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Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”

Renzo Rubino celebra l’eredità di Dalla con “Cosa direbbe Lucio”Milano, 12 dic. (askanews) – Una serata speciale, dove la musica senza tempo di Lucio Dalla tornerà a vivere con nuova intensità: è “Cosa direbbe Lucio”, lo spettacolo che celebrerà l’eredità di uno dei più grandi cantautori della nostra epoca. In programma il 1° marzo 2025 al Teatro Nuovo di Martina Franca, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, l’evento offrirà un viaggio emozionante tra i brani immortali di Dalla, reinterpretati per l’occasione in una chiave orchestrale inedita.


A rendere unica la serata, le interpretazioni raffinate ed appassionate di Renzo Rubino, artista di casa, ed i racconti del giornalista e critico musicale Gino Castaldo, che guiderà il pubblico alla scoperta di aneddoti e significati nascosti delle opere del grande Lucio. A completare questa magica alchimia, l’Orchestra Giovanile della Valle d’Itria diretta dal M° Antonio Palazzo, che darà una nuova veste orchestrale ai capolavori di Dalla.


Uno spettacolo in cui il comune denominatore è l’amore per la musica ed il segno indelebile lasciato da un artista che ha rivoluzionato il panorama musicale italiano con la sua visione poetica e il suo stile inconfondibile. Le canzoni di Lucio che hanno fatto la storia della musica italiana verranno arricchite da arrangiamenti originali, in un dialogo affascinante tra tradizione e contemporaneità, capace di emozionare gli appassionati di ogni età. Biglietti disponibili su Ticketone da sabato 13 dicembre e presso il botteghino del Teatro Nuovo di Martina Franca. Prezzi: 23-30 euro.

Renzo Rubino in tour con La Sbanda, torna alle radici della musica

Renzo Rubino in tour con La Sbanda, torna alle radici della musicaMilano, 18 nov. (askanews) – Dopo il consolidato successo del suo Festival “Porto Rubino” e le date estive con La Sbanda successive alla pubblicazione dell’album “Il Silenzio Fa Boom” (DDP Dischi Del Porto/ADA Music Italy), Renzo Rubino prosegue il viaggio nel cuore delle sue radici con il tour autunnale Renzo Rubino & La Sbanda.


È facile immaginare la banda di paese nelle piazze, durante le feste patronali o in marcia tra i vicoli del sud, ma cosa può accadere se invece fosse decontestualizzata? Renzo Rubino e la Sbanda tornano in concerto, questa volta però nei club di alcune città italiane. Gli strumenti a fiato verranno messi a disposizione dell’artista e lo accompagneranno in uno spettacolo nuovo in cui, per la prima volta, un artista pop fonde la propria musica con arrangiamenti bandistici tradizionali, per un tour che renderà ogni esibizione unica e irripetibile in un irresistibile connubio tra popolare e “pop”. “Renzo Rubino & La Sbanda”, che ha preso il via con un sold out il 16 novembre a Taranto, torna alle radici della musica popolare italiana, per celebrare la bellezza della musica dal vivo, prolungando il più possibile la magia di quei concerti estivi in piazze ricche di luminarie. In questo viaggio musicale, in cui Renzo suonerà anche i brani del nuovo disco, ogni concerto si trasforma in una micro festa concentrata in cui verranno rivisitate, in chiave bandistica, alcune delle canzoni dell’artista insieme a versioni personali di canzoni , con tanto di luminarie, giacche colorate e aneddoti da bar.


Accompagnato dalla sua Sbanda, Renzo porta sul palco non solo il suo talento pop, ma anche un vero spettacolo di comunità. Ogni tappa diventa un luogo di incontro, un crogiuolo di energie positive, un invito alla musica e al ballo che celebra la semplicità e la bellezza delle piccole cose. La magia delle sere d’estate riprende vita nella spontaneità della musica e del canto, nei giochi di luce e in quel inconfondibile suono senza tempo. Con Renzo Rubino & La Sbanda, ogni serata rappresenta l’occasione di incontro tra passato e presente in una danza di gioia pura, un invito a vivere insieme un’esperienza musicale pura e vivace, senza precedenti.

Musica, “Pianoforte” segna il ritorno dei Mamastè

Musica, “Pianoforte” segna il ritorno dei MamastèRoma, 6 ott. (askanews) – E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei principali store il nuovo singolo “Pianoforte” dei Mamastè, band salentina dallo stile inconfondibile, che fonde pop e funk. Fondata da Lorenzo Mancarella (voce) e Vito Stefanizzi (basso), la band continua a sorprendere con il suo sound fresco e coinvolgente.


Il brano, prodotto e arrangiato da Francesco Mancarella (Owner dell’etichetta discografica Arca del Blues, direttore d’orchestra a Sanremo e pianista di Alessandra Amoroso), segna un ulteriore passo nel percorso musicale della band. La canzone è stata scritta in collaborazione con Stefano D’Aprile, e si distingue per il suo testo emotivamente potente. Il protagonista, intrappolato in una relazione tossica, esprime il suo tormento nella strofa “era il suo umiliarmi a farmelo pensare”, per poi rinascere con forza e determinazione nel ritornello “Ma adesso io mi sento troppo forte”, paragonando la sua nuova energia alla meraviglia di un bambino che scopre la bellezza del suono del pianoforte. Il testo, immediato e toccante, cattura con la sua sincerità, regalando immagini vivide e profonde, capaci di arrivare dritte al cuore dell’ascoltatore.


I Mamastè sono una realtà consolidata nella scena musicale italiana. Accanto a Lorenzo Mancarella e Vito Stefanizzi, la band si avvale della collaborazione di musicisti di grande esperienza: Diego Martino (batteria) e Mirko Arnone (chitarra), che hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo singolo. (segue)

Carmen Consoli direttrice artistica del concerto a Polignano a Mare

Carmen Consoli direttrice artistica del concerto a Polignano a MareMilano, 3 set. (askanews) – “Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta” è il concerto- evento ideato e diretto da Carmen Consoli che venerdì 6 settembre a Polignano a Mare (BA) vedrà sul palco, insieme all’artista e alla sua band, Max Gazzè, Ginevra di Marco, Erica Mou, Ghemon, Francesca Michielin e Mauro Ermanno Giovanardi. E a loro si unirà anche l’attrice Lunetta Savino. L’evento rientra nella manifestazione “Polignano a Mare città della Musica – Speciale Domenico Modugno”, con la quale si celebra il grande artista a trent’anni dalla sua scomparsa.


Terra ca nun senti – Viaggio a Sud tra Modugno e Buttitta nasce per sottolineare, valorizzare e celebrare la contiguità musicale, culturale e linguistica tra le culture pugliese e siciliana – da cui è nata, peraltro, la ‘leggenda’ della presunta sicilianità di Domenico Modugno. Una vicinanza che ha attraversato i secoli, affondando le radici nella lontana Magna Grecia arrivando ad oggi attraverso il Regno delle due Sicilie, continuando ad evolversi in tempi bui di oppressione, sempre vivace, innovativa e identitaria. Luogo perfetto dove rivendicare e sintetizzare tutta la bellezza di questo patrimonio comune è Polignano a Mare, unica e sbalorditiva da un punto di vista naturalistico e ricchissima di storia e di arte, tra i cui vanti c’è l’aver dato i natali proprio a Domenico Modugno.


La scaletta della serata pescherà in parte nel progetto originario di Terra ca nun senti: la Consoli e la sua band (Gemino Calà ai flauti etnici, Valentina Ferraiuolo al tamburo a cornice e percussioni, Marco Siniscalco al basso e contrabbasso, Puccio Panettieri alla batteria, Adriano Murania al violino e chitarra acustica, Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino) presenteranno brani tradizionali siciliani firmati da artisti del calibro del poeta Ignazio Buttitta, o musicisti quali Franco Battiato e Rosa Balistreri oltre a canzoni della stessa Consoli. Il clou dell’evento sarà l’omaggio che gli artisti dedicheranno al grande Modugno, proponendo loro personalissime riletture del suo vasto repertorio. Si alterneranno dunque sul palco Max Gazzè, uno degli artisti italiani più visionari e musicista straordinario, Ginevra di Marco, cantautrice e voce storica dei CSI, Erica Mou, delicata interprete affermata nel panorama nazionale ma che non ha mai voluto lasciare la sua Puglia, Ghemon, artista poliedrico, rapper, cantautore e entertainer, Francesca Michelin, amatissima cantautrice, polistrumentista e conduttrice televisiva, Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore dei La Crus e cantautore solista. Lunetta Savino, straordinaria attrice teatrale e cinematografica, amatissima dal pubblico televisivo, inframezzerà l’evento con letture incentrate sulla biografia e l’arte di Mr Volare.


Continua così il viaggio di “Terra ca nun senti”, progetto ideato da Carmen Consoli, con il quale la cantautrice omaggia la tradizione musicale siciliana e che, dopo aver debuttato lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, è diventato quest’anno un tour mondiale partito da New York il 22 maggio, e poi approdato in tutti gli USA, in Europa e in Italia (prima tappa è stata il Teatro Romano di Pompei). Con queste parole Carmen Consoli – direttrice artistica dell’evento – racconta il senso che ha per lei parteciparvi e il significato che ha voluto attribuire alla sua ideazione:


“Sono moltissimi anni che porto avanti una mia ricerca personale e un progetto artistico intorno alla musica tradizionale siciliana e dallo scorso anno questo percorso si è sintetizzato e concretizzato in “Terra ca nun senti”, un progetto che ho particolarmente a cuore. La musica popolare è un elemento fondamentale della nostra storia collettiva, ma in ognuno di noi con essa si intrecciano una storia personale e familiare altrettanto importanti. La musica e l’arte di Domenico Modugno fanno parte delle mie radici familiari, dei momenti più intensi e felici del nostro quotidiano con mio padre e mia madre, quando ascoltavamo con papà i suoi amati vinili di Mr Volare. La sua ‘presenza’ è sempre stata così centrale nelle nostre giornate che l’ho ricordato e cantato anche ne L’ultimo bacio, un mio pezzo di ormai 25 anni fa, nel quale citavo alcuni versi della struggente Piove dell’immenso Modugno. Avere la possibilità di fondere in un unico evento tutte le mie radici musicali, sia tradizionali che personali, per me non è solo un onore, è un dono. Grazie Polignano!”.

Angelina Mango ospite alla Notte della Taranta il 24 agosto

Angelina Mango ospite alla Notte della Taranta il 24 agostoMilano, 5 ago. (askanews) – Angelina Mango ha annunciato la sua partecipazione alla Notte della Taranta, l’artista sarà dunque ospite il 24 agosto del Concertone di Melpignano nel Salento. Il maestro concertatore Shablo ha scelto l’artista rivelazione del 2024 per celebrare il tema della ventisettesima edizione: generazione Taranta. Angelina Mango con dieci dischi di platino, tre dischi d’oro e oltre 579 milioni di stream audio e video, ha pubblicato il 31 maggio il suo primo album di inediti “poké melodrama” che ha debuttato direttamente alla #1 posizione della classifica FIMI/Gfk ed è stato l’album più venduto e ascoltato di quella settimana. Angelina Mango è la seconda artista italiana ad aver conquistato la #1 nel 2024 in Italia nelle classifiche album FIMI/Gfk, preceduta solo da Taylor Swift. “poké melodrama” contiene il brano “la noia”, già triplo disco di platino con oltre 207 milioni di stream audio e video, con cui la cantautrice ha trionfato al Festival di Sanremo e rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024. “La noia” è il brano più ascoltato di sempre su Spotify di un’artista solista italiana ed è anche il brano italiano solista più ascoltato all’estero del 2024 sulla piattaforma. Angelina Mango quest’estate è in tour nei principali festival in Italia e in Europa e proseguirà a ottobre con un tour nei club italiani – tutto sold out – e con un tour nei club europei a novembre che ha registrato il tutto esaurito in diverse date.


Sul palco di Melpignano, Angelina interpreterà i brani della tradizione salentina arrangiati in chiave contemporanea da Shablo e regalerà un’inedita versione di uno dei suoi brani più famosi che abbraccerà il ritmo ancestrale del tamburello. Nell’edizione 2024 de La Notte della Taranta, il Concertone celebrerà la cultura popolare della Puglia da Sannicandro Garganico a Santa Maria di Leuca in un lungo viaggio di pizziche ipnotiche, colonne sonore della magia dei luoghi che attraversa. Il Concertone di Melpignano sarà trasmesso in diretta in prima serata su RAI 3 e su Rai Radio 2. La Notte Della Taranta è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta sostenuto da Regione Puglia e Puglia Promozione in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.

Ai nastri di partenza Porto Rubino, il festival tra mare e terra

Ai nastri di partenza Porto Rubino, il festival tra mare e terraMilano, 14 lug. (askanews) – Ai nastri di partenza, Porto Rubino registra già un sold out: il festival del mare e della musica nato dalla mente del cantautore Renzo Rubino, in partenza il prossimo lunedì 15 luglio dalla nuova tappa di Vieste (ingresso gratuito), si apre registrando già il tutto esaurito per l’appuntamento di Monopoli del 19 luglio, mentre restano ancora disponibili i biglietti per la data del 17 luglio a Giovinazzo e per il gran finale del 21 luglio a Tricase. Una serie di appuntamenti ricchi di novità, sorprese inaspettate e suggestioni che porteranno il pubblico in un viaggio evocativo in cui la musica si fonde con la bellezza del mare, la magia delle acque pugliesi e la forza della parola.


Una gradita sorpresa si aggiunge agli annunci di oggi: Mannarino, dopo l’esibizione in apertura della rassegna prevista per il prossimo 15 luglio a Vieste, proseguirà il suo viaggio con la ciurma di Porto Rubino andando ad arricchire la lineup del 17 luglio di Giovinazzo, incarnando appieno lo spirito di sostegno e aiuto reciproco che da sempre contraddistingue il Festival. Ad impreziosire lo show di Giovinazzo, anche la performance del cantautore e polistrumentista Giovanni Truppi, che si aggiunge insieme a Mannarino alla serata che vedrà già esibirsi Nada, Piero Pelù e Renzo Rubino e La Sbanda. Dalle magiche atmosfere della nuova location di Vieste al fascino senza tempo di Tricase, passando per gli incantevoli porti di Giovinazzo e Monopoli, quest’anno ogni serata sarà dedicata a un tema marino ben preciso (Poeti, Pirati, Sirene, Rosa dei Venti), che guiderà il pubblico in questa odissea musicale e non, tra riflessioni, scoperte e connessioni inattese.


Per questa edizione, inoltre, Porto Rubino si apre a nuovi orizzonti musicali, dando voce alla nuova generazione della musica italiana. Una selezione di nuovi cantautori, tra cui Assurditè, il giovane cantautore ??EMMA, Marte, RaestaVinvè e Cristiana Verardo salirà sui palchi del festival per presentare il proprio talento e farsi conoscere da un pubblico più ampio. Un’occasione unica per scoprire nuovi suoni e celebrare la ricchezza del panorama musicale italiano. I biglietti per le tappe di Porto Rubino sono già disponibili in prevendita su Vivaticket.com.

Marisa Monte, Ute Lemper, Tosca e Inti-illimani star FestambienteSud

Marisa Monte, Ute Lemper, Tosca e Inti-illimani star FestambienteSudRoma, 12 lug. (askanews) – L’edizione è la numero venti e l’obiettivo, ancora una volta, quello di offrire uno sguardo sullo stato di salute del Pianeta insieme a un ricchissimo programma di concerti con ospiti italiani e internazionali. Dal 17 luglio al 3 agosto torna FestambienteSud, il festival itinerante che attraverserà il Gargano come una carovana di bellezza, partendo da Rignano Garganico e San Marco in Lamis, passando per San Giovanni Rotondo, Mattinata e nella città UNESCO di Monte Sant’Angelo, tra l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano e il suo centro storico, quest’anno capitale della cultura di Puglia, per giungere, come sempre, nella tappa finale a Vieste, dove il festival culminerà in una festa conclusiva all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo e sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello.


Nella prima parte del festival dal 17 al 28 luglio, curata artisticamente da Franco Salcuni con la collaborazione di Luciano Castelluccia e Biagio Salcuni, gli attesi artisti che compongono il cartellone diffuso del festival sono: Kaos & Dj Craim (17/07), Patrizio & Stefano Fariselli (18/07), Flo (19/07), Alice (20/07), Luigi Rignanese (21-22/07), lo spettacolo Pensieri e Parole, omaggio a Lucio Battisti con Peppe Servillo, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Furio Di Castri e Mattia Barbieri (23/07), il cammino concerto del Festival Viator con il gruppo Salicornia, e, in serata, Bassolino e Napoli Segreta (27/07), 24 Grana (28/07). Nella tappa finale a Vieste, dove il festival culminerà in una festa conclusiva all’insegna del dialogo con i Sud del Mondo e sotto la direzione artistica della cantautrice e polistrumentista Chiara Civello, da lunedì 29 luglio a sabato 3 agosto gli ospiti sono: i Bala Desejo (29/07) per la prima volta in Italia, Marisa Monte (30/07), il gruppo afro-brasiliano Ilê Aiyê (31/07), Tosca, Paolo Fresu, Seby Burgio, Roberto Taufic, Ferruccio Spinetti, Bruno Marcozzi e la padrona di casa Chiara Civello in un concerto corale dedicato al Brasile (1/08), Ute Lemper (2/08), Alessandro D’Alessandro e Inti-Illimani & Giulio Wilson (3/08).


Il festival inoltre propone anche forum di approfondimento e confronto sui temi dell’ambiente, laboratori di formazione per i giovani, escursioni tra i luoghi storici più suggestivi del Gargano, degustazioni dedicate all’alimentazione sostenibile e una tappa culturale tra le faggete secolari della Foresta Umbra, patrimonio UNESCO, incentrata sulla letteratura con i finalisti del Premio Strega Poesia. Il tema che il festival ha scelto per quest’edizione è il “benessere”, declinato nelle diverse dimensioni del benessere ecologico, sociale e personale.

Un mese di musica dal 13 luglio al Raffo Parco Gondar di Gallipoli

Un mese di musica dal 13 luglio al Raffo Parco Gondar di GallipoliMilano, 9 lug. (askanews) – Parte il 13 luglio con il djset di Ralf la tredicesima edizione del Raffo Parco Gondar, il più grande parco eventi del Sud Italia, per proseguire fino a settembre con un calendario ricco di eventi. Raffo Parco Gondar, oltre alla musica, dedica i suoi ampi spazi all’aperto all’arte, allo sport ma non solo: tattoo, piercing, barbershop, makeup, area street food e area relax con yoga e massaggi rendono unica la visita al Raffo Parco Gondar, vera e propria cittadella eventi che mette lo spettatore al centro di un’esperienza a 360°, costruendo emozioni e ricordi legati alla totalità dell’esperienza e non solo all’evento seguito. E non solo! Una postazione di Radio 105 per due ore di trasmissione in diretta dalla location, allieterà il pubblico per un’estate ricca di emozioni.


Il grande pop di Annalisa, Gazzelle, Achille Lauro, Ariete, Irama, Mahmood, Tropico e Willie Peyote; tutto il meglio della scena trap – hip hop e urban con Salmo, Noyz, Geolier, Gemitaiz, Capo Plaza, Manuel Turzio, Chimbala, Mecna, Grupo Extra, solo per citarne alcuni; l’elettronica con Carl Cox, Charlotte De Witte, Luca Agnelli, Enrico Sangiuliano, Gabry Ponte, Nic Fanciulli, Ralf, Kobosil e tanti altri. Spazio a live, djset e i party più in voga del momento che si alterneranno su sei palchi all’interno di un’area di 20.000 metri quadri in linea con la scelta di ampliare l’offerta del Raffo Parco Gondar portando un intrattenimento su più livelli. Ma anche cabaret, teatro, street food e sport.


Dal 18 al 20 luglio il Raffo Parco Gondar si trasforma in un grande agorà all’aperto con una nuova edizione del Fish And Gin Festival: una sagra 2.0 con una selezione dei migliori truck food e chef regionali e non, con una proposta gastronomica varia e apprezzata, un importante percorso di proposte “spirits” (gin, amari, vodka, bollicine, birre) che coinvolge le più note aziende nazionali e internazionali e le eccellenze locali che, con i loro brand ambassador si cimentano nel presentare nuove proposte in gare e masterclass. Ogni sera, poi, live e djset sempre diversi. Dal 31 agosto al 1 settembre la terza edizione dell’”Apulia Sport Convention”, la prima grande Convention dello Sport e del Fitness del Sud Italia, fitto di appuntamenti: sin dalle prime ore del mattino, trainer, istruttori e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni. Una manifestazione che raccoglierà adesione di ogni età e livello, per regalare due giorni di energia e movimento.

Arriva “Nausicaa” il nuovo singolo dei Crifiu band salentina

Arriva “Nausicaa” il nuovo singolo dei Crifiu band salentinaRoma, 29 giu. (askanews) – Musica elettronica, pop e world music sono gli ingredienti di Nausicaa, il nuovo singolo dei Crifiu. La band salentina stupisce ancora una volta con un sound nuovo ed intrigante che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione.


Nausicaa -la figlia del re, la giovane ragazza raccontata da Omero nell’Odissea, che accoglie Ulisse naufrago nel suo viaggio da Troia ad Itaca e gli dà aiuto prima ancora di chiedergli il suo nome e cognome- diventa la metafora dell’inclusione e della solidarietà umana, stella polare che illumina, ancora oggi, la strada del rapporto con l’altro. Prodotto da Dilinò e distribuito da Believe, Nausicaa vanta la partecipazione di un coro di ragazze e ragazzi, quel “mondo nuovo che arriva” cantato nel brano: le nuove generazioni a cui dare voce ed ascolto, innamorandoci della loro bellezza.


“In un tempo guerre ed egoismi, Nausicaa ci insegna come l’ospitalità e la solidarietà appartengano da sempre all’animo, alla natura e alla cultura dell’uomo”, raccontano i Crifiu. “Accogliere l’altro, ospitare il forestiero, dare da mangiare a chi è affamato, vestire chi è nudo e aprirgli le porte di casa e del cuore, prima ancora di domandargli la sua carta d’identità, era al tempo dei greci e fino alla cultura contadina dei nostri nonni, un valore sacro. Perché nel volto dell’altro, sia uno straniero o un mendicante, un forestiero o il nostro vicino di casa, si può nascondere un dio. Per questo chi accoglieva dava un dono all’ospite: perché onorato che un dio gli avesse fatto visita”.


Contro ogni forma di bullismo, razzismo e violenza, l’antidoto migliore resta l’amore. “Di fronte a un uomo che è a riva, di fronte a un bimbo che grida, per ogni donna ferita, fare come Nausicaa, andare incontro alla vita stretti alla vita”. Lo cantano i Crifiu insieme a un coro di bambini e di ragazzi che ricordano e insegnano al mondo degli adulti il senso della fraternità. “Oggi, crescendo, si è smarrito quel senso e quell’antica tradizione che i popoli delle terre bagnate dal Mediterraneo custodivano: condividere un pezzo di pane con l’altro, sentirsi parte di una comunità”. Un nuovo capitolo per i Crifiu che anticipa il prossimo lavoro discografico a cui la band sta lavorando in questi mesi. Un brano dalla musicalità originale che, attingendo dal mito e dal passato, sa di futuro.


(segue)

Torna “Ora! Fest”, super ospiti Kim Basinger e James Marsden

Torna “Ora! Fest”, super ospiti Kim Basinger e James MarsdenRoma, 13 giu. (askanews) – Torna “Ora! Fest”, il festival internazionale dedicato ad ambiente, sostenibilità, giovani e giustizia sociale, in programma a Trani, in Puglia, dal 25 al 29 settembre.


Ad aprire l’edizione 2024 sarà la premiere Europea del film sul premio Oscar Philippe Rousselot “A look through his lens”, diretto da Matthew Berkowitz e Gregory Hobbit che vede come produttrice l’attrice premio Oscar Kim Basinger insieme ad un’altra Academy Award Winner Lynne Littman. Il primo ospite internazionale di questa nuova edizione è James Marsden affiancato dal Premio Oscar Marisa Tomei, sempre più legata al Festival, che tornerà come membro del Comitato Onorario di “Ora! Fest”. Tra le altre star attese Raoul Bova, la partecipazione straordinaria di Matt Dillon sarà un altro gradito ritorno.


La giuria dei lungometraggi è presieduta anche quest’anno da Alfre Woodard, che affiancherà il produttore cinematografico spagnolo CoFounder & CCO di Filmin e Direttore dell’Atlàntida Mallorca Film Fest Jaume Ripoll, il regista USA David Petrarca, e il produttore cinematografico americano Michael Nozik. Spazio anche a talk e masterclass con grandi interpreti del cinema internazionale. Dagli Stati Uniti, sul tappeto rosso dell’”Ora! Fest” sfileranno il premio Oscar per il miglior suono di “Dune” e miglior montaggio del suono per “Mad Max: Fury Road”, Mark Mangini, accompagnato dal figlio, l’attore Rio Mangini. Mark Mangini, ad Ora! Fest sarà protagonista di una conversazione informale sui mestieri del cinema.


Ospite d’eccezione di questa nuova edizione dell’”Ora! Fest” Desirée Popper, attrice di origine brasiliana, star di “Mare Fuori” co-conduttrice della serata finale del Festival insieme all’attrice, danzatrice, coreografa e direttrice artistica Roberta Mastromichele. Anche quest’anno ORA! FEST conferma il suo impegno sui temi legati all’ambiente e insieme a ScartOff Aps, vincitore del bando della Regione Puglia Principi Attivi 2012, verranno creati dei momenti di informazione e formazione sui temi legati a cambiamenti climatici, il riciclo e il riuso.


Inoltre, verranno proposti alla città di Trani progetti creativi green, attraverso il contributo dell’IISS e Liceo Artistico “G.L. DeNittis” di Barletta, designer e artisti che vedranno la partecipazione delle scuole provinciali di ogni ordine e grado. In collaborazione con associazioni e artisti locali, verrà creato un “filo green” per unire laboratori, spettacoli e mostre di eco design, coinvolgendo adulti e bambini per educare alla responsabilità verso il pianeta Terra. “Ora! Fest” potrà contare anche quest’anno sulla partnership con la rinomata Fondazione Sylva nata in Salento nel 2021 con lo scopo di rigenerare il paesaggio attraverso il rimboschimento. Fondazione Sylva ha già piantato più di 50.000 alberi nel territorio pugliese falcidiato dalla Xylella. Grazie all’impegno di Fondazione Sylva, sarà proiettato durante le giornate del Festival il corto – “Untitled short-film project” – diretto da Lisa Leone con l’attrice premio Oscar Marisa Tomei, che racconta l’attività della Fondazione. Il corto è stato girato l’anno scorso in Salento, nei territori devastati dal batterio della Xylella, dove negli ultimi vent’anni sono andati distrutti oltre 20 milioni di ulivi. “Ora! Fest” è un progetto realizzato con il sostegno economico della Città di Trani, presieduto dal co-fondatore dell’Associazione Culturale Allora Fest (produttrice del Festival), Giovanni De Blasio con la direzione artistica di Eva Basteiro-Bertolì, artista poliedrica e direttrice del “The 48 Hour Film Project”, e la curatrice internazionale, la giornalista, scrittrice e produttrice Silvia Bizio.