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Il Requiem di Mozart alla Iuc nella serata di Giovedì Santo

Il Requiem di Mozart alla Iuc nella serata di Giovedì SantoRoma, 26 mar. (askanews) – Un concerto straordinario per la Pasqua: è quello che si terrà giovedì 28 marzo alle 19.00 in Aula Magna: in programma il Requiem in Re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart. Il testamento spirituale mozartiano sarà eseguito dall’orchestra Xylon diretta dal Maestro Paolo Matteucci, dal coro MuSa, direttore Francesco Vizioli e da tre cori dell’Associazione Chorus Inside: Federcori Lazio, il coro Koob direttore Francesca La Via, i cori Muzio Clementi e via Montello direttore Paolo Matteucci, anche alla guida dell’Orchestra Xylon.


Voci soliste saranno Katia Martina, soprano che svolge intensa attività concertistica spaziando dal barocco al contemporaneo; Michela Rago, mezzosoprano che si è esibita in numerosi concerti e spettacoli; Roberto Cresca, tenore, vincitore del 64º concorso Comunità europea di Spoleto, che ha preso parte a numerose tournée internazionali, e Danilo Paludi, baritono, giovane promessa della lirica italiana che si dedica all’attività concertistica e operistica. Il Requiem, ultima composizione di Mozart, rimase incompiuta alla sua morte, il 5 dicembre 1791, e fu completata dal suo allievo Franz Xaver Sussmayr. L’Associazione Chorus Inside – Federcori Lazio Aps Ets, presidente Luigi Ferrante, è costituita da 155 cori della regione e nasce per rispondere a molteplici scopi inclusa la cooperazione e la comprensione reciproca tra culture, nazioni e individui attraverso il canto corale, la musica ed il folklore con l’intento di diffondere la cultura musicale coinvolgendo la comunità e il territorio.


Il Coro di MuSa Classica nasce in seno al progetto MuSa (Musica Sapienza) nel 2008 e raccoglie studenti, personale docente e tecnico-amministrativo di Sapienza accumunati dalla voglia di far musica insieme: dal 2023 la direzione del gruppo è stata presa dal M° Francesco Vizioli che ha traghettato il coro verso un repertorio più moderno. Francesca La Via è pianista e direttore di coro: è la voglia di trasmettere musica che l’ha portata nel 2010 a fondare a Roma il Coro Koob, presso la libreria omonima. Il Coro Muzio Clementi è nato all’interno dell’omonima Accademia di musica a Civita Castellana e vanta oltre 30 anni di attività, divulga il grande repertorio della grande musica sacra e le parti corali delle colonne sonore dei film di Ennio Morricone. Il Coro di via Montello, di recente formazione, nasce dalla voglia di Paolo Matteucci di condividere l’esperienza corale della Muzio Clementi nel quartiere romano di Prati. L’orchestra Xylon, nasce a Roma nel 2008 da un progetto di Paolo Matteucci ed è una delle rare orchestre italiane che riunisce 80 tra i migliori musicisti professionisti della nostra regione associati per produrre concerti e spettacoli dal vivo con un repertorio che spazia dal barocco al cantautorato italiano. Paolo Matteucci è pianista, compositore, direttore d’orchestra e di coro: da ragazzo cantore a musicista, ha svolto per oltre 50 anni l’attività di musicista nel mondo della televisione, delle colonne sonore del cinema e nella direzione di coro e d’orchestra.

Fine vita, spunta pdl Fi: no eutanasia, pene più lievi per conviventi

Fine vita, spunta pdl Fi: no eutanasia, pene più lievi per conviventiRoma, 26 mar. (askanews) – Spunta una proposta di legge di Forza Italia sul fine vita. Nel giorno in cui sono saltate, per assenza del rappresentante del governo, le commissioni Giustizia e Affari sociali del Senato che avrebbero dovuto incardinare i progetti di legge delle opposizioni sul suicidio assistito e sull’eutanasia, i deputati Paroli, Zanettin e Gasparri hanno depositato una proposta che punta di fatto a far uscire dall’impasse esecutivo e maggioranza. La Consulta è tornata sul tema, una decina di giorni fa, con le parole del presidente Antonio Barbera che ha bacchettato il Parlamento chiedendo di dar seguito alla sentenza sul caso Cappato relativa al suicidio assistito: in caso di inerzia, ha puntualizzato Barbera, “la Corte non potrà che intervenire”.


Il testo di Forza Italia propone una attenuazione della pena nel caso di aiuto al suicidio per i conviventi, modifiche al testamento biologico, introduce requisiti specifici della sedazione profonda, “che deve necessariamente seguire, in presenta di sintomi refrattari ai trattamenti sanitari, le cure palliative, allo scopo di non trasformarsi in un trattamento eutanasico”, si legge nella relazione al Pdl. (segue)

”Il cartello”, l’episodio più lungo di Bluey arriva su Disney+

”Il cartello”, l’episodio più lungo di Bluey arriva su Disney+Roma, 26 mar. (askanews) – Arriva un episodio speciale ed esteso della serie tv animata “Bluey”, famosa in tutto il mondo, intitolato “Il cartello”. Verrà trasmesso in anteprima mondiale su Disney+, Disney Channel, Disney Junior e ABC (Australian Broadcasting Corporation) domenica 14 aprile.


Scritto dal creatore e sceneggiatore di Bluey Joe Brumm, diretto da Richard Jeffery e prodotto da Ludo Studio, l’episodio vedrà Dave McCormack e Melanie Zanetti riprendere i loro ruoli come voci di Bandit e Chilli Heeler. Nel trailer, rilasciato da BBC Studios Kids and Family, Bluey, Bingo, mamma, papà e tutti i loro familiari e amici si stanno preparando per il matrimonio dell’anno, in un episodio speciale emozionante e pieno di avventura, romanticismo e… soste in bagno d’emergenza. Tra risate, qualche lacrima e alcune voci speciali in questo lungo episodio. Prima dell’episodio “Il cartello”, un altro episodio completamente nuovo intitolato “Cesta fantasma”, andrà in onda domenica 7 aprile, sempre su Disney+, Disney Channel, Disney Junior e ABC. Questo episodio – di lunghezza normale – vede il ritorno delle amate Nonnine, Janet e Rita, interpretate da Bluey e Bingo.


La serie, fortemente voluta da ABC Children’s e BBC Studios Kids and Family, è prodotta dalla pluripremiata Ludo Studio in collaborazione con Screen Queensland e Screen Australia. Un successo di audience a livello globale, Bluey è stata la seconda serie più vista l’anno scorso negli Stati Uniti, raddoppiando il tempo di visione dal 2022 a 43,9 miliardi di minuti di visione. La serie ha inoltre ottenuto un grande successo di critica sia in Patria che all’estero, vincendo un Bafta Children and Young People Award nel 2022 nella categoria Internazionale e ha recentemente ricevuto il suo quinto consecutivo AACTA Best Children’s Programme award, oltre a un Emmy e numerosi premi per la produzione in tutto il mondo.

Icontro speciale con Emanuela Fanelli al Salone del Libro a Torino

Icontro speciale con Emanuela Fanelli al Salone del Libro a TorinoRoma, 26 mar. (askanews) – Sarà Emanuela Fanelli la protagonista dell’evento speciale dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello al Salone Internazionale del Libro di Torino 2024. Premiata con il David alla Miglior Attrice Non Protagonista nel 2023 per Siccità di Paolo Virzì, è al cinema anche con il nuovo film del regista, Un altro Ferragosto, nel quale interpreta l’ombrosa Daniela, mentre nei mesi scorsi ha partecipato al successo strepitoso di C’è ancora domani di Paola Cortellesi dove interpreta Marisa, la migliore amica di Delia. L’attrice incontrerà il pubblico del Salone domenica 12 maggio (alle ore 15:15 in Sala blu) al Lingotto di Torino.


Attrice e autrice, Emanuela Fanelli si racconterà in una conversazione esclusiva che ripercorre la sua carriera fin dall’esordio al cinema nel 2015, con Non essere cattivo di Claudio Caligari, e poi insieme a registi come Massimiliano Bruno, Laura Morante, Augusto Fornari e Claudio Bonivento. Il pubblico ha imparato a conoscere la sua straordinaria ironia anche grazie alla televisione, prima nella serie tv Dov’è Mario? con Corrado Guzzanti, poi nei suoi monologhi a La tv delle ragazze – Gli Stati Generali (2018) e Stati Generali (2020) di Serena Dandini, ma soprattutto come conduttrice, attrice e autrice per il programma Una pezza di Lundini con Valerio Lundini. Emanuela è anche tra le protagoniste della serie Sky Call My Agent Italia, remake italiano della serie francese, per la regia di Luca Ribuoli. L’incontro con Emanuela Fanelli prosegue la collaborazione tra l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, presieduta da Piera Detassis, e il Salone Internazionale del Libro di Torino, diretto da Annalena Benini, per raccontare le connessioni tra cinema e letteratura, tra immagini e scrittura nell’arte della narrazione.

Cgil: dopo sciopero 11 aprile iniziative il 20/4 e 25/5

Cgil: dopo sciopero 11 aprile iniziative il 20/4 e 25/5Roma, 26 mar. (askanews) – La mobilitazione della Cgil non si ferma e prosegue con tutti gli strumenti a disposizione: dalle iniziative alle assemblee, dagli scioperi alle manifestazioni nazionali, dal sostegno alle vertenze per i rinnovi dei contratti alla raccolta delle firme per i referendum e le proposte di legge di iniziativa popolare. Le iniziative saranno organizzate per il lavoro stabile e di qualità, aumentare salari e pensioni, una vera riforma fiscale, difendere e rilanciare il servizio sanitario nazionale, salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, un nuovo modello sociale che rimetta al centro il lavoro e la persona.


L’assemblea generale della confederazione ha deciso di impegnare ogni livello e struttura dell’organizzazione per la realizzazione della strategia complessiva di mobilitazione. Sono state stabilite le date e le modalità dei vari appuntamenti ed è stato dato il via libera anche alla campagna referendaria in materia di tutela contro i licenziamenti illegittimi, superamento della precarietà e sicurezza nel lavoro in appalto. Il primo appuntamento sarà giovedì 11 aprile, data scelta da Cgil e Uil per uno sciopero generale di quattro ore in tutti i settori privati (8 ore nell’edilizia), con manifestazioni e iniziative territoriali a sostegno delle comuni rivendicazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, giusta riforma fiscale, nuovo modello di fare impresa, contrasto alla precarietà e rinnovo dei contratti nazionali.


Si proseguirà sabato 20 aprile con una manifestazione nazionale a Roma indetta da Cgil e Uil. Al centro i temi della salute e sicurezza, il diritto alla cura e alla sanità pubblica, la riforma fiscale e la tutela dei salari. Sabato 25 maggio, invece, si svolgerà una manifestazione nazionale a Napoli contro il premierato e l’autonomia differenziata, per la realizzazione dei diritti al lavoro, alla salute, alla conoscenza, a una previdenza universale sanciti dalla Costituzione, per la pace e per fermare ogni guerra. Come ogni anno la Cgil garantirà il proprio impegno alla presenza e alla partecipazione a tutte le iniziative che si svolgeranno il 25 aprile, a partire da quella nazionale di Milano, sostenendo i valori e i contenuti della democrazia repubblicana e antifascista fondata sul ripudio della guerra, sul diritto al lavoro e sui diritti sociali e civili.


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”Basta complicità con Israele”: a La Sapienza tensione studenti-polizia. Bernini: occupazione violenza intollerabile

”Basta complicità con Israele”: a La Sapienza tensione studenti-polizia. Bernini: occupazione violenza intollerabileRoma, 26 mar. (askanews) – Tensione all’Università La Sapienza di Roma tra studenti e forze dell’ordine: la polizia, a detta del collettivo Cambiare Rotta, autore dell’occupazione del rettorato, avrebbe impedito “agli studenti di entrare nel Rettorato occupato per l’assemblea studentesca contro la complicità della Sapienza con Israele” e, sempre la polizia, “spintona e malmena gli studenti. Di nuovo”. Il collettivo parla di un episodio “gravissimo” e spiega che “questo è il clima di repressione nel paese contro chi alza la voce contro i crimini di Israele. Gli studenti hanno battuto la repressione e ora sono dentro il rettorato occupato per l’assemblea”. “Sull’esempio della lotta degli studenti di Bari e Torino – prosegue Cambiare Rotta – la Polimeni si deve dimettere da MedOr, l’università Sapienza non deve partecipare al Bando MAECI, va rotta ogni complicità con Israele. La lotta continua”.


All’Università La Sapienza di Roma prosegue, infatti, la protesta dei collettivi degli studenti che ieri hanno occupato il rettorato dell’ateneo: “Basta complicità con Israele, fuori la rettrice da Med-Or, no alla partecipazione al bando del MAECI, basta accordi con università israeliane e filiera bellica”, le richieste alla base della mobilitazione. “In riferimento alle richieste avanzate da alcune studentesse e alcuni studenti che hanno occupato nelle ultime ore alcuni ambienti del Rettorato, nel ribadire la più ferma condanna di ogni forma di violenza e di azione illegale e antidemocratica, l’Ateneo è disponibile, come sempre è stato, a portare in discussione eventuali istanze della Comunità studentesca, purché queste giungano in modo condiviso attraverso la propria rappresentanza negli Organi e non ledano i principi democratici e i diritti e le libertà altrui”, ha dichiarato in una nota la rettrice di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni. “Totale sostegno ai rettori Polimeni e Delfino. L’occupazione del rettorato de La Sapienza e l’aggressione al rettore dell’Università di Genova sono azioni squalificanti che vanno ben oltre la libera manifestazione del pensiero o la protesta pacifica. Le Università non sono zone franche dove si possono mettere in atto intimidazioni o compiere reati”. Così in una nota il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “La violenza che alcuni collettivi stanno imponendo all’intera comunità accademica è intollerabile e vede come principali vittime proprio gli studenti. Condanno fermamente quanto sta accadendo e ringrazio le forze dell’ordine per il loro sostegno”, conclude Bernini.

Biennali Danza, Musica e Teatro: 200 appuntamenti e 600 artisti

Biennali Danza, Musica e Teatro: 200 appuntamenti e 600 artistiMilano, 26 mar. (askanews) – Sono le scelte, i programmi, il pensiero di Stefano Ricci e Gianni Forte (ricci/forte), Wayne McGregor, Lucia Ronchetti a comporre la Biennale delle arti dal vivo che si snoderà da giugno a ottobre con il 52esimo Festival Internazionale del Teatro (15-30 giugno), il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (18 luglio-3 agosto), il 68esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea (26 settembre-11 ottobre), e con le residenze dei giovani artisti di Biennale College. Una fabbrica della nuova creatività che, accanto alla ricerca di nuove forme espressive e alla testimonianza dei cambiamenti in atto, coltiva progetti che abbiano la libertà di destini futuri.


“I programmi di Teatro, Danza e Musica presentati dai rispettivi direttori – scrive Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia – sono attestazione di profonda riflessione e ricerca sui settori di loro competenza. Le tre discipline in questione sono accomunate dall’aspetto performativo, dalla condivisione di vibrazioni umane tra palco e platea. In Teatro, Danza e Musica – nell’alchimia propria delle tre arti – c’è un afflato di millenni che acquista senso solo nell’hic et nunc di una rappresentazione unica e irripetibile, che va oltre la scrittura, la coreografia, la partitura”. Oltre 200 gli appuntamenti in programma con 72 novità e 600 artisti provenienti da 30 Paesi diversi che si ritroveranno a Venezia per i Festival di Teatro, Danza e Musica. Fra i tanti nomi che il Teatro vedrà in scena dal 15 al 30 giugno ci saranno: Back to Back Theatre, la pluripremiata formazione australiana che della disabilità ha fatto strumento di indagine artistica, premiata con il Leone d’oro alla carriera e per la prima volta in Italia; il collettivo anglo-tedesco Gob Squad Theatre, destinatario del Leone d’argento e alfiere di nuovi modi di combinare media e performance che mettono al centro lo spettatore; l’ensemble lituano di Vaiva Grainyté, Lina Lapelyté, Rugile Barzdžiukaité, esploso alla Biennale Arte 2019 (Leone d’oro per il miglior padiglione) con le sue performance apparentemente lievi e sottilmente eversive; il regista e drammaturgo iraniano Amir Reza Koohestani, presente sulle maggiori scene d’Europa con il suo teatro necessario che, come il cinema del conterraneo Asghar Faradhi, fa risuonare nella storia personale di una coppia gli echi di una società oppressiva; Milo Rau, autore e regista che sovverte le regole della prassi teatrale creando situazioni al limite tra spettacolo e indagine sociale, arte, politica, storia e cronaca giornalistica; Tim Crouch, imperdibile autore di spin off delle tragedie e delle commedie del Bardo; Muta Imago, fra le più accreditate giovani compagnie italiane, reduce dal Centre Pompidou per l’installazione Bar Luna, realizzata con Alice Rohrwacher.


Per la Danza, in scena dal 18 luglio al 3 agosto, fra i grandi protagonisti della scena internazionale invitati, saranno a Venezia: il Leone d’oro alla carriera Cristina Caprioli, danzatrice, coreografa, teorica sperimentale che ha influenzato generazioni di danzatori e il Leone d’argento Trajal Harrell, camaleontico e geniale artista fra i più richiesti del momento, presente nei teatri, nei musei, nelle gallerie di tutto il mondo, dalla Biennale di Gwangju al MoMA di New York; Sankofa Danzafro di Rafael Palacios, compagnia afro-colombiana per la prima volta in Italia, con un’opera sull’esperienza diasporica africana tra mitologia, spiritualità, radici ancestrali; Shiro Takatani dello storico collettivo giapponese Dumb Type, esempio di un teatro radicale e iconoclasta che ha coinvolto artisti come Ryoji Ikeda e Ryuichi Sakamoto; il pluripremiato fotografo britannico Benji Reid, che nelle sue creazioni fa coesistere fotografia, danza, teatro, racconto. E ancora: il corpo umano come misterioso paesaggio da attraversare nelle sue più intime fibre nel film/installazione De Humani Corporis Fabrica dei registi e antropologi Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor; la danza cyborg di Nicole Seiler e la danza cosmica di Cloud Gate, entrambe a confronto con l’Intelligenza Artificiale. Nel ricco cartellone della Musica, programmata dal 26 settembre all’11 ottobre e dedicata alla Musica assoluta, spiccano il Leone d’oro alla carriera Rebecca Saunders, compositrice contesa dalle più importanti istituzioni musicali, e l’Ensemble Modern, Leone d’argento, che nella sua storia quarantennale è stato al fianco di nomi come Stockhausen, Reich, Andriessen, ma anche Zappa, Coleman, Braxton. Accanto a loro, il compositore americano, premio Pulitzer, David Lang, autore anche di importanti colonne sonore (indimenticabile I lie in Youth di Sorrentino) e Tyshawn Sorey, che, come il trombettista Peter Evans, è esponente di punta di una nuova generazione di performer/compositori decisi a superare gli schemi e le divisioni tra i generi, regolarmente invitato ai Donaueschinger Musiktage e al Lucerne Festival come alla Walt Disney Concert Hall e con il suo trio ai festival jazz di tutta Europa. E ancora: Tim Hecker, fra i più influenti producer di musica elettronica sperimentale e Golfam Khayam, compositrice e polistrumentista iraniana, nella scuderia dell’ECM di Manfred Eicher, che cortocircuita la musica tradizionale persiana e le sue tecniche ornamentali nell’ambito della performance improvvisativa. Su questa linea di dialogo tra passato e presente anche il concerto che affiancherà lo Stabat della compositrice svedese Lisa Streich accanto allo Stabat Mater di Pierluigi da Palestrina e a quello di Giovanni Croce. E il concerto di Catherine Simonpietri con l’ensemble vocale parigino Sequenza 9.3, interprete di un programma dedicato alla musica vocale assoluta, con lavori della compositrice lettone Santa Ratniece, della compositrice lituana Justé Janulyté e di Arvo Pärt.

Lavoro, Cgil: 4 referendum abrogativi per superare la precarietà

Lavoro, Cgil: 4 referendum abrogativi per superare la precarietàRoma, 26 mar. (askanews) – L’assemblea generale della Cgil ha deciso di impegnare ogni livello e struttura dell’organizzazione per la realizzazione della strategia complessiva di mobilitazione. Sono state stabilite le date e le modalità dei vari appuntamenti ed è stato dato il via libera anche alla campagna referendaria in materia di tutela contro i licenziamenti illegittimi, di superamento della precarietà e di sicurezza nel lavoro in appalto.


Quattro i quesiti referendari proposti: i primi due sui licenziamenti, uno sul superamento del contratto a tutele crescenti e l’altro sull’indennizzo nelle piccole imprese; il terzo sulla reintroduzione della presenza delle causali per i contratti a termine; e il quarto relativo agli appalti sulla responsabilità del committente sugli infortuni sul lavoro. Dopo la deposizione dei quesiti in Cassazione, i controlli previsti dalle procedure vigenti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, partirà la raccolta delle firme. L’iniziativa sarà sostenuta da assemblee in tutti i luoghi di lavoro e in tutti i territori, costruendo un vasto arco di alleanze sociali, e sarà completata da proposte di legge d’iniziativa popolare su lavoro, rappresentanza, povertà e salute.


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I Pinguini Tattici Nucleari annunciano Hello World-Tour Stadi 2025

I Pinguini Tattici Nucleari annunciano Hello World-Tour Stadi 2025Milano, 26 mar. (askanews) – I Pinguini Tattici Nucleari annunciano Hello World – Tour Stadi 2025. Dopo un en plein di sold out per il tour indoor nei palazzetti, che partirà il 3 aprile 2024 da Jesolo (VE), la band dei record si prepara a cavalcare il 2025 con un nuovo tour negli stadi. Nove le prime date annunciate per il tour del 2025, dopo l’incredibile debutto negli stadi che ha segnato il 2023 come l’anno d’oro della band, sempre al vertice di tutte le classifiche e con oltre un milione di biglietti venduti in un solo anno.


Queste le date del nuovo tour, organizzato e prodotto da Magellano Concerti: HELLO WORLD – TOUR STADI 2025 07 giugno 2025 – Reggio Emilia – RCF Arena (Campovolo) 10 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 11 giugno 2025 – Milano – Stadio San Siro 14 giugno 2025 – Treviso – Arena della Marca 17 giugno 2025 – Torino – Stadio olimpico grande Torino 21 giugno 2025 – Ancona – Stadio del Conero 25 giugno 2025 – Firenze – Visarno Arena 28 giugno 2025 – Napoli – Stadio Diego Armando Maradona 04 luglio 2025 – Roma – Stadio Olimpico Prevendite disponibili dalle ore 10 di mercoledì 27 marzo sui circuiti Ticketone Tutte le info su magellanoconcerti.it


Al via dal 3 aprile il “Non perdiamoci mica di vista Fake news Indoor tour – palasport 2024”, il continuo, in una versione più intima e confidenziale, del tour che nell’estate 2023 ha portato I Pinguini Tattici Nucleari a incontrare fan di ogni età, da Nord a Sud fino alle isole. 33 appuntamenti, tutti sold out, dove Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo tornano ad abbracciare il proprio pubblico nei palasport, per continuare a raccontare la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare. Un milione di biglietti venduti in un anno (2023), oltre un miliardo e mezzo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (quattro volte Disco di Platino) e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Cavo Dragone: le forze armate italiane sono assolutamente sottodimensionate

Cavo Dragone: le forze armate italiane sono assolutamente sottodimensionateRoma, 26 mar. (askanews) – In base agli attuali impegni della Difesa l’entità delle forze sia insufficiente: “Oggi siamo assolutamente sottodimensionati: 150mila è improponibile, 160mila che è quello che ci è stato approvato è ancora poco e 170mila è il limite della sopravvivenza”. Lo ha affermato il Capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, intervenuto all’audizione delle Commissioni riunite Esteri e Difesa. “La legge Di Paola del 2102 avveniva in un contesto diverso, sono cambiati gli impegni e le minacce”, ha concluso Cavo Dragone: “Continuerò chiedere piu uomini fino a che non mi cacceranno”.