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Scuola, La Russa: fare festa per Ramadan è contro le regole

Scuola, La Russa: fare festa per Ramadan è contro le regoleMilano, 21 mar. (askanews) – “Non è che se per caso in un’altra scuola, faccio un’ipotesi che non esiste, la maggioranza fosse dei pellerossa festeggiamo manitù. Come ha detto il ministro della scuola ci sono delle regole, vanno rispettate, e dicono che i giorni di vacanza li decide lo Stato e la Regione, non le singole scuole che possono al massimo cambiare qualcosa per motivi didattici”, lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Cinque minuti su Raiuno, a proposito della scuola di Pioltello, nel Milanese, che ha deciso di concedere agli studenti un giorno di vacanza per la fine del Ramadan. “Credo che ciascuno debba stare dentro le regole, se una Regione deciderà che il giorno in cui si festeggia la Pasqua ebraica o il Ramadan è festa allora ci inchineremo, finché questo non c’è è sbagliato immaginare che sia giusto quello che ha fatto Pioltello” ha ribadito.

Fuori stanotte il nuovo singolo di Geolier insieme a Ultimo

Fuori stanotte il nuovo singolo di Geolier insieme a UltimoMilano, 21 mar. (askanews) – Due icone dell’attuale panorama musicale italiano, due top player nel loro genere, capaci di collezionare un successo dopo l’altro: fuori stasera un’ora dopo la mezzanotte “L’Ultima poesia” (Warner Music Italy), il nuovo singolo di Geolier, che lo vede insieme a ULTIMO, per una collaborazione inedita dal risultato straordinario.


In quello che sembra essere il sequel naturale di “I P’ ME, TU P’ TE”, il flow di Geolier traina l’anima cantautorale di Ultimo, tanto da portarlo a registrare la sua voce per la prima volta in napoletano, omaggiando così la città che il cantautore romano ha più volte definito la sua seconda casa, Napoli. Quello che ne deriva è una canzone il cui risultato non poteva che essere straordinario. Un brano intenso, figlio di un’amicizia e di una grande stima reciproca – che ha visto gli artisti negli ultimi anni incontrarsi spesso tra Roma e Napoli -, ma anche da una richiesta costante che arriva dalle fanbase di entrambi. Un feat inedito, in cantiere già dallo scorso autunno, che segna una nuova collaborazione di Ultimo con un artista italiano dopo a 6 anni. È atteso dai media da maggio dell’anno scorso, quando – come successo di nuovo nelle ultime settimane – vociferavano di una possibile hit in arrivo, avendoli visti insieme a Napoli.


La traccia potentissima, prodotta da Takagi & Ketra, fonde due mondi diversi, ma mai così complementari. I due artisti si contaminano, nella melodia così come nelle parole, per un brano che narra della fine di un amore senza cui però non si riesce a stare. L’annuncio di “L’Ultima poesia” arriva a pochi giorni da quello del terzo sold out di Geolier allo Stadio Diego Armando Maradona, nel corso di una festa lunga 3 giorni a Napoli e per Napoli. Il tour di Geolier, prodotto da Magellano Concerti, lo vedrà esordire live il 15 giugno allo Stadio di Messina, per poi approdare il 21, 22 e 23 giugno allo Stadio di Napoli e continuare fino al 16 agosto al Red Valley, passando dal Rock In Roma (28 giugno), Nosound Fest a Servigliano (29 giugno), Lucca Summer Festival (5 luglio), Fiera Milano Live (6 luglio) Sonic Park a Stupinigi TO (12 luglio) e Oversound Music Festival a Gallipoli (12 agosto).


Info su www.magellanoconcerti.it.

Ospedale Bambino Gesù, visita della Commissaria Ue Stella Kyriakides

Ospedale Bambino Gesù, visita della Commissaria Ue Stella KyriakidesRoma, 21 mar. (askanews) – La commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides, in Italia per una serie di impegni istituzionali, questa mattina ha fatto visita all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Insieme alla sua delegazione, è stata accolta nella sede del Gianicolo per l’incontro con il presidente Tiziano Onesti.


Al centro dei colloqui, l’attività clinica e di ricerca dell’Ospedale nel campo dell’oncologia pediatrica e delle malattie rare, ambiti nei quali il Bambino Gesù, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), è all’avanguardia a livello internazionale. Per l’Ospedale Pediatrico, oltre al presidente Onesti, hanno partecipato il direttore generale Antonio Perno, il direttore sanitario Massimiliano Raponi e il direttore scientifico Andrea Onetti Muda. Al termine dell’incontro, la commissaria Kyriakides e la sua delegazione hanno visitato il reparto di Oncoematologia: guidati dal prof. Franco Locatelli, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia, Trapianto Emopoietico e Terapie Cellulari, hanno incontrato alcune famiglie ricoverate e ricevuto informazioni sull’organizzazione e sulle attività specialistiche del reparto, dove si effettuano ogni anno circa 200 trapianti di midollo.


Prima di lasciare l’Ospedale la commissaria europea per la Salute ha ricevuto in dono, in ricordo della visita, un disegno realizzato appositamente per lei da uno dei piccoli ricoverati.

Conte a manifestazione Libera: M5s sempre in prima linea antimafia

Conte a manifestazione Libera: M5s sempre in prima linea antimafiaRoma, 21 mar. (askanews) – “Il mio sogno era avere un futuro libero”. Il messaggio tenuto tra le mani di una bambina oggi, al corteo di Libera in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Vogliamo un presente libero dai clan e dalla criminalità organizzata. È un impegno che mettiamo in campo ogni giorno, perché il M5S è stato e sempre sarà in prima linea a contrastare il malaffare con le norme, con le scelte, con le azioni. Per chi ha sacrificato la sua vita contro la mafia, per chi non si è piegato al silenzio e all’omertà. Non lasceremo mai spazi ai loschi affari di chi vuole soffocare i sogni e le speranze dei nostri giovani”. Lo dichiara via social il presidente M5s Giuseppe Conte.

Meloni: sguardo inquietante? Mi scuso con chi ho intimorito

Meloni: sguardo inquietante? Mi scuso con chi ho intimoritoRoma, 21 mar. (askanews) – “Noto lo scalpore di diversi esponenti dell’opposizione perché alle parole del leader dei Verdi Bonelli rivoltemi in Aula, ‘non mi guardi con sguardo inquietante’, ho risposto coprendomi ironicamente il volto per non destare ansietà al collega. Non so cosa intendesse con ‘sguardo inquietante’, ma mi scuso con il collega e con chiunque altro possa eventualmente sentirsi intimorito”. Lo scrive su Instagram la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando un collage di foto dell’episodio avvenuto ieri alla Camera.

Al corteo di Libera abbracci e colloqui tra Conte, Decaro, Schlein e don Ciotti

Al corteo di Libera abbracci e colloqui tra Conte, Decaro, Schlein e don CiottiRoma, 21 mar. (askanews) – Scambio di abbracci e saluti tra il sindaco di Bari, Antonio Decaro, Don Ciotti, la segreteria Pd, Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe, nei pressi del palco di Libera al Circo Massimo per la 29esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Il 21 Marzo l’Italia ricorda le vittime innocenti di mafia. Oggi a Roma con Don Ciotti sfila l’Italia Libera, l’Italia che ha scelto da tempo da che parte stare”, ha scritto Decaro sui social.

Bologna a 30 all’ora, in 2 mesi -16% di incidenti

Bologna a 30 all’ora, in 2 mesi -16% di incidentiBologna, 21 mar. (askanews) – A due mesi dall’introduzione a Bologna del limite dei 30 chilometri orari nelle principali strade cittadine, si è registrato un calo di oltre il 16% degli incidenti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo rende noto il Comune di Bologna: “Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambi amento di abitudini alla guida” ma “il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città” ha commentato l’assessore alla Mobilità, Valentina Orioli.


Nelle prime otto settimane di Città 30 (15 gennaio – 10 marzo 2024), sulle strade urbane di Bologna si sono verificati in totale 377 incidenti, di cui 1 mortale, 252 incidenti con feriti (che hanno provocato 304 persone ferite), nessuno con feriti in prognosi riservata e 124 incidenti senza feriti. Nelle stesse settimane dell’anno scorso (16 gennaio – 12 marzo 2023) gli incidenti erano stati in totale 452, di cui 3 mortali, 296 incidenti con feriti (che avevano provocato 377 persone ferite), 1 con ferito in prognosi riservata e 152 senza feriti. In termini percentuali si tratta quindi di un calo del 16,6% degli incidenti totali, -14,9% di incidenti con feriti, -19,4% persone ferite (che corrisponde a 73 persone in meno rispetto allo scorso anno), -18,4% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno (1 nel 2024 mentre erano stati 3 nel 2023) e un incidente con ferito in prognosi riservata in meno (0 nel 2024, 1 nel 2023). Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 5,8% (69 erano quelli coinvolti nel 2023, 65 nel 2024).


Nei primi due mesi di Città 30 le pattuglie della Polizia locale hanno svolto 43 giornate di controlli per 1.548 ore totali di servizio che hanno visto impegnati 1.032 operatori. I veicoli controllati sono stati 4.578: 61 i verbali elevati per superamento del limite dei 30 km/h e 119 quelli per superamento dei 50 km/h (con 2 patenti ritirate). Sono state invece 617 le sanzioni elevate per altre violazioni. Quelle più ricorrenti riguardano: il mancato uso delle cinture di sicurezza (con oltre 100 verbali), l’attraversamento con semaforo rosso (100 elevate per la maggior parte a ciclisti), la mancanza di revisione (oltre 90), l’uso del cellulare alla guida (46) e la mancanza di assicurazione (15). “Meno velocità uguale a meno incidenti e meno gravi – ha detto Orioli -: come già accaduto nelle città europee che l’hanno adottata prima di noi, grazie alla Città 30 anche Bologna dopo due mesi di applicazione continua a registrare trend reali positivi per la sicurezza stradale e la tutela della vita umana. Siamo consapevoli di aver chiesto ai cittadini un cambi amento di abitudini alla guida: è importante che i bolognesi sappiano che, dati alla mano, il loro impegno sta portando concretamente ogni giorno a salvare vite e a ridurre il numero di persone e famiglie colpite dagli effetti negativi delle collisioni stradali nella nostra città. Non dimentichiamo che ogni giorno in Italia muoiono in strada 9 persone; ricordare questo dato ci fa capire quanto questo impegno sia importante per la nostra comunità”.


Questi risultati, infatti, sono possibili “grazie a un rallentamento generale delle velocità in strada dovuto al senso civico delle persone, accompagnato da un’importante attività di controllo che, come dimostrano i numeri delle sanzioni, è soprattutto finalizzata alla prevenzione”.

Mattarella con i giovani di Ostia: la mafia è una zavorra ma voi il futuro

Mattarella con i giovani di Ostia: la mafia è una zavorra ma voi il futuroRoma, 21 mar. (askanews) – Nella Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sceglie di stare insieme ai ragazzi, ai docenti e agli operatori del Punto Luce delle Arti di Save The Children a Ostia. Qui, lo spazio “ad alta intensità educativa”, è nato nel 2019 nella zona di Ostia Ponente, per contribuire alla trasformazione di un quartiere svantaggiato, dove è forte la morsa della criminalità, offrendo ai bambini e agli adolescenti maggiori opportunità.


E sono loro ad accogliere il capo dello Stato, a mostrargli gli spazi dove tutti i giorni si svolgono laboratori di fumetto, di artigianato, di aiuto compiti: “Questo quartiere è bellissimo perché ci siete voi”, li incoraggia Mattarella, dopo aver ascoltato le storie, le esperienze, le aspirazioni di alcuni di loro per un futuro più giusto oltre le disuguaglianze territoriali e sociali. Come Francesco che afferma: “Sarebbe bello, signor Presidente, se ogni bambino potesse inseguire il proprio sogno senza doverci rinunciare perché non può permetterselo”. O la piccola Azzurra che manifesta il desiderio che “ogni bambino possa avere un posto come questo dove crescere e stare bene e al sicuro, con qualcuno che ha cura di loro”. Il presidente è sicuro: “Siete davvero i protagonisti della vostra vita qui”, “padroni del futuro di questo quartiere. La vostra volontà riuscirà sopra ogni ostacolo”. Sofia, 18 anni, nata in Argentina, in Italia da 9 anni, che si è sentita dire “tornatene al tuo paese”. Mattarella la rassicura: “Non so chi ti abbia mai detto torna al tuo paese, il tuo paese è questo. I veri italiani sono quelli come te, non quelli che dicono queste sciocchezze. Perché il nostro paese è fatto da voi, da qualunque parte si venga, convinti di doversi impegnare insieme per avere un futuro migliore. Questo è ciò che rende conforme allo spirito della nostra Costituzione, quindi pienamente dentro la nostra Repubblica”.


Nel frattempo, per le strade di Roma, in migliaia sfilano in corteo con l’associazione Libera di don Ciotti fino al Circo Massimo dove vengono letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie. “Una ricorrenza significativa per la comunità nazionale”, afferma Mattarella in un messaggio. “Le mafie – insiste – sono una pesante zavorra per l’Italia, insinuate come sono in ogni attività illegale dei traffici criminali. La Giornata ci rammenta che la lotta alle mafie è compito e dovere di tutti coloro che amano la Repubblica e intendono renderne migliore il futuro”. Nel messaggio il capo dello Stato sottolinea anche che “quando difendiamo la dignità di essere cittadini liberi, quando ci ribelliamo alle violenze e alle ingiustizie, quando davanti ai soprusi non ci voltiamo dall’altra parte, contribuiamo alla lotta contro le mafie”. E i ragazzi incontrati questa mattina ne sono un esempio. “E’ dovere della nostra società – dice al Punto Luce – dare ai giovani la possibilità di esprimersi, realizzarsi, di essere protagonisti, come dovete essere, del vostro futuro”. Tutto questo si ritrova, riconosce Mattarella, “nello spirito di Save the Children che nei suoi 105 anni di vita ha coltivato questo obiettivo, questo traguardo, di consentire ai giovani le condizioni per esprimersi e realizzarsi. Questa è la molla che muove il mondo verso un futuro non autodistruttivo, e in questo momento ne abbiamo estremo bisogno”.

Confindustria, da Gozzi ricorso a probiviri per riammissione

Confindustria, da Gozzi ricorso a probiviri per riammissioneRoma, 21 mar. (askanews) – Antonio Gozzi, candidato escluso dalla corsa alla presidenza di Confindustria, ha presentato ricorso al collegio dei probiviri per chiedere di essere riammesso alla competizione. Il ricorso, presentato insieme a Federacciai di cui è presidente, non sarebbe stato accolto.


In una lettera inviata successivamente da Gozzi ai colleghi di Confindustria, l’imprenditore, sottolineando l’importanza dei valori della trasparenza e la chiarezza, riferisce la risposta dei probiviri che avrebbero individuato “vizi formali” nelle dichiarazioni di consenso da lui raccolte. “Non conosciamo al momento – scrive Gozzi – quali vizi formali avrebbero le dichiarazioni di consenso per le quali lo statuto confederale prevede soltanto la forma scritta ovviamente del legale rappresentante dell’associato, senza ulteriori requisiti e/o adempimenti. L’unico dato certo già a disposizione è quello del 73% degli associati che avrebbero espresso complessivamente il loro intendimento avanti la Commissione di Designazione, oralmente o per iscritto. Ciò comporta che gli associati che hanno prestato il consenso alla mia candidatura rimangono pur sempre il 25% del totale complessivo, anche qualora si volessero ravvisare vizi formali degli scritti. Tale 25% del totale è indubitabilmente ed esclusivamente a mio favore e di nessuno degli altri candidati”.


Gozzi difende il suo livello di consenso parlando poi di realtà matematica: “facendo una semplice operazione aritmetica, e rapportando il 25% suddetto al minor totale di coloro che hanno espresso il consenso, la mia candidatura ha ricevuto un consenso sicuramente maggiore rispetto quantomeno ad uno degli altri due candidati invece ammessi, che dovrebbero dividersi tra loro il restante 48% (73-25=48), anche senza voler tenere conto dei consensi espressi verso il quarto candidato poi ritiratosi. Nessuna ‘responsabilità politica’ e nessuna ‘valutazione quantitativa’ può pertanto esimersi dal prendere atto di tale realtà matematica”.

A Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce

A Claudio Baglioni l’onorificenza di Cavaliere di Gran CroceMilano, 21 mar. (askanews) – Cavaliere di Gran Croce, Ordine al Merito della Repubblica – primo tra gli Ordini cavallereschi nazionali – è la più alta e importante onorificenza concessa e conferita dal Presidente della Repubblica a Claudio Baglioni, per benemerenze acquisite in campo artistico, professionale, sociale e umanitario.


In ben sessant’anni di prestigiosa carriera, grazie a un linguaggio sempre ispirato, poetico, intenso – sia nella musica che nelle liriche – Baglioni è divenuto interprete e portavoce, tra i più raffinati e amati, di importanti valori morali, umani, civili e sociali, riuscendo a coinvolgere, far riflettere e appassionare generazioni, culture e visioni esistenziali talvolta profondamente diverse tra loro. Una testimonianza particolarmente significativa di valori fondamentali quali l’amore, la libertà, la dignità e l’inviolabilità della persona umana, i diritti civili, l’integrazione – unica risposta efficace alla ferale incultura della disintegrazione – lo spirito europeista – testimonianza culminata in un concerto esclusivo tenuto davanti al Parlamento Europeo, riunito in seduta plenaria – la solidarietà – attraverso la partecipazione a tutte le più importanti iniziative nazionali e internazionali – e la pace, più volte pubblicamente testimoniata e invocata in molti, appassionati, interventi autografi sulle pagine dei principali organi di informazione del nostro Paese.