Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Entro 3 mesi studio fattibilità di Webuild per ristrutturare S.Siro

Entro 3 mesi studio fattibilità di Webuild per ristrutturare S.SiroMilano, 22 feb. (askanews) – Il colosso italiano delle costruzioni Webuild produrrà entro tre mesi, a titolo gratuito, uno studio di fattibilità per la ristrutturazione dello stadio di San Siro mentre Inter e Milan produrranno linee guida per un possibile intervento che porti alla disponibilità di un impianto più moderno ed efficiente. È la linea condivisa dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con i club convocati oggi a Palazzo Marino per verificare l’ipotesi di ammodernare il Meazza senza che i lavori impediscano alle squadre di giocare.


Al faccia a faccia, preceduto da uno studio nella stessa direzione di Arco Associati e da una disponibilità manifestata dalla stssa Webuild, hanno partecipato, oltre al primo cittadino, l’mministratore delegato corporate dell’Inter Alessandro Antonello e il presidente del Milan Paolo Scaroni. A valle di questo, l’amministrazione comunale e le squadre hanno concordato di verificare la possibilità e le modalità per procedere. I rappresentanti dei Club, secondo una nota di Palazzo Marino, hanno ribadito la necessità di una tutela dell’eventuale perdita di disponibilità di capienza dello stadio durante i lavori. Gli interventi dovranno essere quindi compatibili con il calendario delle partite, delle manifestazioni sportive e degli eventi di intrattenimento, al fine di evitare danni economici, ma soprattutto per mantenere un’esperienza coinvolgente, sicura e confortevole per gli spettatori e le spettatrici. Nel progetto andranno considerati sviluppi urbanistici nell’area di San Siro, in particolare per la sua riqualificazione. Questione vincolante, nelle forme da definire, è che lo stadio dovrà diventare di proprietà delle squadre.


Il sindaco ha preso atto che le squadre continueranno nella esplorazione delle possibilità alternative in essere, con l’auspicio però che il percorso intrapreso su San Siro porti rapidamente a una conclusione soddisfacente per tutti gli attori in campo.

Sport, da Regione Lombardia 3 mln a associazioni e enti promozione

Sport, da Regione Lombardia 3 mln a associazioni e enti promozioneMilano, 19 feb. (askanews) – Tre milioni di euro per associazioni, enti di promozione e comitati regionali di federazioni sportive. È quanto previsto da una misura approvata dalla Giunta regionale della Lombardia. Si tratta di 3.063.142 euro nel dettaglio, a sostegno dell’attività ordinaria di associazioni e società sportive dilettantistiche (asd/ssd) e dei comitati o delegazioni delle federazioni sportive nazionali (fsn), delle discipline sportive associate (dsa) e degli enti di promozione sportiva (eps).


“Uno strumento di sostegno concreto – ha sottolineato il sottosegretario regionale con delega Sport e Giovani Lara Magoni – verso chi, da sempre, con passione, competenza e professionalità, gestisce, forma e sostiene i piccoli grandi sportivi. In vista delle olimpiadi di Milano Cortina 2026 diventa quindi importante esserci con una misura efficace, affiancando il mondo dello sport”. I 3.063.142 euro sono divisi in 2 linee di intervento: 2.850.000 euro con ripartizione provinciale per asd e ssd presenti nell’apposito registro a dicembre 2023, con una riserva del 10% per chi ha almeno una disciplina paralimpica; 213.142 euro per comitati e delegazioni di federazione sportive.


“Una misura fondamentale – ha osservatp Magoni – per tutti quei soggetti che si occupano di fare sport sul territorio. Un sostegno per l’attività ordinaria e continuativa del sistema sportivo lombardo, impegnato a concretizzare allo stesso tempo anche gli opportuni percorsi di inclusione”. “Con l’inserimento dei valori dello sport nel dettato costituzionale – ha concluso Magoni – è indispensabile che ogni livello istituzionale faccia il massimo per sostenere chi nello sport eccelle, diventando modello positivo per i nostri giovani, fino alle realtà di base, protagoniste per la crescita del settore complessivo. I campioni lombardi sono diventati protagonisti e vincenti nel mondo formandosi nelle realtà sportive di base dove hanno iniziato”.

Olimpiadi 2026, svelati simboli olimpici in piazza Scala a Milano

Olimpiadi 2026, svelati simboli olimpici in piazza Scala a MilanoMilano, 6 feb. (askanews) – A due anni esatti dall’apertura dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 in piazza della Scala sono stati svelati i simboli olimpici e paralimpici che rimarranno esposti lì fino alla fine dell’evento. Alla cerimonia sono intervenuti il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani della Regione Lombardia Lara Magoni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, e il presidente del Coni Giovanni Malagò, oltre al presidente della Giunta regionale della Lombardia Attilio Fontana.


“Siamo a due anni dall’inaugurazione e i simboli che abbiamo svelato oggi resteranno qui, in questa bellissima piazza, per ricordare a tutti che nel febbraio 2026 si svolgerà un evento eccezionale. Un evento che certamente sarà un grande successo” ha commentato Fontana. “Abbiamo superato il problema legato alla pista di bob di Cortina – ha aggiunto Fontana – ora tutti di corsa verso l’inizio di queste Olimpiadi invernali”. La cerimonia di inaugurazione è stata introdotta dalla campionessa mondiale di pattinaggio artistico su ghiaccio, Carolina Kostner. “I cinque cerchi Olimpici rappresentano valori come il rispetto e l’amicizia in cerca dell’eccellenza – ha detto Kostner – mentre quelli paralimpici rappresentano valori come inclusione, determinazione e coraggio”.


“I cerchi olimpici – ha aggiunto Magoni – rappresentano i cinque continenti, il simbolo più importante di pace. Regione Lombardia crede tantissimo in questo evento, sta lavorando con tanta sinergia con il territorio per essere vincitori insieme agli atleti”. “Aggregazione e inclusione – ha concluso Magoni -sono i valori più forti che esprimono i Giochi. Lo sport resta l’unico strumento universale che unisce tutti”.

Milano, Comune sposa studio bipartisan salva-Meazza: è l’opzione

Milano, Comune sposa studio bipartisan salva-Meazza: è l’opzioneMilano, 31 gen. (askanews) – Otto anni dopo le prime discussioni e quattro anni dopo la proposta di Inter e Milan di abbattere il Meazza per realizzare un nuovo stadio a San Siro, iniziativa impantanata a causa dello sopraggiunto vincolo architettonico sul secondo anello prospettato dalla Sovrintendenza, il Comune di Milano sposa uno studio bipartisan da 300 milioni di euro che riapre alla possibilità di ristrutturare il vecchio impianto. “Ci sono tanti motivi di buonsenso, dal lato nostro, che ci dicono che questa opzione di ristrutturare San Siro è l’opzione” ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo intervento in occasione della presentazione del lavoro elaborato gratuitamente dallo studio Arco Associati di Giulio Fenyves.

Il piano, ha aggiunto il primo cittadino durante la Commissione consiliare quadricongiunta a Palazzo Marino, “ha alcuni elementi di novità, ma la cosa più importante è che si possono fare i lavori senza chiudere lo stadio e questa è una questione dirimente. Io capisco le società che dicono che in caso di ristrutturazione dovrebbero andare per due anni in uno stadio piccolo, dando un disagio ai tifosi e che quindi sarebbe un problema”. Resta il fatto che ad oggi i club appaiono orientati a costruirsi impianti di proprietà a San Donato (Milan) e Rozzano (Inter). “Da sindaco di Milano e della città metropolitana non farei nulla per oppormi” a queste ipotesi, “ciò non toglie che si possa ragionare sul fatto che dobbiamo fare di tutto per fare rimanere le squadre a Milano” ha continuato Sala. Da qui la decisione dell’amministrazione di esaminare con attenzione la proposta di ristrutturazione promossa da un consigliere comunale dell’opposizione, Alessandro De Chirico (Fi), che è stata accolta con favore anche dai partiti della maggioranza. “Il nostro – ha detto il capogruppo del Pd Filippo Barberis – è un sostegno convinto”. Su questo tema, ha aggiunto Enrico Fedrighini dei Verdi, “è importante fare fronte comune al di là delle differenze” ed il progetto “mi convince profondamente”. Semaforo verde anche da Marco Bestetti(Fdi) e dal capogruppo della Lega, Alessandro Verri, per il quale “oggi è una bella giornata” anche se “notiamo che abbiamo perso otto anni”.

L’opzione preferita da Sala sarebbe quella di concedere a entrambi i club, o anche a uno solo dei due, il diritto di superficie sul Meazza per una cifra inferiore a 100 milioni a fronte di una ristrutturazione in quattro fasi che prevede un “quarto anello” per i servizi premium da ricavare tra gli attuali primo e secondo anello. “Non so se le squadre si fanno convincere” ha osservato il sindaco nella sua replica al termine del dibattito, ma certamente Inter e Milan “stanno toccando con mano le difficoltà” di andare altrove e poi “il denaro oggi costa tantissimo e con questi tassi è possibile ci ripensino”. La prossima tappa sarà scrivere al Milan, e per conoscenza all’Inter, per chiedere se la proposta del 2019 è da intendersi come archiviata. Dopodiché l’appello bipartisan a rossoneri e nerazzurri è quello di pensare al “valore che c’è nel restare a Milano”.

Olimpiadi 2026, da organizzatori ottimismo su pista bob a Cortina

Olimpiadi 2026, da organizzatori ottimismo su pista bob a CortinaMilano, 30 gen. (askanews) – Il Cda della Fondazione Milano Cortina 2026, che si è riunito oggi, ha espresso il proprio “ottimismo” sulla vicenda dello sliding centre di Cortina d’Ampezzo, cioè l’impianto destinato a ospitare, secondo il masterplan originario, le gare di bob, slittino e skeleton dei Giochi olimpici invernali del 2026, ma senza chiudere la porta a un eventuale piano b all’estero. È quanto scritto dal board in una nota dopo avere ascoltato la relazione del presidente Giovanni Malagó e dell’amministratore delegato, Andrea Varnier. Gli organizzatori restano comunque ancora in attesa che Simico (Società Infrastrutture Milano Cortina 2026 Spa) sottoscriva il contratto con l’azienda appaltatrice.

In virtù del nuovo progetto, più contenuto rispetto alla sua versione originaria, il Cda del Comitato organizzatore ha altresì preso atto che l’eventuale decisione di Simico comporterebbe un extra budget per la realizzazione di alcuni allestimenti, ad oggi non previsti e necessari per lo svolgimento delle gare. Lo stesso Cda, visti i pareri negativi pervenuti dal Comitato Olimpico Internazionale (Cio) e dalle Federazioni Internazionali, preoccupati dalle strette tempistiche che l’opera impone, e in virtù anche della comunicazione di Simico dello scorso 03/01/2024 con cui si consigliava di mantenere aperte eventuali soluzioni alternative, ha deliberato di non interrompere il dialogo con gli altri impianti esistenti e funzionanti, dando mandato all’Amministratore Delegato di proseguire il lavoro di negoziazione di un eventuale piano B che, anche in questo caso, richiederà un extra budget. Sia nel caso dell’extra budget necessario a completare in via temporanea le esigenze dell’impianto di Cortina, sia in quello relativo all’eventuale spostamento della sede di gara, la Fondazione Milano Cortina 2026 avvierà un confronto con le istituzioni competenti.

Il Comitato organizzatore ha sottolineato di essere in continuo contatto con il Cio e con le Federazioni Internazionali e ha ribadito che i test di pre-omologazione non potranno per nessuna ragione avvenire oltre il mese di marzo 2025. In chiusura, il Cda ha voluto espressamente ribadire la ferma volontà di cooperare, così come avvenuto fino ad oggi, con tutte le realtà che, a vario titolo, lavorano alla realizzazione dei Giochi.

Milano Cortina 2026, firmata collaborazione con Kässbohrer Italia

Milano Cortina 2026, firmata collaborazione con Kässbohrer ItaliaMilano, 23 gen. (askanews) – Il comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 ha firmato un accordo di collaborazione con Kässbohrer Italia, azienda attiva nel campo della preparazione delle piste da sci e snowboard. L’intesa, che qualifica l’azienda come official supporter dei Giochi, prevede che Kässbohrer Italia metta a disposizione le sue migliori macchine per la preparazione delle piste e dei percorsi dove si svolgeranno le competizioni olimpiche e paralimpiche. L’azienda tedesca produce battipista e veicoli cingolati da più di 50 anni e opera in più di 100 Paesi.

“Siamo davvero lieti di poter accogliere Kässbohrer tra i supporter del Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali”, ha commentato l’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier. “L’ingresso di Kässbohrer può essere riassunto con una parola: affidabilità. Si avvia in questo modo un percorso fondato sulla condivisione di valori e competenze che culminerà nel 2026. Sono convinto che grazie all’esperienza e alle tecnologie di questa importante realtà, saremo in grado di garantire le migliori condizioni possibili sui campi di gara che ospiteranno i Giochi” ha aggiunto. Per il Cco di Kässbohrer Geländefahrzeug Ag, Christof Peer, “è un grande onore essere un official supporter di Milano Cortina 2026, per cui metteremo a disposizione 40 mezzi Pistenbully, oltre alla nostra esperienza nella preparazione delle piste da sci. Siamo onorati di essere stati scelti per gli straordinari Giochi olimpici e paralimpici invernali che si svolgeranno in Italia ma siamo anche consapevoli che questa collaborazione implica per noi una responsabilità, considerando che dovremo garantire le migliori condizioni competitive per gli atleti del mondo sui vari campi di gara Olimpici e Paralimpici, per le tante discipline: sci alpino freestyle e snowboard fino agli eventi nordici. Piste, trail e Kicker devono essere sempre perfettamente preparati e nel modo più sostenibile possibile”.

Aperte le iscrizioni alle corse non agonistiche “Deejay Ten” 2024

Aperte le iscrizioni alle corse non agonistiche “Deejay Ten” 2024Roma, 16 dic. (askanews) – Sono aperte da alcuni giorni le iscrizioni alle “Deejay Ten” 2024, la corsa non agonistica ideata da Linus che dal 2005 anni ha coinvolto in giro per l’Italia centinaia di migliaia di persone, fra cui oltre 50.000 iscritti solo nel 2023.

Anche per il 2024, la grande festa colorata toccherà 5 città, sbarcando per la prima volta a Viareggio e a Treviso: nello specifico, si inizia a Torino il 24 marzo per poi arrivare a Bari il 21 aprile, a Viareggio il 5 maggio, a Treviso il 19 maggio, fino al gran finale di Milano il 13 ottobre. Un imperdibile evento aperto a tutti, di ogni età e capacità atletica, per un momento di condivisione e divertimento che si snoderà nelle cinque città attraverso due percorsi differenti, di 10 e 5 km (il primo rivolto ai superiori di 16 anni, il secondo accessibile a chiunque).

Le iscrizioni sono aperte sul sito di Radio Deejay (https://deejayten.deejay.it/). Per ogni iscritto una sacca con t-shirt ufficiale, pettorale, rilevamento cronometrico con chip, assicurazione RC, medaglia di partecipazione, sacca ristoro al traguardo.

Intesa Lombardia-Lega Calcio Serie B per promozione Olimpiadi 2026

Intesa Lombardia-Lega Calcio Serie B per promozione Olimpiadi 2026Milano, 14 dic. (askanews) – Creare sinergie comuni nella valorizzazione di asset legati al mondo dello sport e dell’entertainment, promuovere e sviluppare la cultura sportiva calcistica, anche con iniziative a sostegno degli atleti meritevoli lombardi under 23, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa fra Regione Lombardia e Lega Calcio Serie B per la promozione di eventi e sinergie a favore dei campionati olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026, sottoscritto oggi a Palazzo Lombardia dal sottosegretario alla presidenza con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni, e dal presidente della Lega serie B, Mauro Balata.

“Poter affiancare la Lega calcio B da sportiva e da sottosegretario allo Sport e Giovani con delega del presidente, attraverso questo protocollo è per me un onore – ha detto Magoni -. Una Lega che apprezzo e stimo soprattutto per la grande capacità di reclutamento dei nostri giovani, che sono proprio i principali protagonisti di questo accordo”. “Per Regione Lombardia – ha proseguito – il calcio rappresenta 1.951 società sportive e oltre 180.000 tesserati. Un mondo a cui oggi si rivolgono sempre più ragazzi ed anche ragazze, con risultati straordinari. Un universo che raffigura quella disciplina sportiva che, se vogliamo, si inizia sin da piccoli. Il calcio è la disciplina sportiva per eccellenza che fa girare il mondo, ed accende l’entusiasmo dei tifosi”.

“Ringrazio il presidente Fontana e il sottosegretario Magoni per questo importante accordo che dovrebbe servirci innanzitutto per creare quelle iniziative di socialità, a cui noi come Lega B teniamo tanto quanto Regione Lombardia – ha dichiarato il presidente Balata -. L’altro obiettivo è cercare di portare avanti una politica che ci consenta di fare crescere nel modo migliore i nostri meravigliosi giovani ed anche chi arriverà ad alti livelli in questo sport. Questo protocollo ha proprio questa finalità”.

Milano e la Lombardia, padel da record: +33% per campi e strutture

Milano e la Lombardia, padel da record: +33% per campi e struttureRoma, 6 dic. (askanews) – Nella mappatura che delinea lo sviluppo del padel in Italia, c’è una regione al comando – rispetto al bilancio del 2022 – dalla forte connotazione sportiva: è la Lombardia, che per numero di campi e strutture fa segnare nel 2023 un eloquente +33 per cento rispetto all’anno precedente. Nessun’altra regione è andata così ‘veloce’ nella realizzazione di nuove strutture, sottolinea una nota.

Non stupisce, dunque, il successo di grandi eventi internazionali come il Premier Padel P1 in programma in questi giorni a Milano, show che lo scorso anno, con i migliori giocatori al mondo in campo, ha certamente creato un effetto ‘boost’ per la pratica amatoriale nella regione. Un primato che l’assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Martina Riva, commenta con soddisfazione: “Il padel ha il grande merito di riuscire a coinvolgere e appassionare anche chi abitualmente non pratica attività sportiva. Grazie anche alle app, il tessuto amatoriale che gioca a padel si alimenta e rinforza anche sotto il profilo della socialità. Tutto ciò è uno stimolo a migliorare il proprio stile di vita, soprattutto se si pensa al lungo periodo di inattività vissuto durante la pandemia e che ha portato all’isolamento di tanti giovani. Se Milano – prosegue Riva – e la Lombardia sono riconosciuti punti di riferimento a livello nazionale per l’impiantistica vuol dire che si è lavorato e si sta lavorando nella giusta direzione, sia per quanto riguarda i grandi eventi come il Premier Padel Milano, che per l’offerta proposta da associazioni e società sportive e per ciò che concerne la promozione di questo sport, con l’impegno a rispettare le esigenze delle persone e del territorio”. A tutto questo si affianca un chiaro effetto in tema di turismo sportivo: lo scorso anno circa 20mila spettatori dei 27mila che hanno seguito all’Allianz Cloud il Premier Padel Milano, provenivano da tutte le regioni d’Italia e dall’estero.

L’architettura padelistica della Lombardia conta 375 strutture nelle quali vi sono 1.157 campi da gioco, secondo lo studio dell’Osservatorio “Mr. PadelPaddle”, quest’anno premiato con l’Italian Padel Awards. E nel 2023 sono state ben 73 i nuovi ‘site’ sorti sul territorio per un totale di 287 nuovi campi negli 11 mesi fin qui analizzati del 2023. Il 30 per cento delle strutture è collocato nella provincia di Milano (112 club; 453 campi di cui l’83 per cento indoor), città che si piazza al secondo posto in Italia come strutture e campi dietro a Roma. Ma il primato della Lombardia non si specchia soltanto nella velocità di sviluppo, ma anche in quella che è la più profonda natura di questo sport e cioè l’indoor. E la Lombardia è in testa alla classifica dei campi coperti con 253 strutture coperte su 375 per un totale di 854 campi indoor che valgono il 73,8 per cento del totale campi nella regione. Se coloro che approcciano al padel in Lombardia sono centinaia di migliaia, a livello di giocatori amatoriali si stimano più di 160mila praticanti abituali (una o più volte a settimana) dei quali, oltre il 40 per cento (60mila) collocato a Milano. La crescente passione milanese per il padel si specchia in un’effervescenza agonistica che mostra risultati di rilievo: Milano Padel, che nel 2022 aveva ottenuto la promozione dalla Serie B alla Serie A, ha raggiunto quest’anno uno straordinario secondo posto nella massima serie, mentre a livello maschile la squadra milanese ha superato l’ostacolo dei playout garantendosi un’altra stagione di Serie A.

Nel bilancio regionale, dopo Milano, troviamo Brescia con 55 strutture e 153 campi, seguita da Bergamo (38/114). Nelle altre province della regione si distinguono Varese (33/110), Pavia (32/57), seguite da Monza e Brianza (24/58), Mantova (22/54), Como (18/55), Cremona (15/35), Lodi (12/35), Lecco (10/27) e Sondrio che chiude la classifica (4/6). In Lombardia è possibile giocare in 242 comuni sparsi nel territorio. Solo nella provincia di Milano se ne contano 50 con Brescia a seguire (38) e Bergamo con 23. La media regionale di campi per struttura è superiore a quella italiana, 3,1 campi per circolo contro i 2,6 a livello italiano, anche se a Milano si arriva addirittura a 4 campi in media per ogni circolo. Esistono 37 circoli con 6 o più campi di cui ben 7 con almeno 10 campi; il più grande è il Country Sport Village nel comune di Paderno Dugnano con 21 campi. Il club vanta attualmente il primato in classifica quale struttura con più campi da padel in tutta Italia. Nel podio come numero di campi troviamo poi il Padel Zenter Segrate di Zlatan Ibrahimovic con 13 ‘piste’ e un tris di club con 11 campi da gioco, quali Kira Padel di Bergamo e i due nuovi centri di Como Elle Padel Club e Mariano Sports Arena.

Da Onana a Osimhen, la shortlist del Gran Galà del calcio Aic 2023

Da Onana a Osimhen, la shortlist del Gran Galà del calcio Aic 2023Milano, 24 nov. (askanews) – È stata presentata oggi a Milano, nella sede di BonelliErede, l’edizione 2023 del “Gran Galà del Calcio AIC”. L’esclusivo appuntamento organizzato dall’Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con la DA – agenzia di sport marketing ed eventi di Demetrio Albertini – giunge quest’anno alla sua undicesima edizione.

La cerimonia di consegna dei premi si terrà nella nuova location del Superstudio Maxi di Milano lunedì 4 dicembre 2023 per una grande serata di sport, spettacolo e cucina stellata grazie al menù ideato dallo chef Davide Oldani. A condurre sarà la giornalista di Sky Sport Federica Masolin, accompagnata sul palco dallo special guest Paolo Cevoli. Tante poi le novità di questa edizione, a partire dalla presenza di Malika Ayane che si esibirà sul palco del Galà con una particolare performance musicale. Svelate in conferenza le shortlist dei premiati: tra questi nomi uscirà l’undici ideale della Serie A maschile e femminile; ruolo per ruolo, i più forti calciatori e calciatrici di un’ipotetica super squadra dell’anno, oltre al Calciatore e alla Calciatrice dell’Anno.

A completare il quadro, come da tradizione e sempre con riferimento alla scorsa stagione 2022-2023, verrà assegnato il riconoscimento per l’Allenatore dell’Anno, l’Arbitro dell’Anno, la Società dell’Anno e il Miglior Giovane di Serie B. “Anche quest’anno è un grande onore poter supportare con la nostra squadra l’AIC nell’organizzazione di un evento atteso e straordinario come il Gran Galà del Calcio – le parole di Demetrio Albertini, Ceo della DA -. Insieme abbiamo lavorato per dare vita a una vera e propria festa del calcio, capace di unire e rappresentare tutte le anime di questo mondo: calciatori e calciatrici, allenatori, arbitri e dirigenti che si riuniscono condividendo la gioia di ricevere un premio così ambito. Un grande grazie va anche ai partner, quelli di vecchia data e i nuovi arrivati, che hanno creduto nel progetto e che saranno al nostro fianco in questa serata così speciale”.

Queste le shortlist di questa edizione: TOP 11 MASCHILE PORTIERI: Maignan, Onana, Vicario DIFENSORI: Acerbi, Bastoni, Di Lorenzo, Di Marco, Dumfries, Kim, Theo Hernández e Tomori CENTROCAMPISTI: Barella, Çalhano?lu, Lobotka, Milinkovi?-Savi?, Rabiot e Zieli?ski ATTACCANTI: Berardi, Dybala, Kvaratskhelia, Lautaro Martínez, Leao e Osimhen TOP 11 FEMMINILE PORTIERI: Ceasar, Durante e Peyraud-Magnin DIFENSORI: Boattin, Linari, Minami, Salvai, Van der Gragt e Wenninger CENTROCAMPISTI: Alves Da Silva, Boquete, Caruso, Catena, Giugliano, Greggi, Grimshaw e Grosso ATTACCANTI: Beccari, Beerensteyn, Chawinga, Haavi, Piemonte

ALLENATORE: Inzaghi, Sarri e Spalletti ARBITRO: Chiffi, Maresca e Orsato SOCIETÀ: AFC Fiorentina, FC Internazionale e SSC Napoli GIOVANE DI SERIE B: Caprile, Fabbian e Turati