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Ryder Cup, Donald (Europa): fratelli Molinari eroi del gof italiano

Ryder Cup, Donald (Europa): fratelli Molinari eroi del gof italianoRoma, 11 set. (askanews) – “E’ importante avere nella squadra Francesco ed Edoardo Molinari, due eroi del golf italiano. Francesco la Ryder Cup l’ha giocata e vinta tre volte, una anche assieme al fratello Edoardo”. Così Luke Donald, capitano del Team Europa, dopo il primo giro di prova al Marco Simone Golf e Country Club, dove dal 29 settembre al 1 ottobre si giocherà la Ryder Cup. “I fratelli Molinari sono tra i miei vicecapitani: Francesco ha tanta esperienza e conosce i giocatori, Edoardo mi è di grande aiuto con le statistiche. Tutta la squadra va molto d’accordo con loro”, ha aggiunto Donald.

“Essere capitano del Team Europe è una grande responsabilità, il mio ruolo è quello di collante, devo poter creare una buona atmosfera. Ma nel momento in cui si comincia a giocare non potrò fare molto di più”, ha aggiunto. Parola di elogio per l’ultimo arrivato nel Team, quel Ludwig Aberg, 23enne professionista svedese per lungo tempo numero uno delle classifiche amateur. “E’ ancora molto giovane ma il futuro è dalla sua parte. Tra i dilettanti ha avuto un percorso simile a John Rahm e Viktor Hovland. Ha delle potenzialità incredibili: ha un driver eccezionale e si è già ambientato sul percorso del Marco Simone”.

Parlando del campo, Donald ha individuato nella 8 “la buca più difficile del percorso: un par 5 molto lungo con un grande rough”, ha spiegato. Prima della gara vera e propria, anche il campione del tennis Novak Djokovic farà la sua apparizione al Marco Simone Golf e Country Club nell’All Star Match, con altre stelle dello sport tra cui Carlos Sainz e Andrij Schevchenko: “Ho visto la sua vittoria agli Us Open. E’ incredibile. Ha vinto 24 Slam. E’ una Superstar. Ha indossato anche la maglia celebrativa per ricordare la scomparsa di Kobe Bryant. E’ stato un gesto molto bello da parte sua”, ha detto Donald.

Ryder Cup, Johnson (Usa): Tiger Woods non ci sarà a Roma

Ryder Cup, Johnson (Usa): Tiger Woods non ci sarà a RomaRoma, 8 set. (askanews) – “Tutti vogliono vedere Tiger Woods, anche noi avremmo voluto averlo nella nostra squadra, ma per problemi fisici non verrà a Roma”. Lo ha detto il capitano del Team Usa, Zach Johnson, incontrando i cronisti nella Capitale, al termine della prima prova campo al Marco Simone Golf Country Club, dove dal 29 settembre al 1 ottobre si giocherà la Ryder Cup.

“Tiger è stato una parte fondamentale del nostro team per molti anni. E’ in contatto con noi e sa tutto quello che facciamo”, ha aggiunto. “E’ stato il miglior giocatore della nostra generazione o forse più, che ama la Ryder Cup. La sua esperienza sarà di grande aiuto per la nostra squadra”, ha proseguito il due volte campione di Major. Domani mattina il Team Usa, ancora non al completo per le assenze di Jordan Spieth, Patrick Cantlay e Xander Schauffele, farà una seconda prova del campo. “Al Marco Simone hanno fatto un grande lavoro per preparare le 18 buche”, ha sottolineato Johnson.

Golf, Ryder Cup: da Djokovic a Shevchenko all’All Star Match

Golf, Ryder Cup: da Djokovic a Shevchenko all’All Star MatchRoma, 6 set. (askanews) – Da Novak Djokovic, tennista più vincente nella storia dei tornei del Grande Slam, ad Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004. Da Carlos Sainz, pilota della Ferrari, a Gareth Bale, vincitore di cinque Uefa Champions League con il Real Madrid. Passando per Leonardo Fioravanti, surfista italiano che si è già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, e Kathryn Newton, attrice hollywoodiana. Senza dimenticare altri personaggi dello sport, anche del mondo paralimpico, del cinema e dello spettacolo. E’ un vero e proprio “All Star Match” quello che andrà in scena mercoledì 27 settembre al Marco Simone Golf & Country Club di Roma e precederà la 44esima edizione della Ryder Cup. Uno show che vedrà sfidarsi il “Team Monty”, capitanato dallo scozzese Colin Montgomerie e il “Team Pavin” diretto dallo statunitense Corey Pavin, rispettivamente alla guida del Team Europe e del Team Usa alla Ryder Cup del 2010 quando, in Galles, i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, fecero il loro debutto vincente nella sfida più importante di golf al mondo.

Nel Celebrity Match, Montgomerie al fianco di Bale sfiderà in un match di doppio Pavin e Shevchenko. Poi toccherà allo youtuber Garrett Hilbert e a Fioravanti affrontare la Newton e Victor Cruz, ex giocatore di football americano. Il “match 1” metterà invece di fronte Djokovic e Sainz, in tandem rispettivamente con i golfisti paralimpici Kipp Popert e Tommaso Perrino, CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana Golf. Nel segno del Progetto Ryder Cup 2023 della FIG che vede l’inclusione sociale come punto imprescindibile di uno sport che va oltre ogni barriera. A differenza dei precedenti “Celebrity Match”, quello che sarà protagonista in Italia, a due giorni dal via della Ryder Cup (29 settembre – 1° ottobre sempre al Marco Simone Golf & Country Club), non sarà un evento che vedrà di fronte l’Europa e gli Usa, ma campioni e personaggi che condividono una grande passione per il golf.

Fanno parte del “Team Monty”: Montgomerie (capitano), Fioravanti, Bale, Djokovic, Hillbert e Popert. Compongono il “Team Pavin”: Pavin (capitano), Cruz, Shevchenko, Newton, Sainz e Perrino. “Non vedo l’ora di giocare a Roma e vivere ancora una volta la magia della Ryder Cup, questa volta in compagnia di celebrità che porteranno in dote tante competenze oltre che la passione per il golf” le parole di Collin Montgomerie.

Corey Pavin aggiunge: “Con Montgomerie abbiamo vissuto memorabili sfide in Ryder Cup, in particolare nel 2010 quando, entrambi, ricoprivamo il ruolo di capitani. Non vedo l’ora di confrontarmi nuovamente con lui, sarà un match avvincente e mi aspetto che la forte competitività che contraddistingue la mia squadra possa far la differenza perché c’è sempre la voglia di vincere”. Gareth Bale dice: “La Ryder Cup è un evento speciale. Nel 2010, in Galles, ho vissuto l’incredibile magia di questo appuntamento e ora potrò riviverla a Roma. Sarà una esperienza straordinaria e non vedo l’ora di giocare l’All Star Match con persone fantastiche. E’ un appuntamento di altissimo livello, che i tifosi di tutto il mondo apprezzeranno molto”.

Golf, Ryder Cup: ecco il Team Europe per la sfida con il Team Usa

Golf, Ryder Cup: ecco il Team Europe per la sfida con il Team UsaRoma, 4 set. (askanews) – Il Team Europe è pronto per la 44ª edizione della Ryder Cup. Il capitano Luke Donald (Foto Mezzelano) ha, infatti, comunicato i nomi dei sei giocatori a cui ha affidato le wild card, completando la squadra per la sfida con il Team Usa che, per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, si svolgerà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (Guidonia Montecelio – Roma), dal prossimo 29 settembre al 1° ottobre.

La fiducia del capitano è andata all’irlandese Shane Lowry, agli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, all’austriaco Sepp Straka, al danese Nicolai Hojgaard e allo svedese Ludvig Aberg, vincitore dell’Omega European Masters (DP World Tour), prodezza sostanzialmente decisiva nella scelta di Donald. Si uniranno ai sei qualificati automaticamente attraverso due apposite classifiche (tre per ciascuna): il nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale, lo spagnolo Jon Rahm, numero 3, e lo scozzese Robert MacIntyre (European Points), il norvegese Viktor Hovland, numero 5, e gli inglesi Tyrrell Hatton e Matt Fitzpatrick, numero 8 (World Points). Nello staff i cinque vice capitani: i due azzurri Edoardo e Francesco Molinari (per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo) insieme al danese Thomas Bjorn, al belga Nicolas Colsaerts e all’iberico Josè Maria Olazabal.

Nella formazione, che dovrà riscattare la sconfitta nel Wisconsin del 2021 (19-9, margine più ampio a partire dal 1979), ma con i continentali che si sono imposti per quattro volte nelle ultime sei edizioni, ha il maggior numero di partecipazioni Rory McIlroy, che sarà alla settima consecutiva. La prima nel 2010 a Newport, in Galles, dove nel vittorioso team guidato da Colin Montgomerie (14,5-13,5) c’erano anche i fratelli Molinari. Il trio sarà di nuovo insieme dopo 13 anni con ruoli diversi. Alla sesta presenza Rose, alla terza Rahm, Hatton, Fitzpatrick e Fleetwood, alla seconda Hovland e Lowry. Quattro i debuttanti (come per gli Usa): Straka, Aberg, Hojgaard e MacIntyre, gli ultimi due entrambi vincitori al Marco Simone Golf & Country Club dell’Open d’Italia nel 2021 e quest’anno. Per nazioni vi sono quattro inglesi, uno svedese, un irlandese, uno spagnolo, un norvegese, un nordirlandese, un danese, uno scozzese e un austriaco. La squadra effettuerà un allenamento sul campo di gara lunedì 11 settembre, mentre venerdì 8 settembre saranno gli americani a prendere confidenza con il percorso.

Il Team USA – A Roma vi saranno i primi dieci della classifica mondiale. Infatti, oltre ai quattro europei, gli altri sei della top ten saranno nel Team Usa, la cui formazione è stata annunciata la scorsa settimana. Sono stati ammessi di diritto Scottie Scheffler (n. 1 del World Ranking), Wyndham Clark (n. 10), Brian Harman (n. 9), Patrick Cantlay (n. 5), Max Homa (n. 7) e Xander Schauffele (n. 6), mentre il capitano Zach Johnson ha affidato le sue wild card a Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler. Vice capitani: Steve Stricker, Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink. Saranno alla quinta presenza Fowler e Spieth, alla quarta Koepka, alla terza Thomas, alla seconda Morikawa, Scheffler, Cantlay e Schauffele. Debutteranno Burns, Clark, Harman e Homa.

Golf, Omega Masters: ultimo appello per il Team Europe di Ryder

Golf, Omega Masters: ultimo appello per il Team Europe di RyderRoma, 30 ago. (askanews) – Ultimo appello nella corsa per accedere nel Team Europe di Ryder Cup o attraverso le apposite graduatorie oppure sperando in una delle sei wild card che il capitano continentale Luke Donald assegnerà lunedì 4 settembre dopo l’Omega European Masters (31 agosto-3 settembre), il torneo del DP World Tour con cui terminano le gare di qualificazione per i giocatori europei.

Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera, saranno tre gli azzurri in campo: Edoardo Molinari, uno dei vice capitani del Team Europe, Renato Paratore e Guido Migliozzi, che rientra dopo aver disputato a luglio il The Open. Field di rilievo per un torneo di prestigio, giunto alla 89ª edizione, dove difenderà il titolo il sudafricano Thriston Lawrence, 26enne di Pretoria con quattro titoli sul circuito di cui due in stagione, in un contesto che comprende gli inglesi Matt Fitzpatrick, due volte a segno (2017, 2018), Danny Willett, vincitore nel 2015, e Matt Wallace, i gemelli danesi Rasmus (suo il titolo nel 2021) e Nicolai Hojgaard, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner, il polacco Adrian Meronk (suo l’ultimo Open d’Italia), lo scozzese Robert MacIntyre, il tedesco Yannik Paul, gli spagnoli Adrian Otaegui, Pablo Larrazabal e Jorge Campillo, l’altro inglese Todd Clements, reduce dal successo nel precedente D+D Real Czech Masters, e il finlandese Sami Valimaki. Il montepremi è di 2.500.000 dollari. Per entrare nel Team Europe – Per il terzo posto nella classifica European Points, l’ultimo che concede l’accesso di diritto nel Team Europe (già qualificati Rory McIlroy e Jon Rahm), la competizione è tra sei giocatori con Robert MacIntyre, che deve difendere la terza piazza, e con Yannik Paul (4°), Adrian Meronk (5°), Victor Perez (6°), Rasmus Hojgaard (8°) e Adrian Otaegui (9°), che hanno possibilità di superarlo, con diversi gradi di difficoltà. Lo scozzese non può porre rimedio solo a una eventuale vittoria di Paul, che è anche l’unico a poter centrare l’obiettivo con un terzo posto in solitudine, ma in tal caso dipendendo dalla posizione dell’avversario. MacIntyre ha possibilità di evitare il sorpasso se vincono Meronk, Perez o Hojgaard, ma solo con la seconda posizione solitaria per il primo o al massimo con un compagno per il secondo, mentre se si afferma il danese può anche concedersi la terza. Il trio ha possibilità notevolmente ridotte con la seconda piazza. Quanto a Otaegui ha la sola chance del successo, però con margini molto ristretti. Per la World Points (sono già in squadra Viktor Hovland e Tyrrell Hatton) questione limitata anche in questo caso al terzo e ultimo posto disponibile con Tommy Fleetwood, che lo occupa attualmente e che non giocherà, e con Matt Fitzpatrick, quarto, che come detto sarà al via. L’escluso, comunque, ha buone possibilità di ricevere una delle wild card.

Golf, Ryder Cup: anche Tyrrell Hatton nel Team Europe

Golf, Ryder Cup: anche Tyrrell Hatton nel Team EuropeRoma, 28 ago. (askanews) – L’inglese Tyrrell Hatton è il quarto giocatore europeo ad essersi qualificato per la Ryder Cup di Roma, in programma dal prossimo 29 settembre all’1 ottobre sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club. Il 31enne di High Wycombe si prepara dunque a giocare la sua terza Ryder Cup consecutiva dopo il debutto (con vittoria) a Parigi nel 2018 e la parentesi del Wisconsin nel 2021. Hatton si va ad aggiungere al nordirlandese Rory McIlroy, allo spagnolo Jon Rahm ed al norvegese Viktor Hovland.

Il britannico, che ha staccato il pass attraverso la world points list, quest’anno ha sempre superato il taglio in tutti e quattro gli eventi Major, ottenendo due Top 20 sia nel PGA Championship che nella 151esima edizione del The Open. In carriera, vanta sei vittorie sul DP World Tour e un’affermazione sul Pga Tour.

Golf, DP World Tour: Clements a sorpresa, 11° Edoardo Molinari

Golf, DP World Tour: Clements a sorpresa, 11° Edoardo MolinariRoma, 27 ago. (askanews) – L’inglese Todd Clements ha firmato il suo primo titolo sul DP World Tour, vincendo con 266 (65 69 69 63, -22) colpi la nona edizione del D+D Real Czech Masters, penultimo torneo con in palio punti per accedere di diritto nel Team Europe di Ryder Cup, sfida con il Team USA che per la prima volta nella sua storia si svolgerà in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1° ottobre). Clements ha superato di misura il connazionale Matt Wallace, secondo con 267 (-21), e di quattro colpi il danese Nicolai Hojgaard, terzo con 270 (-18), uno dei giocatori che aspira a ricevere una delle sei wild card che saranno assegnate dal capitano continentale Luke Donald.

Sul percorso dell’Albatross Resort Golf Club (par 72), a Praga nella Repubblica Ceca, ha offerto una buona prestazione Edoardo Molinari, 11° con 273 (66 69 71 67, -15), dopo essere stato sempre in alta classifica. Ha recuperato otto posizioni nel finale Renato Paratore, da 30° a 22° con 275 (69 70 68 68, -13), e ne ha perse alcune Francesco Molinari, 31° con 277 (71 67 67 72, -11), appena nominato vice capitano del Team Europe, carica ricoperta anche dal fratello Edoardo. Prezioso il quarto posto con 271 (-17) per lo scozzese Robert MacIntyre (risalito dal 14°), vincitore dell’Open d’Italia nel 2022, che ha consolidato la terza piazza nella graduatoria European Points, l’ultima che concede l’accesso nel Team Europe, classifica che ha già dato il pass a Rory McIlroy e a Jon Rahm. Stesso score per il paraguaiano Fabrizio Zanotti, il finlandese Sami Välimäki, i tedeschi Nick Bachem e Maximilian Schmitt e per lo svedese Ludvig Aberg.

Todd Clements, 26 anni, ha rimontato dal quinto posto con un 63 (-9) prodotto di nove birdie, realizzati in tre sequenze di tre di fila in ciascuna. È alla prima stagione sul circuito, dove in totale ha partecipato a 30 gare, delle quali 22 quest’anno in cui non si era mai classificato meglio di 21°. Matt Wallace, 33enne di Hillington, quattro titoli sul DP World Tour e uno sul PGA Tour, dove svolge parte della sua attività, ha chiuso con un 67 (-5) dovuto a cinque birdie, non riuscendo a realizzare il sesto nelle quattro buche che aveva da giocare, con il vincitore già in club house, per poterlo portare al playoff.

Edoardo Molinari ha girato in 67 (-5) colpi con sei birdie e un bogey, Paratore in 68 (-4) con sei birdie e due bogey e Francesco Molinari in 72 (par) con cinque birdie e altrettanti bogey. Il torneo è stato vinto nel 2018 da Andrea Pavan.

Golf, Junior Ryder Cup, Binaghi e Fiorellini nel Team Europe

Golf, Junior Ryder Cup, Binaghi e Fiorellini nel Team EuropeRoma, 23 ago. (askanews) – Giovanni Daniele Binaghi e Francesca Fiorellini (Foto Federgolf) faranno parte del Team Europe nella Junior Ryder Cup, 12ª edizione della sfida a livello Under 18 con il Team USA, confronto tra squadre di dodici giocatori, sei ragazzi e sei ragazze. I due azzurri hanno ricevuto una wild card dal capitano, lo scozzese Stephen Gallacher, per la gara che si svolgerà dal 26 al 28 settembre, anticipando la prima Ryder Cup italiana (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1° ottobre).

Per la prima volta il torneo si disputerà su tre giornate. Nelle prime due, al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, avranno luogo prima sei match di foursome e poi altrettanti di fourball, mentre nella terza si svolgeranno i 12 singoli al Marco Simone Golf & Country Club. Hanno ottenuto il posto in squadra di diritto, attraverso le apposite classifiche, tre ragazzi, l’inglese Kris Kim, vincitore la scorsa settimana del Boys Amateur, l’irlandese Sean Keeling e il tedesco Peer Wernicke e tre ragazze, la spagnola Rocio Tejedo, la svedese Meja Örtengren e la tedesca Helen Briem, che si è imposta nel Girls Amateur. Oltre ai due italiani hanno ricevuto le wild card lo scozzese Connor Graham, l’ucraino Lev Grinberg, la svedese Nora Sundberg e l’iberica Andrea Revuelta Goicoechea.

Ha dichiarato Giovanni Daniele Binaghi: “Sono molto orgoglioso di poter rappresentare l’Italia in questa magnifica manifestazione. Ringrazio la Federazione Italiana Golf di avermi dato l’opportunità di poter gareggiare all’estero, dove ho fatto l’esperienza giusta per raggiungere questo traguardo. Cercherò di esprimermi al meglio e portare più punti possibili al team”. “Sono molto contenta – ha detto Francesca Fiorellini – di essere stata selezionata tra le migliori sei giocatrici che rappresenteranno l’Europa nella Junior Ryder Cup. Era un obiettivo che mi ero prefissata a inizio stagione e ringrazio la Federazione Italiana Golf che mi ha permesso di partecipare alle gare di qualificazione”.

Molto fiducioso Stephen Gallacher: “Mi congratulo con i giocatori selezionati che si sono comportati tutti brillantemente in questa stagione. Sono rimasto molto soddisfatto del loro standard di gioco. Abbiamo una compagine forte ed è un immenso onore essere il loro capitano. Non vedo l’ora di guidare alcuni tra i migliori talenti d’Europa. Credo che giocare gli incontri singoli dell’ultima giornata sul percorso che ospiterà la Ryder Cup sarà un’esperienza entusiasmante per entrambi i team”. La compagine statunitense, affidata al capitano Paul Levy, sarà composta dalle girls Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, RyLeigh Knaub e Yana Wilson e dai boys Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell.

Nel torneo, che torna dopo cinque anni a causa della sospensione per la pandemia, il bilancio è favorevole agli statunitensi con sette vittorie contro tre sconfitte e un pari con trofeo rimasto alla squadra continentale perché detentrice. Gli americani si sono imposti nell’edizione inaugurale (1997) e poi nelle ultime sei, mentre il Team Europe ha prevalso nel 1999, 2002, 2004 con pari nel 2006. Nel tempo hanno disputato la Junior Ryder Cup numerosi giocatori che poi si sono fatti strada, o che se la stanno facendo, tra i professionisti quali gli statunitensi Scottie Scheffler (attuale numero 1 del golf mondiale maschile), Jordan Spieth, Justin Thomas, Tony Finau, Lexi Thompson e Rose Zhang e gli europei Rory McIlroy, Nicolas Colsaerts, Suzann Pettersen, Emily Pedersen e Carlota Ciganda.

Golf, Tom Grennan si esibirà a cerimonia apertura della Ryder Cup

Golf, Tom Grennan si esibirà a cerimonia apertura della Ryder CupRoma, 17 ago. (askanews) – Il cantautore britannico Tom Grennan si esibirà durante la cerimonia di apertura della Ryder Cup 2023, in programma giovedì 28 settembre. La cerimonia avrà inizio alle ore 16 e si svolgerà nel Fan Village del Marco Simone Golf & Country Club, a Roma. La cantante lirica Carly Paoli eseguirà anche l’inno nazionale italiano come parte della cerimonia che sarà trasmessa in mondovisione. La cerimonia di apertura sarà condotta da Melissa Satta alla vigilia della sfida tra Europa e Stati Uniti, con tutti i 24 giocatori che saliranno sul palco durante lo spettacolo che avrà la durata di un’ora. I rispettivi capitani, Luke Donald e Zach Johnson, sveleranno anche i loro abbinamenti per la sessione di apertura della Ryder Cup, il Friday Morning Foursomes, che inizierà alle 7.35 del giorno successivo.

Grennan è diventato famoso grazie alla sua prima apparizione nel brano di Chase e Status, All Goes Wrong. L’ultimo album della cantante inglese, ‘What Ifs & Maybes’, include tre brani ‘Remind Me’, ‘Not Over Yet’ con KSI e ‘Lionheart (Fearless)’ con Joel Corry, inserite nella Big Top 40 Chart del 2022. Questo fa seguito al successo del suo rivoluzionario album GOLD numero uno nel Regno Unito e certificato BRIT “Evering Road”, che includeva brani certificati platino “Little Bit Of Love” e “By Your Side” – entrambi classificati tra i primi tre più ascoltati nel 2021. “Sono così entusiasta di esibirmi alla cerimonia di apertura della Ryder Cup. È un evento così straordinario, quindi non vedo l’ora di far parte di quell’atmosfera. Roma, io sono pronto se tu sei pronta”, ha detto Grennan.

Golf, Ryder Cup, Francesco Molinari: “Orgoglioso della scelta”

Golf, Ryder Cup, Francesco Molinari: “Orgoglioso della scelta”Roma, 16 ago. (askanews) – “Sono molto orgoglioso. Ho iniziato il 2023 con la speranza di partecipare a questa Ryder Cup da giocatore, ma ricoprire il ruolo di vicecapitano rappresenta un grande onore”. Così Francesco Molinari, Vicecapitano del Team Europe: “Quando ho ricevuto la telefonata di Donald, non ci ho pensato un attimo e ho deciso subito di accettare. Entro a far parte di uno staff composto da grandi persone. Il momento più bello che ho vissuto in Ryder Cup è stato certamente quello di debuttare al fianco di Edoardo in Galles e sperimentare per la prima volta cosa significasse far parte del Team Europe. È davvero speciale essere di nuovo insieme a lui a Roma, in Italia, nel nostro Paese. Vestire questi colori è un motivo di orgoglio e farò di tutto per aiutare Donald e la squadra a riportare il trofeo in Europa”.

L’orgoglio di Franco Chimenti, Presidente della FIG: “Per la prima volta nella storia quasi centenaria della competizione, due fratelli, peraltro italiani, ricopriranno il ruolo di vicecapitani. Un unicum, che rende ancora più prestigiosa questa Ryder Cup che, sono sicuro, sarà indimenticabile. Francesco Molinari ha scritto pagine storiche della Ryder Cup e sono certo che avrebbe potuto rappresentare un valore aggiunto anche in campo. Porterà calma, esperienza ed estro. Insieme al fratello Edoardo e a tutto lo staff di Donald, sarà un punto di riferimento non solo per i più giovani ma anche per i più esperti. Non poteva esserci una Ryder Cup, quella di Roma, senza Francesco Molinari, un campione che darà ancora tante soddisfazioni al golf italiano”. Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023 aggiunge: “Siamo felici e orgogliosi per la scelta di Luke Donald. Con Francesco ed Edoardo Molinari, quella che ci apprestiamo a vivere sarà una Ryder Cup sempre più made in Italy. Due figure come quelle dei Molinari non saranno solo importanti, ma determinanti per il Team Europe nella sfida agli Usa. Siamo contenti anche per il pubblico che, a Roma, potrà vedere all’opera questi due fratelli, icone del golf italiano, in un ruolo inedito che, sicuramente, ricopriranno al meglio”.

Luke Donald, Capitano del Team Europecommenta: “Ho scelto Francesco per la sua esperienza in Ryder Cup, ma anche perché è un campione Major. Inoltre, è italiano e vanta una straordinaria carriera. Lo volevo con me a tutti i costi, non importa se da giocatore o da vicecapitano. Sarà davvero speciale averlo nel Team insieme al fratello Edoardo. In Italia, Francesco è un eroe della disciplina per tutto quello che ha fatto nel mondo del golf. Per lui ho un grande rispetto e non potrei essere più felice di così”.