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Mostra di Venezia al via, con sei italiani in gara e poca Hollywood

Mostra di Venezia al via, con sei italiani in gara e poca HollywoodMilano, 29 ago. (askanews) – L’ottantesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si apre con l’Italia in prima fila, grazie a sei film in concorso, e un tappeto rosso su cui vedremo poche star americane a causa dello sciopero in corso a Hollywood. Mercoledì 30 la grande apertura con “la” star del nostro cinema, Pierfrancesco Favino, protagonista del film di Edoardo De Angelis “Comandante”, e la consegna del Leone d’oro a Liliana Cavani, che quest’anno fuori concorso presenta “L’ordine del tempo”.

Grande attesa c’è per “Io capitano” di Matteo Garrone, che ripercorre l’odissea di due ragazzi senegalesi che sognano di arrivare in Italia, e per il nuovo film di Saverio Costanzo, “Finalmente l’alba”, ambientato negli anni Cinquanta a Cinecittà, vista da una ragazza che si avvicina per la prima volta al cinema. Favino è protagonista di un altro film italiano in concorso, “Adagio” di Stefano Sollima, Pietro Castellitto è in gara per il Leone d’oro con il suo secondo film da regista, “Enea”, e Giorgio Diritti con “Lubo”. A causa dello sciopero che impedisce agli attori di Hollywood di promuovere i film, a Venezia non ci sarà Bradley Cooper, di cui verrà presentato in concorso “Maestro”, sulla vita di Leonard Bernstein, mentre ci saranno i registi Sofia Coppola per il film sulla moglie di Elvis Presley, “Priscilla”, e Michael Mann per il film sul grande Enzo, “Ferrari”, insieme ai protagonisti Adam Driver e Penelope Cruz. Oltre a Driver la star americana più attesa è Jessica Chastain, protagonista di “Memory” di Michel Franco: i due attori hanno avuto una deroga dal sindacato perché protagonisti di film indipendenti.

I cinefili non vedono l’ora di scoprire in concorso il nuovo film di Yorgos Lanthimos “Povere creature”, quello di David Fincher “The Killer”, e “El Conde”, in cui Pablo Larrain presenta Pinochet sotto forma di vampiro. La pattuglia dei francesi è guidata da Luc Besson con “Dogman”, mentre Léa Seydoux accompagnerà il film di Betrand Bonello “La bête”. Intanto i film di due grandi vecchi fuori concorso, Roman Polanski e Woody Allen, “The Palace” e “Coup de Chance”, sono già attesi in sala dal pubblico italiano a settembre.

Più di cento spettacoli al festival del Teatro di strada a Caorle

Più di cento spettacoli al festival del Teatro di strada a CaorleRoma, 28 ago. (askanews) – Tutto pronto a Caorle, in provincia di Venezia, per accogliere gli oltre cento spettacoli de ‘La Luna nel Pozzo’, festival internazionale dedicato al Teatro di strada promosso dall’amministrazione Comunale di Caorle e organizzato da Carichi Sospesi Aps di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival gode, inoltre dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV del Ministero della Cultura e del patrocinio della Regione Veneto.

La XXVIII edizione porterà nella strade e nelle calli della ‘Piccola Venezia’ un continuo mescolarsi tra i generi e una contaminazione tra artisti e pubblico con compagnie provenienti da Kenya, USA, Argentina, Repubblica Ceca, Germania, Francia e naturalmente l’Italia, dove ‘La Luna nel Pozzo’, per la sua alta qualità artistica, è tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024. ‘La Luna nel Pozzo’ quest’anno inizia con due giorni in anticipo rispetto al suo calendario annuale abituale, invitando il pubblico il 29 e 30 agosto in due nuove location, scelte volutamente al di fuori del centro storico. L’appuntamento di martedì sarà dedicato all’arte di Edward Hopper. A partire dalle 21 la performance itinerante Hopper in a box firmata da Carichi Sospesi e Farmacia Zooè trasformerà Porto Santa Margherita in una galleria d’arte in cui tableaux vivants, creati lungo le vie e i negozi che incrociano Corso Genova e accompagnati dalla lettura di poesie di Raymond Carver, renderanno omaggio, attraverso i corpi e le voci di sei fra attori e attrici, ad uno dei pittori americani più influenti del XX secolo; mercoledì 30 agosto, appuntamento nell’azienda agricola Ca’ Corniani (Strada SP62, 28, Caorle), protagonista di un progetto di valorizzazione che associa agricoltura, arte e cultura. Il luogo sarà la scenografia di Jabali (In total control) della compagnia Afro Jungle Jeegs, gruppo nomade e collettivo di performer, provenienti dal Kenia, che proporrà un originale percorso artistico che spazia dalla danza, all’acrobatica e alla musica, in uno spettacolo unico per intensità ed energia.

A partire da giovedì 31 agosto il Festival Internazionale di Teatro di Strada entra nel vivo. Marcia di partura della Rusti Brass Band, come da tradizione. Alle 21, per la prima volta in Italia, il pubblico potrà poi assistere allo spettacolo di circo contemporaneo Toca Toc degli spagnoli Cia Pakipaya. Alle 23.30, dopo essersi esibiti alle 20.30 in Piazza Papa Giovanni XXIII, arriverà in Vescovado il Duo Patagonia, con A whole trip, in cui il virtuosismo del mano a mano ci racconta lo smarrimento di due viaggiatori che si sono perduti. Acrobatica e clownerie la faranno da padrone anche in Campo Oriondi alle 22.20, dove Oveja Negra, del Duo Laos, celebrerà tutte quelle persone che hanno dovuto nascondere la propria identità per svilupparsi e sopravvivere. Spostandosi in Piazza Matteotti, da non perdere alle 21, lo spettacolo teatrale Achab di Ullallà Teatro e Compagnia DinDonDown, laboratorio teatrale formata da persone con disabilità. A partire dalle 22.50 la piazza si trasformerà, inoltre, in un piccolo spazio immaginario per ospitare Et si ça tombe? degli svizzeri Collectif Acrocinus: oggetti, un tavolo, due sedie e tante palline da giocoliere motiveranno il gioco tra loro, come bambini nel loro viaggio intimo. Spettacoli dedicati a tutte le età a Campo Negroni e Piazzetta Marchesan. Le marionette di Alex Piras (alle 21 e alle 22), con un’accurata e spiritosa partitura sonora, ci parleranno di libertà e trasformazione. Mentre in Piazzetta (ore 21.00 e 22.50) prenderà il via il Cabaret Zuzzurellone del Duoflosh, un pentolone artistico ribollente, pieno zeppo di numeri acrobatici, giocoleria e gag comiche.

Infine, in Piazza Papa Giovanni XXIII, dopo le arti circensi di Hop-Hop di Simone Romanò (alle 21), Henri Busking proporrà Canzoni per passanti distratti, repertorio di cover internazionali dai ’60 ad oggi. A Rio Terrà, infine, a partire dalle 22, Filippo Brunetti, con Sax – Oh! proporrà una rivisitazione del clown musicale tradizionale, attraverso la pratica della “musica libera improvvisata” con l’obiettivo di creare sul momento un’Orchestra cacofonica esilarante. Venerdì 1 settembre sarà invece Rio Terrà (Fronte Bafile) il palcoscenico d’elezione per il Mago Mpare con WO.OW! (alle 21 e 22.30), spettacolo di magia dove il cabaret e il close up si misceleranno.

Sempre di magia si parla in Campo Negroni (alle 21 e 22.10) con Jacopo Tealdi #quellodellemani, autore di uno spettacolo innovativo, originale e creativo, U.MANI.TÀ, in cui il palcoscenico è una semplice cornice luminosa e gli attori sono “fatti a mano”, con volti realizzati esclusivamente con l’esclusivo intreccio delle dita. Clownerie e magia si incontreranno in Piazzetta Marchesan (alle 22) grazie allo Street Fool di Max Maccarinelli, il cui protagonista, Arthur, è un clochard con tuttavia la passione per la cucina. Non quelle dei fornelli, ma vere e proprie fiamme saranno quelle che avvolgeranno Piazza Matteotti alle 23.10 con Alkemica, della compagnia Al-Kimiya. Olivia Mancini e Miguel Garcia uniranno i colori caldi delle loro arti in uno spettacolo di manipolazione di oggetti infuocati che unisce tecnica, azione e magia. La Luna nel Pozzo comincerà a prendere il volo, e non solo in senso figurato, sabato 2 settembre. Il Festival avrà il piacere di ospitare in prima nazionale lo spettacolo Collection dell’artista della Repubblica Ceca Filip Zahradnický, le cui performance mescolano in maniera magistrale mezzi espressivi quali la giocoleria, la manipolazione degli oggetti e il movimento. Lo spettacolo è in Rio Terrà (Fronte Bafile) alle 18 e alle 21 Se l’arte è il “nemico” di Zahradnický, sabato sera molti degli artisti presenti se la prenderanno con la forza di gravità. A cominciare da Noah Chorny, protagonista assoluto in Campo Oriondi (ore 21.00, 22.10 e 23.20), con spettacolo acrobatico sulle montagne russe, con tutti i suoi alti e bassi, brividi e ondate di nausea. La gravità non sembra rappresentare un problema per l’argentino ManoAmano Circus Company che, nel nuovo show NOSO3, in programma in Piazza Vescovado alle 21.30 e alle 22.30, i protagonisti, quasi marionette umane, sono trasportati in un mondo onirico in cui gli oggetti sfuggono alla terra e i corpi, in quota, la sfidano. Anche in Piazza Vescovado sarà difficile rimanere con i piedi attaccati al suolo in occasione del Seilors Circus del Duo Un Pie, un favolosa storia di umorismo, rischio e risate tra acrobazie, salti, giocoleria, equilibrismo e musica. Non manca nulla, solo il bacio finale. In Piazza Matteotti alle 18.50 (e alle 22.10) prenderà il via lo spettacolo di musica, circo e clownerie Happiness della Compagnia Rasoterra, che regalerà al pubblico un’esibizione dedicata alla felicità. Alle 20.30 (e 23.00) sarà invece il turno di La fin demain del duo franco-tedesco di Zirkurs Morsa, che con una tavola di legno e un rullo, naufraghi persi sulla riva della loro immaginazione, ci insegneranno come sopravvivere in un mondo che rischia di capovolgersi. Eventi inaspettati, come quelli che coinvolgeranno in Bien Agaradditos i protagonisti di A Duo Anbadan, che in Piazza Sant’Antonio, a partire dalle 21.00, daranno al pubblico soluzioni folli a problemi semplici. E, infine, se parliamo di sovvertire le leggi della fisica, non possiamo non citare Niccolò Nardelli, Mercante di gravità, alle prese in Campo Negroni (alle 21.10 e alle 23.00) con uno spettacolo di magia ad alto tasso di coinvolgimento tra artista e il pubblico. Per la giornata conclusiva della propria XVIII Edizione, domenica 3 settembre, La Luna nel Pozzo ha deciso di riunire in una sola serata il best of delle esibizioni che hanno conquistato il pubblico Caorle nei giorni precedenti. Ecco quindi che in Piazza Vescovado ritroveremo, alle 21.30 e 22.30 il ManoAmano Circus Company nel show NOSO3, mentre in Campo Oriondi tornerà il Drunken Master Noah Chorny appeso al suo lampione vertiginoso (ore 21.00 e 22.10). In Piazza Matteotti, la Compagnia Rasoterra (ore 18.00 e 19.20) e Zirkurs Morsa (ore 20.30 e 22.10) ritroveranno (forse) l’equilibrio e la felicità perduti, mentre a Rio Terrà, Filip Zahradnický (ore 18.50 e 21.20) e Al-Kimiya (ore 23.00) si sfideranno con arte e con fuoco. Campo Negroni (ore 18.30 e 21.30), infine, accoglierà Niccolò Nardelli con il suo Mercante di gravità mentre Piazza Giovanni XXIII vedrà alternarsi A Duo Anbadan (18.00 e 20.30) agli argentini Duo Un pie (ore 18.40 e 21.10).

Fondazione Arena ricorda Renata Scotto: “una vera artista”

Fondazione Arena ricorda Renata Scotto: “una vera artista”Milano, 16 ago. (askanews) – A nome di tutta la Fondazione Arena di Verona, il Sovrintendente Cecilia Gasdia esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Renata Scotto, avvenuta stamattina all’età di 89 anni.

Nata a Savona il 24 febbraio 1934, studiò canto nella propria città e a Milano, debuttando ancora giovanissima in un repertorio estremamente vasto che ne avrebbe contraddistinto tutta la lunga e fortunata carriera: in pochi mesi passò dall’esordio come protagonista de La Traviata nella città natale al debutto alla Scala ne La Wally con Tebaldi, Del Monaco e Giulini. Da interprete di riferimento nel repertorio lirico e leggero, spesso documentata anche da registrazioni discografiche, negli anni ’70 si dedicò maggiormente a parti più spinte, sino al drammatico, affrontando oltre 60 ruoli da Bellini a Schönberg, da Verdi a Puccini alla Giovane Scuola e Strauss, prevalentemente da protagonista, su tutti i palcoscenici più importanti del mondo. Si cimentò nella regia in occasioni selezionate dagli anni ’80 e dal 1997 nell’insegnamento presso diverse istituzioni, fra cui l’Opera Studio di S. Cecilia a Roma di cui era Accademica, in Italia e all’Estero, dalla Scala alla Juilliard School. Il rapporto con l’Arena di Verona è stato frequente, costante e ripagato da grandi successi e affetto di pubblico: vi debuttò nel 1961 come Micaela in Carmen (accanto a Simionato, Corelli e Bastianini); nel 1964 fu Mimì ne La Bohème con Raimondi e Vinco; l’anno dopo fu Violetta ne La Traviata diretta da Molinari Pradelli per la regia di Sandro Bolchi; fu di nuovo stella del cartellone 1966 come Gilda in Rigoletto accanto a Cappuccilli e Aragall; nel 1968 tornò come Lucia di Lammermoor per Bolchi diretta da Gavazzeni; quindi nel 1970 fu di nuovo protagonista de La Traviata per Bolognini e Pizzi con Bergonzi e Zanasi; il successo delle 8 recite portò ad un recital straordinario a fine Festival presso il Teatro Filarmonico; nel 1973, oltre alla trionfale Bohème con Pavarotti, fece parte del quartetto vocale d’eccezione della Messa da Requiem di Verdi con Cossotto, Giaiotti e Cossutta diretta da Gavazzeni, replicata al Festival successivo anche in trasferta a Busseto. Dopo un lungo periodo in cui New York e il suo Metropolitan furono casa e scena d’elezione, Renata Scotto tornò in Arena nel 1987 come regista di una nuova Madama Butterfly (opera allora quasi inedita per l’ampio spazio areniano) di cui fu anche acclamata protagonista in un’ultima straordinaria recita di commiato. Docente e spettatrice attenta, vigile e presente, fu spesso ospite a Verona, salutata con un concerto speciale al Filarmonico nel 1997 accompagnata da Leone Magiera.

«Renata Scotto è una vera artista, e profonda conoscitrice della voce e del repertorio, dotata di tecnica, musicalità, personalità di rara potenza sempre al servizio degli autori e capace di commuovere il pubblico di tutto il mondo in ogni fase della sua lunghissima carriera – commenta Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena. – A nome di tutti gli artisti e i lavoratori dell’Arena di Verona, desidero esprimere il nostro dolore per la perdita di una persona speciale e la immensa ammirazione all’artista che per tanti anni ha fatto grande nel mondo l’arte dell’opera e la storia del nostro Festival, dove ha calcato molte volte le scene, sempre circondata dall’affetto e dalla stima di un pubblico foltissimo, gli stessi con cui la ricorderà sempre l’Arena di Verona».

Venezia 80, Premio Kinéo per il miglior produttore a Tarak Ben Ammar

Venezia 80, Premio Kinéo per il miglior produttore a Tarak Ben AmmarRoma, 7 ago. (askanews) – Il Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli (presidente dell’Associazione Culturale Kinéo), quest’anno entra nel terzo decennio all’ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Il Premio Kinéo, intestato a Martha De Laurentiis, per il miglior produttore/distributore nazionale o internazionale, è assegnato quest’anno a Tarak Ben Ammar, presidente di Quinta Communications che include Prima Tv, Nessma e altre attività, nonché presidente di Eagle Pictures. Ben Ammar è un produttore cinematografico con partnership importanti come quelle con Sony Pictures Entertainment, Paramount e acquisizioni, ultima sfida, il progetto dei nuovi Studios a Roma. Il premio Giovani Rivelazioni quest’anno è assegnato a Sara Ciocca (nella foto, ndr), giovanissima e talentuosa attrice appena quindicenne con un curriculum davvero speciale che si arricchisce quest’anno del ruolo di Nina nel film “Nina dei Lupi” (Regia di Antonio Pisu, prodotto da Genoma Films) che aprirà Le giornate degli autori alla Mostra del Cinema di Venezia.

L’importante evento collaterale è sostenuto dalla DGCA del MIC e si terrà sabato 2 settembre 2023, nella splendida cornice dell’hotel Cà Sagredo, ormai divenuto la casa del Premio Kinéo. Nato come premio del cinema italiano votato dagli spettatori per sostenere l’industria e le sale cinematografiche, negli anni ha ampliato i propri orizzonti aprendosi all’audiovisivo internazionale, favorendo incontri tra artisti di tutto il mondo e affidandosi anche al giudizio di una giuria di eccellenza.

“Da allora, molto è successo e cambiato in vent’anni – ha spiegato la presidente Sannelli – Il cinema italiano ha rialzato la testa e l’industria, grazie anche all’avvento delle piattaforme che hanno moltiplicato le opportunità di lavoro, sembra godere di buona salute. Certamente il mondo degli audiovisivi ha subito la rivoluzione copernicana di quasi tutti gli altri settori economici e della vita di ognuno di noi. E molti ancora saranno i cambiamenti e le trasformazioni dovute a un mercato dell’audiovisivo sempre più allargato e globale, in questa ottica, Kinéo ritiene molto importante sostenere e valorizzare tutte le iniziative che portino crescita e competenze, al passo con gli altri Paesi e industrie cinematografiche”. “Sono certa di interpretare la volontà di Martha De Laurentiis”, assegnando il Premio Kinéo by Martha De Laurentiis, a Tarak Ben Ammar, un visionario che ha contribuito all’evoluzione del mondo del cinema, dell’audiovisivo e dei media. Genio della finanza, con la passione del cinema e della Tv, ha sempre avuto una predilezione per l’Italia dove ha studiato da ragazzo, e dove concentra molti dei suoi investimenti”, aggiunge Sannelli.

Con questo riconoscimento Kinéo e la famiglia di Martha De Laurentiis desiderano rendere omaggio a una donna speciale che ci ha lasciato, troppo giovane. Le categorie dei premi 2023 sono ormai note: Miglior Film; Miglior Regia; Miglior Opera Prima; Miglior Attore Protagonista e non Protagonista; Miglior Attrice Protagonista e non Protagonista; Miglior film Internazionale; Miglior serie TV/Piattaforma nazionale; Miglior serie TV/Piattaforma internazionale; Migliori artisti internazionali; Premio alla carriera; Premi speciali, il Movie for Humanity Award in collaborazione con Global Campus of Human Rights, assegnato a chi si batte per i diritti umani. Come da tradizione, il Premio collabora anche quest’anno con Global Campus of Human Rights, supportato da ONU e UE, il Sindacato Critici cinematografici (SNCCI), con la Veneto Film Commission, con l’ITTV Festival di Los Angeles creato da Valentina Martelli e Cristina Scognamillo e con ANEC riconoscendo nelle sale cinematografiche, il luogo dove si può godere appieno l’esperienza della magia del cinema. Prosegue il tradizionale sostegno della Veneto Film Commission che ospita l’attesa conferenza stampa. Continua, infine, l’adesione al progetto Kinéo di S.Pellegrino, costante nella sua presenza ormai ventennale e, più recente, del Consorzio del Prosecco DOC.

Duncan James (voce dei Blue) in concerto a Padova

Duncan James (voce dei Blue) in concerto a PadovaRoma, 1 ago. (askanews) – Proseguono gli appuntamenti del Pride Village Virgo con le star internazionali della musica: ospite del festival LGBTQIA+ in corso alla Fiera di Padova, sabato 5 agosto, sarà Duncan James, una delle voci del gruppo dei Blue, a cui ha affiancato una carriera di successo come attore e conduttore televisivo.

Duncan, classe 1978, dopo lo scioglimento della celebre boy band si è dedicato alla carriera da solista – con l’album “Future Past” (2005) e ha ampliato la sua esperienza nell’industria dell’intrattenimento, interpretando il ruolo di Billy Flynn nel musical di successo Chicago. Una passione che non lo abbandonerà anche in seguito alla reunion del gruppo nel 2011 e la pubblicazione del nuovo album Colours.

Nel 2015, infatti, Duncan torna al teatro musicale, interpretando Tick nel tour nel Regno Unito di Priscilla Regina del Deserto. Duncan ha anche portato la sua esperienza sul palco su un diverso tipo di palcoscenico, questa volta al “Proud cabaret” di Londra, dove si è vestito con favolose esibizioni da drag queen per il tutto esaurito ogni sera. Attualmente è in tournee con il tour di “Come Back” dei Blue.

Lamante esce col nuovo singolo “Come volevi essere”

Lamante esce col nuovo singolo “Come volevi essere”Milano, 12 lug. (askanews) – Lamante è il progetto musicale di Giorgia Pietribiasi, classe 99, nata e cresciuta nella città di Schio (VI). Pubblica mercoledì 12 luglio il nuovo singolo “Come volevi essere” con Artist First. La produzione del brano è stata affidata a Taketo Gohara, il produttore sound designer e arrangiatore che, nella sua lunga carriera, ha collaborato con artisti come Mauro Pagani, Vinicio Capossela, Verdena, Stewart Copeland, Edda, Brunori Sas e Motta.

Lamante, nonostante la sua giovane età, ha vissuto una vita fuori dal comune, che l’ha portata a vivere presto da sola e a suonare, scrivere musica e documentare la sua vita, fin da giovanissima. Artista dalla potente forza espressiva e comunicativa, Giorgia suona svariati strumenti e si esprime, oltre che con la musica, anche con arti visive come la fotografia e la pittura. Dopo anni di demo, musica autoprodotta e concerti in giro per l’Italia, Lamante ha pensato che fosse arrivato il momento di aprire un suo canale sulle piattaforme digitali e ha pubblicato, venerdì 23 giugno, “L’Ultimo Piano”, il brano che l’ha portata tra i vincitori della 34a edizione di Musicultura Festival, nella quale ha conquistato il premio Nuovo Imaie. “Come volevi essere”, ripercorre la domanda esistenziale che ogni individuo si pone: la canzone descrive un momento particolare della vita di Lamante, quando il primo anno di pandemia viene sfrattata, licenziata e si ritira dall’università, tornando a vivere nel profondo Veneto. In quei mesi difficili ma fondamentali per la sua crescita artistica, Giorgia girovaga nella penombra della provincia, dietro a capannoni abbandonati, segno di un’industrializzazione fallita, trovandosi furtivamente la sera con gli amici di un tempo con la solita domanda che aleggia nell’aria: “come volevi essere se”? Lamante racconta così il momento che stava vivendo: “da Milano ero tornata solo con una scatola piena di libri e cd, la mia macchinetta fotografica ed il mio microfono. Ma io cercavo forsennata la mia vecchia macchinetta grigia, piccolina, quella che mi fu regalata quando avevo 8 anni, la prima digitale della nostra famiglia. Fu una rivoluzione per me, all’inizio la usavo come un registratore, con la fotocamera rivolta per terra, mettevo play e suonavo i miei pezzi, così potevo riascoltarmi e ricordarmi le melodie, poi iniziai a filmarmi la faccia, lo spazio intorno a me, anno dopo anno. Ho ritrovato video e documenti che vanno dal 2007 al 2014. Mi guardo nel nuovissimo schermo 25 pollici di mio padre, la mia faccia di bimba pixelata, mi racconta come avrei voluto essere un giorno. Ti ho sodisfatto Giorgia?”

Il suono de Lamante vacilla tra il folklore del nord e l’entroterra dell’Africa piu’ nera, riuscendo a far combaciare i suoni dei due lontani emisferi. La sua voce e’ scura, secca e tagliente come le donne contadine della sua famiglia. Non e’ un caso che Giorgia, infatti, ami ripercorrere le sue origini e la memoria famigliare con la sua voce. Nei suoi testi e nella sua visione artistica c’e’ la volontà di rendere gli eventi della sua memoria (e a volte anche di una memoria più collettiva): miti eroici, fotografie di un’eredita’ umana, testi visuali e descrittivi di un’atmosfera, che in molti definirebbero “tribale matriarcale”. Lamante è attualmente in tour.

Paolo Conte il 9 luglio in concerto a Piazza San Marco a Venezia

Paolo Conte il 9 luglio in concerto a Piazza San Marco a VeneziaRoma, 4 lug. (askanews) – Domenica 9 luglio 2023 Paolo Conte, icona indiscussa della musica cantautorale italiana e internazionale, si esibirà in concerto nella splendida Piazza San Marco a Venezia. Una nuova, incredibile data del tour del celebre artista, che giunge qualche mese dopo lo straordinario live alla Scala di Milano.

Il concerto in Piazza San Marco segna uno speciale e importante ritorno per Paolo Conte a distanza di 14 anni dall’esibizione del 31 luglio 2009 insieme all’Orchestra Sinfonica di Venezia. Domenica 9 luglio a Venezia Paolo Conte si esibirà in un nuovo spettacolo accompagnato sul palco dal suo storico ensemble orchestrale di undici musicisti: Nunzio Barbieri (Chitarra e Chitarra Elettrica), Lucio Caliendo (Oboe, Fagotto, Percussioni e Tastiere), Claudio Chiara (Sax Contralto, Sax Tenore, Sax Baritono, Flauto, Fisarmonica, Basso e Tastiere), Daniele Dall’Omo (Chitarre), Daniele Di Gregorio (Batteria, Percussioni, Marimba e Piano) Luca Enipeo (Chitarre) Francesca Gosio (Violoncello), Massimo Pitzianti (Fisarmonica, Bandoneon, Clarinetto, Sax Baritono, Piano e Tastiere), Piergiorgio Rosso (Violino), Jino Touche (Contrabbasso, Basso elettrico e Chitarra Elettrica) e Luca Velotti (Sax Soprano, Sax Tenore, Sax Contralto, Sax Baritono e Clarinetto).

Il concerto in Piazza San Marco è organizzato da Veneto Jazz e Zen Production in collaborazione con la Città di Venezia, Teatro La Fenice e Vela Spa, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione del Veneto, nell’ambito della XV edizione di Venezia Jazz Festival. Official partner: Gruppo Save, AliLaguna, Venezia Turismo Motoscafi, Associazione Piazza San Marco.

Media partner: VeneziaNews, Radio Padova e Venezia da Vivere. Nei prossimi giorni, l’artista sarà inoltre impegnato con altri due concerti: sabato 15 luglio all’Arena Santa Giuliana di Perugia, in occasione di Umbria Jazz, e venerdì 21 luglio 2023 in Piazza della Santissima Annunziata a Firenze per il MusArt Festival.

Le prevendite al concerto sono ora disponibili nei circuiti Ticketone, Ticketmaster e VeneziaUnica.

Dirotta su Cuba, Karima e Serena Brancale a “Jazz by the pool”

Dirotta su Cuba, Karima e Serena Brancale a “Jazz by the pool”Roma, 21 giu. (askanews) – Dal 23 giugno al 25 agosto, torna alle Terme Preistoriche di Montegrotto Terme (PD), il festival “Jazz by the pool”. Quest’anno con una programmazione volutamente tutta al femminile a supporto del Centro Veneto Progetti Donna: Karima (23 giugno), Serena Brancale (28 luglio), Simona Bencini e Dirotta su Cuba (25 agosto).

La dodicesima edizione dello storico festival jazz a bordo piscina offre una selezione di concerti esclusivamente femminile. A organizzare e dirigerlo un team di sole donne: Angela Stoppato, direttrice del Resort e ideatrice dell’evento e la direttrice artistica Aba Chiara. “Jazz by the Pool, riparte quest’anno con un fortissimo slancio in avanti, pieno di energia e di vita in un’edizione che vede protagoniste alcune tra le voci femminili più rappresentative del panorama nazionale. – racconta Stoppato – Il festival però torna anche più maturo e impegnato e fa proprio un tema che riteniamo fondamentale: la lotta alla violenza sulle donne. Una volta ho sentito una frase che diceva ‘ogni volta che una donna alza la voce per i suoi diritti, lo fa per tutte’. Ho voluto appropriarmene e, per questo, insieme al mio team, abbiamo deciso di dare voce a chi voce non ne ha e sostenere il lavoro silenzioso del Centro Veneto Progetti Donna, perché prima di tutto è importante informare con qualsiasi mezzo le persone che non sono sole e che ci sono professionisti pronti ad aiutarle. Al termine della rassegna, inoltre, devolveremo all’associazione una parte del ricavato degli eventi”.

“La direzione artistica di questo festival è per me motivo di grande orgoglio. – commenta Aba Chiara – Non solo perché passare dal palco alla direzione è un grande salto, ma anche perché Jazz by the Pool 2023 è ricchissimo sotto molti aspetti. Ammiro da tempo il lavoro musicale e artistico delle tre artiste coinvolte quest’anno e poterle riunire sotto un unico ombrello, all’insegna di un cartellone tutto femminile, è un sogno diventato realtà. Sentiremo grandi voci, ma anche tanta sostanza. Karima è il simbolo della musica americana di qualità in Italia, l’unica ad essere stata prodotta dall’incommensurabile Burt Bacharach. Serena Brancale è il volto del soul italiano, un’artista a tutto tondo che ‘se la sona e se la canta’. Simona Bencini e il suo gruppo Dirotta Su Cuba sono un’istituzione del funk italiano, una band storica che torna proprio quest’anno con un progetto ‘Reloaded’”. Per rendere completa la propria esperienza di competo relax, sarà inoltre possibile accedere anche alle piscine e al Percorso Acque Neró Spa. Jazz by The Pool è organizzato da Terme Preistoriche Resort & Spa con il patrocinio del Comune di Montegrotto. Media partner: Radio Padova.

Da Levante a Paola e Chiara, il 9 giugno parte il Pride Village Virgo

Da Levante a Paola e Chiara, il 9 giugno parte il Pride Village Virgo


Da Levante a Paola e Chiara, il 9 giugno parte il Pride Village Virgo


Da Levante a Paola e Chiara, il 9 giugno parte il Pride Village Virgo






























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Roma, 5 giu. (askanews) – Il 9 giugno alle 19.30 i cancelli della Fiera di Padova si aprono ufficialmente per dare il via al Pride Village Virgo, storico Festival LGBTQ+ italiano, giunto alla XVI edizione e che fino al 9 settembre, dal mercoledì al sabato, richiamerà nella città veneta un pubblico proveniente da tutta la Penisola. Tre mesi di musica, teatro, cultura, divertimento e promozione dei diritti civili che vedranno i due palchi del festival ospitare personalità del calibro di Levante, Paola e Chiara, Ornella Muti, Laura Morante, Anna Foglietta Ennio Marchetto, Eva Robin’s, Sandra Milo, Sophie and the Giants, Duncan James, Noemi, I Cugini di Campagna, Beatrice Quinta e Samuel, frontman dei Subsonica e dei Motel Connection.

‘Anche quest’anno il Pride Village Virgo segna l’inizio dell’estate: apriamo questa sedicesima edizione con la consapevolezza della grande aspettativa del pubblico che ogni anno popola e vive questo spazio – ha dichiarato Alessandro Zan, Fondatore del Pride Village Virgo – Dal 2008 infatti il Village è cresciuto di anno in anno, fino a diventare il più importante festival LGBTQIA+ d’Italia, un primato che ci riempie di orgoglio, ma anche di responsabilità. Sappiamo infatti che questo è certamente percepito come uno luogo di intrattenimento e spensieratezza, ma da sempre l’offerta culturale e di approfondimento politico ha reso il Pride un punto di riferimento per la difesa dei diritti di tutte le persone. Anche quest’anno dunque uniremo il divertimento con l’impegno, perché mai come ora si avverte il bisogno di tenere alta la bandiera delle battaglie di civiltà e uguaglianza’. ‘Quasi non riesco a contare gli anni in cui tutto questo ebbe inizio: estate dopo estate, si ripete, rinnovata, la magia di questa bella manifestazione dove la gioia impressa sul volto del pubblico ripaga in pochi secondi di tutti gli sforzi profusi per trasformare i luoghi ‘nudi’ messi a disposizione dalla Fiera di Padova in una casa accogliente per tutti. – ha raccontato Federico Illesi della Direzione del Pride Village Virgo – Perché questo è il Village: uno spazio polivalente in cui la promozione dei diritti civili, l’intrattenimento, la cultura e il divertimento vanno di pari passo. Negli anni, il nostro Festival è diventato un vero e proprio punto di riferimento a livello nazionale: la cura degli allestimenti e la scelta degli ospiti ci ha permesso di incontrare realtà imprenditoriali, come Virgo, sensibili a queste tematiche per collaborare proficuamente insieme’.

‘Siamo particolarmente orgogliosi, quest’anno della partnership tra Virgo e il Pride Village, il più grande festival LGBTQIA+ italiano. – ha dichiarato Altair D’Arcangelo, Fondatore di Virgo – Da sedici anni, questa kermesse è non solo un punto di riferimento per la cultura e il divertimento della Penisola, ma anche, e soprattutto, un prezioso spazio di presidio e promozione per il diritti civili. Virgo, attraverso i propri marchi – Onova, Megawatt, Segway, Virgo Milano, Suomy, Eau De Milano, Paolorossi – si è sempre fatta promotrice di eventi e progetti di grande valore, volti a sensibilizzare sempre più la società su temi di estremo interesse collettivo. Racchiusi in questa Title Sponsorship ritroviamo, quindi, tutti i valori rappresentati da Virgo, che da sempre punta a dar vita ad un sistema di connessioni, rapporti e risorse che ruotano intorno alla comunità LGBTQIA+’. Per far decollare la XVI edizione, il Pride Village Virgo ha voluto invitare come madrina d’eccezione la cantautrice e scrittrice Levante. Sempre di due artiste straordinarie è la sigla scelta quest’anno dal Festival per dare il via ufficiale alle proprie serate: ‘Mare Caos’ di Paola & Chiara, hit estiva senza tempo.

All’apertura dei cancelli i ‘Villeggianti’ troveranno ad attenderli venerdì 9 giugno l’Aperiradio, momento di infotaiment condotto da Giusva e Lorenzo Bosio, Direttore artistico del Pride Village Virgo, che alternerà successi musicali con notizie dal mondo dell’attualità e del gossip. Spazio quindi alla musica con gli Eiffel65 coinvolti in un dj set unico con i loro più grandi successi: da “Blue”, “Too Much of Heaven”, “Move your body” e tutti quei brani che li hanno resi protagonisti indiscussi della dance. A far ballare il pubblico fino al mattino ci penseranno anche i The Cube Guys, un progetto discografico nato nel 2005 da due dei più importanti produttori in Italia: Roberto Intrallazzi e Luca Provera.

Una festa che proseguirà anche sabato 10 giugno, tra letteratura e musica. Nel prime time il Pride Village Virgo ospiterà Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli in occasione della recentissima uscita per Cairo del libro a quattro mani “Gli altri litigano per gelosia. Noi per gatti, fiori, foto e ristoranti”, in cui dimostrano come si possa essere perfettamente allineati e in armonia su temi seri e problematiche importanti, per poi riempirsi di mazzate – metaforicamente, beninteso – su argomenti improbabili e situazioni nate spesso da azioni mal calcolate, anche se partorite con fini amorevoli. Giovanni Brugnoli, inoltre, presenterà il suo romanzo d’esordio ‘Io, Broccolo’, storia di una generazione che deve fare i conti con il cambiamento climatico, i social e le proprie paure esistenziali. La serata si concluderà in pista con la disco targata Andrea Zelletta, personaggio poliedrico che nella sua carriera alterna la sua professione di modello per Dolce & Gabbana e Armani e la partecipazione a Uomini e Donne e al Grande Fratello Vip, con quella di Dj e producer di brani di successo. Nei tre mesi del Pride Village Virgo il pubblico troverà ogni sera un programma diverso, con protagonisti del mondo dello spettacolo, della letteratura, dell’intrattenimento e della televisione, che quest’anno hanno scelto il Pride Village Virgo come palcoscenico per esibirsi, raccontarsi e far conoscere al pubblico le loro nuove produzioni. ‘Vogliamo che il Pride Village Virgo diventi una cassa di risonanza per tutte forme di spettacolo, cultura e intrattenimento che siano grado di lanciare un messaggio di libertà ed inclusione, così come solo l’arte, con il suo potere, sa fare – ha raccontato il Direttore Artistico Lorenzo Bosio – Quest’anno la programmazione sarà particolarmente ricca per abbracciare i desideri di un pubblico di tutte le età: teatro, stand up comedy, talk, presentazioni di libri e concerti in esclusiva con ospiti internazionali. Di notevole qualità sarà anche il cast dell’animazione e il numero dei DJ Resident, che andranno ad affiancare i Guest provenienti da tutta Europa. Ogni sabato, inoltre, il nostro corpo di ballo dedicherà un tributo a tutti quegli artisti e pittori che si sono distinti per il loro messaggio di pace’. Anche quest’anno si preannuncia ricco il parterre di artisti, musicisti e virtuosi della consolle che animeranno le serate targate Pride Village Virgo. Tra questi, il Festival avrà l’onore di portare sul palco due ospiti internazionali di prima grandezza. Sabato 29 luglio sarà al Pride Village Virgo Sophie and the Giants, progetto della cantante britannica Sophie Scott, astro nascente nel panorama musicale inglese degli ultimi anni. Un’occasione unica per emozionarsi con “Bulldog”, “Space Girl”, “Waste My Air”, “Golden Nights”, fino ad arrivare all’ultimo singolo “DNA”. Ad una sola settimana di distanza, sabato 5 agosto, arriverà al Village, Duncan James. Oltre a essere una delle voci del gruppo dei Blue, l’artista ha affiancato alla sua carriera solista diversi ruoli nei più bei Musical londinesi tra cui ‘Priscilla, La Regina Del Deserto’, ‘Rocky Horror Picture Show’, ‘Grease’ e molti altri. Mercoledì 28 giugno salirà sul palco alla Fiera di Padova Noemi, una delle voci più riconoscibili e amate del panorama musicale italiano. Si cambia completamente genere venerdì 30 giugno con Disney in Concert, evento celebrativo per i cento anni della Disney, che farà rivivere al pubblico la magia delle colonne sonore tratte da film leggendari quali Topolino, Cenerentola, Il Re Leone e Mary Poppins lasciando spazio anche agli eroi Disney contemporanei tra cui i personaggi Pixar, Star Wars e i Supereroi Marvel. Protagonista live di sabato 1 luglio sarà Beatrice Quinta, rivelazione dell’ultima edizione di X Factor grazie al suo stile pop ironico e seducente. Dopo il grande ritorno sanremese con la hit ‘Lettera 22’, mercoledì 12 luglio arriveranno al Village, I Cugini di Campagna in un concerto iconico in cui ripercorreranno tutti i loro storici successi, da “Meravigliosamente” ad “Anima Mia”. Venerdì 21 luglio sarà il turno della cantautrice italiana Laura Bono, che arriverà alla kermesse con il suo ‘A Un Passo Live Tour”. Non poteva mancare sabato 22 luglio la “Night with” Paola & Chiara, che con “Mare Caos” hanno firmato quest’anno la sigla della XVI edizione del Pride Village Virgo. Dopo il successo sanremese di “Furore”, una notte speciale di parole e note per ripercorrere una carriera costellata di hit. Venerdì 18 agosto Timothy Cavicchini & Band renderanno omaggio alle voci femminili della musica italiana, mentre venerdì 1 settembre sarà il turno de Il Pagante, gruppo musicale nato nel 2010 con l’intento ludico di ironizzare sulla vita notturna dei milanesi, raccontata attraverso successi dance pop quali ‘Entro in pass’, ‘Settimana bianca’, ‘Portofino’ e ‘Devastante’. Mercoledì 6 settembre gradito ritorno di due amici del Pride Village Virgo: Immanuel Casto e Romina Falconi che con ‘Insegnami La Vita Club Tour’ rinnovano il loro sodalizio artistico. Live & Talk venerdì 8 settembre con il duo Karma B. Cantanti, Performers, attiviste, reduci dal successo di ‘Ciao Maschio’ si racconteranno in un’intervista accompagnata dai loro grandi successi live. Il Pride Village Virgo, a conferma della sua vocazione culturale, dedicherà nella sua XVI Edizione grande spazio all’arte performativa, ospitando alcune delle figure di spicco del teatro e del cinema italiano. A cominciare da Ornella Muti che mercoledì 14 giugno sarà in scena con ‘Il Pittore Di Cadaveri’, opera in tre atti di Mark Borkowski, che inneggia alla vita attraverso la sua assenza. Con l’ironia e la verve che da sempre la contraddistingue, mercoledì 21 giugno arriverà sul palco Vladimir Luxuria con ‘Stasera ve la canto’, un monologo autobiografico in piedi sui tacchi che punta a demolire i luoghi comuni sulla transessualità e l’ideologia gender. Mercoledì 5 luglio il Village avrà il piacere di ospitare la grande attrice Laura Morante con “Brividi Immorali”, tratto dall’omonimo libro dell’artista pubblicato da La nave di Teseo, in cui racconti e interludi si spalancano, come finestre spazzate da venti umorali, su un mondo di relazioni e affetti, attraversato da una quotidiana violenza, piccola o grande. Il dramma vissuto dai migranti irromperà sul palco mercoledì 19 luglio con “Una Guerra” di Anna Foglietta, vicenda di una donna che per salvare i suoi due figli dalla guerra del suo Paese decide di mettersi in mare. Mercoledì 2 agosto sarà la volta di Sandra Milo: l’artista, reduce dal successo televisivo di ‘Quelle Brave Ragazze’, si racconterà attraverso aneddoti di vita personale e lavorativa e poesie scritte di suo pugno. Anche in questa edizione non poteva mancare un grande amico del Festival, l’impersonator Vincenzo De Lucia che torna a Padova venerdì 7 luglio con un tributo agli ormai mitici giochi a premi degli anni 90. Gli spettacoli proseguiranno con Debora Villa che nel recital ’20 di Risate’, mercoledì 26 luglio, ci rivelerà cosa succede a una donna quando raggiunge i “nannaranannann” anni. Edoardo Zaggia e Alberto Sacco in ‘Ho paura delle Suore’ (venerdì 28 luglio) racconteranno fiabe per adulti affetti da partita IVA, app di incontri, gruppi WhatsApp, reflusso e altri disagi. Può un’attrice comica mettere in ordine la vostra vita? Proverà a farlo mercoledì 9 agosto Maria Pia Timo,in ‘Una Donna Di Prim’ordine’, attraverso un concentrato di teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi e della nonna, ma, soprattutto, tante risate. Il grottesco mondo della vita precaria dei giovani attori ma anche dei social addicted, è invece al centro di ‘FAKE’ di Lorenzo Balducci (mercoledì 16 agosto). Dal digitale alla magia dell’analogico: mercoledì 23 agosto torna gradito ospite del Village Ennio Marchetto che, in ‘Carta Canta’, darà vita ad una vera babilonia di musica, teatro e creatività. A chiudere gli appuntamenti sarà mercoledì 30 agosto “A night with” Eva Robin’s che, tra parole e musica, ripercorrerà una carriera nata alla fine degli anni Settanta come corista di Amanda Lear e sviluppatasi poi tra le sette note, il cinema e il teatro. Nel corso dei tre mesi del Pride Village Virgo saranno numerosi i momenti di incontro dedicati al dibattito con ospiti provenienti dal mondo della cultura e dell’intrattenimento A rompere il ghiaccio saranno venerdì 23 giugno saranno l’avvocata Cathy la Torre e l’attore e influencer Guglielmo Scilla, con la presentazione del podcast ‘Invertiti’, nel quale i due attivisti per i diritti civili raccontano la vita di personaggi che hanno ‘invertito’ la storia della comunità. Ai rifugiati LGBTQIA+ sarà invece dedicato il talk di venerdì 7 luglio che vedrà ospite del Festival Nello Scavo, reporter internazionale e corrispondente di guerra. Venerdì 14 luglio il microfono passerà a Paola Di Nicola Travaglini, una delle magistrate italiane più esperte nella lotta alla violenza di genere. Venerdì 18 agosto, Nerina Milletti, studiosa e femminista, condurrà, invece, il pubblico nella storia del movimento lesbico italiano dal suo inizio ad oggi. Tra gli eventi che ogni anno si danno appuntamento al Pride Village Virgo non poteva mancare la selezione per il Triveneto del concorso Il Gay più bello d’Italia (venerdì 28 luglio); la celebrazione del vogueing con la ballroom di La B. Fujiko (sabato 15 luglio); l’elezione di Miss Drag Queen Triveneto (sabato 19 agosto); la Catwalk di Ca’Demia, scuola professionale per Drag in tutte le loro declinazioni (sabato 26 agosto) e i tradizionali appuntamenti targati Beardoc: la Notte degli Orsi (sabato 8 luglio) e il party “Ritorno agli anni ’90” (sabato 26 agosto) Ma soprattutto l’atteso schiuma party di Ferragosto, che vedrà il Pride Village Virgo eccezionalmente aperto martedì 15 agosto. La XVI edizione del Pride Village Virgo è organizzata con il patrocinio del Comune di Padova e Virgo Fund. Title e Main Sponsor: Virgo Milano Cosmetics. Partner del Village sono: bitHOUSEweb, Suomy, Onova, Acualita, Sartoria Luca Paolorossi, Doreca, Red Bull, Coca-Cola, Campari, P31.

Due date italiane del tour dei Porcupine Tre a Roma e Padova

Due date italiane del tour dei Porcupine Tre a Roma e PadovaMilano, 23 mag. (askanews) – Grande ritorno dei Porcupine Tree in Italia con due eccezionali date del loro tour. La band progressive rock britannica farà vibrare il pubblico del Parco della Musica di Roma il 24 giugno e dell’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta il 25 giugno, regalando momenti di pura magia musicale.

I Porcupine Tree, guidati dal talentuoso Steven Wilson, sono ammirati in tutto il mondo per la loro musica innovativa che abbraccia il rock progressivo, l’alternative e l’art rock. Le loro melodie avvolgenti, le liriche profonde e le atmosfere evocative hanno reso la band una delle più influenti nella scena musicale contemporanea da oltre 35 anni. Entrambi i concerti offriranno ai fan italiani dei Porcupine Tree l’opportunità di immergersi nel vasto repertorio della band, che spazia dai classici intramontabili ai brani tratti dai loro album più recenti. I Porcupine Tree trasporteranno il pubblico in un viaggio musicale unico, fatto di melodie avvolgenti e di performance coinvolgenti, in un concerto che passerà in rassegna l’intera carriera del gruppo, dalla durata complessiva di ben tre ore, tra cui materiale tratto dal loro ultimo album “Closure/Continuation”