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Migranti, de Pascale: no trasferimento lontano con meccanismo disumano

Migranti, de Pascale: no trasferimento lontano con meccanismo disumanoRoma, 14 feb. (askanews) – “La preoccupazione è che queste persone possano avere delle location prossime alla città di Ravenna per poter essere ospitate. Che non si verifichi quanto accaduto poche settimane fa dove con la nave fatta arrivare in Liguria le persone siano state poi inviate a Foggia con un meccanismo disumano e stupido”. Così il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, dal congresso nazionale della Fp Cgil in questi giorni a Cervia, in merito al prossimo nuovo sbarco della Ocean Viking a Ravenna previsto per venerdì o sabato.
“Ci è stato comunicato poche ore fa – ha affermato De Pascale – che Ravenna sarà oggetto di un secondo sbarco sempre della nave Ocean Viking. In questo caso sono 84 persone di cui 58 sono minori non accompagnati che anche in questo caso verranno dirottati in un porto molto distante dal luogo nel quale sono stati raccolti nel Mediterraneo. Siamo già allenati rispetto alla prima volta perché la macchina organizzativa è stata immediatamente riattivata. Ora la preoccupazione è che queste persone, una volta arrivate a terra e dopo aver ricevuto tutti i controlli sanitari e anagrafici, possano avere delle location prossime alla città di Ravenna per poter essere ospitate. Che non si verifichi quello che è accaduto poche settimane fa dove con la nave fatta arrivare in Liguria le persone siano state poi inviate a Foggia con un meccanismo disumano e, mi verrebbe da dire, anche stupido”, conclude.

Cagliari-Dubai, dal 22 giugno al via collegamento trisettimanale

Cagliari-Dubai, dal 22 giugno al via collegamento trisettimanaleRoma, 14 feb. (askanews) – In chiusura della kermesse milanese della Borsa Internazionale del Turismo, lo Stand della Regione Sardegna è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini che ha girato gli spazi espositivi, accompagnato dall’assessore regionale, Gianni Chessa, che successivamente, assieme ai vertici della società Sogaer, ha fatto visita allo stand di Flydubai in previsione della partenza del nuovo volo che collegherà Cagliari con Dubai dal prossimo 22 giugno, con tre frequenze settimanali, ogni martedì, giovedì e sabato. Con questo collegamento dall’aeroporto di Cagliari si aprono nuovi e prestigiosi mercati turistici – ha detto Chessa – che potranno facilmente raggiungere la Sardegna da uno degli hub aereoportuali più importanti e frequentati del mondo.

Alla Bit di Milano bilancio positivo per la “Calabria Straordinaria”

Alla Bit di Milano bilancio positivo per la “Calabria Straordinaria”Roma, 14 feb. (askanews) – Si è conclusa con un bilancio più che positivo la partecipazione di “Calabria Straordinaria” all’edizione 2023 della Borsa Internazionale del turismo. Sono stati oltre 500 i buyer provenienti da 54 Paesi presenti nello stand dela Calabria. Turismo sostenibile, responsabile e “lento” sono stati, in particolare, i temi rappresentativi di questa 15° edizione. La Calabria a BIT Milano 2023 è stata rappresentata da ben 12 tour operator, 14 strutture ricettive, 4 associazioni, 3 consorzi di imprese turistiche e un desk condiviso con associazioni locali, Pro loco e Comuni all’interno dello spazio espositivo anche quest’anno ecosostenibile, coerente con l’offerta turistica della Regione. Le ultime due giornate sono state ricche di eventi molto seguiti.
“La presenza della Calabria alla Bit di Milano – ha sottolineato il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – è stata una grande occasione per farci conoscere e per farci apprezzare al meglio. Abbiamo presentato la nostra veste migliore a tantissimi buyer internazionali e operatori del turismo, spiegando anche come la Regione stia implementando la gestione dei trasporti aerei e sviluppando tutta una serie di incentivi per gli imprenditori turistici, sostenendoli attraverso nuovi bandi per la riqualificazione delle strutture alberghiere e dunque della ricettività”.
“Questi tre giorni alla Borsa del Turismo di Milano – ha aggiunto il governatore della Calabria – sono stati utilissimi. Vogliamo rilanciare il turismo calabrese e per farlo diventare uno degli asset principali della nostra Regione. Ringrazio tutti gli operatori calabresi che ci hanno accompagnato in questo straordinario evento internazionale, raccontando in maniera puntuale un’altra Calabria, che nonostante i suoi problemi, è uno scrigno di bellezza che vuole sempre di più affermarsi”.
Nelle ultime due giornate in “Calabria Straordinaria” si è parlato di Parchi e Aree Marine della Calabria con alcuni rappresentanti dei Parchi Nazionali, del Parco Regionale delle Serre e delle Aree Marine. Alla scoperta della natura, delle attività outdoor, del turismo lento e delle esperienze autentiche. Poi spazio alle tradizioni con il Road Movie turistico del territorio ed in particolare la presentazione del videoclip prodotto da Planet Multimedia e realizzato da Calabria Film Commission per il progetto Terra dei Padri, con regia di Giovanni Battista Origo. Un road movie turistico che racconta il ritorno in Calabria dagli Stati Uniti, del personaggio immaginario Zack Talarico.
A seguire poi la discussione sul tema del turismo delle radici con la partecipazione di Tullio Romita, docente di Scienze Turistiche all’Università della Calabria, la producer Federica Bertoni, l’attore Rodolfo Castagna e Mimmo Cavallaro, musicista ed autore delle musiche del video che al termine dell’evento si è cimentato in un emozionante showcase. A conclusione della giornata di ieri un interessante momento di approfondimento sulla Calabria dei Fumetti e gli itinerari turistici raccontati attraverso i fumetti. Da Dylan Dog a Martin Mystere fino alle illustrazioni “I misteri di Calabria”. In collaborazione con il Museo del Fumetto di Cosenza.
Oggi, ultima giornata di Bit, sono stati due gli eventi che si sono svolti nello stand di “Calabria Straordinaria”. Il primo, un incontro a cura di Lonely Planet, sugli itinerari dalla Calabria per il Mondo ed a cui hanno preso parte Angelo Pittro direttore di Lonely Planet e Denis Falconieri autore di Lonely Planet. Il secondo e conclusivo appuntamento della partecipazione della Calabria in Bit, una interessantissima discussione sul turismo lento che favorisce la riscoperta del territorio e la fruizione dei più bei Borghi di Calabria che ha visto la partecipazione di Pierachille Lanfranchi, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia, Simona Colotta, sindaco di Oriolo, Giuseppe Ranù, primo cittadino di Rocca Imperiale, Antonio Favoino, assessore al Turismo di Rocca Imperiale e Vice coordinatore dei Borghi più belli di Calabria. Ed è stata anche l’occasione per presentare l’evento Festival Nazionale 2024 dei Borghi più belli d’Italia in programma sia ad Oriolo che a Rocca Imperiale.
Per tutte le giornate del programma di “Calabria Straordinaria” è stata apprezzatissima l’installazione permanente video “I cieli di Calabria”, ad opera di Calabria Film Commission che ha trasmesso un montaggio a ciclo continuo di alcuni video. Per la sezione 48 ore in Calabria (Lonely planet): Speciale mare, Costa tirrenica, Costa ionica, Parchi outdoor, Arte contemporanea; Per la sezione il turismo delle radici: L’Europa che danza, Spot Terra dei padri, Spot tratti dal corto Calabria Terra mia, Verso Sud; per la sezione Bronzi il video “Bronzi 50”; per la sezione Cinema e Paesaggi: We Train perfect location, Bella come il Cinema, itinerario tra i Festival realizzati da Calabria Film Commission.

Cortometraggio del Consorzio Vino Chianti Classico su mito del gallo nero

Cortometraggio del Consorzio Vino Chianti Classico su mito del gallo neroMilano, 14 feb. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti Classico ha prodotto il cortometraggio “La leggenda del gallo nero”, che narra in circa 15 minuti “il mito che avvolge l’origine del marchio che contraddistingue tutte le bottiglie di vino Chianti Classico”. Il racconto cinematografico si snoda nel corso di una notte, “in un non meglio precisato anno di epoca medioevale, in cui si decisero le sorti dei Comuni di Firenze e di Siena, piagati da una guerra sanguinosa per la supremazia sulle ricche terre del Chianti Classico, crocevia fondamentale tra le due città”.
Le cronache del Medioevo attestano i continui scontri tra i due Comuni ma anche anche una leggenda fondativa della cultura chiantigiana. Anziché perseverare nella guerra, Firenze e Siena si accordarono per fissare il confine dove si sarebbero incontrati due cavalieri, che dovevano muoversi dalle rispettive città al canto del gallo: i fiorentini, con un astuto espediente, tennero a digiuno l’animale designato a cantare all’alba, un gallo nero, e fecero sì che il gallo levasse il suo caratteristico verso nel cuore della notte, dando il via al cavaliere fiorentino con largo anticipo. Fu così che il gallo nero riportò la pace e l’unione in quelle terre martoriate.
“La Leggenda del Gallo Nero”, girato tra le colline del Chianti Classico (con gli accampamenti dei cavalieri nel Castello di Brolio e nel Castello di Gabbiano), è stato presentato ieri al Maggio Musicale Fiorentino, e proiettato fino alle 20 di oggi alla Stazione Leopolda nell’ambito della “Chianti Classico Collection”.
In merito alla scelta del gallo nero come simbolo da parte dei 33 produttori di vino che nel maggio 1924 fondarono il Consorzio Vino Chianti Classico (il più antico d’Italia), il presidente, Giovanni Manetti ha spiegato che “questo è un vero e proprio mito fondativo, è in questo simbolo che si riconoscono non solo centinaia di produttori di vino e di olio Chianti Classico, ma anche tutta la comunità che abita questo territorio: è sinonimo di un’identità condivisa”.

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sarda

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sardaRoma, 14 feb. (askanews) – “Gli italiani nel mondo risorsa del territorio. Il caso dell’emigrazione sarda” è il tema dell’incontro organizzato oggi, a Roma nella sala stampa della Camera dei deputati, da Fabio Porta, deputato eletto nel collegio dell’America Latina, per fare conoscere all’opinione pubblica nazionale il valore dell’emigrazione regionale. La Sardegna al centro del confronto, con la presentazione dello studio di Aldo Aledda “Sardi in fuga in Italia e dall’Italia. Politica, amministrazione e società in Sardegna nell’era delle moderne migrazioni”.
Nel corso della presentazione del libro, partendo dalla riflessione su ciò che è accaduto e perché è accaduto il “caso Sardegna” è particolarmente interessante. L’Isola, infatti, pur essendo stata l’ultima a dare il proprio contributo ai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento, dal Secondo Dopoguerra, quando ha conosciuto essa stessa l’emigrazione di massa, è divenuta gradualmente la regione leader in Italia per gli interventi finanziari e per le specifiche politiche a sostegno dei propri emigrati. Ancora oggi, è quella che stanzia maggiori fondi a favore delle organizzazioni degli emigrati cercando di provvedere alle molteplici esigenze di chi esce dall’Isola o cerca di rientrarvi.
Oltre al deputato Fabio Porta e all’autore del libro, Aldo Aledda, al convegno sono intervenuti, l’assessore regionale del lavoro, Ada lai, i parlamentari sardi Pietro Pittalis, Salvatore Deidda, Silvio Lai e Alessandra Todde, i dirigenti regionali, il presidente della Fasi, Bastianino Mossa e la coordinatrice dei giovani Sara Nicole Cancedda.
Per l’assessore Lai: “La Sardegna si sta riprendendo dalla crisi economica mondiale del 2008 e da quella pandemica che hanno ulteriormente aggravato il fenomeno dell’emigrazione. Occorre rispondere alle nuove esigenze cercando di far coincidere gli interessi dei vecchi emigrati e dei loro discendenti con quelli dei residenti in Sardegna. La nuova economia chiama, bisogna ancora fare passi avanti con i trasporti, l’energia, la fiscalità di vantaggio, le infrastrutture, l’agricoltura, i servizi e la sanità e valorizzare meglio ambiente e cultura, per destagionalizzare il turismo e per contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei giovani”.
“Con i fondi del Pnrr, quelli europei e quelli regionali e con il lavoro come obiettivo, con politiche attive più concrete, incontro tra imprese e disoccupati, formazione diretta, informazione diffusa. Per queste ragioni, anche con la Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, in programma a Cagliari il 28 e 29 aprile prossimi, cercheremo di costruire le linee programmatiche della nuova politica dell’emigrazione, nell’ottica di una nuova fase nel rapporto con i sardi fuori e nel nome di una Sardegna allargata, in cui ci si sposta per un fisiologico scambio di conoscenze e di occasioni di vita e non più per una necessità che stringe il cuore”, ha aggiuto l’assessore.
Il confronto è proseguito nel circolo sardo Acrase “Maria Lai i Sardi a Roma APS” per approfondire i temi legati alla promozione e al sostegno della rete dell’emigrazione in Italia e nel mondo.

Dal 17 al 20 febbraio quattro giorni dedicati alla grappa trentina

Dal 17 al 20 febbraio quattro giorni dedicati alla grappa trentinaMilano, 14 feb. (askanews) – Dal 17 al 20 febbraio a Palazzo Scopoli di Tonadico (Trento) si terrà la prima edizione di “#GrappaTrentinaLovers”, appuntamento dedicato alla grappa trentina. Promosso dalla Strada dei Formaggi delle Dolomiti in stretta collaborazione con l’Istituto tutela grappa del Trentino, l’evento “mira a far crescere la conoscenza della storia, della qualità e della tradizione racchiuse nella grappa trentina, in particolare tra i tanti turisti che in questo periodo frequentano la Valle di Primiero per le attività invernali”.
“Un’iniziativa pensata per i cosiddetti ‘grappa lovers’, ma anche per i neofiti della materia – ha spiegato il presidente dell’Istituto di tutela, Bruno Pilzer – perché poter formare alla degustazione i nostri consumatori è uno degli obiettivi del nostro Istituto, insieme a raccontare tutte quelle caratteristiche, a partire dal disciplinare di produzione, che rendono unica la nostra grappa”.
Assieme ad un esperto dell’Istituto di tutela, i partecipanti avranno la possibilità di spaziare tra le tante etichette che riportano il marchio del Tridente, per assaporare l’autentica grappa completamente prodotta in Trentino, dalle bucce dell’uva alla mano dei distillatori. I prodotti saranno accostati anche ad alcune eccellenze alimentari del territorio come i crostoli trentini, cioccolato e biscotti artigianali della Pasticceria Lucian, ma anche alla base di un intrigante mixage per un aperitivo con cocktail a base di grappa abbinato al sushi trentino. Ad aprire il programma dei quattro giorni sarà la food blogger Silvia Colletto con una “cooking class” sulle ricette del Carnevale che avranno il distillato trentino tra gli ingredienti, mentre in chiusura una masterclass che vede un matrimonio di profumi e aromi tra la grappa trentina e i formaggi del Caseificio di Primiero.
Ogni anno in Trentino vengono prodotti circa 7.500 ettanidri di grappa (il 10% del totale nazionale in bottiglie da 70 cl) vale a dire circa 2,5 milioni di bottiglie equivalenti, distillando 13mila tonnellate di buccia d’uva. Tre le tipologie principali di grappa prodotta: quella da uve bianche e aromatiche (60% del totale) e il restante 40% uve a bacca rossa. L’Istituto tutela della grappa del Trentino è stato fondato nel 1960 e oggi conta 25 soci, dei quali 22 sono distillatori e rappresentano la quasi totalità della produzione trentina. Ha il compito di valorizzare la produzione tipica della Grappa ottenuta esclusivamente da vinacce prodotte in Trentino e di qualificarla con un apposito marchio d’origine: il tridente con la scritta “Trentino Grappa”.

Convegno a Faenza su ruolo della donna dagli anni ’60 ad oggi

Convegno a Faenza su ruolo della donna dagli anni ’60 ad oggiRoma, 14 feb. (askanews) – Si terrà sabato 18 febbraio 2023 dalle ore 9.00 alle 12,30 presso il teatro Masini di Faenza, la manifestazione “Riflessioni… il ruolo della donna dagli Anni ’60 ad oggi” organizzato da ANLA, Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, e FIDAPA – Marradi, in collaborazione con il Comune di Faenza. L’evento, grazie al coinvolgimento delle scuole locali, vuole essere un dialogo a più voci sul tema, anche con l’ausilio di più linguaggi e metodi comunicazione, e soprattutto in ascolto di testimoni.
“Nell’ambito del dialogo fra le generazioni, che ANLA da sempre persegue, non poteva mancare un confronto sul ruolo della donna nella nostra società”, spiega il presidente nazionale di ANLA Edoardo Patriarca che prosegue: “Certamente un percorso positivo è stato quanto meno avviato, se pensiamo ad esempio al fatto che solo da pochi decenni è stato consentito il voto alle donne; dobbiamo continuare su questa strada. Tanto resta ancora da fare per un’effettiva parità uomo-donna: penso ad esempio all’accesso al mondo del lavoro, alla parità salariale, al diritto alla maternità, alla responsabilità dei figli da condividere sempre più fra i genitori. Facciamo memoria del cammino fatto, ascoltiamo, dialoghiamo con i giovani perché la costruzione del bene comune non può prescindere dal riconoscimento del ruolo della donna a tutti i livelli”.
Saranno tante le voci da ascoltare, da Cellini Diva cuoca e terapeuta alla scrittrice Alice Cesarini, da Emanuela Bacchilega membro del CdA della BCC al maggiore Carla Angelucci istruttrice di volo, da Morena Plazzi, procuratore aggiunto del Tribunale di Bologna a Alba Pellegrini, medico chirurgo e tante altre. Spiega Francesca Goni, responsabile ANLA Ravenna, organizzatrice dell’evento: “Il tema sarà il confronto tra il ruolo della donna di ieri e quella di oggi, con il quale si vuole portare i giovani ad una riflessione sul ruolo della donna, come si è modificato nel tempo, riguardo alla famiglia, al lavoro, alla politica, allo sport e nella società”.

Massimo Bottura è il nuovo chef ambassador di illycaffè

Massimo Bottura è il nuovo chef ambassador di illycaffèMilano, 14 feb. (askanews) – Massimo Bottura è il nuovo chef ambassador di illycaffè. Lo chef tre stelle Michelin l’azienda di Trieste hanno deciso di collaborare per il progetto illy Chef Ambassador, dedicato agli appassionati di caffè e di alta cucina.
L’iniziativa prevede la realizzazione, insieme a una rosa di chef stellati, di un blend di caffè personalizzato per ognuno di loro. Dopo Niko Romito, Viki Geunes, Antonia Klugmann, Ciccio Sultano, Rupert Blease, Felipe Rodrigues e altri nomi del fine dining internazionale, toccherà a Massimo Bottura a dar vita al suo caffè “su misura”: una variazione sul tema del blend unico illy a partire dai 9 ingredienti che lo compongono, combinati in quantità e proporzioni differenti sulla base dello stile e delle preferenze sensoriali, gustative e olfattive dello chef modenese.
Il risultato finale, realizzato grazie al personal blender (la macchina brevettata da illy, il cui prototipo era stato presentato nel Coffee Cluster a Expo Milano 2015) e con la consulenza dei docenti dell’Università del Caffè, sarà offerto a chiusura del percorso di degustazione ai clienti dell’Osteria Francescana, di Casa Maria Luigia, di Franceschetta58 e del Cavallino.
“Siamo lieti di inaugurare il nuovo anno all’insegna della prestigiosa collaborazione con un’eccellenza italiana come Massimo Bottura, uno dei maestri del gusto più innovativi e di maggior successo a livello mondiale, che condivide con illycaffè i valori fondamentali di innovazione, sostenibilità e qualità assoluta – ha commentato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè – Una straordinaria opportunità per continuare a promuovere la cultura del nostro caffè nel mondo dell’alta ristorazione con un percorso di qualità sostenibile sempre più virtuoso”.
“Cucinare non riguarda solo la qualità degli ingredienti ma anche la qualità delle idee. In ogni progetto della famiglia Francescana, la nostra attenzione in cucina guarda a come le idee prendono forma, ispirate dalla cultura e motivate ora più che mai da scelte sociali- ha affermato Massimo Bottura – La filosofia di illy si basa su valori che condividiamo, in cui crediamo fermamente, unendo creatività e qualità ad un approccio sostenibile al cibo”.

Torino e il Piemonte, un 2023 ricco di eventi

Torino e il Piemonte, un 2023 ricco di eventiRoma, 14 feb. (askanews) – Torino e il Piemonte non stanno mai ferme: c’è sempre qualcosa di interessante da fare, vedere, sentire e scoprire. Sono infatti molteplici gli eventi, e di varia natura, che animeranno i mesi di questo 2023 che si preannuncia ai livelli pre-pandemia in termini turistici.
Il territorio ha scaldato i motori con l’ottenimento della XXXIIesima edizione dei Giochi Mondiali Universitari invernali – evento che raggruppa gli studenti atleti di tutto il pianeta in programma dal 13 al 23 gennaio 2025 – e si appresta a vivere un 2023 scandito da prestigiosi eventi in campo sportivo, musicale, enogastronomico, culturale e congressuale.
Gli eventi portano beneficio alla destinazione ospitante essendo importanti strumenti per la sua valorizzazione e il posizionamento dell’immagine a livello nazionale e internazionale oltre a favorire la crescita economica del tessuto turistico e commerciale; sono altresì un motivo di visita per scoprire le attrattive e le eccellenze che un territorio ha da offrire.
“Siamo convinti che gli eventi rappresentino una grande opportunità per il rilancio della nostra città – sottolinea Mimmo Carretta, assessore al Turismo e Grandi Eventi – lo dimostrano i dati di Eurovision Song Contest ospitato lo scorso anno. La manifestazione ha registrato 22,8 milioni fra impatti diretti, indiretti e indotti, senza considerare l’enorme ricaduta mediatica, valutata oltre 66 milioni di euro. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e abbiamo esperienza e capacità per diventare sempre più attrattivi”.
Come sottolinea Vittoria Poggio, assessore Cultura e Turismo della Regione Piemonte “I grandi eventi sono motori fondamentali per il marketing del territorio e per lo sviluppo economico della nostra regione che in questi anni ha fatto un salto di qualità. È aumentata l’offerta ma soprattutto le prerogative di eccellenza che hanno consentito a tutti i territori di superare la concorrenza straniera, grazie a un tessuto imprenditoriale che anche nei momenti più difficili ha scommesso su un settore che sta diventando strategico, un traino per la nostra economia”.
“Il 2022 è stato un anno di eventi straordinari che ci hanno fatto lasciare alle spalle l’emergenza Coronavirus. I dati ci dicono oramai chiaramente che lo sport, oltre a essere un’attività che ha impatti positivi sulla qualità della vita dei piemontesi, è anche un volano per il turismo – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Universiadi, Tour de France, Giro d’Italia, Nitto Atp Finals sono solo alcuni dei grandi eventi programmati sul territorio che permetteranno a migliaia di persone di scoprire le bellezze del Piemonte. Questo, insieme al nostro sistema neve che attira atleti e turisti da tutto il mondo, ci dà la certezza di avere davanti un futuro di successi da vivere”.
EVENTI SPORTIVI
Proprio in questi giorni, dal 10 al 12 febbraio, Torino è il palcoscenico del Fencing Grand Prix – Trofeo Inalpi con 400 atleti della scherma provenienti da oltre 50 nazioni e dal 15 al 19 febbraio dei Final Eight di Coppa Italia di Basket; il 25 febbraio va in scena Cinema On ICE mentre il 4 e il 5 marzo è la volta di Just The Woman I Am, la corsa/camminata di 5 km aperta a tutti che raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuove la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere; per la prima volta, il 26 marzo, la Deejay Ten Maratona sarà a Torino, dal 29 al 30 aprile va in scena il grande spettacolo di Ginnastica Ritmica Final 6 e dal 5 al 14 maggio il Bike festival; dal 17 al 19 maggio per gli appassionati della corsa a tappe di ciclismo su strada, il Giro d’Italia, l’appuntamento è a Bra e Rivoli; dal 22 e 23 agosto gli Europei Femminili Volley, dal 2 al 4 settembre Autolook Week Torino, il festival che celebra il motorsport e le auto da competizione e dal 12-19 novembre la terza edizione delle Nitto ATP Finals 2021 – 2025.
EVENTI ENOGASTRONOMICI
Dal 4 al 6 marzo Torino ospita la prima edizione del Salone del Vino interamente dedicato ai vini piemontesi, un vero e proprio omaggio alla nostra terra e all’attività vitivinicola della nostra regione, tra storia e innovazione; da martedì 28 febbraio fino alla conclusione del Salone, inoltre, più di 100 eventi diffusi, per un calendario OFF in cui, oltre ai produttori, diventano protagonisti i grandi ristoranti, le piole e le enoteche, artisti e scrittori, tra masterclass, cene, degustazioni e spettacoli. Dal 16 al 21 febbraio ritorna, dopo lo stop dovuto alla pandemia, lo Storico Carnevale di Ivrea con la famosa Battaglia delle Arance; dal 24 al 26 marzo Torino diventa capitale dell’arte dolciaria con Dolci Portici; dal 22 ottobre al 7 novembre Vendemmia a Torino/ Grapes in Town animerà il capoluogo subalpino con spettacolari ed eventi dedicati al patrimonio vitivinicolo piemontese; ad ottobre la grande cucina internazionale incontra le eccellenze della cucina piemontese con Buonissima per scoprire e raccontare, insieme alla straordinaria cultura gastronomica di un territorio, la storia, l’arte, la creatività e la bellezza della capitale che ha saputo costruire una nazione; a fine ottobre/inizi novembre Torino diventa dolce con CioccolaTò la grande festa del cioccolato e a novembre con una Una Mole di Panettoni, il goloso appuntamento con il panettone artigianale di tutta Italia. A settembre il Piemonte ospita l’edizione 2023 di Cheese, la grande festa sui formaggi e sulle lavorazioni tipiche e da ottobre a dicembre la 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, uno dei più grandi eventi gastronomici del Piemonte e d’Italia.
(segue)

Rifiuti, seminario Anci-Conai: confronto sui modelli di gestione

Rifiuti, seminario Anci-Conai: confronto sui modelli di gestioneRoma, 14 feb. (askanews) – Stimolare l’analisi ed il confronto fra i diversi modelli di gestione dei rifiuti sia rispetto all’innovazione, alla qualità ed all’efficienza, sia rispetto alla necessità di verificare l’impatto per i Comuni delle nuove sfide previste a livello europeo. Questo il filo conduttore del seminario formativo organizzato da Anci e Conai e svoltosi nella sede nazionale dell’Associazione alla presenza del viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava.
“Per stare al passo con le direttive ed i tempi europei, per sfruttare a pieno i fondi del Pnrr nel settore dei rifiuti, occorrono determinazione, tecnologie avanzate e formazione”, sottolinea Enzo Bianco, presidente del Consiglio Nazionale Anci. “Gli ambiziosi obiettivi che ci chiede l’Europa sull’economia circolare, di cui la raccolta differenziata è parte fondante, sono raggiungibili se tutti, dai comuni fino all’Anci e al Conai, facciamo la nostra parte in piena sinergia di intenti. Da tempo, insieme al Conai, abbiamo costituito una struttura tecnica di sostegno che ha aiutato ed aiuterà a sapere quali sono i finanziamenti, ma anche a preparare i progetti. L’esigenza di fare presto e bene è certo sfidante ma insieme siamo convinti che riusciremo a raggiungere l’obiettivo”.
Secondo Gava: “La grande sfida dello sviluppo sostenibile richiede che istituzioni, Comuni e associazioni siano alleate per fare vera cultura ambientale. L’economia circolare cambia radicalmente l’approccio al concetto di rifiuto, che oggi diventa risorsa da reimmettere nei processi produttivi e industriali. In quest’ottica, e ai fini dell’indipendenza energetica del Paese, opera la Strategia nazionale per l’economia circolare, di cui componente cruciale è il Piano nazionale per la gestione dei rifiuti. Momenti come questi sono utilissimi in questo senso e ai fini del superamento di un paradosso tutto italiano che ci vede leader in Europa nel settore dell’economia circolare, avendo superato con 9 anni di anticipo i target di riciclo fissati dall’Unione europea entro il 2030, ma, di contro, ancora non sufficientemente dotati di impiantistica sufficiente per chiudere il ciclo dei rifiuti nelle Regioni. Su questo aspetto come Ministero stiamo lavorando molto in maniera sinergica con tutti gli attori parte di questa grande sfida”.
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce e delegato politico Energia e Rifiuti Anci ricorda quanto “la collaborazione fra Anci e Conai sia strategica per i comuni che devono avviare al riciclo e al recupero i rifiuti di imballaggio urbani”. Un’alleanza che ha portato in questi anni a risultati d’eccellenza: secondo l’ultimo dato disponibile, nel 2021 l’Italia ha avviato a riciclo il 73,3% degli imballaggi immessi sul mercato, un risultato che supera abbondantemente il 65% di riciclo totale chiesto dall’Europa ai suoi Stati membri entro il 2025″.
Salvemini indica anche le prossime sfide: “dobbiamo misurarci con il nuovo regolamento Ue sugli imballaggi che ci chiama a raggiungere, fra gli altri, l’obiettivo degli imballaggi riciclabili in modo economicamente sostenibile entro il 2030 e a ridurre i rifiuti di imballaggio del 15% pro-capite per ogni Paese dell’UE entro il 2040”.
Da parte sua Luca Ruini, Presidente del Conai afferma che “Di fronte a obiettivi europei di recupero e riciclo sempre più sfidanti, stimolare il dibattito alla ricerca di nuove strade e soluzioni è fondamentale. I fondi del Pnrr rappresentano un’opportunità unica per potenziare la filiera del riciclo che, con oltre il 73% di imballaggi avviati a nuova vita ogni anno, in Italia è un’eccellenza da valorizzare e da difendere. Resta ancora il gap impiantistico fra Nord e Sud e colmarlo è un obiettivo prioritario. Il lavoro che abbiamo fatto con ANCI per intercettare i fondi del PNRR, aiutando i Comuni del Mezzogiorno a presentare soluzioni progettuali per un valore totale di 115 milioni di euro, va proprio in questa direzione”.
Alessandro Canelli, sindaco di Novara e delegato Anci alla Finanza Locale, commentando a margine l’iniziativa odierna, afferma che “Anci e Conai hanno siglato un accordo quadro che di fatto valorizza un tema su cui i Comuni stanno lavorando con grande impegno. Nel caso di Novara i risultati sono incoraggianti. La formazione comunque costituisce un momento essenziale per la crescita delle nostre comunità ed è importante che il tema dello smaltimento dei rifiuti alla luce delle recenti normative diventi uno degli obiettivi prioritari delle amministrazioni locali”.