Tajani: impegno a ottenere giustizia e onorare memoria caduti
Tajani: impegno a ottenere giustizia e onorare memoria cadutiRoma, 1 mar. (askanews) – “Quella del diplomatico e del carabiniere non è una professione come tutte le altre: è una scelta di vita, che a volte comporta il rischio di perderla”: lo ha ricordato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto alla Camera in occasione della commemorazione del secondo anniversario dell’uccisione dell’Ambasciatore Luca Attanasio, del Carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo.
“Questo è il prezzo altissimo, troppo alto, pagato dall’ambasciatore Attanasio, dal carabiniere Iacovacci e dall’autista del Pam Mustapha Milambo: ribadiamo l’impegno a lottare per assicurare la giustizia e onorare la memoria dei caduti”, ha proseguito Tajani.
“Incontrando il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ho chiesto di togliere immunità alle persone che potrebbero essere oggetto del processo perché coinvolte nella vicenda” ha poi sottolineato.
Il titolare della Farnesina ha poi ricordato come il Ministero degli Esteri stia organizzando una serie di iniziative importanti prendendo spunto dalle idee di Attanasio, come annunciato in occasione della recente conferenza degli ambasciatori: “Dare delle opportunità a Paesi che più soffrono è compito di una diplomazia che guarda al futuro”.
“In una società dove troppi sono i disvalori che vengono offerti alle giovani generazioni il sacrificio di questi due uomini rappresenta la sintesi di valori positivi della nostra società; due uomini che erano al lavoro per aiutare gli altri, per aiutare popoli che vivevano in condizioni economiche che dovevano essere cambiate, due uomini che non hanno esitato a mettere a repentaglio la loro vita”, ha ribadito Tajani.
“Debbono rimanere un esempio per i giovani, un esempio positivo che tutti quanti noi dobbiamo trasmettere se vogliamo che la nostra sia una società migliore. Rappresentare il nostro Paese all’estero significa costruire ponti e coltivare il dialogo anche nei Paesi e nelle situazioni più difficili”, ha concluso.