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Golf, Alessandra Fanali qualificata alle Olimpiadi di Parigi

Golf, Alessandra Fanali qualificata alle Olimpiadi di ParigiRoma, 24 giu. (askanews) – Ici c’est Paris. Alessandra Fanali, miglior azzurra nel world ranking, si è qualificata per i Giochi di Parigi. Dal 7 al 10 agosto prossimi, al Le Golf National di Saint-Quentin-en-Yvelines, sarà lei a rappresentare l’Italia nella gara individuale femminile di golf. La 24enne nata ad Alatri e cresciuta a Fiuggi, in provincia di Frosinone, ha coronato così uno dei suoi grandi sogni: partecipare alle Olimpiadi. In Francia, affronterà campionissime della disciplina come, tra le altre, le americane Nelly Korda (numero 1 al mondo e medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo) e Lilia Vu, la cinese Ruoning Yin, la sudcoreana Jin Young Ko, la giapponese Yuka Saso, la francese Celine Boutier e la neozelandese Lydia Ko (ha conquistato un bronzo alle Olimpiadi di Tokyo e un argento a quelle di Rio de Janeiro nel 2016).


Il torneo si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play. Saranno 60 le partecipanti che si contenderanno le medaglie nella “casa” della Ryder Cup 2018. Al debutto alle Olimpiadi, la Fanali, che si è laureata in Sport Business all’Arizona State University, negli Usa, a Parigi punta a conquistare un risultato di prestigio. Alessandra Fanali è nata il 30 luglio del 1999. Cresciuta al Golf Club Fiuggi, ora tesserata per il Marco Simone Golf & Country Club, da dilettante nel 2016 ha vinto a Oslo, in Norvegia, l’European Girls Team Championship insieme a Caterina Don, Alessia Nobilio ed Emilie Alba Paltrinieri. Poi, nel 2017, ha fatto parte del team Europe alla Junior Solheim Cup conquistata dagli Stati Uniti nell’Iowa. Al College, nel 2019, ha realizzato una “hole in one” all’Annika Intercollegiate e partecipato alla prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile. Quindi, nel febbraio 2020, ha festeggiato la prima impresa negli Usa con il successo a squadre, con l’Arizona State University, nel “Tri Match in the Desert”. Nell’aprile del 2022 ha invece fatto suo il “Silverado Showdown”. Le “Sun Devils”, in quella occasione, celebrarono il 96esimo acuto dell’Arizona State in una gara individuale. Professionista dal 9 settembre del 2022, sul Ladies European Tour si è classificata seconda sia due anni fa nel Ladies Italian Open (in Piemonte, al Golf Club Margara di Fubine Monferrato) che, quest’anno, nel Magical Kenya Open. Sono in totale sei le Top 10 sul massimo circuito europeo femminile, dove si sta distinguendo tra le migliori proette del tour.

Golf, Manassero guida con Korhone l’open d’Olanda ad Amsterdam

Golf, Manassero guida con Korhone l’open d’Olanda ad AmsterdamRoma, 20 giu. (askanews) – Spettacolare giornata per il golf italiano al KLM Open, l’Open dei Paesi Bassi, di scena ad Amsterdam sul percorso del The International. Matteo Manassero festeggia la sua settimana da qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024 con una leadership al ritmo di -7 (64 colpi sul par 71). Lo eguaglia solo il finlandese Mikko Korhonen, protagonista peraltro di una spettacolare buca in uno alla 4.


Ma non è finita qui, perché oltre il terzo posto di un ottimo Rikuya Hoshino, con il giapponese che si colloca a un colpo di distanza dal duo di testa, c’è anche Edoardo Molinari a sorridere con una delle migliori partenze della stagione, che gli regala il quarto posto a -5 assieme all’inglese James Morrison, all’americano Sean Crocker e allo svedese Henrik Norlander. Anche Filippo Celli ha di che sorridere: fantastica la sua ultima parte del giro, con tre birdie nelle ultime quattro buche che alzano di tantissimo le sue quotazioni, portandolo a -4 in ottava posizione. Con lui il norvegese Espen Kofstad e gli inglesi Ross Fisher e Callum Shinkwin.

Golf, Manassero e Migliozzi conquistano pass per le Olimpiadi

Golf, Manassero e Migliozzi conquistano pass per le OlimpiadiRoma, 17 giu. (askanews) – Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per le Olimpiadi e si preparano a volare a Parigi dove, dall’1 al 4 agosto, saranno tra i 60 protagonisti della gara individuale maschile in scena al Le Golf National teatro, nel 2018, della Ryder Cup.


Per i due veneti si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Manassero, 31enne nato a Negrar di Valpolicella (Verona), ha fatto il debutto nel 2016 a Rio de Janeiro, quando il golf tornò alle Olimpiadi dopo 112 anni, chiudendo il torneo al 27/o posto. Mentre Migliozzi, 27enne di Vicenza, ha esordito ai Giochi di Tokyo classificandosi 32/o. Nel field, in Francia, tanti tra i migliori giocatori al mondo a partire dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele (medaglia d’oro a Tokyo), rispettivamente numero 1 e 3 del world ranking. Senza dimenticare altri campioni della disciplina come, tra gli altri, Rory McIlroy, che gareggerà per l’Irlanda, lo spagnolo Jon Rahm, il talento svedese Ludvig Aberg, il norvegese Viktor Hovland, il giapponese Hideki Matsuyama. Per la Gran Bretagna, ecco Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick.


Al Le Golf National, negli anni, l’Italgolf ha costruito trionfi storici. Nel 2018, a Parigi, Francesco Molinari trascinò il Vecchio Continente al successo in Ryder Cup vincendo tutti e cinque gli incontri disputati e firmando il record europeo. Nel 2022, proprio Migliozzi conquistò l’Open de France grazie a una rimonta show nel round finale ottenendo il terzo successo azzurro nella storia del torneo dopo quelli di Ugo Grappasonni nel 1949 e di Costantino Rocca nel 1993. L’impresa di Migliozzi arrivò poche settimane dopo l’exploit dell’Italia nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy (che si giocò sui percorsi del Le Golf National e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche), firmato da Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli. Ai Giochi di Parigi, la gara maschile, così come quella femminile (7-10 agosto, le qualificazioni per le donne si chiuderanno invece il 24 giugno prossimo), si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play.


Matteo Manassero, miglior azzurro nel world ranking, è nato a Negrar di Valpolicella il 19 aprile del 1993. Tesserato per il Gardagolf Country Club, dopo una ottima carriera da dilettante fece il suo esordio da professionista il 7 maggio del 2010 in occasione della 67esima edizione dell’Open d’Italia in programma al Royal Park I Roveri, in Piemonte. Più giovane vincitore sul DP World Tour (all’epoca il circuito si chiamava European Tour e quel record ancora resiste), nel 2010 conquistò il primo titolo sul massimo circuito europeo maschile grazie all’impresa in Spagna, nel Castellò Masters, all’età di 17 anni, 6 mesi e 5 giorni. Poi, si è imposto nel Malaysian Open (2011), nel Barclays Singapore Open (2012) e nel BMW PGA Championship (2013), evento clou del DP World Tour considerato da molti alla stregua di un Major. Dai trionfi alle difficoltà. Dopo essere ripartito dai tour minori, nel 2020 sull’Alps Tour ha fatto suo il Toscana Alps Open quindi, nel 2023, sul Challenge Tour ha vinto il Copenhagen Challenge e l’Italian Challenge Open. Affermazioni che gli hanno permesso di giocare nuovamente sul DP World Tour dove, lo scorso marzo, è tornato a vincere (a distanza di 3.942 giorni dall’ultima volta) imponendosi in Sudafrica nel Jonsson Workwear Open. Insieme a Marco Crespi, Manassero è l’unico giocatore italiano ad essersi imposto in tutti e tre i tour continentali. Guido Migliozzi è nato a Vicenza il 25 gennaio del 1997. Cresciuto golfisticamente al Golf della Montecchia è diventato professionista il 18 ottobre del 2016. Il primo successo in carriera da “pro” lo ha conseguito nel 2017 all’Abruzzo Open by Lyoness, gara inserita nel calendario dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour. Nel 2019 il 24enne veneto, alla prima stagione da “rookie” sull’European Tour, è stato tra i grandi protagonisti del massimo circuito continentale dove ha collezionato due vittorie: la prima al Magical Kenya Open, la seconda al Belgian Knockout. Nel 2021 la definitiva consacrazione. Per tre volte runner up sull’European Tour (Qatar Masters, British Masters e Made in HimmerLand), si è classificato quarto nella 121esima edizione dello US Open, al debutto assoluto in un Major. Nel 2022, ha calato il tris di successi sul DP World Tour grazie alla vittoria nell’Open de France.

Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per Parigi

Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per ParigiRoma, 17 giu. (askanews) – Matteo Manassero e Guido Migliozzi conquistano il pass per le Olimpiadi e si preparano a volare a Parigi dove, dall’1 al 4 agosto, saranno tra i 60 protagonisti della gara individuale maschile in scena al Le Golf National teatro, nel 2018, della Ryder Cup.


Per i due veneti si tratterà della seconda apparizione ai Giochi. Manassero, 31enne nato a Negrar di Valpolicella (Verona), ha fatto il debutto nel 2016 a Rio de Janeiro, quando il golf tornò alle Olimpiadi dopo 112 anni, chiudendo il torneo al 27/o posto. Mentre Migliozzi, 27enne di Vicenza, ha esordito ai Giochi di Tokyo classificandosi 32/o. Nel field, in Francia, tanti tra i migliori giocatori al mondo a partire dagli americani Scottie Scheffler e Xander Schauffele (medaglia d’oro a Tokyo), rispettivamente numero 1 e 3 del world ranking. Senza dimenticare altri campioni della disciplina come, tra gli altri, Rory McIlroy, che gareggerà per l’Irlanda, lo spagnolo Jon Rahm, il talento svedese Ludvig Aberg, il norvegese Viktor Hovland, il giapponese Hideki Matsuyama. Per la Gran Bretagna, ecco Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick.


Al Le Golf National, negli anni, l’Italgolf ha costruito trionfi storici. Nel 2018, a Parigi, Francesco Molinari trascinò il Vecchio Continente al successo in Ryder Cup vincendo tutti e cinque gli incontri disputati e firmando il record europeo. Nel 2022, proprio Migliozzi conquistò l’Open de France grazie a una rimonta show nel round finale ottenendo il terzo successo azzurro nella storia del torneo dopo quelli di Ugo Grappasonni nel 1949 e di Costantino Rocca nel 1993. L’impresa di Migliozzi arrivò poche settimane dopo l’exploit dell’Italia nel World Amateur Team Championship/Eisenhower Trophy (che si giocò sui percorsi del Le Golf National e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche), firmato da Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli. Ai Giochi di Parigi, la gara maschile, così come quella femminile (7-10 agosto, le qualificazioni per le donne si chiuderanno invece il 24 giugno prossimo), si disputerà sulla distanza di 72 buche (18 al giorno), con formula stroke play.

Golf, Matteo Manassero ed Edoardo Molinari agli Us Open

Golf, Matteo Manassero ed Edoardo Molinari agli Us OpenRoma, 21 mag. (askanews) – Matteo Manassero, Edoardo Molinari e Francesco Molinari hanno superato la Final Qualifying e parteciperanno al prossimo US Open, il terzo Major stagionale in programma dal 13 al 16 giugno al Pinehurst Resort & CC nel North Carolina (USA). Un ottimo risultato per il movimento italiano che tornerà ad avere tre protagonisti in un evento del Grande Slam, cosa che non si verificava dal 2021 proprio all’US Open (in campo i due Molinari e Guido Migliozzi).


Gli azzurri hanno giocato in due tornei diversi. Sul percorso del Walton Heath GC (par 72), a Walton on the Hill in Inghilterra, Matteo Manassero ed Edoardo Molinari si sono classificati sesti con 136 (-6) colpi nella gara vinta ex aequo con 134 (-10) dallo scozzese Forrest Grant (66 68) e dagli inglesi Richard Mansell (65 69) e Brandon Robinson Thompson (68 66). Hanno staccato il biglietto per gli Stati Uniti anche gli altri due inglesi Sam Bairstow e Robert Rock, quarti con 135 (-9), il nordirlandese Tom McKibbin e l’australiano Jason Scrivener, che hanno affiancato i due italiani. Hanno sfiorato la qualificazione Andrea Pavan e Guido Migliozzi, anche loro autori di una tonica prova e out per un colpo (137, -7). Manassero (71 65) ha recuperato 41 posizioni con un ottimo 65 (-7), miglior parziale del secondo round (i due giri si sono svolti in un solo giorno) con otto birdie, di cui sei sulle ultime otto buche, e un bogey, mentre aveva concluso in 71 (-1) il primo con cinque birdie e quattro bogey. Il veronese, che a marzo è tornato al successo sul DP World Tour (Jonsson Workwear Open), non partecipava a un Major dal 2016.


Più regolare Edoardo Molinari (67 69). Quinto dopo un turno in 67 (-5, sei birdie e un bogey), ha poi praticamente difeso la posizione con un parziale di 69 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey). L’US Open 2021 è stato l’ultimo Major a cui ha preso parte. Hanno partecipato alla qualifica anche Francesco Laporta, 28° con 140 (-4), e Pietro Bovari, 70° con 149 (+5).


Francesco Molinari è stato tra i protagonisti al Dallas Athletic Club, in Texas, dove i concorrenti si sono alternati sul Gold Course (par 72) e sul Blue Course (par 70). Ha concluso al quarto posto con 138 (68 70, -4), alla pari con il giapponese Takumi Kanaya, con tre colpi di ritardo dal vincitore, il colombiano Nicolas Echevarria (135 – 67 68, -7) in un torneo in cui era importante soltanto classificarsi tra i primi undici che avrebbero ottenuto il visto per Pinehurst. Al secondo posto con 136 (-6) lo statunitense McClure Meissner e lo spagnolo Eugenio Lopez Chacarra, membro della LIV Golf. Sette giocatori al sesto con 139 (-3) si sono contesi i sei pass ancora a disposizione e a farne le spese è stato lo spagnolo Sergio Garcia, rimasto fuori e che sarà la prima alternativa. Francesco Molinari ha messo un punto fermo sulla qualificazione con un 68 (-4) iniziale sul Gold Course, frutto di quattro birdie senza bogey, poi non ha corso rischi nel secondo round con un 70 (par, tre birdie, tre bogey) sul Blue Course.

Golf, Migliozzi secondo nel Volvo China Open

Golf, Migliozzi secondo nel Volvo China OpenRoma, 5 mag. (askanews) – Grande prestazione di Guido Migliozzi nel Volvo China Open, che ha concluso al secondo posto con 199 (-17) colpi dopo essere stato tra i protagonisti per tutto il torneo e in corsa per il titolo fino all’ultima buca. Ha vinto con 198 (67 66 65, -18) lo spagnolo Adrian Otaegui, risalito dalla quarta posizione con un 65 (-7), ma che ha anche saputo approfittare in extremis di qualche errore degli avversari.


Sul percorso dell’Hidden Grace GC (par 72), a Shenzhen in Cina, nella gara organizzata dalla China Golf Association con la collaborazione del China Tour e del DP World Tour e ridotta da 72 a 54 buche perché il maltempo ha impedito il gioco nella terza giornata, sono terminati terzi con 200 (-16) l’inglese Paul Waring, lo svizzero Joel Girrbach e lo svedese Sebastian Soderberg, che era stato in vetta nei primi due round. Sesto con 201 (-15) il filippino Lloyd Jefferson Go, settimo con 202 (-14) il sudafricano Brandon Stone e ottavo con 203 (-13) l’austriaco Matthias Schwab e lo statunitense Johannes Veerman. Si sono classificati al 23° posto con 208 (-8), entrambi con una buona rimonta, Matteo Manassero (72 69 67), dal 58°, e Lorenzo Scalise (70 70 68), dal 42°. Un colpo in più per Andrea Pavan, 35° con 209 (69 71 69, -7) e 50ª piazza con 211 (-5) per Edoardo Molinari (68 72 71) e Filippo Celli (66 72 73). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 101° con 145 (+1), e Francesco Laporta, 111° con 146 (+2).

Golf, Ladies Open dal 14 al 16 giugno a Sutri con vista olimpica

Golf, Ladies Open dal 14 al 16 giugno a Sutri con vista olimpicaRoma, 30 apr. (askanews) – Diciassette anni dopo l’ultima volta il Ladies Italian Open torna protagonista nel Lazio. Dal 14 al 16 giugno prossimi (giovedì 13 la Pro-Am) la 27esima edizione del torneo, inserita nel calendario del Ladies European Tour, il massimo circuito europeo femminile, si giocherà al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo). Nella Coverciano del green c’è attesa per uno show con vista sulle Olimpiadi. L’evento rappresenterà infatti la penultima tappa di qualificazione ai Giochi di Parigi.


Il Ladies Italian Open torna nel Lazio dopo 17 anni. Sarà la penultima tappa di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi. Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta tra le azzurre più attese – Passata nel frattempo al professionismo, la Fanali, 24enne di Fiuggi, sarà una delle stelle più attese della competizione. Miglior italiana nel world ranking, vanta sei piazzamenti nella Top 10 sul circuito ed è ora al decimo posto nell’ordine di merito. Runner up lo scorso febbraio nel Magical Kenya Open vinto dalla thailandese Shannon Tan, con Virginia Elena Carta, anche lei a caccia del pass olimpico, proverà a illuminare la scena insieme a tante altre certezze e promesse del golf femminile. Prima il Ladies Italian Open, poi l’Open d’Italia maschile – Sarà un mese di giugno a forti tinte azzurre. Prima il Ladies Italian Open, poi, dal 27 al 30 all’Adriatic Golf Club di Cervia, in Emilia-Romagna, l’Open d’Italia maschile. Dalle proette ai professionisti, lo spettacolo sarà dunque doppio.


“Nella mia vita ho sempre mantenuto le promesse – le parole del presidente della Federgolf, Franco Chimenti – Avevo garantito, contro ogni pronostico, che quest’anno oltre all’Open d’Italia maschile avremmo organizzato anche il Ladies Italian Open. Non tanto per farlo, ma per garantire il miglior spettacolo possibile. Il torneo sarà infatti tra i più importanti del Ladies European Tour 2024 e rappresenterà una tappa cruciale per le qualificazioni ai Giochi di Parigi. Il Ladies Italian Open 2024 vedrà protagoniste molte tra le migliori giocatrici del golf europeo che si contenderanno il titolo su un campo, il Golf Nazionale di Sutri, che rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Un ringraziamento particolare alla Regione Lazio, guidata da un Presidente illuminato come Francesco Rocca, che ha creduto fin da subito nelle potenzialità dell’evento, e al Ladies European Tour”.

Golf, Scottie Scheffler da dominatore nel Masters Tournament

Golf, Scottie Scheffler da dominatore nel Masters TournamentRoma, 15 apr. (askanews) – E’ l’assoluto dominatore della scena mondiale e Scottie Scheffler lo ha confermato travolgendo gli avversari nell’88° Masters Tournament, che ha vinto per la seconda volta, dopo la prima nel 2022. Sul percorso dell’Augusta National (par 72), ad Augusta in Georgia, in condizioni meteo difficili per il forte vento, il 27enne di Ridgewood (New Jersey), numero uno del World Ranking, ha concluso la sua corsa verso il nono titolo sul PGA Tour con 277 (66 72 71 68, -11) colpi, quattro di vantaggio sullo svedese Ludvig Aberg, secondo con 281 (-7), e sette su Max Homa, Collin Morikawa e su Tommy Fleetwood, terzi con 284 (-4). Al sesto posto con 286 (-2) Cameron Smith e Bryson DeChambeau, due dei tredici giocatori della LIV Golf in campo, con il secondo che è stato al vertice nei primi due round prima di cedere nel terzo, e all’ottavo con 287 (-1) Xander Schauffele, salito in terza posizione nella classifica mondiale.


Hanno deluso Rory McIlroy, numero due del ranking, e Jon Rahm, numero quattro. Il primo, 22° con 292 (+4), non è riuscito per la decima volta a conquistare il titolo che manca nel suo palmares per completare il “Grande Slam”. Lo spagnolo, 45° con 297 (+9), da poco nelle fila della Superlega araba con un contratto faraonico, campione uscente, ha mancato l’impresa di imporsi per la seconda volta consecutiva ed emulare i soli tre che ci sono riusciti: Jack Nicklaus (1965-1966), Nick Faldo (1989-1990) e Tiger Woods (2001-2002). Quanto a Woods è terminato 60° con 304 (73 72 82 77, +16) e ultimo tra i concorrenti ammessi alle ultime 36 buche. Nei primi due giri ha suscitato l’entusiasmo degli spettatori con giocate attorno e sul green a livello dei suoi tempi migliori e stabilito il nuovo record di tagli superati di fila al Masters con 24. Poi la condizione fisica non lo ha più sorretto e con 82 (+10) ha segnato lo score peggiore nei 100 round disputati al Masters e con il 304 il punteggio più alto sulle 72 buche nel PGA Tour.


Nel turno conclusivo Aberg, Morikawa e Homa hanno provato a insidiare Scheffler, ma i loro sogni si sono infranti nell’Amen Corner, il trio di buche dalla 11ª alla 13ª, tutti e tre frenati e messi fuori gioco da un doppio bogey. E il vincitore, poi, ci ha messo del suo con tre birdie sulle ultime sei buche (in totale 68, -4, con sette birdie e tre bogey). Scheffler, alla 120ª presenza sul circuito, ha ricevuto un assegno di 3.600.000 dollari su un montepremi di 20.000.000 di dollari, ma in particolare nelle ultime quattro gare (successi nell’Arnold Palmer Invitational e nel The PLAYERS e secondo posto all’Houston Open, oltre al titolo Major) ha guadagnato complessivamente 12.653.735 dollari. E’ il 18° giocatore a far suo più volte il Masters, primo dopo Bubba Watson (2012, 2014), e il quarto più giovane a riuscirci dopo Jack Nicklaus, Seve Ballesteros e Tiger Woods. E’ la quinta volta che va a segno nelle undici occasioni in cui è stato in vetta dopo 54 buche.


“Non ho parole – ha detto al termine – per esprimere quello che sto provando ora. E’ un sogno”. Poi rivolto alla moglie che lo seguiva in TV: “Meredith, sto arrivando”. Tra pochi giorni gli regalerà il primo figlio.

Golf, Open d’Italia Disabili a Tommaso Perrino

Golf, Open d’Italia Disabili a Tommaso PerrinoRoma, 13 apr. (askanews) – Tommaso Perrino ha vinto con 143 (70 73, +1) colpi l’Open d’Italia Disabili supported by Regione Marche, torneo internazionale dell’European Disabled Golf Association disputato al Conero Golf Club (par 71) di Sirolo (AN). Un trionfo per il livornese che ha fatto l’en plein conquistando anche il Campionato Italiano.


Nel round conclusivo dell’evento, giunto alla 24ª edizione, il vincitore, leader dopo un giro, ha contenuto con un 73 (+2) il ritorno del camerunense Issa A Amang Nlareb, che ha provato a rimontare dalla terza piazza, ma che si è dovuto accontentare della seconda con 145 (73 72, +3). In terza posizione con 146 (+4) Nicola Maestroni, in quarta con 147 (+5) il tedesco René Schwenk e in ottava con 165 (+23) Vittorio Cascino e Davide Palestro.

Golf, Alessandra Fanali seconda nel Magical Kenya Open

Golf, Alessandra Fanali seconda nel Magical Kenya OpenRoma, 11 feb. (askanews) – Alessandra Fanali, con un’ottima prestazione e nelle prime posizioni sin dal round iniziale, si è classificata al secondo posto con 284 (70 73 67 74, -8) colpi nel Magical Kenya Ladies Open, prima delle 29 gare nel calendario del Ladies European Tour disputata al Vipingo Ridge (par 73), nella Contea di Kilifi in Kenya, dove ha vinto con 280 (73 70 67 70, -12) Shannon Tan di Singapore. Al terzo posto con 288 (-4) la belga Manon De Roey, la spagnola Ana Pelaez Trivino, l’inglese Alice Hewson, la russa Nataliya Guseva e la svizzera Chiara Tamburlini.


Le due protagoniste del torneo hanno iniziato il giro finale alla pari in vetta alla classifica, ma la Tan si è subito portata avanti con tre birdie sulle prime cinque buche, mentre l’azzurra ha proceduto in par (un birdie, un bogey) ed è stata costretta a un continuo inseguimento. Alla buca 15 con un birdie ha ridotto lo svantaggio a due colpi, ma sulle due successive ha sbagliato due corti putt (74, +1, tre birdie, quattro bogey) lasciando via libera all’avversaria che ha concluso con un 70 (-3, cinque birdie, due bogey). Shannon Tan, 19 anni, neo professionista, si è imposta alla prima gara sul circuito dopo aver preso la ‘carta’ con l’ottavo posto alla Qualifying School dove è approdata vincendo la prequalifica, prima atleta di Singapore a giocare sul LET. Ha studiato alla Texas Tech University e ha firmato il secondo titolo in carriera perché da dilettante, a luglio 2023, ha battuto le proette nel Singapore Ladies Masters (China LPGA Tour). Per il successo ha ricevuto un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.


Alessandra Fanali, alla quale sono andati 27.000 euro, è la seconda volta in cui è runner up in un evento del LET. La prima nel Ladies Italian Open nel 2022, quando era ancora dilettante, dopo un playoff a tre. E’ entrata nel circuito lo scorso anno conducendo una buona stagione con cinque top ten (un quarto posto, un sesto, due settimi, un nono) e un successo in una gara a squadre (Aramco Team Series Riyadh).