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Naufragio al largo di Palermo, il comandante del Bayesian ha lasciato l’Italia

Naufragio al largo di Palermo, il comandante del Bayesian ha lasciato l’ItaliaMilano, 29 ago. (askanews) – È ripartito dall’Italia con un jet privato direzione Spagna, dove vive con la moglie, il comandante del veliero affondato al largo di Porticello (Palermo), James Cutfield. Lo ha scritto il Quotidiano di Sicilia. Ieri pomeriggio gli era stato consegnata una copia del passaporto che è andato perso nell’affondamento del Bayesian. Con il 51enne è partita anche la moglie Cristina. Il capitano neozelandese è indagato per omicidio colposo e naufragio colposo. Non è l’unico indagato. Hanno infatti ricevuto avvisi di garanzia anche l’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith.


Al primo, le autorità contestano di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell’imbarcazione. Una disattenzione che avrebbe fatto allagare la sala macchine durante la tempesta precedente all’affondamento, provocando un black out. Griffith, invece, secondo gli inquirenti non avrebbe dato tempestivamente l’allarme della tempesta in corso al largo di Palermo e quindi del pericolo di naufragio, che poi si è verificato e ha portato alla morte sette persone.

Naufragio Palermo, comandante del Bayesian ha lasciato l’Italia

Naufragio Palermo, comandante del Bayesian ha lasciato l’ItaliaMilano, 29 ago. (askanews) – È ripartito dall’Italia con un jet privato direzione Spagna, dove vive con la moglie, il comandante del veliero affondato al largo di Porticello (Palermo), James Cutfield. Lo ha scritto il Quotidiano di Sicilia. Ieri pomeriggio gli era stato consegnata una copia del passaporto che è andato perso nell’affondamento del Bayesian. Con il 51enne è partita anche la moglie Cristina. Il capitano neozelandese è indagato per omicidio colposo e naufragio colposo. Non è l’unico indagato. Hanno infatti ricevuto avvisi di garanzia anche l’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith.


Al primo, le autorità contestano di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell’imbarcazione. Una disattenzione che avrebbe fatto allagare la sala macchine durante la tempesta precedente all’affondamento, provocando un black out. Griffith, invece, secondo gli inquirenti non avrebbe dato tempestivamente l’allarme della tempesta in corso al largo di Palermo e quindi del pericolo in agguato (risultato poi, purtroppo, nel naufragio che ha portato alla morte di sette persone).

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarlo

Il presidente del Forum delle famiglie al governo: l’assegno unico funziona, sbagliato abbandonarloMilano, 29 ago. (askanews) – “Non è vero che l’assegno unico non funziona. E se ci sono avanzi, chiediamo siano investiti nella famiglia, per spingere l’autonomia dei figli maggiorenni”. Lo afferma in un’intervista a Repubblica Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Famiglie. Secondo il governo, l’assegno unico non funziona, visto che ci sono troppi avanzi. “Al contrario replica Bordignon -. È il primo strumento strutturale che il nostro Paese adotta nella sua storia. Non va assolutamente abbandonato. Ricordo poi che nel 2021 fu votato da tutto l’arco parlamentare”.


Più che un problema, le risorse non distribuite rappresentano “un’occasione, se ci sono idee valide per spenderle. Noi proponiamo di dare l’assegno nella sua totalità anche ai figli tra 18 e 21 anni, perché oggi è dimezzato. E di proseguirlo fino ai 26 anni, se i figli sono a carico e in formazione accademica o professionale”, sottolinea il presidente del Forum delle Famiglie. In generale, prosegue ancora Bordignon, da parte del governo “non vediamo risposte all’altezza dell’enorme problema strutturale rappresentato dalla denatalità e del conseguente squilibrio demografico che ha gravi ricadute per l’Italia e la sua stabilità sociale, economica, previdenziale. Ci aspetteremmo risposte di lungo periodo e un intervento shock per rilanciare la natalità. Anche di quoziente famigliare non se n’è più parlato”. In vista della manovra di bilancio, il Forum delle Famiglia chiede pertanto di “non smantellare l’assegno unico, ma rafforzarlo”. E ancora: “Potenziare i servizi per la prima infanzia e renderli meno onerosi, a partire dagli asili nido. Più aiuti alle giovani coppie: stipendi decorosi, casa, stabilità. Sostegni alle imprese che applicano il welfare famigliare. E poi battaglia comune in Europa per la denatalità. Le risorse stanziate per le famiglie devono essere considerate come un investimento collettivo non una spesa”, conclude Bordignon.

Oltre al capitano ci sono altri indagati per il naufragio del Bayesian

Oltre al capitano ci sono altri indagati per il naufragio del BayesianRoma, 28 ago. (askanews) – Si allarga l’inchiesta della procura di Termini Imerese sul naufragio del veliero Bayesian al largo di Porticello (Palermo). Come riferisce il Quotidiano di Sicilia ci sono due nuovi indagati: si tratta dell’ufficiale di macchine Tim Parker Eaton, inglese di 56 anni, e del marinaio Matthew Griffith, francese di 22 anni. Sono indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo, come il comandante, James Cutfield che, interrogato nelle scorse ore, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo l’accusa, scrive ancora il QdS, nella notte del naufragio Eaton non avrebbe attivato i sistemi di sicurezza durante la tempesta d’acqua, che avrebbe chiuso tutti i portelloni della sala macchine del veliero britannico Bayesian, poi affondato. Griffith invece non avrebbe dato un allarme tempestivo sull’arrivo della bufera. Altri avvisi di garanzia sarebbero attesi già nelle prossime ore.

Papa Francesco: no ai respingimenti ma ampliare accessi sicuri per i migranti

Papa Francesco: no ai respingimenti ma ampliare accessi sicuri per i migrantiRoma, 28 ago. (askanews) – “In quei mari e in quei deserti mortali, i migranti di oggi non dovrebbero esserci, e ce ne sono purtroppo. Ma non è attraverso leggi più restrittive, non è con la militarizzazione delle frontiere, non è con i respingimenti che otterremo questo risultato. Lo otterremo invece ampliando le vie di accesso sicure e regolari per i migranti, facilitando il rifugio per chi scappa da guerre, violenze, persecuzioni e dalle tante calamità; lo otterremo favorendo in ogni modo una governance globale delle migrazioni fondata sulla giustizia, sulla fratellanza e sulla solidarietà. E unendo le forze per combattere la tratta di esseri umani, per fermare i criminali trafficanti che senza pietà sfruttano la miseria altrui”. Così Papa Francesco nella meditazione di oggi nell’udienza generale in Piazza San Pietro, incentrata sul tema “mare e deserto”. “Pensate a tante tragedie di migranti, quanti muoiono nel Mediterraneo, pensate a Lampedusa, Crotone, quante cose tristi”, ha concluso.

Per rischio salmonella 31 avvisi di richiamo di uova fresche

Per rischio salmonella 31 avvisi di richiamo di uova frescheRoma, 28 ago. (askanews) – Nella sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, il Ministero della Salute ha pubblicato (con data 27 agosto 2024) 31 avvisi di richiamo di uova fresche da galline allevate a terra, quasi tutti a scopo cautelativo per sospetta contaminazione da salmonella o microbiologica. Vari i marchi coinvolti: Conad, Amadori, Eurospin, Smart, Gesco, Del Campo, Delizie del Sole, Lactis, Ovonovo, Latteria di Chiuro, Cascina Italia. Si invita a non consumare le uova e restituirle al punto vendita in cui sono state acquistate.

Il comandante del Bayesian è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposo

Il comandante del Bayesian è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposoRoma, 26 ago. (askanews) – La Procura di Termini Imerese ha notificato un avviso di garanzia a James Cutfield, il comandante del veliero Bayesian che si è inabissato lo scorso 19 agosto al largo di Porticello, Palermo, portando alla morte di 7 persone. Lo riferisce il Giornale di Sicilia. Il capitano neozelandese è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi e nei prossimi giorni potrebbe essere risentito, questa volta alla presenza di un legale, per rispondere delle accuse contestate. Secondo i magistrati, Cutfield, la notte della tempesta avrebbe commesso una serie di errori che avrebbero provocato – complice anche l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Palermitano – l’affondamento dello yacht. Nelle prossime ore potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati anche altri componenti dell’equipaggio, come il marinaio che la notte della tempesta era sulla plancia per controllare il meteo. Inoltre, riferisce ancora il QdS, i sub del Nucleo subacqueo della Guardia costiera starebbero effettuando dei rilievi per conto della Procura, controllando anche eventuali trafilamenti di idrocarburo dallo scafo, per ricostruire quanto accaduto nella notte del naufragio.

Giornata del cane, le regole di Enpa per far felice l’amico a 4 zampe

Giornata del cane, le regole di Enpa per far felice l’amico a 4 zampeRoma, 26 ago. (askanews) – In occasione della Giornata internazionale del cane, L’Ente nazionale per la protezione degli animali (Enpa) ha pubblicato un vademecum con delle piccole regole da seguire per il benessere del nostro amico a quattro zampe, partendo dalle cose più semplici.


“La cultura del mondo animale – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – è sempre più sviluppata e ormai, per fortuna, chi ha un cane spesso si informa e cerca di conoscere le esigenze del proprio animale. La vita frenetica e i tempi stretti che caratterizzano la nostra quotidianità, però, spesso ci portano a dimenticare di mettere in pratica tutti quei comportamenti che contribuiscono al benessere del nostro cane. Penso all’importanza del sonno, di una passeggiata gratificante, della centralità del gioco, e di come qualche volta in più dovremmo metterci nelle zampe dei nostri cani per comprendere meglio i loro bisogni e migliorare la relazione che abbiamo con loro”. I cani passano quasi un terzo della loro vita a dormire. E proprio come per noi la qualità e la durata del sonno incidono sulla salute e sul benessere psico-fisico.


Prima accortezza assicurarsi che il posto preferito del nostro cane per dormire sia lontano da correnti d’aria, al riparo dal freddo o dal caldo. La cuccia deve essere comoda, abbastanza grande per accogliere l’animale e per permettergli di girarsi e trovare la posizione preferita. Fondamentale è non disturbare mai un cane che dorme. E poi c’è la passeggiata, che per il cane è un bisogno fondamentale e non solo per i bisognini, ma soddisfa la necessità di conoscenza, socializzazione, esplorazione, sviluppo cognitivo ed equilibrio psicologico. Ricordiamoci di non tirarlo a guinzaglio solo perché abbiamo fretta e di non guardare tutto il tempo il cellulare mentre passeggiamo con lui.


E ora il gioco: un momento importante per i cani di tutte le età, non solo per i cuccioli. Dedicare una parte della nostra giornata a giocare con il nostro cane dovrebbe diventare una nostra buona abitudine quotidiana. Con il gioco rafforziamo il nostro legame di amicizia con lui è quindi importante avere la massima attenzione del nostro cane. L’Ideale è alternare 2 minuti di gioco a qualche altro di riposo. In questo modo sarà più disponibile a seguirci ed ascoltarci.

E’ ormai estinto il ghiacciaio di Flua sul Monte Rosa (Legambiente)

E’ ormai estinto il ghiacciaio di Flua sul Monte Rosa (Legambiente)Roma, 26 ago. (askanews) – Sul versante sud del Monte Rosa, la seconda vetta più alta delle Alpi, il ghiacciaio di Flua è estinto. Non c’è più. Se nella metà dell’800 la sua superficie era di circa 80 ettari, ossia grande quanto 112 campi di calcio, oggi il ghiacciaio di Flua è solo un mare di rocce e detriti. Qua e là si intravedono piccoli cumuli di neve frutto delle ultime nevicate tardive della primavera 2024. A causa delle alte temperature che caratterizzano la crisi climatica in atto è questo il destino a cui i ghiacciai alpini con quote massime al di sotto dei 3500 metri andranno incontro dal 2050 in avanti; tra questi ci saranno anche il ghiacciaio dell’Adamello e quello della Marmolada.


A scattare questa fotografia è Carovana dei ghiacciai 2024, la campagna nazionale di Legambiente in collaborazione con CIPRA Italia e con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano, che per la sua terza tappa è arrivata in Piemonte sul Monte Rosa per osservare quel che resta del ghiacciaio di Flua. Qui il ghiacciaio è solo un lontano ricordo. A dominare, insieme a detriti e rocce, è un lungo cordone morenico, mentre il vuoto del ghiacciaio inizia ad essere “colonizzato” da piante, insetti, ecc… che costituiscono nuovi ecosistemi in evoluzione. Ma sul versante sud del Monte Rosa, anche i ghiacciai limitrofi al Flua, ovvero il ghiacciaio delle Piode e il Sesia-Vigne non se la passano bene. Dagli anni ‘8o il ghiacciaio delle Piode e il Sesia-Vigna (ramo orientale) sono arretrati di oltre 600 metri lineari, con una risalita della quota minima frontale di oltre 100 metri. I dati sui ghiacciai del Monte Rosa, versante sud, sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Torino. A pesare sullo stato di salute dei ghiacciai è la crisi climatica: le alte temperature che la caratterizzano, non solo mettono in sofferenza quelli al di sotto dei 3500 metri, ma anche i ghiacciai posti nelle zone più alte. Con lo zero termico a quote sempre più elevate, viene meno l’accumulo di neve e si registra una perdita di massa glaciale. Negli ultimi anni, si verifica una fusione pluricentrimetrica del ghiaccio anche a quote intorno ai 3500 m s.l.m.. Preoccupa anche l’aumento degli eventi meteo estremi in quota: ben 101 quelli registrati nelle regioni dell’arco alpino in questi primi sette mesi del 2024 (da gennaio a luglio) dall’Osservatorio Città Clima di Legambiente. Erano 87 nel 2023 e 70 nel 2022 (sempre nello stesso periodo). Lombardia, Veneto e Piemonte le regioni più colpite in questi primi mesi del 2024, rispettivamente con 40, 27 e 13 eventi estremi. Tra le province più in sofferenza, quelle di Torino (9), Brescia, Milano e Vicenza (7), Genova e Udine (6), Mantova, Varese e Verona (5). Anche il versante sud del Monte Rosa – prosegue Legambiente – è stato colpito il 29-30 giugno 2024 da una violenta precipitazione piovosa, lo stesso evento che ha colpito la Valpelline (seconda tappa di Carovana dei ghiacciai 2024) ed altre località di Valle d’Aosta e Piemonte. In particolare, lungo il tragitto della terza tappa, i partecipanti alla Carovana dei Ghiacciai hanno verificato numerosi effetti al suolo causati dall’evento piovoso sulla viabilità e sulle infrastrutture, così come hanno apprezzato gli interventi di ripristino dei sentieri che hanno reso possibile l’accesso alle zone glaciali. Restano comunque ben visibili i detriti e i fenomeni di erosione lungo gli alvei dei torrenti.


“Il ghiacciaio di Flua – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e presidente di CIPRA Italia – ci mette davanti ad una triste e tremenda realtà, la morte dei ghiacciai che si avvicina sempre di più. Da una parte ghiacciai che si estinguono, dopo una lunga agonia, a causa della crisi climatica che avanza, dall’altra parte anche la consapevolezza che il vuoto dei ghiacciai verrà colmato da nuovi ecosistemi. Di fronte a questa realtà e quella che abbiamo visto sul Flua, con Carovana dei ghiacciai torniamo a ribadire l’importanza di mettere in campo politiche di mitigazione e adattamento, senza dimenticare che l’altra grande sfida sarà quella di tutelare e proteggere i nuovi ecosistemi che si stanno formando ad alta quota, come conseguenza alla fusione ed estinzione dei ghiacciai”. “La fusione dei ghiacciai e gli eventi meteorologici estremi generano lungo le pendici del Monte Rosa una serie di effetti a cascata – dichiara Marco Giardino, vice presidente del Comitato Glaciologico e professore dell’Università di Torino – che vanno rilevati e monitorati costantemente e che non possono essere sottovalutati. ‘Cascate’ di ghiaccio dalle cime più elevate, cascate di acqua che si originano dalla fusione glaciale, cascate di detrito che queste acque veicolano verso il basso durante gli eventi piovosi più intensi, cascate di blocchi che staccandosi per frana dalle pareti rocciose ricoprono in parte i ghiacciai. Abbiamo potuto riconoscere ciascuno di questi fenomeni salendo in quota, osservando il versante sud del Monte Rosa, con i ghiacciai delle Piode, di Sesia-Vigne, e il ghiacciaio di Flua che il Comitato Glaciologico Italiano monitora sin dal 1927. La conoscenza scientifica degli ambienti d’alta montagna permette di accrescere la consapevolezza sul cambiamento climatico e di affrontarne gli effetti con maggiore preparazione”.


Dopo Francia, Valle D’Aosta e Piemonte, Carovana dei ghiacciai arriverà in Lombardia dal 28 al 31 agosto per monitorare lo stato di salute del ghiacciaio Fellaria. Poi si sposterà in Friuli-Slovenia (31 agosto- 5 settembre) per monitorare i ghiacciai delle Alpi Giulie, e in Veneto (dal 5-9 settembre) dove l’osservato speciale sarà il ghiacciaio della Marmolada. (Foto di repertorio).

Farà ancora caldo, nonostante la “goccia fredda” in quota

Farà ancora caldo, nonostante la “goccia fredda” in quotaRoma, 26 ago. (askanews) – Nonostante l’anticiclone inizi a indebolirsi per l’incursione di una goccia fredda in quota, il caldo non accennerà a diminuire, anzi, nei prossimi giorni aumenterà ulteriormente.


Già dalle prossime ore – spiega Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it – si noterà un’atmosfera diversa dai giorni precedenti, infatti la nuvolosità sarà più presente al Centro-Nord anche con precipitazioni che a tratti su Piemonte e Lombardia (possibile anche Veneto) potranno risultare temporalesche anche in pianura, specie al mattino. Il resto delle regioni italiane vedrà un tempo più asciutto. Attenzione invece al caldo, nella zone interne della Sicilia si potranno sfiorare i 40°C e diffusamente i 35-37°C su molte zone del Centro-Sud. Il tempo cambierà un po’ martedì e mercoledì; in queste due giornate si faranno sentire gli effetti di una goccia fredda in quota. In parole semplici, – spiega Sanò su iLMeteo.it – una goccia fredda non è altro che una zona dell’atmosfera più fredda delle zone circostanti. Questa goccia si è staccata dalla depressione attiva tra l’Islanda e le Isole Britanniche. Martedì e mercoledì quindi aumenterà decisa l’instabilità atmosferica, a carico delle regioni centro-meridionali. Temporali pomeridiani con grandine potranno colpire diffusamente tutta la dorsale appenninica, le zone interne e la Sicilia, martedì anche molte zone della Toscana.


Nonostante questa incursione temporalesca, – prosegue il fondatore de iLMeteo.it – le temperature non subiranno grossi scossoni e si manterranno sempre sopra la media del periodo, viaggiando con valori superiori ai 33-35°C al Centro-Sud e spesso sopra i 30-32°C al Nord. E non è finita qui, in quanto da giovedì la pressione tornerà ad aumentare, l’instabilità a diminuire e il sole ad essere sempre più prevalente. L’anticiclone africano avrà un nuovo sussulto e così le temperature massime potranno aumentare ancora raggiungendo picchi diurni che nel weekend di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre toccheranno i 37°C anche a Roma.