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Torna Monferrato On Stage dall’11 maggio al 31 agosto

Torna Monferrato On Stage dall’11 maggio al 31 agostoMilano, 3 mag. (askanews) – Dall’11 maggio al 31 agosto si terrà la 9ª edizione Monferrato On Stage, la rassegna itinerante che unisce le eccellenze gastronomiche che caratterizzano il Monferrato alla musica, da sempre elemento di aggregazione universale, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria.


Tanti gli artisti che si esibiranno dal vivo sul palco del Monferrato On Stage, tra cui Alex Britti, Antonella Ruggiero, Davide Van de Sfroos, Edoardo Bennato, Extraliscio, Federico Poggipollini & the Crumars band, Filippo Graziani, Frida Bollani Magoni, Gabry Ponte, Johnson Righeira, Manuel Agnelli, Nada, 3chic e Tricarico. Oltre a un’ampia proposta musicale che spazia tra tanti diversi generi, questa edizione di Monferrato On Stage vanta anche la prestigiosa partnership artistica con Pablo T, pittore e scrittore professionista con l’Atelier nelle città di Asti, fondatore dell’astrattismo extrasensoriale, maestro internazionale quotato di Pittura Contemporanea, ritenuto uno dei maggiori pittori astrattisti contemporanei viventi e tra gli artisti più premiati in Europa. Dopo il successo ottenuto nei due appuntamenti della scorsa edizione, anche quest’anno le sue opere, che sono state ospitate nei più prestigiosi musei e gallerie d’arte moderna in Italia e all’estero, saranno proiettate in videomapping, come scenografie, nel corso di diversi eventi in cartellone.


Anche per l’edizione 2024, prosegue la collaborazione tra Monferrato On Stage e i progetti SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero e Oro Monferrato, in coordinamento con Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Visit Piemonte realizzerà delle azioni di comunicazione, sui propri canali istituzionali e regionali, a supporto della manifestazione. Il progetto SNODI. Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero, finanziato dal Ministero della Cultura e dal programma PNRR Next Generation Eu con specifico riferimento alla valorizzazione e alla crescita culturale dei borghi, vede i Comuni di Neviglie (Cuneo), Piea (Asti) e Guarene (Cuneo) uniti in una progettazione inclusiva di crescita e sviluppo culturale di tre territori piemontesi di Langhe, Monferrato e Roero.


Lo spirito inclusivo, di significativa interazione, e territoriale del progetto SNODI quest’anno supera i confini territoriali dando vita ad una partnership culturale con la Regione Liguria, nello specifico il progetto “Genova Summer live”. Uno scambio culturale e musicale che avvicina i territori in ottica di crescita e sviluppo reciproco. Oro Monferrato, il progetto di valorizzazione e promozione turistica del Nord Astigiano promosso dalla Regione Piemonte con il coordinamento di Visit Piemonte e la collaborazione dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Nato per dare evidenza turistica a un’area di 49 comuni che va dal Moncalvese alla Valle Versa, collabora alla rassegna contribuendo a mettere in risalto l’autenticità di un territorio pieno di attrattive da visitare e scoprire gradualmente: dal tartufo estivo al tartufo bianco, ai paesaggi di dolci colline e aree boschive, dalle importanti tracce storiche e culturali del Paleontologico e del Romanico, ai prodotti di eccellenza enogastronomica di nicchia.


«La mission del progetto Monferrato On Stage era quella di creare sinergia tra tutti gli attori della crescita e dello sviluppo del territorio e quest’anno possiamo affermare di aver raggiunto l’obiettivo – dichiara Cristiano Massaia, il presidente della Fondazione MOS – Partnership prestigiose, sponsor fedeli che credono in questo progetto in modo encomiabile, gli instancabili soci di Fondazione MOS che, a titolo gratuito, hanno dimostrato una competenza, una professionalità e una dedizione che in taluni casi non è stata riscontrata neppure nei rapporti remunerati, ci hanno permesso di dimostrare che il Monferrato non è, e non sarà mai, secondo a nessuno. Dobbiamo solo continuare a crederci…». «L’Ente Turismo affianca con entusiasmo Monferrato On Stage, una rassegna capace di animare l’intera stagione estiva e valorizzare il territorio attraverso un programma di musica di livello, la cultura locale e la tradizione gastronomica – afferma MARIANO RABINO, Presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero – Un plauso va agli organizzatori, che sono stati capaci di costruire anno dopo anno un cartellone sempre più ambizioso e di fare squadra con enti, istituzioni e partner privati, creando un modello di festival che oggi rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica per tutto il nostro Monferrato e oltre». Tutti i piatti della tradizione monferrina che verranno proposti nel corso della rassegna saranno realizzati dalle Pro loco insieme alla Brigata del Monferrato con l’obiettivo di dare risalto alle eccellenze gastronomiche del territorio e di tramandare la cultura e la tradizione culinaria locale. In Piemonte, oggi Monferrato On Stage è un evento unico nel suo genere, in cui le sonorità sono il fil rouge che unisce cultura locale, tradizioni, enogastronomia e sostenibilità a 360°. Tutto questo grazie all’impegno della Fondazione MOS che è al fianco di chi lavora per l’affermazione dei principi alla base della sostenibilità etica, ovvero l’equità, la giustizia sociale, la tutela dei diritti umani e il coinvolgimento delle comunità locali. Sarà infatti ripetuta l’esperienza fatta nel 2023 di collaborazione con i ragazzi del SAI di Cortazzone (Asti), in quanto riteniamo di pregio e di grande valore, il confronto e la condivisione di intenti con altre culture differenti dalla nostra.

Svelata la line-up completa del Kappa FuturFestival a Torino

Svelata la line-up completa del Kappa FuturFestival a TorinoMilano, 21 mar. (askanews) – Finalmente svelata la line-up completa dell’undicesima edizione del Kappa FuturFestival, uno dei festival di musica elettronica più grandi al mondo che si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone il 5, 6 e 7 luglio 2024 al Parco Dora di Torino. 3 giorni, 5 palchi per quello che si preannuncia essere, ancora una volta, l’evento più internazionale dell’estate italiana.


Ai blocchi di partenza, il 5 luglio: Adiel b2b Héctor Oaks, Anyma, Azyr b2b LESSSS, Black Coffee b2b Mochakk, Blake Reyes, Blond:ish, DJ Nobu b2b Aurora Halal, Drums and Chants, DVS1, Fireground live, Four Tet b2b Floating Points, Freddy K, Gandalf, Jeff Mills, Ki/Ki, Kobosil b2b Clara Cuvé, Legowelt live, LP Giobbi, Marco Shuttle b2b Jane Fitz, Mochakk, Nicola Gavino, Nicolas Lutz, Nina Kraviz, Paco Osuna, Patrick Mason, Paul Acquaviva, Polygonia, Skrillex b2b Blawan, Solomun, The Martinez Brothers, Tiësto. Il 6 luglio: Andrea Oliva b2b Nic Fanciulli, Aurora Halal, Barbara Lago, Benedikt Frey, Bonobo DJ set b2b DJ Tennis, Carista, Cassie Raptor, Cloonee, Dexphase, Four Tet, Front De Cadeaux, Honey Dijon, Inner City Live, Jamie Jones, Maceo Plex, Nico Moreno, Pan-Pot, Quest b2b Christian Ab, Riverside, Seth Troxler, Seth Troxler b2b Skream, Shlømo, Simone De Kunovich, Sizing, Skryption, Special Request b2b Anz, Tale Of Us, The Hacker b2b Alessandro Adriani, The Taste, Trym, Whomadewho Hybrid DJ set, Youniverse.


Il 7 luglio: Adam Beyer, And, Anna Tur, The Blessed Madonna, Carl Cox b2b Anna, Carl Cox Hybrid Set, Carl Craig b2b Moodymann, Dax J b2b SPFDJ, DJ Holographic, Enrico Sangiuliano, Fisher, Fleur Shore b2b Beltran, Funk Tribu b2b Øtta, Hugel, Joe Claussell b2b Ron Trent, Kevin De Vries, Kléo, Kölsch, Lost Frequencies, Marbøx, Miss Monique, Nicole Lovera, Oguz, Olympe, Purple Disco Machine, Reinier Zonneveld live, Rude, Sara Landry, The Blaze DJ, Tini Gessler, Vintage Culture. A ospitare gli artisti, i palchi FUTUR, SOLAR, VOYAGER, KOSMO e NOVA, cinque differenti dimensioni per immergersi in cinque diverse galassie.


Il palco FUTUR è il cuore del Kappa FuturFestival, dove ogni momento diventa leggendario. Tra le iconiche colonne industriali di Parco Dora, gli artisti elettronici più famosi al mondo illuminano il ventre del tessuto urbano del festival, proprio dove la passione vibra dando vita alla città. Pura magia. Il palco SOLAR è il cuore pulsante della magia della techno, il luogo in cui una volta all’anno gli artisti techno più potenti al mondo portano a Torino ritmi incessanti, synth distorti e i suoni più duri. Un’enorme quantità di energia attivata dalla luce del sole e dalla folla stessa, una piazza sociale che promuove l’empowerment dell’individuo e della community attraverso un rituale collettivo. We dance as one.


Il VOYAGER supporta la musica elettronica con un considerevole numero di produttori di fama internazionale in dialogo con la storia di Torino tra materia, design e vegetazione. Lo spettacolo immersivo degli schermi, ideato da visual artist di fama mondiale, non è solo decorativo ma permette di creare molteplici esperienze tutte diverse tra loro. Si danza in una nuova dimensione. Il KOSMO celebra e fonde il mondo dell’arte, della musica e della tecnologia. Un punto d’incontro essenziale per un pubblico alternativo, artisti all’avanguardia e i più influenti professionisti di musica e arte contemporanea. La copertura esterna è progettata da un acclamato curatore internazionale. Una capsula del tempo, il messaggio del Kappa FuturFestival ad altre galassie. NOVA è una foresta intergalattica di libertà. Questo palco è un viaggio attraverso realtà aumentate con gli eroi della club culture che si uniscono in esibizioni back to back esclusive. Una piattaforma unica per creare l’inimmaginabile, gli artisti stessi sentono di poter fare qualcosa di diverso, di avere un’opportunità unica che non hanno altrove. È qui che si sperimenta e si abbraccia la libertà. Il Festival totalmente outdoor prodotto da Movement Entertainment è quindi pronto a una nuova stagione pronta a sorprendere tutti gli amanti della musica elettronica, vecchi e nuovi. I biglietti sono disponibili al sito kappafuturfestival.it/tickets. La musica di Kappa FuturFestival è disponibile in esclusiva su Apple Music.

I Perturbazione pubblicano “La buona novella” una rilettura di Faber

I Perturbazione pubblicano “La buona novella” una rilettura di FaberMilano, 18 mar. (askanews) – Grande ritorno per i Perturbazione che, a distanza di 4 anni dal loro ultimo album di inediti, in occasione dei 25 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, il 22 marzo pubblicano “La buona novella (Dal vivo con Nada e Alessandro Raina)” (Iceberg/Warner Music Italia), una rilettura integrale live, originale e inedita dell’omonimo album di Faber uscito nel 1970. Disponibile il preorder.


La scelta dei Perturbazione, storica band torinese del panorama pop-rock italiano, di reinterpretare questo album di De André rappresenta un omaggio all’eredità musicale di uno dei più importanti artisti italiani di tutti i tempi. La decisione del gruppo di improntare le canzoni al loro stile unico e inconfondibile aggiunge una dimensione nuova al lavoro originale, senza però sacrificare il messaggio e la profondità delle composizioni di De André che possono essere apprezzate sia dagli estimatori del cantautore genovese che dai fan dei Perturbazione. “La buona novella”, quarto album di De André del 1970 ispirato ai Vangeli apocrifi, è considerato il suo concept album più riuscito, caratterizzato da un grande impatto e spessore musicale grazie alle influenze folk e alle orchestrazioni di Gian Piero Reverberi. È un’opera rivoluzionaria, che incarna la visione anarchica, laica e terrena di De André sul mondo, e l’artista stesso l’ha definito il suo lavoro migliore, paragonando Gesù, il protagonista dell’album, al più grande rivoluzionario della storia.


L’album nasce da un evento live unico commissionato alla band in occasione dei 40 anni dall’uscita de “La buona novella” di Fabrizio De André, dove i Perturbazione insieme a Nada, Alessandro Raina del gruppo Amor Fou, il fisarmonicista Dario Mimmo, l’attrice Paola Roman e Don Carlo Maria Scaciga si sono esibiti dal vivo. Registrato dal vivo al Teatro Civico di Varallo Sesia (VC) il 23 ottobre 2010 da Lorenzo ‘Loz’ Ori e Cristiano Lo Mele, mixato da Cristiano Lo Mele, mastering di Paolo Iafelice, l’album “La buona novella (Dal vivo con Nada e Alessandro Raina)”, è stato realizzato da Tommaso Cerasuolo (voce), Cristiano Lo Mele (chitarre, synth, elettronica), Gigi Giancursi (chitarre e cori), Elena Diana (violoncello e cori), Alex Baracco (basso e cori), Rossano Antonio Lo Mele (batteria). Con la partecipazione di Nada voce in “Ave Maria”, “Maria nella bottega di un falegname” e “Il testamento di Tito”, Alessandro Raina voce in “Il ritorno di Giuseppe”, “Via della Croce” e “Il testamento di Tito” e Dario Mimmo fisarmonica, bouzouki, tastiere e cori. Testi di Fabrizio De André, musica di Fabrizio De André, Gian Piero Reverberi e per “Il Testamento di Tito” di Corrado Castellari.


I Perturbazione presenteranno “La Buona Novella (dal vivo con Nada e Alessandro Raina)” in una serie di incontri aperti al pubblico in cui condivideranno storie e aneddoti dietro il nuovo album e regaleranno qualche canzone live. I primi due appuntamenti, in collaborazione con Feltrinelli Librerie, sono in programma venerdì 22 marzo a Torino alle ore 21.00 presso Edit Torino (Piazza Teresa Noce 15/A), previo acquisto del disco alla Feltrinelli di Piazza CLN, e martedì 26 marzo a Milano alle ore 18.30 presso la Feltrinelli di Piazza Piemonte, dove incontreranno i fan e firmeranno le copie del disco.

Johnny Depp a Torino per girare (da regista) alcune scene di “Modì”

Johnny Depp a Torino per girare (da regista) alcune scene di “Modì”Roma, 19 feb. (askanews) – Johnny Depp è arrivato a Torino per girare alcune scene di “Modì”, biopic su Amedeo Modigliani che lo vede per la seconda volta dietro la macchina da presa. “Modì” sarà girato preso la sede dislocata dei Tuscany Film Studios di Andrea Iervolino.


“Sono orgoglioso di portare a Torino una star internazionale del calibro di Johnny Depp, con cui abbiamo spesso collaborato negli scorsi anni, come ad esempio nella serie animata ‘Puffins” e nel film ‘Waiting for the Barbarians’, ha commentato Andrea Iervolino, CEO del Gruppo ILBE, di Tatatu e fondatore dei Tuscany Film Studios. “La città di Torino ha il potenziale per affermarsi quale polo cinematografico a livello globale, e la presenza degli studi a Torino, sede dislocata dei Tuscany Film Studios, costituisce un elemento fortemente attrattivo per le produzioni nazionali e internazionali. I Tuscany Film Studios nascono infatti per portare l’arte di fare cinema in tutta Italia, non solo in Toscana”, ha aggiunto.


Oltre alla regia di Johnny Depp, nel cast sono già stati annunciati Riccardo Scamarcio, che interpreta Modigliani, Al Pacino, nelle vesti di Maurice Gangnat, e Luisa Ranieri, nei panni di Rosalie. Il film biografico si basa su un’opera teatrale di Dennis McIntyre ed è ambientato durante il soggiorno parigino dell’artista, nel 1916. Sul grande schermo, però, il regista Depp porta solo 48 ore: un’istantanea di vita. Modigliani, desideroso di porre fine alla propria carriera e lasciare la città, è in fuga dalla polizia per le strade della capitale francese, e si scontra con i suoi colleghi bohémien: l’artista francese Maurice Utrillo, il bielorusso Chaim Soutine e la sua musa e amante inglese Beatrice Hastings. È però quando incontra il collezionista d’arte internazionale Gangnat che la sua vita sembra essere sul punto di cambiare.

Iervolino presenta “Bunny-Man”, una produzione TaTaTu con Mike Tyson

Iervolino presenta “Bunny-Man”, una produzione TaTaTu con Mike TysonRoma, 7 feb. (askanews) – Un multimilionario che si muove nell’anonimato indossando una maschera da coniglio, un supereroe spinto dal desiderio di vendicare sua sorella, morta suicida dopo una violenza le cui immagini sono finite in Rete: è “Bunny – Man”, il protagonista del nuovo film prodotto da TaTaTu di Andrea Iervolino. Realizzato al 95% in virtual production, la maggior parte del film verrà girato presso la sede dislocata dei Tuscany Film Studios, a Torino.


Mike Tyson, star internazionale del pugilato è arrivato in Italia per girare alcune scene del film, all’interno del quale interpreterà se stesso. “Siamo entusiasti di portare avanti questo nuovo progetto così innovativo: utilizzando al 95% un virtual production set, stiamo ridefinendo i limiti della creatività cinematografica con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza unica” – dichiara Andrea Iervolino. “Siamo orgogliosi inoltre di avere nel cast una leggenda come Mike Tyson, che sicuramente contribuirà a rendere Bunny-Man ancora più speciale”, ha agigunbto Iervolino.


Con un cast internazionale ancora tutto da svelare, il regista di “Bunny – Man” sarà “Bunny – Man” stesso, la cui identità è ancora un segreto. Annunciati nell’estate 2023, i Tuscany Film Studios, di cui gli studi di Prodea Group sono la sede dislocata, andranno a costituire un polo cinematografico indipendente: un investimento di 50 milioni di euro per la realizzazione di studi tecnologicamente avanzati comprensivi del Virtual Set più grande d’Italia e di un primo 360 studio per produzioni in live action. Accoglieranno un cinema e una struttura alberghiera di lusso con lo scopo di attrarre le migliori produzioni internazionali, e l’obiettivo è completare la struttura entro il 2024.

Tra amore, Parkinson e terapia, esce il film “Tango della vita”

Tra amore, Parkinson e terapia, esce il film “Tango della vita”Roma, 27 gen. (askanews) – Il film “Tango della Vita” sarà presentato in anteprima domenica 28 gennaio presso il Cinema Monviso di Cuneo, dove resterà in programmazione 3 giorni. La proiezione alle 21 sarà preceduta dall’esibizione al pianoforte di alcuni brani della colonna sonora da parte del compositore e co-protagonista Arturs Maskats.

Interverranno all’anteprima i due protagonisti Claudio Rabbia e Ivana Revelli, insieme alla regista Erica Liffredo e alla co-regista lettone Krista Burane, al compositore Arturs Maskats, i produttorI Raffaele Brunetti (B&B Film) e Uldis Cekulis (VFS Films), il dop Valdis Celminš, il direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera. Nel film Claudio è un contadino, sua moglie Ivana una sarta. Sono appassionati ballerini di tango e hanno un grande sogno: ballare il tango a Buenos Aires. Claudio ha il Parkinson, una malattia neuro-degenerativa incurabile. Venti anni fa i dottori gli dissero che nell’arco di due anni sarebbe finito su una sedia a rotelle. Oggi Claudio non solo cammina e lavora nei campi, ma continua a ballare e si dedica a promuovere la ricerca sui benefici del tango per i malati di Parkinson. La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il famoso compositore lettone Arturs Maskats a comporre un tango insieme alla star della fisarmonica Ksenija Sidorova. Ma proprio mentre il loro sogno di ballare a Buenos Aires sta per avverarsi, Claudio viene ricoverato in ospedale…

“Conosco Claudio da quando sono bambina. Negli ultimi cinque anni sono diventata una presenza costante nella sua vita con Ivana – ha spiegato la regista – Mi hanno accolta, dandomi pieno accesso alla loro vita di tutti i giorni, ai loro pensieri, paure e speranze. Sono con loro mentre vanno al lavoro, durante le visite mediche e il ricovero ospedaliero, e naturalmente nei momenti di ballo. Racconto le emozioni, le paure e i sogni di due persone che lottano e ballano per la vita. Il cambiamento delle stagioni, visto attraverso il lavoro nei campi, segna il passare del tempo. Rappresenta le stagioni della vita stessa, dalla scoperta alla lotta, dalla paura all’accettazione. L’incubo del Parkinson e il sogno dell’Argentina si alternano in un crescendo di paura e speranza, accompagnati dalla musica che Arturs Maskats sta scrivendo per loro”. Diversi studi scientifici hanno evidenziato che le persone affette da malattia di Parkinson possono stare meglio ballando il tango. La ‘tango-terapia’ può rappresentare un valido aiuto per i pazienti affetti da malattie motorie come il Parkinson per migliorare il movimento e l’equilibrio, l’umore e la memoria, attraverso continui stimoli sensoriali. Negli ultimi anni il tango ha acquisito un ruolo tra gli strumenti a disposizione dei neurologi e dei neuro-riabilitatori nella progettazione dei trattamenti riabilitativi rivolti alla malattia.

La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il compositore lettone Arturs Maskats nella creazione di un nuovo tango, che segue la sua famosa composizione dal titolo “Tango per un’Orchestra Sinfonica”. “Tango della Vita” – nato da un progetto sviluppato all’interno di IDS – Italian Doc Screenings – è una produzione B&B Film con Rai Cinema, in coproduzione con VFS Films, Media, MIC con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund. L’opera è realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo col supporto di National Film Centre of Latvia.

”Bendicion” è il primo atteso album di Boro

”Bendicion” è il primo atteso album di BoroMilano, 3 gen. (askanews) – Bendicion è il primo atteso album di Boro, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in formato disco fisico da venerdì 19 gennaio per EMI Records. È possibile pre-salvare e pre-ordinare il disco.

“Bendicion” sarà disponibile in quattro differenti formati CD Autografato, LP Autografato, LP Autografato e colorato (in esclusiva all’interno dello shop Universalmusic) e CD Autografato (in esclusiva all’interno dello shop Universalmusic). Acquistando quest’ultima entro le ore 16:00 di martedì 16 gennaio si avrà la possibilità di partecipare giovedì 18 gennaio ad una experience esclusiva a Milano, un pre-listening ufficiale di “Bendicion” assieme a Boro. Dopo aver collezionato 9 dischi di platino, 1 disco d’oro, oltre mezzo miliardo di stream e più di 120 milioni di views su YouTube grazie a hit inarrestabili come i singoli Lento e Nena che hanno dominato le classifiche per settimane, reduce dal successo di Suavemente (la riedizione italiana del brano dell’artista algerino Soolking) – brano che ha consacrato Boro a livello internazionale – e dai suoi ultimi singoli Delincuente in collaborazione con Elettra Lamborghini e Coco Chanel con la star argentina della musica latin Oriana, dopo il travolgente successo di Cadillac in collaborazione con Artie 5ive, al primo posto in classifica FIMI ad ottobre, l’artista annuncia la pubblicazione del suo primo album ufficiale, Bendicion.

Letteralmente dallo spagnolo “benedizione”, il titolo nasce da una parola dal valore simbolico scelta per caratterizzare questo disco che mette insieme alcuni tra i più grandi successi del rapper e cantante torinese e 7 inediti, una panoramica a 360° del percorso di Boro ad oggi. “Per la vita che faccio mi sento benedetto, per ogni cosa positiva che succede nella mia vita ho sempre sentito la necessità di ringraziare, il destino o un’entità superiore. Credo che la musica sia il mio modo di trasmettere questo senso di gratitudine, lo strumento più naturale”. Per accompagnare questo percorso di crescita Boro decide di lasciarsi alle spalle la parte più scanzonata e goliardica e lo fa rinunciando simbolicamente a una parte del suo nome d’arte, da Boro Boro a Boro.

A Cuneo il 1 gennaio Lo Schiaccianoci con Balletto Nazionale Romania

A Cuneo il 1 gennaio Lo Schiaccianoci con Balletto Nazionale RomaniaRoma, 16 dic. (askanews) – Attesissimo appuntamento al Teatro Toselli di Cuneo con il Balletto Nazionale della Romania che il 1 gennaio 2024 si esibirà nello ‘Lo schiaccianoci’, con musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky su libretto di Marius Petipa, tratto dal racconto ‘Schiaccianoci e il re dei topi’ di E. T. A. Hoffmann.

Il balletto andò in scena per la prima volta il 18 dicembre 1892 e divenne immediatamente il più importante balletto nel periodo natalizio. La tappa di Cuneo, il primo giorno del 2024 – con doppio spettacolo pomeridiano alle 17 e serale alle 20.30 – rientra nel Tour Italiano della storica compagnia del Balletto di Stato Rumeno, che sarà ospite nei più importanti Teatri Italiani.

La storia dello Schiaccianoci, ambientata agli inizi dell’Ottocento, si svolge alla vigilia di Natale quando Drosselmeyer, eccentrico inventore di giocattoli, molto amato dai bambini, viene invitato a casa del Sindaco. I giochi e le danze iniziano e Drosselmeyer organizza uno spettacolo di marionette e burattini nel quale il Re dei topi vuole rapire la Principessa, ma il coraggioso Schiaccianoci lo uccide e salva la Principessa, diventando così il giocattolo preferito della piccola Clara. In sogno, la piccola, immagina l’invasione della sala da pranzo da parte dei topi guidati dal loro Re ma lo Schiaccianoci guida i soldatini all’attacco dominando la paura. Clara lo segue e lo salva gettando la sua pantofola contro il Re dei topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe.

Drosselmeyer trasforma quindi lo Schiaccianoci e Clara in un Principe e in una Principessa e l’atto si conclude con il meraviglioso Valzer dei Fiocchi di Neve. Nella seconda parte del balletto il sogno prosegue nella Città dei Dolci e giunge il momento dei festeggiamenti cui prendono parte Clara e lo Schiaccianoci, si susseguono le danze con ritmo incalzante: Spagnola, Orientale, Cinese, Russa (trepak) e Pas de Trois, fino al risveglio della piccola protagonista con il suo Schiaccianoci tra le braccia.

Le scenografie incantate ed i Costumi, atmosfera Natalizia e impeccabile professionalità del Balletto Nazionale della Romania, renderanno partecipe lo spettatore della stessa fiaba di Hoffmann.

Torino Film Festival, Premio Stella della Mole a Oliver Stone

Torino Film Festival, Premio Stella della Mole a Oliver StoneRoma, 2 dic. (askanews) – Nell’ambito del 41° Torino Film Festival sarà conferito oggi a Oliver Stone il Premio Stella della Mole.

Stone sarà al festival per presentare il suo film documentario Nuclear Now e sarà protagonista di una Masterclass (ore 12) che nasce dalla collaborazione fra Film Commission Torino Piemonte, Torino Film Festival, Museo Nazionale del Cinema, Newcleo e I Wonder Pictures. Alle 15.30 la cerimonia di consegna del premio. “Consegnare il Premio Stella della Mole a Oliver Stone è per noi un momento di immenso orgoglio – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. È un regista che ha contribuito a fare grande la storia del cinema americano, raccontando una nazione piena di contraddizioni e paradossi. Questo premio dato durante il TFF si unisce agli altri attribuiti in occasione delle Masterclass che il Museo Nazionale del Cinema ha organizzato nel 2023, iniziate con Kevin Spacey e continuate con autori importanti come Asghar Farhadi, Pablo Larrain, Tim Burton e Damien Chazelle”.

(segue)

In libreria “Il rock di padre in figli” di Massimo Cotto

In libreria “Il rock di padre in figli” di Massimo CottoMilano, 11 nov. (askanews) – È disponibile in libreria e negli store digitali “IL ROCK DI PADRE IN FIGLI*” (Gallucci Editore), il nuovo libro del giornalista MASSIMO COTTO, un’immersione nella storia e nell’anima di un genere musicale che ha segnato la cultura contemporanea.

Massimo Cotto presenterà il suo nuovo libro, anche il 21 novembre a Milano presso La Feltrinelli Duomo (Pizza Duomo, ingresso Galleria Vittorio – ore 18.30) in un incontro in occasione della Milano Music Week con la partecipazione straordinaria di Eugenio Finardi. Ne “Il rock di padre in figli*” Massimo Cotto si rivolge a suo figlio sedicenne e con lui a tutte le ragazze e i ragazzi di oggi per raccontare il rock, i suoi riti e la sua bellezza, la ribellione e l’estasi. Un libro dedicato a una generazione che non vanta il rock nel proprio bagaglio culturale, a cui spiegare perché il rock è stato ed è così fondamentale, non solo a livello musicale, ma anche personale, perché ha avuto la capacità di cambiare la vita.

«Raccontare il rock a mio figlio che ha 16 anni è stato bellissimo, perché ho potuto descrivergli quello che il rock ha fatto a livello collettivo per la società, ma anche a livello individuale, per ognuno di noi – afferma Massimo Cotto – Tutti abbiamo bisogno di sogni, passione, bellezza, musica. Ognuno le trova in luoghi diversi. Quelli della mia generazione si sono rifugiati nel rock. Il mio libro racconta il rock, ma, in un certo modo, racconta anche un modo di vivere e sognare». Massimo Cotto, a tal fine, ha costruito un monologo appassionato che racconta le storie di grandi artisti simbolo di questo stile a cui affianca il ricordo di episodi vissuti in prima persona: da Elvis Presley a Jim Morrison, da Patti Smith a Bruce Springsteen, dai Metallica ai Rolling Stones, dai Pink Floyd a Bob Dylan, dai Cure ai Queen, passando anche per molti altri grandi nomi della musica internazionale che hanno fatto la storia del rock.

“Il rock di padre in figli*” è un libro per tutte le età: per gli adolescenti, interessati a capire un fenomeno musicale che ha attraversato i decenni e cambiato, a volte, il corso della storia, e per gli adulti, per cui il rock non rappresenta solo un genere musicale, ma uno stile di vita. All’interno del libro due QR code per visualizzare su YouTube e su Spotify la speciale “playlist dell’isola deserta” creata da Massimo Cotto con i brani indispensabili per scoprire e imparare ad amare il mondo della musica.

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