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In Liguria forti temporali, allagamenti ed esondazioni. Frane nell’entroterra di Genova

In Liguria forti temporali, allagamenti ed esondazioni. Frane nell’entroterra di GenovaMilano, 8 ott. (askanews) – Durante la notte si sono verificati allagamenti localizzati, in particolare sul ponente genovese e in Val Polcevera. Il rio Fegino è esondato in alcuni punti. Sempre nella notte sono state evacuate due famiglie a Rivarolo, nel ponente genovese: le cause non sono legate al maltempo ma a problemi strutturali dell’edificio. Piogge diffuse e abbondanti sono cadute sul savonese e ponente genovese, sia sulla costa che sull’entroterra. Sulla A26, precedentemente chiusa a causa di un incidente tra mezzi pesanti, è stata riaperto il transito a una corsia in direzione sud, mentre rimane chiusa in direzione nord.


Le precipitazioni sono causate da un temporale forte, organizzato e stazionario che, sorto nella notte sul levante genovese, si è prima spostato verso il ponente, colpendo la Val Polcevera e il savonese, per poi tornare in queste ultime ore sul genovese di ponente e sulla valle Stura, con intensità massime orarie molto forti e conseguente crescita del livello dei torrenti Stura a Campo Ligure e Orba a Tiglieto. A Campo ligure sono caduti 82,4 mm di pioggia in un’ora, a Pontedecimo 66, a Rossiglione 57, con raffiche di vento (scirocco) che sfiorano i 100 km orari. Con l’avvicinarsi del fronte le piogge si faranno più diffuse su tutto il territorio regionale, a partire da ponente. Saranno più intense sul centro-levante, dove potranno verificarsi ancora temporali forti. In particolare, in provincia di Genova le forti piogge di queste ore hanno causato numerosi allagamenti sulla statale 456 del Turchino e uno smottamento di modeste entità a Rossiglione, sulla strada comunale che conduce alla frazione di Canova. Non si registrano persone isolate dalle proprie abitazioni. Segnalate frane anche sulla viabilità locale di Masone, su cui sono in corso valutazioni. Si segnalano inoltre alcuni alberi caduti o pericolanti, su cui sono in corso verifiche e interventi per la rimozione e la messa in sicurezza.


Il temporale forte, organizzato e stazionario che nella notte ha colpito il levante genovese, continua ad insistere nell’area tra il savonese e il ponente genovese, in particolare sull’entroterra. Sono caduti 97 mm in un’ora a Campo Ligure e 81, sempre in un’ora, a Rossiglione. Il temporale si è poi spostato verso nord est ma transita sulla regione il fronte perturbato, in movimento da ovest verso est, insistendo soprattutto su centro e levante della Liguria. Sono previste nuove precipitazioni anche di forte intensità, specialmente dove si verificheranno convergenze di venti provenienti da direzioni diverse, con maggiore persistenza dei fenomeni e possibili effetti al suolo. (foto d’archivio)

Di Segni: le organizzazioni internazionali hanno amplificato l’antisemitismo

Di Segni: le organizzazioni internazionali hanno amplificato l’antisemitismoRoma, 7 ott. (askanews) – “Quello che è successo il 7 ottobre non è per noi un episodio isolato ma la prosecuzione di una storia in forme nuove ma sempre con lo stesso significato: l’espressione di un odio cieco e insensato e che spesso ci lascia soli. Le organizzazioni internazionali che dovrebbero essere super partes si sono fatte casse di risonanze dei più biechi pregiudizi antisemiti, usando due pesi e due misure. Deve essere chiaro che non si tratta di difendere gli ebrei, che in questi giorni devono stare attenti e guardarsi le spalle, ma la stessa democrazia”. Lo ha detto il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, nel suo intervento che ha aperto la commemorazione per le vittime dei massacri de 7 ottobre alla Sinagoga di Roma.

Papa Francesco ha annunciato un Concistoro l’8 dicembre

Papa Francesco ha annunciato un Concistoro l’8 dicembreMilano, 6 ott. (askanews) – Oggi Papa Francesco all’Angelus ha annunciato per l’8 dicembre un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali.


Saranno 21 le porpore che verranno assegnate. Ecco la lista dei nuovi membri del Collegio Cardinalizio.


Monsignor Angelo Acerbi, 99 anni, già Nunzio Apostolico; Monsignor Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, 74 anni, Arcivescovo metropolita di Lima (Perù);


Monsignor Vicente Bokalic Iglic, 72 anni, Arcivescovo di Santiago del Estero e Primate d’Argentina; Monsignor Luis Gerardo Cabrera Herrera, 68 anni, Arcivescovo di Guayaquil (Ecuador);


Monsignor Ignace Bessi Dogbo, 63 anni, Arcivescovo di Abidjan(Costa d’Avorio); Monsignor Jean Paul Vesco, 62 anni, Arcivescovo di Algeri; Monsignor Paskalis Bruno Syukur, 62 anni, Vescovo di Bogor (Indonesia); Monsignor Dominique Joseph Mathieu, 61 anni, Arcivescovo di Teheran (Iran); Monsignor Roberto Repole, 57 anni, Arcivescovo di Torino; Monsignor Baldassare Reina, 53 anni, nuovo Vicario Generale della Diocesi di Roma; Monsignor Fernando Natalio Chomalí Garib, 67 anni, Arcivescovo di Santiago del Cile; Monsignor Tarcisio Isao Kikuchi, 65 anni, Arcivescovo di Tokyo (Giappone); Monsignor Pablo Virgilio Siongco David, 65 anni, Vescovo di Kalookan (Filippine), Monsignor Lßszló Német, 68 anni, Arcivescovo di Belgrado (Serbia); Monsignor Jaime Splenger, 64 anni, Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile) e Presidente del CELAM; Monsignor Frank Leo, 53 anni, Arcivescovo di Toronto; Monsignor Rolandas Makrickas, 52 anni, Arciprete coadiutore della Basilca di Santa Maria Maggiore; Monsignor Mykola Bycok, C.SS.R., 43 anni, Vescovo di Melbourne degli Ucraini P. Peter Joseph Radcliffe, 79 anni; P. Fabio Baggio, 59 anni, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Monsignor George Jacob Koovakad, Organizzatore dei viaggi papali.

Medioriente, le parole di Papa Francesco contro guerre e violenze

Medioriente, le parole di Papa Francesco contro guerre e violenzeMilano, 6 ott. (askanews) – “Chiedo cessate il fuoco immediato su tutti i fronti”. Lo ha detto il Papa all’Angelus. “Mettere fine alla spirale della vendetta e non si ripetano più gli attacchi come quello compiuto dall’Iran qualche giorno fa che possono far precipitare quella regione in una guerra ancora più grande”, ha aggiunto, affermando di pregare anche per i cittadini libanesi. “Specialmente per gli abitanti del Sud costretti a lasciare le loro case”. Il Papa ha citato anche la sofferenza a Gaza di “civili innocenti”.

Iniziativa pro Pal a Roma: slogan “Meloni assassina, Israele criminale”

Iniziativa pro Pal a Roma: slogan “Meloni assassina, Israele criminale”Roma, 5 ott. (askanews) – “Giorgia Meloni assassina, Israele criminale, Palestina libera”. Così è iniziato il presidio pro-Palestina in piazzale Ostiense, a Roma. Con cori quasi senza soluzione di continuità. Ai lati della piazza i blindati della polizia, i carabinieri e i militari della guardia di finanza.


La protesta di oggi è stata permessa in “forma statica”. Secondo quanto si è appreso alcuni centri sociali di Milano hanno coordinato l’iniziativa di oggi.

Manifestazione per la Palestina a Roma: 1.600 controllati

Manifestazione per la Palestina a Roma: 1.600 controllatiRoma, 5 ott. (askanews) – Quasi 1.600 persone controllate e finora e 19 quelle condotte in Questura per identificazioni e possibili foglio di via. Questi i primi provvedimenti delle forze dell’ordine in merito alla manifestazione in favore della Palestina, a Roma. L’area di piazzale Ostiense, dove è previsto nel pomeriggio l’avvio del presidio, è pian piano blindata da polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza. La stazione ferroviaria e quella della metropolitana sono chiuse, a causa anche dello sciopero dei trasporti. In tutte le vie d’accesso alle persone viene suggerito di andare altrove e girare al largo. I primi manifestanti sono già in piazza, comunque.

M.O., manifestazione per la Palestina a Roma: 1.600 controllati

M.O., manifestazione per la Palestina a Roma: 1.600 controllatiRoma, 5 ott. (askanews) – Quasi 1.600 persone controllate e finora e 19 quelle condotte in Questura per identificazioni e possibili foglio di via. Questi i primi provvedimenti delle forze dell’ordine in merito alla manifestazione in favore della Palestina, a Roma.


L’area di piazzale Ostiense, dove è previsto nel pomeriggio l’avvio del presidio, è pian piano blindata da polizia, carabinieri e militari della guardia di finanza. La stazione ferroviaria e quella della metropolitana sono chiuse, a causa anche dello sciopero dei trasporti. In tutte le vie d’accesso alle persone viene suggerito di andare altrove e girare a largo. I primi manifestanti sono già in piazza, comunque.

Migranti,Piantedosi:modello Albania guardato con attenzione in Ue

Migranti,Piantedosi:modello Albania guardato con attenzione in UeRoma, 4 ott. (askanews) – “Il modello adottato in Albania per i centri per migranti è destinato a non rimanere isolato ed e’ guardato con grande attenzione in Europa”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nel corso della conferenza stampa al termine del G7 isul tema delle politiche migratorie.


“Già 15 Paesi hanno sottoscritto una richiesta formale alla Commissione europea di guardare con attenzione a questo modello – ha aggiunto il titolare del Viminale – come possibilità di estensione anche in altre iniziative che possono essere adottate da altri paesi o messi sotto l’egida dell’Unione Europea”.

M.O.,Piantedosi:Non tutti manifestanti in piazza comunque domani

M.O.,Piantedosi:Non tutti manifestanti in piazza comunque domaniRoma, 4 ott. (askanews) – “Mi piace sottolineare che non tutti i proponenti vorranno scendere in piazza comunque” e nonostante i divieto disposto dalle autorità di pubblica sicurezza. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa conclusiva del G7 Interno rispondndo a una domanda sulle manifestazioni annunciate in coincidenze del’anniversario del 7 ottobre.


“Una sigla importante – ha aggiunto il titolare del Viminale – ha accettato il divieto e invitato a una ripriogramamzione della manisfestazione”. I numeri sui partecipanti – ha sotolineato il ministro – sono monitorati dalla forze di polizia. Vediamo lo scenario e qualsiasi manifestazione “sarà gestita con decisioni che vanno prese sul campo e con equilibrio”.

Chiusa indagine su Chiara Ferragni, è accusata di truffa aggravata

Chiusa indagine su Chiara Ferragni, è accusata di truffa aggravataMilano, 4 ott. (askanews) – La procura di Milano ha chiuso l’indagine dei confronti dell’influencer Chiara Ferragni, accusata di truffa continuata e aggravata per una serie operazioni commerciali “mascherate” – secondo l’accusa – come iniziative benefiche. Nel mirino degli inquirenti milanesi, riferisce il procuratore Marcello Viola, sono finite la sponsorizzazione del “Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara Ferragni”, nel Natale del 2022, e quella della “Uova di Pasqua Chiara Ferragni -sosteniamo i Bambini delle Fate”, in occasione della Pasqua del 2021 e del 2022.


Oltre che all’influencer, i militari della Guardia di Finanza hanno notificato l’avviso di chiusura indagini – atto che di norma prelude alla richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura – anche agli altri iscritti del registro degli indagati: Fabio Damato, ex braccio destro dell’influcer, Alessandra Balocco, presidente e ad dell’omonima azienda dolciaria, e Francesco Cannillo, patron di Dolci Preziosi. “Le indagini – puntualizza il procuratore Viola – hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni di natura decettiva, volte a indurre in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l’acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche”.