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Starbucks, Laxman Narasimhan è ufficialmente il nuovo Ceo

Starbucks, Laxman Narasimhan è ufficialmente il nuovo CeoNew York, 20 mar. (askanews) – Laxman Narasimhan, lunedì, è diventato ufficialmente il nuovo CEO di Starbucks con quasi due settimane di anticipo. Ad annunciarlo è stata lo stesso gigante del caffè, precisando che Narasimhan guiderà l’assemblea annuale degli azionisti e pronuncerà primo discorso pubblico come amministratore delegato.
Dopo essere stato nominato CEO a settembre, Narasimhan ha trascorso mesi a conoscere l’attività di Starbucks, inclusa la formazione come barista. La transizione ufficiale doveva avvenire il 1 aprile.
Narasimhan prende le redini da Howard Schultz, il fondato della compagnia, tornato nell’aprile 2022 alla sua guida per la terza volta. Schultz dovrebbe ancora testimoniare in un’audizione del Senato il 29 marzo per la sua condotta antisindacale nei confronti di dipendenti che avrebbero votato la sindacalizzazione di alcune delle sedi di Starbucks.

Ubs,azioni a picco (-8,8%)in apertura dopo annuncio su Credit Suisse

Ubs,azioni a picco (-8,8%)in apertura dopo annuncio su Credit SuisseRoma, 20 mar. (askanews) – Le azioni bancarie in tutta Europa sono scese bruscamente lunedì a seguito dell’accordo di salvataggio di UBS per Credit Suisse. Tra i maggiori cali nei primi scambi figurano UBS, Deutsche Bank, Barclays e BNP Paribas. In particolare le azioni UBS sono crollate dell’8,8% all’apertura del mercato lunedì dopo l’accordo di salvataggio da 3,25 miliardi di dollari per Credit Suisse.
Le azioni dello stesso Credit Suisse sono scese del 62% dopo che l’operazione, che è stata negoziata durante il fine settimana, ha valutato il titolo azionario ben al di sotto del prezzo di chiusura di venerdì.
Anche i mercati più in generale sono scesi, con l’indice Stoxx Euro 600 e il FTSE 100 di Londra entrambi in calo dell’1% nei primi scambi. I titoli bancari sono stati particolarmente colpiti. L’indice delle banche Stoxx 600 Europe ha aperto in ribasso del 3,9%.

Ubs acquisisce Credit Suisse, l’annuncio dal governo svizzero

Ubs acquisisce Credit Suisse, l’annuncio dal governo svizzeroRoma, 19 mar. (askanews) – Il consiglio federale svizzero ha annunciato l’accordo per l’acquisizione di Credit Suisse da parte Ubs. L’annuncio nel corso di una conferenza stampa. Il Governo elvetico ha sottolineato che Ubs è la migliore soluzione per ripristinare la fiducia e rassicurare i mercati.
La banca centrale svizzera riferisce che Credit Suisse e Ubs ottengono un sostegno di liquidità per un ammontare massimo complessivo di 100 miliardi di franchi. L’operazione è stata resa possibile dal sostegno della confederazione, dell’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari e della Banca nazionale svizzera. Con l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs, aggiunge, è stata trovata una soluzione per assicurare la stabilità finanziaria e tutelare l’economia svizzera.
A confermare l’operazione Ubs, che ha reso noto che l’acquiszione di Credit Suisse costerà 3 miliardi di franchi svizzeri. La fusione delle attività genererà un tasso annuo di riduzione dei costi di oltre 8 miliardi di dollari entro il 2027. L’amministratore delegato di Ubs, Ralph Hamers, guiderà l’istituto che nasce dalle fusione dei due istituti.
Commento positivo dalla presidente della Bce, Christine Lagarde, che ha detto di aver accolto “con favore l’azione rapida e le decisioni prese dalle autorità svizzere. Sono strumentali per ripristinare condizioni di mercato ordinate e garantire la stabilità finanziaria”. Improntata all’ottimismo anche la nota congiunta diffusa dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet L. Yellen e dal presidente della Federal Reserve Jerome H. Powell: “Accogliamo con favore – hanno commentato – gli annunci delle autorità svizzere oggi a sostegno della stabilità finanziaria. Le posizioni patrimoniali e di liquidità del sistema bancario statunitense sono solide e il sistema finanziario statunitense è resiliente. Siamo stati in stretto contatto con le nostre controparti internazionali per supportare la loro implementazione”.

Credit Suisse, Yellen-Powell: bene sostegno svizzero a stabilità

Credit Suisse, Yellen-Powell: bene sostegno svizzero a stabilità

Domenica 19 marzo 2023 – 21:17

Credit Suisse, Yellen-Powell: bene sostegno svizzero a stabilità

Posizioni patrimoniali e di liquidità del sistema bancario Usa sono solide

Credit Suisse, Yellen-Powell: bene sostegno svizzero a stabilità
Roma, 19 mar. (askanews) – “Accogliamo con favore gli annunci delle autorità svizzere oggi a sostegno della stabilità finanziaria. Le posizioni patrimoniali e di liquidità del sistema bancario statunitense sono solide e il sistema finanziario statunitense è resiliente. Siamo stati in stretto contatto con le nostre controparti internazionali per supportare la loro implementazione”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet L. Yellen e il presidente della Federal Reserve Jerome H. Powell.

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Usa, Produzione industriale in febbraio invariata come da stime

Usa, Produzione industriale in febbraio invariata come da stimeNew York, 17 mar. (askanews) – In febbraio, la produzione industriale negli Stati Uniti, secondo i dati della Federal Reserve è rimasta pressoché invariata rispetto al mese precedente, quando aveva registrato un dato a 103 punti. Gli analisti avevano anch’essi previsto un dato stazionario. La produzione totale rispetto a febbraio 2022 è scesa dello 0,2%.
La produzione manifatturiera, in febbraio, ha registrato un rialzo dello 0,1%, mentre l’indice del settore minerario è sceso dello 0,6%; mentre l’indice dei servizi di pubblica utilità è aumentato dello 0,5%.
L’utilizzo della capacità degli impianti – che misura la produzione industriale rispetto al potenziale – è rimasta invariata al 78,3%, contro attese per un 78,3%. Il dato di gennaio sulla produzione è stato rivisto a +0,3%; mentre la capacità di utilizzo degli impianti rivista, è passata da 78,3% a 78%.

Svb, la Holding ricorre al capitolo 11 per protezione da fallimento

Svb, la Holding ricorre al capitolo 11 per protezione da fallimentoNew York, 17 mar. (askanews) – La holding della Silicon Valley Bank, SVB Financial Group, venerdì mattina ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il capitolo 11 presso la corte del distretto meridionale di New York.
La decisione, annunciata da un comunicato stampa, mira preservare il valore dell’attività in vista di una ristrutturazione, che non esclude la vendita, sotto la supervisione della della Federal Deposit Insurance, che ha assunto il controllo di SVB una settimana fa.
La holding, nel comunicato, ha dichiarato di avere circa 2,2 miliardi di dollari di liquidità. Il debito finanziato di SVB Financial Group è di circa 3,3 miliardi di dollari in capitale aggregato. L’unità titoli di SVB, SVB Securities, e le attività di capitale di rischio, SVB Capital, non sono incluse nel deposito del capitolo 11.

Yellen al Senato Usa: il nostro sistema bancario rimane solido

Yellen al Senato Usa: il nostro sistema bancario rimane solidoNew York, 16 mar. (askanews) – La segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen, intervenendo alla Commissione finanze del Senato in giornata, rassicurerà i senatori sulla tenuta del sistema bancario statunitense. “Posso rassicurare i membri della commissione che il nostro sistema bancario rimane solido e che gli americani possono essere sicuri che i loro depositi saranno lì quando ne avranno bisogno” dirà Yellen, secondo il testo della sua audizione già pubblicato dal Tesoro Usa. L’audizione segue la decisione del Tesoro di offrire garanzie sui depositi presso la Silicon Valley Bank (SIVB) e la Signature Bank di New York (SBNY), che hanno dichiarato fallimento la scorsa settimana.
La Yellen discuterà anche della proposta di budget 2024 del presidente Joe Biden.

Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in Cina

Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in CinaNew York, 15 mar. (askanews) – Foxconn Technology Group, uno dei maggiori fornitori di Apple, ha dichiarato mercoledì che farà meno affidamento sulla Cina come fonte di entrate e diversificherà i siti di produzione per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento.
Foxconn, con sede a Taiwan, nota soprattutto per l’assemblaggio degli iPhone e di altri prodotti di Apple in grandi stabilimenti nella Cina continentale, sta prendendo in considerazione una grande espansione in India, incluso l’assemblaggio di milioni di iPhone in più, assieme alla creazione di nuove fabbriche, mentre continua l’espansione in Vietnam, Messico e Stati Uniti.
Circa il 70% delle entrate di Foxconn proviene dalla Cina, ha dichiarato il Ceo Young Liu, aggiungendo che la percentuale proveniente da altri mercati continuerà a crescere, poichè “è naturale spostarsi” in Paesi dove il Pil non cresce alla stessa velocità di quello cinese.

Ue, Von der Leyen: rilanciare l’industria con la transizione verde

Ue, Von der Leyen: rilanciare l’industria con la transizione verdeBruxelles, 15 mar. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha confermato oggi a Strasburgo, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento europeo, che saranno presentati domani dall’Esecutivo comunitario i due pilastri del nuovo piano industriale europeo per il Green Deal, il “Net Zero Industry Act” (Regolamento per l’industria a zero emissioni nette) e il “Critical Raw Material Act” (Regolamento per le materie prime critiche).
Von der Leyen ha riferito sui risultati positivi della sua visita al presidente Usa Joe Biden a Washington venerdì scorso, in particolare riguardo all’accesso dell’industria automotive europea alle massicce sovvenzioni americane dell’Ira (“Inflation Reduction Act”) e all’intesa sul trattamento non discriminatorio negli Stati Uniti per le materie prime provenienti dall’Ue, e ha inoltre annunciato una serie di nuove iniziative per sostenere e rafforzare la competitività dell’economia europea e realizzare in pieno il potenziale del mercato unico, a trent’anni dal suo avvio.
Innanzitutto, la presidente della Commissione ha annunciato che proporrà ai capi di Stato e di governo dell’Ue di aumentare l’obiettivo comune della spesa per la ricerca; in secondo luogo, l’Esecutivo comunitario presenterà entro l’autunno delle proposte concrete per ridurre gli oneri burocratici imposti alle imprese e semplificare i requisiti di reporting aziendale, riducendoli complessivamente del 25%; saranno anche facilitate e rese più rapide le procedure di autorizzazione, “come regola e non come eccezione”, sull’esempio di quanto è già accaduto riguardo ai permessi per gli impianti di energia rinnovabile; infine, la Commissione presenterà una serie di indicatori chiave delle prestazioni dell’economia europea e della sua competitività, con un rapporto annuale all’Europarlamento che comprenderà ad esempio l’andamento degli investimenti privati, la formazione professionale continua, la digitalizzazione delle imprese.
“Con la guerra alle nostre porte, la volatilità dei prezzi dell’energia e i massicci investimenti nelle tecnologie pulite, l’Europa deve rilanciare il gioco: questa è la nostra proposta”, ha affermato von der Leyen. (Segue)

Credit Suisse crolla in borsa (-10%) dopo stop saudita nuovi capitali

Credit Suisse crolla in borsa (-10%) dopo stop saudita nuovi capitaliRoma, 15 mar. (askanews) – Le azioni del Credit Suisse sono crollate del 10% al minimo storico a seguito dei commenti del suo maggiore azionista secondo cui non fornirà nuovo capitale e dopo che, martedì l’istituto elvetico aveva rivelato che il suo revisore dei conti, PwC, ha identificato “debolezze sostanziali” nei suoi controlli sui rendiconti finanziari.
Le azioni Credit Suisse dunque sono scese a un nuovo minimo di 1,99 franchi dopo che il presidente della Banca nazionale saudita, che l’anno scorso ha acquistato una partecipazione del 10% nel Credit Suisse, ha escluso di fornire al prestatore svizzero ulteriore assistenza finanziaria.