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Sold out il concerto Benji & Fede al Forum di Assago

Sold out il concerto Benji & Fede al Forum di Assago

Milano, 13 set. (askanews) – Benji & Fede, Il duo più amato d’Italia che ha battuto ogni record e che solo pochi mesi fa ha dato la notizia della sua Reunion, annuncia il Sold out della data all’Unipol Forum di Assago, il loro primo live dopo l’ultimo concerto all’Arena di Verona nel 2021. La data, prodotta da Vivo Concerti, si terrà il prossimo 16 novembre 2024 e sarà una serata ricca di tante sorprese.


A sancire il loro grande ritorno il nuovo singolo “Musica Animale” uscito il 7 giugno, che rappresenta un viaggio alla ricerca del senso del pop che ha sempre contraddistinto la musica di Benji & Fede, capace di arrivare a tutti. 5 album (“20:05”, “0+”, “Siamo Solo Noise” con la sua versione limited edition e “Good vibes”) e 5 numeri 1, 17 Dischi di Platino e 9 Dischi d’Oro, 1 miliardo di streaming complessivi, milioni di visualizzazioni su YouTube, concerti sold out con oltre 150 mila biglietti venduti, due libri – di cui uno caso editoriale dell’anno -, record di presenze negli store, e il loro singolo “Dove & Quando”, canzone dell’estate 2019 al n.1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk. Questi sono alcuni dei numeri che hanno caratterizzato l’ascesa nel mondo musicale di Benjamin Mascolo e Federico Rossi dal 2015 al 2020, anno in cui hanno annunciato la loro scissione.


L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

A Milano la prima edizione di Billboard Women in Music

A Milano la prima edizione di Billboard Women in MusicMilano, 13 set. (askanews) – Milano si conferma capitale della musica ospitando Billboard Women In Music, la prestigiosa cerimonia di premiazione promossa dall’iconica rivista americana che ogni anno celebra le donne più influenti dell’industria musicale, curata interamente dalla redazione di Billboard Italia, con la regia e la direzione artistica di Gianlorenzo Mortgat, la produzione di Vivo Concerti. Radio ufficiale dell’evento è Radio 105. L’evento arriva in Europa lunedì 16 settembre, con la sua prima edizione che quest’anno è dedicata al talento delle artiste italiane, in scena presso lo storico Teatro Manzoni di Milano, uno dei simboli culturali della città.


Con i Patrocini del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana BWIM diventa uno degli appuntamenti più importanti a ridosso delle giornate dedicate alla moda femminile. Sarà un’occasione irripetibile per rendere omaggio alle artiste e alle figure chiave del panorama musicale italiano, dalle star che dominano le classifiche alle grandi professioniste che operano dietro le quinte, con una cerimonia di premiazione esclusiva. Quello di lunedì 16 settembre sarà un gala imperdibile, inaugurato dal sindaco di Milano Beppe Sala e guidato da un’inedita coppia di protagonisti del cinema e della tv italiana, Cristiana Capotondi e Maurizio Lastrico, che con la loro energia, ironia e complicità saranno il fil rouge di una serata ricca di emozioni. Spetterà a loro introdurre le artiste premiate e accogliere i presenter e gli ospiti che si avvicenderanno sul palco del Teatro Manzoni per proporre performance inedite pensate appositamente per Billboard Women in Music.


Punto di riferimento per artisti, produttori, etichette discografiche e appassionati di musica, Billboard è da sempre conosciuto per la sua approfondita copertura di vari generi e tendenze emergenti e per le sue classifiche musicali. Per questo, i premi di Billboard Women in Music si basano anche su classifiche e sui dati dello streaming. “Sono molto felice di festeggiare le donne protagoniste della musica in Italia, nella bella Milano. Grazie a Billboard Italia per aver reso possibile questa serata e per portare questo evento speciale in Europa per la prima volta. Brave tutte le donne e viva la musica italiana!” afferma Hannah Karp, Direttrice Billboard US.


“Fin dalla nascita di Billboard Italia, nel 2017, la nostra redazione racconta l’industria musicale mettendo in evidenza come sia aumentata la presenza femminile in tutti i suoi settori. Dalla promozione al marketing, dal comparto legale alle synch, dai promoter live al lato digital. Anche nelle classifiche, finalmente, ci sono alcune artiste che sono arrivate in cima. Ma non è ancora abbastanza: il cammino è lungo perché le donne arrivino ad occupare in proporzione equa le posizioni di responsabilità e i primi posti nelle chart. Ciò che desideriamo davvero è che Billboard Women in Music a Milano sia la celebrazione di tutte le donne che lavorano nella scena, non soltanto delle premiate che saliranno sul palco, ricordando che c’è ancora molto da fare da parte di tutti per raggiungere la parità” commentano Tommaso Toma e Silvia Danielli, Direttore e Condirettrice Billboard Italia I premi di questa prima edizione italiana sono conquistati da:


ANNA: Woman Of The Year, l’artista che più si è contraddistinta nelle classifiche musicali durante l’anno; Laura Pausini: Icon, l’artista che con la sua musica e il suo stile ha fatto sognare intere generazioni; Elodie: Performer Of The Year, l’artista più coinvolgente e sorprendente durante i suoi live show; Gaia: Hitmaker Of The Year by Radio 105, l’artista autrice dei grandi successi dell’anno; Rose Villain: Impact, l’artista e cantautrice che si è sempre esposta con la sua voce e la sua musica su temi fondamentali, dalla sostenibilità ambientali ai diritti delle donne; BigMama: Breakthrough, l’artista rivelazione del 2024 e voce delle nuove generazioni; Clara: Rising Star, la nuova stella della musica italiana; Federica Abbate: Songwriter Of The Year, l’autrice che ha firmato i testi di alcuni dei più grandi successi della musica italiana dell’ultimo anno e non solo; Anfisa Letyago: DJ Of The Year, la regina della console che con i suoi set elettrizzanti ha fatto ballare migliaia di persone; Marta Salogni: Producer Of The Year, la professionista che ha dato vita a sonorità innovative e uniche nei brani lavorati durante l’anno; Marta Donà: Manager Of The Year, la manager che si è contraddistinta durante l’anno; Sara Potente: A&R Of The Year, figura che ha scoperto alcuni grandi talenti e ha lavorato insieme a loro per raggiungere il successo; Ramona Tabita: Stylist of The Year by Bellissima, la donna che ha sviluppato progetti d’immagine che hanno lasciato il segno

Passo_01 l’opera prima di Fabio Ilacqua è un viaggio introspettivo

Passo_01 l’opera prima di Fabio Ilacqua è un viaggio introspettivoMilano, 11 set. (askanews) – Passo _01 è il nuovo progetto discografico e opera prima di Fabio Ilacqua, un album di 9 tracce che è un vero e proprio viaggio cantautorale introspettivo e nostalgico in uscita venerdì 11 ottobre per BMG.


Cantautore d’eccellenza, paroliere, compositore e arrangiatore inconfondibile che vanta numerose e autorevoli collaborazioni con Francesco Guccini, Ornella Vanoni, Massimo Ranieri, Francesco Gabbani, Marco Mengoni, Loredana Berté, Mina, Adriano Celentano, Davide Van De Sfross, Simona Molinari, Drusilla Foer, Fabio Ilacqua è pronto a debuttare con il suo primo album Passo _01, un’opera preziosa che esplora le sfumature dell’amore, dell’amicizia, del tempo, della perdita e della crescita personale attraverso le emozioni. Scritto, arrangiato e suonato da Fabio Ilacqua e numerosi musicisti di grande qualità ed esperienza, prodotto da Fabio Ilacqua e Stefano Giungato, registrato e mixato da Stefano Giungato presso Indiehub Studios e masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà studio, l’album è composto da 9 tracce, 9 inediti dal sapore retrò che evocano una ricchezza strumentale senza precedenti: Il vino e i serpenti, I fianchi, Un giorno da cani, L’uomo bidimensionale, La parte, Un amore di meno, Farfalla nera, Un bel morir, Il sogno di uno stradino.


L’album si muove tra sonorità acustiche capaci di creare un’atmosfera intima e coinvolgente, proprio come i “quadri” che il cantautore dipinge, scene di vita vissuta con una sincerità disarmante e una poetica raffinata, tradotte in musica grazie a un uso sapiente e ricercato degli strumenti (dall’Orchestra ai legni, xilofoni, marimbe, vibrafoni, fino al glokenspiel) che testimonia una totale libertà espressiva. Il singolo apripista del progetto è L’uomo bidimensionale disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 13 settembre, una canzone impegnata e senza paure, scelta come manifesto di questo nuovo disco introspettivo tra trionfi di chitarre, legni e sound più emotivi. Si tratta di un brano dai suoni pieni e distesi ispirato alle riflessioni di Pier Paolo Pasolini, che denunciava un sistema di potere educativo capace di soggiogare ogni strato della società, dalle classi dirigenti ai più poveri, uniformandone desideri e comportamenti. Ilacqua riprende questa analisi per raccontare l’Italia odierna, che riflette in modo esponenziale la deriva illiberale anticipata dall’intellettuale cinquant’anni fa. Il Paese, intrappolato in una democrazia solo di facciata, sembra incapace di una reale resistenza o protesta.


“Nel brano”, afferma l’artista nato a Varese nel 1978: “la figura biblica di Lazzaro diventa un simbolo di risveglio e presa di coscienza, di rivolta contro questo sistema opprimente, un invito al dissenso e alla lotta per la libertà”. Ilacqua è un talento affermato sulla scena musicale italiana, numerose canzoni di grandi artisti portano la sua firma, già vincitore di Musicultura nel 2007 per il brano La città giardino, è autore del testo Amen di Francesco Gabbani insignito nel 2016 del Premio Bardotti per il miglior testo a Sanremo nella sezione Nuove Proposte e poi di Occidentali’s Karma che ha trionfato tra i Big della kermesse l’anno successivo. Partecipa poi nel 2020 all’album Note di Viaggio – Capitolo 2 di Francesco Guccini cantando con Mauro Pagani Canzone delle domande consuete. Nel 2021 arrangia Unica per Ornella Vanoni (con cui duetta in La mia parte), prodotto da Mauro Pagani, insignita con il Premio Tenco Speciale 2022 creato appositamente per lei. Nello stesso anno la Lettera di là dal mare interpretata da Massimo Ranieri ha ricevuto il Premio della Critica Mia Martini del Festival di Sanremo. E’ dello stesso periodo la collaborazione proficua con Francesco Guccini per cui arrangia e produce l’album Canzoni da Intorto seguito poi nel 2023 da Canzoni da Osteria.


Per valorizzare questo nuovo percorso musicale, la release di Passo _01 sarà disponibile, oltre che su tutte le principali piattaforme digitali, anche in 2 diversi formati: cd e vinile colorato e numerato limited edition a partire dall’11 ottobre.

A Milano “Quel Gran Genio” festival dedicato a Lucio Battisti

A Milano “Quel Gran Genio” festival dedicato a Lucio BattistiMilano, 8 set. (askanews) – Dopo il successo dell’anno scorso torna dal 27 al 29 settembre a Milano per la seconda edizione “Quel Gran Genio”, il festival dedicato a Lucio Battisti!


Con numerosi appuntamenti in tutta la città, “Quel Gran Genio” omaggia l’intera opera discografica del cantautore: dai primi 45 giri di successo fino alla svolta elettronica dei “dischi bianchi” realizzati con Pasquale Panella, passando ovviamente per i brani immortali scritti con Mogol. Anteprima del festival il 26 settembre con il concerto “Mina E Battisti: Il Duetto e altre Storie”, che si terrà alle 21:00 al Teatro Martinitt. La serata vedrà momenti musicali alternati a interventi a cura di Enrico Casarini, autore del libro “Il duetto Mina-Battisti” (edito da Minerva Edizioni). Lo spettacolo, che vedrà protagonista il gruppo Avanzi di Balera, sarà una celebrazione dell’unico e storico duetto tra Lucio Battisti e Mina, avvenuto il 23 aprile 1972 durante la trasmissione Teatro 10, che vide i due interpretare alcuni dei maggiori successi di Battisti segnando un momento storico per la televisione italiana. Si entra nel vivo del festival il 27 settembre alle 10:30 presso l’Auditorium del CPM con il convegno “Anima Latina: solo un album di canzoni?”, pensato in occasione del 50° anniversario dello storico album, tutt’oggi considerato una delle opere maggiori del sodalizio Battisti – Mogol, nonché dell’intera musica italiana. L’incontro sarà moderato da Francesco Paracchini, organizzatore del festival, e vedrà come relatori Renzo Stefanel, giornalista e storico di musica rock, Marco Masoni, critico musicale, e Paolo Jachia, docente e scrittore.


Segue alle 20:45 presso la Biblioteca di Baggio l’incontro “La Storia della Numero 1”, in cui si racconterà la storia dell’etichetta fondata, tra gli altri, da Battisti e Mogol nel 1969 e che lanciò diversi artisti come Edoardo Bennato, PFM, Formula 3, Ivan Graziani e tanti altri. Il 28 settembre dalle 14:30 la Magicaboola Brass Band animerà le strade di Milano con i grandi successi di Lucio Battisti rivisitati in chiave marching band, in un itinerario che si snoderà tra Via Marghera, Piazza Wagner, Via Washington e Corso Vercelli.


Alle 21:30, invece, si terrà lo spettacolo “One Man Band” con Carlo Poddighe. L’artista bresciano ha sviluppato ha sviluppato una tecnica unica in Italia che gli consente di suonare contemporaneamente chitarra elettrica, cassa, rullante, charleston e tastiera. Un modo nuovo per apprezzare ancora una volta dei brani immortali. Il 29 settembre alle 15:30 all’EcoTeatro il gran finale del festival con il concerto “Lucio per gli altri”, in cui verranno eseguiti i maggiori successi scritti da Battisti e Mogol per altri interpreti, come “Eppur mi son scordato di te”, “il Paradiso” o “Insieme”, “Amor Mio” e “Io e Te da Soli”, divenute tra le canzoni più apprezzate del repertorio di Mina.


“Quel Gran Genio” è un festival ideato da Francesco Paracchini. La Direzione Artistica è a cura de L’Isola che non c’era, realtà milanese che da oltre 20 anni si occupa di musica italiana attraverso il sito web aggiornato quotidianamente e i vari canali social collegati. Milano sarà avvolta per 3 giorni dalla musica di Lucio Battisti, un artista completo, popolare e allo stesso tempo raffinato, che è riuscito a conquistare in maniera trasversale il pubblico. Lo spirito è quello di portare la musica di Battisti “dentro la città”, in centro e in periferia, rivolgendosi a varie tipologie di pubblico. Per questo motivo quasi tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito. Non solo teatri o auditorium ma anche librerie, cinema, metropolitane e piazze, il tutto coinvolgendo in maniera attiva il pubblico, sia dal vivo che sui social.

Torna a Milano la terza edizione di Hyperlocal Festival

Torna a Milano la terza edizione di Hyperlocal FestivalMilano, 7 set. (askanews) – La terza edizione di Hyperlocal Festival torna il 21 e il 22 di settembre in via Sile 8 a Milano, con due giorni di performance artistiche e musicali dedicate ai quartieri e alle loro scene, completamente gratuite. Quest’anno sette scene e comunità storiche ed emergenti europee si esibiranno negli spazi del Festival: la Grime di Bow E3 (Londra), la Batida di Quinta do Mocho (Lisbona), il Dembow della Comunidad del quartiere Umberto I (La Spezia), la sound system culture e il carnevale di St.Paul and Easton (Bristol), la Breakcore di Brixton (Londra) e le sue ramificazioni – tra cui quella del quartiere San Vitale (Bologna) -, i the Afrogreek di Kypseli (Atene) e un focus speciale sulle Live Arts, nel loro punto di arrivo a partire dalla scena sviluppatasi a Bologna e in Emilia-Romagna dagli anni Settanta con le sue molteplici diramazioni geografiche. Assieme alle scene storiche si esibiranno artiste e artisti legate ai quartieri precedentemente ospitati al Festival, e un programma pubblico di talk che andrà ad approfondire vicende, storie e persone delle scene coinvolte. Anche quest’anno non mancheranno l’area food e il market dei giovani designer e creativi delle città e dei quartieri ospiti. Un portale verso altri mondi: la terza edizione di Hyperlocal Festival porta per due giorni a Milano le pratiche sonore, performative e comunitarie di sette scene artistiche e musicali, sette quartieri internazionali, sette comunità. Con la terza edizione del Festival, che avverrà quest’anno di nuovo in via Sile 8 nel quartiere di Corvetto il 21 e il 22 di settembre, porterà l’orizzonte progettuale a un livello di scala più ampio, andando a considerare e raccontare come le scene artistiche e culturali localizzate in quartieri e territori circoscritti si siano sviluppate all’interno di una rete di attori (produttori, progettisti, pubblico e istituzioni) globale.


Al centro della terza edizione di Hyperlocal Festival ci sono sette scene: sette luoghi, sette comunità e sette fenomeni culturali che hanno prodotto generi e stili capaci di spostare l’asticella del gusto, dello stile e della cultura.

A Milano scoppia “La febbre del sabato sera” col musical della Rancia

A Milano scoppia “La febbre del sabato sera” col musical della RanciaMilano, 7 set. (askanews) – Arriva al Teatro Nazionale – Italiana Assicurazioni dal 10 ottobre la nuova versione italiana, prodotta da Compagnia della Rancia, del musical “La febbre del sabato sera”, in scena nella prossima stagione solo a Milano, dove resterà fino all’11 gennaio 2025.


Lo spettacolo, su licenza di Broadway Licensing, sarà diretto da Mauro Simone ed è ispirato al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn che esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di David Abbinanti. Protagonisti Simone, nei ruoli di Tony Manero e Stephanie Mangano, Simone Sassudelli e Gaia Soprano.

Nessun Dorma, concerto per la Palestina il 9 Settembre a Milano

Nessun Dorma, concerto per la Palestina il 9 Settembre a MilanoMilano, 5 set. (askanews) – Il Circolo Magnolia, Nur Al Habash, Panico Concerti, DNA Concerti, Petricore Sounds, Epic Milano ed heART, sono più che orgogliosi di annunciare un evento straordinario a favore della Palestina: Nessun Dorma – Un Concerto per la Palestina.


Perché in un mondo ideale, fatto di arte e cultura, musica e concerti, non c’è mai stato spazio per queste immagini di guerra e devastazione che da mesi invadono i nostri occhi. Lunedì 9 settembre, il Circolo Magnolia si trasformerà in un palcoscenico di solidarietà, unendo artisti di generi e background diversi con l’obiettivo comune di offrire supporto alla crisi umanitaria in Palestina. L’evento nasce dalla volontà di portare un supporto concreto alla popolazione di Gaza e di tutta la Palestina, che da più di 10 mesi sopravvive in condizioni di estrema difficoltà.


L’intero ricavato dell’evento, che al momento ha raccolto più di 39.000€ dalla sola vendita dei biglietti, sarà devoluto in parti uguali a tre organizzazioni umanitarie: Mezzaluna Rossa, Medici Senza Frontiere e Medical Aid for Palestinians. L’evento è già sold out, ma è ancora possibile sostenere la causa donando alla raccolta fondi, accessibile anche a chi non ha acquistato il biglietto.


Un evento maratona, con tantissimi ospiti e una serie di concerti della durata di 10-15 minuti ciascuno, intervallato dagli interventi di Carlo Pastore e Roberta Lippi, con una line up eccezionale che vede la partecipazione di alcuni dei più amati e talentuosi artisti italiani. Da Chadia Rodriguez a Coez, da Cosmo con il suo dj set a Dente, da Ditonellapiaga a Francesca Michielin, e ancora Laila Al Habash, Mannarino, I Ministri, il dj set Populos, Queen of Saba, Vasco Brondi, Venerus e Willie Peyote. Negli spazi del Circolo Magnolia saranno inoltre presenti banchetti di artisti, illustratori, fotografi e graphic designer che venderanno le proprie opere e contribuiranno alla raccolta di beneficenza, tra i quali: Alessandro Baronciani, Davide Padovan, Davide Toffolo, Folp, Fortuna Todisco, Francesco Frizzera, Giacomo Spazio, Giorgio Bartocci, Olimpia Zagnoli, Ortica Studio, Sofia Uslenghi, Tommy Biagetti, Viola Niccolai, Virginia Mori e tanti altri.


Infine, il team di Cuochi ma buoni svilupperà un menù ad-hoc a tema Palestina il cui ricavato si aggiungerà alla somma devoluta. Gli organizzatori, che hanno fatto sapere di essere già al lavoro per replicare l’iniziativa in altre città italiane, hanno dichiarato: “In un mondo ideale, fatto di arte e cultura, musica e concerti, non c’è mai stato spazio per queste immagini di guerra e devastazione che da mesi invadono i nostri occhi. Più volte abbiamo pensato quale potesse essere il nostro contributo da promotori culturali, la soluzione ci è parsa facilissima e immediata: organizzare una giornata di musica in beneficenza per la Palestina. Ringraziamo di cuore gli artisti che con spirito di collaborazione e umanità hanno aderito a Nessun Dorma.” L’illustratrice di fama internazionale Olimpia Zagnoli ha concepito l’immagine del progetto, mentre la grafica è stata affidata a WET STUDIO. Line Up in rigoroso ordine alfabetico: Chadia Rodriguez – Coez – Cosmo (dj set) – Dente – Ditonellapiaga – Francesca Michielin – Laila Al Habash – Mannarino – i Ministri – Populous (dj set) – Queen of Saba – Vasco Brondi – Venerus – Willie Peyote

”Cresciuti male” è il singolo delle Bambole Di Pezza feat. J-AX

”Cresciuti male” è il singolo delle Bambole Di Pezza feat. J-AXMilano, 3 set. (askanews) – “Cresciuti male” è il nuovo singolo delle Bambole Di Pezza feat. J-AX, disponibile da venerdì 6 settembre per Nigiri/Sony Music Italy.


L’energia punk delle Bambole Di Pezza incontra in J-AX la penna irriverente e sregolata di uno degli artisti più iconici del rap italiano: “Cresciuti male” nasce come inno ribelle per raccontare la storia di una generazione che si rifiuta di conformarsi a norme e aspettative imposte dalla società. La canzone è una vera e propria celebrazione della libertà di essere se stessi sempre, abbracciando con fierezza i propri difetti anche se ciò può significare crescere “male” agli occhi dell’altro, esplorando il caos abbracciato fin dalla giovinezza, tra feste sregolate, amori travagliati e rifiuto delle convenzioni. “Nel brano, insieme a J-AX, abbiamo cercato e trovato il punto d’incontro nella narrazione di tutti gli outsider ‘cresciuti male’, tra disagi e voglia di percorrere strade alternative, che ritrovano poi nel linguaggio punk un denominatore comune e la forza per farcela assieme”


“Cresciuti male” è la storia di tutti quei cani sciolti orgogliosi di essere “cresciuti male ma

Al via la quinta edizione di Afrobrix Festival a Brescia

Al via la quinta edizione di Afrobrix Festival a BresciaRoma, 26 ago. (askanews) – In programma dal 6 all’8 settembre a Brescia la quinta edizione Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono.


La mission di Afrobrix vuole da un lato sviluppare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix esprime la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme. Apre l’edizione 2024 di Afrobrix il rap di Big Boa. MC classe ’93 nato a Palermo e cresciuto a Modena da genitori ghanesi. L’artista si muove tra molte sonorità dove mescola ritmo e melodie afrobeat, dancehall o caribbean, anche se il rap rimane la sua fonte di espressione principale. A seguire SAMIA, nome d’arte della cantante romana Samia Pozzobon di origini somale e yemenite. Accompagnata dalle tastiere e dalle sequenze di Claudio Giordano, porterà sul palco di Afrobrix il suo mix di pop black come nel suo ultimo singolo dal titolo “Asfalto”.


Chiude la serata la formazione brasiliana e congolese Trio Brazuka. Toni Julio, Donat Munzila e Kal dos Santos propongono un viaggio di ritmi e melodie delle loro terre. Un repertorio che affronta i grandi compositori tra samba, rock, bossa, reggae, afroblues e afrojazz. Quattro poi le band protagoniste del sabato. Si parte con la cantante R’N’B soul Thoé da Reggio Emilia con discendenze nigeriane. Dalla danza Hip-Hop al canto lirico, Thoé si avvicina al gospel e al soul, maturando il suo linguaggio espressivo che ha portato nel suo ultimo EP “Alter Echo” pubblicato lo scorso maggio.


Sul palco poi Em, rapper classe 2000 nato a Kaolack (Senegal) si trasferisce in Italia a 9 anni. Nel 2018 inizia la sua attività artistica, ma solo nel 2022 inaugura una serie di singoli ufficiali. “Gangsta Story” è il suo ultimo singolo dove mescola il tipico boom bap dell’Hip-Hop e suoni afro. La terza proposta della serata è l’amapiano del napoletano-gambiano Yusbwoi. Cultura, tradizione e nazionalità sono alla base della sua proposta artistica, in questo genere musicale genere musicale sudafricano che include deep house, gqom, jazz, soul e lounge.


In chiusura Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese Epoque. Testi impegnati dove mescola italiano, francese e il lingala (lingua del Congo) su un tappeto di sonorità afrobeat e R’N’B che conferiscono al progetto un respiro internazionale. Domenica sul palco i Bantukemistry, trio composto dal percussionista Jo Choneca di origini mozambicane, dal tastierista Giovanni Battista Boccardo e dal sassofonista e chitarrista Giancarlo Canazza. La band offre un originale percorso tra musica afro, elettronica e jazz. La serata prosegue con Nasser (detto Mimmo), cantante bresciano di origine Egiziana. Nelle sue canzoni che interpreta sia in arabo, sia in Italiano, tratta le tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione su un tappeto pop melodico contemporaneo. Ai Jedbalak il compito di concludere la manifestazione con il loro repertorio moroccan’roll. La formazione nata dall’incontro tra il cantante Abdallah Ajerrar con Gianluca Sia (mandola, sax, tastiere), Mimmo Mellace (batteria, percussioni) e Nico Canzoniero (chitarra, basso synth). Il quartetto mescola la tradizione musicale degli Gnawa del Marocco con altri stili come la musica del Sud Italia e di molte zone del Mediterraneo.

Arrivano gli Open Day al CPM Music Institute di Milano

Arrivano gli Open Day al CPM Music Institute di MilanoMilano, 11 ago. (askanews) – Il CPM Music Institute di Milano (Via Elio Reguzzoni, 15) apre le sue porte a tutti coloro che amano la musica e che vogliono avvicinarsi o approfondire lo studio di uno strumento, per far conoscere l’offerta didattica della Scuola di Musica fondata e presieduta da Franco Mussida che quest’anno compie 40 anni! Si inizia il 7 settembre alle ore 10.00 con l’OPEN DAY JUNIOR, un’intera giornata dedicata alla presentazione dei corsi pensati appositamente per giovani aspiranti cantanti e musicisti di età compresa tra i 5 e i 12 anni.


I corsi Junior del CPM Music Institute, attivi dall’a.a. 2015/2016, sono realizzati appositamente con l’intento di avvicinare i più piccoli e i più giovani alla Musica con un approccio didattico ben strutturato. I corsi, infatti, prevedono lezioni di strumento, Musica d’Insieme e fondamenti di teoria musicale. Inoltre, ogni anno al termine del percorso di studi viene organizzata una giornata nel Teatro del CPM Music Institute per la preparazione dello spettacolo finale. Dalle ore 10.00, i partecipanti all’Open Day Junior potranno visitare la scuola di Musica fondata e presieduta da Franco Mussida, conoscere i docenti, i corsi proposti di I e II livello con certificazione finale CPM Music Institute, provare gli strumenti e iscriversi già da subito (Basso, Batteria, Canto, Chitarra e Pianoforte&Tastiere).


Nello specifico, la giornata prevede 3 sessioni di prove aperte (alle ore 10.00, alle ore 11.00 e alle ore 12.00) per dare la possibilità a coloro che parteciperanno di approcciarsi anche a più di uno strumento. Per i giovani futuri allievi sarà possibile prenotarsi a più sessioni con la possibilità di provare più strumenti e trovare quindi quello più vicino al proprio sentire.


Per partecipare è necessario prenotarsi al seguente link: https://eventi.mycpm.it/eventi.aspx?_l2=105. Il 14 settembre, invece, al CPM Music Institute si terrà un nuovo OPEN DAY. Nel corso della giornata, con un ricco programma di presentazioni e incontri, sarà possibile visitare la Scuola, ricevere informazioni sui percorsi formativi, sui servizi, sulle attività extra-didattiche, sui corsi Accademici riconosciuti dal MUR e sui percorsi di studio Pre-Accademici, scoprire le opportunità professionali, incontrare i docenti, gli allievi e lo staff della Scuola e sostenere un’audizione per scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze.


La Scuola offre un programma didattico sempre più ampio, specializzato e multidisciplinare, il più innovativo in Italia, con Corsi Triennali e Biennali che consentono di conseguire il Diploma Accademico di 1° e 2° Livello, titoli equivalenti ad una Laurea Triennale e Magistrale, riconosciute sul territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei. Per il Triennio sono attivi i corsi di COMPOSIZIONE POP ROCK, TECNICO DEL SUONO e di STRUMENTO (Basso, Batteria, Canto, Chitarra e Pianoforte&Tastiere). Per il Biennio sono attivi i corsi di COMPOSIZIONE POP ROCK e di STRUMENTO. Oltre al Triennio e Biennio Accademico, l’offerta formativa della scuola di Musica si articola in percorsi Pre-Accademici, Individuali, Mono e Multi Stilistici (BAC, Diploma, Certificate, Individuali). L’iscrizione ai percorsi Pre-Accademici consente di ottenere una preparazione completa e approfondita per poter accedere al percorso Accademico. Tra i corsi offerti ci sono il Master di Primo Livello di Arpa Pop/Rock e il Master di Primo Livello in Music Management, entrambi riconosciuti dal Mur. I corsi offerti dal CPM Music Institute sono curati da un Corpo Docenti composto da oltre 120 insegnanti, tra musicisti e professionisti di fama nazionale e internazionale, attivi nel settore musicale e altamente specializzati in ogni singolo genere musicale e attività professionale, a cui si affiancano numerosi Visiting Professors. Oltre a seguire i corsi tenuti da docenti che li formano in tutti i generi e materie, gli iscritti al CPM Music Institute hanno accesso a molteplici laboratori, workshop e casting e hanno la possibilità fare tanta pratica live e in studio di registrazione. A contraddistinguere ulteriormente il CPM Music Institute, infatti, sono le concrete possibilità di lavoro e occasioni per esprimere la propria creatività che possono essere offerte agli studenti durante il percorso di studio, oltre alle esperienze di palco e di casting nel teatro dell’Istituto. Molti di loro oggi lavorano in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti, da Laura Pausini a Ermal Meta. La Scuola di Musica si caratterizza per una visione multidisciplinare e laboratoriale della formazione e, inoltre, si impegna a comprendere le esigenze di ogni singolo studente, riservando un’attenzione particolare che permetta a ciascuno di loro di trovare un proprio metodo per affrontare e superare le difficoltà che lo studio della Musica riserva. Un’altra particolarità del CPM Music Institute è quella di permettere l’incontro tra studenti, di lavorare in team al fine di raggiungere un sogno. Come è accaduto per studenti come Mahmood, Tananai, Renzo Rubino, Chiara Galiazzo, Assurditè, Lucrezia e Chiamamifaro e tantissimi altri!