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Golf, Chimenti: “E’ stata la Ryder Cup più bella di sempre”

Golf, Chimenti: “E’ stata la Ryder Cup più bella di sempre”Roma, 1 ott. (askanews) – “È stato un evento epico, memorabile. Non mi sbagliavo: in quasi 100 anni di storia, questa si è dimostrata la Ryder Cup più bella di sempre, grazie a un pubblico emozionante e a una città, Roma, unica al mondo. Ha vinto l’Europa unita. E un grande contributo lo hanno fornito anche i due vicecapitani italiani: Francesco ed Edoardo Molinari. È un successo non solo personale, ma di tutto il Paese. Uno spot per lo sport italiano”. Lo ha detto Franco Chimenti, Presidente della Federgolf, al termine della Ryder Cup italiana.

L’Europa vince la 44ma Ryder Cup

L’Europa vince la 44ma Ryder CupRoma, 1 ott. (askanews) – L’Europa ha vinto la 44ma edizione della Ryder Cup sul percorso del Marco Simone Golf e Country Club di Guidonia (Roma). Il Team guidato da Luke Donald ha superato gli Stati Uniti per 14,5 a 10, grazie al punto conquistato da Tommy Fleetwood.

Si tratta del 16mo successo per la squadra del vecchio continente contro le 28 affermazioni degli Stati Uniti. L’ultima volta per l’Europa risale al 2018 in Francia. E’ la terza Ryder Cup disputata nell’Europa continentale, dopo quelle del 1997 e del 2018 in Spagna e in Francia. Entrano di diritto nella storia del golf mondiale il capitano non giocatore Luke Donald (Inghilterra), con i protagonisti in campo: Rory McIlroy (Irlanda del Nord), Jon Rahm (Spagna), Robert MacIntyre (Scozia), Viktor Hovland (Norvegia), Tyrrell Hatton (Inghilterra), Matt Fitzpatrick (Inghilterra), Shane Lowry (Irlanda), Tommy Fleetwood (Inghilterra), Justin Rose (Inghilterra), Sepp Straka (Austria), Nicolai Hojgaard (Danimarca), Ludvig Aberg (Svezia). Con loro i cinque vicecapitani: gli italiani Francesco ed Edoardo Molinari, il danese Thomas Bjorn, il belga Nicolas Colsaerts e lo spagnolo Josè Maria Olazabal.

Golf, Ryder Cup, Usa vincono tre four-ball su 4 a -5 dall’Europa

Golf, Ryder Cup, Usa vincono tre four-ball su 4 a -5 dall’EuropaRoma, 30 set. (askanews) – L’Europa chiude la seconda giornata di Ryder Cup avanti di cinque lunghezze sugli Stati Uniti: al Marco Simone Golf & Country Club di Roma, il Vecchio Continente è avanti 10½ – 5½. Tre punti per Team Usa nei four-ball della seconda giornata . Usa che si portano a -5 dall’Europa prima dell’ultima giornata di questa Ryder Cup. Decisivi i 12 singoli in programma domenica: all’Europa servono quattro vittorie per portare a casa la coppa. Gli Stati Uniti (detentori del trofeo) per mantenere la Coppa devono raggiungere i 14 punti.

I punti statunitensi sono arrivati da Burns/Morikawa, Homa/Harman e Cantlay/Clark. I primi chiudono alla buca 15 e portano a casa la vittoria per 4&3 contro Hovland/Aberg. I secondi hanno la meglio nonostante il grande recupero di Fleetwood/Højgaard: alla fine la spuntano Homa/Harman per 2&1 alla buca 17. Cantlay/Clark completano la rimonta nella buca 18 e sorpassano alla fine McIlroy/Fitzpatrick con un gran birdie. Terzo successo pomeridiano degli States, che si presenta domenica con cinque lunghezze di svantaggio: 10½ – 5½. Il punto europeo arriva da un Justin Rose fenomenale: è un suo putt a decidere il terzo match, che va all’Europa 3&2. Si devono arrendere Spieth/Thomas, esplode il Marco Simone.

Ryder Cup, parte la sfida delle sfide tra Team Europa e Team Usa

Ryder Cup, parte la sfida delle sfide tra Team Europa e Team UsaRoma, 29 set. (askanews) – Alle 7.35 in punto gli occhi di milioni di sportivi, davanti a uno schermo della Tv, e di almeno 50 mila appassionati di golf, presenti sulle tribune, saranno concentrati sulla buca 1 del Marco Simone Golf e Country Club dove scatterà ufficialmente la 44ma edizione della Ryder Cup, la sfida tra il Team Europa e Stati Uniti.

Ad aprire le danze per la prima giornata di gara con i foursome saranno Scottie Scheffler e Sam Burns (Usa) contro Jon Rahm e Tyrrell Hatton (Europa). Alle 7.50 sarà il turno di Max Homa e Brian Harman (Usa) contro Victor Hovland e Ludvig Alberg (Europa).

Alle 8.05 partiranno, sempre dalla buca 1, Rickie Fowler e Collin Morikawa(Usa) contro Shane Lowry e Sepp Straka (Europa). Alle 8.20 chiuderanno le partenze Xander Schauffele e Patrick Cantlay (Usa) contro Rory McIlroy e Tommy Fleetwood (Europa).

La formula di gioco è il foursome: ogni squadra di due giocatori gioca una palla per buca, a turno, finché ogni buca non è stata completata. I giocatori si alternano al colpo dal tee, uno andando per primo al tee delle buche pari, e l’altro per primo al tee delle buche dispari. La squadra con il punteggio più basso vince la buca. Se il punteggio è pari, la buca finisce in pareggio. Nel pomeriggio si giocherà con la formula del fourball. Ogni componente delle squadre di due golfisti gioca la sua palla, cosicché verranno giocate quattro palle a ogni buca. Ogni squadra considera il più basso tra i punteggi su ogni buca e la squadra il cui giocatore ha il punteggio più basso vince la buca. Se i due punteggi più bassi sono pari, la buca finisce in pareggio.

Domenica invece si giocheranno i singoli. Ogni incontro vede affrontarsi due giocatori, uno per squadra. Chi totalizza il punteggio più basso a una buca vince quella buca. Se il punteggio è pari, la buca finisce in pareggio. I tre giorni dell’evento sono composti da 28 incontri totali, ognuno dei quali vale un punto. Non ci sono buche spareggio negli incontri della Ryder Cup. Se le due squadre dovessero essere in parità alla fine delle 18 buche, ognuna di esse guadagna mezzo (½) punto. Per vincere la Ryder Cup, le squadre devono accumulare 14 ½ punti sui 28 totali. In caso di un pareggio per 14 a 14, la squadra che ha vinto la Ryder Cup precedente conserva il possesso del trofeo.

Ryder Cup, il Team Europa Junior vince con due azzurri

Ryder Cup, il Team Europa Junior vince con due azzurriRoma, 28 set. (askanews) – Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi hanno vinto con il Team Europe, la Junior Ryder Cup sul percorso del Marco Simone Golf e Country Club di Roma. I due azzurri hanno contributo al successo della formazione del vecchio continente che si è imposta su quella degli Stati Uniti per 20 e mezzo a 9 e mezzo.

“E’ stata una emozione incredibile, una giornata indimenticabile. Oggi il mio gioco è stato molto solido, ho fatto colpi straordinari come l’eagle alla 12. Il putt alla 16 per vincere la partita contro Byrd è stato magnifico”, ha detto Binaghi, figlio d’arte (oggi il papà Alberto è Ct della squadra nazionale dilettanti maschile di golf, ndr). “Mio papà? E’ da sempre uno stimolo, dalla mattina alla sera, da quando a 3 anni ho iniziato a prendere un bastone in mano nel corridoio di casa”, ha spiegato. “Cosa mi porto via da questa giornata? L’esperienza di giocare davanti a così tanta gente. Ero abbastanza rilassato e sono riuscito a controllare la tensione in modo abbastanza naturale”, ha aggiunto Binaghi. Sorride anche l’altra azzurra Fiorellini, cresciuta golfisticamente a Castelgandolfo. “Ho lavorato tantissimo dall’inizio dell’anno per essere selezionata in questo team e oggi tutti questi sacrifici sono stati ripagati”, ha detto.

“Sono super contenta e fiera di questa vittoria” costruita su due campi “il Nazionale e il Marco Simone in condizioni perfette, con green veloci, super difficili con il rough molto alto”, ha aggiunto la giovane golfista che ha un ultimo pensiero sul suo compagno di squadra. “Giovanni è stato bravissimo, è stato un onore per me giocare con lui nei doppi, ci siamo divertiti moltissimo”. guidato dallo scozzese Stephen Gallacher, ha travolto il Team Usa, diretto da Paul Levy, nei fourball della seconda giornata di gara con un parziale di 6 a 0 ed è passato a condurre per 12 a 6 alla vigilia dei singoli che si svolgeranno al Marco Simone Golf & Country Club, dopo le prime due frazioni giocate al Golf Nazionale di Sutri, la casa del golf italiano. Della compagine continentale, guidata dallo scozzese Stephen Gallacher, fanno parte Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi che hanno giocato insieme il fourball, tra squadre miste, superando nettamente Kylie Chong/Jay Leng Jr per 4&3.

Ryder Cup, oggi sfida All Star Match con Djokovic, Sainz e Bale

Ryder Cup, oggi sfida All Star Match con Djokovic, Sainz e BaleRoma, 27 set. (askanews) – Da Novak Djokovic, tennista più vincente nella storia dei tornei del Grande Slam, ad Andriy Shevchenko, pallone d’Oro nel 2004. Da Carlos Sainz, pilota della Ferrari, a Gareth Bale, vincitore di cinque Uefa Champions League con il Real Madrid. Fino a Leonardo Fioravanti, surfista italiano che si è già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, e Kathryn Newton, attrice hollywoodiana. Senza dimenticare altri personaggi dello sport, anche del mondo paralimpico, del cinema e dello spettacolo. Saranno i protagonisti dell’”All Star Match” che andrà in scena oggi al Marco Simone Golf e Country Club di Roma e precederà la 44esima edizione della Ryder Cup.

La gara a colpi di swing, a partire dalle 12.50 (buche 1, 13, 14, 15, 16, 17, 18), vedrà sfidarsi il “Team Monty”, capitanato dallo scozzese Colin Montgomerie e il “Team Pavin” diretto dallo statunitense Corey Pavin, rispettivamente alla guida del Team Europe e del Team Usa alla Ryder Cup del 2010 quando, in Galles, i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, fecero il loro debutto vincente nella sfida più importante di golf al mondo. Nel Celebrity Match, Montgomerie al fianco di Bale sfiderà in un match di doppio Pavin e Shevchenko. Poi toccherà allo youtuber Garrett Hilbert e a Fioravanti affrontare la Newton e Victor Cruz, ex giocatore di football americano. Il “match 1” metterà invece di fronte Djokovic e Sainz, in tandem rispettivamente con i golfisti paralimpici Kipp Popert e Tommaso Perrino, CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana Golf. Nel segno del Progetto Ryder Cup 2023 della FIG che vede l’inclusione sociale come punto imprescindibile di uno sport che va oltre ogni barriera.

Fanno parte del “Team Monty”: Montgomerie (capitano), Fioravanti, Bale, Djokovic, Hillbert e Popert. Compongono il “Team Pavin”: Pavin (capitano), Cruz, Shevchenko, Newton, Sainz e Perrino. Alle 9.45 la prova campo del Team Usa. Dalla buca 1 con Max Homa, Wyndham Clark, Rickie Fowler, Brian Harman. Alle 10 partiranno Justin Thomas, Collin Morikawa, Jordan Spieth, Sam Burns. Alle 10.15 sarà il turno di Xander Schauffele, Scottie Scheffler, Brooks Koepka, Patrick Cantlay.

Il Team Europa inizierà la prova campo alle 10 dalla buca 10 con Viktor Hovland, Tommy Fleetwood, Sepp Straka, Jon Rahm. Poi patiranno alle 10.15 Ludvig Åberg, Shane Lowry, Tyrrell Hatton, Robert Macintyre. Un quarto d’ora dopo sul tee della 10 andranno Rory MCIlroy, Matt Fitzpatrick, Nicolai Højgaard, Justin Rose. I due Team di Ryder alle 18,30 saranno a Piazza di Spagna per le foto ufficiali sulla Scalinata di Trinità dei Monti, poi la Cena di Gala in un luogo unico: le Terme di Caracalla.

Ryder Cup, oggi prova campo dei due Team Europa e Usa con il pubblico

Ryder Cup, oggi prova campo dei due Team Europa e Usa con il pubblicoRoma, 26 set. (askanews) – Prova campo per le squadre Europa e Usa sul green del Marco Simone Golf e Country Club dove da venerdì a domenica si giocherà la Ryder Cup, che per la prima volta nella sua storia quasi centenaria si svolgerà in Italia.

Sotto lo sguardo del pubblico, il Team Europa inizierà la pratica sulle 18 buche dal tee numero 1, alle 10, con Tommy Fleetwood, Sepp Straka, Shane Lowry e Rory McIlroy. Alle 10.15 sarà il turno di Jon Rahm, Viktor Hovland, Tyrrell Hatton, Ludvig Åberg. Alle 10.30 inizieranno Matt Fitzpatrick, Justin Rose,Robert Macintyre e Nicolai Hojgaard. Sotto l’attento sguardo del capitano Luke Donald e di due dei cinque vice gli azzurri Edoardo e Francesco Molinari (per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo). Il Team Usa partirà invece dalla buca 10 ma alle 9.30 con Jordan Spieth, Patrick Cantlay, Xander Schauffele e Justin Thomas. Alle 9.45 sono previsti Collin Morikawa, Brian Harman, Rickie Fowler, Max Homa. Alle 10 sarà il turno di Scottie Scheffler, Brooks Koepka, Wyndham Clark, Sam Burns. Guidati da capitano Zac Johnson.

La suggestiva Cerimonia d’Apertura avvenuta ieri nell’Anfiteatro romano di Sutri ha anticipato la Junior Ryder Cup, 12ª edizione della sfida a livello Under 18 tra il Team Europe e il Team USA, confronto tra squadre di dodici giocatori, sei ragazzi e sei ragazze. Per la prima volta il torneo si disputerà su tre giornate, dal 26 al 28 settembre. Nelle prime due, al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, avranno luogo prima sei match di foursome e poi altrettanti di fourball, mentre nella terza si svolgeranno i 12 singoli al Marco Simone Golf & Country Club (con diretta TV su Sky).

Alla Cerimonia d’Apertura sono intervenuti; Stefano Mazzi, Vice Presidente Federale; Alessandro Rogato, Presidente del Golf Nazionale; Matteo Amori, Sindaco di Sutri; Ian Randell, Board Member Ryder Cup e i capitani delle due squadre, lo scozzese Stephen Gallacher (Team Europe) e Paul Levy (Team Usa). Presenti Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023, i consiglieri Stella Coppi, Celso Lombardini, Alberto Treves de Bonfili e Andrea Pischiutta e il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna Stefano Frigeri. Le squadre – Due azzurri, Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi, faranno parte del Team Europe che comprende l’inglese Kris Kim, l’irlandese Sean Keeling, il tedesco Peer Wernicke, lo scozzese Connor Graham, l’ucraino Lev Grinberg, le spagnole Rocio Tejedo e Andrea Revuelta, le svedesi Nora Sundberg e Meja Örtengren e la tedesca Helen Briem,

La compagine statunitense sarà composta dalle girls Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, Ryleigh Knaub e Yana Wilson e dai boys Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell. Nel torneo, che torna dopo cinque anni a causa della sospensione per la pandemia, il bilancio è favorevole agli statunitensi con sette vittorie contro tre sconfitte e un pari con trofeo rimasto alla squadra continentale perché detentrice. Gli americani si sono imposti nell’edizione inaugurale (1997) e poi nelle ultime sei, mentre il Team Europe ha prevalso nel 1999, 2002, 2004 e con il pari nel 2006.

Ryder Cup, si aprono le porte del Marco Simone Golf Country Club

Ryder Cup, si aprono le porte del Marco Simone Golf Country ClubRoma, 25 set. (askanews) – Parte oggi ufficialmente la settimana della Ryder Cup, la sfida di golf tra Europa e Stati Uniti, per la prima volta in Italia, nella storia quasi centenaria della competizione, in programma al Marco Simone Golf e Country Club di Roma. Un viaggio lungo 2.846 giorni, da quel 14 dicembre 2015, quando, grazie all’impegno e all’intuizione del Presidente della Federgolf, Franco Chimenti, l’Italia conquistò il diritto di ospitare la Ryder Cup.

Oggi arriveranno nella Capitale le due squadre, il Team Europe, guidato dal capitano inglese Luke Donald, e il Team Usa di Zach Johnson. Alle 15.30 verrà inaugurato il Media Centre del Marco Simone con la prima conferenza stampa dei due capitani. A guidare a Roma il Team Europe sarà appunto Donald, capitano non giocatore proprio come i cinque vicecapitani: gli italiani Francesco ed Edoardo Molinari, il danese Thomas Bjorn, il belga Nicolas Colsaerts e lo spagnolo Josè Maria Olazabal. Questi invece i protagonisti in campo: Rory McIlroy (Irlanda del Nord), Jon Rahm (Spagna), Robert MacIntyre (Scozia), Viktor Hovland (Norvegia), Tyrrell Hatton (Inghilterra), Matt Fitzpatrick (Inghilterra). A questi giocatori, che si sono qualificati automaticamente, si aggiungono le sei wild card; Shane Lowry (Irlanda), Tommy Fleetwood (Inghilterra), Justin Rose (Inghilterra), Sepp Straka (Austria), Nicolai Hojgaard (Danimarca), Ludvig Aberg (Svezia).

Il Team Usa – Zach Johnson è il capitano del Team Usa. I vicecapitani sono: Steve Stricker, Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink. Nel roster a stelle e strisce ecco; Scottie Scheffler (numero 1 mondiale), Wyndham Clark, Brian Harman, Patrick Cantlay, Max Homa, Xander Schauffele. Johnson ha assegnato le wild card a Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler. Sempre oggi, ma nell’anfiteatro romano di Sutri, si terrà la cerimonia di apertura della Junior Ryder Cup. Nel team Europe Under 18 (composto, così come quello statunitense, da 6 ragazzi e altrettante ragazze) ci saranno anche due azzurri: la romana Francesca Fiorellini, reduce dall’impresa in Spagna nella Junior Solheim Cup, e il milanese Giovanni Binaghi. La Junior Ryder Cup si giocherà dal 26 al 28 settembre. I primi due giorni di gara andranno in scena al Golf Nazionale di Sutri. Mentre l’ultimo al Marco Simone Golf e Country Club.

Golf, Pga Italiana: il campionato Maestri è di Mauro Bianco

Golf, Pga Italiana: il campionato Maestri è di Mauro BiancoRoma, 23 set. (askanews) – Terzo titolo per Mauro Bianco nel campionato di PGA Italiana riservato ai maestri, il primo conquistato a Bogogno nel 2006, il secondo (2008) nella sua Sanremo, dove è nato 61 anni fa e dove è cresciuto golfisticamente alla scuola del padre Mario, che ha insegnato per oltre 40 anni presso il circolo ligure. E ha vinto alla grande, prendendo le distanze da due temibili avversari, Gregory Molteni e Alessandro Tadini (uno dei giocatori italiani più esperti, che dopo un giro era in testa con lui). Quattro colpi di distacco dal primo, due solidi score in 67 sul tracciato tutto strategia del Salsomaggiore Golf. Campo e gara nelle parole del vincitore: «Secco e molto duro nella prima giornata, più morbido oggi dopo la pioggia della notte, ma green molto belli, velocissimi e con pendenze micidiali. È proprio qui che ho fatto la differenza. Sono partito imbucando un putt in costa da dieci metri, dopo nove buche avevo già fatto cinque birdie. Un cecchino oggi. Altro bastone chiave il driver, quello che di solito gioco meglio: dove i miei colleghi più lunghi (anche di trenta metri) hanno giocato ferri dal tee io ho guadagnato distanza col driver, per me affidabile anche su queste buche storte e tattiche. Poi mi ha aiutato anche qualche rimbalzo giusto. Del resto chi ha giocato tanto a Sanremo ai rimbalzi è abituato». Il professionista ligure che si “autogestisce”, come dice, per quanto riguarda la tecnica, aveva buone sensazioni prima di partire e aveva postato un video su Instagram che annunciava: “Ecco il mio swing per il campionato maestri”.

Per Mauro Bianco una carriera da amateur con tre titoli italiani (Cadetti 1977, Juniores 1980, Medal 1982), un internazionale di Svizzera (1982) e poi in squadra ai campionati del mondo. Passato professionista a 22 anni (e da allora socio di PGA Italiana), ha giocato nel tour europeo per tre stagioni per poi insegnare (coach anche della nazionale) prima a Sanremo, poi a Bologna per 23 anni e dal 2018 una lezione con lui si può prenotare al Riviera Golf di Rimini. Compiuti i 50, il pro ligure è tornato a competere full time nel circuito europeo seniores (2014- 2015) dopo due carte mancate, comparendo nelle ultime stagioni solo nella tappa italiana del Tour. Da senior ha messo a segno anche un triplete nel campionato di categoria dell’Associazione. La storia del Campionato Maestri inizia 25 anni fa a Is Molas, in Sardegna, e quello di Pietro Molteni è il primo nome ad essere inciso sul trofeo della gara. Cinque edizioni sullo stesso tracciato e poi, negli anni, quattro a Bogogno (No), tre al San Domenico (Br), due al Des Iles Borromées (Vb), a Grado (Go), al Pevero (Ot) e al Molinetto (Mi); una volta si è giocato a Sanremo (Im), a Margara (Al), a Udine e a Rapallo. Hanno vinto più di tutti Mauro Bianco e Zeke Martinez (tre titoli), ma sono riusciti nella doppietta anche Giuseppe Calì, Federico Elli, Emanuele Bolognesi e Michele Reale. Nell’albo d’oro, tra gli altri, Costantino Rocca ed Emanuele Canonica.

Golf, Guido Migliozzi difende il titolo nell’Open di Francia

Golf, Guido Migliozzi difende il titolo nell’Open di FranciaRoma, 20 set. (askanews) – Guido Migliozzi difende il titolo nel Cazoo Open de France, dove saranno in campo anche Edoardo Molinari e Renato Paratore, torneo del DP World Tour giunto alla 105ª edizione e in programma dal 21 al 24 settembre per la 29ª volta, la 20ª consecutiva, sul percorso de Le Golf National, a Saint-Quentin-en-Yvelines nei pressi Parigi, in Francia. E’ l’evento che precede di una settimana la Ryder Cup, sfida con il Team Usa che per la prima volta si disputerà in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1 ottobre) e che curiosamente si svolge proprio sul percorso che ha ospitato la precedente edizione giocata in Europa (dove trionfarono i continentali per 17,5-10,5), quasi per un passaggio di consegne.

In campo un solo giocatore che farà parte del Team Europe, lo scozzese Robert MacIntyre, mentre dello staff, insieme a Molinari, ci sarà anche un altro vice capitano, il belga Nicolas Colsaerts, che ha fatto sua la gara nel 2019. Nel field fari puntati sul coreano Tom Kim, 21enne di Seoul, numero 18 mondiale, due successi sul PGA Tour e altri nove sui circuiti asiatici, e sullo statunitense Billy Horschel, ma saranno tanti i concorrenti capaci di regalare spettacolo a iniziare da ben 17 vincitori stagionali tra i quali ricordiamo il neozelandese Ryan Fox, a segno del precedente BMW PGA Championship, il sudafricano Thriston Lawrence (due successi), i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, sui quali si fondano le speranze transalpine di riportare in patria un titolo che manca dal 2011 (appannaggio di Thomas Levet), lo spagnolo Jorge Campillo, gli inglesi Dale Whitnell e Daniel Brown, il tedesco Marcel Siem, l’altro past winner in campo (2012), e i danesi Thorbjorn Olesen e Rasmus Hojgaard.

Quest’ultimo, secondo lo scorso anno, fu sorpassato nel giro finale da Migliozzi dopo una strepitosa rimonta dal nono posto propiziata da un 62 (-9) con cui eguagliò il record del campo firmando il terzo dei suoi successi sul DP World Tour (dopo il Magical Kenya Open e il Belgian Knockout del 2019). Sebbene sia stato piuttosto altalenante in stagione, il 26enne veneto ha sicuramente la potenzialità per poter concedere il bis in una gara che sarà particolarmente importante per Renato Paratore, il quale ha un’occasione da non perdere per arrivare alla ‘carta’ per il circuito 2024 che, al momento, è distante poco più di un centinaio di punti. Molinari deve riscattare i tre tagli di fila subiti nelle ultime uscite seguite a un buon 11° posto nel D+D Real Czech Masters. Nel torneo, nato nel 1906, Migliozzi è stato il terzo azzurro a porre il proprio nome nell’albo d’oro dopo Ugo Grappasonni (1949) e Costantino Rocca (1993). Sei volte gli italiani si sono classificati secondi: una con Aldo Casera (1954), con Massimo Florioli (1998) e con lo stesso Rocca (2001) e tre con Francesco Molinari (2010, 2012, 2016) che, però, sullo stesso percorso nella Ryder Cup 2018 vinse tutti e cinque gli incontri (4 doppi con Tommy Fleetwood e il singolo) record per i giocatori continentali. Il montepremi è di 3.250.000 dollari (circa 3.050.000 euro).