Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Milano Cortina, Fontana: indotto sarà stratosferico, percorso lungo

Milano Cortina, Fontana: indotto sarà stratosferico, percorso lungoMilano, 11 mag. (askanews) – “Ci stiamo preparando all’importantissimo appuntamento che la Lombardia e l’Italia avranno con le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Sarà un evento capace di creare un indotto stratosferico: come Expo 2015, gli investimenti sulla città devono evolverla e renderla ancora più attrattiva, ma anche vivibile e accessibile. Guardiamo ai Giochi come ad un percorso lungo, un treno che passa forse ogni cinquant’anni e che non possiamo perdere”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla ‘Festa dello Sport’, organizzata dal quotidiano ‘Il Foglio’, allo stadio Meazza di Milano.

“Lo sport non rappresenta solamente un volano per lo sviluppo turistico, commerciale ed economico ma è molto di più: è un motivo per far crescere la persona, per stimolare la competizione e il merito, per stare insieme, creare valore sociale e per educare” ha aggiunto. “La Lombardia – ha sottolineato Fontana – sta dimostrando una spiccata propensione nell’ospitare eventi sportivi di carattere internazionale che rappresentano un’occasione per valorizzare il tessuto socioeconomico ma ancor più il modo migliore per concretizzare le nostre doti di efficienza organizzativa. I Mondiali di Scherma e le tante iniziative di respiro internazionale che si svolgeranno in Lombardia nei prossimi anni attireranno le attenzioni degli appassionati di tutto il mondo”.

“Far appassionare i giovani alla pratica sportiva – ha concluso il presidente – è l’impegno che le istituzioni si devono prendere insieme alle università, alle scuole, agli oratori e ai centri ricreativi per stimolare un profondo senso di lealtà che solo l’attività fisica può trasmettere”.

Lombardia, Fontana:semifinale Champions League comunque un successo

Lombardia, Fontana:semifinale Champions League comunque un successoMilano, 8 mag. (askanews) – “Comunque vada, per Milano e la Lombardia sarà un successo. Ovviamente, da rossonero, mi auguro prevalga il Milan. Una delle nostre squadre sarà comunque in finale di Champions League, cosa che non succeda da tanti, troppi anni”. Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, sulla semifinale di Champions League tra Inter e Milan, in programma mercoledì allo stadio Meazza.

“Siamo tutti in grande attesa, queste importanti partite segnano una grande vittoria per Milano e la Lombardia. Ovviamente, da interista, con immancabile scaramanzia, dico che il Milan vincerà facilmente…” ha aggiunto l’assessore al Territorio, Gianluca Comazzi, che è presidente dell’Inter club della Regione. Sulla stessa sintonia d’onda Ruggero Invernizzi, sottosegretario alla Digitalizzazione: “Generalmente nel derby vince sempre chi è più debole e quindi il Milan. Ma sono fiducioso che invertiremo la consuetudine con un successo interista”.

Interista è anche Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico: “Fortunatamente avremo una squadra della nostra regione in finale, tanto meglio se vestirà i colori nerazzurri”. “Milano è rossonera, la Lombardia è rossonera: ho questa maglia nel cuore da tutta la vita. Sarà comunque importante che una squadra della nostra regione diventi campione d’Europa” ha invece dichiarato il vicepresidente Marco Alparone. “La mia speranza è che vinca il Milan, in ogni caso sarà un trionfo per la Lombardia” ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso.

Il sottosegretario alle Relazioni internazionali, Raffaele Cattaneo, da nerazzurro è partito dalla sua delega per evidenziare come “Milano e la Lombardia saranno protagoniste di un importantissimo evento europeo. Che questo avvenga tra due nostre squadre, è un segno della grande proiezione internazionale della nostra città e della nostra regione”. “Sarà una partita bellissima – ha commentato infine l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, tifosissimo della Roma e di José Mourinho – e dobbiamo essere orgogliosi della presenza di queste due squadre in semifinale. Vinca il migliore e a tutti quelli che saranno allo stadio consiglio due gocce di tranquillante, così siamo tutti più sereni” ha concluso ironico.

Padel Trend Expo torna a Milano dal 19 al 21 gennaio 2024

Padel Trend Expo torna a Milano dal 19 al 21 gennaio 2024Roma, 21 apr. (askanews) – Annunciata dal 19 al 21 gennaio 2024 la seconda edizione del primo grande evento in Italia dedicato interamente al padel, sport che che anche nel primo trimestre di quest’anno ha continuato la sua crescita in modo costante, potendo oggi registrare circa 3.000 club e 7.700 campi sparsi nella penisola ed oltre 1 milione di praticanti (fonte Mr. Padel Paddle).

La “prima” del Padel Trend Expo a Milano ha visto una 3 giorni a ritmi battenti a due passi dal quartiere di CityLife, con un programma ricchissimo (intrattenimento, shopping, tornei e convegni) che ha coinvolto oltre 18.000 persone di cui oltre 2.000 messe in campo dagli organizzatori sui 6 campi allestiti per l’occasione nel padiglione del MiCo, che hanno avuto la possibilità di partecipare alle numerose clinic realizzate da coach internazionali di assoluto livello quali Martin Echegaray, Marcela Ferrari, Maxi Castellote, e Gustavo Spector, oltre a poter provare le nuove collezioni di racchette, messe a disposizione dai numerosi top brand presenti in fiera. Organizzata da Next Group, gruppo di comunicazione integrata in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel ed il patrocinio del Comune di Milano, la “fiera” a cui erano presenti oltre 100 espositori, è stata letteralmente presa d’assalto dagli appassionati che hanno potuto incontrare, vedere in azione ed addirittura giocare con campioni del mondo e pro internazionali del calibro di Martin Di Nenno, Miguel Yanguas, Gonzalo Rubio, Mati Diaz, Veronica Virseda, Jessica Castello, Luca Bergamini, Tolito Aguirre (spettacolari le sue giocate), Juan Restivo, Alvaro Montiel, e tanti altri.

Non potevano mancare gli ex calciatori (Candela, Di Biagio, Maini, Locatelli, Amoruso, Panucci, Adani, Toni, Fiore e Giannichedda) che capitanati da Bobo Vieri ed il suo torneo Italy Padel Tour, si sono dati battaglia davanti alle centinaia di persone che gremivano le tribune. L’evento è stato anche una significativa vetrina per il settore b2b, generando un volume di affari nelle 3 giornate – tra contratti chiusi, trattative aperte e potenziali interessati ad approfondire successivamente – stimato in oltre 10 milioni di euro. L’edizione che verrà avrà un respiro ancora più internazionale, proprio per rafforzare la presenza di buyers provenienti anche da alcune nuove aree, in cui il padel si sta sviluppando particolarmente quali gli Stati Uniti, il Medio Oriente, la Cina ed il Regno Unito.

“Siamo felici di annunciare – dice Marco Jannarelli, presidente di Next Group – che la seconda edizione del nostro evento interamente dedicato al padel è in arrivo e dopo il grande successo di quest’anno, siamo pronti a tornare con tante novità e originali sorprese. La data da segnare in agenda è dal 19 al 21 gennaio 2024 sempre al MiCo di Milano, per far vivere ancora un’altra esperienza indimenticabile a tutti gli appassionati di questo sport, che si preannuncia ancora più emozionante, ricca e divertente”. Per Luigi Spera, direttore generale di Padel Trend Expo, “il numero ‘zero’ del Padel Trend Expo è stato un evento straordinario, con tanti contenuti di grande valore, che hanno dato da subito una affermata credibilità al nostro format. Siamo convinti che, grazie al nostro impegno costante, questo evento avrà una crescita esponenziale nei prossimi anni, diventando sempre più importante a livello internazionale sociale, sportivo e dal prossimo anno anche strizzando un occhio al settore del turismo legato allo sport. Il Padel può diventare un’opportunità incredibile per promuovere il territorio e l’economia in generale, accelerando emozioni coniugate all’intrattenimento. Preparatevi per altri tre giorni imperdibili per vivere un’esperienza ancora più coinvolgente”, ha concluso.

Milano-Cortina, Sala: bene appoggio di Bach in caso di difficoltà

Milano-Cortina, Sala: bene appoggio di Bach in caso di difficoltàMilano, 19 apr. (askanews) – “Come sempre, quando si tratta di eventi di questo genere, i tempi sono stringenti, ma al momento non vediamo reali criticità. Abbiamo comunque accolto con favore l’appoggio manifestato dal presidente Bach qualora si presentassero eventuali difficoltà”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l’incontro di stasera a Palazzo Marino con il presidente del Cio, Thomas Bach, per fare il punto sull’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026.

“Alla delegazione Cio ho anche illustrato lo stato di avanzamento lavori in particolare per quanto riguarda Villaggio olimpico, Palasharp e PalaItalia” ha aggiunto. Il numero uno dello sport olimpico mondiale, ha confermato infine Sala, “ha espresso soddisfazione per la scelta di Milano come sede per le gare di speed skating. Da parte nostra abbiamo garantito celerità nel realizzare l’opera”.

Milano-Cortina, Fontana: Bach molto soddisfatto per pista in fiera

Milano-Cortina, Fontana: Bach molto soddisfatto per pista in fieraMilano, 19 apr. (askanews) – Una delegazione del Comitato olimpico internazionale, guidata dal presidente Thomas Bach, è in visita a Milano per fare il punto dell’organizzazione dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026. I delegati del Cio, accompagnati dal presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò, hanno incontrato nel tardo pomeriggio il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nella sede della giunta, per poi vedere sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a Palazzo Marino.

“Abbiamo spiegato che il lavoro sta procedendo in modo molto celere – ha riferito Fontana – evidenziando come da parte di tutti noi ci sia la massima condivisione nelle scelte. La nostra è una squadra che funziona in maniera ottima e il presidente Bach si è dichiarato molto soddisfatto della decisione di individuare Milano come sede della pista” del pattinaggio di velocità da realizzare nella fiera di Rho, “ritenendola un’ottima soluzione. Da parte sua il presidente ha dimostrato la massima disponibilità a collaborare nel caso si presentassero delle difficoltà”.

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemi

Milano-Cortina,Fontana:scelta Torino avrebbe creato grossi problemiMilano, 19 apr. (askanews) – “Non ho avuto l’occasione di parlare” con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’assegnazione ieri a Milano della pista per le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, ma “quello che è certo è che mi dispiace che non ci sia stata la possibilità di coinvolgere anche il Piemonte, ma è ovvio che le difficoltà che sarebbero nate con la realizzazione di una ulteriore sede che non era prevista originariamente avrebbero creato grossi problemi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione del premio musicale Antonio Mormone.

Fontana ha citato, ad esempio, il disagio che la scelta dell’Oval di Torino avrebbe creato per i giornalisti, “che si sarebbero dovuti sdoppiare tra il ghiaccio di Milano e il ghiaccio di Torino”. Quanto all’incontro di stasera con il presidente del Cio, Thomas Bach, Fontana ha detto che servirà per fare “un po’ il punto della situazione. Nessun tema particolarmente delicato, sentiremo il suo parere, se ha delle richieste particolari ulteriori da avanzare, è un incontro interlocutorio per reciprocamente dirci la situazione”.

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificare

Milano-Cortina, Sala: tempi delicati, lavoriamo per semplificareMilano, 19 apr. (askanews) – “I tempi sono sempre delicati. Quello su cui stiamo cercando di lavorare è di semplificare”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito delle opere legate ai Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. “Cosa sta succedendo a differenza di Expo? Che rispetto a quando i progetti” delle Olimpiadi “sono stati presentati i costi delle materie prime delle energie li hanno fatti lievitare di molto” ha aggiunto.

Quanto alla pista per le gare di pattinaggio veloce, che ieri è stata assegnata a Milano nonostante il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini spingesse per coinvolgere Torino, Sala ha detto che con il leader leghista, dopo le polemiche, “non ci siamo chiariti, ma si è chiarito quello che a me interessava, con la decisione della Fondazione di ieri. Quando c’è da essere deciso per portare a casa cose per Milano lo sono ma poi covare polemiche non serve”. Il sindaco ha infine parlato dell’incontro, in programma stasera, con il presidente del Cio Thomas Bach. “È un continuo aggiornamento, io l’ho vissuto con l’Expo, poi è chiaro che ci sono sempre complicazioni, e poi bisogna pensare che tutto si risolve. Però giustamente chiedono un continuo aggiornamento e noi oggi li aggiorneremo sull’avanzata delle cose”.

Milano-Cortina, pista pattinaggio veloce in padiglioni 13-15 fiera

Milano-Cortina, pista pattinaggio veloce in padiglioni 13-15 fieraMilano, 18 apr. (askanews) – La pista per la gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026 sarà ricavata all’interno del polo espositivo di Fieramilano a Rho, unificando i padiglioni 13 e 15 in un unico spazio per un totale di oltre 35mila metri quadrati di superficie coperta. Lo prevede il progetto scelto oggi dal comitato organizzatore dei Giochi e oggetto di un memorandum of understanding firmato oggi anche dalla Fondazione Fiera Milano, proprietaria della struttura.

La pista sarà lunga 400 metri e avrà una tribuna da circa 6.500 posti a sedere con visibilità totale del circuito, oltre a una pista lunga di allenamento, spogliatoi e ulteriori strutture necessarie all’organizzazione come un impianto di condizionamento e regolazione dell’umidità in grado di garantire le più idonee condizioni di mantenimento delle superfici ghiacciate secondo i requisiti della Federazione internazionale di pattinaggio (30-40 % umidità e 15 gradi centigradi a livello ghiaccio). I padiglioni sono già dotati di servizi a supporto delle manifestazioni quali biglietteria, sale riunioni, bar, ristorante self-service. Il padiglione 24 sarà dedicato alla realizzazione di un media center e ad ambienti di supporto all’evento. La struttura sarà alimentata quasi esclusivamente dall’impianto fotovoltaico, tra i più grandi installati in Europa sulle coperture dei padiglioni fieristici, che oggi raggiunge una potenza di 12,1 Mwp e che entro il 2024 sarà ampliato fino a 15 Mwp. Il condizionamento invernale sarà generato dall’impianto di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore del comune di Milano che sfrutta l’incenerimento dei rifiuti della città. A disposizione dell’impianto circa 6mila posti auto per il pubblico e 1.500 per staff e personale di servizio, oltre alla dotazione infrastrutturale pubblica come metropolitana e servizio ferroviario. I padiglioni adattati, una volta conclusi i Giochi, saranno destinati a nuove iniziative ed eventi per il grande pubblico.

“Questa iniziativa conferma la missione di Fondazione Fiera Milano a sostegno dello sviluppo di Fiera Milano e dell’attrattività del territorio – ha commentato il presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali -. Siamo orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di un evento mondiale straordinario e allo stesso tempo di rafforzare il nostro impegno per lo sviluppo del gruppo Fiera Milano che vedrà, grazie a questo investimento, la creazione di nuove opportunità di business date anche dalla diversificazione dell’uso del quartiere fieristico che risulterà sempre più competitivo a livello internazionale. Siamo assolutamente certi della validità del nostro progetto unico e innovativo a livello internazionale che lascerà al termine della manifestazione una nuova area utilizzabile anche per altre tipologie di eventi”.

Milano-Cortina, ultimo approfondimento con Cirio-Lo Russo per Oval

Milano-Cortina, ultimo approfondimento con Cirio-Lo Russo per OvalMilano, 17 apr. (askanews) – I dettagli della proposta di utilizzare l’Oval di Torino per le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 sono stati discussi e approfonditi oggi durante un incontro a Milano, nella sede della Fondazione Milano Cortina 2026, tra il suo Ceo Andrea Varnier, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Varnier presenterà le informazioni raccolte nel Consiglio di amministrazione del comitato organizzatore in programma domani che dovrebbe scegliere tra l’impianto piemontese e la soluzione concorrente, cioè una pista provvisoria da realizzare all’interno dei padiglioni del polo espositivo di Fieramilano a Rho.

S.Siro, Sala a club: 90 giorni per rivedere piano o dirci di no

S.Siro, Sala a club: 90 giorni per rivedere piano o dirci di noMilano, 13 apr. (askanews) – “Quello che stiamo facendo in questo momento è riscrivere alle squadre dicendo che diamo loro un periodo congruo, credo saranno 90 giorni, per consegnarci la revisione del piano economico finanziario oppure per dirci che non interessa più”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito del progetto di Milan e Inter di costruire un nuovo stadio a San Siro, in un’area comunale, al posto del Meazza che sarerebbe in questo caso abbattuto.

Quanto all’ipotesi, alla quale sta lavorando il solo Milan, di costruire l’impianto nell’ex galoppatoio La Maura, un’area privata ma con vincolo ambientale, Sala ha osservato che “finché non abbiamo un progetto è difficile dare un giudizio. Quello che invito a fare a tutti è di aspettare di avere un progetto. I rapporti con il Milan sono molto cordiali e loro sanno che ho bisogno dj questo. Perché attraverso un progetto posso dire ad esempio cosa rimane come parco pubblico e cosa ne rimane in termini di oneri di urbanizzazione. Se no si parla in maniera troppo generica e non è mia abitudine”. “In maniera molto trasparente, con il Milan ci parliamo quasi quotidianamente al telefono e sanno che il tema è presentare il progetto” ha ribadito. Che i vincoli su La Maura siano insormontabili o meno, ha osservato, “dipende dal progetto. È evidente che per esempio se c’è qualche possibilità di portarlo avanti bisogna costruire il meno possibile. Ma se il punto è lo stadio e non altro bene, è chiaro che sarebbe difficile approvare questioni dove c’è molto di costruito. Ma sono cose che il Milan sa benissimo” così come il fatto “che non è possibile avviare altro procedimento senza chiudere” quello su San Siro.