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Il Consiglio Ue ha approvato una revisione mirata delle norme della Politica agricola comune

Il Consiglio Ue ha approvato una revisione mirata delle norme della Politica agricola comuneRoma, 26 mar. (askanews) – Oggi i rappresentanti degli Stati membri nel Comitato speciale Agricoltura hanno approvato una revisione mirata di alcuni atti fondamentali della politica agricola comune (PAC) proposta dalla Commissione europea in risposta alle preoccupazioni espresse dagli agricoltori.


Questa revisione, spiega il Consiglio in una nota, affronta le questioni incontrate, ad esempio, con l’attuazione dei piani strategici della PAC e mira a semplificare, ridurre gli oneri amministrativi e fornire una maggiore flessibilità per il rispetto di determinate condizionalità ambientali. “Abbiamo ascoltato i nostri agricoltori e abbiamo intrapreso azioni rapide per rispondere alle loro preoccupazioni in un momento in cui si trovano ad affrontare numerose sfide – ha detto David Clarinval, vice primo ministro belga e ministro per i lavoratori autonomi, le PMI e l’agricoltura – La revisione mirata delle norme raggiunge il giusto equilibrio tra garantire una maggiore flessibilità agli agricoltori e agli Stati membri e alleggerire gli oneri amministrativi, mantenendo allo stesso tempo un elevato livello di ambizione ambientale nella politica agricola comune”. La commissione per l’agricoltura del Parlamento europeo ha deciso di ricorrere alla procedura d’urgenza per questa proposta. La posizione del Parlamento in prima lettura dovrebbe essere adottata nella plenaria del 22-25 aprile 2024.


Il regolamento dovrà poi essere adottato formalmente dal Consiglio, firmato dai rappresentanti del Consiglio e del Parlamento europeo e pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Se tutto andrà come previsto, il regolamento entrerà in vigore entro la fine di questa primavera. La revisione riguarda alcuni elementi del regolamento sui piani strategici della PAC e del regolamento sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune (il cosiddetto “regolamento orizzontale”).


Il testo trova un equilibrio tra la necessità di mantenere un elevato livello di ambizione ambientale e climatica nell’attuale PAC e di garantire che le preoccupazioni degli agricoltori siano prese in considerazione, spiega il Consiglio Europeo. Nel dettaglio, il Comitato speciale Agricoltura ha approvato oggi le modifiche agli standard relativi alle buone condizioni agricole e ambientali (BCAA) proposti dalla Commissione europea. Le BCAA sono un insieme di nove norme benefiche per l’ambiente e il clima che si applicano agli agricoltori che ricevono sostegno nell’ambito della PAC.


Uno dei principali cambiamenti è l’introduzione di una disposizione generale che consente agli Stati membri di concedere deroghe temporanee e mirate a determinati requisiti di condizionalità in caso di condizioni climatiche impreviste che impediscono agli agricoltori di rispettarli. Una volta all’anno, gli Stati membri dovranno informare la Commissione in merito a tali deroghe.Oltre a ciò, vengono introdotte esenzioni specifiche da alcuni standard BCAA, come ad esempio: per BCAA 6 sulla copertura del suolo durante i periodi sensibili: gli Stati membri avranno maggiore flessibilità nel decidere quali suoli proteggere e in quale stagione, sulla base delle specificità nazionali e regionali. Per BCAA 7 sulla rotazione delle colture: la rotazione delle colture rimarrà la pratica principale, ma gli Stati membri potranno utilizzare la diversificazione delle colture come alternativa; questo è meno impegnativo per gli agricoltori, soprattutto nelle zone soggette a siccità o ad abbondanti precipitazioni. Per BCAA 8: gli agricoltori saranno obbligati soltanto a mantenere gli elementi caratteristici del paesaggio esistenti e d’ora in poi saranno incoraggiati, su base volontaria, a mantenere i terreni a riposo o a creare nuovi elementi caratteristici del paesaggio attraverso eco-regimi. La revisione approvata esenta inoltre le piccole aziende agricole di meno di 10 ettari dai controlli e dalle sanzioni relative al rispetto dei requisiti di condizionalità previsti dalla PAC. Poiché ciò riguarda il 65% dei beneficiari della PAC ma rappresenta solo il 10% circa dei terreni agricoli, ridurrà significativamente l’onere amministrativo relativo ai controlli sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali, pur mantenendo gli obiettivi ambientali.Ancora, in linea con le precedenti richieste degli Stati membri, la revisione garantirà che i paesi dell’UE possano ora modificare i propri piani strategici della PAC due volte all’anno su base permanente, anziché una volta come avviene attualmente. Ciò fornirà agli Stati membri una maggiore flessibilità per affrontare le mutevoli condizioni. Oltre a ciò, sarà comunque possibile avere tre ulteriori richieste di modifica nell’arco dell’intero periodo di programmazione.

Piazza Affari apre tonica la settimana, in luce le Saipem

Piazza Affari apre tonica la settimana, in luce le SaipemRoma, 25 mar. (askanews) – Piazza Affari, malgrado le tensioni geopolitiche, chiude la prima seduta della settimana ben intonata, con l’Ftse Mib che guadagna lo 0,86%, a 34.639 punti. Poco mosso lo spread Bt-Bund, a 133 punti.


Sul listino, in luce saipem che mette a segno un rialzo del 6,07, seguite dalle Telecom, che guadagnano il 4,18%. Bene anche il titolo di Leonardo, in progresso del 2,73%. Sul fronte opposto, dopo un avvio scintillante, arretrano le Erg che a fine giornata cedono l’1,18%.

Pil, Meloni: non più fanalino coda, Italia risale le classifiche

Pil, Meloni: non più fanalino coda, Italia risale le classifichePotenza, 25 mar. (askanews) – “Leggevo l’altro giorno su un giornale, quindi non è un dato che non ha tirato fuori il governo, che l’Italia è oggi tra le nazioni del G7 quella che ha il tasso di inflazione più basso. Noi dobbiamo continuare a correre e a lavorare bene, dobbiamo continuare a farlo tutti insieme. Questa nazione deve avere la forza e la capacità di marciare tutta nella stessa direzione perché davvero possiamo costruire qualcosa di molto diverso da quello a cui pensiamo di essere abituati: un’Italia sempre fanalino di coda, un’Italia che in tutte le classifiche internazionali sta sempre agli ultimi posti. Non è così. Noi adesso nelle classifiche internazionali scaliamo, scaliamo, stiamo risalendo e lo stiamo facendo tutti insieme”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’Università della Basilicata a Potenza per la cerimonia della firma del patto di coesione e sviluppo tra regione e governo insieme al governatore della regione, Vito Bardi.

Siglato l’accordo fra Governo e Basilicata. Meloni: 945 milioni, priorità le infrastrutture

Siglato l’accordo fra Governo e Basilicata. Meloni: 945 milioni, priorità le infrastrutturePotenza, 25 mar. (askanews) – L’accordo di sviluppo e coesione tra Governo e Regione Basilicata consta di “945 mln di euro, 83 già anticipati nel 2021, sono risorse imponenti che servono a finanziare linee d’azione che attiveranno investimenti complessivi per 970 mln di euro. La prima di queste priorità sono le infrastrutture, su questo sono un disco rotto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’Università della Basilicata a Potenza per la cerimonia della firma del patto di coesione e sviluppo tra regione e governo insieme al governatore della regione, Vito Bardi.


L’accordo prevede, ha spiegato Meloni, “200 mln per la messa in sicurezza del sistema viario lucano, ma c’è anche il trasporto ferroviario, la rete ferroviaria interna della zona industriale della Ferrandina, risorse per l’acquisto di due nuovi treni a trazione elettrica per i passeggeri, c’è il trasporto aereo” per cui “prevediamo un progetto di elisuperfici di trasporti e merci con elicotteri e droni per rendere più raggiungibili le aree industriali”. E poi, ha continuato la premier, l’accordo prevede “140 mln di euro per le politiche ambientali”, in particolare per l’”efficientamento del sistema idrico regionale”.

Ue, Lega: centrodestra unito? Sì, ma per ora veti su nostri alleati

Ue, Lega: centrodestra unito? Sì, ma per ora veti su nostri alleatiMilano, 25 mar. (askanews) – “Da mesi la Lega auspica un centrodestra unito, in Europa come in Italia. Purtroppo, fino ad oggi sono arrivati solo veti sulla Le Pen e sugli alleati della Lega. Speriamo che nessuno, nella coalizione che guida il Paese, preferisca governare l’Ue con Macron e i socialisti piuttosto che con la Lega e i suoi alleati”. Lo si afferma in una nota della Lega.


Meloni ha detto a Potenza di voler “esportare” a Bruxelles la maggioranza di centrodestra, rivendicando di non aver mai governato con la sinistra.

Ue, Tajani: linguaggio Salvini su Macron non è il mio

Ue, Tajani: linguaggio Salvini su Macron non è il mioRoma, 25 mar. (askanews) – Salvini ha definito Macron ‘guerrafondaio’? “Non è il mio linguaggio… l’abbiamo detto che abbiamo una posizione diversa per quanto riguarda l’invio dei militari ma c’è il trattato del Quirinale che lega l’Italia alla Francia. Siamo due Paesi alleati, interlocutori amici. C’è stato anche un colloquio tra il presidente del Consiglio e Macron durante la riunione del Consiglio europeo a Bruxelles”. Lo ha detto il mnistro degli Esteri, Antonio Tajani, questa mattina a Restart su Rai3.

Meloni: tutti sanno, in Italia e all’estero, che non governerò mai con la sinistra

Meloni: tutti sanno, in Italia e all’estero, che non governerò mai con la sinistraPotenza, 25 mar. (askanews) – “Siamo tutti in campagna elettorale, e le campagne elettorali io le capisco, dopodiché non sono preoccupata, posso dirle questo: tutti sanno, in Italia e all’estero, che se c’è una che non ha mai governato e mai governerà con la sinistra” questa “si chiama Giorgia Meloni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla recente kermesse sovranista organizzata dal leader della Lega Matteo Salvini prima di entrare all’Università della Basilicata a Potenza dove, insieme al governatore della regione Vito Bardi, firmerà a breve il patto di coesione e sviluppo tra regione e governo.

Ue, Meloni: tutti sanno che non governerò mai con la sinistra

Ue, Meloni: tutti sanno che non governerò mai con la sinistraPotenza, 25 mar. (askanews) – “Siamo tutti in campagna elettorale, e le campagne elettorali io le capisco, dopodiché non sono preoccupata, posso dirle questo: tutti sanno, in Italia e all’estero, che se c’è una che non ha mai governato e mai governerà con la sinistra” questa “si chiama Giorgia Meloni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla recente kermesse sovranista organizzata dal leader della Lega Matteo Salvini prima di entrare all’Università della Basilicata a Potenza dove, insieme al governatore della regione Vito Bardi, firmerà a breve il patto di coesione e sviluppo tra regione e governo.

Cinema, dal 3 aprile al via da Roma la XIV edizione di “Rendez-Vous”

Cinema, dal 3 aprile al via da Roma la XIV edizione di “Rendez-Vous”Roma, 25 mar. (askanews) – Dal 3 al 7 aprile 2024 torna in Italia Rendez-Vous, il festival dedicato al cinema francese. La manifestazione, alla sua XIV edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Farà poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Torino e Palermo.


Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut francais Italia, sotto la responsabilità dell’addetto audiovisivo Rémi Guittet e la direzione artistica di Vanessa Tonnini, e co-organizzato con Unifrance, l’organo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo, presieduto da Gilles Pélisson e diretto da Daniela Elstner. Martin Briens, Ambasciatore di Francia in Italia, ha sottolineato la presenza “di donne e uomini dall’immenso talento che rappresentano tutti, venendo a Rendez-vous questo trait-d’union che non finisce mai: tra Francia e Italia si perpetua da decenni la storia del grande cinema e con le nuove generazioni questa storia è in continua evoluzione”. Martin Provost torna al festival per presentare in anteprima italiana, il 3 aprile, al Cinema Nuovo Sacher Ritratto di un amore – Bonnard, Pierre et Marthe, film d’apertura. Presentato nella sezione Cannes Première 2023, racconta la relazione passionale e artistica tra il celebre pittore Pierre Bonnard e la sua compagna di arte e vita, Marthe, interpretati da Vincent Macaigne e Cécile de France. Il film esce in sala il 16 maggio. Ospite d’onore della XIV edizione di Rendez-Vous è Catherine Deneuve. Riconosciuta nel mondo intero per il suo talento di attrice, camaleontica e ribelle, insofferente agli schemi, oltre sessant’anni di carriera, più di 120 film, un percorso in costante divenire, Deneuve è una icona ultramoderna che sfugge alle definizioni. Stella assoluta del cinema francese, riesce a donare a ogni ruolo una piccola verità di sé, pur mantenendo una distanza di sicurezza che le permette di coltivare un’eterna aura di mistero. L’attrice presenterà il 7 aprile a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima italiana, al fianco della regista Léa Domenach Bernadette – La moglie del presidente, che arriverà nelle sale il 25 aprile. Inoltre, tra gli altri appuntamenti, Cédric Kahn, torna al festival e presentarà al Nuovo Sacher, giovedì 4 aprile, Le procès goldman, il suo ultimo film, selezionato alla Quinzaine 2023. Mentre Dominique Abel e Fiona Gordon presenteranno sabato 6 aprile, in anteprima italiana, L’Étoile filante – I misteri del bar Étoile (in sala l’11 aprile).


La XIV edizione di Rendez-vous si fa manifesto del cinema francese al femminile, segnando il tempo di una giovane generazione – ma non solo – che pone al centro storie di donne che celebrano il femminile plurale. Se l’ultimo numero dei Cahiers du Cinéma titola: Les femmes sont dans la place! indagando anche in termini numerici la presenza e il percorso di questo cinema, Rendez-vous ne porta in Italia un assaggio. Sono storie irriverenti e anticonformiste, che si tratti di cinema pop o d’autore. La regista Mona Achache presenta a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, in anteprima nazionale, giovedì 4 aprile, Little Girl Blue. E Delphine Deloget, accompagnata dalla protagonista Virginie Efira, presenta il 5 aprile, in anteprima italiana, Rien à perdre – Niente da perdere (uscirà in sala il 1 maggio). Inoltre, Anais Tellenne presenta a Roma, in anteprima nazionale, sabato 6 aprile, L’homme D’Argile. Iris Kaltenback presenta il 7 aprile, Le Ravissement, mentre il 5 aprile in anteprima italiana sarà resentato Le Consentement di Vanessa Filho. Come ogni anno il festival farà tappa in altre città con sezioni speciali e ospiti. Le sedi di questa edizione sono Bologna – Cinema Modernissimo, Torino – Cinema Massimo, Il Rouge et Noir di Palermo, l’Institut Français di Firenze e l’Institut français di Napoli. In attesa che il festival parta, arriva a Roma, e incontra il pubblico al Cinema Nuovo Sacher, Robert Guédiguian accompagnato da Ariane Ascaride per presentare il 2 aprile Et la fete Continue! – E la festa continua!. Il film esce in sala dall’11 aprile.

Fed Chicago, Goolsbee prevede tre tagli dei tassi quest’anno

Fed Chicago, Goolsbee prevede tre tagli dei tassi quest’annoNew York, 25 mar. (askanews) – Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato lunedì, in un’intervista a Yahoo finance che si aspetta tagli dei tassi di interesse di tre quarti di punto quest’anno, ma non ha voluto sbilanciarsi sui tempi di questi tagli.


“Non mi piace mai legarci le mani o segnalare che abbiamo preso una decisione”, ha detto Goolsbee, incalzato sulla tempistica. La posizione del presidente della Fed di Chicago ha spiegato che tutti i funzionari della Banca Centrale si aspettano di vedere progressi sull’inflazione prima di decidere la tempistica, precisando che trova difficile credere che i valori degli ultimi due mesi, possano oscurare i progressi dei sette mesi precedenti. Di diverso avviso il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, che si aspetta un solo taglio dei tassi quest’anno.