Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Def, Sbarra (Cisl): documento sommario, rinvia le scelte

Def, Sbarra (Cisl): documento sommario, rinvia le scelteRoma, 10 apr. (askanews) – Quello varato dal consiglio dei ministri è “un Def molto sommario, che rinvia di fatto le scelte a quando ci sarà un quadro più dettagliato sia dell’andamento dei conti pubblici che dello scenario europeo e globale”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della presentazione di un rapporto sul lavoro in agricoltura.


“Il paese vive una fase molto delicata – ha proseguito- non priva di rischi, ma anche ricca di opportunità che vanno colte unendo il Paese su obiettivi strategici e condivisi. L’andamento del Pil è ancora ampiamente insufficiente a innescare un lungo e stabile ciclo positivo. Ed anche l’incremento dei prezzi di questi due anni (anche oltre il 40% nei beni alimentari) non è stato adeguatamente riassorbito. Abbiamo dei segnali positivi sul fronte dell’occupazione e dei contratti a tempo indeterminato, ma resta forte ancora il divario tra Nord e Sud, soprattutto per quanto riguarda l’impiego delle donne e dei giovani. Politica, istituzioni e parti sociali devono cooperare attivamente. Bisogna ricomporre un’area riformatrice che unisca il Paese in un nuovo patto sociale per un nuovo modello sviluppo partecipativo, inclusivo e sostenibile”.

Bankitalia: a febbraio prosegue discesa tassi sui mutui al 4,31%

Bankitalia: a febbraio prosegue discesa tassi sui mutui al 4,31%Milano, 10 apr. (askanews) – A febbraio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati al 4,31%, in calo dal 4,38% di gennaio. Lo comunica la Banca d’Italia nella Pubblicazione “Banche e moneta: serie nazionali”.


La quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 17% (22% nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,59% (10,75 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,34% (5,48 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,81%, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5%. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all01,02% (1% nel mese precedente).

Bnl Bnp Paribas: al via maxi-piano ricambio generazionale

Bnl Bnp Paribas: al via maxi-piano ricambio generazionaleRoma, 10 apr. (askanews) – BNL BNP Paribas ha siglato da poche ore con le Organizzazioni Sindacali un importante accordo finalizzato ad accompagnare le persone, prossime alla pensione o pensionabili, nella scelta di lasciare la Banca, favorendo allo stesso tempo un consistente numero di ingressi e avviando un ricambio generazionale. Nel prossimo biennio, 2024 -’25, sono previste fino a circa 1000 uscite volontarie a fronte delle quali ci potranno essere oltre 750 assunzioni di giovani.


Si tratta – sottolinea l’istituto in una nota – di un piano ambizioso, che si inserisce nel percorso di trasformazione ed evoluzione che la Banca sta portando avanti. Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia:


«Sono particolarmente soddisfatta di questo piano ad impatto sociale, perché punta sull’occupazione dei giovani aperti a cambiamenti, evoluzioni e nuove competenze, dando loro la possibilità di entrare nel mondo del lavoro e in una delle maggiori banche del Paese. Al contempo, risponde alla volontà di chi, dopo anni di carriera, abbia voglia di vivere “il terzo tempo” della propria vita. Abbiamo definito questo accordo trovando un punto di equilibrio sostenibile, con una visione di medio-lungo periodo e un’attenzione alle nuove generazioni». Le persone già pensionabili, o più prossime alla maturazione dei requisiti, potranno richiedere su base volontaria di lasciare la Banca, accompagnati sia attraverso un incentivo sia con il ricorso alle prestazioni straordinarie del “Fondo di Solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riqualificazione professionale del personale del credito”.


In particolare, a fronte di quei profili cosiddetti “client facing” – che si interfacciano con i clienti e che decidano per il pensionamento – sarà garantita una quota di nuove assunzioni equivalente al numero di uscite. BNL BNP Paribas investirà sui neoassunti con specifici programmi di formazione finalizzati a preparare le persone su competenze in linea con un mercato sempre più innovativo.

Bombardieri (Uil): denunciati un anno fa i rischi, l’incidente di Suviana si poteva evitare

Bombardieri (Uil): denunciati un anno fa i rischi, l’incidente di Suviana si poteva evitareRoma, 10 apr. (askanews) – “Parliamo di una strage continua, di una guerra civile. Ogni anno ci sono 1040 morti e 500mila incidenti, un tema sul quale, come organizzazioni sindacali, stiamo chiedendo al governo misure ben precise che ancora non sono state assunte. Per questo motivo, domani faremo quattro ore di sciopero, per richiamare tutti all’attenzione da dare a questo tema. In Emilia-Romagna ci saranno otto ore di sciopero, perché l’incidente di Suviana si poteva evitare. Un anno fa, la nostra organizzazione sindacale denunciò il fatto che non si intervenisse sulla sicurezza, ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo. Dopo un anno è purtroppo arrivata la tragedia. Molti di questi incidenti si possono evitare. E non sono incidenti, quando non ci sono interventi si tratta di omicidi”. Lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ospite su Rtl 102.5, in merito all’esplosione nella centrale idroelettrica del bacino di Suviana.


“La nostra organizzazione sindacale aveva scritto dicendo che c’erano procedure e sistemi da migliorare. Purtroppo non ci sono state risposte. In una logica nella quale gli appalti al massimo ribasso e i subappalti a cascata tengono conto solo del profitto, dell’utile, e non rispettano la vita umana, poi abbiamo le tragedie. Ripeto, in molti casi non si tratta di incidenti, sono veri e propri omicidi. Perché quando per guadagnare un’ora, o mille euro, o un appalto, non si interviene sulla sicurezza e si perde una vita umana”. E ancora: “Mancano gli ispettori, quello che dice il governo, ossia che saranno aumentate di 700 unità, non bastano. 500 sono del vecchio governo Draghi, 200 assunzioni saranno fatte fino al 2026, per una spesa di 2 milioni. Ricorderete i 600 milioni di euro trovati per gli agricoltori in 48 ore, sulla sicurezza il governo ha speso 2 milioni di euro, una vergogna. Bisogna aumentare le ispezioni e gli ispettori. Bisogna decidere che le aziende che violano le norme sulla sicurezza devono chiudere. Chi oggi viola le leggi e mette a rischio la vita delle persone non può lavorare. La patente a crediti che il governo ha fatto valuta la vita umana 15 punti. Per noi questo è inaccettabile. Aggiungo che bisogna inserire nell’ordinamento l’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Questo è un Paese che ha messo l’omicidio nautico, e non accetta di inserire l’omicidio quando vengono scientificamente violate le norme sulla sicurezza del lavoro”. “Sullo specifico – ha aggiunto il leader della Uil – possiamo fare delle valutazioni. Si investe poco sulle centrali idroelettriche e queste centrali stanno per passare dalla competenza dello Stato centrale alla competenza delle regioni. Vuoi vedere che nessuno investe sulle manutenzioni? Perché non si capisce chi deve fare gli investimenti, se la competenza è dello Stato o delle Regioni, e quindi lo Stato scarica sulle Regioni. Un caso eclatante di rimpallo delle competenze fra Stato centrale e Regioni che poi provoca mancanza di interventi. In queste centrali la manutenzione va fatta regolarmente, perché la qualità e la tipologia del lavoro dovrebbe costringere l’azienda alla sicurezza dei macchinari e dei processi. Noi abbiamo fatto delle denunce precise, in quell’azienda, e su quella procedura. Dicendo che l’azienda che aveva l’appalto avrebbe dovuto fare delle procedure che non sono state fatte”.

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, proseguono le ricerche degli operai dispersi

Esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, proseguono le ricerche degli operai dispersiBologna, 10 apr. (askanews) – Sono proseguite anche nella notte le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco all’interno della centrale idroelettrica di Suviana, sull’Appennino Bolognese, dopo il grave incidente avvenuto ieri pomeriggio che è costato la vita a tre operai. Sono quattro i dispersi.


“E’ presto capire quello che è successo – ha spiegato Luca Cari, responsabile della comunicazione dei vigili del fuoco -. E’ scoppiato il trasformatore al piano meno 8 che ha provocato il crollo parziale del solaio e un allagamento al piano meno 9”. Il recupero dei dispersi è “molto complesso” viste le condizioni della centrale dopo l’incendio di ieri. “Stiamo cercando i dispersi sulla base delle indicazioni che ci vengono date”, ha aggiunto Cari: “Ieri i feriti più lievi sono usciti autonomamente” dalla centrale, “mentre altre tre persone sono state estratte dai vigili del fuoco e affidate alle cure dei sanitari. Al momento stiamo ispezionando tutti i locali” anche per capire se i quattro operai dispersi si possono essere rifugiati in qualche camera di compensazione, ma “la situazione è molto complessa, dobbiamo muoverci all’interno di locali compromessi”.

Intesa Sp: nel 2024 il Fondo di Beneficenza erogherà oltre 23 milioni

Intesa Sp: nel 2024 il Fondo di Beneficenza erogherà oltre 23 milioniMilano, 10 apr. (askanews) – Nel 2024 saranno 23,4 milioni di euro (+15% rispetto al 2023) le risorse che il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo, in capo alla presidenza della banca, potrà erogare a enti del terzo settore. Negli ultimi cinque anni il Fondo ha erogato 77,6 milioni sostenendo 3.855 progetti con beneficiari persone e famiglie in difficoltà, giovani, donne, per colmare il divario educativo e digitale e fornire una risposta concreta alle crescenti disuguaglianze.


“Intesa Sanpaolo è un’istituzione che non ha eguali per il suo contributo verso le comunità”, ha commentato il presidente Gian Maria Gros-Pietro. “Il Fondo di Beneficenza contribuisce da tempo a questo obiettivo e anche nel 2024 concentrerà le risorse, oltre 23 milioni di euro, per ridurre i divari sociali, educativi e digitali che limitano il pieno sviluppo del Paese e delle persone. Un impegno che trova fondamento degli ottimi risultati della banca, la quale destina parte dei suoi utili alla solidarietà e alla beneficenza”. Confermate le tre tematiche prioritarie di intervento, come stabilito dalle linee guida per il biennio 2023-24 del Fondo: supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai Neet (giovani che non studiano né lavorano) e agli Elet (giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione).


Nel 2023 sono stati erogati circa 18,9 milioni (+20% sul 2022) con 912mila beneficiari diretti, in prevalenza sul territorio nazionale (90% del totale), distribuiti geograficamente: 47% al Nord, 26% al Centro, 27% al Sud e nelle Isole. Con 2.272 progetti valutati (+11% sul 2022) il Fondo di Beneficenza si conferma un punto di riferimento nell’ambito della filantropia in Italia, sottolinea la banca.

Papa: in Occidente occorrono profeti che dicano ‘no’ a guerre e male

Papa: in Occidente occorrono profeti che dicano ‘no’ a guerre e maleCittà del Vaticano, 10 apr. (askanews) – “Nel nostro confortevole Occidente, che ha un po’ annacquato tutto, che ha trasformato il cammino di perfezione in un semplice sviluppo organico, che non ha bisogno di lotte perché tutto gli appare uguale, avvertiamo talvolta una sana nostalgia dei profeti. Ma sono molto rare le persone scomode e visionarie”. Lo ha detto stamane Papa Francesco nel corso dell’udienza generale in piazza San Pietro. Nella sua catechesi, dedicata alla virtù della “fortezza”, il Papa ha poi aggiunto che “c’è bisogno di qualcuno che ci scalzi dal posto soffice in cui ci siamo adagiati e ci faccia ripetere in maniera risoluta il nostro ‘no’ al male e a tutto ciò che conduce all’indifferenza”.


In questo senso, ha quindi, spiegato, proprio una virtù come la fortezza “è una virtù fondamentale perché prende sul serio la sfida del male nel mondo. Qualcuno – ha poi notato – finge che esso non esista, che tutto vada bene, che la volontà umana non sia talvolta cieca, che nella storia non si dibattano forze oscure portatrici di morte. Ma basta sfogliare un libro di storia, o purtroppo anche i giornali, per scoprire le nefandezze di cui siamo un po’ vittime e un po’ protagonisti: guerre, violenze, schiavitù, oppressione dei poveri, ferite mai sanate che ancora sanguinano. La virtù della fortezza – ha concluso – ci fa reagire e gridare un ‘no’ secco a tutto questo”.

Cina, Fitch conferma rating A+ ma taglia outlook a negativo

Cina, Fitch conferma rating A+ ma taglia outlook a negativoRoma, 10 apr. (askanews) – L’agenzia Fitch ha tagliato le prospettive sul merito di credito della Cina da ‘stabile’ a ‘negativo’ confermando il rating A+.


Il taglio dell’outlook, spiega Fitch, “riflette i rischi crescenti per le prospettive delle finanze pubbliche della Cina” mentre il Paese attraversa “una transizione da una crescita basata sul settore immobiliare ad una basata su quello che il governo considera un modello più sostenibile”. “Gli ampi deficit fiscali e l’aumento del debito pubblico negli ultimi anni – prosegue l’Agenzia – hanno eroso le riserve di bilancio dal punto di vista dei rating”.


Fitch ritiene che “la politica fiscale avrà sempre più probabilità di svolgere un ruolo importante nel sostenere la crescita nei prossimi anni, il che potrebbe mantenere il debito su una costante traiettoria al rialzo”. L’Agenzia nel report prevede che il disavanzo pubblico cinese salirà al 7,1% del PIL nel 2024 dal 5,8% nel 2023 mentre il debito salirà dal 56,1% al 61,3% del Pil.

Vigilanza approva nuove regole par condicio per Rai.Opposizione insorge

Vigilanza approva nuove regole par condicio per Rai.Opposizione insorgeRoma, 9 apr. (askanews) – La Commissione parlamentare di Vigilanza ha approvato le nuove regole sulla par condicio in campagna elettorale nelle trasmissioni Rai per le elezioni europee, modificando le norme per l’emittenza privata dettate dalle delibera Agcom con le proposte del centrodestra contenute negli emendamenti di maggioranza. L’opposizione, dopo aver votato compattamente contro le modifiche del centrodedtra alla proposta iniziale della presidente della commissione M5s Barbara Floridia che si era rimessa alla commissione, ha puntato il dito contro le nuove regole che a detta loro determina uno squilibrio di spazi e tempi in Rai a favore della maggioranza di Governo.


“La maggioranza – hanno dichiarato gli esponenti M5S in commissione di vigilanza Rai- .se n’è infischiata dei nostri appelli e ha votato l’emendamento Filini, il 4.13, che stravolge la delibera azzoppando i presidi della par condicio.Quando vogliono approvare qualcosa che gli interessa procedono come schiacciasassi rifiutando ogni tipo di mediazione”. “Un grave strappo: non c’è stata – hanno fatto eco i componenti del Pd nella commissione di vigilanza Rai, Stefano Graziano, Ouidad Bakkali, Annamaria Furlan, Antonio Nicita, Vinicio Peluffo, Nicola Stumpo e Francesco Verducci- nessuna volontà da parte della maggioranza di trovare una mediazione possibile. C’è stata invece la volontà di far esondare il governo durante la campagna elettorale eliminando il motivo stesso per cui esiste la par condicio. Cioè si vuole comprimere la la voce dell’opposizione e allargare quella della maggioranza utilizzando il governo evitandolo di conteggiare. Queste sono state anche le ragioni del nostro voto contrario”.


“La maggioranza di destra della Commissione di Vigilanza approva l’emdamento Filini che sancisce l’occupazione del governo e della stessa maggioranza degli spazi televisivi Rai. Un emendamento cucito su misura anche sulle candidature alle europee della premier e dei ministri come Tajani. Questa è una vera e propria vergogna”, ha denunciato il rappresentante Avs in Vigilanza Rai Angelo Bonelli, co portavoce dei Verdi.

Conte: Schlein mantenga promesse e rafforzeremo dialogo

Conte: Schlein mantenga promesse e rafforzeremo dialogoMilano, 9 apr. (askanews) – La “nostra carta dei valori è un manifesto progressista e noi non torneremo” col centrodestra “perché tutte le nostre battaglie sono di area progressista. Abbiamo definito dopo quando sono diventato leader uno statuto e quindi un documento identitario. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, ai microfoni di E’ sempre carta bianca su Rete4.


“Se Elly Schlein mantiene fede al programma da cui ha tratto investitura come segretaria del Pd, noi potremo rafforzare il dialogo – ha aggiunto – Se le scelte saranno conseguenti arriveremo in ottima salute alla scadenza della legislatura”. Le scelte conseguenti? “Sono quelle di quando ha detto libererò il patito da cacicchi e capibastone”, ha rimarcato.