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Golf, Luke Donald confermato capitano Europa Ryder 2025

Golf, Luke Donald confermato capitano Europa Ryder 2025Roma, 29 nov. (askanews) – Il board della Ryder Cup Europe confermato Luke Donald come capitano del Team Europa anche per la sfida con il team Usa in programma nel 2025 a Bethpage (New York). L’inglese, ex numero 1 al mondo, è il primo capitano europeo dal 1995 a ricoprire per due edizioni consecutive della Ryder Cup questo incarico dopo il trionfo di Roma. Il “record” appartiene allo scozzese Bernard Gallacher capitano nel 1991, 1993, 1995. “Sono felice e onorato di avere la possibilità di guidare ancora una volta il team Europe. Le grandi opportunità non si presentano molto spesso nella vita, pertanto serve sfruttarle al massimo. La Ryder Cup significa molto per me, anche se non c’è dubbio che svolgere questo ruolo Oltreoceano sarà un compito arduo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e di creare il miglior team possibile”, la soddisfazione di Donald. Edoardo Molinari, determinante nel successo del team Europe, potrebbe ora essere riconfermato come vicecapitano.

”Golf in Piazza”: lo swing nel cuore di Roma

”Golf in Piazza”: lo swing nel cuore di RomaRoma, 26 nov. (askanews) – Dopo la trionfale edizione della Ryder Cup, Roma riaccende la passione per il green con “Golf in Piazza”, evento che chiude l’appassionante cammino della “Road to Rome 2023”. A Viale delle Magnolie, nel cuore di Villa Borghese, 13 le postazioni allestite dalla Federazione Italiana Golf che hanno permesso a tutti di mettersi alla prova all’interno di un mini-villaggio, comprensivo di infopoint, con le indicazioni per iniziare a giocare a golf nel Lazio. Famiglie, tantissimi bambini e numerosi turisti si sono cimentati sull’onda lunga dei colpi sensazionali dei top players ammirati due mesi fa al Marco Simone Golf & Country Club in occasione della 44esima edizione della super sfida Europa-USA.

Dopo il successo record della Ryder Cup, con un totale di 271.000 spettatori in sei giorni, di cui solamente tre di gara, Roma, in attesa del verdetto per Expo 2030, abbraccia ancora il golf a conferma del crescente interesse verso uno sport che si sta diffondendo in maniera trasversale su tutto il territorio con un effetto trainante per il turismo. L’evento, alla presenza di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 e Marta Maestroni, Segretario Generale FIG, ha visto sport e intrattenimento unirsi al ritmo della musica che ha accompagnato i sorrisi dei piccoli golfisti entusiasti di aver vissuto la magia del primo swing. In rappresentanza dei circoli del Lazio, presenti il Parco di Roma Golf Club e l’Archi di Claudio Golf Club con il Presidente Riccardo Luciano.

Golf, Di Nitto vince il Campionato Nazionale Open

Golf, Di Nitto vince il Campionato Nazionale OpenRoma, 25 nov. (askanews) – Enrico Di Nitto ha vinto con 282 (74 68 67 73, -6) colpi il Campionato Nazionale Open, torneo che ha concluso la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72), a Sutri (Viterbo), in una giornata ventosa che ha reso complicato il gioco e alti gli score, il 30enne romano è riuscito a tenere un’andatura molto regolare per 14 buche (un birdie e un bogey) e poi, sia pure con qualche brivido nel finale, a concludere con un 73 (+1) vincente, dopo due bogey e un birdie, secondo punteggio di giornata abbastanza eloquente sulle condizioni meteo sfavorevoli. Nell’evento, allestito con il supporto del Dipartimento per lo Sport, Di Nitto ha firmato per la seconda volta l’albo d’oro, dopo essersi imposto nel 2017, distaccando di due colpi Luca Cianchetti, secondo con 284 (-4), e di tre Aron Zemmer, campione uscente, risalito dal 13° al terzo posto con 285 (-3), grazie a un parziale di 69 (-3, sette birdie, quattro bogey) miglior score del round e unico sotto par. In quarta posizione con 286 (-2) Jacopo Vecchi Fossa, a segno nel 2018 e nel 2021, in quinta con 287 (-1) Gregorio De Leo, Andrea Rota e Gregory Molteni, che ha nettamente ceduto dopo essere stato al vertice per tre giri. A seguire Stefano Mazzoli, ottavo con 289 (+1), Riccardo Bregoli e Giovanni Manzoni, noni con 290 (+2), Lorenzo Gagli (vincitore nel 2010) e Luca Galliano, 11.i con 291 (+3).

Golf, Molteni sempre leader nel Campionato Nazionale Open

Golf, Molteni sempre leader nel Campionato Nazionale OpenRoma, 24 nov. (askanews) – Gregory Molteni ha mantenuto con 207 (69 68 70, -9) colpi la leadership nel “moving day” del Campionato Nazionale Open, l’evento che conclude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront. Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), il comasco, vincitore del torneo nel 2005, ha proseguito la sua corsa di testa mantenendo due colpi di vantaggio sui primi inseguitori, anche loro past winner: Enrico Di Nitto (2017) e Jacopo Vecchi Fossa (doppietta nel 2018 e 2021), secondi con 209 (-7) e risaliti rispettivamente dalla quinta e dalla sesta posizione. Come già nel turno precedente, Molteni ha costruito sull’ultima buca il primato in solitudine. Nel secondo round vi ha segnato un eagle, mentre nell’occasione è stato un birdie per il 70 (-2, tre birdie, un bogey) a farlo liberare di Luca Cianchetti, con il quale era alla pari dopo 17 buche e che con un doppio bogey è scivolato al quarto posto con 210 (-6).

“Sono soddisfatto – ha detto il leader – perché sono riuscito a esprimermi come desideravo. Le condizioni meteo erano nettamente migliori rispetto ai primi due giri, cosa ha permesso ai giocatori più ‘lunghi’ di poter recuperare e pertanto domani ci sarà parecchio da soffrire. Da mio punto di vista mi auguro che si alzi ancora il vento”. Nel turno finale del torneo, allestito con il supporto del Dipartimento per lo Sport, non sono esclusi dalla corsa per il successo, anche se hanno cinque colpi di ritardo, Gregorio De Leo e Andrea Rota, quinti con 212 (-4), così come può sperare il trio al settimo posto con 213 (-3). Lo compongono Luca Galliano e gli autori di una buona rimonta, Stefano Mazzoli e Flavio Michetti. E’ risalito dalla 16ª piazza Mazzoli con un 65 (-7, sette birdie), miglior score di giornata, e Michetti, 15° dopo 36 buche, ha rimontato con un 66 (-6), secondo punteggio parziale.

L’altro autore di un 65 (-7, sette birdie), che l’ha portato dalla 21ª all’11ª posizione con 215 (-1), è stato Giovanni Manzoni, che si è imposto nella recente finale della Qualifying School dell’Alps Tour. E’ alla pari con Alessandro Nardini, il migliore tra i dilettanti, entrambi preceduti da Riccardo Bregoli, 10° con 214 (-2). Non ha chance di difendere il titolo conquistato lo scorso anno Aron Zemmer, 13° con 216 (par) insieme a Lorenzo Gagli (suo il torneo nel 2010) e a Mattia Comotti. Un colpo in più per Lucas Nicolas Fallotico, 16° con 217 (+1) e secondo tra gli amateur. Il montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro. Medaglie per il primo senior e per il miglior amateur.

Golf, Italian pro tour: Molteni in vetta al nazionale open

Golf, Italian pro tour: Molteni in vetta al nazionale openRoma, 23 nov. (askanews) – Gregory Molteni è rimasto da solo al comando con 137 (69 68, -7) colpi nel Campionato Nazionale Open, torneo con cui termina la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), con un secondo giro in 68 (-4), miglior score di giornata e grazie a un eagle sull’ultima buca, dopo quattro birdie e due bogey, Molteni, vincitore del torneo nel 2005, ha potuto distaccare di due colpi Luca Cianchetti e Andrea Rota, secondi con 139 (-5). In quarta posizione con 140 (-4) Gregorio De Leo, quindi due past winner, Enrico Di Nitto (2017), quinto con 142 (-2) e anche lui autore di un 68 come Cianchetti, e Jacopo Vecchi Fossa (doppietta nel 2018 e 2021), sesto con 143 (-1). Il migliore tra i dilettanti è stato Leonardo Iacovitti, settimo con 144 (par) alla pari con Luca Galliano. La coppia è seguita da Lorenzo Gagli (a segno nel 2010) e da Manfredi Manica, noni con 145 (+1), mentre il campione in carica Aron Zemmer, 11° con 146 (+2), ha risalito la graduatoria di quattro gradini ed è affiancato da Federico Zucchetti, Riccardo Bregoli e dall’amateur Alessandro Nardini, in vetta con Molteni dopo un round insieme a Rota e a De Leo.

Il taglio dopo 36 buche, ha lasciato in gara per gli ultimi due round 59 concorrenti, dei quali dodici dilettanti. I professionisti si contenderanno il montepremi di 50.000 euro con prima moneta di 7.250 euro. Medaglie per il primo senior e per il miglior amateur. Gregory Molteni sottolinea a fine giornata: “L’eagle finale mi ha riportato sette colpi sotto il par, in cui ero stato anche durante il giro, e mi sarebbe dispiaciuto ottenere un punteggio finale diverso per un paio di errori. Un risultato ancor più da apprezzare in un campo molto difficile sia per caratteristiche che per il vento. Mi trovo bene in situazioni di questo genere. Sono stato preciso con i primi colpi e ciò mi ha agevolato, ma ho avuto un contributo rilevante anche dal putter”. Leonardo Iacovitti aggiunge: “Sono molto contento di essere nella top ten: è una bella emozione e domani spero di salire ancora. Le prime nove buche sono state difficoltose per il vento che si faceva sentire, poi si è attenuato, le cose sono migliorate e ho potuto anche attaccare di più. Ritengo che questa esperienza con i professionisti mi sia molto utile, perché come dilettante ho ancora tanto da imparare”.

Golf, quartetto in vetta nel Campionato Nazionale Open

Golf, quartetto in vetta nel Campionato Nazionale OpenRoma, 22 nov. (askanews) – Gregorio De Leo, Andrea Rota, Gregory Molteni e il dilettante Alessandro Nardini sono al comando con 69 (-3) colpi dopo il primo giro del Campionato Nazionale Open, la gara che conclude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf con il supporto dell’official advisor Infront.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, in una giornata ventosa, oltre ai leader, tra i quali Molteni ha fatto suo il titolo nel 2005, soltanto altri due giocatori hanno realizzato un punteggio sotto par, Jacopo Albertoni e Luca Cianchetti, quinti con 71 (-1), mentre hanno terminato con il 72 del par Luca Galliano e Jacopo Vecchi Fossa, che si è imposto per due volte (2018, 2021). Nel torneo, allestito con il supporto del Dipartimento per lo Sport, la classifica si è subito allungata. Ha quattro colpi di ritardo l’amateur Leonardo Iacovitti, nono con 73 (+1), e ne accusa cinque Enrico Di Nitto, vincitore nel 2017, decimo con 74 (+2) insieme a Mattia Comotti, Manfredi Manica, Federico Zucchetti e a Riccardo Bregoli. Un colpo in più per altri tre past winner, Lorenzo Gagli (2010), Filippo Bergamaschi (2016) e Aron Zemmer, campione in carica, 15.i con 75 (+3) alla pari con Stefano Mazzoli e con i due dilettanti azzurri, Luca Memeo e Giovanni Daniele Binaghi. Quanto ai leader, De Leo, Rota e Molteni sono andati di pari passo con cinque birdie e due bogey, mentre Nardini ha segnato sei birdie e tre bogey.

Soddisfatto Andrea Rota: “E’ un buon risultato in relazione al vento, che creato più di un problema, e ai green che al Golf Nazionale si fanno sempre rispettare. Non ho attaccato perché non c’erano le condizioni per farlo e ho giocato soprattutto d’esperienza. È stato un piacere essere di nuovo qui a competere con i miei colleghi e soprattutto sono particolarmente soddisfatto per lo score. No, non penso di tornare a tempo pieno, ma di solo di partecipare quando posso alle gare italiane”. Per Alessandro Nardini: “E’ andata piuttosto bene in una giornata molto difficile per i green veloci, il vento, peraltro anche freddo, in alcune buche a favore e in altre contro, e con aste non facili. Ammetto che mi piace giocare con il vento, mi rende più tranquillo. Obiettivi? Rimarrò amateur anche il prossimo anno dove spero in una buona stagione sull’Alps Tour, poi vedremo”.

Golf, torna lo show di “Golf in Piazza” a Villa Borghese

Golf, torna lo show di “Golf in Piazza” a Villa BorgheseRoma, 21 nov. (askanews) – La chiusura di un cerchio, l’omaggio a Roma per aver ospitato, per la prima volta nella storia, la Ryder Cup. Domenica 26 novembre, a due mesi dal trionfo del team Europe nel terzo evento sportivo più importante al mondo, nella Città Eterna torna “Golf in Piazza”. Ultimo appuntamento della Road to Rome 2023, dalle ore 10 alle 17 a Viale delle Magnolie, nel cuore di Villa Borghese, saranno allestite 13 postazioni di prova che permetteranno, a chiunque lo vorrà, di mettere in mostra le proprie abilità e scoprire la magia del golf. Un divertimento formato famiglia, tra sport, promozione, attività di animazione e musica. Un’iniziativa gratuita, per rendere sempre più accessibile una disciplina davvero per tutti, inclusiva e trasversale.

Dopo aver fatto registrare numeri record con la Ryder Cup, con un totale di 271.000 spettatori in sei giorni, di cui solamente tre di gara, Roma si prepara a tornare, per un giorno, la Capitale del golf. Viale delle Magnolie verrà trasformata, simbolicamente, in un “green”. Tra postazioni di prova per il gioco corto e lungo, e un mini-villaggio, comprensivo di infopoint, dove tutti coloro lo vorranno potranno chiedere informazioni su come e dove iniziare a giocare a golf a Roma e nel Lazio.

Golf, Italian pro tour: Gran finale con campionato nazionale open

Golf, Italian pro tour: Gran finale con campionato nazionale openRoma, 20 nov. (askanews) – Il Campionato Nazionale Open chiude la 17ª stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di sei gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’official advisor Infront. Il prestigioso e più longevo torneo italiano, nato nel 1935 e giunto all’83ª edizione, si disputerà da mercoledì 22 novembre a sabato 25 sul percorso del Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, dove difenderà il titolo l’altoatesino Aron Zemmer, 33enne di Bolzano, il quale sullo stesso campo lo scorso anno superò di sette colpi il dilettante Tommaso Rossin, dopo un’autoritaria corsa di testa conquistando il suo primo titolo. Farà da prologo domani, martedì 21 novembre, la Pro-Am del Campionato Nazionale Open, che anticiperà l’evento organizzato con il supporto del Dipartimento per lo Sport.

Il field – Saranno 78 i concorrenti in gara al Golf Nazionale, 65 professionisti e 13 amateur. Insieme a Zemmer parteciperanno altri otto past winner, alcuni di loro tra i favoriti della vigilia, ma tutti in grado di dare un bel contributo allo spettacolo: Jacopo Vecchi Fossa (doppietta nel 2018 e 2021), Lorenzo Gagli (2010), Enrico Di Nitto (2017), Filippo Bergamaschi (2016), Giulio Castagnara (2020), Gregory Molteni (2005), Emmanuele Lattanzi (2003) e Massimo Florioli (1997), che sarà al via insieme al figlio Marco, dilettante, il quale con Filippo Celli e Pietro Bovari (oggi entrambi professionisti e con ‘carta’ per i tour continentali) ha dato all’Italia lo scorso anno, per la prima volta nella storia, il titolo mondiale a squadre. La Pro-Am – La Pro-Am del Campionato Nazionale Open aprirà la settimana golfistica di Sutri. In campo 18 squadre formate da un professionista e da tre dilettanti. Gli spettatori avranno l’occasione di vedere in anteprima alcuni pro che poi saranno impegnati nel Campionato tra i quali Gagli, Di Nitto, Castagnara, Vecchi Fossa, Zemmer, Bergamaschi, De Leo e Cianchetti. Tra gli amateur, gli ex calciatori Christian Panucci e Giuseppe Incocciati e l’attore Davide Devenuto. Si competerà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble & Use your pro”. Partenza shotgun alle ore 10, ossia tutte le compagini al via insieme dalle varie buche del campo.

Golf, Giovanni Manzoni trionfa nella finale QS Alps Tour

Golf, Giovanni Manzoni trionfa nella finale QS Alps TourRoma, 19 nov. (askanews) – Giovanni Manzoni, con un’ottima prova, ha vinto la finale della Qualifying School dell’Alps Tour e ha ottenuto la ‘carta’ per il circuito 2024. Ha concluso il torneo, che si è disputato sui due percorsi del Golf Nazionale (par 71), a Sutri (VT), e dell’Olgiata Golf Club (par 73), a Roma, con 205 colpi (72 67 66, -10), rimontando dalla quinta piazza e precedendo due dilettanti, l’inglese Mason Essam, in vetta nei primi due round, secondo con 207 (-8), e l’irlandese Robert Moran, terzo con 209 (-6).

Al quarto posto con 210 (-5) lo scozzese Craig Ross e, tra i top ten, Adalberto Montini e Luca Memeo (am), quinti con 211 (-4), Stefano Pitoni e Filippo Bergamaschi, ottavi con 212 (-3) Il torneo, dove Manzoni ha avuto un caddie speciale in Filippo Celli, che ha appena conquistato la ‘carta’ per il DP World Tour, si è svolto sulla distanza di 54 buche con i 156 concorrenti che si sono alternati sui due percorsi nelle prime 36 buche. Poi sono stati ammessi al turno finale i migliori 74 che hanno concluso la gara al Golf Nazionale.

I primi 39 in graduatoria hanno ottenuto la “carta” categoria 6 per l’Alps Tour, ossia a tempo pieno. I classificati dal 40° al 74° posto saranno in categoria 8, con qualche possibilità di gioco in meno, mentre coloro che non hanno superato il taglio riceveranno la categoria 9. Oltre ai citati, saranno sul tour nel prossimo anno, anche loro a tempo pieno, altri sette italiani: Riccardo Bregoli e Filippo Ponzano (am), 11.i con 213 (-2), Luca Cavalli (am), 17° con 215 (par), Edoardo Giletta, 27° con 217 (+2), Alessandro Nardini (am), 29° con 218 (+3), Francesco Santoni e Filippo Grossi (am), 35.i con 219 (+4). Avranno la categoria 8 Leonardo Iacovitti (am), 40° con 220 (+5), Marco Florioli (am) e Massimiliano Repele, 44.i con 221 (+6), Andrea Martini, 51° con 222 (+7), Riccardo Pironi, 65° con 226 (+11), Riccardo Baldissoni, 70° con 228 (+13), e Lorenzo Casartelli (am), 74° con 231 (+16).

Giovanni Manzoni, 24enne milanese, è risalito con 66 (-5). Ha tenuto alto il ritmo per quindici buche con nove birdie, contro un bogey. A risultato acquisito si è concesso ii lusso di un doppio bogey e di un bogey a chiudere. E’ approdato tra i pro dopo aver vestito a lungo la maglia azzurra. Tra le sue numerose vittorie ricordiamo quelle nel Campionato Nazionale/Trofeo F. Bevione (2020) e nel Campionato Nazionale Ragazzi Match Play (2016), mentre in campo internazionale si è imposto nello Swiss International Amateur Championship (2019) e ha ottenuto successi individuali e a squadre con i colori della sua università in Florida, dove si è laureato.

Italgolf da record: nel 2024 9 gli azzurri sul DP World Tour

Italgolf da record: nel 2024 9 gli azzurri sul DP World TourRoma, 15 nov. (askanews) – Sarà un’Italia da record quella che si presenterà ai nastri di partenza del DP World Tour 2024. Il prossimo anno, per la prima volta dalla nascita (nel 1972) del circuito, saranno 9 gli azzurri con “carta” piena sul più importante tour europeo maschile. Un risultato prestigioso, che arriva a meno di due mesi dalla conclusione della storica Ryder Cup di Roma. Ai fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, e a Guido Migliozzi, certezze azzurre, si sono prima aggiunti Matteo Manassero, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan e Francesco Laporta, tutti promossi dal Challenge. E ora, a raggiungerli, ecco Filippo Celli e Renato Paratore. Entrambi romani, dopo una maratona golfistica lunga 108 buche, a Tarragona, in Spagna, hanno conquistato il pass il DP World Tour. Celli, 23 anni compiuti lo scorso settembre, passato al professionismo nel 2022 dopo una carriera da dilettante in cui ha vinto sia il campionato europeo individuale che quello del mondo a squadre, conquistando la “Silver Medal” al The Open, ha chiuso la finale delle Qualifying School, vinta dal tedesco Freddy Schott con uno score di 401 (-27) colpi, al 2° posto con un totale di 403 (68 65 66 66 70 68, -25). In testa al termine del quarto round, secondo alla fine del quinto, ha preceduto in classifica Paratore. Il 26enne capitolino, al rientro sul DP World Tour dopo un anno sul Challenge, si è classificato 11° con 409 (73 64 71 69 67 65, -19) dopo un ultimo giro in 65 (-6) avvalorato da sette birdie (di cui tre consecutivi a chiudere), con un bogey.