Il Papa: la retorica bellicista è purtroppo tornata di modaCittà del Vaticano, 4 apr. (askanews) – “Oggi tanti, troppi, parlano di guerra: la retorica bellicista è purtroppo tornata di moda. Ed è brutto questo. Ma mentre si spargono parole d’odio, le persone muoiono nella brutalità dei conflitti”. A dirlo stamane Papa Francesco che in Vaticano ha ricevuto i partecipanti al Primo Colloquio tra il Dicastero per il Dialogo Interreligioso e il Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali.
“Abbiamo bisogno invece di parlare di pace, di sognare la pace, di dare creatività e concretezza alle attese di pace, che sono le vere aspettative dei popoli e della gente. – ha aggiunto il Pontefice – Si faccia ogni sforzo in tal senso, dialogando con tutti. – è poi stato l’invito del Papa – Il vostro incontrarvi nel rispetto delle diversità e con l’intento di arricchirvi vicendevolmente sia di esempio a non vedere nell’altro una minaccia, ma un dono e un interlocutore prezioso per la crescita reciproca”.
Maxi frode ai danni dell’Ue sul Pnrr, sequestrati oltre 600 milioniMilano, 4 apr. (askanews) – Una maxi frode fiscale ai danni dell’Unione Europea sui fondi Pnrr: ruota attorno a questa accusa l’operazione che ha portato a 23 misure cautelari e al sequestro preventivo di oltre 600 milioni di euro.
Il blitz, condotto della Guardia di Finanza di Venezia e dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Sciso), è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell’Ufficio di Venezia. Oltre che sull’intero territorio nazionale, riferisce la Gdf, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.
Papa: retorica bellicista è purtroppo tornata di modaCittà del Vaticano, 4 apr. (askanews) – “Oggi tanti, troppi, parlano di guerra: la retorica bellicista è purtroppo tornata di moda. Ed è brutto questo. Ma mentre si spargono parole d’odio, le persone muoiono nella brutalità dei conflitti”. A dirlo stamane Papa Francesco che in Vaticano ha ricevuto i partecipanti al Primo Colloquio tra il Dicastero per il Dialogo Interreligioso e il Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali.
“Abbiamo bisogno invece di parlare di pace, di sognare la pace, di dare creatività e concretezza alle attese di pace, che sono le vere aspettative dei popoli e della gente. – ha aggiunto il Pontefice – Si faccia ogni sforzo in tal senso, dialogando con tutti. – è poi stato l’invito del Papa – Il vostro incontrarvi nel rispetto delle diversità e con l’intento di arricchirvi vicendevolmente sia di esempio a non vedere nell’altro una minaccia, ma un dono e un interlocutore prezioso per la crescita reciproca”.
Il Papa esprime profondo rammarico per i volontari uccisi a GazaCittà del Vaticano, 3 apr. (askanews) – Papa Francesco ha espresso “rofondo rammarico” per la morte dei sette volontari a Gaza mentre distribuivano generi alimentari alla popolazione palestinese.
Al termine dell’udienza generale, Francesco ha detto: “continuano a giungere tristi notizie del Medio Oriente. Torno a rinnovare la mia ferma richiesta di un immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza ed esprimo il mio profondo rammarico per i volontari impegnati nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Prego per loro e per le loro famiglie”. “Rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e siano subito rilassati gli ostaggi”, a quindi aggiunto.
Papa: profondo rammarico per volontari vittime a GazaCittà del Vaticano, 3 apr. (askanews) – Papa Francesco ha espresso “rofondo rammarico” per la morte dei sette volontari a Gaza mentre distribuivano generi alimentari alla popolazione palestinese.
Al termine dell’udienza generale, Francesco ha detto: “continuano a giungere tristi notizie del Medio Oriente. Torno a rinnovare la mia ferma richiesta di un immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza ed esprimo il mio profondo rammarico per i volontari impegnati nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Prego per loro e per le loro famiglie”. “Rinnovo l’appello a che sia permesso a quella popolazione civile stremata e sofferente l’accesso agli aiuti umanitari e siano subito rilassati gli ostaggi”, a quindi aggiunto.
Arriva l’anticiclone Narciso, temperature estive anche al NordRoma, 3 apr. (askanews) – ‘Terzo aprilante, quaranta dì durante’: il tempo che fa il terzo giorno d’aprile dura quaranta giorni. Un antico proverbio, legato soprattutto alla tradizione agropastorale, individua nel tempo del terzo giorno del mese un importante indizio per scoprire come sarà il meteo dei successivi 40 giorni.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, intanto ci ricorda che questo 3 aprile vedrà il passaggio di qualche addensamento in più al Nord con la possibilità di veloci piovaschi, un cielo irregolarmente nuvoloso al Centro e prevalenza di sole al Sud. Un 3 “aprilante” che indicherebbe, dunque, (stando al proverbio) una fase primaverile classica almeno fino al 12 maggio (per 40 giorni), con qualche pioggia in più al Nord e una fase più mite al Sud, come spesso accade in questo periodo dell’anno. Invece all’orizzonte intravediamo una grande ‘bolla calda’ anche sul Nord Italia con temperature ben oltre le medie del periodo ovunque: sarà quasi estate con l’aprilgiugno, un periodo di aprile che sembrerà giugno.
Arriva Narciso, l’anticiclone che ‘piace’ e ‘si piace’: ‘piace’ in quanto porterà tantissimo sole per tutti e temperature calde ma non eccessive; e ‘si piace’ in quanto ‘Narciso’ è il famoso personaggio della mitologia greca che s’innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua e muore cadendo nel lago in cui si specchiava. Andando per ordine, nelle prossime ore avremo qualche piovasco su Liguria, Prealpi, Alpi e in particolare sul Triveneto; altrove il meteo sarà discreto, seppur con un veloce passaggio nuvoloso collegato ad un lontano vortice centrato tra Polonia e Finlandia. Ma, da giovedì, tutta l’Italia entrerà in una bolla anticiclonica in espansione sul Mediterraneo Centrale e si toccheranno i 25°C diffusi sulle regioni centrali. Al Nord qualche grado in meno, al Sud qualche grado in più, ma con valori in ulteriore aumento almeno fino al 10 aprile.
Il primo weekend post Pasquale, il primo dopo le festività, sarà infatti bello e caldo ovunque: il 6-7 aprile il sole dominerà in lungo e largo e arriveremo a toccare localmente i 30°C anche al Nord, con un’anomalia termica di almeno 6-8 gradi rispetto alle medie climatologiche di inizio aprile. A 2000 metri, anche sulle Alpi, si supereranno addirittura i 16-17 gradi. Prepariamoci dunque al primo weekend con l’anticiclone africano Narciso, con il bel tempo che piace a tutti, da Bolzano a Caltanissetta.
Inail: gli infortuni sul lavoro sono aumentati nel primo bimestre 2024Roma, 2 apr. (askanews) – Aumentano le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail e crescono anche quelle con esito mortale. Nel primo bimestre sono state 92.711 (+7,2% rispetto al febbraio 2023), 119 delle quali con esito mortale (+19%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 14.099 (+35,6%).
In particolare, rileva l’Istituto, le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi due mesi del 2024 sono state 92.711, in aumento del 7,2% rispetto alle 86.483 del primo bimestre 2023 e del 12,2% rispetto a gennaio-febbraio 2021 e in diminuzione del 7,4% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica, e del 4,0% sul 2020 e 24,0% sul 2022. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nel primo bimestre 2024 sono state 119, 19 in più rispetto alle 100 registrate nel primo bimestre 2023, cinque in più rispetto al 2022, 15 in più sul 2021, 11 in più sul 2020 e due in meno sul 2019.
Papa Francesco: il libro di padre Georg dimostrò su Benedetto mancanza di umanitàCittà del Vaticano, 2 apr. (askanews) – “Mi hanno provocato un grande dolore: che il giorno del funerale venga pubblicato un libro che mi ha messo sottosopra, raccontando cose che non sono vere, è molto triste. Naturalmente non mi colpisce, nel senso che non mi condiziona. Ma mi ha fatto male che Benedetto sia stato usato. Il libro è stato pubblicato il giorno del funerale, e l’ho vissuto come una mancanza di nobiltà e di umanità”. Così Papa Francesco Ha spiegato i difficili giorni della morte di Papa Ratzinger e le reazioni che queste provocarono soprattutto dopo la pubblicazione del libro del suo segretario, mons. Georg Gaenswein. Rivelazioni che sono contenute in un libro del giornalista spagnolo Javier Martinez-Brocal: “El sucesor”.
Quattro parlamentari Pd ammessi parte civile al processo a carico di DelmastroRoma, 2 apr. (askanews) – I parlamentari del Partito democratico, Debora Serracchiani, Walter Verini, Andrea Orlando e Silvio Lai, sono stati ammessi dal tribunale di Roma come parte civile nel processo in cui è imputato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove. L’accusa contestata è quella di rivelazione di segreto d’ufficio nell’ambito della vicenda Cospito. La prossima udienza è stata fissata per il 12 giugno. Il tribunale ha ammesso anche le liste testimoniali presentate dalle parti. Tra coloro che saranno chiamati a riferire sul caso, ci sono il ministro Carlo Nordio, il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e il capo del Dap Giovanni Russo.
Oggi i giudici della VIII sezione del tribunale della Capitale hanno sciolto la riserva decisa il 12 marzo scorso e ammesso i parlamentari del Pd che avevano fatto istanza di costituzione parte civile nel processo a Delmastro. Nei confronti dei rappresentanti dell’opposizione c’era stato uno stop dal giudice dell’udienza preliminare che pure aveva deciso il rinvio a giudizio del sottosegretario.
Stop alle piogge: arriva l’anticiclone il con sole e più caldoRoma, 2 apr. (askanews) – La perturbazione atlantica che ha interessato molte regioni nel giorno di Pasquetta provocando frane, grandinate e forti temporali è stata l’ultima delle feste pasquali. Ora la pressione inizierà ad aumentare su tutta l’Italia riportando un tempo più stabile e gradualmente via via più soleggiato e pure caldo.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it ci spiega che in un primo tempo l’alta pressione non sarà molto decisa nella sua rimonta sul nostro Paese e infatti nella giornata di mercoledì 3 un intenso passaggio nuvoloso potrebbe far piovere sui settori alpini e prealpini, ma in maniera piuttosto modesta. Sarà da giovedì 4 invece che l’anticiclone africano inizierà la sua conquista di tutto il territorio nazionale. E sarà proprio da questa data che le temperature cominceranno ad aumentare anche al Nord. I dati attuali confermano il ritorno dell’anticiclone sub-tropicale che garantirà, almeno fino al weekend del 6-7 aprile, un tempo stabile, ampiamente soleggiato e soprattutto con temperature in aumento. Basti pensare che sulle regioni settentrionali si potranno raggiungere anche i 24-25°C, valori, questi, sopra la media del periodo di circa 5-6°C.
Farà caldo anche sul resto d’Italia con temperature massime sempre superiori ai 20-23°C su gran parte delle città. Questa situazione di calda stabilità atmosferica potrebbe durare almeno fino all’8-9 aprile, dopo di che potrebbero tornare le precipitazioni.