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Barachini: più fondi per trainare l’editoria fuori dal guado

Barachini: più fondi per trainare l’editoria fuori dal guadoRoma, 4 lug. (askanews) – “Le risorse sono ingenti. Non so se sufficienti per rispondere a tutte le esigenze del settore editoriale in un momento come questo. Ma abbiamo voluto fare uno sforzo, importante, per dare sostegno alle realtà che dovranno essere in grado di poter stare sul mercato dopo aver ricevuto risorse e interventi”. Lo dice in una intervista al Sole24Ore Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione. “In sede di manovra di Bilancio – puntualizza Barachini – spero di riuscire a trovare la quadra perportare tutte le risorse per l’editoria, oggi frammentate in vari provvedimenti, all’interno di un unico Fondo”. Il Fondo straordinario ha una dotazione di 140 milioni, “e le risorse sono salite rispetto ai 90 milioni del 2022” spiega. “Tutto avviene a valle di un lavoro iniziato con l’insediamento del governo di cui faccio parte. È evidente che la prima cosa da fare è stata operare una ricognizione di misure e risorse a disposizione. La seconda indagine è stata fatta ascoltando istanze e bisogni dell’editoria tradizionale e di quella digitale. Alla base c’era e c’è la necessità di accompagnare integrazione, innovazione e occupazione. Sono i tre concetti chiave”. “Il Fondo straordinario – dice Barachini – sarà alla mia firma entro pochi giorni. Ci sono varie misure. Parliamo ad esempio delle edicole. Sono state sostenute nel 2022 e anche nel 2023. Ma con alcune modifiche. Chiediamo loro di tenere punti vendita attivi la domenica, moltiplicare la distribuzione dei quotidiani in zone come ospedali o scuole e diamo maggiori incentivi alle edicole che restano aperte nelle aree prive di servizi. In questo caso a disposizione ci sono 10 milioni con contributo unitario di 2mila euro che sale a 3mila per le edicole nelle zone disagiate. In generale – spiega – si tratta di aiuti legati all’introduzione di servizi innovativi. Nel complesso ci siamo mossi con grande determinazione anche per sostenere gli editori, alle prese in quest’ultimo anno evidentemente con una tensione legata all’aumento dei costi, fra materie prime ed energia”.

Figliuolo: per ora solo un sopralluogo sulle zone alluvionate, a breve arriverà anche il portafoglio

Figliuolo: per ora solo un sopralluogo sulle zone alluvionate, a breve arriverà anche il portafoglioBologna, 3 lug. (askanews) – “In questo momento ho fatto solo un sopralluogo” sulle zone alluvionate in Romagna. “Poi ritengo che a breve arriverà anche il portafoglio. I piani chiaramente vanno fatti, vanno dati un perimetro d’azione e le priorità. Poi è chiaro che ad ogni piano devono essere associate le risorse, che possono essere non solo economiche ma anche umane”. Lo ha detto il commissario alla ricostruzione post alluvione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine di un incontro nella sede della Regione Emilia-Romagna con i sindaci e le parti sociali.

“C’è la massima attenzione da parte del nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e di tutta la compagine governativa” ha aggiunto Figliuolo.

Il Papa: sono indignato per il rogo del Corano in Svezia

Il Papa: sono indignato per il rogo del Corano in SveziaRoma, 3 lug. (askanews) – “Mi sento indignato e disgustato da queste azioni”. Dialogando con Hamad Al-Kaabi, direttore del quotidiano degli Emirati Arabi Al-Ittihad, Papa Francesco ha così commentato il rogo delle copie del Corano avvenuto nei giorni scorsi in Svezia: “Qualsiasi libro considerato sacro dai suoi autori deve essere rispettato per rispetto dei suoi credenti, e la libertà di espressione non deve mai essere usata come scusa per disprezzare gli altri, e permettere questo va rifiutato e condannato”, ha detto Francesco, come riporta Vatican News.

Francesco ha parlato del suo stato di salute dopo il recente intervento chirurgico all’addome: “È stato difficile, ma ora, grazie a Dio, sto meglio grazie all’impegno e alla professionalità dei medici e del personale infermieristico che ringrazio molto e prego per loro e le loro famiglie e per tutte le persone che mi hanno scritto e pregato per me in questi giorni”. Ricordando poi la visita ad Abu Dhabi nel 2019, il Papa ha espresso apprezzamento per l’Impegno degli Emirati Arabi e dello sceicco Mohamed bin Zayed per il percorso intrapreso per diffondere la fratellanza, la pace e la tolleranza, e chiede che i giovani non siano lasciati dagli adulti in preda a miraggi e scontri di civiltà: “A mio avviso, l’unico modo per proteggere i giovani dai messaggi negativi e dalle notizie false e inventate, e dalle tentazioni del materialismo, dell’odio e del pregiudizio, è non lasciarli soli in questa battaglia, ma dare loro gli strumenti necessari che sono libertà, discernimento e responsabilità. La libertà è ciò che distingue una persona. Dio ci ha creati liberi anche di rifiutarlo, la libertà di pensiero e di espressione sono essenziali per aiutarli a crescere e imparare. Non dobbiamo mai cadere nell’esperienza di trattare i giovani come ragazzi incapaci di scegliere e prendere decisioni – ha continuato – sono il presente e investire su di loro significa garantire continuità”, seguendo sempre la regola d’oro del fare agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.

Rispondendo a una domanda sul documento sulla Fratellanza Umana, il Papa ha affermato di donarlo sempre alle delegazioni che riceve in Vaticano “perché credo che sia un testo importante non solo per il dialogo tra le religioni, ma per la convivenza pacifica tra tutti gli esseri umani. Ci sarà la civiltà della fratellanza o quella dell’inimicizia, o costruiamo insieme il futuro o non ci sarà futuro”. Francesco si dice lieto per l’accettazione da parte della comunità globale del messaggio e degli obiettivi del documento. “La fratellanza umana è l’antidoto di cui il mondo ha bisogno per guarire dal veleno di queste ferite. Il futuro della cooperazione interreligiosa si basa sul principio della reciprocità, del rispetto per l’altro e della verità”. “Il nostro compito – ha aggiunto Francesco – è trasformare il senso religioso in cooperazione, in fraternità, in concrete opere di bene. Oggi abbiamo bisogno di costruttori di pace, non di fabbricanti di armi; oggi abbiamo bisogno di costruttori di pace, non di istigatori di conflitti; abbiamo bisogno di vigili del fuoco, non di piromani; abbiamo bisogno di fautori della riconciliazione, non di persone che minacciano distruzione”.

A proposito degli impegni concreti in questa direzione, incoraggiando le iniziative caritatevoli avviate dopo la pubblicazione del documento, il Papa ha detto: “È facile parlare di fratellanza, ma la vera misura della fratellanza è ciò che realmente facciamo in modo concreto per aiutare, sostenere, soccorrere, nutrire e accogliere i miei fratelli e sorelle nell’umanità. Ogni bene per sua natura deve essere rivolto a tutti indistintamente. Se faccio del bene solo a chi la pensa o crede come me, allora il mio bene è ipocrisia, perché il bene non conosce discriminazione ed esclusione”. A proposito dell’aumento delle minacce terroristiche, Francesco ha risposto con le parole del documento, condannando “tutte le pratiche che minacciano la vita come i genocidi, gli atti terroristici, gli spostamenti forzati, il traffico di organi umani, l’aborto e l’eutanasia e le politiche che sostengono tutto questo”. Infine, il Papa ha espresso apprezzamento per la Casa di Abramo ad Abu Dhabi, lo spazio comprendente una Chiesa dedicata a San Francesco, una Moschea e una Sinagoga, nata per realizzare il principio della Fratellanza Umana. E a proposito dell’emergenza climatica e ambientale ha detto: L’unico modo efficace per affrontare questa crisi è trovare soluzioni realistiche ai problemi reali della crisi ecologica. Dobbiamo trasformare le dichiarazioni in azione prima che sia troppo tardi.

Bianca Berlinguer si dimette della Rai

Bianca Berlinguer si dimette della RaiRoma, 3 lug. (askanews) – Bianca Berlinguer ha comunicato le dimissioni da ogni incarico in Rai e dalla conduzione del programma #Cartabianca. La giornalista in una lettera ha ringraziato l’Azienda per 34 anni di lavoro, svolti sempre in piena autonomia sia in qualità di Direttore che di conduttrice di programmi di approfondimento. Sono in corso le pratiche per giungere alla risoluzione del contratto. La Rai ringrazia Bianca Berlinguer e le formula gli auguri per il proseguimento della sua attività professionale.

Sulla Marmolada abbracci di commozione fra i parenti delle vittime della tragedia dello scorso anno

Sulla Marmolada abbracci di commozione fra i parenti delle vittime della tragedia dello scorso annoPasso Fedaia (Trento), 3 lug. (askanews) – Ai 2000 metri di passo Fedaia, ai piedi del ghiacciaio, è iniziata la commemorazione degli 11 morti della tragedia di un anno fa. Don Albino Dell’Eva, don Mario Bravin, don Franco Torresani (che ieri ha celebrato la messa in memoria sulla vetta del ghiacciaio) stanno concelebrando una messa alla presenza dei famigliari delle vittime, delle autorità (il presidente della provincia, Maurizio Fugatti, l’assessore regionale veneto Francesco Corazzari, numerosi sindaci) e una numerosa rappresentanza dei 200 soccorritori di un anno fa. Momenti intensi di commozione tra i parenti che si scambiano affettuosi abbracci e non rilasciano dichiarazioni. La celebrazione avviene su un pianoro nei pressi del Rifugio Cima Undici.

“Ci stringiamo con affetto intorno alle famiglie” commenta il sindaco di Canazei, Giovanni Bernard. “Quest’anno, quasi per una beffa, c’è più neve sulla Marmolada, ma il ghiacciaio si sta inesorabilmente sciogliendo. Per questo lo monitoriamo costantemente attraverso la Provincia”. Il sindaco conferma che “comunque la Marmolada resterà aperta, se le condizioni lo permetteranno”. “La presenza della regione Veneto è di vicinanza alle famiglie, di riconoscenza ai volontari, ma anche – afferma l’assessore Corazzari – di impegno per la salvaguardia, il rispetto di un ambiente così delicato. Vogliamo, infatti, che la montagna resti… una montagna da vivere”.

Stasera fiaccolata a Primavalle per ricordare la 17enne Michelle, mercoledì i funerali

Stasera fiaccolata a Primavalle per ricordare la 17enne Michelle, mercoledì i funeraliRoma, 3 lug. (askanews) – Si terranno mercoledì alle ore 11, presso la parrocchia di Santa Maria della Presentazione in via di Torrevecchia 1104, le esequie funebri di Michelle Maria Causo. Lo rende noto il Vicariato di Roma che precisa che la messa funebre verrà presieduta da monsignor Baldo Reina, vescovo ausiliare del settore Ovest della diocesi di Roma.

Intanto questa sera, in preparazione alla fiaccolata organizzata dalla scuola che frequentava Michelle Maria Causo, in tutte le parrocchie della prefettura di Primavalle verranno celebrate Sante Messe in suffragio per la ragazza uccisa brutalmente mercoledì scorso. Le celebrazioni eucaristiche saranno seguite alle 18.45 dallo scampanio pasquale da tutti i campanili per esprimere, si precisa dal Vicariato, “un cordoglio che nella preghiera manifesta la forza della risurrezione, la vittoria della vita e del bene sulla morte e sul peccato. L’intento – si spiega – è quello di rendere spiritualmente partecipi tutte le comunità cristiane della prefettura in vista delle esequie”.

Papa Francesco: il cristiano non crede a superstizioni, magia, carte e oroscopi

Papa Francesco: il cristiano non crede a superstizioni, magia, carte e oroscopiRoma, 2 lug. (askanews) – “Il cristiano non crede alle superstizioni, come la magia, le carte, gli oroscopi o cose simili”: il Papa mette in guardia da magia e astrologia, durante la recita dell’Angelus in piazza San Pietro. “Tanti cristiani vanno a farsi leggere le mani, per favore…”, ha aggiunto il Papa prendendo spunto dal Vangelo di oggi (“Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta”), Francesco sottolinea: “Ma chi è il profeta? C’è chi lo immagina come una sorta di mago che predice il futuro; questa è un’idea superstiziosa”.

“Altri dipingono il profeta solo come un personaggio del passato – prosegue il Papa – esistito prima di Cristo per preannunciarne la venuta. Eppure Gesù stesso oggi parla del bisogno di accogliere i profeti; dunque essi esistono ancora, ma chi sono? Profeta, fratelli e sorelle, è ciascuno di noi: infatti, con il Battesimo tutti abbiamo ricevuto il dono e la missione della profezia. Profeta – sottolinea il Pontefice – è colui che, in forza del Battesimo, aiuta gli altri a leggere il presente sotto l’azione dello Spirito Santo, a comprendere i progetti di Dio e corrispondervi”. “In altre parole, è colui che indica agli altri Gesù, che lo testimonia, che aiuta a vivere l’oggi e a costruire il domani secondo i suoi disegni. Quindi tutti siamo profeti, testimoni di Gesù – conclude Bergoglio – perché ‘la forza del Vangelo risplenda nella vita quotidiana, familiare e sociale’”.

Migranti, a Lampedusa sbarchi senza sosta: l’hotspot al collasso nostante i trasferimenti

Migranti, a Lampedusa sbarchi senza sosta: l’hotspot al collasso nostante i trasferimentiLampedusa (Ag), 1 lug. (askanews) – Sbarchi senza sosta a Lampedusa. Tra ieri notte e questa mattina sono approdati sull’isola circa 600 migranti. Tre i barchini con 42 (7 donne), 37 (1 donna) e 67 (3 donne e 2 minori), soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera, mentre il quarto, con 36 (9 donne e 1 minore) persone è arrivato direttamente a Cala Madonna. In questo momento all’hotspot di Contrada Imbriacola ci sono circa 2500 migranti. Proseguono anche i trasferimenti verso Porto Empedocle, ma il numero di ospiti presenti al centro d’accoglienza è alimentato dai continui sbarchi quotidiani.

Migranti, ondate di sbarchi e salvataggi: l’hotspot di Lampedusa è al collasso

Migranti, ondate di sbarchi e salvataggi: l’hotspot di Lampedusa è al collassoLampedusa, 30 giu. (askanews) – Sbarchi, salvataggi, dispersi in mare: situazione di emergenza a Lampedusa per l’ondata di arrivi che sta nuovamente travolgendo la quotidianità dell’isola. Dopo una giornata intensa, con quasi quaranta approdi, altre sette imbarcazioni sono state soccorse al largo dell’isola durante la notte.

A soccorrere barchini e gommoni, sui quali viaggiavano i migranti, sono state le motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto I profughi salvati hanno raccontato ai soccorritori che c’erano dei dispersi e che si sono perse le tracce. L’hotspot di Contrada Imbriacola al momento è sotto pressione, oltre 2700 persone presenti. Proseguono nel frattempo i trasferimenti verso Porto Empedocle.

Conclusa con successo la prima missione suborbitale italiana

Conclusa con successo la prima missione suborbitale italianaMilano, 29 giu. (askanews) – È partita oggi alle ore 16.30, dallo spazioporto America di Virgin Galactic (in New Mexico – USA), la missione Virtute-1 (Volo Italiano per la Ricerca e la Tecnologia sUborbiTalE) che ha visto l’equipaggio italiano, composto da due Ufficiali dell’Aeronautica Militare e un ingegnere del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), decollare a bordo della navicella spaziale Vss Unity (classe SpaceShipTwo), per un volo dalla durata totale di novanta minuti. “Il Ministero della Difesa ed in particolare l’Aeronautica Militare, con il proprio patrimonio di competenze, è proiettato naturalmente alla valorizzazione e la tutela della space defense e security – ha commentato il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare – Il volo spaziale è un dominio aeronautico tutto da esplorare e rappresenta una sfida tecnologica dove competenze tecniche e industriali nazionali possono fare la propria parte a pieno titolo. Lo sviluppo scientifico, imprenditoriale e militare devono lavorare insieme per assicurare anche in questo dominio la giusta rilevanza. Ciò garantirà il mantenimento della dell’eccellenza nel comparto Aerospaziale Nazionale”, ha concluso il generale Goretti. Al comando della missione Virtute-1, nata da un accordo commerciale tra l’Aeronautica Militare e Virgin Galactic, il Col. Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, che ha anche coordinato le attività operative e addestrative dell’equipaggio italiano, che include il Ten. Col. Angelo Landolfi, medico aerospaziale con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, e Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), con il ruolo di responsabile degli esperimenti di bordo proposti dal Cnr stesso. Durante il volo suborbitale, a seguito allo spegnimento del motore, la cabina della Vss Unity è infatti diventata un laboratorio scientifico all’interno del quale l’equipaggio ha potuto condurre test – in condizioni di microgravità – relativi a medicina, materiali avanzati, fisica dei fluidi, fisiologia. I progetti di ricerca sono stati coordinati dall’Istituto di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare (Imas) di Milano; dall’Ospedale Maggiore Policlinico e l’Università degli Studi di Milano; dal Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.

Le informazioni acquisite forniranno dati utili per la ricerca scientifica applicabile, oltre che al settore tecnologico, a quello medico: i risultati consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo, alla base di molte patologie e principale causa di invecchiamento cellulare. La missione Virtute-1, che per Virgin Galactic inaugura l’era dei voli commerciali, è in linea con il Piano Spaziale della Difesa, che ha lo scopo di incrementare – con il supporto del mondo della ricerca e dell’industria -, le attuali conoscenze in materia spaziale, aerospaziale e sul volo suborbitale, verificando e valutando i possibili sviluppi delle tecnologie oggi disponibili.