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Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldi

Emilia Romagna, Salvini: erogare a settembre i primi soldiRoma, 23 ago. (askanews) – “Fare l’impossibile è un dovere civico perché le famiglie rientrino nelle loro case e gli imprenditori agricoli e i commercianti possano ritornare ad operare. A settembre devono essere erogati i primi soldi a famiglie, comuni ed aziende. Ho già sentito il generale Figliuolo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, al meeting di Rimini parlando della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna.

“Prevenire è meglio che curare – ha aggiunto – da ministro mi impongo di ascoltare tutti, poi mi prendo la responsabilità di decidere perché ci sono stati troppi anni di non occuparsi del torrente, non dragare il porto, non tagliare l’alberello del greto del fiume perché poverino soffre. Io gli argini dei fiumi li devo manutenere e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà perché la vita dell’uomo e della donna viene prima. Sposto la nutria, sposto il pesciolino, sposto l’alberello”.

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debiti

Pnrr, Salvini: spendere tutto ma bene perché sono debitiRoma, 23 ago. (askanews) – “Ricordo che la maggioranza dei soldi del Pnrr è a prestito e quindi vanno restituiti. E’ importante spenderli tutti ma anche spenderli bene perché sono soldi a prestito che restituiranno i nostri figli”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini.

“Senza nessuna vena polemica se devo indebitare i nostri figli per fare dgli stadi, anche no. Se devo costruire asili nido allora va bene” ha aggiunto.

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centro

Stupro Palermo, Salvini: rimettere famiglia e scuola al centroRoma, 23 ago. (askanews) – “Alcuni problemi nascono in famiglia e a scuola. Il meeting è un antidoto a questa brutta malattia, occorre che la scuola, compresa quella parità paritaria che non è di serie B, sia considerata uno strumento educativo fondamentale e occorre rimettere al centro la famiglia, che rappresenta le radici dell’albero perché senza le radici al primo stormire del vento cade”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando al meeting di Rimini sullo stupro di gruppo a Palermo.

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrasti

Banche, Tajani: da Fi emendamenti con modifiche, no contrastiRimini, 23 ago. (askanews) – Nel testo del decreto che prevede la tassa sui cosiddetti extraprofitti delle banche “bisogna prevedere la deducibilità della tassa che viene pagata”. Queste “non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese”. Ecco perché come Forza Italia “presenteremo emendamenti che andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. E “non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini.

“Non sono un sostenitore del partito della banche – ha detto Tajani – ma quando si adottano decisioni del genere dobbiamo sempre pensare alle ricadute economiche e finanziare. Non sono scelte che si devono fare per prendere voti in campagna elettorale ma per aiutare famiglie e imprese. Gli emendamenti che presenteremo andranno nella direzione della tutela dei risparmiatori, delle Pmi e del nostro sistema creditizio”. “E’ giusto che le banche facciano la loro parte ma bisogna che la facciano bene – ha aggiunto -. Ecco perché presenteremo emendamenti: non c’è nulla in contrasto con i nostri alleati; un’alleanza è composta da forze politiche differenti, altrimenti saremmo un partito unico. Noi di Forza Italia chiediamo che venga rispettato il principio di sussidiarietà e tutelare le banche di prossimità significa rispettare il principio di sussidiarietà”.

“Per la tutela del lavoro – secondo il ministro degli Esteri – si può trovare un fondo aggiuntivo anche con un incremento della privatizzazione. Io ritengo che uno stato liberale e moderno debba essere meno presente e favorendo invece la presenza di imprese perché meno stato e quindi meno tasse e più impresa significa poi trovare altri fondi per la crescita, si possono privatizzazione alcuni servizi, anche i porti, non si può privatizzare l’acqua”.

Infrastrutture, Ibarra: modernizzarle e garantire mobilità futura

Infrastrutture, Ibarra: modernizzarle e garantire mobilità futuraRoma, 23 ago. (askanews) – Gli investimenti in infrastrutture sono scesi dalla prima prima crisi finanziaria al 2022 del 2,5-2,8% ogni anno. Lo ha detto Maximo Ibarra, amministratore delegato di Engineering, al meeting di Rimini.

“Modernizzare le infrastrutture non vuol dire solo fare le infrastrutture fisiche che garantiscono la mobilità delle persone oggi – ha affermato – ma anche tra 10-20-30 anni”. L’impatto ambientale è un tema “fondamentale”, ha aggiunto, “per spiegare ai cittadini” cosa si sta realizzando e “questo può limitare in maniera drastica i tempi”. Secondo Ibarra è “importante” la partnership tra le istituzioni perché quello della realizzazione delle infrastrutture è “un lavoro che bisogna fare insieme. Questo è un lavoro che riguarda i prossimi decenni. La trasformazione digitale non si esaurisce in un ciclo di cinque anni. E’ un qualcosa su cui avere grande consapevolezza, è un cambiamento radicale che non riguarda solo questo momento storico”.

Infrastrutture, Ferraris(FS): momento irripetibile per realizzarle

Infrastrutture, Ferraris(FS): momento irripetibile per realizzarleRoma, 23 ago. (askanews) – “In Italia le infrastrutture sono state concepite e realizzate mediamente 50-60 anni fa e in 60 anni di cose ne sono accadute… Oggi siamo in una fase storica irripetibile in cui si sta implementando la programmazione e la relizzazione. Noi come Ferrovie abbiamo la responsabilità di realizzare questi progetti in modo ordinato, mettere in piedi un piano con una visione decennale”. Lo ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini.

“Bisogna immaginare come sarà il nostro Paese domani e che fabbisogni avrà e di qui nasce piano decennale” ha proseguito “la Napoli-Bari, il terzo valico, l’alta velocità sono l’inizio di un percorso che deve vedere un aumento almeno del 20% della capacità di trasporto passeggeri. Ma serve uno sforzo ancora più forte nella capacità di trasporto merci dove rischiamo di rimanere ingolfati se non ci muoviamo subito”. Tra i problemi per la realizzazione delle opere, Ferraris ha sottolineato “il tema competenze su cui dobbiamo lavorare. Se siamo stati fermi per anni sulle infrastrutture le competenze si perdono”.

Banche,Tajani: escludere da tassa extraprofitti banche di prossimità

Banche,Tajani: escludere da tassa extraprofitti banche di prossimitàRimini, 23 ago. (askanews) – “Se vogliamo veramente che sia un aiuto alle famiglie e imprese e che non provochi danni a risparmiatori dobbiamo escludere dalla tassazione le banche di prossimità. Sono convinto che anche qui debba valere il principio di sussidiarietà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Meeting di Rimini.

“Ritengo giusto e per questo condivido dover chiedere alle banche italiane aiuto in questo momento di difficoltà economica provocata da inflazione soprattutto – ha detto Tajani -. Il problema non è se è giusto meno chiedere aiuto ma come bisogna scrivere le regole che prescrivono l’aiuto. Forse bisognava farlo a Borse chiuse o dopo aver ascoltato la Banca d’Italia. Se vogliamo veramente che sia un aiuto alle famiglie e imprese e che non provochi danni a risparmiatori dobbiamo escludere dalla tassazione le banche di prossimità. Sono convinto che anche qui debba valere il principio di sussidiarietà”.

Bce,Ft:dopo brutto dato Pmi Eurozona marcato scommette su pausa tassi

Bce,Ft:dopo brutto dato Pmi Eurozona marcato scommette su pausa tassiRoma, 23 ago. (askanews) – Gli investitori scommettono che le cupe prospettive economiche evidenziate dagli ultimi dati dell’indice Pmi dell’Eurozona renderanno meno probabile che la Banca Centrale Europea (Bce) alzi nuovamente i tassi di interesse nella riunione del mese prossimo. L’euro è sceso dello 0,3% rispetto al dollaro a 1,108 dollari, mentre il rendimento dei titoli di stato tedeschi a due anni, sensibili al tasso, è sceso di 6,8 punti base al 3%.

“Il continuo forte calo dei dati PMI metterà alla prova l’ottimismo sulla crescita della Bce”, ha detto al Financial Times Mark Wall, capo economista europeo presso Deutsche Bank. “Ci aspettiamo che la Bce faccia una pausa a settembre, ma non è chiaro se l’inflazione sia ancora dove la Bce la vuole. Una pausa non dovrebbe essere interpretata erroneamente come il picco”. Il calo del PMI dell’Eurozona al livello più basso da novembre 2020 riflette una forte flessione nel settore dei servizi, dove l’attività si è contratta per la prima volta da dicembre. Ciò si aggiunge a una contrazione continua, anche se meno grave, del settore manifatturiero.

“Il settore dei servizi dell’Eurozona purtroppo mostra segni di cedimento per adeguarsi alla scarsa performance del settore manifatturiero”, ha affermato Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank. Il terzo calo mensile consecutivo dell’afflusso complessivo di nuove imprese, che escludendo la pandemia è diminuito al ritmo più rapido dal 2012, ha spinto i produttori a continuare a tagliare posti di lavoro e ha portato a un rallentamento delle assunzioni nel settore dei servizi più ampio.

Le aziende tedesche hanno subito il calo di attività più marcato da oltre tre anni, portando il PMI del paese al minimo di 38 mesi dopo che il calo dei nuovi ordini, il calo della produzione aziendale e la contrazione delle scorte hanno avuto il loro peso ad agosto. Il punteggio PMI francese è rimasto in territorio di contrazione a 46,6, poiché l’attività dei servizi nel paese è scesa al minimo di 30 mesi e il settore manifatturiero ha continuato a segnalare forti cali, anche se leggermente meno gravi rispetto a luglio.

Andrew Kenningham, economista della società di consulenza Capital Economics sempre secondo quanto riporta il Ft – ha affermato che il calo dell’attività dei servizi suggerisce che “la ripresa del turismo e dell’ospitalità si sta esaurendo”. Ha aggiunto: “Ci sono molte ragioni per aspettarsi che l’economia della zona euro entri in recessione nella seconda metà dell’anno, con la Germania che probabilmente avrà la performance peggiore”.

Eurozona, indice Pmi Produzione Composita cala a 47 punti ad agosto

Eurozona, indice Pmi Produzione Composita cala a 47 punti ad agostoRoma, 23 ago. (askanews) – Attestandosi a 47 punti, in discesa da 48,6 di luglio l’indice Pmi Flash della Produzione Composita dell’eurozona destagionalizzato ad agosto è scivolato ai minimi da novembre 2020, ossia da 33 mesi. Se si escludono i mesi pandemici, quest’ultima lettura è stata la più bassa da aprile 2013.

Ad agosto l’attività economica dell’eurozona è diminuita ad un tasso accelerato con una contrazione della regione che si è estesa ulteriormente dal manifatturiero al terziario. Entrambi i settori hanno riportato valori di produzione e nuovi ordini in calo, nonostante il settore manifatturiero abbia indicato tassi di contrazione decisamente maggiori. Le assunzioni sono quasi allo stallo con le aziende sempre più riluttanti nell’aumentare la loro capacità operativa visto il deterioramento della domanda e l’incupimento delle aspettative per il prossimo anno, queste ultime scivolate al valore minimo dell’anno in corso. Se le pressioni inflazionistiche continuano a mostrare indici minori rispetto a quanto registrato negli ultimi due anni e mezzo, ad agosto, con la caduta dei prezzi manifatturieri, i tassi d’inflazione principali relativi a costi e prezzi di vendita hanno registrato un lieve rialzo, in parte a causa dell’aumento delle pressioni salariali. L’ndice Pmi Flash delle Attività Terziarie nell’eurozona, ad agosto, cala a 48,3 punti (da 50,9 di luglio), ai minimi da 30 mesi.

L’indice Pmi Flash della Produzione Manifatturiera nell’eurozona sale a 43,7 punti (da 42,7 di luglio).

Infrastrutture,Salvini: ultime grandi opere con governo Berlusconi

Infrastrutture,Salvini: ultime grandi opere con governo BerlusconiRoma, 23 ago. (askanews) – Oggi sarà la volta al meeting di Rimini di Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier del Governo Meloni e ministro delle Infrastrutture. Salvini si propone di colmare non solo il divario Nord-Sud, ma anche quello infrastrutturale dell’intero Paese, dovuto alla troppo lunga stagione dei “no” che hanno segnato gli ultimi anni: “Le ultime grandi opere pubbliche sono state realizzate grazie alla legge obiettivo voluta dal governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi”, spiega Salvini illustrando al sussidiario.net il cambio di passo necessario intrapreso dal Governo.

Il 25 luglio scorso Salvini ha presentato le principali opere pubbliche da qui al 2032. Un’ora di numeri, infografiche e dati. Ma proprio una settimana fa il Mit è stato accusato di rimodulare progetti per 2 miliardi e mezzo, dirottando al Nord fondi destinati al Sud. Salvini smentisce: “Falso. Tutte le opere verranno realizzate, da Sud a Nord. In questi mesi abbiamo fatto un approfondimento sull’andamento dei vari cantieri e abbiamo semplicemente rimodulato le dotazioni finanziarie. La spiego in modo concreto: abbiamo dato fondi per i cantieri che ne necessitavano già nel 2023, trasferendoli da quelle opere che invece partiranno solo dal 2024 e che otterranno tutti gli stanziamenti necessari al momento giusto. Ricordo che ho l’onore di guidare il Mit da circa nove mesi, il centrosinistra che polemizza è stato al ministero quasi ininterrottamente nell’ultimo decennio. Mi stupisce che ora vogliano dare lezioni su opere che evidentemente non sono stati in grado di realizzare”.