infuria, invisibile agli occhi dei più. È così da quando, il 7 agosto 2019, Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, capo degli Irriducibili della Lazio e ai vertici della “batteria di Ponte Milvio”, viene freddato da un sicario che gli spara alla testa, mentre se ne sta seduto su una panchina al parco degli Acquedotti. Ma Diabolik è solo la punta dell’iceberg di quella rete di organizzazioni criminali che governano sul territorio: connection tentacolare che comprende il cartello di Michele ‘o Pazzo, la malavita storica e quella emergente, e poi il sodalizio, spietato e potente, degli albanesi, che sono cresciuti all’ombra di Piscitelli e sono diventati i Signori del narcotraffico. Così, la vendetta è l’innesco di un conflitto senza quartiere per il controllo delle piazze di spaccio, dal litorale ostiense a Tor Bella Monaca: un business gigantesco in cui tonnellate di coca muovono milioni.

Per i 90 anni di Sophia Loren anche una Chiave di Cinecittà

Per i 90 anni di Sophia Loren anche una Chiave di CinecittàRoma, 21 set. (askanews) – Il ministero della Cultura, Cinecittà e Archivio Luce hanno fatto un regalo a Sophia Loren in occasione del suo novantesimo compleanno: il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e la presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia hanno consegnato alla diva la prima “Chiave di Cinecittà”, a lei dedicata, “per il suo eccezionale contributo alla cinematografia mondiale”. La cerimonia, che si è tenuta al The Space Cinema Moderno con, in chiusura, la proiezione dell’episodio “Pizze a credito” tratto dal film “L’oro di Napoli” (1954) di Vittorio De Sica nella nuova versione restaurata in 4K da Luce Cinecittà e Filmauro.


L’iniziativa rientra tra quelle promosse quest’anno da Cinecittà in Italia e all’estero per la ricorrenza dei novant’anni di Sophia Loren. Dopo la retrospettiva dedicata all’artista lo scorso giugno a New York, organizzata in collaborazione con il Lincoln Center, e l’omaggio messo in campo con l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, il prossimo appuntamento è fissato per novembre a Los Angeles, dove è in programma un’ampia retrospettiva all’Academy Museum of Motion Pictures, che sarà l’occasione per presentare in anteprima un altro dei restauri di pellicole con protagonista la grande diva realizzati nel 2024 da Cinecittà, il film “Sabato, domenica e lunedì”. Queste le motivazioni del riconoscimento a Sophia Loren: “Alla diva dal singolare talento e dal fascino irresistibile che con le sue interpretazioni ha scritto la storia della settima arte, la prima ‘Chiave di Cinecittà’, un omaggio dagli Studi simbolo dell’eccellenza del sistema cinematografico italiano, dove ha preso il via la sua straordinaria carriera. Un riconoscimento che sottolinea il grande carisma e la versatilità di un’artista che con il suo esempio ha raccontato al mondo l’immagine dell’Italia più bella”. Lucia Borgonzoni, Sottosegretario alla Cultura: “Doveroso per il Ministero della Cultura rendere omaggio ad un’artista di eccezionale talento che tanto ha dato lustro all’Italia nel mondo. Le sue memorabili interpretazioni in film tra i più grandi capolavori della cinematografia di sempre sono pagine di storia di cui andare orgogliosi, che è nostro compito custodire per consegnarle in eredità alle generazioni che verranno. Cesira per Vittorio De Sica, Antonietta per Ettore Scola, Sofia Cocozza per Dino Risi: i ricordi di ognuno di noi sono legati a doppio filo a questi personaggi, ma non c’è solo l’attrice. Sophia è anche e soprattutto un esempio di femminilità unica e genuina diventato un modello, una di quelle personalità che ci fanno andare a testa alta quando parliamo della nostra identità. Con questo riconoscimento l’abbraccio di Roma e del Paese a Sophia Loren, icona della cultura italiana”.


Ha dichiarato Sophia Loren: “È una grande gioia essere qui con voi e ricevere questo riconoscimento unico. Un simbolo denso di significato che sintetizza la mia carriera e allo stesso tempo mi ricorda quegli inizi così pieni di speranza e fiducia nel futuro. Ringrazio il sottosegretario Lucia Borgonzoni e la Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia per aver voluto celebrare il mio compleanno con la consegna di questo prezioso oggetto e questa emozionante cerimonia con la mia famiglia e i miei amici”.

”The Making of Berlin”, prima nazionale al Mattatoio a Roma per Ref

”The Making of Berlin”, prima nazionale al Mattatoio a Roma per RefRoma, 14 set. (askanews) – Dopo l’opening week diffusa del tra il Teatro Costanzi, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e l’Auditorium Conciliazione, la trentanovesima edizione del Romaeuropa Festival continua la sua terza settimana al Mattatoio, cuore pulsante del festival grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo. Sabato 21 e domenica 22 settembre sarà la compagnia fiamminga Berlin tra le più interessanti della scena internazionale contemporanea, attualmente alla guida di NTGent dopo Milo Rau, la protagonista del terzo fine settimana di spettacoli del Ref2024, con due creazioni.


“The making of Berlin”, in prima nazionale, (21.09, h.19; 22.09 h.15 e 19) somma dei linguaggi e delle estetiche che caratterizzano i lavori del collettivo, ricostruisce la storia di Friedrich Mohr direttore di scena della Berliner Philharmoniker, e del suo sogno di eseguire per l’ultima volta alla fine della guerra, la Marcia funebre di Sigfrido dalla “Götterdämmerung” di Wagner. Una storia non conclusa, troncata del suo finale, che il gruppo fiammingo decide di completare con l’aiuto dell’Orchestra dell’Opera e del Balletto Fiammingo, della stazione radiofonica Klara e dell’attore tedesco Martin Wuttke, noto al grande pubblico per “Inglourious Basterds” di Tarantino. Tra lo studio di reperti d’epoca, reenactment, ricostruzioni musicali e filmiche, la storia di quest’uomo “non coraggioso” – che non si oppose quando i suoi colleghi musicisti e amici ebrei furono espulsi dall’orchestra – è riportata in scena. Eppure, il progetto di ricostruzione si ingarbuglia in eventi inaspettati, realtà e finzione collidono, e la storia documentata di Mohr appare piena di inesattezze e tentativi di riparare l’irreparabile. Il secondo spettacolo è “Zvizdal” – Chernobil So Far So Close, (21.09, h.21.30; 22.09 h.17.30 e 21.30) che ripercorre la storia di una coppia di anziani nella città contaminata dopo il fallimento di un esperimento atomico il cui impatto devastante provocò un drastico cambiamento nella vita degli abitanti del luogo che lasciarono le loro case per non farvi più ritorno. Tutti, tranne Pétro e Nadia, una coppia di coniugi sessantenni nati e cresciuti a Zvizdal. Berlin ha seguito questa coppia dal 2011 al 2016 costruendo il ritratto cinematografico di una città fantasma e delle due persone che la abitano. “Zvizdal” è una storia di solitudine, sopravvivenza, povertà ma anche di speranza e di amore tra due anziani ottantenni circondati da luoghi pietrificati e invasi dalla natura e dalle radiazioni incolori e inodori che pervadono ogni luogo.

”Harry Potter e il principe Mezzosangue”, il film-concerto a dicembre

”Harry Potter e il principe Mezzosangue”, il film-concerto a dicembreRoma, 11 set. (askanews) – L’Orchestra Italiana del Cinema presenta in prima italiana “Harry Potter e il Principe Mezzosangue in Concerto”, sesto film della celebre saga in arrivo al Teatro Arcimboldi di Milano venerdì 13 e sabato 14 dicembre e all’Auditorium Conciliazione di Roma venerdì 27 e sabato 28 dicembre 2024.


Sul palco una straordinaria formazione di 80 musicisti che, sotto la direzione del Maestro Timothy Henty a Milano e del Maestro Caleb Young a Roma, eseguirà l’indimenticabile colonna sonora di Nicholas Hooper dal vivo, in perfetto sincrono con la proiezione dell’intero film, in alta definizione su uno schermo di 12 metri e con i dialoghi in italiano. Le date italiane sono presentate in esclusiva nazionale da Music Village/Forum Studios con la produzione esecutiva di Marco Patrignani.


Un evento in anteprima assoluta per l’Italia, in attesa del Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore e ai suoi protagonisti che vedrà la sua quarta edizione a Roma dal 7 al 12 aprile 2025. Warner Bros. Discovery Global Themed Entertainment e CineConcerts firmano la serie di concerti targati Harry Potter e l’unico tour ufficiale. Dal debutto mondiale di “Harry Potter e la Pietra Filosofale in Concerto” nel 2016, più di 3 milioni di fan hanno vissuto questa esperienza magica, con oltre 2.973 spettacoli programmati in più di 48 paesi fino al 2025.


“In un certo senso Harry Potter lo abbiamo visto crescere, e noi siamo cresciuti con lui”, ricorda Marco Patrignani, Founder e Presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e Direttore Artistico del Roma Film Music Festival. “La nostra orchestra è la prima realtà in assoluto specializzata in questo genere di concerti, dove sensibilità artistica e perizia tecnica si fondono per regalare emozioni uniche agli spettatori di tutte le età. È anche grazie al grande successo del format del cineconcerto – sperimentato nel tempo anche su altri blockbuster – che tre anni fa è nato il Roma Film Music Festival, di cui ad Aprile 2025 celebreremo la quarta edizione”. Nominata per il GrammyAward nel 2010, la colonna sonora di Nicholas Hooper ritorna in questo capitolo di Harry Potter debuttando al ventinovesimo posto nella classifica di Billboard 200, diventando così la colonna sonora più alta in classifica di tutta la saga di Hogwarts. Considerata “emotivamente travolgente” da Variety, presenta motivi unici e straordinari che ben rappresentano la grandezza e la portata del Mondo Magico.


Justin Freer, Presidente di CineConcerts e Produttore/Direttore della serie di concerti dei film di Harry Potter, spiega: “La serie di film di Harry Potter è un fenomeno culturale unico nella vita che continua a deliziare milioni di fan in tutto il mondo. È con grande piacere che offriamo ai fan, per la prima volta, l’opportunità di sperimentare le colonne sonore premiate eseguite dal vivo da un’orchestra sinfonica, mentre il film viene proiettato simultaneamente su grande schermo. Questo è davvero un evento indimenticabile”. Brady Beaubien di CineConcerts e Produttore di Concerti per la serie di concerti dei film di Harry Potter ha aggiunto: “Harry Potter è sinonimo di emozione in tutto il mondo e speriamo che, eseguendo questa incredibile musica insieme al film completo, il pubblico possa godere nel ritornare al Mondo Magico”.

Fabrizio Colica e Antonio Giuliani, riparte stagione al Nuovo Orione

Fabrizio Colica e Antonio Giuliani, riparte stagione al Nuovo OrioneRoma, 11 set. (askanews) – Il 19 settembre il Nuovo Teatro Orione a Roma apre le sue porte al pubblico per presentare la stagione teatrale 2024/2025 “Oltre – Nuovi confini”, la più fitta e variegata mai annunciata all’Orione, che si presenta come un vero cambio di passo: 14 spettacoli di cui 4 produzioni originali, più di 150 artisti coinvolti tra anteprime nazionali e format innovativi che vanno incontro a tutti i gusti e tutte le età, tra performance inedite e creator che per la prima volta escono dalla dimensione digital per salire sul palco.


Spettacoli ed esperienze si alterneranno fra il grande palcoscenico e Scena, un foyer tutto rinnovato che per tre giorni a settimana (lunedì, martedì e mercoledì) diventerà un social club, un locale aperto a tutti con la giusta atmosfera e una sua programmazione inedita fatta di arte, musica, talk, performance attoriali e tanti altri eventi. La stagione del Nuovo Teatro Orione, che vedrà protagonisti Fabrizio Colica (Le Coliche), Antonio Giuliani, Claudia Gusmano e molti altri, sarà presentata con un evento di lancio aperto al pubblico, a partire dalle ore 18. Parteciperanno i direttori artistici Carlo Oldani, Claudio Romano Politi e Gabriele Figus, i produttori e il cast artistico dei vari spettacoli in programma. Dalle 19 via libera allo START party, fra drink, dj set e buon cibo che accompagneranno gli ospiti alla scoperta del nuovo posizionamento del Teatro, per una serata di networking e divertimento.


La proposta culturale multi sfaccettata del Nuovo Teatro Orione vede fra i primi titoli “Arancione”, al via il 2 novembre, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Fabrizio Colica, protagonista con il fratello del duo comico “Le Coliche”: questo è solo il primo appuntamento di una stagione che punta sulla produzione di nuovi format, come il live podcast #nofilter, dove intervistatrice (la speaker di RDS Francesca Romana D’Andrea) e ospite si siedono in abiti da casa nel salotto dell’Orione e parlano di tutto senza filtri (fra le prime ospiti, l’attrice e comica Angelica Massera) e su esperienze inedite, come il particolarissimo Food Ensemble, una performance live di musica e cucina da vivere come un concerto e da gustare come una cena, sul palco e per pochi fortunati. Fra le novità del Nuovo Teatro Orione ci saranno anche Divengers, 5 tra i più popolari influencer e divulgatori scientifici della scena social italiana – Virginia Benzi (Quantum Girl); Matteo Alviani (Dexter); Erik Viotti (Il Prof di Montagna), Vincenzo Mauro (3minuticolprof) e Riccardo Azzali (filosofiascienza) – che accompagneranno lo spettatore in un viaggio di 100 minuti nella scienza, prendendo le mosse dalla celebre frase di Einstein, capovolgendone il significato, e provando a guardarla da una prospettiva completamente diversa (Dio gioca a dadi, 21 settembre).


A febbraio 2025 saliranno sul palco anche i protagonisti di “Compagni di scuola”, spettacolo tratto dal celebre film di Carlo Verdone. Oltre agli spettacoli sul palco, accompagnati da workshop di recitazione e musical, vivace anche l’attività nel foyer Scena | Social Club, che ospiterà eventi settimanali con musica, performance, mostre ed eventi capaci di suscitare curiosità e promuovere l’aggregazione, trasformandosi in un vero punto di ritrovo per il quartiere, come il podcast – rigorosamente live – “Unboxing” di Psicologacruda e Lorenzo Maragoni, che inizia il 9 ottobre e durante il quale il pubblico ha la possibilità di porre domande anonime a lei come psicologa e sessuologa, e lui come stand up comedian e poeta.


Un teatro storico, che nasce negli anni ’50 e che tante volte in questi settant’anni ha cambiato pelle: opera, posa, cinema e televisione. Quella del Teatro Orione è una storia fatta di icone, di attori-simbolo come Ugo Tognazzi e Gigi Proietti e di rivoluzioni artistiche che, decennio dopo decennio, hanno raccontato le diverse facce dell’intrattenimento teatrale romano. Con la direzione artistica di Carlo Oldani, Claudio Romano Politi e Gabriele Figus, il Nuovo Teatro Orione vuole presentarsi al pubblico con una identità ibrida, label free, non più come teatro bensì come spazio polifunzionale, premiando l’inedito e mettendo a disposizione dell’arte, della cultura e dell’aggregazione, una piattaforma – con doppio palco e spazio off – aperta 7 giorni su 7.